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#Castelvecchi
oubliettederien · 24 days
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Le figure centrali su cui ruotano le vicende narrate dalla scrittrice Elena Basile nella raccolta Miraggi, sono prevalentemente donne.
Donne, che con le loro idiosincrasie sono impegnate a districarsi in situazioni talvolta difficili, quelle previste dal gioco della vita, che con il loro dipanarsi si presentano spesso di complessa soluzione.
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queerographies · 1 month
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[Via Crucis di un ragazzo gay][Luigi Testa]
La Passione di Cristo e l’Esigenza di Narrarla di Nuovo: Riflessioni sulla Vita e l’Amore Universale Titolo: Via Crucis di un ragazzo gayScritto da: Luigi TestaEdito da: CastelvecchiAnno: 2024Pagine: 96ISBN: 9791256140114 La trama di Via Crucis di un ragazzo gay di Luigi Testa La passione di Cristo resta, per credenti e non, il modo più autentico e autorevole con cui l’insegnamento radicale…
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marcogiovenale · 1 year
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roma, esc, 29 aprile: passaggi a francoforte
Gli accadimenti che segnano il nostro tempo, dalla guerra alla crisi climatica, dalla pandemia alla recessione economica, ci trascinano violentemente in uno scenario sconosciuto. Ciò che sembrava stabile vacilla, il mondo nel quale siamo cresciuti e abbiamo messo radici assomiglia sempre di più a quello che Stefan Zweig definiva “il mondo di ieri”. Durante transizioni e scosse tragiche come…
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sergiooricci · 1 year
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Mr. Cleanskin è l’ultima vera rockstar ancora in vita; suo cugino, Il Sorcio, è un uomo che non ha trovato il suo posto nel mondo. La storia della loro famiglia ruota attorno a una casa viola, il luogo dove nonno Enrico ha vissuto i suoi ultimi anni diventando il punto di riferimento di una comunità di outsider che ha dato vita a una società segreta ai margini della metropoli. Tra concerti rock, arte spontanea, scelte radicali e salti di generazione, gli uomini della famiglia Ancarani attraversano la fine del Ventesimo secolo e si ritrovano, molti anni dopo, ancora in fuga dalla nostalgia e alla ricerca di un senso e di corrispondenze: corrispondenze tra nonno e nipoti, tra ricordi e presente, tra una piccola casa viola in mezzo al bosco e il mondo esterno che si trasforma.
http://www.castelvecchieditore.com/prodotto/la-casa-viola/
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downtobaker · 2 years
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Le contesse igieniche che si concedevano all'imperatore per assicurargli la dinastia
Le contesse igieniche che si concedevano all’imperatore per assicurargli la dinastia
da redazione “Le contesse igieniche” di Saverio Sam Barbaro è un romanzo storico originale e interessante, ambientato nel Regno di Napoli nel 1889. Nell’opera si parla di una figura poco conosciuta ma molto diffusa nelle corti europee della seconda metà dell’Ottocento; le contesse igieniche svolgevano un ruolo ritenuto fondamentale: queste donne si concedevano all’imperatore per tenere sempre…
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oubliettemagazine · 24 days
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Miraggi raccolta di racconti di Elena Basile: specchio della realtà odierna
“Siamo fatti della materia di cui sono fatti i sogni; e nello spazio e nel tempo di un sogno è racchiusa la nostra breve vita.” ‒ William Shakespeare Miraggi di Elena Basile Le figure centrali su cui ruotano le vicende narrate dalla scrittrice Elena Basile nella raccolta Miraggi, sono prevalentemente donne. Donne, che con le loro idiosincrasie sono impegnate a districarsi in situazioni talvolta…
