Tumgik
#non credo si renda conto che
heresiae · 2 years
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fatevi un favore. non discutete in questo momento di politica con persone che non conoscete veramente bene. perché non potete sapere quando succederà che uno dei vostri colleghi preferiti con qui andate più daccordo e pensate di essere sulla stessa ideologia, faccia uscite del cazzo che starebbero meglio in bocca al mio clan celtico pieno di fascisti autodichiarati.
giuro in questo momento mi sento più accolta e vicina ai miei leghisti moderati che a lui.
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arreton · 8 months
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A conti fatti, ormai, credo proprio che era inevitabile che andasse così visto il contesto socio-economico e culturale in cui sono cresciuta ed il tipo di persona a cui sono incline e che ne è venuto fuori dal contesto di cui sopra. Era inevitabile che a trentanni non avessi "qualifiche" (che facciano curriculum almeno), che non avessi una "carriera". Ma a me non pesa. Nel senso che andare a fare lavori socialmente etichettati come "umili" (che poi sono pure i più necessari: se fate i signorotti turisti di sto cazzo è perché c'è gente che si sbatte per prepararvi da mangiare, pulire la stanza, servirvi e riverirvi vendendovi l'illusione che siete importanti! E no, non potete dire nemmeno "eh ma vengono pagati", perché non vengono pagati abbastanza!) non mi pesa, non la vedo come una umiliazione né come mancanza di aspirazione. Io bado solo allo stipendio, a quante risorse di tempo e mentali mi chiedono. A parità di stipendio, ad esempio, preferirei di gran lunga fare le pulizie negli hotel piuttosto che fare la segretaria in qualche studio di staminchia, se è mentalmente meno usurante e se mi lascia più tempo libero a disposizione. A me interessa solo campare bene, tranquilla, avere i miei soldi da poter spendere in libri o roba totalmente "inutile" e queste cose non è detto che li hai solo con una "carriera" (ed infatti si è visto che fine fanno tutti sti laureati da 110elode).
Oltretutto il mio animo utopistico resta sempre rivoluzionario, crede ancora in una rivoluzione, crede ancora di poter "convincere la gente", di poterla "cambiare" e allora mi dico che vado a fare dei lavori "umili", mi unisco ad altra gente come me e facciamo la rivoluzione. Qualche giorno fa lo dicevo a proposito di un lavoro in Germania: "dai" dicevo "andiamo in Germania così vado a lavorare là e vado a fare la rivoluzione. Ché la rivoluzione deve partire dalla Germania. Realizziamo la visione di Marx".
Su questo forse voglio campare di illusione: sebbene mi renda conto che sono circondata da gente che ha i propri bias cognitivi del tutto sfasati, però voglio credere che arriverà una narrazione efficace – e dall'alto della mia umiltà sarò io ad elaborare questa narrazione efficace – e allora inizieremo tutti a lottare per la dignità ed i diritti che ci siamo fatti togliere.
E poi io sto sempre con l'idea che prima o poi mi iscriverò all'università. Pure se andrò a pulire i cessi.
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oramicurcu · 2 years
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Ciao Tindi,
Ho sempre paura che arrivi il giorno in cui il mio ragazzo si renda conto di quanto poco valgo e mi lasci.
Quando siamo in compagnia vedo le altre ragazze e penso a quanto sono interessanti e intelligenti e credo siano perfette per lui al posto mio.
So che sto minando quello che dovrebbe essere un periodo sereno e felice della mia vita.
Ciao!
Vai a toccare un punto debole per me. Non mi sento mai all'altezza nemmeno io e ho la stessa sensazione quando con il mio ragazzo siamo in compagnia e ci sono altre ragazze.
Vedo tutti i miei difetti, quanto parlo poco e quanto sono poco energica, quanto sono poco propositiva o di compagnia e quel che sia.
Ti capisco. Però..
Se lui sta con me, e se il tuo lui sta con te, evidentemente non siamo così male, valiamo qualcosa per loro e dobbiamo esserne consapevoli. Non siamo perfette, così come nessuno lo è, ma valiamo. Non siamo sbagliate e meritiamo l'amore.
E infine, un abbraccio ❤️
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dichiarazione · 2 years
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Caso Umano Nr. 3 (il meme)
Credo che questo sia il più malato di tutti, @focaccinoo sa perché ero ISTERICA.
