Si, soffro di ansia e molte volte le persone non lo capiscono; mi dicono: "tranquilla" o "smettila di pensare tanto" e so che me lo dicono per aiutarmi ma così non mi aiutano, non capiscono che io stessa voglio stare bene ma non posso e quando mi chiedono cos'ho, non so proprio come spiegarlo e quando ci provo non riescono mai a capire. Come glielo spiego che di notte non riesco a dormire perché penso troppo oppure che la mattina mi sveglio con la paura di affrontare la vita; che potrei ridere e da un momento all'altro la mia mente viene invasa dai pensieri. Ci sono giorni che mi allontano anche da me stessa. Il mio peggior nemico è la mia mente.
“Si dice che il cuore è come la neve.
Audace, silenzioso, capace di sciogliersi con un po’ di calore.
Da dove vengo io ci credono in tanti. E’ il proverbio dei vecchi, dei bambini più piccoli, di quelli che brindano alla felicità.
Ognuno di noi ha un cuore di neve, perché la purezza dei sentimenti lo rende terso e immacolato.
Io non ci avevo mai creduto.
Anche se lì ci ero cresciuta, anche se avevamo il ghiaccio intarsiato nelle ossa, non ero mai stata tipo da certe dicerie.
La neve si adatta, è gentile, rispetta ogni spigolo. Ricopre senza deformare, ma il cuore no, il cuore pretende, il cuore urla, stride e s’impenna.
Poi un giorno l’avevo capito.
L’avevo capito come si capisce che il sole è una stella, o che il diamante è solo una roccia.
Non conta quanto sembrino diversi. Conta quanto sono simili.
Non importa se uno è freddo e l’altro è caldo. Non importa se uno stride e l’altro si adatta.
Io avevo smesso di sentire la differenza.
Avrei preferito non doverlo capire. Avrei voluto continuare a sbagliarmi.
Ma nulla avrebbe riavvolto il tempo. Nulla mi avrebbe restituito ciò che avevo perso.
Allora forse è vero, quello che dicono. Forse hanno ragione: il cuore è come la neve. Con un po’ di buio, diventa ghiaccio.”
C’è chi alla mia età mette su famiglia, si dedica completamente al lavoro dei sogni, vive una vita felice e serena o almeno con meno complessi dei miei..
Poi ci sono io coi miei problemi mentali (non diagnosticati quindi magari neanche veri) che non riesce a tenersi un lavoro, che va in iper agitazione e nervosismo se fa sempre le stesse cos’è tutti i giorni , che pensa e pensa a quanto la vita faccia schifo, che non riesce neanche a parlare al telefono per la timidezza, che non sopporta il caldo tanto da piangere dal nervoso, che è ancora una bambina infantile che preferisce guardare i cartoni animati e le serie per bambini a pranzo. Che le piace stare sola ma odia essere sola, che vorrebbe essere amata ma non sa come amare, che è ignorante su molte cose e alcune volte , anzi quasi sempre non capisce le emozioni. Insomma un disastro e che la maggior parte del tempo pensa a come potersene andare senza aver mai il coraggio di farlo perché anche in questo è una fallita. Già .. che merda proprio!
Certe volte mi sembra di non essere capita da chi mi sta intorno.
Mi sembra di parlare ma di non essere considerata,come se mi ascoltassero ma non riuscissero a capire fino in fondo quello che sto dicendo.Come se in quel momento tutto è importante tranne quello che dico.
Mi sembra sempre di vivere in una vita che non è la mia,di vivere una vita fatta come vogliono gli altri ma mai come vorrei io.
Iris : Senti, so che è difficile credere alle persone che ti dicono " so cosa provi", ma io so davvero che cosa provi. [...] Sto cercando di dire che capisco com'è sentirsi piccoli e insignificanti, quant'è umanamente possibile e come può far male in punti che neanche sapevi di avere dentro di te. E non importa quante volte cambi taglio di capelli o in quante palestre ti iscrivi o quanti bicchieri di chardonnay bevi con le amiche: vai lo stesso a dormire ogni sera riesaminando ogni dettaglio, e chiedendoti dove hai sbagliato, come hai fatto a non capire. E come diavolo hai potuto pensare di essere tanto felice in quel momento. Ti capita anche di convincerti che lui capirà cosa ha perso e busserà alla tua porta. E dopo tutto questo, per quanto a lungo la storia possa durare, vai in un posto lontano e conosci persone che ti fanno sentire di nuovo viva e finalmente i pezzettini della tua anima si rimettono insieme e tutta quella confusione, tutti gli anni della tua vita che hai sprecato... alla fine come per incanto svaniscono.
Mi sono svegliata, ho fatto colazione, ho pulito la mia stanza, ho fatto la lavatrice, mi sono fatta un culo quadrato al quadrato per preparare queste lasagne solo perché IO le volevo fare, perché in qualche modo volevo festeggiare la Pasqua pure se qui non si sente niente un cazzo e non c'è niente che lo potrebbe far ricordare (tutto diverso dal Natale) e dopo, mica ho finito, nono, ho dovuto cucinare pure per la prossima settimana.
Una giornata in cui sono veramente ESAUSTA e vorrei solo un altro giorno per riprendermi... ma, guess what? Domani di nuovo sveglia alle 6:40 (e ora è quasi mezzanotte) 👍👍👍