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stilouniverse · 1 year
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Ugo Savoia "Bombe su Milano. Ottobre 1942, i testimoni raccontano"
Ugo Savoia “Bombe su Milano. Ottobre 1942, i testimoni raccontano”
La recensione su Libri Panorama: il libro che racconta la seconda guerra mondiale meneghina  24 ottobre, 1942: la città di Milano viene bombardata durante il conflitto mondiale. Alcuni testimoni – tra cui Piero Bassetti, Natalia Aspesi, Marco Garzonio – rivivono quella giornata, raccontando alle nuove generazioni la fame, i rumori dei bombardieri nel cielo della città, il sibilo degli ordigni…
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Recensione: "L'ultima notte di Achille" di Giuseppina Norcia
Recensione: “L’ultima notte di Achille” di Giuseppina Norcia
Buongiorno a tutti sono Elena, grazie di essere su Life Is Like A Wave Who Rises and Falls. Oggi vi parlo di una lettura bellissima anche se breve: L’ultima notte di Achille di Giuseppina Norcia Castelvecchi Editore, 2018 ISBN: 978-8832822199, 160 pp. È notte. Troia è ancora sotto assedio. Dall’accampamento greco si scorgono i bagliori lontani, tra i suoni del mare e l’odore dei roghi che si…
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gregor-samsung · 2 months
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«Sul finire del Sedicesimo secolo la volta celeste si alzava, come la vediamo noi ancora oggi, non di venti metri come nel planetario, ma circa a non più di trenta chilometri sopra di noi, come un’inflessibile costruzione. Sopra questa fortezza celesta troneggiava il malefico Dio, la cui vista penetrava in tutti gli errori degli uomini, che puniva senza pietà con la guerra, la peste, gli incendi. La volta celeste, che sosteneva i palazzi e i giardini di Dio, cingeva come un guscio d’uovo la Terra liberamente sospesa nel vuoto. «A questo punto entrò in scena Giordano Bruno e ruppe il guscio dell’uovo cosmico aprendo lo sguardo meravigliato e felice dell’umanità sull’infinità dello spazio. Le stelle fisse non erano più i bottoni dorati inchiodati all’immobile parete celeste, ma divennero barche dorate che si muovevano liberamente nell’etere a grande distanza le une dalle altre. Tutta la magnificenza dei palazzi divini si era volatilizzata. Se fossi un grande artista come lei», disse lo zoologo volgendosi ora al pittore, «progetterei un affresco imponente che, come contraltare del Giudizio Universale di Michelangelo, raffiguri Giordano Bruno sul rogo. Ma le fiamme, che devono bruciarlo, salgono verso il cielo e incendiano la volta celeste come fosse una misera quinta teatrale. Si vedrebbero quindi la città di Dio con i suoi opulenti palazzi crollare, dissolvendosi nel fumo e nella cenere, e insieme ad essi cadrebbero vittime dell’eterna distruzione angeli e santi. In lontananza, le stelle dell’Orsa Maggiore, come sfere luminose, apparirebbero in segno di vittoria.»
Jakob von Uexküll, L'immortale spirito nella natura, traduzione dal tedesco di Nicola Zippel, Castelvecchi (collana I Timoni), 2014. [Libro elettronico]
[Edizione originale: Der unsterbliche Geist in der Natur, Christian Wegner Verlag, Hamburg; testo pubblicato in tre parti fra il 1938 ed il 1947]
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oubliettederien · 2 months
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Non è quasi mai banale leggere un saggio: lo è sempre. Il cattivo di Salvatore Patriarca, autore di Elogio della banalità non può sfuggire alla norma. Vorrei spezzare un pennino per diffondere alla gentile utenza un ordinario pensiero, che più banale non si può: ogni saggio è un’opera di narrativa, al pari di un romanzo, di una favola o di una raccolta di racconti.
