Tumgik
stefaniaconsonni · 5 years
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“In the garden of memory, In the palace of dreams, That is where you and I will meet”
— The Mad Hatter (Alice Through The Looking Glass)
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stefaniaconsonni · 5 years
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“You know what the issue is with that world? Everyone wants a magical solution to their problem, and everybody refuses to believe in magic.”
— Alice in Wonderland
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stefaniaconsonni · 5 years
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“I’m not the person that I used to be. None of my exes would be able to identify me. I’ve grown flowers in a garden once filled with tainted soil. I think differently, I love differently, I fuck differently, I express myself differently. And I drink a hell of a lot more. I am more courageous about taking risks with my time and my future. I am softer to strangers and those I hold dearest. I am more optimistic even though I know I will always be a realist at heart. Despite all of the growth, I am not yet the person I want to be. I will plant many more seeds in my garden of growth. I will embrace compassion. I will strive for empathy. I will take more time to be understanding. I will allow myself moments of reflection on the ways I have grown, but only long enough to grant myself the inspiration to become who I want to be.”
— the garden of my being
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stefaniaconsonni · 6 years
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Pensavo che ora, dopo tanto tempo fossi diventata finalmente più forte, al sicuro sotto questa armatura.
Mi sbagliavo, sono ancora quella stupida ragazza, con il cuore fragile di una bimba che crede ancora alle parole, alle promesse, ai sentimenti.
@voglioesorriderosempre
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stefaniaconsonni · 6 years
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Ricordo le storie. Unisco i puntini e viene fuori una storia. E i puntini che non stanno bene nella storia magari scivolano via. Come quando trovi una costellazione. Guardi il cielo e non vedi tutte le stelle. Le stelle sembrano tutte lo stesso immenso cacchio di caos che sono. Ma tu vuoi vedere delle forme; vuoi vedere delle storie, così le isoli nel cielo.
- John Green, Teorema Catherine.
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stefaniaconsonni · 6 years
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Lo faceva di tanto in tanto. Succedeva qualcosa e non la sentivi più per giorni. Spegneva il telefono, non aveva voglia di vedere nessuno. Si tormentava il cuore stesa nel letto con le tapparelle giù. In pieno inverno, a maniche corte, si stringeva nel suo piumone, come se così scomparisse. E così il tempo si fermava. I giorni non scorrevano più. Ma poi il sole saliva, il tempo finiva e tutto ricominciava. E invece di vedere l'alba come un nuovo inizio, si ripeteva che nulla importava più.
mineraletossico.
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stefaniaconsonni · 6 years
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Mi odiavo.
È sempre stato così e la gente non l'ha mai capito, non l'ha mai compreso a fondo.
Ho sempre odiato ogni singola molecola del mio essere, ogni piccola cosa che ai miei occhi era sempre troppo sbagliata.
Non ho mai smesso di guardarmi con occhi critici, di immaginare come sarei stata più bella se fossi stata più magra, col viso più fine e i capelli più lunghi.
Provavo in continuazione a smettere di disprezzarmi, e mai ce la facevo, la realtà, quel che ero, erano sempre lì a ricordarmi quanto fossi sbagliata, diversa.
Cercavo in ogni modo di nascondermi, di essere diversa da quel che ero, eppure non bastava mai.
Non mi sono mai amata, non credo ci riuscirò mai.
La verità è che mi odio, mi odio e non riesco a farne a meno.
- Stefania Consonni ( via @stefaniaconsonni )
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stefaniaconsonni · 6 years
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No, non mi manchi, ma a volte, non lo nego, ripenso a te, a quello che eravamo e saremmo potuti diventare, e, in quei momenti, non lo nego, mi manchi, mi manchi da impazzire.
-Stefania Consonni ( via @stefaniaconsonni )
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stefaniaconsonni · 6 years
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Mi sento imprigionata nella mia stessa mente, bloccata in un mondo che non mi appartiene.
-Stefania Consonni (via @stefaniaconsonni )
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stefaniaconsonni · 6 years
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Dicono che non si possa mai guarire del tutto da un disordine alimentare, che sarà sempre in agguato in un angolo buio della nostra mente, magari libero, magari imprigionato, ma presente, nonostante tutto, nonostante tutti, sempre.
Trovo che sia terrificante, mi spaventa, mi sento come se fossi io ad essere in trappola.
-Stefania Consonni (via @stefaniaconsonni )
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stefaniaconsonni · 6 years
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Oggi volevo parlarvi di quella che, per 3 anni, è stata una mia fedele compagna di vita.
Nel nostro rapporto abbiamo avuto alti e bassi, momenti in cui eravamo estremamente affiatate ed altri in cui, a dir poco, ci odiavamo.
Non avevamo un rapporto perfetto, ma nei momenti di bisogno lei era sempre lì, pronta ad aiutarmi, a sostenermi, a distruggermi.
Non mi accorsi nemmeno di lei quando entró nella mia vita; si insinuò nelle mie giornate silenziosamente, fondando radici assai solide e ben radicate.
Diventammo amiche, migliori amiche, lei era sempre lì per me.
Avevo paura di lei, qualche volta, ma sapevo che non avrei mai potuto farne a meno; anche quando mi rovinava le giornate, le serate con gli amici, le cene coi parenti, anche quando mi faceva stare malissimo, anche quando mi voleva solamente fare del male.
