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#ambiente
massimoognibene · 10 months
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Un'altra buona notizia. La Pianura Padana si è riconfermata la regione più inquinata d'Europa. "C'è ancora molto da inquinare per diventare la regione più inquinata del mondo ma noi ce la stiamo mettendo tutta", ha commentato il vice presidente della Regione Lombardia.
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as30-57 · 6 months
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gregor-samsung · 1 month
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Mi ricordo
“ Mi ricordo che una volta la Valle d'Aosta aveva il mare. Era abitata dai Salassi (che in greco vuol dire «popolo del mare») che per le navi di passaggio avevano costruito sul Cervino un faro alto almeno come Mike Bongiorno. Adesso, con gli anni, il mare si è ritirato ed è rimasta soltanto la Dora Baltea, ma prima, al posto delle trote c'erano i delfini salmonati. I delfini più belli venivano catturati e portati a Cogne dove, invece delle acciaierie, c'era un acquario e se si girava cadeva la neve finta. Bisognava stare attenti, però, perché usciva tutta l'acqua e i delfini senza acqua muoiono, quasi come gli uomini. Mi ricordo che al porto di Courmayeur si arrivava in skilift. Dalla banchina partiva il motoscafo più alto del mondo; si saliva e poi via, ottocento chilometri di piste. Sci d'acqua, naturalmente. Mi ricordo che il Piccolo San Bernardo era un'isola e il Gran San Bernardo era un'altra isola, ma più grande ed era piena di cani da valanga che passavano le giornate a guardarsi in faccia e a dirsi: «Boh?» Per quello gli è venuta la bocca all'ingiù. Oggi risulta chiaro che i cani da valanga erano fuori luogo, ma oggi, col progresso, si sanno tante cose che una volta non si potevano capire.
Per esempio allora ci si chiedeva perché tutti i rifugi del Cai si chiamavano «Miramare» e perché un antico proverbio pugliese diceva più o meno: «Se Aosta avesse i monti sarebbe una piccola Sestrière». «Che cosa c'entrano i monti», pensava il guardapesca ributtando in mare un camoscio che gli era rimasto impigliato nella rete. Già allora i camosci erano una razza protetta. Li tenevano al Gran Paradiso assieme alle foche, due panda e qualche Duna giardinetta. Mi ricordo che i valdostani cantavano in coro un'antica canzone di montagna. «Giù pei ponti/ giù pei ponti che noi andremo/ coglieremo/ coglieremo le stelle marine/ per donarle/ per donarle alle bambine…» Mi ricordo che l'aquila faceva – abbastanza bene – il verso del gabbiano e tutt'intorno c'era un delizioso profumo di spaghetti alle vongole e di fontina. Erano i marinai che tornavano con le loro greggi di tonni. Passavano sotto l'Arco di Augusto (che allora era un ponte), baciavano le loro mogli e andavano a rifocillarsi al bar «Caa custa quel caa custa viva el battagliùn d'Aùsta». Era un nome un po' lungo per un semplice bar dove si beveva soltanto genepì e si mangiava soltanto genepesca. Per questo i marinai familiarmente lo chiamavano «Caa custa». Mi ricordo che fu quando il «Caa custa» venne venduto a Maria Josè (una nobildonna che aveva curiosamente il nome di Altafini ma lanciava i piatti come Suarez) che incominciarono a cambiare le cose. Al «Caa custa» prese piede irreversibilmente la Nouvelle Cuisine e nella zuppa di pesce comparvero i primi savoiardi. Era troppo. I valdostani chiesero aiuto a una città amica, Bergùm de Hura e al suo re, Mais, che a tappe forzate occupò Aosta e impose su tutta la Valle la polenta. I savoiardi vennero mandati in esilio e il mare si ritirò a Cascais. “
Gino & Michele, Saigon era Disneyland (in confronto), Milano, Baldini & Castoldi, 1991¹; pp. 107-108.
