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#saggezza orientale
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Un papà ha scritto:”Mia figlia ha avuto il ciclo per la prima volta sull'autobus oggi ed un ragazzo, di un anno più grande di lei, l’ha fermata e le ha sussurrato all’orecchio:”guarda, hai una macchia sui pantaloni. Non preoccuparti. Avvolgi il mio maglione intorno alla vita e vai a casa”. Ecco, io oggi volevo ringraziare la madre di questo ragazzo, per aver cresciuto un figlio così. Lui non le ha fatto un video, non le ha fatto fotografie da diffondere, non si è beffato di lei e non le ha fatto del bullismo, l'ha aiutata…”
Quando un figlio è educato con amore, tenerezza, rispetto, solidarietà, tolleranza e spirito di altruismo, allora, il mondo è più bello. Un applauso a quei genitori che infondono valori morali, spirituali e civici ai propri figli ma un doppio applauso va a quei figli che si sforzano di metterli in pratica.
[trnsl tizianacerra.com]
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klimt7 · 2 months
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lunamagicablu · 7 months
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“Illuminazione è quando un’onda comprende che è un oceano.” saggezza orientale ******************** “Enlightenment is when a wave realizes that it is an ocean.” Eastern wisdom
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t-annhauser · 8 months
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Eraclito
In Eraclito, dicono, è già racchiusa tutta la filosofia (in realtà lo dicono anche di Platone), perché nei brandelli di frasi e nei frammenti di saggezza che sono giunti fino a noi ritroviamo già tutti gli elementi essenziali del filosofare.
Il mondo, dice Eraclito, emerge dal contrasto fra i contrari, ogni ente riceve un significato dal fatto che esiste un contrario che contribuisce a definirlo. La notte si oppone al giorno, il giorno è luce perché ha coscienza del buio della notte, se non vi fosse notte, non sapremmo cos'è il giorno.
Queste coppie di opposti generano il divenire, cioè il mutamento, il contrasto mette in moto il mondo e lo fa vivere (vivere è mutamento, dove niente muta non accade nulla, non c'è vita).
Eraclito sembra qui riprendere Anassimandro, per cui gli enti prendono forma emergendo dall'indefinito: l'emergere per Anassimandro crea un'ingiustizia, un disequilibrio nella possibilità di emergere che hanno parimenti tutte le altre cose, per cui mutando, cioè scomparendo, la forma paga la colpa di essersi imposta per un certo periodo sopra le altre.
In Eraclito le coppie di opposti riconducono all'unità originaria (in Anassimandro l'Apeiron), e cioè notte e giorno si tengono insieme come il taijitu della tradizione orientale, dove yin e yang si fondono insieme a formare un cerchio. Detta con le parole di Eraclito:
La via in salita e la via in discesa sono un'unica via (o la stessa e la medesima)
Di Eraclito è debitore, per sua stessa ammissione, il pensiero di Hegel.
Aveva ragione chi diceva che in Eraclito c'è tutta la filosofia.
