Tumgik
#raga è il caldo
🇮🇹❤️La Squadra as M¥SS KETA's song Lyrics❤️🇮🇹
Nobody asked for this but it's Summer and I need to spread the Italian trash culture.
Author's notes about hidden meanings and references at the end of the post
Risotto: M¥SS KETA-YOU BE (OPULENZA REMIX)
Al mio collo la Medusa
Al tuo collo il mio coltello
Ti prendo, Ti affogo
Nei lavandini del Plastic
Medusa on my neck
My knife on your neck
I grab you, I drown you
In the Plastic's sinks.
Iluso: M¥SS KETA-CLUB TOPPERIA
Pericolo Italiano, Europa, state attenti
Baci da Milano con la VISA fra i denti
Italian danger, watch out, Europe
Kisses from Milan with a VISA between my teeth
Melone: M¥SS KETA- L'ORGIA DI M.G.
Ambarabà cicì cocò
C'è la KETA sul tuo iPhone
Fotopiedi.com
Per qualcosa di più hot
Eeny, meeny, miney,moe
There's KETA on your iPhone
Feetpics.com
For something even hotter
Formaggio: M¥SS KETA-PIENA
Uè, va' che sto piena di Guai
L'allupata di Roma non la fermerai mai (Au)
Yo, look, I'm in big trouble
You can't stop the horny wolf from Rome (Awoo)
Pesci: M¥SS KETA-COL CUORE IN GOLA
Sarà rotto
Ma batte forte ancora
È un beat amaro
Che mi si scioglie in gola
It may be broken
But is still beating
A bittersweet beat
Is melting in my throat
Ghiaccio: M¥SS KETA-UNA VITA IN CAPSLOCK
Ma che vita del cazzo
Te lo dico col capslock.
"VAFFANCULO" capslock.
È una vita del cazzo.
Se non mi faccio mi ammazzo.
Se non ti piaccio ti ammazzo
What a fucked up life
I'll say it in capslock
"GO FUCK YOURSELF" capslock
It's a fucked up life
If I get off drugs, I'm gonna kill myself
If you get off me, I'm gonna kill you.
Prosciutto: M¥SS KETA-PROSCIUTTO PROSCIUTTO
Qui non c'è prosciutto per il tuo panino
Caro mio, può salvarti solo Dio, sì
Niente roast-beef per la tua baguette
O mortadella per la tua michetta
There's no Prosciutto for your sandwich hrre
Only God can save you, my dear, yes
There's no roast beef for your baguette
Or Mortadella for your little friend
Medusa- the Medusa is the iconic Versace logo and implies that Risotto is dressed in Versace
Plastic- is a famous club un Milan
33 notes · View notes
gotaholeinmysoull · 8 months
Text
non chiedetevi perché io sia sveglia alle sette del mattino nonostante possa dormire altre ore
ma raga
RAGA
fa freddo
cioè io è settimane che dormo con piumone e pantaloncini perché faceva troppo caldo per stare con il pigiama lungo, e ora sento freddo??
ho anche guardato il meteo e omg da oggi la massima sarà tipo quindici gradi🥹🥹
#me
2 notes · View notes
yanderepinkhair · 11 months
Text
Raga ma anche a voi il caldo vi fa starnutire? Sinceramente sono preoccupata perché è da stamattina che ogni tot di tempo starnutisco ma non mi sento raffreddata
5 notes · View notes
heresiae · 2 years
Text
TED talk non richiesto sulle tende da campeggio
siccome sono ancora sotto shock da ieri (e un filo ossessionata), invece di pranzare uso la pausa pranzo per spiegarvi perché scelsi una Bertoni Mistral Alu 2 per me stessa.
