Tumgik
#post-carnie sale
kryptosworld · 4 months
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Look what I got hehe
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biancabelairs · 9 months
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i see tony didn't work the attendance numbers. boooo should have said there's 105k people in the building imo
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travelingthief · 2 years
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Hermes Devotional Post!
Not a complete list of course, so feel free to add on!
Travel
Dedicated travel playlist for Hermes
Mindful packing for trips
Road-trips/camping
Trying new modes of travel
Let Him pick the music
Travel by boat/kayak/canoe
Learn to roller skate, skateboard, or longboard
Learn to surf
Go for a bike ride
Find ways to save on gas (like rewards cards)
Misc.
Draw sigils on shoes
Leave coin offerings at the location you start your travels
Travel size portable altar
Give people in need bus fare 
Go for a run 
Picking up coins you find/leaving coins for others
Donating to homeless shelters
Car
Keep up on car maintenance (especially in the wintertime)
Courteous driving (Letting people out, stopping for pedestrians, using your blinker)
Clean snow off other drivers’ cars
Keep your car clean
Giving rides to others
Stopping for those that need help on the side of the road
Invite Him to ride in the passenger seat
Let Him pick the music
International
Get a passport!
Keeping up on foreign affairs
Decorate your passport
See the world!
Make a travel board/destination list
Learn about places you wanna go
Try foreign foods
Nature
Take a nature walk! (Or just a walk around the block)
Dedicate your hiking boots/running shoes to him
Find a spot in nature to talk to Him
Learn about birds in your area and where they come from and go.
Learn how animals communicate (great alongside Artemis)
Communication
Write letters to friends
Send postcards/greeting cards
Call a friend or relative
Reread messages/emails before sending 
Communicate your thoughts and feelings in your relationships
Practice keyboarding
Establish and enforce your boundaries 
Can and string telephones
Keep secrets entrusted to you
Support your local post office
Collect stamps/postcards
Dedicate your phone/laptop to Him
Have a penpal
Language
Keep a journal 
Learn a new language/Revisit the language you started learning and then neglected 
Learn ASL
Learn about the evolution of language and how it is always changing
Be mindful of the language you use in daily life and consider how it affects you and those around you 
Change your self-talk! Keep it positive!
Voice training (Particularly for trans worshippers)
Thinking before you speak
Learn about older forms of communication (like Morse Code)
Learn braille 
Go to the library and practice reading books in a foreign language (Great to do alongside Athena)
Practice writing (great to do alongside Apollo) 
Learn about the elements of writing, like allegory and metaphors (alongside Apollo)
Trickery and luck
Play pranks (remember: good pranks cause confusion, not harm)
Learn magic tricks 
Buy scratch offs/play the lottery
Understand how gambling addictions affect people
Dice and card games
Learn about good luck charms/Make your own
Night at the casino 
Learn about superstitions
Games like billiards or darts
Arcade/video games/carnival games
Make small/friendly bets
Poker nights!
Game of horseshoes
Learn parlor games
Miscellaneous 
Smoke a bowl with Him! (If your relationship is like that)
Offer him coffee and energy drinks
Trail mix, candy, road-trip snacks, 
Learn a good joke
Write/perform stand up comedy 
Related Jobs
Mail carriers and sorters
 Retail workers (Hermes of Merchants & Commerce)
 Canvassers 
Editors, journalists, and writers
Newspaper routes
Bank tellers
Carnies 
Casino workers
Gas station attendants
 Mechanics 
Where I Acknowledge Him
Gas stations
Mail carriers/trucks
Worn-looking travelers (thinking of the eye-patched man lounging on the sidewalk smoking a cigarette. Hope to be that content one day)
Gumball machines give me his vibe
Arcade games, pinball machines, and air hockey 
Flea markets/garage sales
Simple Acts to Devote to Him
Checking your mail
Checking email/voicemail
Buying stamps
Flipping a coin
Dice divination
Charm casting
Collections
Rocks
Coins/money 
Good luck charms
Pens/writing utensils
Playing cards
Dice (Looking at you D&D players)
Offerings
Orange peels
Trail mix/peanuts
Road-trip snacks
Rocks & pebbles, coins, cool things you find outside
Travel souvenirs 
Good luck charms
Energy drinks
Coffee (bonus points for gas station coffee)
Letters/postcards/stamps
Apples/bananas/grapes
Foreign foods
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wdonnait · 1 year
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Diata dopo Natale per perdere peso e drenare il corpo
Nuovo post pubblicato su https://wdonna.it/diata-dopo-natale-per-perdere-peso-e-drenare-il-corpo/114367?utm_source=TR&utm_medium=Tumblr&utm_campaign=114367
Diata dopo Natale per perdere peso e drenare il corpo
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Dopo le festività natalizie, molti di noi si sentono un po’ appesantiti e si chiedono come tornare in forma. Se anche tu ti trovi in questa situazione, la buona notizia è che ci sono alcuni semplici passi che puoi seguire per rimetterti in forma e ritrovare il tuo peso ideale.
Innanzitutto, è importante ricordare che non esiste una “dieta perfetta” che funzioni per tutti. Ogni persona ha esigenze nutrizionali e obiettivi di peso specifici, quindi è importante parlare con il proprio medico o un dietologo prima di intraprendere qualsiasi tipo di dieta.
Detto questo, ci sono alcune linee guida generali che puoi seguire per perdere peso in modo sano e sostenibile:
Mangia cibi nutrienti: Dopo aver trascorso le festività a mangiare cibi ricchi di grassi, zuccheri e calorie, è importante tornare a un’alimentazione più equilibrata. Scegli cibi ricchi di nutrienti come frutta, verdura, proteine magre e carboidrati complessi, come il pane integrale e i cereali integrali.
Bevi molta acqua: L’acqua è essenziale per mantenere il corpo idratato e aiuta a eliminare le tossine. Cerca di bere almeno 8 bicchieri d’acqua al giorno.
Limitare gli alimenti trasformati: Gli alimenti trasformati spesso contengono ingredienti aggiuntivi come grassi, zuccheri e sale, quindi è meglio evitarli o limitarne il consumo. Scegli invece cibi freschi e naturali.
Fai attività fisica regolarmente: L’esercizio fisico non solo ti aiuta a perdere peso, ma anche a mantenere una buona salute generale. Cerca di fare almeno 30 minuti di attività fisica al giorno, come camminare, correre o fare yoga.
Sii paziente: Non aspettarti di perdere peso velocemente. La perdita di peso sana e sostenibile richiede tempo e costanza. Sii paziente e non scoraggiarti se i risultati non arrivano subito.
In sintesi, la chiave per perdere peso dopo le festività natalizie è seguire un’alimentazione equilibrata, fare attività fisica regolarmente e essere pazienti. Ricorda sempre di parlare con il tuo medico o un dietologo prima di intraprendere
Cosa Mnagiare dopo le feste
La dieta dopo il Natale è un argomento di interesse per molti, soprattutto dopo aver trascorso le festività a mangiare cibi ricchi di grassi, zuccheri e calorie. Se anche tu ti trovi in questa situazione e vuoi tornare in forma, ci sono alcuni semplici passi che puoi seguire per ritrovare il tuo peso ideale.
Dopo il Natale, è importante cercare di mangiare in modo equilibrato per mantenere un peso sano e sostenere la nostra salute generale. Ci sono alcune semplici strategie che puoi seguire per mantenere il controllo del peso dopo le festività:
Fai colazione: Una colazione nutriente può aiutare a regolare l’appetito durante il giorno e prevenire gli eccessi alimentari. Prova a includere proteine ​​e fibre nella tua colazione, come uova, avena o frutta.
Mangia frutta e verdura: Include una varietà di frutta e verdura nella tua dieta quotidiana. Sono ricchi di nutrienti essenziali e possono aiutare a saziare senza apportare calorie extra.
Scegli cibi a basso contenuto di grassi: Opta per cibi a basso contenuto di grassi, come carni magre, latticini a basso contenuto di grassi e cereali integrali, invece di cibi ad alto contenuto di grassi saturi o grassi trans.
Mantieni una porzione di controllo: Quando fai un pasto, assicurati di seguire le porzioni raccomandate. Non devi tagliare completamente i tuoi cibi preferiti, ma limitarne le porzioni può aiutare a mantenere il peso.
Muoviti: Mantieniti attivo ogni giorno, cercando di fare almeno 30 minuti di attività fisica moderata come camminare, nuotare o andare in bicicletta. L’esercizio fisico può aiutare a bruciare le calorie in eccesso e migliorare la tua salute generale.
Attività Fisica
L’esercizio fisico può essere un ottimo modo per aiutare a perdere peso, soprattutto se combinato con una dieta equilibrata. Tuttavia, se hai mangiato molto durante le festività, potresti sentirti troppo pieno o stanco per fare esercizio subito dopo. In questo caso, potrebbe essere meglio aspettare un paio d’ore dopo aver mangiato prima di fare esercizio, in modo da darti il tempo di digerire il cibo.
Quando inizi a fare esercizio dopo aver mangiato molto, potrebbe essere utile iniziare con attività a bassa intensità, come camminare o fare stretching, e poi aumentare gradualmente l’intensità man mano che ti senti più energico. È anche importante ascoltare il tuo corpo e fermarti se inizi a sentirti male o se hai dolori allo stomaco.
In generale, è importante fare esercizio regolarmente per aiutare a mantenere un peso sano e promuovere la salute generale. Raccomandiamo di fare almeno 150 minuti di attività fisica moderata o 75 minuti di attività fisica vigorosa a settimana, secondo le linee guida per l’attività fisica dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.