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...un vero e proprio must per gli amanti della "beat generation" in grado di fornire uno spaccato culturale, sociale e di costume. Questo libro è il continuo ideale di On the Road con meno sprazzi alcolici e meno eccessi beat ma più spirituale...Viaggi in autostop, escursioni con zaino in spalla, feste, poesia, saggezza orientale, libertà..questo ed altro caratterizzano i "vagabondi del dharma" con un protagonista più maturo, ma comunque irrequieto e un viaggio non come fine, ma come mezzo per conoscersi. Un elemento già presente nelle opere di Kerouac, ma qui più focalizzato. La terra sotto le suole dell'autore cambia sempre, ma la sua ricerca prosegue...Forse è il libro di Kerouac che ho riletto più volte e che mi mette più serenità. Apre la mente e il cuore e permette di evadere dal caos e dalla grettezza della vita quotidiana...#instabook #igersravenna #ig_books #libri #instaravenna #consiglidilettura #bookstagram #booklovers #domenicaaperto #narrativaamericana #jackkerouac (presso Libreria ScattiSparsi Ravenna) https://www.instagram.com/p/CdXXoj_IvIr/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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olitaly · 1 month
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kneedeepincynade · 6 months
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🇨🇳 Ieri, 29 ottobre, si è aperto il 第十届北京香山论坛 - 10° Forum Xiangshan di Pechino, co-sponsorizzato dalla 中国军事科学学会 - Società Cinese di Scienze Militari e da 中国国际战略学会 - Istituto Cinese di Studi Strategici Internazionali, dal Tema "共同安全、持久和平" - Sicurezza Comune, Pace Duratura 🕊
🐲 Il Forum si è aperto con un Seminario incentrato su 孙子兵法 - L'Arte della Guerra, di 孙武 ⚔️
🤩 Durante il Seminario, i funzionari dei Paesi partecipanti hanno potuto comprendere la Saggezza (智慧) dell'Opera e del Pensiero Militare dell'Antica Cina, e si è tenuta una discussione su come i Principi di 孙武 possano fornire al Mondo spunti concreti per affrontare le principali sfide alla sicurezza 🐉
🌟 Come scrisse il Generale 彭光谦 su 乌有之乡 nel suo Articolo: "美军:一架锈迹斑斑的战争机器 — 是真老虎,还是纸老虎? - Esercito USA: macchina arrugginita, vera tigre, o tigre di carta?":
💬 «L'Occidente ha una propria visione della Guerra, così come l'Oriente, legata alla millenaria saggezza bellica orientale. Sia l'Arte della Guerra di 孙武 che la Teoria della Guerra Popolare di Mao Zedong sono armi che possiamo utilizzare per sconfiggere qualsiasi nemico, anche il più ostinato» ⭐️
🔍 Approfondimenti:
一 《孙子兵法》的精髓是战略思维 - L'Essenza dell'Arte della Guerra è il Pensiero Strategico
二 孙子兵法的五大核心原则 - Cinque Principi dell'Arte della Guerra: 奇正、变化、兵势、虚实、谋攻
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🇨🇳 Yesterday, October 29, the 第十届北京香山论坛 - 10th Xiangshan Forum in Beijing - opened, co-sponsored by the 中国军事科学会 - Chinese Society of Military Sciences and 中国国际战略学会 - Chinese Institute of International Strategic Studies, from the Theme "共同安全、持久和平" - Common Security, Enduring Peace 🕊
🐲 The Forum opened with a Seminar focusing on 孙子兵法 - The Art of War, by 孙武 ⚔️
🤩 During the Seminar, officials from the participating countries were able to understand the Wisdom (智慧) of the Military Work and Thought of Ancient China, and a discussion was held on how the Principles of 孙武 can provide the World with concrete insights to address major security challenges 🐉
🌟 As General 彭光谦 wrote in 乌有之乡 in his Article, "美军:一架锈迹斑斑的战争机器 - 是真老虎,还是纸老虎? - US Army: rusty machine, real tiger, or paper tiger?"
💬 "The West has its own vision of War, as does the East, linked to the millennia-old wisdom of warfare in the East. Both 孙武's Art of War and Mao Zedong's Theory of People's Warfare are weapons we can use to defeat any enemy, even the most stubborn." ⭐️
🔍 Insights:
一 《孙子兵法》的精髓是战略思维 - The Essence of the Art of War is Strategic Thinking
二 孙子兵法的五大核心原则 - Five Principles of the Art of War: 奇正、变化、兵势、虚实、谋攻
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nicksalius · 10 months
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L'asino di Nasruddin Hodja
Cari amici, oggi vi propongo un racconto che vi farà riflettere e sorridere allo stesso tempo. Si tratta di una delle tante avventure di Nasruddin Hodja, il famoso personaggio della tradizione orientale che con la sua saggezza e il suo umorismo sapeva risolvere ogni situazione difficile o imbarazzante. In questa storia, Nasruddin Hodja si trova a dover affrontare la perdita del suo asino, rubato…
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bones39 · 10 months
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In diverse mitologie del mondo, esistono creature antropomorfe con fattezze di coniglio o con caratteristiche simili a quelle dei conigli.