Tizio di 24 anni, ho pure dimenticato il nome, aspirante poliziotto e dai sani principi (apparenti). Come al solito si sceglie una data per andare a bere una cosa, partendo dallo stesso principio che io dico a TUTTI indistintamente che non ho intenzione di trombare subito perché chi ve conosce che manco ve lavate se tutto va bene. Il giorno designato, un venerdì, questo comincia a mettermi ansia perché deve venire in città a piedi e quindi devi dire a che ora devo iniziare a prepararmi perché poi ci vogliono circa 40 minuti di cammino. Premettendo che io sono in ufficio, ci metto mezz'ora a tornare a casa, mi devo lavare e tutto, se ti ho detto che ci troviamo alle 7 fatti i tuoi conti e basta, non continuare a cambiare le carte in tavola. Il genio interpreta male il mio ultimo messaggio senza io che me ne renda conto e dopo essermi truccata e tutto, coi capelli da asciugare, mi trovo tremila messaggi e chiamate di questo che mi dice "io sono arrivato, dove sei?". Io gli faccio notare che è un'ora in anticipo e che non sono pronta perché non erano quelli i piani (ndr: io non sono MAI in ritardo) e lui mi fa " Eh no, tu mi hai detto che ci vedevamo alle 6 alla fine" "No, tu mi hai chiesto per che ora iniziare a prepararti (?!?) e io ti ho detto che le 6 vanno bene" "Ah allora ho capito male" "Ma quanto ti manca per essere pronta?" Allora quella domanda non me la devi fare di principio perché non sono cazzi tuoi, io sono in orario sulla mia tabella di marcia, adesso non mi fare venire l'ansia perché tu hai capito una cosa per un'altra. Breve storia triste: mi prendo il mio tempo per asciugarmi i capelli perché adesso mi sono scazzata, esco di casa e gli dico che arrivo al luogo d'incontro in 10 minuti, rileggo la descrizione di come è vestito ecc e quando arrivo in piazza mi guardo intorno ma non c'è nessuno. Cerco di mandargli un messaggio perché magari si è spostato da qualche parte, ma mi accorgo che il contatto è stato bloccato su IG. Il genio si è incazzato con me perché lui ha capito quello che voleva capire, non poteva aspettare mezz'ora della sua vita e quindi ha preferito bloccarmi e lasciarmi sola in piazza per 5 minuti piuttosto che comportarsi da adulto. Io assolutamente isterica.
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chubbydiarysblog · 2 years
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routine
Direi che sia l’ora di dare un cambio alla mia vita. Sta diventando con il tempo tossica e con essa anche la dipendenza affettiva che mi trascino dietro con una spolveratina di solitudine.
Se la me di 8 anni mi vedesse ora credo che mi darebbe della fallita, che no sono in grado di non fare nulla, e che sono circondata solo da persone false. Che in fondo pensandoci bene alla fine ogni volta che una persona entra nella mia vita, che sia un amicizia o una relazione, mi fa sentire una merda. Con sempre questa necessità di voler piacere alla gente e cercare di essere sempre all’altezza degli altri e dei loro ideali della vita. Sentirsi fare la morale da parte di perone che alla fine non hanno idea di cosa sia giusto o sbagliato per la tua persona, perché la loro stessa vita è un casino per mano loro.
Un ragazzo superficiale che non sa tenere una conversazione su un argomentazione normale o quotidiana. Insicuro che oltre ad aver bisogno dell’amore, ha una necessità costante di rassicurazioni sulla relazione. come se fosse droga, chiedendone sempre di più fino a diventarne dipendente. giustificando ogni mio tipo di distacco e la mia poca voglia di divertirmi in ambienti sociali a bere drink. Dopo ormai due anni mi continuo a chiedere se alla fine sappia cosa mi piace o meglio se alla fine conosca realmente la mia persona, o se per lo meno si renda conto della mia sofferenza, invece di camminare e vagare in giro con due fette di prosciutto sugli occhi.
Sfogarmi è liberatorio. Ho l’abitudine di tenermi tutto dentro fino ad esplodere come un palloncino, perché alla fine poche sono le persone a cui importa realmente di cosa sento e provo. Ma alla fine non mi sembra nemmeno giusto innondare di mie sofferenze altre persone, e rendere pesante la loro vita. 
Stamattina ci ho pensato ancora, alla fine non ho amici veri. Non riesco più a considerare amici delle perone che giustificano il loro menefreghismo e la loro arroganza con “se vuoi uscire di più con noi basta dirlo”, e sei tu la stessa persona che organizza gite o viaggi di un giorno per rompere la routine che mi sta uccidendo.
Perché alla fine se fossero davvero miei amici, mi chiederebbero come sto, o per lo meno se non mi faccio sentire io ci dovrebbe essere interesse anche nella controparte. Ma se per me la cosa è scontata, per gli altri non vi è interesse.
In ogni caso capirebbero che i viaggi e la compagni che cerco da parte loro, allevierebbe quella sensazione di routine che vivo ormai da mesi, e che non riesco a far smettere.