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winthersykes72 · 3 months
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Carniolan Queen Bees And Package Deal Bees
Lappe's Bee Supply provides a number of the finest mated Carniolan queen bees for sale online! Queens will be shipped from April through the tip of August. Queens will arrive in California mini queen cages or 3 hole queen cages. Regardless of whichever type of queen cage your queen arrives in, there shall be a sweet plug already in a single end crammed with queen candy. We advocate leaving this plug in when putting your new queen into the hive. Lappe's Bee Supply is not answerable for anything that happens as a result of the bee keeper makes the selection to remove the sweet plug or the queen candy from the queen cage. Choose your queens, and then buy queen bees online right now. Compared to other subspecies of the Apis mellifera, Carniolan honey bees are also identified for his or her great sense of nectar circulate areas. This capacity allows them to collect extra nectar and honey for the whole colony. You want to choose up your queen bees on the day that the post workplace calls you, to ensure that your queens will all be alive. They are resistant to some diseases and parasites that can debilitate hives of different subspecies. All 12 months spherical, Carniolan queens proceed with brood production, matching high nectar availability with excessive worker populations. During the honey move season, the robust worker bee populations are able to work extra under all foraging conditions. If you're on the lookout for the place to buy Carniolan queen bees for sale close to me, look no further than Lappe's Bee Supply! Each summer we ship thousands of queen bees to all throughout the USA. We work hard at supplying the most effective queen bees to our customers. Brother Adam even referred to as the Carniolan bee the important thing that unlocks the hidden potential of different strains. A more rigorous management of the population is advised if this case. However, the superb selection that was carried out via the years has considerably reduced the swarming instinct of the Carniolan bee. Instead, a single feminine lays eggs in a simple nest, both inside a plant stem or an underground tunnel. She supplies every egg with a ball of pollen blended with nectar that she collected from flowers, and she leaves the eggs to hatch and develop on their very own. In addition to adjusting the colony population to the season, they do not want as much meals for the Winter months. Robbing could be a massive drawback in a bee yard the place many hives are close together. Carnis usually are not quite as “grabby” as their Italian cousins. This might help them be good honey producers -even when climate circumstances are not best. However, in case you are preserving bees within the yard or a neighborhood – having good tempered colonies is a plus. Several of the traits of the Carniolan bee are responsible for making them a wise choice on your apiary.
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Hives which were queenless for a quantity of weeks could develop laying workers. Consider including a frame of younger brood 1 or 2 days previous to queen introduction. Overnight shipping offers in a single day delivery of queens to the whole US and presents arrival of supply Tuesday through Friday. Please observe we do not ship queens on Friday, Saturday, or Sunday. Please notice that we can't ship queens with merchandise; all merchandise have to be place on a separate order. Please notice queens could be picked up at Betterbee, or shipped by Fedex Overnight.
Carniolan Bee Package – Shipped
Acceptable methods of contacting us embrace telephone and email. We have been breeding queens for over 20 years, and have the expertise to deliver top quality queen bees in your beehives. View the Queen Bee Availability Calendar, and choose your date of shipment. There is a minimum order of Queens and cost is due upon ordering. If the order accommodates 100+ Queens then we offer a 50% deposit upon ordering, and then 50% ultimate payment once we ship your 100+ queen bees for FREE. We accept PayPal, Visa/Mastercard, or check/money order for fee.
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However, as with any race of bees, we should take a glance at the professionals and cons. Free "Secrets to Successful Beekeeping" plus weekly e-newsletter with info about bees, beekeeping and more... In a hive, you'd have trouble figuring out Carniolan bees if the opposite hive members have been also darkish. Hives with virgins or queen cells will often kill launched queens. As a conclusion, the Carniolan bee is a mix of a few of the most necessary qualities that a bee can have. There are after all some cons, but the constructive traits far outweigh the negative ones.
Carniolan Bees: A Closer Look At Their Traits And Benefits
This bee species has exceptional hive protection talents for protecting the colony from potential threats, be it predators or intruders. The Apis mellifera carnica or Carniolan honey bees possess quite lots of optimistic traits that make them highly favored among beekeepers. Carniolan queen bees are docile, immune to several bee illnesses and provide high yelds of honey. They are suited to delicate as properly as to harsh climates with cold winters and are identified for good overwintering. Still, you can buy honey bees which are an Italian Carni mix. These bees are recognized for their impressive brood manufacturing. A research examine confirmed that Carniolan bees have spectacular brood production functionality compared to other subspecies of the Western Honeybee. The Carniolan honey bee originated from Carniola, a sub-region in Slovenia. As a native to the world, this subspecies of the Western honey bee has tailored to colder climates compared to other bee species. N zoological nomenclature, Carniolan honey bee’s trinomial name is Apis mellifera carnica. And, you can find some nice Carni mix queens to introduce some new genetics to your existing hives. All bee colonies are saved in excellent well being condition, which is supervised by the National Veterinary Institute. The Institute also regularly checks colonies for any sign of bee diseases. All colonies on the breeding station must be disease free and out of the 3 km vary of any eventual American Foulbrood disease outbreak, that are reported by different beekeepers. The licenses for breeding queens are issued underneath strict situations by the Agricultural Institute of Slovenia.
This exceptional productiveness leads to better honey manufacturing.
Queens might be shipped from April by way of the tip of August.
It also allows them to have enough stored honey that may get them via the winter when nectar ceases to be out there.
Males usually don’t help acquire nectar or pollen, shield and keep the hive, or take care of the younger larvae. These bee species, usually spectacularly beautiful, are essential pollinators of many crops and crops, though most people aren’t even conscious of them. Single TX5000 Italian/Carniolan Queen in a cage prepared to put in into your hive. Free delivery applies to most orders over $150 despatched standard ground service inside the decrease 48 states. This behavior prevents pests and insects from thriving throughout the colony. Another research undertaken in eastern Saudi Arabia also showed the high productivity of the Carniolan bee in honey production regardless of the lengthy, hot summers of the region. During any time that UPS suspends their service assure, Lappe's Bee Supply is unable to replace queens in the occasion that they die because of a delayed shipment. When we say that a sort of bee is this or that – it is only a generalization. You might hear them known as the “honey bee of the alps”. Carniolans are a definite race of the European honey bee household. In reality, Carniolans are the second most popular sort of honey bee – ranking just under Italians . Another characteristic of the Carniolan bee that can be both a positive trait and a disadvantage is their explosive spring buildup. This can lead to swarming if the population is overcrowded and the weather doesn’t allow an early spring harvest to start. Instead, significantly for honey bees, the queen is quite isolated from what’s happening in the hive. The employees encompass and take care of her while managing the colony. The queen bee would possibly stay for a couple of years, for a lot longer than female employee bees and drones. The Carniolan bee package deal comes with a wood display screen field, a can of sugar water, newly mated Carniolan queen bee, and +/- three lbs. These are fascinating questions that biologists have been exploring for decades. But each of these components – the division of labor and the complicated hive buildings – assist explain why there are bees with queens. A bee colony may have many hundreds of staff who support the only queen. Whether you’re a beginner or an experienced beekeeper, introducing Carniolan bees to your hive can convey numerous benefits and ensure a profitable and rewarding beekeeping venture. Queen substitute for queens DOA is all the time on the discretion of LBS and needs to be reported right upon arrival; please contact us with the details. If not reported on the time of arrival we're unable to exchange or refund any queen bees. We adhere to time of arrival as noted on UPS or USPS tracking numbers.
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oraclerising · 3 years
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My lair is full of adorable hatchlings, so it's time for another sales post! This time, we have some creepy kiddos from "Ectoplasm", carnies in training from "Calliope", and our very first snapper hatchling from "Antares"! There was an unfortunate accident that resulted in me using a snapper scroll on the wrong dragon. I'm going to change him back to a tundra, but in order for it not to be a total waste, I let them have one batch of snapper kiddos, and they are so cute!
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Ectoplasm - 10kt/9g
TotalEclipse - fog | silver | moon, m pose, bright eyes
Gunk - mist | smoke | shale, m pose, common eyes
Ichor - wisteria | charcoal | obsidian, m pose, uncommon eyes
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Calliope - 10kt/9g
TurnAround - strawberry | marroon | mauve, m pose, bright eyes
Carousal - red | marroon | red, m pose, common eyes
Coaster - blood | berry | berry, m pose, uncommon eyes
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Antares - 20kt/18g
Fortune - sanguine | garnet | indigo, m pose, common eyes
Fate - sanguine | sanguine | indigo, m pose, common eyes
They are all currently up on the AH for their treasure price, but if you'd like to pay in gems, send a CR to Spoon #414680. I'm always open to haggle as well! I've linked my sales tab below, and their bios have their adult scries in them.
Find them here!
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barbaraincucina · 5 years
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“Ho sempre nutrito diffidenza verso ogni pretesa di codificazione, normalizzazione, uniformazione: la ‘vera’ ricetta del ragù, le ‘vere’ dimensioni della tagliatella, il “vero” ripieno dei tortellini… C’è troppa ambiguità in questo terribile aggettivo (vero) che vorrebbe bollare come falsa ogni variante, ogni invenzione, ogni scostamento dalla regola. […] La cucina è fatta soprattutto di libertà, di differenze, di varianti” (Montanari, 2010).
