Tumgik
#religione
intotheclash · 5 months
Text
Tumblr media
Ecco, tutta la religione (ma anche tutte le religioni) spiegata con un semplice cartello.
99 notes · View notes
noneun · 15 days
Text
Spot blasfemo...
instagram
OK, forse il caso è un po' gonfiato visto i 46 commenti su Instagram, unico social linkato da questo articolo di Repubblica.
Ad ogni modo mi chiedo cosa ci sia veramente di tanto blasfemo nel giocare con l'idea di sostituire l'ostia con una patatina, e cosa giustifichi commenti del tipo "Avete davvero toccato il fondo! Vergonatevi!". Cioè davvero questo è il peggio della blasfemia che riescono a immaginare? Cioè, hanno usato una patatina, non una fettina di salsiccia!
Comunque i commenti migliori sono un classico del genere: "Provate se avete il coraggio a sfottere Maometto o Jahve' e vediamo che succede." che solleva almeno un problema di conoscenza delle religioni, oltre che svelare il pregiudizio che i mussulmani (e gli ebrei) siano mediamente più pericolosi dei cristiani. E l'ancor più incazzato "Fate semplicemente schifo. Sino a quando non vedrò la versione islamica non acquisterò mai più un vostro prodotto. Vergognatevi, voi e i vermi dell'agenzia pubblicitaria." che mi fa chiedere cosa dovrebbe sostituire la patatina nella versione islamica, vista l'assenza dell'eucarestia in quella religione.
29 notes · View notes
jamrisin · 5 months
Text
Tumblr media
Purtroppo ho il dubbio che siamo così merde che riusciremmo a trovare un’altra scusa…..
Per sicurezza comunque rimango ateo!!!
53 notes · View notes
lamiaprigione · 9 months
Text
Se i detti del Nuovo Testamento non li consideriamo come comandamenti ma come espressione di una straordinaria, profondissima conoscenza dei misteri dell'animo umano, la cosa più saggia che sia mai stata detta, il breve compendio di tutta l'arte di vivere e di essere felici, è la frase «ama il prossimo tuo come te stesso», che del resto si trova già nell'Antico Testamento. Il prossimo lo si può amare meno di noi stessi: e allora si è l'egoista, l'arraffone, il capitalista, il borghese, e si possono accumulare quattrini e potenza ma è impossibile avere un cuore veramente lieto, e ci restano precluse le più delicate e squisite gioie dell'anima. Oppure si può amare il prossimo più di se stessi: e allora si è un povero diavolo, pieno di sensi d'inferiorità, pieno di desiderio d'amare tutto, eppure colmo di rancore e di crudeltà verso se stesso e si vive in un inferno che ci si apparecchia ogni giorno da sé. Di contro a ciò: l'equilibrio dell'amore, la possibilità di amare senza restare in debito ora in questo, ora in quello, un amore di se stessi che non ruba niente a nessuno, un amore per gli altri che però non diminuisce né violenta il nostro io! Il segreto di tutta la felicità, di tutta la beatitudine è racchiuso in quella parola. E se si vuole, la si può rigirare anche alla maniera indiana e darle il significato di: ama il prossimo tuo, perché sei tu stesso!, una traduzione cristiana del «tat twam asi». Oh, l'intera saggezza è così semplice, ed è stata enunciata e formulata da tanto mai tempo e con così indubitabile precisione! Perché dunque ci appartiene solo a momenti, nelle giornate buone, e non sempre?
Hermann Hesse, La cura
59 notes · View notes
ilcovodelbikersgrunf · 6 months
Text
Tumblr media
@giovanni.storti.ufficiale interpreterà Dio nel film "Santo cielo" di @ficarraepicone in uscita al cinema il 14 Dicembre
25 notes · View notes
ragazzoarcano · 7 months
Text
“Riposa, rilassati e lascia andare.
Lasciare andare è il segreto della vita. Lasciare andare è il segreto della religione. Lasciare andare è il più grande segreto.”