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jangany-sottotraccia · 6 months
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Il Comunque di Roberta
7 novembre 2023
08:16 Bene per il rasserenamento…Comunque, non credo PT si renda conto di quanta disponibilità di fondi ha avuto ed ha tutt'ora . Io credo che dobbiamo puntare di più sulla gente di Jangany, sui giovani che si formano nella scuola ..non si tratta di offrire miracolisticamente le cose, ma di farle insieme, di aiutarli a non stare nell'emergenza. Responsabili di pozzi di quartiere o altro sono ben possibili, ce lo aveva confermato già Francesca Fontanella. E poi, formazione qui. Roberta
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asllanismo · 9 months
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Comunque si ci stavo pensando anche io che più che gli aggiornamenti o altro la RB per la cosa del budget cap non può sforare e avrà aggiornamenti molto limitati (tutte cose gia dette a inizio anno da horner, max, marko e compagnia nulla di nuovo) però quando sento parlare hamilton ti giuro... Allora io riconosco il suo talento ecc... Però devo dire che (anche io ho iniziato quasi per caso a seguire la f1 ed ero neutra, per quanto mi riguarda hamilton lo avevo gia sentito nominare come alonso e vettel...) non é mai riuscito a piacermi sempre molto democristiano quando parla, mi da l'impressione di uno che ti da una pugnalata però col sorriso eh bho sarà che io sono e preferisco persone terra terra che dicono quello che pensano anziché ripetere le solite 3 frasi da intervista oppure insinuare cose o dire cattiverie (sempre con il sorriso eh) se solo lui fosse più vero quando parla non mi dispiacerebbe neanche. Stessa cosa per Russell eh lui proprio non lo posso vedere.
Ps. Molto carina la storia😊 l'ho letta con piacere, la mia é molto simile per cui😂
Ah dimenticavo spero che la partenza oggi sia tranquilla con max e lewis davanti😭 e norris dietro credo👀 (intendo ovviamente a livello di incidenti o che si buttano fuori) spero di vedere una bella partenza ma regolare ecco.
Gli altri portano settecento aggiornamenti ogni weekend, la mercedes e la mclaren in particolare che hanno completamente stravolto le macchine (e sono pure i team che si sono avvicinati di più, CHISSÀ PERCHÉ!).
Hamilton semplicemente si comporta come un politico. Che è esattamente il motivo per la quale poi così tanta gente "ci casca", proprio come con certi politici. Non andrà mai ai microfoni a dire chiaramente che per lui stanno barando, però con il mezzo sorrisino dirà due paroline che dicono tutto e non dicono niente così le persone avranno la possibilità di crearsi castelli in aria e teorie di cospirazione varie. Però non puoi accusarlo di star aizzando la folla perché il momento dopo si gira e inizia con i finti complimenti verso tutto il resto, guardate che bravo lui non si fa problemi a complimentarsi con gli altri significa che se invece dice una cosa specifica su un certo team deve essere vera e non fuelled by un'agenda!!! Fa ridere perché faceva così pure con Max, all'inizio. Quando Max dava fastidio a Rosberg in gara era tutto un "this kid is special" "he's great", poi ha cambiato rivale e allora il "this kid is special" l'anno scorso era Leclerc, quest'anno Norris. Ma che strano! Ti giuro mi fa IMPAZZIRE che quasi nessuno se ne renda conto. Che è un grandissimo ipocrita alla quale non frega niente di nessuno se non di se stesso e dei suoi personali record. Che cambia opinione, idea, versione in continuazione.
Per oggi speriamo bene, purtroppo mi sa che mi perdo la partenza perché dovrei staccare alle tre a lavoro 🥲 Ho bisogno che vada tutto bene oggi e che Max vinca perché ci tengo tantissimo al record delle vittorie consecutive
(Btw raccontami pure se ti va!!! Mi farebbe piacere)
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giancarlonicoli · 1 year
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17 mag 2023 11:08
"I PARTITI HANNO PERSO IL COLLEGAMENTO CON IL CORPO ELETTORALE" - LA TERZA VITA DEL 75ENNE CLAUDIO SCAJOLA, RIELETTO CON UN PLEBISCITO SINDACO DI IMPERIA: "HANNO SCELTO LA PERSONA” – L’EX MINISTRO, ASSOLTO SEI VOLTE, HA BATTUTO IL POLIZIOTTO CHE LO AVEVA INQUISITO, CANDIDATO DAL PD – IL LEGAME CON LETTA E CONFALONIERI E L'OFFERTA DI RIORGANIZZARE FORZA ITALIA - IL MESSAGGIO ALLA MELONI (“SONO CONTRARIO AL PRESIDENZIALISMO”) E LA DEMOLIZIONE DEL "MODELLO TOTI": "DISSI CHE ERA UNA PATACCA E...” -
Estratto dell'articolo di Marco Menduni per “la Stampa”
Dice Claudio Scajola: «L'Italia deve costruire una classe dirigente all'altezza, bisogna uscire dalla iattura del giovanilismo e rimettere al primo punto la competenza». Lo dice gettando un occhio sul calendario, che scandisce i 75 anni e li festeggia con la quarta elezione a sindaco di Imperia. La seconda consecutiva con il 63 per cento al primo turno. Ha battuto il poliziotto che lo aveva inquisito, candidato dal Pd.
