Tumgik
#garcia lorca
nobrashfestivity · 5 months
Text
Tumblr media
Gori Muñoz
Illustrations for a volume of Lorca’s posthumous poems, 1945
from Bibliofilia novohispana
180 notes · View notes
donaruz · 1 month
Text
Tumblr media
La pioggia ha un vago segreto di tenerezza/una sonnolenza rassegnata e amabile,/una musica umile si sveglia con lei/e fa vibrare l’anima addormentata del paesaggio
 (Federico Garcìa Lorca)
31 notes · View notes
Text
18/19 year old Lorca confessing his homosexuality (1916)
Tumblr media
Unfortunate I, that at times I have puerile vanity. Unfortunate I, that I have an unrealizable love that is death in my endless nights. Unfortunate I, that I will walk towards the end full of fears and stalkings of the flesh. Unfortunate I, than everywhere I find mouths that speak to me of my passions. Unfortunate I, that I know in which places I’ll rest. Unfortunate of unfortunates, that in my endless nights I dream of a love that is my own flesh and that I will never be able to reach...
32 notes · View notes
aguasdelleteo · 11 months
Text
Poema VII de «Aguas del Leteo».
Tumblr media
¡Feliz cumpleaños, Fede! Espero que, allá donde estés, te lleguen también algunas de mis estrellas a clavársete en alma y a acompañarte por siempre.
Gracias por tus versos, por tu amistad y por existir. De aquí a la muerte y viceversa.
32 notes · View notes
fragilityisavirtue · 6 months
Text
Tumblr media
Capriccio, Garcia Lorca
15 notes · View notes
kamas-corner · 1 month
Text
Tumblr media
Fragmento del «Soneto de la dulce queja»
—Federico García Lorca.‬
4 notes · View notes
karmy-cries-again · 5 months
Text
fuck Neruda all my homies read Lorca
8 notes · View notes
1kafkaesk · 8 months
Text
Tumblr media
11 notes · View notes
floresenfermas · 2 months
Text
Tumblr media
El cuchillo del otoño (2023)
[17/II/2024]
CANCIÓN ORIENTAL
[...]
La granada es como un seno
viejo y apergaminado,
cuyo pezón se hizo estrella
para iluminar el campo.
[...]
F. GARCÍA LORCA
3 notes · View notes
xuxanov · 9 months
Text
Tumblr media
Hər ikisini: İsa Məsih ilə Şeytan iyi verən güllər (Rozlar) hardadır?
Federico García Lorca, from New Heart; Collected Poems
6 notes · View notes
trogo-auto-egocratico · 11 months
Text
Tumblr media
Yo pronuncio tu nombre
en las noches oscuras,
cuando vienen los astros
a beber en la luna
y duermen los ramajes
de las frondas ocultas.
Y yo me siento hueco
de pasión y de música.
Loco reloj que canta
muertas horas antiguas.
Yo pronuncio tu nombre,
en esta noche oscura,
y tu nombre me suena
más lejano que nunca.
Más lejano que todas las estrellas
y más doliente que la mansa lluvia.
¿Te querré como entonces
alguna vez? ¿Qué culpa
tiene mi corazón?
Si la niebla se esfuma,
¿qué otra pasión me espera?
¿Será tranquila y pura?
¡Si mis dedos pudieran
deshojar a la luna!
Federico García Lorca.
Si mis manos pudieran deshojar.
5 notes · View notes
donaruz · 2 months
Text
Tumblr media
Federico Garcia Lorca
Pioggia
La pioggia ha un vago segreto di tenerezza
una sonnolenza rassegnata e amabile,
una musica umile si sveglia con lei
e fa vibrare l'anima addormentata del paesaggio.
 
È un bacio azzurro che riceve la Terra,
il mito primitivo che si rinnova.
Il freddo contatto di cielo e terra vecchi
con una pace da lunghe sere.
 
È l'aurora del frutto. Quella che ci porta i fiori
e ci unge con lo spirito santo dei mari.
Quella che sparge la vita sui seminati
e nell'anima tristezza di ciò che non sappiamo.
 
La nostalgia terribile di una vita perduta,
il fatale sentimento di esser nati tardi,
o l'illusione inquieta di un domani impossibile
con l'inquietudine vicina del color della carne.
 
L'amore si sveglia nel grigio del suo ritmo,
il nostro cielo interiore ha un trionfo di sangue,
ma il nostro ottimismo si muta in tristezza
nel contemplare le gocce morte sui vetri.
 
E son le gocce: occhi d'infinito che guardano
il bianco infinito che le generò.
 
Ogni goccia di pioggia trema sul vetro sporco
e vi lascia divine ferite di diamante.
Sono poeti dell'acqua che hanno visto e meditano
ciò che la folla dei fiumi ignora.
 
O pioggia silenziosa; senza burrasca, senza vento,
pioggia tranquilla e serena di campani e di dolce luce,
pioggia buona e pacifica, vera pioggia,
quando amorosa e triste cadi sopra le cose!
 
O pioggia francescana che porti in ogni goccia
anime di fonti chiare e di umili sorgenti!
Quando scendi sui campi lentamente
le rose del mio petto apri con i tuoi suoni.
 
Il canto primitivo che dici al silenzio
e la storia sonora che racconti ai rami
il mio cuore deserto li commenta
in un nero e profondo pentagramma senza chiave.
 
La mia anima ha la tristezza della pioggia serena,
tristezza rassegnata di cosa irrealizzabile,
ho all'orizzonte una stella accesa
e il cuore mi impedisce di contemplarla.
 
O pioggia silenziosa che gli alberi amano
e sei al piano dolcezza emozionante:
da' all'anima le stesse nebbie e risonanze
che lasci nell'anima addormentata del paesaggio!
20 notes · View notes
enzomartinelli · 9 months
Text
Casida de los ramos, de García Lorca ✒️📃🇪🇸
Tumblr media
View On WordPress
2 notes · View notes
sanzameta · 9 months
Text
Anima assente
Non ti conosce il toro né il fico,né cavalli né formiche di casa tua.Non ti conosce il bambino né la seraperché tu sei morto per sempre. Non ti conosce il dorso della pietra,né il raso nero dove ti distruggi.Non ti conosce il tuo ricordo mutoperché tu sei morto per sempre. Verrà l’autunno con chiocciole,uva di nebbia e monti asserragliati,ma nessuno vorrà guardare i tuoi occhiperché tu sei…
Tumblr media
View On WordPress
2 notes · View notes
ffaari · 1 year
Text
de la nada me vino la necesidad de leerme toda la obra de Lorca y estoy dispuesta a hacerlo
9 notes · View notes
everybodyiselsewhere · 11 months
Text
El amor duerme en el pecho del poeta
Tú nunca entenderás lo que te quiero porque duermes en mí y estás dormido. Yo te oculto llorando, perseguido por una voz de penetrante acero.
Norma que agita igual carne y lucero traspasa ya mi pecho dolorido y las turbias palabras han mordido las alas de tu espíritu severo.
Grupo de gente salta en los jardines esperando tu cuerpo y mi agonía en caballos de luz y verdes crines.
Pero sigue durmiendo, vida mía. Oye mi sangre rota en los violines. ¡Mira que nos acechan todavía!
4 notes · View notes