RAGÙ CLASSICO BOLOGNESE: LA RICETTA DEPOSITATA
http://barbaraincucina.tumblr.com/post/181195095422/giornata-nazionale-del-rag%C3%B9-alla-bolognese-il-rag%C3%B9
Il ragù di casa mia
Tritare finemente la cipolla, il sedano e la carota e far soffriggere in una casseruola con il burro e l’olio evo. Quindi unire il macinato di carne mista (manzo e maiale) e la salsiccia. Sgranare bene la carne e mescolarla sul fuoco vivace: deve tostare e non lessare, proseguire quindi fino a quando non si sarà asciugata tutta l’acqua “buttata fuori”. Quando inizia a sfrigolare sfumare com l'aceto balsamico. Aggiungere un po' di sale e qualche bacca di pimento pestata nel mortaio. Amalgamare quindi la passata di pomodoro e brodo caldo (o acqua calda; ad esempio una lattina di pomodoro e una lattina di acqua). Cuocere a fuoco basso e senza coperchio per almeno tre ore (fino a quando non sarà evaporato tutto il brodo). La carne dovrà avere un aspetto “sgranato”. Aggiustare di sale e pepe e aggiungere una punta di bicarbonato per togliere l'eventuale acidità del pomodoro.
Ottimo con aggiunta di peperone verde.
Al ragù ed cartlam
http://barbaraincucina.tumblr.com/post/133345440527/il-rag%C3%B9-che-faceva-la-nonna-quello-di-diaframma
Ricette di ragù alternative con diversi tipi di carne:
Ragù bianco
100 gr di sedano 100 gr di carote 100 gr di cipolla 200 gr di macinato di bovino 200 gr di macinato di vitello 200 gr di macinato di maiale 400 gr di latte vino bianco olio evo, burro, sale, pepe
Tritare finemente le verdure e farle appassire in olio evo e una noce di burro. Aggiungere le carni e farle rosolare. Sfumare con il vino bianco e una volta evaporato aggiungere il latte e un pizzico di sale. Cuocere per almeno due ore a fiamma dolce con il coperchio. Se il fondo tende ad asciugarsi unire un poco di brodo. Infine aggiustare di sale e pepe.
Ottimo con aggiunta di piselli.
Ragù di costine di maiale
800 gr di costine di suino 100 gr di sedano 100 gr di carote 60 gr di cipolla vino bianco olio evo, burro, sale, pepe salvia, rosmarino, alloro
Fare arrostire le costine con poco olio. A parte, rosolare le verdure tritate con olio e burro, aggiungere le costine, sfumare col vino bianco, coprire con acqua calda, aggiungere le erbe aromatiche e cuocere in pentola a pressione per 40 minuti circa. Fare leggermente raffreddare, aprire la pentola, disossare le costine e tritarne la polpa grossolanamente. Aggiustare di sale e pepe.
Ragù di salsiccia
500 grammi di salsiccia 300 gr di passata di pomodoro 100 gr di sedano 100 gr di carote 60 gr di cipolla vino bianco olio evo, pepe
In una casseruola unire tre cucchiai d’olio, il sedano, la carota e la cipolla tritati e far appassire dolcemente. Poi unire la salsiccia sgranata e far rosolare a fiamma vivace, mescolandola in continuazione in modo che si sgrani bene. Sfumare con il vino, versandolo sui bordi della casseruola in modo da non bloccare la cottura, e mescolare fino a quando non sarà completamente evaporato. Aggiungere quindi la passata, pepare ma non salare, coprire e far sobbollire lentamente per circa un’ora aggiungendo, nel caso il ragù si asciugasse troppo un poco di brodo. A cottura quasi ultimata correggere se serve di sapore.
Ottimo con aggiunta di fagioli.
Ragù con funghi porcini
500 gr di macinato misto funghi porcini secchi 300 gr di passata di pomodoro 100 gr di sedano 100 gr di carote 60 gr di cipolla vino bianco olio evo, burro, sale, pepe timo fresco
Tritare finemente le verdure e farle appassire in olio evo e una noce di burro. Aggiungere la carne e farla rosolare. Sfumare con il vino bianco e una volta evaporato aggiungere il timo, la passata di pomodoro, una manciata di funghi porcini secchi ammollati in acqua e poi strizzati. Cuocere per almeno due ore a fiamma dolce con il coperchio. Se il fondo tende ad asciugarsi unire un poco di brodo. Infine aggiustare di sale e pepe.
Ragù bianco di coniglio
500 gr di polpa di coniglio tritata a coltello 100 gr di pancetta affumicata tritata 100 gr di sedano 100 gr di carote 60 gr di cipolla vino bianco olio evo, burro, sale, pepe alloro
Tritare finemente le verdure e farle appassire in olio evo e una noce di burro. Aggiungere la pancetta e farla rosolare. Poi aggiungere anche la polpa di coniglio. Una volta rosolata, sfumare con il vino bianco e poi aggiungere una foglia di alloro e un pizzico di sale. Cuocere per almeno due ore a fiamma dolce con il coperchio. Se il fondo tende ad asciugarsi unire un poco di brodo. Infine aggiustare di sale e pepe.
Ottimo con aggiunta di carciofi. O di prugne secche. O olive taggiasche denocciolate e pinoli.
Ragù di agnello con melanzana e melagrana
400 gr di polpa di coscia di agnello tritata 2 carote 2 gambi di sedano 1 cipolla rossa 1 melanzana e 1 melagrana 200 gr di passata di pomodoro vino bianco olio evo, burro, sale, pepe aglio, timo  
Tritare finemente le verdure e farle appassire in olio evo e una noce di burro. Aggiungere la carne e farla rosolare. Sfumare con il vino bianco e una volta evaporato aggiungere il timo, la passata di pomodoro e un pizzico di sale. Cuocere per almeno due ore a fiamma dolce con il coperchio. Se il fondo tende ad asciugarsi unire un poco di brodo. Nel frattempo tagliare a cubetti la melanzana e rosolarla in un’altra padella con un olio evo e aglio in camicia. un quarto d’ora prima della fine della cottura del ragù aggiungere la melanzana e mescolare. Infine unire anche i chicchi di melograno e aggiustare di sale e pepe.
Ragù di faraona
500 gr di polpa di faraona tritata a coltello 300 gr di passata di pomodoro 100 gr di sedano 100 gr di carote 60 gr di cipolla vino bianco olio evo, burro, sale, pepe salvia, rosmarino, alloro
Tritare finemente le verdure e farle appassire in olio evo e una noce di burro. Aggiungere la carne e farla rosolare. Sfumare con il vino bianco e una volta evaporato aggiungere il mazzetto di erbe aromatiche, la passata di pomodoro e un pizzico di sale. Cuocere per almeno due ore a fiamma dolce con il coperchio. Se il fondo tende ad asciugarsi unire un poco di brodo. Infine aggiustare di sale e pepe.
Ottimo con aggiunta alla fine di cubettini di limone candito.
Ragù di lepre
500 gr di polpa di lepre 100 gr di sedano 100 gr di carote 60 gr di cipolla vino bianco olio evo, burro, sale, pepe salvia, rosmarino, alloro, chiodi di garofano, aglio  
Tagliare la polpa a piccoli pezzi col coltello. Tritare finemente ma a mano la cipolla, il sedano e la carota e far soffriggere in una casseruola con il burro, l’olio e l’aglio vestito. Unire le spezie e gli aromi e quindi la carne che deve tostare e non lessare, cuocere quindi a fuoco vivace mescolando fino a quando non si sarà asciugata tutta l’acqua che ha buttato fuori. Quando sta per “attaccarsi” sfumare col vino avendo l’accortezza di farlo evaporare tutto (ovvero fin che il grasso sul fondo non frigge). A questo punto coprire con brodo caldo vegetale e cuocere a fuoco basso e senza coperchio per circa due ore ovvero fino a quando non sarà evaporato tutto il brodo.
Ragù di anatra
1 mezza anatra 1 costa di sedano 1 carota ½ cipolla vino bianco olio evo, burro, sale, pepe salvia, rosmarino, alloro, bacche di ginepro, aglio  
Disossare l’anatra e tagliare il petto a piccoli pezzi col coltello. Lasciare alcune parti di pelle, togliere quella più grassa e spessa. Tritare finemente ma a mano la cipolla, il sedano e la carota e far soffriggere in una casseruola con il burro, l’olio evo e l’aglio vestito. Unire la carne e anche le ossa, le alette ecc. La carne deve tostare e non lessare, cuocere quindi a fuoco vivace mescolando fino a quando non si sarà asciugata tutta l’acqua che ha buttato fuori. Quando sta per “attaccarsi” sfumare col vino avendo l’accortezza di farlo evaporare tutto (ovvero fin che il grasso sul fondo non frigge). A questo punto coprire con brodo caldo vegetale e cuocere a fuoco basso e senza coperchio per circa due ore ovvero fino a quando non sarà evaporato tutto il brodo. Togliere le parti di scarto.
Ottimo con aggiunta di radicchio rosso.
E tante altre versioni in archivio:
Ragù rustico di anatra, scorza di arancia e semi di papavero
http://barbaraincucina.tumblr.com/post/173255160417/tagliatelle-con-rag%C3%B9-rustico-di-anatra-scorza-di
Ragù di zucca e salsiccia
http://barbaraincucina.tumblr.com/post/154166333007/pasta-con-rag%C3%B9-di-zucca-e-salsiccia-cuocere-la
Ragù di cinghiale
http://barbaraincucina.tumblr.com/post/164403295722/oggi-pranzo-felice-alle-fattorie-di-celli
Ragù di agnello e carciofi
http://barbaraincucina.tumblr.com/post/141299539617/ecco-il-men%C3%B9-completo-per-il-mio-pranzo-di-pasqua
Foto di Stefano Pilli
http://www.stefanopilli.it Phone: +39 347 6924062 [email protected] Papillon Studio via Gonzaga,51/A 42011 Bagnolo in Piano (RE) ITALY
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levysoft · 6 years
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Duecentocinquanta euro al kg, che moltiplicati per 8 fanno 2.000 cucuzze. È questo il prezzo di uno Jamon Pata Negra Albarragena, l’ex prosciutto spagnolo più caro al mondo, appena superato dall’andaluso Dehesa Maladua.