Ad esempio, nella mitologia azteca, il dio della primavera Xochiquetzal aveva un coniglio come animale sacro. In Giappone, la figura del coniglio è spesso associata alla dea della Luna Tsukuyomi, mentre nella cultura cinese il coniglio è uno dei dodici animali del ciclo zodiacale e rappresenta l'anno lunare che va dal 1915 al 1927, al 1939, al 1951, al 1963, al 1975, al 1987, al 1999, al 2011, al 2023 e così via.
Nella cultura popolare, il personaggio di Bugs Bunny è un esempio di coniglio antropomorfo, diventato molto famoso grazie ai cartoni animati della Warner Bros. Inoltre, in alcune forme di animazione giapponese, come gli anime e i manga, sono presenti personaggi antropomorfi con fattezze di coniglio, come ad esempio Usagi Tsukino, la protagonista di Sailor Moon.
Il significato dei conigli antropomorfi nella mitologia del mondo può variare a seconda delle culture e delle tradizioni.
In alcune culture, il coniglio è associato alla fertilità e alla rinascita, in quanto questi animali sono noti per la loro prolificità e per la loro capacità di riprodursi velocemente. In questo contesto, i conigli antropomorfi possono rappresentare divinità o spiriti che presiedono alla fertilità e alla rinascita.
In altre culture, il coniglio è associato alla velocità, all'agilità e alla destrezza, in quanto questi animali sono noti per la loro capacità di saltare e correre molto velocemente. In questo contesto, i conigli antropomorfi possono rappresentare divinità o spiriti che presiedono a queste qualità, come ad esempio la dea giapponese della Luna Tsukuyomi.
In altre culture ancora, il coniglio può essere associato a qualità come l'ingenuità, la malizia o la saggezza. Ad esempio, il personaggio di Bugs Bunny rappresenta spesso la saggezza e l'astuzia, grazie alle sue abilità nel cavarsela in situazioni difficili.
In generale, i conigli antropomorfi nella mitologia del mondo rappresentano spesso una combinazione di diversi significati e simbolismi, a seconda del contesto culturale in cui compaiono.
esistono molti miti e leggende tribali che includono il coniglio come personaggio o animale sacro. Ecco alcuni esempi:
- Gli Hopi, una tribù dei nativi americani del Sudovest degli Stati Uniti, hanno una leggenda secondo cui il Grande Coniglio, chiamato anche "Manabozho", ha aiutato a creare il mondo.
- Nella cultura dei Navajo, un'altra tribù dei nativi americani degli Stati Uniti, il coniglio è associato alla medicina e alla guarigione. Si dice che i conigli abbiano una grande conoscenza delle piante medicinali e che possano aiutare i guaritori a trovare le giuste cure per le malattie.
- Nella cultura dei Nuer, un popolo dell'Africa Orientale, il coniglio è spesso associato alla fertilità e alla fecondità. Si dice che le donne che desiderano avere figli debbano mangiare la carne dei conigli per aumentare le loro possibilità di concepimento.
- Nella mitologia Maya, il coniglio è associato alla Luna e alla fecondità. Si dice che il dio della Luna, chiamato "Ix Chel", abbia inviato un coniglio sulla Terra per insegnare agli esseri umani come coltivare mais.
Questi sono solo alcuni esempi di miti tribali che includono il coniglio come personaggio o animale sacro. In molte culture, il coniglio è associato a diversi significati e simbolismi, a seconda del contesto culturale e storico.
In alcune culture, la figura del coniglio è associata al passare del tempo, in particolare alla stagione primaverile e alla celebrazione della Pasqua.
