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#mi odio
killloneliness · 2 months
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Non sentirsi mai abbastanza.
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mynameimpossible · 6 months
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La mia sensazione perenne è sentirmi completamente sola, come se fossi un alieno che nessuno riesce a comprendere.
E puntualmente, sentirmi così mi fa credere di essere io quella sbagliata, quella dai “troppi problemi”.
Finisco per odiare me stessa come fanno gli altri. Non riesco ad essere come tutti.
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my-sadness-and-me · 2 months
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La prossima volta che mi affeziono a qualcuno tiratemi uno schiaffo
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Mi fate sentire sempre fuori posto, non so più chi sono, cristo. Sono stanca di dover fingere e non poter essere ciò che sono. Sono stronza, sono antipatica, rido poco e sono sempre arrabbiata, cazzo fatemi vivere la mia vita così. Non fatemi sentire in colpa per quello che sono, per come rispondo.
Tutti siete convinti che io sia solare, felice e fa ridere tutti, non lo sono più da anni e non c'è nemmeno una persona che mi ispira fiducia.
Mi vorrei così tanto aprire e sfogarmi, mi serve adesso sfogarmi ma anche se ci siete non riesco a fidarmi.
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d-i-e-d · 4 months
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Non riesco più a trovare me stessa
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readytodie18 · 5 months
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"Di questa vita, non riesco a farmene una ragione."
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mybluefire · 1 year
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“Dovrei chiedere scusa a me stessa per aver creduto sempre di non essere mai abbastanza.”
Alda Merini.
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esuemmanuel · 11 months
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No, no voy a quedarme con esto… ¿Qué más puedo perder? ¿Qué más puede serme arrebatado? Ya no tengo miedo. ¿Qué puede temer un muerto? Si cuando vivo no tuve miedo, menos ahora que ya no respiro, que ya no siento… Me lo voy a sacar del pecho, de este agujero que me dejó quererte… Y no dolerá, porque, repito, estoy muerto… Ah, pero sigo despierto, caminando por los valles del infierno, añorando traerte aquí, conmigo, para hacerte vivir la ira del recuerdo y seas capaz de sentir, ahora sí, lo que es matar sin compasión ni miramientos.
— Esu Emmanuel©️, No, I'm not going to keep this... What more can I lose? What more can be taken from me? I am no longer afraid. What can a dead man be afraid of? If when I was alive I was not afraid, even less so now that I no longer breathe, that I no longer feel... I am going to take it out of my chest, out of this hole that let me love you... And it will not hurt, because, I repeat, I am dead... Ah, but I am still awake, walking through the valleys of hell, longing to bring you here, with me, to make you live the wrath of memory and be able to feel, now yes, what it is to kill without compassion or regard.
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laragazzaematoma · 5 months
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Una volta pensavo “se da sdraiata la mia pancia è piatta vuol dire che non sono così messa male..”
Ad oggi invece anche da sdraiata sembro incinta…
Sinceramente ho quasi paura di non riuscire più a piacermi…a dimagrire e non vomitarmi addosso al solo guardarmi allo specchio…
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soy-un-extraterrestre · 6 months
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Y mi corazón termino contaminandose de puro odio .
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lontanodalpanicoo · 10 months
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I miei occhi non ne vogliono sapere di dormire. Sono stanca, ma loro insistono sul rimanere aperti, come se darmi qualche ora di sonno sia uno sforzo immane. Riesco a sentire il mio corpo ricattarmi in quel modo che solo lui sa fare “Se dormi adesso ti faccio svegliare dopo le tre di pomeriggio” forse a sto punto meglio non dormire. Però sono stanca. Sono stanca di guardare porno sul telefono, stanca di leggere, studiare, mettere in ordine. Vorrei cadere in un sonno profondo per anni, diventare un vegetale. Talvolta mi viene ancora voglia di lanciarmi dal balcone, così mi rinchiudo fortissimo nelle coperte, per evitare di seguire quel pensiero. L’altro giorno A. mi ha detto che ha iniziato a farsi del male per superare lo stress dell’università e mi sono sentita gelosa, perché è tornato il mostro del “non sei abbastanza malata, non lo sei mai stata, sei solo una stronza in costante ricerca di attenzioni” ed è vero. Lo siamo tutte, cazzo siamo così sole, l’idea di qualcuno che stia lì a consolarci e capirci h24 è oro puro. Vorrei tornare a provare qualcosa, perché in questi giorni non provo più un cazzo. Sono tornata a non sentire più nulla, cuore di sasso, sporca, stupida, svogliata. Forse è il caso che mi rinvoltoli nelle coperte, perché a forza di analizzare i miei pensieri mi è venuta voglia di buttarmi di nuovo di sotto o di dormire abbracciata a qualcuno (che non ho, quindi si risolve masturbandosi), ed opterei per quest’ultima.