State buoni, non ho finito coi numeri.
La produzione annuale conta solo 100 unità, i 50 maiali selezionati dall’esperto Manuel Maldonado, proprietario della leggendaria azienda situata in Extremadura, grufolano per due anni in un campo compreso tra i 6 e i 10 ettari per unità, cibandosi esclusivamente di ghiande di leccio, sughero e rovere.
Aggiungete alla conta un affinamento di 48 mesi e avrete una zampa di maiale stagionata che costa quanto uno stipendio.
Tutti soldi ben spesi, mangiare quel prosciutto è un’esperienza che ti segna, e poi lo sanno tutti che gli spagnoli fanno prosciutti più buoni dei nostri, non c’è Sardo o Cinta che tenga.
Pausa.
A questo punto del post, azzardando con l’insiemistica, vi sarete senz’altro divisi in tre gruppi:
1. Quelli che il prosciutto italiano è superiore, e costa pure di meno 2. Quelli che il Pata Negra lo mangiano a colazione, con una grattatina di tartufo bianco 3. Quelli che il Pata Negra non l’hanno mai assaggiato, e vorrebbero saperne di più
Pata negra: è giusto chiamarlo così?
Iniziamo dalle basi: il nomignolo “Pata Negra”, letteralmente “unghia nera”, stava a differenziare i prosciutti di porcelli spagnoli con gli zoccoli scuri. Vuol dire tutto e niente, non ha valore semantico dal punto di vista normativo.
Non tutti i maiali iberici hanno l’unghia nera né l’unghia nera è un’esclusività di questa razza, sono altre le caratteristiche che distinguono un prosciutto spagnolo di qualità, e sono tutte racchiuse in un decreto emanato nel 2014 dal Ministero spagnolo dell’Agricoltura.
Questo non è il Vietnam, ci sono delle regole [cit.]
La legge del 2014
Ci hanno provato in tutti i modi: zoccoli di prosciutti scadenti dipinti di nero, unghie bruciacchiate e un po’ di make-up per far passare prodotti mediocri per merce eccellente e costosa.
A tutelare produttori e consumatori ci pensa un decreto, alleluja, che riconosce solo tre tipi di denominazioni di prosciutto iberico, tutte stabilite in base al tipo di alimentazione dei maiali durante la fase di ingrasso:
Prosciutto Iberico De Cebo, alimentato con mangimi a base di cereali e leguminose Prosciutto Iberico De Cebo De Campo, allevato a regime semibrado e combinato di mangimi, foraggi e risorse campestri Prosciutto Iberico De Bellota: durante la Montanera, il periodo che va da ottobre a dicembre, il maiale vive allo stato brado e si ciba esclusivamente di ghiande di leccio, sughero o rovere.
Un altro fattore cardine per la classificazione del prosciutto iberico è il grado di purezza della razza, vale a dire la percentuale di geni iberici presenti nel maiale.
Il prosciutto 100% Iberico è quello realizzato macellando animali di pura genetica iberica. Ciò significa che i due progenitori, padre e madre, dovranno essere 100% iberici e figurare nel libro genealogico ufficiale.
Soltanto “Iberico” è invece il prosciutto ricavato da animali con almeno il 50% del loro patrimonio genetico di razza pura. Le madri dovranno essere sempre 100% iberiche, ma i padri potranno essere di razza duroc o incrociati iberico-duroc.
Questa classificazione rimanda al nuovo sistema di individuazione mediante sigilli in plastica e divisi per colore.
Quello bianco indica che il maiale è iberico De Cebo, ma con una percentuale di razza iberica del 50 o del 70%, che deve essere sempre indicata sull’etichetta.
Il sigillo verde viene utilizzato per identificare prosciutti iberici De Cebo De Campo, mentre il rosso indica che l’animale è stato alimentato nei pascoli durante la fase di ingrasso, è di razza iberica (al 50% o 75 %) e si è cibato di sole ghiande.
Il sigillo nero è riservato ai prosciutti migliori, i Pata Negra veri, ricavati da maiali 100% iberici puri e alimentati esclusivamente con ghiande.
La Dehesa
È un vocabolo intraducibile, “el bosque humanizado”, così lo chiamano in Spagna.
La Dehesa era un terreno boschivo inadatto alla coltivazione, grazie all’intervento selettivo dell’uomo e alla puntellatura di alberi di quercia, si è trasformata nel pascolo ideale, un Eden dispensatore di frutti zuccherini e saporiti: le ghiande, in spagnolo bellotas.
Durante il periodo della Montanera, che corrisponde agli ultimi mesi dell’anno, i maiali fanno il pieno di erbe e acido oleico, la stessa sostanza presente nelle olive. Il gusto si insinua lentamente nel grasso degli animali, al punto che gli spagnoli chiamano i maiali iberici “olive con le zampe”.
Il consumo del maiale varia in funzione del suo peso, mediamente si considerano da 6 ai 10 kg al giorno per animale, oltre a circa 3 kg d’erba e erbette aromatiche, come il timo ed il rosmarino.
Produzione e stagionatura
Il “porco di razza Alentejana” è un siluro di grasso su gambe sottili.
La Denominazione di Origine conta 4 regioni: a nord, la Salamanca e la città di Guijuelo, a est la provincia di Huelva e in particolare la città di Jabugo. Valle de Los Pedrochas è denominazione meno conosciuta, il viaggio termina ai confini con l’Andalusìa, nella regione dell‘Extremadura, dove la lavorazione dei prodotti iberici è particolarmente estesa (quasi un milione d’ettari di dehesa per 1500 allevamenti).
Le principali zone di trasfomazione si ritrovano sulle sierra del sud ovest di Badajoz, Ibor e Villuercas, Gredos Sur, Sierra de Montánchez e Sierra de San Pedro.
Il processo di elaborazione delle carni avviene in 4 fasi:
Salatura e lavaggio
Dopo la macellazione, i prosciutti vengono ricoperti di sale marino per una settimana o dieci giorni, a seconda del peso. La temperatura di stazionamento può oscillare tra 1º e 5ºC, l’ umidità all�� 80 o 90%.
Trascorso questo tempo, i prosciutti vengono lavati con acqua tiepida, per eliminare ogni traccia di sale.
Riposo
Le cosce lavate trascorrono dai 30 ai 60 giorni ad una temperatura che oscilla tra i 3º ed i 6º, in questa fase il sale si distribuisce in maniera uniforme, innescando il  delicato processo disidratazione e conservazione.
Essiccatura e maturazione
I pezzi vengono trasferiti in un essiccatoio naturale nel quale l’umidità e la temperatura sono controllati tramite meccanismi di ventilazione manuali. La temperatura oscilla tra i 15º ed i 30º, durante i 6 – 9 mesi successivi il prosciutto continua a disidratarsi e trasudare, diffondendo il grasso tra le fibre muscolari.
Invecchiamento
I prosciutti trascorrono dai 6 ai 30 mesi in cantina, la bodega. La temperatura può oscillare tra i 10º ed i 20ºC, e l’umidità relativa si attesta tra il 60 e l’80%.
In questa fase l’attività della flora microbica si aggiunge ai processi biochimici iniziati durante la stagionatura, processi che conferiranno l’aroma peculiare e il sapore finale del prosciutto.
Lo specialista vero, impara a tagliarlo da sé, o alla peggio lascia fare alla mano esperta del Cortador, il tagliatore di prosciutto.
E gode dell’estetica codificata di certi gesti tentando di rubarne i segreti.
E poi, diciamo la verità, il taglio a macchina è roba da pivelli, in più produce frizione e riscaldamento, tutte cose che rovinano l’aspetto e le fette di prosciutto risultanti.
Importante: il prosciutto deve essere consumato a temperatura ambiente, preferibilmente intorno ai 21°. Soltanto a questa temperatura potrete scorgere il brillìo del grasso naturale, quando il prosciutto è freddo risulta opaco e perde punti-fascino.
I più volenterosi possono porzionare il prosciutto con le proprie manine, seguendo questa procedura:
1. Collocare il prosciutto
Il porta prosciutto deve essere collocato ad un’altezza e in una posizione che agevoli il taglio, senza forzare i movimenti né la posizione del corpo.
Se pensate di consumare tutto il prosciutto in poco tempo, ingordi che non siete altro, iniziate ad affettarlo dalla parte centrale, anche detta fiocco (maza).
Se invece volete prolungare il piacere per più di 2 giorni, cominciate ad affettare il prosciutto dalla zona del cosciotto (Babilla).
2. Pulire il prosciutto
Nell’ordine: togliere la cotenna e il grasso esterno che ricoprono questa zona, insistere sino a quando appare la fibra muscolare.
La parte esterna del prosciutto è ricoperta di muffe ed essudati naturali, frutto del processo di asciugatura e stagionatura, tutte impurità e nefandezze che devono essere eliminate dal contorno della zona di taglio, rischio retrogusto di rancido durante l’assaggio.
3. Affettare
Tagliare il prosciutto a fettine molto sottili, quasi trasparenti, rispettando la larghezza del prosciutto e non superando i 6/7 cm di lunghezza. Man mano che si taglia, rimuovere dai bordi la cotenna ed il grasso esterno.
I tagli saranno sempre paralleli tra loro e in direzione contraria all’unghia, lasciate sempre alla vista una superficie piana, senza striature.