— Osho
44 notes · View notes
sunelrose · 2 months
Text
certo, Dio ti ama, ma non abbastanza da salvarti.
17 notes · View notes
Text
Tumblr media
Deus sive Natura
(il Dio secondo Spinoza)
“Smetti di pregare e di batterti il petto!
Quello che voglio che tu faccia è uscire nel mondo per goderti la vita.
Voglio che ti diverta, che canti, che ti diverta e goda di tutto ciò che ho fatto per te.
Smetti di andare in quei templi cupi, bui e freddi che ti sei costruito e che dici che sono la mia casa!
La mia casa è la montagna, è nei boschi, nei fiumi, nei laghi, nelle spiagge. È lì che vivo ed è lì che esprimo il mio amore per te.
Smetti di incolparmi per la tua miserabile vita; non ti ho mai detto che ci fosse niente di sbagliato in te o che eri un peccatore, o che la tua sessualità era una cosa cattiva!
Il sesso è un dono che ti ho fatto e con cui puoi esprimere il tuo amore, la tua estasi, la tua gioia. Quindi non incolparmi per tutto ciò per cui sei stato portato a credere.
Smetti di leggere supposte scritture che non hanno nulla a che fare con me.
Se non riesci a leggermi all'alba, in un paesaggio, negli occhi dei tuoi amici, negli occhi di tuo figlio ...
Non mi troverai in nessun libro!
Fidati di me e smetti di chiedermelo. Mi dirai forse, come fare il mio lavoro?
Smetti di aver paura di me. Non ti giudico, non ti critico, non mi arrabbio, non ti disturbo, non ti punisco. Sono puro amore
Smetti di chiedermi perdono, non c'è niente da perdonare. Se ti ho creato ... ti ho riempito di passioni, limitazioni, piaceri, sentimenti, bisogni, incongruenze ... del libero arbitrio. Come posso biasimarti se rispondi a qualcosa che ti ho messo? Come posso punirti per essere come sei, se sono io quello che ti ha fatto? Pensi che potrei creare un posto per bruciare tutti i miei figli che si comportano male, per il resto dell'eternità?
Che tipo di Dio può farlo?
Dimentica qualsiasi tipo di comandamento, qualsiasi tipo di legge; quelli sono trucchi per manipolarti, per controllarti, che creano solo colpa in te.
Rispetta i tuoi coetanei e non fare ciò che non vuoi per te stesso. Tutto ciò che chiedo è che presti attenzione alla tua vita, che la tua attenzione sia la tua guida.
Mia amata, amato, questa vita non è una prova, né una scala, né un passo nel cammino, né un saggio da mostrare, né un preludio al paradiso. Questa vita è l'unica cosa qui e ora, e l'unica cosa di cui hai bisogno.
Ti ho reso assolutamente libero, non ci sono premi o punizioni, né peccati o virtù, nessuno porta un distintivo, nessuno porta un registro dei buoni e dei cattivi.
Sei assolutamente libero di creare un paradiso o un inferno nella tua vita.
Non potrei dirti se c'è qualcosa dopo questa vita, ma posso darti qualche consiglio. Vivi come se non ci fosse. Come se questa fosse la tua unica possibilità di godere, di amare, di esistere.
Quindi, se non c'è nulla, allora ti sarà piaciuta l'opportunità che ti ho dato. E se sì, assicurati che non ti chiederò se ti sei comportato bene o male, invece ti chiederò: “Ti è piaciuto? Ti sei divertito Cosa ti è piaciuto di più? Che cosa hai imparato?”
Smetti di credere in me; Credere è opinare, indovinare, immaginare. Non voglio che tu creda in me, voglio che tu mi senta. Voglio che tu mi senta quando baci la tua amata, quando vesti la tua piccola figlia, quando accarezzi il tuo cane, quando fai il bagno in mare.
Smetti di lodarmi, che tipo di Dio egoista pensi che io sia?
