“Prima di giudicare la mia vita o il mio carattere mettiti le mie scarpe, percorri il cammino che ho percorso io. Vivi il mio dolore, i miei dubbi, le mie risate. Vivi gli anni che ho vissuto io e cadi là dove sono caduto io e rialzati come ho fatto io.”
A lavoro arriverà un ragazzo del Gambia, ha 22 anni dice che fa il falegname da molti anni...Ha lavorato a Dakar e in Libia, starà in prova per 3mesi, io mi dovrò occupare di lui, farò il tutor. Alla fine dei 3 mesi dovrò valutarlo, e se sarà bravo sufficientemente, verrà assunto molto probabilmente
“E lascia andare.
Ti prego, lascia andare.
L’odio, i fastidi, le paranoie, i dubbi, le aspettative, le delusioni.
Le scuse che non hai mai ricevuto.
Perdona, perdonati e guarda avanti.
Accetta che la vita non è sempre giusta.
Ma ricordati che potrai sempre renderla felice.
E poi viaggia, con le gambe e con la mente, di corsa e lentamente, nel mondo e da casa.”
r.i.p per tutti quei messaggi scritti, per tutti quei vocali registrati ma poi cancellati malamente, perché tanto sai che dall'altro lato non c'è il tuo stesso coinvolgimento emotivo e risulteresti solo inopportuna.
Ora in questo tempo surreale che è seguito all'Alluvione della Romagna, anche le automobili, un pò come noi, sono sfiatate, tossiscono, faticano ad imboccare una direzione.
Stentano anche a ritrovare un suono. Una voce plausibile.
Avanzano sì, ma a fatica.
E intanto dal cielo riprende a scendere una pioggia fitta fitta, così simile alla nostra inquietudine.
devo scriverlo da qualche parte e renderlo pubblico, perché infondo io romanticizzo tutto e forse va bene così.
sono ubriaca, e mi manchi non riesco e forse non voglio pensare a me con qualcun'altra, non che è un ossessione questa, ma semplicemente non voglio cercare rapporti inutili con persone futili e occasioni, non voglio più essere ferita e che sia giusto o meno, non voglio cercare più niente, ci penso ogni tanto a quel che eravamo e a quanto io sia cambiata tanto, e mi rendo conto che sbagliavo io come sbagliavi tu, entrambe non accorgendocene ci facevamo del male, sono maturata spiritualmente e mentalmente vorrei che conoscessi la nuova me per farti innamorare di nuovo di quel che sono. appartemente sbaglio a credere ancora in qualcosa, ma i miei sentimenti nonostante tutto sono li, e ci penso tanto, mi hai ferita tanto e dovrei smetterla di essere così cocciuta su un qualcosa che ormai interessa solo a me, ma non riesco, non riesco a mettere un punto sono andata avanti ma ogni tanto ti penso e mi manchi, vorrei che quei ricordi fossero ancora i miei giorni con te, sto bene ho superato veramente tante cose brutte nella mia vita che ormai riesco a riprendermi facilmente, ed è per questo che dico che nonostante tutto so che i miei sentimenti sono reali, probabilmente cambiati, probabilmente ti voglio più bene però ancora ti penso, e sei nei miei pensieri, nei miei sogni, non voglio bloccare queste cose che avvengono naturali, più tosto vorrei poterti amare di nuovo è difficile che avvenga quasi impossibile, eppure ogni tanto tu mi torni in mente e io non smetto di provare delle cose.