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#solidarietà
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le piccole attenzioni che (non) mi dai, fanno la differenza
zoe
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illsadboy · 7 months
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Parlano di solidarietà femminile e poi ti danno della puttana senza sapere nulla di te
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Un papà ha scritto:”Mia figlia ha avuto il ciclo per la prima volta sull'autobus oggi ed un ragazzo, di un anno più grande di lei, l’ha fermata e le ha sussurrato all’orecchio:”guarda, hai una macchia sui pantaloni. Non preoccuparti. Avvolgi il mio maglione intorno alla vita e vai a casa”. Ecco, io oggi volevo ringraziare la madre di questo ragazzo, per aver cresciuto un figlio così. Lui non le ha fatto un video, non le ha fatto fotografie da diffondere, non si è beffato di lei e non le ha fatto del bullismo, l'ha aiutata…”
Quando un figlio è educato con amore, tenerezza, rispetto, solidarietà, tolleranza e spirito di altruismo, allora, il mondo è più bello. Un applauso a quei genitori che infondono valori morali, spirituali e civici ai propri figli ma un doppio applauso va a quei figli che si sforzano di metterli in pratica.
[trnsl tizianacerra.com]
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gregor-samsung · 5 months
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“ Stanno appoggiati al reticolato. Di quando in quando uno barcolla via, e subito un altro si mette al suo posto. I più tacciono, qualcuno mendica un mozzicone di sigaretta. Io vedo le loro figure brune, le barbe ondeggianti al vento. Nulla so di loro, se non che sono prigionieri di guerra, e ciò appunto mi turba. La loro vita è senza nome e senza colpa. Se sapessi qualcosa di loro, come si chiamano, come vivono, che cosa aspettano, che cosa lì affligge, il mio turbamento avrebbe un senso e potrebbe diventar compassione. Ma così non sento dietro il loro volto se non il dolore della creatura, la tremenda tristezza della vita e la crudeltà degli uomini. Un ordine ha trasformato queste figure silenziose in nemici nostri; un altro ordine potrebbe trasformarli in amici. Intorno a un tavolo un foglio scritto viene firmato da pochi individui che nessuno di noi conosce, e per anni diventa nostro scopo supremo ciò che in ogni altro caso provocherebbe il disprezzo di tutto il mondo e la pena più grave. Chi può più distinguere e giudicare, quando vede questi poveri esseri silenziosi coi loro volti di fanciulli e con le loro barbe d'apostoli! Ogni sottufficiale per la sua recluta, ogni professore per i suoi alunni è un nemico peggiore che costoro non siano per noi. Eppure noi torneremmo a sparare contro di loro ed essi contro di noi, se fossero liberi... Qui mi fermo spaventato: non debbo andare avanti. Questi pensieri conducono all'abisso. Non è ancora tempo per approfondirli; tuttavia non li voglio lasciar dileguare, li voglio serbare, chiudere in me, per quando la guerra sarà finita. Mi batte il cuore: è questo dunque lo scopo, il grande, l'unico scopo, al quale ho pensato in trincea, quello che io cercavo come sola possibilità di vita, dopo questa rovina di ogni umanità: è questo il cómpito per la nostra vita di domani, degno veramente di questi anni d'orrore? Mi tolgo di tasca le sigarette, rompo ciascuna in due parti e le do ai russi. Si inchinano e le accendono. Ecco che sui loro visi brillano qua e là punti rossi, e mi consolano; sembrano piccole finestrelle chiare su facciate di oscure capanne, che rivelano, dentro, rifugi di pace... I giorni passano. In una mattinata nebbiosa si fa il funerale di un russo: quasi ogni giorno ne muore qualcuno. Sono di guardia mentre lo seppelliscono. I prigionieri cantano un corale a più voci: neppure sembrano voci, sembra un organo che risuoni da lungi sulla radura. Il funerale è presto finito. A sera i russi stanno di nuovo al reticolato, e il vento viene a loro dai boschi di betulle. “
Erich Maria Remarque, Niente di nuovo sul fronte occidentale, Mondadori (collana Oscar n° 30), 1965; pp. 158-160.
 NOTA: Il testo apparve dapprima sui numeri di Novembre e Dicembre del 1928 del giornale berlinese Vossische Zeitung, quindi in volume dal titolo Im Westen nichts Neues il 29 gennaio 1929 per l'editore Propyläen Verlag ottenendo un immediato successo internazionale.
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lospalatoredinuvole · 4 months
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Trattati meglio.
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ragazzoarcano · 1 month
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“La forza dei lupi è la loro Unione, dovremo imparare da loro la solidarietà.”
— Sabrina Sgrignuoli
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napoliglamour · 7 months
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Striscia di Gaza.
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fame-di-vivere · 1 year
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A te che vorresti stare bene...ma non riesci. Non arrabbiarti, non odiarti, non mortificarti. Stai male, non lo hai scelto. Abbracciati,ascoltati, comprenditi ed amati.
A volte la vita può essere dura ed ingiusta, è vero. Per questo devi allearti con te stesso, invece di farti la guerra, perché solo così sarà più facile.
E ricorda di chiedere aiuto, perché non è un fallimento, non è debolezza. Chiedere aiuto è un atto d'amore, di umiltà, di coraggio e di maturità.