Arrivati all’osso dell’anchetta, fate un taglio profondo intorno all’osso in modo che le fette vengano fuori belle pulite.
La carne più vicina alle ossa non va affettata, ma tagliata a dadini: potrete usare i preziosi cubetti nella preparazione di brodi e stracotti.
Quando avrete divorato la parte del fiocco, girate il prosciutto, rivolgendo l’unghia verso il basso. Disponete le fette in un piatto, in un unico strato o leggermente sovrapposte.
La degustazione
Esame visivo Il prosciutto spagnolo dei sogni ha una forma allungata, lo zoccolo nero o scuro, le ossa abbastanza sottili, il tutto ricoperto da un velo sottile di muffe.
Eliminata la cotenna, si può intravedere un primo strato di grasso giallognolo, e man mano che l’atmosfera si scalda e si inizia a preparare il pezzo per l’affettatura, si può osservare una bella quantità di grasso bianco attaccato ai muscoli, sviluppatosi durante il periodo di Montanera.
Se il tono di questo grasso vira sul rosa significa che abbiamo un gran cu.., ahemfortuna, e ci troviamo di fronte ad un prosciutto di quelli da incorniciare.
Anche il magro dice la sua: nelle zone meno stagionate e a temperatura ambiente, un buon prosciutto ha un colore rosso o rosa intenso,  brillante per l’effetto del grasso intramuscolare, e ricoperto da tutta una mirabolante serie di amminoacidi cristallizzati.
Aroma
Tutto dipende dall’alimentazione dei maiali in regime di montanera e dal tempo e le condizioni ambientali durante la stagionatura. Anche il punto di sale ricopre una parte importante, quando è equilibrato asseconda la percezione di tutte le sfumature profumate.
Consistenza
Gli elementi da valutare sono tre.
La succosità, prodotta per effetto combinato del grasso e di un contenuto equilibrato di sale.
La secchezza, che tende ad aumentare se il pezzo è stato esposto a un periodo di maturazione eccessivo e, in tutti i prosciutti, si concentra nella parte più superficiale.
La quantità di fibra contenuta nel prosciutto: se il prosciutto è buono, avrà meno contenuto fibroso e più grasso fluido.
Gusto
Finalmente si mangia.
Assaporando la fibra tenera ed untuosa, scioglievole come nessun prosciutto al mondo potrà essere, coglierete note stagionate che ricordano le erbe selvatiche, il fungo, il tartufo, che aumentano di intensità e complessità a seconda della stagionatura.
Oppure mangerete senza percepire nessuna di queste cose, chissenefrega dei sentori, l’importante è godere.
I voti
Ghianda: quando a temperatura ambiente si può percepire il sapore di ghianda nelle fette di prosciutto.
Salato: positivo solo quando è equilibrato
Dolce: una sfumatura tipica dei prosciutti spagnoli sottoposti a lunghi periodi di stagionatura in cantina, seguendo i metodi tradizionali
Piccante: dev’essere moderato, non invasivo. Di solito il piccante segnala un’ accelerazione anomala nel processo di stagionatura.
Rancido, che in misura molto ridotta, udite udite,  può essere considerato, positivo e interessante.
Tra le note gustative “positive” si registrano anche: il sapore di zucchero bruciato, quello di cantina e di frutta secca (ghiande, noci e nocciole)
LA CLASSIFICA
1. Carrasco Guijuelo – 59 € /Kg
La più famosa delle aziende produttrici di Guijuelo, una delle cinque Denominazioni d’Origine.
La famiglia Carrasco alleva da quattro generazioni maiali neri di razza pura, nei pascoli di Salamanca e Estremadura.
Fibra tenace e texture succosa, il Jamon Carrasco Guijuelo vibra di un colore tra il rosa ed il rosso porpora, brillante al taglio e cesellato da infiltrazioni di grasso ben distribuite.
2. Sierra de Sevilla – 42 € /Kg
Miglior prosciutto iberico del 2015 secondo la testata spagnola ABC.
Con una piccola produzione di circa 14.000 maiali iberici puri, questa azienda produce a Siviglia, più precisamente sui monti a nord della provincia, una sparuta selezione di prosciutti leggendari, dal sapore persistente, intenso, ingentilito sul finale da una sottile nota zuccherina.
3. Maldonado Gran Reserva DOC Extremadura – 64 €/Kg
Tecniche ancestrali e 48 mesi di stagionatura per un prosciutto pluridecorato, leggermente dolce e dall’aroma intenso.
I maiali grufolano felici nei querceti della provincia di Caceres e Badajoz (Extremadura), habitat eccezionale per una produzione riservata a pochi e fortunati eletti.
4. Don Augustin Etichetta Oro Summum Guijuelo – 54 €/Kg
Qualità in vetta e produzione centellinata, la parte magra di questo jamon è corposa e densa, burrosa la parte grassa in cui affondano senza sforzo le dita.
La carne ha un colore brillante, magnifica la marezzatura dalla tinta color avorio. L’aroma è persistente quanto il sapore, segnato dal gusto di nocciole tostate e ghiande lievemente affumicate.
5. El Zancao – 39 €/Kg
Jamon ricavato da maiali allevati in Montanera nella riserva naturale di Arribes del Duero (Salamanca).
I prosciutti e le paletas (zampe anteriori) prodotti ogni anno sono solo 500, la stagionatura dura 36 mesi.
6. Ibesa Los Pedroches – 58 €/Kg
Prendete il verde della Valle de Los Pedroches, a Villanueva de Cordoba, aggiungete maiali di pura razza iberica, il clima giusto e una microflora unica. Lasciate stagionare per almeno 24 mesi e otterrete uno Jamon Iberico de Bellota buono come pochi.
7. Señorio de Montanera – 56 €/Kg
Recuperate mappa e pennarello, individuate il confine tra Portogallo e Spagna e cerchiate la cittadina di Burguillos del Cerro.
È qui che Felipe Perez Corcho, fondatore della cooperativa Señorio de Montanera insieme ad altri 72 allevatori, produce dal 1992 uno dei migliori jamon de bellota di tutta la Penisola Iberica.
8. 5 Jotas Gran Reserva – 65 €/Kg
Il “5 J” è probabilmente il prosciutto iberico più noto, Sánchez Romero Carvajal è stato un pioniere della produzione di jamon iberico puro, responsabile principale della fama del prosciutto DO di Jabugo.
Allevare maiali 100% iberici rende meno e costa di più, ma i sacrifici vengono ripagati da un gusto intenso e persistente, che ricorda quello dei prosciutti di Huelva.
9. Jabugo Sierra Mayor 10 Vetas – 51 €/Kg
Altro prosciutto del Consorzio di Jabugo, prodotto nella località Sierra de Huelva, Andalusìa.
I prosciutti, a seconda del peso, hanno una stagionatura tra i 26 e i 40 mesi, il grasso brilla di luce propria e la carne si tinge di rosa con sprazzi di bordeaux.
10. Joselito Gran Reserva – 76,90 €/Kg
Grugno rosso su fondo nero, il logo di Joselito è il più conosciuto tra i marchi di prosciutto iberico.
Jamon di stazza considerevole, con più grasso interno ed esterno, poco salato e stagionato a lungo: 24, 30 o 96 mesi (edizione Vintage / 3000 euro al pezzo).
È il prosciutto preferito degli chef, da Alain Ducasse a Joël Robuchon. Ferran Adrià ha addirittura fondato uno spazio di ricerca, il Joselito Lab , dove crea oli, burri e un’insolita maionese, utilizzando la parte grassa di questa costosissima specialità.
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joaomurakami · 4 years
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Minestra del ghiottone – Marsala
Minestra del ghiottone – Marsala
Per la minestra del ghiottone  con marsala vi proponiamo la ricetta con i seguenti ingredienti per quattro persone:
i colli, le ali, le zampe e le regaglie di tre polli, quindici grammi di burro, venti grammi di farina, due porri, una cipolla, un chiodo di garofano, una costa di sedano, un mazzetto guarnito composto di prezzemolo, timo e lauro, una manciatina di prezzemolo tritato, due litri di brodo leggero, un decilitro di Marsala, sale, pepe bianco, pepe di Caienna.
Tempo necessario: circa due ore e mezzo.
Tagliare i colli, le ali e le zampe a pezzi e tagliare a fettine i ventrigli, i cuori e i fegatini.
Mettere il tutto (tranne i cuori e i fegatini) in una casseruola, aggiungere la cipolla picchettata con il chiodo di garofano, i porri, il sedano e il mazzetto guarnito, condire con sale e pepe, bagnare con il brodo e far prendere l’ebollizione. Abbassare poi la fiamma e continuare la cottura per circa un’ora e mezzo. Dieci minuti prima di togliere dal fuoco aggiungere i fegatini e i cuori.
Filtrare il brodo e tenerlo da parte. Far fondere il burro in una casseruola, stemperarvi la farina, lasciarla un poco imbiondire quindi versarvi, sempre mescolando, il brodo. Portare all’ebollizione, abbassare quindi la fiamma e far cuocere, a calore moderato, per venti-venticinque minuti, schiumando di tanto in tanto.
Versare la minestra in una zuppiera, aggiungervi le carni (tranne le zampe) e cospargere con il prezzemolo tritato.
Completare la minestra con il Marsala, fatto ridurre al fuoco di circa la metà, unire un pizzico di pepe bianco e di pepe di Caienna e servire.
  Accompagnare con Erbaluce di Caluso
o Pinot Grigio del Veneto o Verduzzo o Orvieto o San Severo Bianco o Cerasuolo d’Abruzzo.