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Ripensaci…
A quel cazzo che hai passato. A come non ti contenevi la testa da quanto stava esplodendo. Da quanto fossi arrabbiatissima elevato al milione dei milioni, incontenibile, con un corpo troppo piccolo per tutta la negatività che avevi addosso. A tutti i capelli che ti sei strappata, a tutte le lacrime che hai pianto, alle urla che hai gridato, alle botte che ti sei data, alle testate al muro, alle cicatrici che ti sono rimaste. Allo schifo che ti sei fatta. Al panico che ti svegliava la mattina. Al nodo in gola che ti svegliava con il batticuore senza motivo. Ai sospiri lunghi che dovevi fare solo per riuscire a bere un po’ d’acqua, perché non riuscivi a deglutire. Tutto il giorno. Tutto il giorno. Tutto il giorno. Ai chili che hai perso, e anche a quelli che hai preso. Alle persone che ti hanno fatto stare malissimo, a tutti i tradimenti, all’insapettato nell’insaspettabile. Che probabilmente succederà ancora, perché non è vero che conosciamo tutto. C’è sempre qualcosa che ci sorprende alla fine, ma basta saperlo lasciar scorrere. Non attaccarsi, lasciarlo semplicemente ESSERE, e ESSERE TU PER PRIMA. Senza che tu sia ciò che vedi, o che senti. Restare in te, uscirci qualche volta ma tornarci sempre. Ricordati di cosa non vuoi essere, e sii ciò che decidi tu.
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Odio la mia vita. Odio la mia vita. Odio la mia vita. Odio la mia vita. Odio la mia vita. Odio la mia vita. Odio la mia vita. Odio la mia vita. Odio la mia vita. Odio la mia vita. Odio la mia vita. Odio la mia vita. Odio la mia vita. Odio la mia vita. Odio la mia vita. Odio la mia vita. Odio la mia vita. Odio la mia vita. Odio la mia vita. Odio la mia vita. Odio la mia vita. Odio la mia vita. Odio la mia vita.
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d-i-e-d · 1 year
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Rivoglio la mia migliore amica lametta.
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76 giorni.
Non prendo la lametta da 76 giorni.
È dura, dura davvero.
Oggi in piena crisi ero sul punto di farlo...
Odio così tanto me stessa...
Mi accasciai a terra, in preda alla disperazione, con un dolore lacerante al petto.
Un dolore che mi tolse quasi il respiro.
Ero sul punto di farlo.
Ma poi ho detto "basta".
Ma poi mi sono chiesta "a cosa serve rovinare il tuo corpo?"
È dura, dura davvero.
Ti prego, dimmi qualcosa che mi ricorda che sono forte, e bella.
Dimmi qualcosa che mi ricordi il motivo per cui continuo ancora a ricomporre ogni pezzo.
Dimmi qualcosa che possa ricordarmi di essere una guerriera.
Tesoro,
sei più giovane di quello che credi. E più bella, molto più bella, di quello che riesci a vedere quando ti guardi nello specchio, con le lacrime che ti bruciano gli occhi e la bocca accartocciata in uno scarabocchio. Perché tu non sei quella. Non sei un’immagine bidimensionale. Non sei né la tua altezza né gli inverni incrostati nelle tue ossa, né il peso dei tuoi organi che segna la bilancia; non ridurti ad un numero. Perché sei altro. Sei un intero universo.
Sei la musica che ascolti, quella che riesce a tenere ancora assieme tutti i tuoi pezzi, anche quando ti senti solo sbriciolare. E sei le frasi che sottolinei nei libri, ripetendotele in punta di labbra prima di scivolare nel sonno, stringendole forte proprio all’altezza del cuore. Sei le stelle a cui rivolgi ogni sera lo sguardo, ricordandoti che si può splendere anche se siamo avvolte dal gelo. E quella luna, a cui racconti ogni tuo pensiero, che consideri solo un pugno di cenere, quando in verità valgono così tanto… Sei le tue mani che tremano al mattino, nel silenzio dell’alba, e che un giorno qualcuno stringerà. Sei ogni gesto gentile che hai fatto senza nemmeno accorgertene, la spalla su cui piangere, la voce che ha calmato la tempesta e la luce che ha saputo indicare il cammino a qualcun altro, di cui probabilmente nemmeno conoscevi il nome. Sei le braccia in cui hanno trovato rifugio, anche quando tu stessa ti sentivi persa. Sei i sorrisi che provi a nascondere e le lacrime che asciughi troppo in fretta. Sei la forza che ti ha permesso di rialzarti ogni volta, e la speranza a cui continui ad aggrapparti nonostante una parte di te voglia solo lasciarsi cadere nel baratro. E soprattutto, sei le cose che ami, e che hai amato, che ti hanno fatto sentire viva e ti hanno accelerato il respiro fino a toglierti il fiato. Sei così tante cose non bastano queste poche righe a definirti. E sono tutte bellissime. Perché sono vere, e i sentimenti che hai provato, gli hai sentiti con una tale intensità che vi palpitano ancora all’interno.
E mi dispice, mi dispice così tanto, che ti abbiano convinto che sei una persona difficile da amare. O che non meriti amore. Perché non é vero.
Noi parliamo sempre di voler salvare il mondo. Eppure, se dentro ad ogni persona c’è un intero universo… basterà salvare una persona.
E va bene. Va davvero bene. Se quella persona é te stessa.
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lavitaeunillusione98 · 5 months
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È tutto così sbagliato...
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