Eravamo così legate, così affiatate, eppure un giorno, non ricordo bene come, litigammo; accade alcuni mesi fa e, da quel momento, non ci frequentammo più.
Sono passati 6 mesi e, a volte, ancora mi manca, ma sento che sta tornando, sento che, all'interno della mia mente, si sta facendo sempre più vicina, più potente; è lei, Mia sta tornando.
Si chiama Mia, Bulimia, Bulimia Nervosa e sta venendo a prendermi, vuole fare pace, le manco, e, forse, lei manca a me.
-Stefania Consonni (via @stefaniaconsonni )
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stefaniaconsonni · 6 years
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Al momento, ad essere sinceri, mi faccio schifo;
non capisco quali siano i miei sentimenti, o forse, non li capisco perchè, ormai, hanno preso il controllo su di me;
È come se io non fossi io ma un noi, è orribile, mi odio.
-Stefania Consonni (via @stefaniaconsonni )
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stefaniaconsonni · 6 years
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Mi sento così confusa, non ho idea di cosa mi stia accadendo, è come se TUTTO fosse troppo e troppo poco allo stesso tempo, non vorrei altro che comprendermi un po' di più, sembra tutto così sbagliato e così giusto, mi sembra di star per impazzendo, giuro.
Stefania Consonni (via @stefaniaconsonni )
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stefaniaconsonni · 6 years
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Non avete idea di quanto sia bello guardare indietro del tempo e dire "cazzo ce l'ho fatta, cazzo sono viva, sono qui, sono io". Non avete idea di quanto io sia felice, è tutto così bello, anche se a volte sembra che faccia tutto schifo.
-Stefania Consonni (via @stefaniaconsonni )
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stefaniaconsonni · 6 years
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Ci pensi mai? Che forse siamo così impegnati a guardare ciò che ci fa del male da non vedere quel che di bello accade?
-Stefania Consonni (via @stefaniaconsonni )
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stefaniaconsonni · 6 years
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Mi sento diversa dal resto delle mie coetanee, mi sento come se vivessi in un'altra dimensione, in un mondo tutto mio, e tutto ciò, ultimamente, anzichè farmi del male, mi fa sentire dannatamente bene, speciale.
@stefaniaconsonni
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stefaniaconsonni · 6 years
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Oggi, 11 Giugno 2018, è esattamente un anno da quando entrai in una delle fasi più difficili e dure di tre anni di bulimia.
Esattamente un anno fa questo disturbo cominciò a prendere il sopravvento su di me, sulla mia vita, i miei sentimenti, fino a sconvolgere totalmente quella che era la mia vita.
Fu un periodo nel quale persi e presi, in poco tempo, tantissimi chili, un periodo in cui, a pensarci ora, nulla sembrava poter tornare "normale", perchè a me sembrava che lo fosse, io credevo che fosse giusto, che mi facesse bene, credevo che avrebbe potuto portare solamente a conseguenze positive..fu così che questo periodo durò fino a Dicembre/Gennaio.
Piangevo e basta, tutti i giorni, piangevo, mangiavo, vomitavo, mi ammazzavo di sport, non mi reggevo in piedi, eppure non facevo altro che vedermi sempre più grossa.
Credevo che 600kcal fossero troppe per una giornata sola e che se avessi pesato più di 52kg sarei stata ritenuta nient'altro che una balena.
Tutta la mia vita ruotava intorno al cibo, alla malattia, avevano preso il controllo su di me, eppure io ritenevo di poter smettere quando ne avessi avuta voglia.
Mi sbagliavo così tanto, mi distruggevo così tanto..non avevo più forze.
Ancora oggi, a un anno dall'inizio di questo periodo, al solo pensiero, mi salgono le lacrime agli occhi, sento l'odore e il sapore del vomito, la testa girare, il male ai muscoli..è una sensazione orribile, che non auguro a nessuno.
Fa male, malissimo parlarne, ma so che parlarne potrebbe far bene a me e ad altri.
So con certezza che queste mie parole non serviranno, so che chi sta vivendo tutto ciò penserà di non essere malato, che non sia la sua stessa situazione, che sia l'unica via per essere felici..
ma sapete una cosa?
Io, un anno dopo, le calorie non le conto più, non mi ammazzo di sport, non vomito, anche se, non lo nego, tantissime volte lo vorrei fare e ricordo ancora a memoria le calorie di quasi tutti i cibi.. ho preso 10 kg circa da allora, e posso dire che non faccio poi così tanto schifo.
Se ne può uscire, si può battere quel mostro della bulimia, come si può sconfiggere qualsiasi altra cosa.
Dovete credere in voi, credere che possiate farcela, che nulla è impossibile; trovate qualcuno che vi stia accanto, sarà più facile, ma ce la farete anche da soli.
Io ce l'ho fatta, non so se sono totalmente guarita, non so se tornerà, ma nel frattempo vi dico una cosa: credo in me stessa e credo in voi, ce la faremo, tutti quanti, nulla è impossibile, andrà tutto meglio; non subito, non sempre, ma ne vale la pena, ne vale la pena per essere felici.
@stefaniaconsonni
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