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queerographies · 2 months
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[Mephisto. Romanzo di una carriera][Klaus Mann]
Clicca qui per acquistare il libro Titolo: Mephisto. Romanzo di una carrieraScritto da: Klaus MannTitolo originale: MephistoA cura di: Massimo FerrarisEdito da: CastelvecchiAnno: 2024Pagine: 320ISBN: 9788868269593 «Dove cominciava l’impostura in quell’uomo, e dove finiva?». Hendrik Höfgen è un attore carismatico e pieno di talento che compie ogni azione per smania di emergere. Si fa comunista…
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palmiz · 8 months
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IL METODO STICAZZI
«L’espressione sticazzi deriva dall’unione di un aggettivo dimostrativo, questi, e di un sostantivo di registro informale, cazzi. Per quanto riguarda il secondo dei due componenti dell’esclamazione, la parola cazzo, essa deriva dal latino capìtium, diminutivo di caput, capo, dunque piccolo capo, il che evoca la forma fisica dell’organo sessuale maschile».
Conoscete il metodo Sticazzi?
È la via che conduce alla libertà: «non richiede istituzioni, né riti, né manufatti sacri».
«Il Metodo Sticazzi vive e cresce esclusivamente dentro di» voi.
Coltivatelo, ed esso vi renderà felici, ricchi e amati da tutti.
Con il metodo Sticazzi si legge un giornale intero in tre minuti. Si neutralizzano i venditori porta a porta e i volontari di associazioni benefiche. Si lavora di meno e si lavora di più. Si diventa invincibili.
“Il metodo Sticazzi” di Carla Ferguson Barberini, ideato e pubblicato da Aliberti e Castelvecchi.
Riscoprite lo sticazzismo… soprattutto di lunedì!
Diventate sticazzisti assoluti e raggiungete l’imperturbabilità zen.
… no?
Ma sticazzi!
“Il metodo Sticazzi” di Carla Ferguson Barberini è in libreria e sul nostro sito.
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😅 con una presentazione cosi' il direi che l'acquisto e lettura è d'obbligo.
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paoloxl · 2 years
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(via Ferentino 27 settembre 1970: la morte "strana" di Cinque anarchici del Sud - Osservatorio Repressione)
Nella notte tra il 26 e 27 settembre del 1970, proprio nel momento di passaggio all’ora legale, una Mini minor targata Reggio Calabria, finiva sotto un camion, sul tratto autostradale Napoli-Roma, a 58 km dalla capitale. Morivano Angelo Casile, Gianni Aricò, Franco Scordo, Luigi Lo Celso, giovanissimi anarchici calabresi, i primi tre reggini. Annalise Borth, tedesca, compagna di Gianni Aricò, veniva ricoverata al San Camillo a Roma, dove morirà venti giorni dopo.
Per molto tempo si parlò di un incidente e molti strani e inquietanti elementi che avrebbero dovuto portare a investigare, non furono presi in considerazione: la polizia politica (sic!) arrivò venti minuti dopo l’incidente, furono prelevati tutti i diari, block notes e documenti dei giovani anarchici e mai restituiti alle famiglie, il camion che provocò l’impatto mortale aveva i fari spenti perché non funzionanti. La procura di Roma chiuse immediatamente il caso e non se ne parlò più finché negli anni ’90 il giudice Salvini riaprì il capitolo delle stragi di Stato e, grazie alle confessioni di un pentito (tale Lauro), scoprì che a Gioia Tauro il 22 luglio del 1970 il deragliamento del Treno del Sole, dove morirono sei persone e ci furono ben 139 feriti, non era stato un incidente. Rientrava a pieno titolo nella strategia della tensione: vennero presi gli esecutori ma, come al solito, non i mandanti, come per tutte le altre stragi di quegli anni in cui i servizi segreti (è un ossimoro definirli “deviati”) hanno avuto la regia.
Questi giovani anarchici stavano portando a Roma un dossier che riguardava proprio il deragliamento del treno e, a quanto abbiamo appreso negli ultimi anni, anche alcune informazioni importanti che riguardavano Junio Valerio Borghese e il suo tentativo di golpe.
Nel mese di settembre del 1970 Angelo Casile aveva incontrato a Palermo Mauro de Mauro, pochi giorni prima che il direttore dell’Ora di Palermo fosse fatto fuori dalla mafia siciliana. Angelo riferì che gli aveva rivelato che stava indagando su un possibile colpo di Stato in Italia.