Sono annoiato dal fatto che mi lodino, sono stanco di essere ringraziato. Ti senti grato? Dimostralo prendendoti cura di te, della tua salute, delle tue relazioni, del mondo. Ti senti osservato? sopraffatto? ... Esprimi la tua gioia! Questo è il modo di lodarmi.
Smetti di complicare le cose e di ripetere come un pappagallo ciò che ti è stato insegnato su di me.
L'unica cosa certa è che sei qui, che sei vivo, che questo mondo è pieno di meraviglie.
Perché hai bisogno di ancor più miracoli? Perché così tante spiegazioni?
Non cercarmi fuori, non mi troverai. Cercami dentro ...è lì che sono, battendo in te.”
Baruch Spinoza
9 notes · View notes
scogito · 8 months
Text
Sotto casa è appena passata una processione cristiana. Prendo come spunto l'atto religioso, ma la fede di cui parlo non ha niente a che vedere col Cristo della chiesa.
Comunque riflettevo: per quanto mi riguarda non ho mai capito perché si dice "ascoltaci Signore", quando dovremmo essere noi ad ascoltare lui.
23 notes · View notes
ladyskarlett · 2 months
Text
Tumblr media
Pensavate di esservi liberati della vostra rubrica preferita
Cuore Spezzato 💔
Invece eccomi, con uno speciale
La mia sfortunata ricerca di qualcosa che non oso chiamare amore, desidero, va più che bene, procede.
Procede
Un coglione dopo l'altroooooo, un coglione dopo l'altroooooo ...
Conosco sto coglione, che mi ha fatto tristezza e tenerezza poiché pare non abbia una gran vita sociale, non abbia particolari hobby, ma abbia una solida fede praticante.
Infatti ogni mercoledì sera si trova attorno al fuoco 🔥 con il suo gruppo di preghiera.
Al che dico che io, ogni mercoledì sera, mi trovo intorno al fuoco 🔥 con il mio gruppo di teatro.
Cerco di dirgli che si può uscire, divertirsi, cerco di trascinarlo un po' insomma.
Ci salutiamo.
Appena arrivato a casa mi scrive su WhatsApp il messaggio che potete leggere sopra.
Vabbè...
Per me queste persone sono chiuse, non si sanno godere la vita.
Io rispetto tutti, ma non mi adeguo a uno stile di vita che non mi appartiene, allo stesso modo penso che si possa parlare con tutti. Tutti quelli che hanno una mente aperta.
A sto tipo vorrei però dire:
se vuoi una donna credente e praticante, cercala all'interno del tuo gruppo di preghiera, non andare a rompere le scatole in giro.
In quanto a me, per la ricerca di un partner, credo che andrò a farmi benedire a Lourdes.
Ma anche lì, forse quando arriverò esporranno il cartello:
Chiuso per ferie
E sotto, in piccolo, un
P.S. per te non c'è speranza
Buona serata ricca di tutto quello che vi pare
8 notes · View notes
serenamatroia · 6 months
Text
Tumblr media
8 notes · View notes
intotheclash · 11 months
Text
La religione non è semplicemente l'oppio dei popoli, è il cianuro.
(Tom Robbins)
39 notes · View notes
Text
Magnificat
Tumblr media
Sandro Botticelli. La Madonna del Magnificat, 1481.
Luogo: Firenze, Galleria degli Uffizi.
Descrizione: è un tondo, dipinto con la tecnica della tempera su tavola, in cui è presente una donna bionda che rappresenta la Madonna, seduta su un trono dorato con un bambino in braccio, che incarna Gesù. Diversi sono i simboli che rimandano alla religione e alla spiritualità. Ad esempio, il libro: che riporta due tipi di testi differenti, a sinistra, il canto profetico di Zaccaria, padre di Giovanni Battista, il quale celebra appunto la nascita del figlio, patrono di Firenze. A destra, invece, si riconoscono le parole della preghiera "Magnificat", che sotto dettatura del piccolo Gesù, Maria sta trascrivendo.
Quest'opera intrisa di bellezza e simbolismo, mi ha ispirata nel creare il mio blog e la pagina instagram Magnificart72.