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infosannio · 10 months
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Alluvione in Romagna, di chi è la colpa
(Milena Gabanelli – corriere.it) – In Romagna dal 1 al 17 maggio sono caduti 5 miliardi di metri cubi d’acqua, con 32 mila sfollati, 15 morti, 8 miliardi i danni quantificati finora. I modelli climatici stabiliscono che un evento di questa portata si verifica ogni 200 anni. Ce ne sono stati due nel giro di 15 giorni. Vuol dire che la difesa del territorio andrà interamente riprogettata perché non…
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niebalkys-bliss4-69 · 8 months
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En la habitación, vive tu espontaneidad, la ropa en la madera, testigo del deseo. La pasión recorre mi piel, ardiente realidad, y el ambiente con tu deseo, se vuelve un sueño.
🖋🦋I&M469☁️
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soldan56 · 2 months
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Spagna La Catalogna proclama lo stato d’emergenza per una grave siccità Afp 1 febbraio 2024 Facebook Twitter Email Print Un bacino idrico prosciugato vicino a Girona, in Catalogna. - Lluis Gene, Afp Un bacino idrico prosciugato vicino a Girona, in Catalogna. (Lluis Gene, Afp) Il 1 febbraio il presidente della Catalogna Pere Aragonès ha proclamato lo stato d’emergenza a Barcellona e nelle aree circostanti a causa di una grave siccità. Sono previste nuove restrizioni idriche per quasi sei milioni di abitanti, oltre che per l’agricoltura e l’industria. “La Catalogna è stata colpita dalla peggiore siccità da almeno cent’anni”, ha affermato Aragonès nel corso di una conferenza stampa, sottolineando che le precipitazioni sono nettamente inferiori alla media da più di tre anni. 
  Nelle scorse settimane le autorità catalane avevano avvertito che avrebbero proclamato lo stato d’emergenza se il livello dei serbatoi di raccolta dell’acqua piovana fosse sceso sotto il 16 per cento, cosa che poi è avvenuta. La prima fase dello stato d’emergenza prevede forti restrizioni per l’agricoltura, che dovrà ridurre i consumi idrici dell’80 per cento (invece del 40 per cento), e per l’industria, che dovrà ridurre i consumi del 25 per cento (invece del 15 per cento). Il piano prevede anche una riduzione dei consumi idrici per gli abitanti di 202 comuni. In alcuni di questi sarà anche ridotta la pressione dell’acqua. Inoltre, non potranno essere riempite le piscine private, comprese quelle degli alberghi. Sono eslcuse dal provvedimento solo le piscine degli impianti sportivi pubblici. Non si potranno irrigare gli spazi verdi, tranne quando è in gioco la sopravvivenza degli alberi, con l’eccezione dei parchi pubblici, nei quali però bisogna usare acqua non potabile.
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leparoledelmondo · 2 months
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Comunità energetiche, finalmente.
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Il 23 gennaio scorso sul sito del MASE (Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica) è stato pubblicato il decreto per le comunità energetiche rinnovabili (su cosa sono le comunità energetiche vedi il mio post https://bit.ly/496Txdo) ed ora è in vigore. E’ stato un percorso molto, molto lungo, si è partiti dalla direttiva europea del 2018, ora siamo pronti a farle operative, finalmente. Si punta a sviluppare 7 gigawatt di capacità energetica, certo non saranno questi a cambiare il destino energetico dell’Italia ma sono fondamentali per migliorare l’accettazione degli impianti, per favorire l’autoconsumo e sono fondamentali anche dal punto di vista culturale. L’energia dovremmo produrla sempre di più in maniera condivisa e decentrata.
Photo by Luca Nardone on pexels
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ragazzoarcano · 9 months
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Flessibilità
“L’albero più rigido può spezzarsi facilmente, mentre il bambù o il salice sopravvivono piegandosi al vento”
Prova a guardarti intorno: le persone più felici sono quelle più flessibili.
Non irrigidirti sulle tue convinzioni, non cercare di controllare e manipolare le persone e l’ambiente che ti circondano.
La perfezione del corpo. L’arte di esprimere al meglio il fisico e la mente
— Bruce Lee
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aitan · 11 months
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CEMENTO MORI
Ischia, Senigallia, Romagna.
Nord, Centro, Sud.
Un’unica colata di cemento.
Cronache di disastri annunciati.