Ad esempio, nella cultura occidentale, il coniglio è spesso associato alla Pasqua, una festività religiosa che celebra la resurrezione di Gesù Cristo e che cade in primavera. In questo contesto, il coniglio è spesso rappresentato come un simbolo di rinascita e di fertilità, in quanto rappresenta la capacità di generare nuova vita e di proliferare.
Inoltre, la figura del coniglio viene spesso associata al passare del tempo perché questi animali sono noti per la loro capacità di riprodursi velocemente e di generare numerose cucciolate durante l'anno. In questo senso, il coniglio rappresenta il continuo rinnovamento della vita e il trascorrere inesorabile del tempo che porta alla rinascita.
Infine, la figura del coniglio viene spesso associata al passare del tempo anche nella cultura popolare, in particolare nei cartoni animati e nei fumetti, dove il personaggio di Bugs Bunny è diventato un'icona del tempo che passa e della cultura popolare degli anni '50 e '60.
esistono diverse band con il nome di "Mr. Rabbit" o "White Rabbit".
Ad esempio, "White Rabbit" è il nome di una famosa canzone dei Jefferson Airplane, una band rock psichedelica americana degli anni '60. La canzone è diventata un classico dell'epoca e il titolo "White Rabbit" si riferisce al personaggio del Coniglio Bianco presente nel romanzo di Lewis Carroll "Alice nel Paese delle Meraviglie".
Inoltre, "White Rabbit" è anche il nome di una band rock alternativa statunitense nata nel 2005, che ha pubblicato due album e numerose canzoni.
Quanto a "Mr. Rabbit", ci sono alcune band con questo nome, ma non sono molto famose o note a livello internazionale. Ad esempio, ci sono alcune band indie rock o alternative rock di nome "Mr. Rabbit and the Bearded Lady", "Mr. Rabbit & The Voodoo Bones" o "Mr. Rabbit and the Hare".
Non posso indicare quale sia la canzone più bella dei Mr. Rabbit and the Voodoo Bones, poiché si tratta di una valutazione soggettiva basata sui gusti personali.
Tuttavia, posso confermare che i Mr. Rabbit and the Voodoo Bones hanno scritto diverse canzoni d'amore. Ad esempio, una delle loro canzoni più famose, intitolata "Love Song for a Vampire", è una ballata d'amore che parla di un amore immortale e senza tempo. Inoltre, altre canzoni come "Lullaby", "I'll Be There" e "Broken Hearts" affrontano temi romantici e sentimentali.
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scienza-magia · 1 year
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La magia nel mondo greco romano del periodo antico e tardo antico
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In questo articolo ci interesseremo della presenza della magia nel mondo greco e romano . Nell’ antica civiltà greca alcuni riti magici facevano parte integrante della religione ufficiale ( vedasi ad esempio i riti catarsici ). Tuttavia la Grecia classica considerava con diffidenza la magia praticata privatamente per fini personali. Sia per questa diffidenza sia anche in base a una certa conoscenza dei riti magici presenti nel vicino Oriente i Greci attribuivano alla magia un’origine straniera. Vi era un notevole salto di qualità tra i riti  magici della bassa magia tipici dell’antica Grecia che avevano come fine la guarigione da una malattia nonché il benessere in questo mondo e i riti iniziatici dei misteri. L’interesse andava cambiando natura e si dirigeva sempre più chiaramente alla dimensione ultra terrena. Infatti ad avere importanza non era più il “Hic et nunc “ ovvero la dimensione terrena. Sempre più esplicito infatti a partire dal V secolo appare l’interesse specifico nei confronti della salvaguardia della felicità eterna dalla quale venivano considerati esclusi in non iniziati al mistero. I principali misteri nell’antica Grecia erano i misteri eleusini. In tali misteri lo scopo finale di alcuni gesti non spiegati doveva essere una visione non trascrivibile in parole poiché assolutamente straordinaria . Si trattava probabilmente di una