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wdonnait · 2 years
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Salmone zenzero e limone - FIT
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Salmone zenzero e limone - FIT
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Il salmone con zenzero e limone è un secondo piatto di mare con pochissime calorie.
Se è vero che il salmone è il pesce con più grassi, è anche vero che è un alimento ricco di omega 3 ed è altamente proteico. Ottimo per il post workout , come pranzo o cena.
Il salmone contiene solo 208 kcal per 100 grammi.
Ingredienti :
500g Filetto di Salmone 2 Limoni Zenzero qb. 1 Cucchiaino di Amido di mais Olio d’oliva Sale Pepe bianco
Come marinare il salmone Procedimento 
Grattugiate la scorza di un limone e un pezzettino di zenzero , spremete i limoni e tenete da parte.
Dividete il filetto di salmone in tranci. Con l’olio ungete la pelle , salate e pepate le carni.
Riscaldate una padella antiaderente e adagiatevi il salmone dal lato della pelle e cuocete a fiamma media per circa 5 minuti con coperchio.
Girare i filetti di salmone rosolarli per altri 2 minuti. A fine cottura versate nella padella il succo e le bucce grattugiate . Fate evaporare muovendo i tranci di salmone nella padella per insaporirli. Trasferire quindi il pesce nei piatti. Versare un mestolo d’acqua nella padella con il fondo di cottura. Aggiungere un cucchiaino di amido mescolato con un cucchiaio d’olio . Cuocete pochi secondi e versate la Salsa sul salmone , servite subito.
Salmone Proprietà nutritive
Il salmone ha un alto contenuto proteico(16-23%), per questo è un secondo piatto perfetto ed equilibrato che i nutrizionisti consigliano nelle diete ipocaloriche.
Ha un’ eccellente qualità dei suoi grassi polinsaturi ed omega 3 che contribuiscono ad abbassare il livello del colesterolo totale, ma ad alzare i livelli del colesterolo cosiddetto “buono” (HDL) per la sua azione protettiva sul sistema cardiovascolare .
Tra gli effetti più sorprendenti degli omega 3 c’è il loro potenziale ruolo antidepressivo. e sembrano in grado di  contrastare il declino delle capacità cognitive tipiche dell’invecchiamento. Secondo recenti studi, gli omega 3 sembrano contribuire anche alla prevenzione di alcuni tumori ed essere utili nel trattamento dell’artrite reumatoide. E’ presente anche la vitamina D che promuove l’assorbimento del calcio e favorisce la mineralizzazione dello scheletro. 
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blissful-moontrip · 4 years
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Minestra del ghiottone – Marsala
Minestra del ghiottone – Marsala
Per la minestra del ghiottone  con marsala vi proponiamo la ricetta con i seguenti ingredienti per quattro persone:
i colli, le ali, le zampe e le regaglie di tre polli, quindici grammi di burro, venti grammi di farina, due porri, una cipolla, un chiodo di garofano, una costa di sedano, un mazzetto guarnito composto di prezzemolo, timo e lauro, una manciatina di prezzemolo tritato, due litri di brodo leggero, un decilitro di Marsala, sale, pepe bianco, pepe di Caienna.
Tempo necessario: circa due ore e mezzo.
Tagliare i colli, le ali e le zampe a pezzi e tagliare a fettine i ventrigli, i cuori e i fegatini.
Mettere il tutto (tranne i cuori e i fegatini) in una casseruola, aggiungere la cipolla picchettata con il chiodo di garofano, i porri, il sedano e il mazzetto guarnito, condire con sale e pepe, bagnare con il brodo e far prendere l’ebollizione. Abbassare poi la fiamma e continuare la cottura per circa un’ora e mezzo. Dieci minuti prima di togliere dal fuoco aggiungere i fegatini e i cuori.
Filtrare il brodo e tenerlo da parte. Far fondere il burro in una casseruola, stemperarvi la farina, lasciarla un poco imbiondire quindi versarvi, sempre mescolando, il brodo. Portare all’ebollizione, abbassare quindi la fiamma e far cuocere, a calore moderato, per venti-venticinque minuti, schiumando di tanto in tanto.
Versare la minestra in una zuppiera, aggiungervi le carni (tranne le zampe) e cospargere con il prezzemolo tritato.
Completare la minestra con il Marsala, fatto ridurre al fuoco di circa la metà, unire un pizzico di pepe bianco e di pepe di Caienna e servire.
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o Pinot Grigio del Veneto o Verduzzo o Orvieto o San Severo Bianco o Cerasuolo d’Abruzzo.
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captainvegas · 4 years
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Minestra del ghiottone – Marsala
Minestra del ghiottone – Marsala
Per la minestra del ghiottone  con marsala vi proponiamo la ricetta con i seguenti ingredienti per quattro persone:
i colli, le ali, le zampe e le regaglie di tre polli, quindici grammi di burro, venti grammi di farina, due porri, una cipolla, un chiodo di garofano, una costa di sedano, un mazzetto guarnito composto di prezzemolo, timo e lauro, una manciatina di prezzemolo tritato, due litri di brodo leggero, un decilitro di Marsala, sale, pepe bianco, pepe di Caienna.
Tempo necessario: circa due ore e mezzo.
Tagliare i colli, le ali e le zampe a pezzi e tagliare a fettine i ventrigli, i cuori e i fegatini.
Mettere il tutto (tranne i cuori e i fegatini) in una casseruola, aggiungere la cipolla picchettata con il chiodo di garofano, i porri, il sedano e il mazzetto guarnito, condire con sale e pepe, bagnare con il brodo e far prendere l’ebollizione. Abbassare poi la fiamma e continuare la cottura per circa un’ora e mezzo. Dieci minuti prima di togliere dal fuoco aggiungere i fegatini e i cuori.
Filtrare il brodo e tenerlo da parte. Far fondere il burro in una casseruola, stemperarvi la farina, lasciarla un poco imbiondire quindi versarvi, sempre mescolando, il brodo. Portare all’ebollizione, abbassare quindi la fiamma e far cuocere, a calore moderato, per venti-venticinque minuti, schiumando di tanto in tanto.
Versare la minestra in una zuppiera, aggiungervi le carni (tranne le zampe) e cospargere con il prezzemolo tritato.
Completare la minestra con il Marsala, fatto ridurre al fuoco di circa la metà, unire un pizzico di pepe bianco e di pepe di Caienna e servire.
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⚠️Post da salvare⚠️ Spezie per tutto l’inverno. Un’ idea in cucina Diventano indispensabili nella filosofia green ed ecologica, del riciclo, del chilometro zero e dell’economia domestica. Poche mosse e tanta fantasia per ottenere un buon aroma in bottiglia che accompagnerà pietanze. Io personalmente non utilizzo sale (che voi potreste inserire in fase di preparazione, a piacere). Le uso per aromatizzare carni, pesce e anche verdure Ricetta: Rosmarino Maggiorana Origano Salvia Poco alloro Lasci essiccare bene, separa le erbe secche dal ramo. Metti in frullatore e conserva in vetro. Vi tocca quindi coltivare erbe aromatiche. Io ho un angolo “speziale” e riempire di regali utili i vostri parenti e amici Vi piace l’idea? #spezie #greenery #riciclo #mercatini #eco #rosmarino #salvia #carni #pesce #aromiincucina #chilometrozero #erbearomatiche #cucina https://www.instagram.com/reel/CFRJ8ZBItRU/?igshid=189ic6c91nvei
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paoloxl · 6 years
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Stazione di Porta Nuova a Torino, una sera come tante in un gennaio tiepido. L’aria è quella dei luoghi di transito, dove la gente passa e va. Vite sospese tra i propri luoghi d’elezione, minuti di un fluire che non si interrompe, anelli di congiunzione. Per i profughi l’intervallo è la vita. Lunghe soste nel viaggio verso un futuro che non arriva. Il loro tempo è fatto di attese. Siamo al binario 17. Da lì parte il treno per Bardonecchia, alta Valle Susa. Quando si aprono le porte dei vagoni, arriva la pattuglia. Due poliziotti e due militari con il mitra in braccio si piazzano all’imbocco della banchina. La gente va e viene. Arriva un ragazzo di origine africana: lo fermano, gli chiedono i documenti e lo fanno passare. Si avvicinano altri due africani, ma si allontanano subito. Quando il treno parte, gli uomini in divisa si dirigono verso di loro per controllarne i documenti. Poi, sino al prossimo treno per la Valle, si spostano verso gli ingressi. É così ogni giorno da molti mesi. Uomini in divisa a caccia di ragazzi africani. La stazione è una delle tante frontiere che tagliano in due le nostre città. Frontiere invisibili ed impalpabili per chi gode della cittadinanza, diventano barriere difficili da valicare per chi, a prima vista, potrebbe non avere in tasca le carte giuste. Chi arriva Italia e vuole proseguire viene imbrigliato in gabbie fisiche e normative. I trattati europei impongono di fare richiesta d’asilo nel paese d’arrivo. A tanti, dopo anni di attesa, viene negata l’accoglienza e diventano clandestini. Le nuove leggi, emanate dal governo in primavera ma divenute operative in estate, rendono ancora più difficile far valere le proprie ragioni ed ottenere il pezzo di carta, che permette di restare in Italia. Molti, forse i più, vorrebbero proseguire il viaggio, perché la loro meta è più a nord. La frontiera con la Francia è aperta per la libera circolazione delle merci ma è chiusa per i migranti. Le persone, mercanzia di nessun valore, restano impigliate nelle reti messe lungo il cammino. La strada che porta nel cuore dell’Europa è disseminata di insidie. Il governo paga i trafficanti, invia truppe per fermare la gente in viaggio. Gli esecutori sono in Africa, i mandanti siedono in Parlamento. Le frontiere uccidono I muri della fortezza Europa uccidono uomini, donne e bambini che fuggono guerre, miseria, persecuzioni e dittature. Quelli che partono lo sanno, ma ogni giorno, nel cuore dell’Africa, qualcuno si mette comunque in viaggio. Per arrivare servono soldi per pagare i trafficanti. In Libia la guardia costiera e gli uomini delle milizie gestiscono prigioni per migranti. La Libia è un inferno per la gente in viaggio: sequestri, ricatti, torture, stupri per ottenere un riscatto dalle famiglie. Dai campi libici molti non escono vivi. Chi sopravvive alle violenze, chi riesce a farsi mandare altri soldi da