Sei vicende locali, altrettante assoluzioni. Incastonate tra le grandi vicende nazionali. La casa con vista sul Colosseo, vicenda prescritta dopo un'assoluzione in primo grado. Intanto si era dimesso da ministro. Quella sulla mancata scorta a Marco Biagi (archiviata) e le polemiche per quel «rompicoglioni» che lo costrinsero a dimettersi da ministro dell'Interno. Il processo ancora in corso per aver tentato di favorire la latitanza del deputato di Forza Italia Matacena. Ma dopo la condanna in primo grado, anche questa vicenda è già prescritta anche se i suoi avvocati chiederanno l'assoluzione in appello.
Scajola, lei non ha voluto simboli di partito accanto al suo nome e il centrodestra si è adeguato. Ma è stato anche protagonista dell'epoca dei partiti tradizionali. Che cosa è accaduto nel frattempo, tanto da ripudiarne i simboli?
«Hanno perso il collegamento con il corpo elettorale e la classe dirigente è più debole. Alle politiche la gente firma delle sigle, mette delle croci su stemmi. Invece il sistema con cui si eleggono gli amministratori dei comuni è molto bello, fa scegliere le persone. Guardiamo a Brescia».
(...)
Ora la discussione politica è concentrata sull'assetto dello Stato; tra le idee c'è quella del "sindaco d'Italia".
«Premessa. Sono contrario al presidenzialismo. L'Italia non è in grado di reggerlo. C'è bisogno di una carica in cui tutti si sentano uniti. Poi bisogna rafforzare i governi. Cancellierato alla tedesca, elezione diretta del premier, sindaco d'Italia: si può discutere. Certo con un riequilibrio dei poteri. Ma la cosa più importante è uscire subito dal votificio».
(...)
Le viene riconosciuto di aver contribuito al periodo d'oro di Forza Italia.
«In questa elezione ho usato lo stesso schema. Un focus alla mattina e uno alla sera sulle cose da fare. Il modello che utilizzavo quando costruivo FI sul territorio accanto a Berlusconi. Andavamo nei posti, facevamo i congressi e si sceglievano i dirigenti. Non sono cambiato io. Sono cambiati i partiti».
Le è stato chiesto di dare una mano alla riorganizzazione di Forza Italia.
«Il mio rapporto con certe persone è sempre saldissimo. Stamattina ho sentito Letta e Confalonieri. Abbiamo deciso di rimanere vicini».
La politica di che cosa ha bisogno?
«Credo che serva un nuovo contenitore, un rassemblement che metta insieme le istanze del centrodestra fino alle più moderate». Giorgia Meloni potrebbe garantire questo passaggio? «La stimo: è determinata, capace nelle decisioni, parla chiaro. Credo che lei stessa si renda conto che serve un ulteriore salto. Chissà che Berlusconi, possa darle le chance giuste».
Nel 2018 disse che il "modello Toti" era una patacca.
«Oggi ho un rapporto molto buono con lui. Ma sono io che sono rimasto sulle mie posizioni. Credo che la sua partita a livello nazionale sia un tentativo finito, ora fa il buon governatore».
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pioggiadifarfalle · 1 year
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Allora, collego entrambi i tuoi punti di vista (riguardo l'equilibrio e quanto sia importante avere una figura nella propria vita)in un'unica risposta. prendo esempio proprio dal tuo, delle persone che camminano su un filo, traballanti. Credo sia proprio il riuscire a compensare solitudine e compagnia a mantenerle in equilibrio su quel filo. Magari usando il termine simbiosi ho errato, facendo magari intendere che bisognerebbe quasi dipendere da quella persona, emotivamente parlando, e non c'è cosa più sbagliata (l'ho provato sulla mia pelle 😅), intendo più una forma di complicità che potrebbe essere il condividere delle passioni con la stessa intensità, o comunque una persona che ti faccia sentire a tuo agio con la quale sentirti libera di parlare dei tuoi pensieri più intimi e profondi (giusto per fare degli esempi) quindi si, come hai esattamente detto tu, una persona che possa arricchirti.
Io, per dirti, ogni tanto cado da quel filo, appunto per la mancanza di quel tipo di figura che possa andare a compensare la mia solitudine e far si che possa raggiungere il mio equilibrio interiore. Spesso mi sento così diverso dal resto delle persone che mi circondano, che questo mi porta a provare frustrazione e sentirmi scoraggiato. Questo va a collegarsi al discorso sulla mia abitudine di usare parole come "al giorno d'oggi" o "nella nostra epoca" ed è dovuto al fatto di percepire una perdita assurda di valori, emozioni e sentimenti nelle persone. Non so esattamente cosa abbia potuto scatenare tutto questo, magari l'avvento della tecnologia e dei social che hanno portato le persone ad allontanarsi, potrebbe essere una delle cause, ma non credo possa dipendere esclusivamente da questo. Ovviamente anche le esperienze come i tradimenti che siano in ambito sentimentale che amichevole. Mi piacerebbe conoscere il tuo parere a riguardo.