specie di intento comune a tutte queste pratiche di tipo magico-iniziatico . Tale scopo comune era la sostanziale volontà di sconfiggere il male la morte e il dolore in rituali di una magia finalizzata a realizzare la vittoria della vita e del bene. Siamo quindi presenti a un radicale cambiamento di prospettiva . Infatti si passava da una magia finalizzata alla dimensione terrena e alla realtà materiale ad una magia proiettata verso il dopo vita. Ma anche quest’ ultimo tipo di magia era una cosa che riguardava un numero ristretto di persone. Sarà così fino al II secolo a.C. Il principale autore al quale si collegano le fonti greche e romane era un autore egiziano ovvero Bolos de Mendes. La sua opera intitolata Cheiromecta  scritta sotto il nome del filosofo presocratico Democrito è la prima raccolta di argomento magico che conosciamo. Esisteva la credenza nel mondo greco che Democrito e Pitagora fossero venuti a conoscenza della saggezza segreta egiziana nel corso di un viaggio effettuato in Oriente. In seguito a tale viaggio si ipotizza che i due filosofi greci siano venuti a conoscenza di vari rituali magici . Le civiltà greco-romana non avevano collezioni di testi da utilizzare per fini magici ad eccezione dei cosiddetti “ papiri Magici Greci” dell’Egitto romano , della magia etrusca e dei testi legati ad un’antica tradizione di riti egiziani . Diverso discorso va fatto per i testi teurgici astrologici ed ermetici che formavano tradizioni separate sebbene correlate . Questa scarsità di testi differenzia le civiltà greca e romana da quelle del vicino Oriente e dall’Egitto dove collezioni di testi magici hanno svolto un ruolo importante in quelle civiltà soprattutto per riti apotropaici . C’erano inoltre numerose collezioni pseudo epigrafiche di testi esametrici usati nei culti misterici e nelle divinazioni (poesia orfica, oracoli di Bakis e delle Sibille) . Da questi libri gli oracoli Caldei che contenevano l’essenza della teurgia potevano essere annoverati nella letteratura magica. L’interesse del mondo greco per la magia divenne particolarmente vivace all’interno della compenetrazione culturale tra civiltà classica e civiltà orientale che diedero origine all’ellenismo. In epoca ellenistica la magia acquistò un nuovo significato innescandosi su una concezione della “simpatia universale”. Molti sono gli scritti magici dell’età ellenistica spesso posti sotto l’autorità di antichi sapienti oppure considerati trascrizioni di speciali rivelazioni divine Tutta la vasta produzione che va sotto il nome di Ermete Trismegisto comprende oltre a trattati più spiccatamente filosofici e misti scritti o frammenti che riguardano l’astrologia l’alchimia e la magia. Il fondamento comune di tutte queste opere è rappresentato da una concezione unitaria dell’universo pervaso di forze spirituali e dominato da leggi nascoste di “ simpatie “ universali. L’uomo si trova al centro di questo universo e può scoprire le simpatie nascoste entrando in rapporto con quelle forze universali. Inoltre l’uomo può riuscire a dominare tali forze mettendole al proprio servizio. Questa visione dell’universo e dell’uomo trova fondamento della magia ermetica e di quella neoplatonica  di Proclo e Giambico . Giambico concepì  la magia come una scienza suprema  mettendola in rapporto con una complessa teoria degli esseri intermediari tra l’uomo e il divino. A Roma la magia visse un periodo di forte diffusione nel I secolo a.C. nel momento in cui si rafforzò la credenza nel fatalismo astrale . La magia già dall’epoca arcaica serviva all’uomo romano per difendersi dalle forze naturali considerate malvagie oppure per agire proprio sulle forze naturali che voleva conciliarsi. In genere  si trattava di una magia bassa finalizzata ad ottenere vantaggi nella dimensione quotidiana come avveniva nella cultura ellenistica . L’esistenza di libri magici è dimostrata attraverso l’intera epoca imperiale romana e in molti luoghi soprattutto