Vi allego il link per seguirmi: https://www.instagram.com/magnificart72?igsh=MTR5eTJvdWxyanhucQ==
Please, follow me. Thanks.
4 notes · View notes
illsadboy · 6 months
Text
Tumblr media
So una storiella su GesùCristo. Fermami se già la conosci. GesùCristo entra in una locanda. Consegna tre chiodi al locandiere e gli dice: puoi sistemarmi per la notte?
~Il Corvo~
8 notes · View notes
sonosololily · 29 days
Text
«Si può convertire solo un peccatore, mai un santo»
- (Carlos Ruiz Zafón, Il Gioco dell’Angelo)
4 notes · View notes
gregor-samsung · 1 year
Text
“ Il corpo è sporco, l’intelligenza un peccato. Le preghiere, ancora ancora, il peggio erano le vite dei santi, e delle sante in particolare: Agnese, l’agnello bianco, torturata, data in pasto ai leoni, fustigata, Blandina, stessa sorte, Maria Goretti, una coltellata al cuore, e Giovanna d’Arco, i lacrimoni versati per lei in classe. Bernadette, quasi analfabeta bambine mie, ma è lei la prescelta dal buon Dio, un’umile pastorella, modesta, povera, non avrete mica creduto che nostro Signore sia andato a cercare dei sapientoni?, avrebbe potuto, certo, ma no, no, pensate ai tre bimbi di Fatima, o ai ragazzi della Salette eccetera. Ascolto affascinata. La semplicità, l’innocenza, la mortificazione della carne, fino al massimo grado, il corpo martirizzato, deturpato dalla scrofola come quello di santa Germana. Ognuna di loro ha sacrificato la propria vita, e non c’è niente di più gradito a Dio, bambine­ mie. Mentre lasciarsi sciogliere in bocca due deliziosi orsetti di cioccolato, la salita alla fune, parlottare mentre si è in fila sono tutte cose vagamente peccaminose. Il filo rosso è sempre fare dei sacrifici, per esempio impedirsi di parlare quando se ne ha voglia, rinunciare al dolce, lavare i piatti al posto della mamma, ogni volta che c’è qualcosa che non avete voglia di fare, fatelo. Compilate un quadernetto dei sacrifici, annotate tutto. Alcune di noi lo riempivano con lunghi elenchi numerati, fittissimi. Emulazione nella negazione di sé. Può anche darsi che la stessa solfa venga propinata nelle scuole religiose per ragazzi, che siano sottoposti allo stesso regime di purezza e terrore, ma non potranno mai essere vessati quanto noi: hanno il permesso di azzuffarsi, vengono incoraggiati a primeggiare, e i cari preti non hanno così in odio le loro palle, duos habet et bene pendentes. Molto presto, convinta che le donne siano più devote degli uomini: si affollano in chiesa la domenica, mentre mio padre aspetta fino alle Palme per andare a confessarsi prima della comunione di Pasqua, con la morte nel cuore e soltanto per non far scoppiare il finimondo in casa. Convinta, del resto, che sia giusto così, che le donne debbano esserlo, più devote. A nessuno importa se un uomo è religioso o meno, mentre noi ragazze siamo su questa terra per salvare il mondo con le nostre preghiere e la nostra condotta esemplare. Per fortuna mi sento sopraffatta, ben lontana dall’essere all’altezza nonostante gli sforzi, i sacrifici, che non mi colmano della felicità promessa. Combatto per tenere nascosta la mia infamia: la gioia che provo nel collezionare voti alti, nel vedere cose che non dovrei vedere, nel sottrarre caramelle in drogheria. La mia naturale cattiveria. “
Annie Ernaux, La donna gelata, traduzione di Lorenzo Flabbi, Roma, L'Orma editore (collana Kreuzville Aleph), 2021¹; pp. 57-58.
[1ª Edizione originale: La Femme gelée, Paris, Éditions Gallimard, 1981]
18 notes · View notes