Perché ti senti diverso dalle persone che ti circondano?
Emozioni e sentimenti sono cose che non capisco molto bene, quindi non saprei bene come rispondere. Credo che la maggior parte delle persone non si renda neanche conto di cosa prova, effettivamente. E restano nel loro groviglio di cose e reagisco di conseguenza, in modo istintivo. Non penso neanche che vogliano fare male apposta o altro
Tramite i social molte persone si conoscono, persone che senza questi non si sarebbero mai parlate, quindi penso che dipenda da come si utilizzano quest’ultimi
In linea generale penso che le persone, di quest’epoca e non, sono motivate da emozioni e sensazioni che provano, agiscono in base a quelle e sono quasi cieche
E le emozioni sono strane, impulsive, imprevedibili
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yoursweetberry · 1 year
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Io seguo una pagina che si chiama Narcistop su instagram e più vedo le cose che dice e fa Federica più mi rendo conto di quanto si rispecchi in atteggiamenti totalmente tossici e manipolatori nei tuoi confronti che vengono descritti la sopra.
Ho letto i messaggi di ieri sera e quando ha scritto nel gruppo “vedete dove lo fanno da un altra parte CINZIA TI POSSO ACCONTENTARE solo così” ma hai idea di quanto sia tossica una frase del genere? io credo proprio che tu non te ne renda minimamente conto perchè altrimenti a una persona così la schiferesti. Poi ha aggiunto che le dispiace solo per te “SINCERAMENTE” quando sinceramente a lei non gliene fotte un cazzo delle cose che piacciono a te e di ciò che farebbe star bene a te! Ne tantomeno è felice quando ti vede felice, piuttosto le da fastidio e ti rinfaccia che lei è stata male e si pensa solo alla tua felicità (che schifo e vergogna aggiungerei)
Ma i grandi tossici narcisi sai che fanno in pubblico? (in questo caso davanti alle tue amiche?) TI MANIPOLA CON LE BUGIE DAVANTI AGLI ALTRI, perché specie in una situazione dove si sa di vincere (in questo caso che non si riesce ad andare al comicon dove lei sperava di non andare e organizzare altro) lei ha costruito una prova nel caso di una discussione per poter dire “ma io l’ho detto avanti a tutti che ero dispiaciuta per te, sarei venuta per te, tu non apprezzi” così da pararsi la reputazione e innescare in te il sentimento di colpa. Quando poi si conoscono benissimo le dinamiche del prima del durante e del dopo di quando hai voglia di fare qualcosa che ti piace. E lei nella realtà tutto dimostra tranne che piacere di vederti contenta in certi momenti. Ma tu a cosa credi? ai fatti o alle parole manipolatorie nascoste dietro a un immagine gentile? alle seconde naturalmente… mamma mia che vomito
07:30
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unamediversa · 1 year
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Sai so come ti senti. Senti di essere sola, pensi che nessuno ti voglia bene. Pensi che tutto quello che stai passando non ti lascerà mai, che il dolore sarà il tuo fidato compagno di vita. Hai tante lacrime represse dentro te, ti dai colpe che non hai, dici "sono io a essere sbagliata" "in me c'è qualcosa che non va" ma non è così. Non c'è niente di te di sbagliato, semplicemente hai un cuore grande, basta vedere cosa fai per la tua famiglia, per le persone a cui vuoi bene. Sei una brava persona, si lo sei!! E non credere mai di non esserlo, hai fatto errori, sbagli. È normale, è naturale sbagliare, ma sbagliando si impara. Hai imparato la lezione adesso? Dopo tante delusioni hai capito finalmente a chi donare la parte più bella e rara di te? Ti prego dimmi di sì, non buttarti via per persone che non ti meritano, che non riconoscono il tuo valore, che ti danno per scontata, che non sanno ascoltarti, che non sanno esserci nei tuoi momenti buii. Tu meriti solo cose belle, persone belle, esistono sai?! So che ora non ci credi. Pensi che tutte le persone siano deludenti. Ma non e così.. Spero che tu ti renda conto di quanto meriti, e che d'ora in poi non ti sprecherai più per persone che non ti meritano. Ricorda tu sei rara, tu vali tanto. Ripetilo finché non ci crederai, io ci credo e se c'è una sorta di giustizia divina, tutte queste lacrime si trasformeranno presto in meravigliosi sorrisi.
