“Se davvero la sofferenza impartisse lezioni, il mondo sarebbe popolato da soli saggi. E invece il dolore non ha nulla da insegnare a chi non trova il coraggio e la forza di starlo ad ascoltare.”
(S. Freud)
“Esiste una stanchezza dell'intelligenza astratta ed è la più terribile delle stanchezze. Non è pesante come la stanchezza del corpo, e non è inquieta come la stanchezza dell'emozione. È un peso della consapevolezza del mondo, una impossibilità di respirare con l'anima.”
Piccolo bilancio di consapevolezze alla vigilia del mio ventottesimo compleanno:
- lasciare la mia unica fonte di reddito certa per buttarmi sulla libera professione è stata forse la decisone più difficile che io abbia mai preso, (ma se non rischi, non sai, giusto?)
- ho finalmente aperto il mio studio e ho ricevuto tanto di quell’affetto e supporto da avere il cuore traboccante di gioia (e ho lo studio che ad oggi sembra un giardino botanico)
- passare del tempo da sola è una delle scoperte più belle che io abbia fatto in quest’ultimo anno, che sia camminando in spiaggia, correndo al parco o andando in palestra, prendermi quello spazio solo per me è diventato terapeutico
- circondarmi solo di quelle persone che fanno bene al cuore, smettere di accogliere chiunque indistintamente, perché è mille volte più bello sentirsi visti da due occhi che ti guardano davvero
- smettere di fare programmi, perché si sa, la vita non va mai come ti aspetti, ma non rinunciare mai a seguire i miei sogni
- essere grata verso tutto ciò che è arrivato a me in quest’ultimo anno, ma per quello che non è ancora arrivato, perché forse non era il giusto momento (ma io intanto continuo ad aspettarlo)
Chi è nato e venuto a questo mondo per conoscere la verità, non può perseverare nell'ignoranza, l'impulso al Reale in lui è indomito e ribelle. Soffre enormemente sotto il peso e il dominio della falsità, della calunnia, dell'inganno, della morte continua; è assetato di libertà, di giustizia, di vita reale e di Verità.
Carl Gustav Jung
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L’energia è sempre in movimento verso l’esterno o verso l’interno. Non può mai restare ferma: se fosse ferma non sarebbe energia, ma non esiste nulla che non sia energia. Quindi, tutto si sta muovendo in qualche modo.
Per gli amori interrotti non c'è cura ne soluzione. Lo scorrere della vita potrà sopirli dietro altri ricordi, la polvere del tempo potrà nasconderli in anfratti lontani della memoria, ma niente sarà mai dimenticato, pronti a riaffiorare come pulsanti cicatrici mai guarite.
"Il Kintsugi non è solo una tecnica di restauro, ma ha un forte valore simbolico. Rappresenta la metafora delle fratture, delle crisi e dei cambiamenti che l’individuo può trovarsi ad affrontare durante la vita.
L’idea alla base è che dall’imperfezione e da una ferita possa nascere una forma ancora maggiore di perfezione estetica e interiore. La particolarità di questa pratica risiede nel fatto che il vaso non viene riparato nascondendo le crepe, ma anzi queste vengono sottolineate attraverso l’oro."
Le ferite del corpo e dell'anima sono curabili e sono guaribili se le viviamo con l'avere fiducia in questo oro, che è balsamo e consapevolezza della forza interiore che ognuno di noi ha.
Un ego distorto facilmente può incarnare il male, poiché segue solo il proprio tornaconto. Tuttavia sarà sempre un ego, quindi dotato di volontà, perseveranza e autonomia. Ovvero di una direzione.
Un idiota (colui che è privo di ego) non possiede nessuna di queste qualità, ma di solito le invidia o le vuole buttare giù. Non riuscendoci poiché non è in grado di governare se stesso, ricopre il ruolo di inetto, di vittimista o di bugiardo (si finge chi non è).
Questo fa di lui un pericolo ambulante privo di logica, chiarezza e responsabilità, perché vive senza spirito critico, non possiede una struttura interna fissa, non ha una direzione e peggio ancora, è convinto di averla.