Her family not accept her and treated her like a shit(mostly her twin sis) except her Dad. I feel her, it happened to me too. I swear I'm bawling my eyes more in skins fire, I pretend it didn't happen😭. She really loves naomi until the end, even come out so many times. Sometimes she's reckless of her own actions but no wants like a mad woman, it's shame they made her like that.
She didn't deserve shitty life huhu she's literally a goofy in season 3 and always showing her adorable smile.
Il Victoria & Albert Museum di Londra dimostra (ancora una volta), di essere una delle poche realtà museali attente a raccontare la moda con un linguaggio e una narrativa contemporanea attraverso mostre pionieristiche. Non solo nella scelta di tematiche davvero originali, ma anche con le personali dedicate a figure non convenzionali a tal proposito ricordiamo quella dedicata a David Bowie, che è diventata una mostra permanente.
Per la prima volta il V&A dedica a Naomi Campbell, una delle modelle più iconiche, una mostra che vuole celebrare i suoi 40 anni nella moda.
Tutto parte proprio dalle strade di Londra, circa 40 anni fa, quando Naomi Campbell fu notata da un’agente mentre camminava a Covent Garden, all’età di 15 anni. Poco dopo Naomi entra nella storia come la prima modella nera, a comparire sulla copertina di Vogue Paris a 18 anni. Insieme a Cindy Crawford, Helena Christensen, Claudia Schiffer, Carla Bruni è una delle 5 top model degli anni ’90 lanciate come fenomeno da Gianni Versace e che la stessa Donatella ha riunito a Settembre 2017.
Naomi Campbell al Festival di Cannes 2018
La mostra “Naomi: In Fashion”, aprirà al pubblico il 22 Giugno 2024 e resterà aperta fino al 6 Aprile 2025, un evento che saprà attirare l’attenzione di un pubblico davvero ampio, che va ben oltre i soli addetti ai lavori ed è una sfida importante per un museo dinamico come il V&A.
Un primo sguardo agli abiti
La mostra al Victoria&Albert Museum esplorerà l’impatto dell’indossatrice - che negli anni Ottanta si guadagnò il soprannome di “Venere Nera”- non solo nel fashion. Forgiando nuovi canoni della moda e della bellezza, infatti, Naomi Campbell ha creato un impatto sociale più vasto, aprendo gli occhi alla diversità. Il percorso illustrerà anche le molteplici attività filantropiche e da attivista della top model, che non a caso fu adottata da Nelson Mandela come “nipote ad honorem”, in riconoscimento del suo impegno.
La straordinaria carriera della leggendaria top model sarà celebrata come mai prima d’ora durante un’exhibition epocale. Sarà un vero e proprio viaggio attraverso il racconto della straordinaria carriera di una tra le figure più iconiche del fashion system.
Naomi Campbell al Festival di Cannes 2008
La mostra è un’ode alle collaborazioni della modella con i principali designer e fotografi globali. Attraverso una selezione curata di circa 100 look e accessori iconici delle migliori Maison. I visitatori avranno l’opportunità di immergersi nel magico mondo di Naomi. Si va dal corsetto futuristico di Thierry Mugler di fine Anni ‘80, all’abito da sogno di Valentino sfoggiato al Met Gala del 2019, passando per le vertiginosissime scarpe di Vivienne Westwood indossate durante l’iconica caduta della modella nel 1993. E non finisce qui, potremo ammirare anche l’abito di Dolce & Gabbana indossato durante l’ultimo giorno di Community Service nel 2007.
Attraverso sezioni come “Supermodel”, che ci riporterà all’epoca d’oro degli Anni ‘90 quando Naomi regnava sulle passerelle,(tra queste naturalmente, si annovera New York), si esplorerà il suo impatto culturale e il suo impegno sociale. I visitatori saranno invitati a riflettere sul suo ruolo non solo come modella, ma anche come icona di cambiamento sociale e culturale.“Naomi: In Fashion” si preannuncia come un appuntamento imperdibile per gli amanti della moda, gli appassionati di cultura e tutti coloro che avranno voglia di celebrare il talento straordinario di una delle icone più affascinanti della nostra epoca.
La mostra sarà curata da Sonnet Stanfill, Senior Curator moda al V&A, che ha dichiarato: “Naomi è riconosciuta in tutto il mondo come top model, attivista, filantropa e mente creativa, una delle personalità più prolifiche e influenti nella cultura contemporanea. Siamo lieti di lavorare con lei a questo progetto e di celebrare la sua carriera con il nostro pubblico”.Per approfondire:
- VANITY FAIR
- VOGUE ITALIA
- ELLE
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Immagine di copertina e altre immagini : Wikipedia
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