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Primo turno andato. La sala nel momento di picco sarà stata piena per metà, e sono stati buoni con me. Addirittura anche se sono arrivato alle 18.30 per firmare il contratto, alle 22.30 mi hanno mandato a cambiarmi, come se avessi lavorato fin da subito. Comunque non è stato facile. Se avete letto la mia bio sapete che non considero niente semplice. Diverse persone si sono presentate. Ricordo Matteo(?), Davide, Laura, Noemi. Quest'ultima è probabilmente la persona arrivata prima di me. Forse un Andrea e un'Alessia? Sono troppi oh ma che è. Piango. Mi è stato detto che ho un buono pasto valido nel ristorante stesso, tipo di 6 euro, per mangiare qualcosa ogni turno che faccio. Oltre quella cifra devo pagare. Più che mangiare forse un giorno berrò dell'acqua se avrò la calma interiore per fermarmi a bere. Ho notato che in base a quanta gente arriva i "senior" possono decidere di mandarti a casa. Che è un po' meh, io sto vicino casa ma se non fosse così mi darebbe fastidio.. lo capisco però.
Diciamo che mi ero proposto di arrivare tutto "bellino" e solare a ogni tavolo, ma un conto è farlo a mani vuote, un altro tenendo in equilibrio ogni tipo di recipiente strapieno oppure vuoto, bottiglie e bottigliette. Semmai anche passando in un corridoio a stretto contatto con le persone sedute, bambini in piedi e un cagnolone sdraiato a terra. Aver pensato di potercela fare non ha retto egregiamente davanti allo sguardo delle persone. Ho cercato di parlare. Ma sarò sembrato un robottino timido e tremolante con una voce bassissima.
A parte il mio morale, passiamo alle mansioni che ho svolto. Ho capito di essere lentissimo a portare le bibite. Toh che sorpresa, io lento, quando mai. A parte le caraffe di birra che sono effettivamente pesanti da tenere a una mano, non è tanto il peso ma più tutta la questione di equilibrio. Ho capito che i tavoli sono numerati con un senso, sì, ma un senso davvero poco robusto perché 1) mancano tavoli rispetto ai numeri, 2) il numero è poco visibile o assente. Ogni bibita ha il suo bicchiere più o meno. La birra deve avere la giusta proporzione di schiuma, che una volta messa con il tempo cala, quindi ci vuole il giusto tempismo. Tutto deve essere appoggiato sul vassoio adeguatamente. Devo porgere i bicchieri senza toccare la parte alta del bicchiere. Devo leggere con attenzione le comande perché per la fretta poi apro o verso bibite sbagliate. Devo sparecchiare e igienizzare i tavoli e le sedie. Devo girare per la sala con aria naturale, tenendo una postura rilassata, e questi giri di sala servono a vedere se i clienti hanno bisogno di qualcosa o se posso portare via qualche piatto. Devo agevolare le operazioni di pulizia delle stoviglie, della spazzatura se ne occupa la cucina ma dobbiamo conferirla in maniera adeguata. Tutta questa roba che ho detto, che ho fatto in questo primo turno, è solo la punta dell'iceberg. Manca prendere le comande, portare i piatti di cibo, fare i caffè, stare alla cassa.
Per quanto riguarda prendere la macchina.. il tragitto è corto quindi azzardo un "easy" nonostante io mi renda conto della mia scarsa abilità. All'andata il parcheggio l'ho trovato perfetto, al ritorno ho acceso le luci(non guido di notte di solito, l'ultima volta credo risalga a Novembre) e ho parcheggiato dove preferivo.
Dai, basta così credo. È un'ora e un quarto che cerco di recuperare la calma e riordinare le idee scrivendo. Il post programmato a quest'ora è già partito. Devo mangiare qualcosa, bere, sistemarmi e andare a dormire perché domani mattina alle 9 si parte. Spero di riuscire a durare in questo posto di lavoro. Vedremo. Di certo non sono portato per fare tutto ciò. Ma per cosa sono portato io? sul serio, qualcuno me lo dice? diversi anni fa mi hanno detto che ho un cuore d'oro. Sarà quello il mio talento. Buonanotte.
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Ore 02:52… A volte ci si sente soli. Quando arriva la notte e si sentono gli uccelli tornare al proprio nido, il frinire delle cicale che vibra nel vento e qualche cane solitario che abbaia alla luna… oppure seduto immobile, che guarda sempre un punto, lontano, dando l'impressione quasi che pensi, che sia degno di un rito, che nel suo corpo passino i silenzi dell'infinito. Forse anche loro si sentono soli e piangono a quella luce che fa loro compagnia come compagna silenziosa di notti infinite, come una qualche preghiera recitata per consolazione. Forse la notte ci fa rendere conto della nostra solitudine perché è nella paura del buio che si sente più forte la voglia di avere qualcuno da stringere, perché il vuoto che ti toglie il respiro arriva di notte. La notte... che ci rende tanto malinconici, romantici, patetici, poeti. Io credo che la notte ci renda un po’ noi stessi... forse la notte con il suo silenzio ci lascia liberi di pensare e di renderci conto del bisogno… o forse è la Luna che così sola in cielo ci fa capire come sia triste la vicinanza di tante luci che però non ci toccano mai... 😞💙🙏 (presso Milan, Italy) https://www.instagram.com/p/CdPNFtzqIlB/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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Eheh
ENG:
Hello friends, have you read today's latest? I think so, but if you haven't, I'll summarize it for you. The Vatican told Italy: Italy, if you approve the DDL Zan you are violating the Agreement between the Vatican and Italy... mm... lil' brats. Oi Fellas but who the f*ck agreed on the Agreement? Have you agreed on something? But then, had we not agreed, friends of the Vatican, that you would give us back taxes on real estate? The EU had estimated more or less 5 billion, perhaps more, in reality it is not known because you have lost the real estate account, you have too many.
