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#frasi filosofiche
unsorrisofratanti · 2 years
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certe volte vorrei che la mia mente facesse silenzio
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Volgare è quell'amante, che ha i gusti della massa, che ama il corpo più dell'anima: e in e realtà non è neppure costante, poiché instabile è l'oggetto che egli ama. Non appena infatti si offusca il fiore del corpo - quel fiore appunto che egli amava « levandosi a volo se ne va », disonorando i suoi molti discorsi e le sue promesse. Ma chi ama un carattere che sia nobile, persiste nel suo amore per tutta la vita, poiché si confonde con qualcosa di stabile.
-Platone
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Lettera di Bukowski a Sofia:
“Cara Sofia,
Sto amando un’altra donna e la sto amando con tutta quella serenità che tu non mi hai mai concesso, ora capisco che l’amore è questo, mettere in fila giorni di felicità non per forza conquistata con continue lotte. Lei è bellissima e coerente, la magia della coerenza è così stupefacente che non saprei descrivertela, a te quest’incantesimo non è mai riuscito. Sto bene, lei ha preso in mano la mia vita e la mia testa e ha fatto combaciare ogni cosa, ha dato un senso e un ordine alla mia casa, è stata il posto in cui mi sono salvato. Ci sono giorni di sole e tutti mi dicono che sono una persona nuova e anche io mi sento come se potessi mangiare le nuvole. Esco prima dal lavoro perché a volte mi manca troppo e ho bisogno di vederla, ci vediamo tutti i giorni ma solo quando sono con lei non penso a niente e credo di poter salvare il mondo quindi capiscimi perché ogni volta corro per abbracciarla il prima possibile. Non ti amo più e non mi ami più ma io ti scrivo perché quando ci incontriamo io lo vedo come mi guardi e posso anche vedere come io guardo te, io Sofia non ti amo più ma tu resti l’amore della mia vita, esiste un solo amore della vita e noi lo abbiamo conosciuto, amato e poi abbiamo smesso di sentirne la mancanza ma tu resti l’amore della mia vita, è difficile farlo capire agli altri ma io mi smonto quando ti vedo, cambio occhi e cuore, ritorno vecchio, dura solo un attimo perché io, e neppure tu, possiamo più permetterci noi, però quell’attimo c’è sempre, come quando ti chiamo al telefono per sapere come stai, quell’attimo c’è sempre perché tu sei l’amore della mia vita, l’incoerenza, le lotte, le ostinazioni io con te e per te tutto questo lo potevo sopportare. Se devo descrivere l’amore io parlo di lei ma se mai mi chiedessero di qualcosa che va oltre l’amore io parlerei di te perché tu resisti nonostante io abbia smesso di amarti molto tempo fa.”
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magismagisque · 1 year
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Nella solitudine, il solitario divora se stesso.
Nella moltitudine, lo divorano gli altri.
Ora scegli.
- F. Nietzsche
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A volte le migliori storie d'amore hanno un solo protagonista
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thepoems · 1 year
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amore è avere armi senza fare male
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Certi dolori non passano con il tempo. Impari solo a nasconderli meglio.
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lapioggiamiaamica · 3 months
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Divento io dicendo tu…
Martin Buber - (filosofo)
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Ammettiamo che capiate che sia tutto privo di senso, in questo caso non può essere totalmente privo di senso perché tu sei cosciente di questa profonda inutilità e questa coscienza di inutilità alla fine quasi restituisce un senso a tutto. Capite cosa voglio dire? Un ottimistico pessimismo.
- Pulp, Charles Bukowski
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shinyspritz · 1 year
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Non so esattamente cosa spinga due persone a legarsi. Forse la sintonia, forse le risate, forse le parole. Probabilmente, l'incominciare a condividere qualcosa in più, a parlare un po' di se, a scoprire pian piano quel che il cuore cela.
-Paulo Coelho-
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unsolstiziodestate · 2 years
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La mia filosofia di vita è sempre stata la libertà. E la mia religione l’emozione.
Connubio: libertà ed emozione.
Libertà di non aver paura di quello che provo, di seguire il mio istinto.
Siamo nati già con il ticchettio dell’orologio verso il nostro inevitabile oblio. E la nostra vita deve essere vissuta all’insegna di ciò che che ci rende VIVI.
La libertà che intendo è l’assenza di possesso: da tutto e da tutti. Io come individuo sono unico, e completo. E mio.
E l’emozione, beh. L’emozione è anima, è visione del mondo, è composta dai fili che ci guidano nel percorso del destino.
E l’emozione è libertà, perché è solo nostra, nasce e muore con noi, e non potrà portarcela via nessuno.
Libertà di emozionarsi.
L’emozione che solo la libertà ci fa provare.
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ombragirl-blog · 6 months
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«Le persone perfette non combattono, non mentono, non commettono errori e non esistono.»
Aristotele
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lesensibleart · 6 months
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la paura di non aver fatto la scelta giusta
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illsadboy · 6 months
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Sono la persona più sbagliata del pianeta, una ne azzecco e cento ne sbaglio, però, in ogni cosa che faccio ci metto l'anima e non importa se non sono perfetto, perlomeno, nella mia complessa e controversa esistenza, a modo mio, sono vero. La perfezione o l'illusione di essere sempre nel giusto la lascio agli altri, mi accontento di fare ogni cosa con amore, il resto è "teatro".... e non mi appartiene.