nell’oriente greco. Mentre Paolo predicava ad Efeso un numero non trascurabile di persone che praticavano la magia decisero di bruciare un considerevole numero di libri magici come è attestato negli Atti degli Apostoli . Nel 400 d.C. il compilatore delle “ Sentenze di Paolo “ affermava che nessuno doveva possedere libri di magia per non rischiare che venissero bruciati. I proprietari di tali libri potevano subire condanne molto severe come la confisca dei loro beni , l’esilio o persino potevano essere uccisi . Le autorità bruciavano i libri di magia considerati devianti e pericolosi . Tale pratica aveva una lunga storia nella cultura romana nell’epoca storica che precedette gli imperatori cristiani il primo dei quali fu Costantino. Ma  molto tempo prima dell’epoca cristiana a Roma vennero bruciati molti libri di magia . Per fare un esempio Augusto bruciò moltissimi libri oracolati che rivaleggiarono coi libri Sibillini come attesta Svetonio nella sua opera “Vita di Augusto” . Inoltre già nel 181 a.C. il Senato aveva ordinato l’incendio dei Pitagorici, libri di Numa trovati in una tomba come attesta Tito Livio . Non ci sono prove dell’esistenza a Roma di libri magici prima dell’era imperiale . Detto ciò riteniamo chiuso il discorso sulla magia a Roma e in Grecia nel periodo antico e tardo antico. Prof. Giovanni Pellegrino           Read the full article
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starting-from · 2 years
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" Dovrei vietarmi la lettura di libri di saggezza orientale, perché vi attingo solo ciò che lusinga la mia inadeguatezza alla vita."
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Esiste sempre una profonda verità in ciò che fai, così come in ciò che non fai. Puoi concederti quindi la possibilità di essere tutto e niente sia all’interno di una relazione che in qualsiasi altro luogo. Il fulcro centrale devi essere tu e non per egocentrismo, perché è una volontà sovrana. Ciò che infuoca i conflitti non ha a che fare con giusto o sbagliato, punizioni o problemi, torto o ragione, piuttosto con necessari ritorni, fondamentali consapevolezze ed elaborazioni, affinché tu sappia aprirti a nuove direzioni. Concediti tempo. Se hai la capacità di stare in ciò che c’è senza per forza doverti affrettare ad uscirne, la verità ti verrà rivelata e lo scenario destinico mutato.
tizianacerra.com
(Foto Fransiskus Filbert Mangundap, unsplash)
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klimt7 · 4 years
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IL SIGNIFICATO DEL COLORE INDACO
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La personalità di chi sceglie l’INDACO.
Subito dopo l’azzurro-blu nello spettro dei colori troviamo l’indaco, una tonalità tra il blu e il viola. Dal latino indicum, a sua volta dal greco ινδικόν (indikón), letteralmente “proveniente dall’India”, “indiano”. L’indaco era infatti un colorante ricavato dalle foglie delle piante del genere "Nerium" native dell'omonima regione. Le sue caratteristiche sono simili a quelle del blu, ma con un effetto più profondo, vista anche la sua gradazione e la sua frequenza maggiore; è  il colore legato alla visione meditativa, presiede alla funzioni più elevate del pensiero e corrisponde al terzo occhio. E’ il colore dell’intuito, qualità prettamente femminile ma presente anche negli uomini dotati di iper-connessioni fra i due emisferi cerebrali destro e sinistro.
È il colore che sostiene l’attività meditativa e la riflessione profonda.
Ha un forte potere rilassante e per la sua alta vibrazione ha la capacità di allargare la nostra comprensione e compassione oltre a sviluppare una capacità di giudizio "apollinea" ovvero priva del disturbo nascente dal coinvolgimento emotivo diretto. E’ anche simbolo di spiritualità e risveglio interiore. La persona che predilige l’Indaco, tende a elevarsi e a guardare con occhio critico la realtà che la circonda.