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Continua qua, con un breve video.
aitanblog.wordpress.com/2023/05/18/cemento-mori/
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blactus · 8 months
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green succulents
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e-s-t-r-e-s-a-d-o · 5 months
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El cielo se compadece al saber todas las noches que te he llorado.
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superhumansilences · 8 months
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Qual'è la peggiore emozione che hai provato nella tua vita?
Di non trovarti nell'ambiente giusto e non poter fare nulla per cambiare.
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as30-57 · 7 months
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herdadedastemplarias · 9 months
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A Herdade das Templárias associa-se ao combate do abandono animal Em Junho, por ocasião do VIII Encontro das Templárias, sob vigilância e monitorização redobradas durante o evento, a Herdade das Templárias detetou, recolheu, reportou e entregou às entidades competentes, dois cães presumivelmente vítimas de abandono. Infelizmente estes casos não são uma surpresa. Porventura, a surpresa será o facto de os números continuarem consideravelmente elevados não obstante as campanhas de sensibilização.
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gregor-samsung · 11 months
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“ Una volta Murray mi aveva detto di avere un'infatuazione per lei: la sua goffaggine fisica secondo lui rappresentava il segno di un intelligenza in sviluppo quasi troppo rapido. Credevo di capire che cosa intendesse: Winnie procedeva a gomitate e strattoni nel mondo circostante, a volte superandolo. - Non so che rapporto personale tu abbia con quella sostanza, - disse, - ma credo che sia un errore perdere il senso della morte, persino la paura. La morte non costituisce proprio il limite di cui abbiamo bisogno? Non ti sembra che dia una consistenza preziosa alla vita, un senso di chiarezza? Bisogna chiedere a se stessi se tutto ciò che si fa in questa vita avrebbe le stesse caratteristiche di bellezza e significanza senza la consapevolezza che si tende a una linea finale, a un confine, a un limite. Guardai la luce inerpicarsi nelle arrotondate sommità delle nuvole di alta quota. Chloralit, Velamint, Freedent. - La gente pensa che io sia stramba, - continuò. - E certamente ho una teoria stramba circa la paura umana. Immagina te stesso, Jack, uomo tutto casa e famiglia, persona sedentaria, che si trova improvvisamente a camminare nel folto di una foresta. Con la coda dell'occhio cogli qualcosa. Prima di avere ulteriori informazioni, sai che si tratta di qualcosa di molto grosso, che non trova posto nel tuo normale schema di riferimento. Un difetto nel quadro del mondo. Uno di voi due non dovrebbe essere lì. Poi la suddetta cosa diventa pienamente visibile. È un grizzly, enorme, di un bruno lucente, barcolla, cola bava dalle zanne scoperte. Tu, Jack non hai mai visto un animale grosso nella foresta. La visione di questo grizzly ti risulta così elettrizzantemente strana da darti un senso rinnovato di te stesso, un nuova consapevolezza dell'io nei termini di una situazione unica e orripilante. Vedi te stesso in un modo nuovo e intenso. Ti riscopri. Ti vedi in piena luce nell'imminenza di venire smembrato. La belva, retta sulle zampe posteriori, ti ha reso capace di vedere come sei veramente come per la prima volta, fuori dall'ambiente famigliare, solo, separato, integro. La definizione che diamo di questo complesso procedimento è: paura. - La paura è autocoscienza portata a un livello più elevato. - Esatto, Jack. - E la morte? - chiesi. - L'io, l'io, l'io. Se la morte potesse essere vista come un fatto meno strano e privo di riferimenti, il tuo senso dell'io in rapporto con essa diminuirebbe, e con esso anche la paura. “
Don DeLillo, Rumore bianco, traduzione di Mario Biondi, Einaudi (collana ET Scrittori), 2023²⁰; pp. 272-273.
[Edizione originale: White Noise, Viking Press, NYC, 1985]
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niebalkys-bliss4-69 · 9 months
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La oscuridad extiende sus alas y silencia tu sombra. Tu respiración se mezcla con el viento nocturno, y tus senos tibios abrazan la noche fría.
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🖋️ I&M469 ☁️
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