Maybe give us those pennies, we need them to keep the country going. Then come and bust our b*lls on Italian laws maybe. No? That would be nice.
And anyway, little spoiler, friends of the Vatican, we are a secular state. I know you are not used to hearing this but, in theory, we would be a secular state.
Another thing that I do not know if we have agreed, friends of the Vatican, let me understand, you can bust our b*alls at the Italian laws, say your take, but when in Italy we suss out, you know... one of those pedophile priests that like to touch children... well, you explain to me why when things like these happen, the priest is not put on trial by the Italian justice system and instead in the Vatican. Did you agree on this?
I'll just be serious for a moment, I hope that the Italian government realizes that it has an incredible opportunity in its hands. Not that the DLL Zan is approved but that it is therefore voted, that democracy does its physiological and normal course but also to destroy an anachronistic Agreement and claiming the secularism of the Italian state. It's better than 3x2 at Lidl, man, aren't we going to take advantage of it?
IT:
Buongiorno amici, avete letto l'ultima di oggi? Credo di sì, ma se non l'avete letta, ve la riassumo io. Il Vaticano ha detto all'Italia: Italia, se approvate il DDL Zan state violando il Concordato tra Vaticano e Italia...mm...monelli. Oi Raga, ma chi cazzo ha concordato il concordato? Voi avete concordato qualcosa? Ma poi non avevamo concordato, amici del Vaticano che ci davate delle tasse arretrate sugli immobili? L'Unione Europea aveva stimato più o meno 5miliardi, forse di più, in realtà non si sa perché avete perso il conto degli immobili, ne avete troppi. Magari dateci quei soldini, ci servono per far andare avanti il paese. Poi venite a rompere le palline sulle leggi italiane magari. No? Sarebbe carino.
E comunque, piccolo spoiler, amici del Vaticano siamo uno stato laico, so che non siete abituati a sentirvelo dire però, in teoria, saremmo uno stato laico.
Un'altra cosa che non so se abbiamo concordato, amici del Vaticano, fatemi capire, voi potete rompere le palle sulle leggi italiane, metter becco, però quando in Italia viene sgamato, sapete...uno di quei pretini pedofilini che gli piace toccare i bambini...ecco, mi spiegate perché quando succedono cose come queste, il pretino non viene processato dalla giustizia italiana e invece lo processate in Vaticano. Questo l'avevate concordato?
Torno solo serio per un attimo, io spero che il governo italiano si renda conto di avere tra le mani un'occasione incredibile, solo quella di far si, non che venga approvato il DDL Zan ma che venga votato quindi che la democrazia faccia il suo corso fisiologico e normale ma anche quella di abolire un concordato anacronistico e di rivendicare la laicità dello Stato italiano è meglio del 3x2 al Lidl, raga, che facciamo non ne approfittate?
*Meanwhile at the Colosseum subway stop*
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"We're also fighting for who has torn the rainbow. For his/her/them childern, for his/her/them affections, for his/her/them friends. Good Pride Week, Rome"
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mercantedispezie · 2 years
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Credo che alle volte certe persone sofferenti inizino a pensare a come migliorare sè stesse nella maniera piú egoista. Tagliando i ponti, giudicando certe conoscenze o amicizie come "tossiche". Ma ho notato che molto spesso questo giudizio è sbagliato: ció che viene considerato tossico, qualche volta, è in realtà la reazione della sofferenza della persona giudicata, provocata dai gesti della prima, quella sofferente. Senza che se ne renda conto, la prima persona, quella sofferente, inizia ad avere dei comportamenti negativi e sbagliati nei confronti della seconda. In nome del "devo sentirmi meglio", la prima inizia ad ignorare la seconda, ad abbandonarla senza fornire alcuna spiegazione, a fare un po' di testa sua. La seconda sente la mancanza della prima, e cerca di inseguirla, di ricevere una qualche spiegazione. La prima non nè dà, e si aspetta che la seconda si faccia semplicemente da parte. Ora, viene richiesto alla seconda persona di sviluppare un senso di cinismo, di menefreghismo, nei confronti della prima, SENZA che la prima glielo chieda. In altre parole, la seconda deve realizzare da sola di dover diventare senza alcun precedente una persona incurante, e con un certo menefreghismo dovrebbe dirsi -si aspetta la prima- un gran "...e sti cazzi!", e dimenticarsi della prima. Semplicemente. Senza alcuna spiegazione, senza nulla. Viene richiesto un gesto del tutto anaffettivo da una persona che non lo ha mai fatto prima, ripeto, SENZA-DARE-SPIEGAZIONE. La prima persona si aspetta semplicemente che agisca cosí. Che la seconda "ci arrivi da sola". La seconda ovviamente pensa che la prima stia male, e non capisce. La prima dovrebbe darle una spiegazione, ma non lo fa. La seconda va giustamente in ansia, triste è il mondo nella quale la preoccupazione di una persona cara diventa motivo di accusa, dove invece l'omertà e l'indifferenza viene silenziosamente richiesta e vista come positiva. La seconda non capisce e cerca di curarsi della prima.