Questa tendenza fa in modo che la stessa realtà venga meglio compresa, per ottenere un appagamento interiore che il mondo esteriore in genere nega all’individuo. Alla continua ricerca di armonia e affinità con le persone che lo circondano, chi ama l’Indaco, può subire degli improvvisi attacchi di malinconia dalla quale riesce ad allontanarsi captando dal mondo esterno emozioni e segnali positivi.
Chi predilige questo colore è riservato e tende a vivere nel suo mondo. La persona “indaco”, inoltre, è sempre impeccabile ed ha ottimo gusto, una sorta di eleganza innata e inconsapevole.
DIFETTI PREVALENTI
I difetti di chi ama questo colore possono essere: poca fiducia nel proprio giudizio e dubbi sulla capacità della propria intuizione. La personalità in eccesso indaco è sempre alla ricerca di consigli. Può dimostrarsi ingenuo, dubbioso e suggestionabile.
APPORTI VIBRAZIONALI
E’ associato al 6° Chakra – Ajna, colore Yin, controlla la parte inferiore del cervello, gli occhi e l’ipofisi. Questo colore agisce principalmente sulla mente ma è un ottimo purificatore del sangue. Ha la capacità di equilibrare i nostri organi di senso, per renderli più sensibili e cristallini nella loro percezione. In generale ha un effetto calmante e anestetico specie a livello delle vie respiratorie, nasali e degli occhi, ecc. Questo suo potere anestetico è dovuto alla sua virtù di riuscire a portare la coscienza ad un livello superiore, ad elevarla. Aiuta la concentrazione mentale ed è utile in caso di emotività eccessiva, ipocondria, ossessione, allucinazioni. Benefico in presenza di intossicazioni, infiammazioni, dolore, ipertiroidismo. L’indaco dona intuizione e saggezza all’individuo, avvicinandolo alla propria guida interiore al proprio io profondo. Agisce sui sensi, aumentando il tono dell’umore in caso di malinconia o di leggeri stati depressivi. Il colore Indaco, inoltre, ha un forte potere di rilassamento anche solo a livello visivo e aiuta nelle pratiche meditative.
Chi lo rifiuta, chi percepisce di provare avversione per tale tonalità, ha grandi difficoltà nel trovare l’armonia e l’equilibrio sia con le persone che lo circondano, che nelle diverse situazioni del proprio vissuto quotidiano, sia più in generale con l’ambiente in cui vive. Soffre facilmente depressione dalla quale trova grandi difficoltà ad uscire, la persona che rifugge l’Indaco, e spesso, rischia di rimanere impigliato nella rete della propria emotività. Una delle tendenze principali di questi individui che rifiutano aprioristicamente l'indaco, è quella di addossare ad altri la colpa di eventuali fallimenti o la causa del proprio malessere. Questi problemi possono migliorare, interagendo con questo colore, utilizzandolo nell’abbigliamento e per arredare l’ambiente in cui si vive, si studia o si lavora. Puo’ essere anche efficace occuparsi di giardinaggio circondandosi di piante con i fiori di questo colore come ad esempio la Veronica spicata, il Raponzolo – Fiteuma (Phyteuma) Orbiculare, oppure i deliziosi “Non ti scordar di me” (Myosotis Alpestris).
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lunamagicablu · 8 months
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Se almeno un ramo fiorito rimane nella tua anima, un uccello canterino si siederà sempre su di esso . (saggezza orientale) *********************** If at least one flowering branch remains in your soul, a songbird will always sit on it. (oriental wisdom)
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ilcercatoredicolori · 6 years
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La saggezza orientale suggerisce che quando un amore tra due persone finisce, vi avverte di non essere mai esistito, in quanto il vero amore non solo ''non si scorda mai'', ma non finisce mai.
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unastoriavera · 6 years
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Centinaia di fiori in primavera,
la luna in autunno,
la brezza fresca d’estate,
la neve in inverno.
Se non occupi la tua mente in inutili cose,
ogni stagione è per te
una buona stagione.
[Wu-men]
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