casa, si imbarca sui gommoni. Il governo Gentiloni si vanta di aver ridotto gli sbarchi negli ultimi mesi. Il prezzo pagato è stato altissimo. In soldi e in vite umane. Nel febbraio del 2017 il ministro Minniti ha stretto un accordo con il governo della Tripolitania per i respingimenti in mare, offrendo denaro, pattugliatori e uomini in armi per l’addestramento. In estate il governo ha obbligato buona parte delle ONG che soccorrevano la gente dei gommoni ad andarsene dal Mediterraneo, accusandole di collaborare con gli scafisti. In agosto ha pagato le milizie libiche di Zawiya e Sabratha, che gestiscono il traffico dei migranti, affinché bloccassero le partenze. A gennaio il parlamento ha ratificato la decisione governativa di potenziare la missione militare in Libia. In aride cifre: 400 uomini e poco meno di 35 milioni di euro. L’ambizione del governo italiano è il blocco delle partenze in Africa. Per questa ragione Gentiloni ha messo in campo una nuova missione militare in Niger, che potrebbe porre le basi per la costruzione di campi di prigionia nel cuore del Sahel, lungo le rotte verso la Libia. Ma in Africa, terra di conquista post-coloniale, lo scontro tra le potenze europee, gli Stati Uniti e la Cina per il controllo delle risorse è sempre più aspro. L’avventura italiana in Niger potrebbe non essere gradita al governo francese e subire una seconda battuta d’arresto in due anni, ma il governo di turno difficilmente mollerà la presa. In questo mese sono ripresi gli sbarchi. Sono cambiate le rotte: si parte da Turchia e Tunisia. Il governo turco, impegnato militarmente nell’attacco al cantone di Afrin in Siria del Nord, aumenta la pressione sull’Europa per ottenerne appoggio politico ed economico. Mentre i Paesi Bassi ritiravano l’ambasciatore ad Ankara, Erdogan era ricevuto in Italia con tutti gli onori. Da Ventimiglia a Bardonecchia. Le rotte dei senza carte A Ventimiglia arrivano da anni. Il loro tempo è fatto di attesa. Attesa dell’occasione buona per passare. Tanti provano e riprovano. Qualcuno ci lascia la pelle: nelle gallerie ferroviarie o sull’autostrada, dove un cartello fisso avvisa gli automobilisti della presenza di pedoni. Ai caselli ci sono gendarmi ad ogni punto di accesso: chi ha la pelle scura viene quasi sempre fermato. Per gli altri basta un’occhiata fugace: la loro pelle chiara è il passpartout. Nelle giornate e notti impastate del nulla dell’attesa molti bivaccano dove possono, spesso in luoghi freddi e pericolosi come il greto del torrente Roja, che fa paura quando le piogge lo gonfiano e scende ruggendo dai monti. Le tende sono sgomberate ciclicamente dalla polizia. Chi viene preso finisce su un pullman per il sud Italia o deportato nel paese di origine. É un tragico gioco dell’oca: chi torna alla partenza non sempre riesce ad arrivare. Era il 2009: alcuni cittadini eritrei diretti in Italia vennero respinti in Libia e rinchiusi in prigione, grazie agli accordi di Berlusconi con Gheddafi. Fecero ricorso alla corte europea per i diritti umani e lo vinsero: l’Italia venne condannata. Nel frattempo due di loro erano morti. Il mare li aveva inghiottiti durante un ulteriore tentativo di passare la frontiera. Per migliaia di uomini, donne, bambini il tempo si ferma tra le acque del Mediterraneo. Una strage infinita. Pochi anni fa i grandi numeri di certi naufragi guadagnavano le prime pagine dei giornali. Oggi sono infilati nelle pagine interne, spesso restano sul web senza mai approdare alla carta inchiostrata. Troppo breve la durata della notizia, perché valga l’effimera luce di un quotidiano. Chi ha affrontato il deserto, le torture, la prigionia è disposto a tutto pur di arrivare. Molti sfidano le intemperie, pur di superare i dispositivi di controllo. Da circa un anno chi va in Francia prende i sentieri sui valichi alpini. Lo scorso inverno Mamadou è stato trovato sul colle della Scala. É sopravvissuto ma gli sono stati amputati entrambi i piedi. In estate, due ragazzi, inseguiti dai gendarmi, sono precipitati, ferendosi gravemente. Ogni giorno almeno una ventina di migranti provano a passare, rischiando la vita nella neve, spesso senza abiti e scarpe adatti, senza conoscere la montagna, le condizioni meteo, il pericolo di valanghe. Tanti vengono respinti più e più volte. I gendarmi che li pescano lungo la strada li caricano sulle camionette e li lasciano al di là del confine, anche in piena notte quando il freddo morde le carni. Sul versante francese l’autista di un pullman diretto a fondovalle ha preso i soldi dei biglietti, poi ha chiuso le porte del bus e ha chiamato la polizia. Gendarmi francesi controllano la stazione di Bardonecchia, per impedire ai migranti di prendere il treno diretto a Modane. In alta valle di Susa i sindaci hanno fatto chiudere le sale d’aspetto delle stazioni in pieno inverno. Da quando le immagini e le storie di questa frontiera sono arrivate sui media main stream, una saletta riscaldata viene aperta alle dieci di sera a Bardonecchia. Da qualche mese molti hanno deciso di non stare a guardare. A Briancon una casa occupata ospita chi arriva. A Torino e in Valle sono stati raccolti e distribuiti abiti pesanti, scarponi, sciarpe, qualcuno ha aperto la propria casa per le emergenze dell’ultimo minuto. Una vasta rete di solidarietà attiva è stata intessuta tra la città e la montagna. Una marcia da Claviere a Montgenevre ha mostrato nella pratica la volontà di vivere come se le frontiere non ci fossero, lottando perché non ci siano più. Il confine è una linea sottile sulle mappe. Tra boschi e valichi, tra le acque del Mare di Mezzo, non ci sono frontiere: solo uomini in armi che le rendono vere. Inceppare il meccanismo infernale che tiene sotto scacco i migranti è possibile. La solidarietà dal basso spezza l’indifferenza, rompe il silenzio. Chi elude i confini finisce nel mirino della magistratura: Cedric Herrou, contadino francese che ha aiutato duecento africani a passare la frontiera in Val Roja, lo scorso agosto è stato condannato a quattro mesi di carcere. Una normale strage fascista Viviamo tempi terribili. L’anestesia dei sentimenti, la loro declinazione secondo le logiche della paura e del ripiegamento identitario, generano normalissimi mostri. Un fascista spara su gente inerme, colpevole di avere la pelle scura. La notizia della tentata strage di Macerata non è dilagata sui media come le stragi dell’Isis, dei terroristi che sparano nel mucchio per spaventare tutti. Anzi. Sui media c’è chi giustifica e chi applaude. Scenografia perfetta, studiata a lucidamente a tavolino: prima gli spari, il terrore, poi il tricolore in spalla, il braccio teso, il monumento ai caduti. La paccottiglia nazionalista ed identitaria per una guerra che non è la “follia” di uno, ma il fascismo che torna. Ben oltre i gruppi che se ne dicono eredi ed appoggiano chi spara ai migranti. Il fascismo è già qui. Da lunghi anni. Decenni di guerre (post)coloniali, respingimenti in mare, leggi razziste, deportazioni, prigioni per migranti, esternalizzazione della violenza, militari in strada, confini blindati, criminalizzazione della solidarietà sono l’emblema di questi tempi feroci. Finite le ideologie, le politiche razziste le fanno i governi di centro destra e quelli di centro sinistra. Tanti, troppi, plaudono. Chi non si accontenta delle stragi per procura, dei morti nel deserto, dei torturati nei lager libici, vuole una più radicale pulizia etnica. Traini non è solo. E lo sa. Di fronte al terrorismo fascista si sono sprecati i distinguo, i “ma” i “però”. I fascisti forniscono la cornice giusta per incanalare la paura, il desiderio di rivalsa verso immigrati e profughi. Ma il nostro oggi non è quello di un secolo fa. I confini, le linee di demarcazione tra sommersi e salvati, ricalcano quelli coloniali, le patrie, i confini invalicabili, ma non mettono al sicuro nessuno. Chi ha le carte in regola, il passaporto europeo, la cittadinanza italiana, può andare dove vuole, ma non ha alcun porto sicuro dove approdare. Lungo le strade del postumano i ricchi si stanno costruendo un lungo futuro. I pezzi di ricambio coltivati in provetta non sono più utopie, ma un tempo che è già oggi. Per i poveri, di qualsiasi colore, c’è un orizzonte da robot umani, al servizio delle macchine intelligenti. Un braccialetto al polso ed il tempo scandito dai ritmi della merce. È la realtà nei magazzini di Jeff Bezos, quelli dove corpi in eccesso vengono spremuti finché reggono. Poi qualcun altro lo sostituisce. Per gli scarti, di qualsiasi colore, non c’è posto. Il fascismo storico fu una controrivoluzione preventiva attuata per bloccare le insorgenze sociali che avevano fatto tremare i padroni nel biennio rosso. Il fascismo disciplinò con la violenza operai e contadini del BelPaese. L’impero, ottenuto massacrando i civili con l’iprite e le bombe, creò un’illusione di grandezza per i proletari italiani, spinti verso le colonie. Oggi la conquista dell’Africa la fanno eserciti di professionisti, seguiti da imprese con manodopera intercambiabile, che quando serve spostano il proprio core business ovunque trovino condizioni migliori. L’industria 4.0 è leggera, mobile, senza legami veri con un territorio. Non ci sono più certezze, sia pure minime, per nessuno. Le piccole patrie, il tricolore, il monumento ai caduti danno un ombrello identitario ad un’umanità spaventata e rancorosa. Ma ovunque piovono pietre. Serve oggi una rivoluzione preventiva che fermi il fascismo, che inceppi la macchina che trita la vite della gente in viaggio. Non è facile e neppure probabile, tuttavia è impossibile non avvertirne l’urgenza. Abbattere le frontiere simboliche e reali che si stanno moltiplicando nel cuore delle nostre città è un primo passo. È il momento di decidere da che parte stare. Un giorno non potremo fingere di non aver visto, di non aver saputo. Chi tace, chi volta lo sguardo è complice. Nessuno lo farà al nostro posto. Tocca a ciascuno di noi. Stazione di Porta Nuova, Torino. Binario 17. Un ragazzo africano ha in mano un biglietto per Bardonecchia: chiede informazioni ma pochi capiscono. Poi incrocia la persona giusta e un filo della sua vita si intreccia con gli altri.