La prima, a questo punto, reputa "tossica" questa relazione. Tossica. L'amore della seconda persona è diventato magicamente tossico. Soltanto perchè la prima, in nome di ció che fosse giusto per sè stessa, ha semplicemente voltato le spalle e smesso di considerare la seconda persona come di valore...
E questo è diventato normale. Nessuna spiegazione. È richiesto che la seconda persona agisca da stronza menefreghista. È richiesto che il provarci e dire poi "beh sticazzi, cazzi suoi se stà male" diventi la routine, il pensiero comune. La lotta per la sopportazione, il voler comunque mettere gli altri al di sopra di sè stessi, il cercare comunque di preoccuparsi per una persona, è diventato male.
Ripeto ancora una volta, senza-alcuna-spiegazione. È richiesto che l'amico, o il fidanzato, ad un certo punto dica semplicemente "fanculo, arrangiati". Questo è diventato il 'giusto' pensiero. Non è richiesto che la persona sofferente parli, nè che dica "ti prego scusami, ma devo stare un attimo da solo/a". No. Non è richiesta spiegazione. È richiesta l'omertà, e l'indifferenza.
La morale? La prima persona finisce quindi nel giusto, e la seconda è rea di essere diventata una amicizia/relazione tossica. Viene accusata per la sua disperazione nel silenzio della prima. Viene accusata per l'amore che prova per la prima. Viene accusata perchè l'essere ignorati da chi si ama la manda ai pazzi. Viene accusata perchè davanti ad una persona che ama, che inizia di punto in bianco ad ignorarla, ha deciso di lottare e di restare. Doveva invece fregarsene. Doveva dimenticarsene.
Perchè il rapporto vero, l'amore vero, l'esserci comunque, la Scelta di voler restare...oggi è male.
Oggi, la scelta giusta, è dire "sticazzi". Perchè se decidi di non dire addio senza una spiegazione, senza una richiesta, oggi sei considerato "Tossico". E finisci in colpa.
...io non ci voglio piú vivere in questo mondo.
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labiciclettagialla · 2 years
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ridere /XXXVI
Da quanto tempo non ridevo così tanto? Non lo so nemmeno io. Se chiudo gli occhi, vedo una macchia giallo-arancio, il mio colore della gioia. L’animo è leggero, liberato da ogni affanno. Credo di aver sempre sottovalutato la forza straordinaria della risata. Forse dovevo smettere di farlo per un po’ per capire quanto ridere mi facesse bene. 
Ridiamo moltissimo in questi giorni. Mentre chiacchieriamo a cena, giocando nel giardino, lavorando nell’orto, sparecchiando e lavando i piatti. A volte perfino quando preghiamo è tutto così bello che mi prende l’euforia. 
È così che dovrebbe essere. È così che penso facciano gli innamorati. Mi ricordo certi volti, ragazzi e ragazze con gli occhi che brillavano, intenti a cercarsi tra la folla, per poi scoppiare a ridere per la gioia di vedersi. Mi immagino un amore così libero e leggero, come una danza a piedi nudi in mezzo a un prato, come rotolarsi insieme sull’erba verde e fresca, come una vita percorsa insieme imparando a ridere delle proprie piccolezze, accogliendole come carezze. 
Ridere è un regalo che ogni giorno posso fare a me stesso, è l’attitudine con la quale posso presentarmi ad ogni nuova mattina. Mi sono reso conto che nel dolore, nella rabbia, le mie spalle si erano incurvate verso il petto, chiudendomi su me stesso quasi fossi un riccio. Ora che rido il petto si protende avanti, la bocca si spalanca e so di per certo, anche se non mi vedo, che negli occhi è tornato un bagliore. 
Ho imparato, nei mesi scorsi, a lasciare andare, a fare pochi programmi, a volte con fiducia, a volte con disperazione. Oggi mi scopro capace di lasciare posto all’inatteso, anzi, desideroso di trovare qualcosa in più in ogni giornata, che la renda occasione di festa per un dono ricevuto. 
Coltivo la gratitudine del cuore, il desiderio profondo e viscerale di professarmi innamorato della vita. 
Da: quaranta giorni (continua)
Foto: Colline tra Pienza e San Quirico d'Orcia
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