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vincentp17 · 1 year
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Riflessioni su dio {il bene & il male}
Definiamo “male” tutto ciò che ci provoca dolore, non solo fisico ma anche a livello spirituale, ovvero emotivo, sentimentale. Il male per noi esseri umani altro non è che tutto ciò che distrugge, devasta e soprattutto uccide altre forme di vita, principalmente i propri simili.
Parlando del male, l’essere umano ha creato un essere mitologico che esiste oltre la realtà cui viviamo, un essere negativo dalle fattezze divine, che per ogni religione assume diversi nomi e forme, il cui ruolo è quello di spingere l’essere umano a commettere il “male”. In tal modo l’uomo spiega, soprattutto giustifica, il perché al mondo accadono tante cose negative che ci fanno soffrire, nonché tutti quegli atti impuri e malvagi che commettiamo.
Il “bene”, tutto l’opposto del male, è tutto ciò che ci dà piacere e benessere, ci fa sentire felici appagati della vita che stiamo vivendo. Il bene è tutto ciò che nutre il nostro corpo e la nostra anima, rendendoci sereni e sicuri di noi stessi e del mondo in cui viviamo. Il “bene” è tutto ciò che ci avvicina al prossimo, ci permette di creare dei rapporti interpersonali coi propri simili, che ci permette di costruire quel mondo (la società) in cui viviamo e condividiamo. Il “bene” è tutto ciò che nell'essere socievoli permette di costituire una famiglia, ovvero due persone che condividono reciprocamente la propria esistenza, che nel svolgere tale attività (matrimonio) producono i frutti (figli) del loro vivere insieme (amarsi), emanazione del loro atto amoroso.
Se il dio è solo “bene”, essendo stato separato dal “male” -la creazione del diavolo-, l’essere umano è sia bene che male allo stesso tempo. L’uomo uccide e divora la vita per vivere (questo è male). Da questo appropriarsi (stroncare) l’esistenza altrui, non necessariamente dei propri simili, trae beneficio, energie vitali con cui costruisce il proprio mondo, sostiene e cresce i propri figli (questo è bene). In definitiva, l’uomo commette il “male” per compiere il “bene”, questo modo di agire esula dalla sua volontà poiché dipende dalla sua struttura fisica con cui è stato edificato fin dalle sue fondamenta.
Questo suo essere, non implica che l’uomo sia privo di colpe nel suo agire, vero che egli deve divorare la vita (uccidere) per vivere, è anche vero, però, che non tutte le azioni compiute possono essere considerate lecite. uccidere i propri simili è un atto indegno, poiché non necessario per vivere, da condannare soprattutto perché nuoce alla propria specie, quindi è “male”. Nel comportamento umano, molte altre azioni vengono definite “male”, sono tutti quegli atti fini a sé stessi che a beneficiarne è solo chi le compie, a discapito della società o del singolo individuo che le subisce.
Se esiste un dio creatore del tutto, come indicato dalle religioni monoteiste, egli non può essere solo “bene” senza essere necessariamente “male”. Ha creato tutto, quindi non può essere esonerato dalla colpa di aver generato anche il “male” negli uomini, come in tutte le altre forme di vita esistenti in questo mondo; infatti, non solo l’essere umano divora la vita per vivere, ogni altro essere vivente, sia direttamente che indirettamente fa la stessa cosa per poter sopravvivere. Poiché il dio ha creato l’universo e tutto ciò che c’è dentro, egli ha stabilito in che modo esso doveva esistere ed evolversi, dalla creazione alla distruzione sia nel “bene” che nel “male”. Questo perché ogni fenomeno, ogni azione che in questo universo si svolge, ha un pro e un contro, ovvero una svolta positiva e una negativa. Le stelle nascono e muoiono per far evolvere la materia, da tale evoluzione nascono nuove stelle, pianeti su cui la materia ha una tale evoluzione da permettere alla vita di sorgere dal fango, divenendo a sua volta cosciente. Altrettanto fa la vita nella sua apparente autonomia, uccide e distrugge per ricavare quanto necessita per continuare a vivere, a esistere, ovvero commette atti di “male” e di “bene” per perpetrare la propria esistenza.
“Bene” e “male” possono essere considerate cose concrete, che hanno consistenza, una massa? Oppure non sono altro che il giudizio di chi osserva? In definitiva, “male” e “bene” sono solo concetti soggettivi?
Sia il “bene” che il “male”, si possono entrambi definire due concetti astratti, in primis perché sono soggettivi, secondo, derivando dal primo, perché non sono assoluti poiché ciò che è “male” allo stesso tempo può essere “bene” e viceversa. Il lupo che caccia e uccide l’agnello, è “male” per il secondo che subisce violenza ma è “bene” per sé dato che trae energia vitale dalla carne dell’agnello, soprattutto può nutrire i suoi cuccioli. Come tutti i pensieri indefiniti, “bene” & “male” una volta realizzati, messi in atto e concepiti dalla loro massa teorica, diventano parte della realtà, quindi concreti, reali. Naturalmente, sia l’uno che l’altro concetto, in riferimento alla natura umana, sono soggetti alle usanze e credenze, nonché ai costumi della società che è stata costituita.
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proskenesis · 1 year
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Since we'll never think in the same way and we'll always see the truth for fragments from different points of view, the only rule for our demeanor is mutual tolerance.
- Mahatma Gandhi
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