Ricorda che se ti senti intrappolato in una serie di schemi e situazioni che finiscono sempre per ferirti, non sei tu ad essere sciocco, masochista o inadeguato.Quegli schemi, infatti, sono la soluzione migliore che hai saputo trovare tuo malgrado, quando chi avrebbe dovuto amarti, indirizzarti, farti sentire al sicuro, non c'è stato.
Quel loop infernale è il frutto amaro, spesso, di un'infanzia rubata, privata della spensieratezza e riempita di problemi e responsabilità troppo grandi. Non temere, perché anche delle ali spezzate possono guarire. Forse è vero, ci vorrà un po' per poter tornare a volare...Ma la sai una cosa? Calvino ci ha lasciato un aforisma bellissimo:
"Leggerezza non è superficialità, ma planare sulle cose dall'alto, non avere macigni sul cuore."
Non avere fretta di spiegare le ali per toccare il cielo con un dito.
Stare bene richiede tempo, fatica, impegno.
Per questo correre non serve. Poniti un obiettivo alla volta e passo dopo passo comincerai ad avanzare. Ti capiterà di cadere, di farti male, è inevitabile... Non fare però l'errore di gettare la spugna o di colpevolizzarti, piuttosto, voltati e rammenta tutti i piccoli progressi fatti.
Ricorda che gli alti e bassi ci saranno sempre.Ma quei bassi saranno ogni giorno un po' meno bassi, quindi non mollare mai.E se di tanto in tanto ti sentirai stanco, triste, solo. Se avrai voglia di piangere, di urlare...
Fallo!
Perché ogni emozione è valida e merita di essere vissuta ed espressa.
Non è evitando la tristezza e la rabbia che troveremo la felicità e la serenità. Perciò respira, datti il tempo e la possibilità di essere fragile, perché solo così potrai rialzarti più forte e leggero.
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frammenti--di--cuore · 8 months
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perché, mi chiedo ancora adesso, me lo chiedo anche se non serve a niente, perché non sei riuscito mai a fidarti completamente di me. perché mi hai sempre e solo sorriso ma guardando sempre e solo da un'altra parte.
z.o.3
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illsadboy · 3 months
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Sfogo per l'insonnia delle 04:12
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Ma cosa ne sai te di come si sta a stare con il giaccone in casa perché non c'è il riscaldamento, di quando dovevo lavarmi riscaldando l'acqua su un pentolone perché la caldaia non funzionava, di quanto sia vuoto il frigo, di avere solo un paio di scarpe e sperare che ti durino anni, di quando tutti ti abbandonano e l'unica voce amica esce dalle casse, ma cosa ne sei te di dover contare le sigarette per fartele durare tutta la giornata. Dimmi cosa ne sai psichiatra di come mi sento ogni sfottuto istante e vi fate un dramma per un paio di canne dio can. Per fortuna ora sono messo un po' meglio ma do un abbraccio a chi è messo in certe situazioni, non dovete inbarazzarvi o vergognarvi non siete soli. 🫂🖤
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silviaaquilini · 3 months
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Oggi l’Italia si è svegliata con la foto diffusa, dell’abbraccio tra #giuliatramontano con la ragazza che era l’amante di #alessandroimpagnatiello .In un unico scatto quella solidarietà femminile che troppo spesso tra donne si dimentica. Questo probabilmente sarà stato l‘ultimo abbraccio a Giulia e al suo bambino, perché dopo questo incontro Giulia sarebbe tornata a casa, ancora fiduciosa, da Alessandro. Arrabbiata ma fiduciosa, perché se mai Giulia avesse immaginato quello che sarebbe accaduto, in quella casa non sarebbe di certo mai più rientrata. #fiducia è spesso una parola abusata, troppo spesso proprio da chi ne ignora il profondo significato. Impariamo ad abbracciarci più spesso e tra donne.
tizianacerra.com
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gatta-pantera · 5 months
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UN APPELLO A TUTTI VOI INFLUENCER! DONATE UN EURO A TESTA PER IL MIO PROGETTO A FAVORE DEGLI ALTRI VOLONTARI DEI PELOSETTI!VOI CHE AVETE LA POSSIBILITA' FATE UN GESTO NOBILE! GRAZIE!!🙏❤️🐾🐾 IN QUESTO PERIODO ONCOLOGICO DIFFICILE CERCO DI RENDERMI UTILE E DI RACCOGLIERE I FONDI PER LORO.NON GIRATEVI DALL'ALTRA PARTE MA DIFFONDETE!🙏❤️
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duca-66 · 1 year
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I Pink Floyd, in questo caso Gilmour e Mason, hanno suonato per un cantante ucraino, Andriy Khlyvnyuk, contribuendo alla realizzazione di un singolo, "Hey Hey Rise up", i cui proventi delle vendite saranno destinate ad organizzazioni umanitarie, prevalentemente ucraine, che si occupano dell'assistenza dei profughi ucraini. Fino adesso sono stati raccolti 500000 dollari, ed una somma equivalente sembra sia stata donata dal duo Gilmour /Mason, ovvero i Pink Floyd.
Chapeau...
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