Nessuno gli credette o lo prese in considerazione, compreso il sottoscritto. Sembravano fantasie di compagni ossessionati da quello che era successo in Grecia con il golpe dei colonnelli. Così come Gianni Aricò che disse alla madre «abbiamo scoperto cose che faranno tremare l’Italia», e lo ripeté a chi scrive, sembrava ci fosse un po’ di megalomania, malgrado le continue minacce che subivano al telefono avrebbero dovuto allarmarci.
Oggi sappiamo che era tutto vero e che questi giovani anarchici del Sud sono vittime di una strage di Stato, come quella del treno fatto deragliare a Gioia Tauro, che il presidente Mattarella ha ricordato quest’anno nel cinquantesimo.
Questa storia è stata raccontata per la prima volta da Fabio Cuzzola nel 2001 (Cinque anarchici del Sud, città del sole ed.) e ristampata, con un ricco aggiornamento, oggi dalla Castelvecchi. È una storia che ha una rilevanza nazionale perché in quell’estate del 1970 scoppiava la rivolta di Reggio per il capoluogo, che veniva strumentalizzata dal Msi sul piano politico, ma che, come emerge dal libro di Cuzzola, vedeva costituirsi, per la prima volta, una nefasta alleanza tra ‘ndrangheta, destra eversiva, massoneria, servizi segreti, italiani e stranieri. Un’alleanza tragica per il nostro paese che ha prodotto stragi, lutti, e un arretramento del quadro politico proprio nel momento che più forti erano i movimenti per il superamento di questo modo di produzione capitalistico.
Un’alleanza che nasce sul terreno di una piccola città del profondo Sud e che dei giovani anarchici, da soli, avevano cercato di smascherare, mettendo a rischio la propria vita per un’ideale di libertà e giustizia. Andrebbero ricordati per questo nei libri di storia come ci ricordiamo di quelli che spesero la loro vita per liberarci dal nazifascismo.
Tonino Perna
da il manifesto
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fashionbooksmilano · 2 years
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Andy Warhol Music Show
La prima “discografia” illustrata dedicata al genio della Pop Art
Bianca Martinelli
Castelvecchi, Roma 2011, 256 pagine, brossura,19 x 14 cm., ISBN 9788876156007
euro 16,00
email if you want to buy [email protected]
Padre nobile del pop e autentica fabbrica di icone visive destinate a incidere con particolare efficacia sull'immaginario contemporaneo, Andy Warhol non fu soltanto un artista in grado di infiammare il pubblico delle gallerie, ma, grazie al suo personale e coinvolgente rapporto con la musica, estese la potenza del suo segno al mondo della discografia, firmando copertine memorabili e facendo la storia di questo genere. Dalla storica "banana" del celebre Lp dei Velvet Underground fino all'artwork dedicato ai Rolling Stones di "Love You Live", passando per immagini meno note come quelle create per Loredana Berte e Miguel Bosé, "Andy Warhol music show" ripropone la sterminata produzione "musicale" firmata dal geniale artista statunitense. Oltre sessanta copertine, realizzate tra il 1949 e il 1987, per un impatto visivo di rara potenza e incredibile forza comunicativa.Padre nobile del pop e autentica fabbrica di icone visive destinate a incidere con particolare efficacia sull'immaginario contemporaneo
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12/05/22
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oubliettemagazine · 1 year
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Elogio della banalità di Salvatore Patriarca: una Doxa imprescindibile
Elogio della banalità di Salvatore Patriarca: una Doxa imprescindibile
Dopo aver sorbito l’Introduzione de Elogio della banalità, il saggio meno banale della mia vita, che mi ha costretto, a mo’ di Tarzan (o del meno banale Akim) ad avanzare nella selva svolazzando da liana a liana, sempre un po’ in ritardo nel passaggio aereo, ho ingurgitato di filato i primi tre capitoli, alla fine dei quali ho azzardato a pensare che: a) è ora che reagisca un po’ poiché sono…
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