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irridiare · 4 years
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STUFATO DI MANZO A COTTURA LENTA CON VERDURE A RADICE
Le tenere bistecche di manzo Omaha Steaks e le sostanziose radici invernali direttamente dalla fattoria in un ricco e confortante stufato sono perfette per una fresca giornata autunnale o una giornata di partite di calcio.
#ad Questa ricetta è stata originariamente pubblicata all'inizio del mese da Omaha Steaks' SteakBytes, ma volevo condividerla anche su Lexi Bites. Questo post è stato sponsorizzato da Omaha Steaks, ma tutte le opinioni sono mie.
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Con l'avvicinarsi delle vacanze, la vita non farà altro che diventare più frenetica. Ora è il momento perfetto per rilassarsi un po' in cucina, quindi quest'autunno spero di istituire una nuova routine e di tornare a scuola in sessione e di tornare a risparmiare tempo con la cucina lenta. Dopo una giornata impegnativa, mi sento sempre un po' stordito sapendo che mi aspetta una cena abbondante e confortante.
Il prodotto perfetto per portare la mia cucina dalla fine dell'estate all'autunno è l'Omaha Steaks Fresh Vegetables: Scatola da arrosto. La scatola è arrivata alla mia porta direttamente dalla fattoria. Le verdure fresche e artigianali erano state raccolte da terra proprio prima della spedizione.
Mi sono sentita come se fosse il mio compleanno, quando ho aperto la scatola per trovare una grande varietà di verdure colorate: carote rosse, arancioni e gialle, barbabietole a strisce caramellate e rosso granato; radice di sedano esotico e nodoso e tutti i tipi di patate colorate. È raro trovare questa qualità di verdure in un supermercato, anche nei negozi di specialità gastronomiche, ed ero entusiasta di provare alcune nuove varietà di verdure che avevo mangiato solo nei ristoranti. Mentre riflettevo sulle possibilità di un frigorifero pieno di verdure a radice, continuavo a tornare a un piatto confortante: Stufato di manzo alle radici.
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Ho condito le mie Omaha Steaks Tenderloin Tips con una gustosa bistecca di Montreal strofinare e rosolato il manzo una padella in ghisa. Mentre la carne si scottava, ho tritato carote colorate, barbabietole, radice di sedano, patate, cipolle e aglio, insieme a manciate di rosmarino di fine estate e timo del nostro giardino. Ho messo la carne cotta e le verdure tritate nella pentola lenta e ho scotennato il tegame con vino rosso e brodo di manzo.
Ho addensato il brodo con un roux di burro e farina e poi l'ho versato nella pentola lenta, mescolando il tutto. Ho ricoperto l'intero impasto con una manciata di erbe fresche e foglie di alloro, coperto e lasciato cuocere mentre andavo in giro per la giornata. Prima di servire, ho addensato il brodo con un roux facile e ho mescolato un prezzemolo brillante e agliaceo e una gremolata di limone.
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Una delle cose migliori di questa ricetta è che si congela bene e si riscalda ancora meglio. Basta riscaldare a fuoco medio nella vostra pentola preferita a fondo pesante (come la mia bella Le Creuset rossa sopra), guarnire con la gremolata e servire. Confezionato con verdure a radice robusta e un confortevole brodo di vino, Slow Cooker Root Root Vegetable Beef Stew è l'antidoto perfetto per un giorno d'autunno freddo.
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STUFATO DI MANZO A COTTURA LENTA CON VERDURE A RADICE
TEMPO PREP: 30 minuti TEMPO DI COTTURA: 8 ore TEMPO TOTALE: 8 ore e 30 minuti
INGREDIENTI
3 libbre bistecche Omaha 3 libbre filetto di manzo o stufato di carne
3 cucchiai di bistecca di Montreal Stagionatura
1 cucchiaio di olio d'oliva
3 carote, tagliate in pezzi da 1 pollice
1 (1 libbra) radice di sedano, pelata e tagliata in pezzi da 1 pollice
½ libbra di barbabietole miste, pelate e tagliate in pezzi da 1 pollice
1 libbra di patate miste per bambini, tagliate a metà
1 cipolla media, tritata
2 cucchiai di burro
2 cucchiai di farina
2 tazze di vino rosso
2 tazze di brodo di manzo
2 cucchiai di concentrato di pomodoro
2 cucchiaini di salsa Worcestershire
5 spicchi d'aglio tritato
2 rametti rosmarino
3 foglie di alloro
1 cucchiaio di burro
1 cucchiaio di farina
Gremolata
3 cucchiai di prezzemolo tritato
2 spicchi d'aglio, tritati
Zest di 1 limone
ISTRUZIONI
Riscaldare l'olio d'oliva in una grande padella di ghisa. Pat manzo secco e condire con la bistecca di Montreal Seak Seasoning. In lotti, cercare la carne fino a farla rosolare su tutti i lati, circa 8 minuti. Trasferire la carne di manzo in una pentola lenta mentre rosola.
Come cuociono le carni di manzo, tagliare le carote, le barbabietole, la radice di sedano, le patate e la cipolla e metterle in una pentola lenta.
Dopo che tutta la carne di manzo è cotta, aggiungere il burro, la farina e il concentrato di pomodoro nella padella. Cuocere circa 1 minuto o fino a quando non sarà leggermente rosolato. Aggiungere il vino rosso e il brodo di manzo. Cuocere 1-2 minuti o fino a quando non si sarà leggermente addensato. Aggiungere alla cottura lenta.
Mescolare la salsa Worcestershire, l'aglio, il rosmarino e l'alloro.
Cuocere in alto per 4 ore o in basso per 8 ore.
Circa 30 minuti prima di servire, togliere il coperchio e mettere 1 tazza di liquido caldo in una piccola ciotola. Sbattere in 1 cucchiaio di farina e 1 cucchiaio di burro. Sbattere in umido e cuocere altri 30 minuti con il coperchio leggermente socchiuso.
Prima di servire, preparare la Gremolata mescolando il prezzemolo tritato, l'aglio e la scorza di limone e mettere da parte.
Togliere le foglie di alloro e i gambi di rosmarino. Condire lo stufato a piacere con sale, carta e mestolo in ciotole da portata. Ricoprire con la Gremolata.
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akillerconundrum · 5 years
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2 Weeks until Wasteland Weekend
Oh man oh man it’s that time of the year again!! Those who have been following me for a while know that every year I go to the post-apocalypse festival Wasteland Weekend, where we camp out in the Mojave desert with 20,000 other post-apoc enthusiasts, build a whole city from scrap and ashes, put on some wild metal shows, dress up like it’s Mad Max and have a great time. It’s basically like Burning Man, but for post-apocalyptic enthusiast culture.
This year, I knew I wanted to do something special and “performative” for our camp.  Usually when I bring up “hey so Gotham inspired me for a thing...” my friends lovingly razz me, but this time when I showed them the pictures of Ed’s Wheel of Misfortune for his Riddle Factory and said “So I want to put on a Wasteland Gameshow this year...” They were all IMMEDIATELY on board.  I had one friend in mind to be my sexy assistant (it’s her first year and she loved the idea of helping) but I had to engineer the formula of the game to include judges etc. too because more tribe members wanted to be involved!! I’m so tickled, many are helping me write the questions and quizzes, I found basically everything I need to build the big wheel in my back yard (I hoard some stuff for exactly this reason) and I am *pumped*. 
Two weeks until I hit the wastes, and so much to do!!! This is like... if you were planning on cosplaying at a convention but you’re also building the entire environment and planning a survival camping trip out in the desert and need to make a lot of things for barter/trade/sale on top of it all, add in the fact I’m that one dork in our Tribe who’s REALLY into role playing and embracing my inner boardwalk carnie and being a Wasteland NPC, ahahaha. (I worked on the boardwalk for about a decade back in the day. This is the one place I can let my Theater Kid come out anymore.)  
I’m gonna’ try to hit up some replies later, but I gotta’ get crafting today so I may be a little scarce. Love you all!!!!! 
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