è lungo, noioso e più per me e per esprimere il mio disgusto verso la Decatlhon e i suoi design inutili.
vi lascio solo questa regola d'oro che nessuno spiega fino a quando non la toccate per mano:
le tende vanno prese per il numero di persone che le devono usare + 1. quel "+1" è lo spazio di stoccaggio per tutto quel che vi portate dietro. aka: tutto quel che è da una sola persona ma non per alpinismo / minimalisti che posso mettere roba in macchina, è inutile.
avete cliccato il "continua a leggere", siete coraggiosi.
mo' son cazzi vostri.
ci sono vari fattori che fanno di una tenda da campeggio qualcosa che vale la pena comprare e qualcosa che invece poteva rimanere nella mente del suo designer (aka, TUTTE le tende Decathlon. no, non hanno talento per quelle. evitatele, grazie).
due teli. a che servono? all'isolamento. certo, le 2 seconds sono carinissime e fichissime, se fate campeggi solo intorno all'equatore dove non piove mai e state all'ombra perenne. un solo telo ha l'unico vantaggio di farvi risparmiare tempo sul montaggio e darvi un minimo di privacy, ma non fa quello per cui esiste: termoregolazione. l'intercapedine serve a evitare che sul telo interno si accumuli condensa (che si accumulerà ovunque l'umidità di notte salga oltre il 50%) e/o si disperda troppo calore. avete troppo caldo? toglietelo, non è difficile, ma io ve lo sconsiglio (anche perché protegge dalla luce). in Grecia fate un po' come vi pare, fa un caldo porco. potete pure dormire sull'amaca da quelle parti (esistono comunque le tende che sono praticamente solo una zanzariera autoportante, tanto che non le si può manco chiamare tende)
l'accesso deve avere uno strato tutto chiuso e uno strato a zanzariera indipendente. una cosa che alla Decatlhon non hanno MAI capito, è che il fottuto triangolino che mettono all'accesso non serve a un beneamato cazzo. voi dovete essere in grado di poter avere solo la zanzariera e il resto aperto, per regolarvi l'apertura come piffero volete, non scegliere tra morire di caldo o essere mangiati vivi. la cosa non può essere opzionale a seconda del prezzo, anzi, più la tenda è piccola più questa opzione è fondamentale alla vita.
a meno che le prese d'aria non siano fatte in modo che possiate creare una buona corrente d'aria, servono due accessi contrapposti. a parte che se siete in due o, banalmente, vi piace lo spazio di stoccaggio (come a me), due ingressi vi permettono di accedere agilmente a tutto (al materassino o alla catasta di cose che vi siete portati), un solo accesso non vi permetterà di respirare manco se siete in uno, due invece permettono un riciclo dell'aria continuo e una notte di sonno molto piacevole. questo per gli igloo, ovviamente. le tende dove potete stare in piedi non valgono.
il telo sopra deve arrivare fino al terreno e oltre. ho riguardato le tende Decatlhon ieri e, di nuovo, mi sono incazzata come una biscia vedendo quelle a due posti categorizzate come tecniche o di montagna. raga, in montagna, a volte, PIOVE (e pure in pianura o al mare). ora, non so quanti di voi abbiamo mai passato più di 5 minuti seduti sotto un telo mentre piove, ma succede una cosa simpatica quando le gocce cadono a terra: rimbalzano (e mettiamoci pure un "sti cazzi"). se il telo della vostra bella tendina non arriva fino in fondo ma lascia quei simpaticissimi 5 cm di spazio tra sè e il terreno, lasciando il fondo del telo interno scoperto, lo sapete che succede? che dormite all'umido, ecco che succede (l'ho provato con mano, se piove forte le gocce riescono a rimbalzare fino a 15cm bagnando la parte non cerata del telo interno). poi la tenda vi si asciuga per il giorno che tornate a casa. e pure il sacco a pelo. il telo deve essere lungo a sufficienza da arrivare a terra e, volendo, pure essere interrato un po' (e guai a voi se non scavate delle canaline se campeggiate sopra l'equatore).
spazio a "veranda" sopra l'ingresso creato dal telo esterno. fidatevi, lo volete per due motivi fondamentali: a) spazio per metterci la roba. scarpe, zaini, mini frigo... tutto quel che, ovviamente, non volete avere accatastato in tenda; b) copertura per quando piove. a chi piace aprire l'accesso ed essere subito investiti dall'acqua prima ancora di esservi messi le scarpe? a nessuno, appunto. no verandina, no party.
il fondo della tenda interna deve essere Robusto, con la R maiuscola e anche un po' alto. fidatevi che anche senza portarvi i gatti prima o poi lo bucate (motivo per cui se campeggiate senza mettere un telo sotto la vostra tenda siete dei criminali).
poi è chiaro che se non vi hanno messo una serie di tasche per lato e il gancio per la lanterna all'incrocio dei pali, designer e produttori sono passibili di gogna in pubblica piazza, ma quello è proprio comfort base.
questa naturalmente è una lista per gente che vuole campeggiare per più di tre giorni tra Roma e i 1500 metri di altezza sulle Alpi. per altre post / nazioni / altitudini, ci sono altre necessità.
+ 100 punti se siete di quelli che, non importa dove vanno, mettono il telo non solo sotto ma anche sopra. that's professionism (io non ho cazzi, a meno che non debba piovere una settimana lo metto solo sotto).
se ci dovete passare il weekend e basta, o ogni due giorni cambiate posto, le 2seconds sono perfette in realtà. se dovete stare una settimana e rotta e volete tornare a casa senza le branchie o più stressati di quando siete partiti, ecco no, evitatele ed evitate la Decathlon. se prima il campeggio lo volete prima provare, fatevi prestare l'attrezzatura prima di investire. le 2seconds valgono anche per roba in stile woodstock, perché tanto sarete ridotti uno straccio 24/24h e quando tornate le buttate, ma oltre non valgono un piffero.
tra l'altro, lo sapete chi sono dei gran fighi a fare tende? gli inglesi. per qualche motivo, nonostante da loro piova un'ora sì e una no (all'epoca almeno), amano tantissimo il campeggio, quindi hanno queste tende che prima monti il fuori e poi il dentro, un fondo (del telo interno) bello spesso e robusto (e alto, 15 cm di altezza) e spesso hanno il telo aggiuntivo da metterci sotto già in dotazione. ho rischiato seriamente di comprarle, solo che all'epoca non avevo l'auto e, comunque, che me ne faccio di una tenda dove posso stare in piedi? la piazzola poi costa di più.
grazie per esservi sorbiti il mio TED talk sugli igloo da campeggio per chi lo vuole fare come cazzo di deve.
7 notes · View notes
dilebe06 · 2 years
Text
Tra drop, colpi di scena, rallentamenti e mafia...
Con l'arrivo dell'estate, del caldo e del richiamo del mare, la mia concentrazione nel vedere serie tv cala drasticamente. Il tempo è bello, fa caldo, ci sono esami da preparare...io non c'ho voglia di impegnare il cervello su " seguire trame" preferendo video random su YouTube.
Soprattutto quando vorresti disperatamente vederti - tra le nuove uscite - KinnPorsche o Tomorrow ma hai giurato che no! aspetterai che venga tutto tradotto!
Perciò da settimane, sono ferma sulle stesse due serie: Please Classmate e From Now, Showtime. Ma considero di finirli entrambi la prossima settimana.
EDIT: e così è stato.
Tumblr media
Tuttavia i giorni passati settimane passate non sono stati tutti da buttare.
Roba di cui parlare c'è:
ad esempio che oggi inizia la terza stagione di Umbrella Academy, l'unica serie occidentale che seguo. E @ili91-efp se non l'hai vista...recuperala perché merita assolutamente. Garantiamo io e la @veronica-nardi.
Oppure dell'ipotesi di una serie tv spin off di GOT su Jon Snow. Qualcosa su cui non sentivo minimamente la mancanza. Ora, potrei parlare per ore e ore su quanto l'idea di una serie tv dove Jon Snow - quello della serie tv poi - ci mostra quanto è bello vivere oltre la barriera mi attiri quanto l'immagine di un cane che urina nel deserto.
Io a Jon voglio bene. Seriamente. La serie tv ha massacrato il suo personaggio ma in fin dei conti gli sono affezionata parecchio. Ma con tutte le storyline lasciate aperte, con tutti i personaggi misteriosi abbandonati dalla serie, tra tutti i finali alla mentula canis che D&D hanno lasciato aperti... vogliono fare uno spin off su quella che per me è la storyline più noiosa e meno interessante di tutte. Che cosa esattamente c'è da vedere su Jon Oltre la barriera?
Ma uno spin off su Arya che viaggia per il mondo e magari arriva a Valyria? Un excursus su Dorne dopo la fine dei Martell? Un approfondimento su quel "terribile" consiglio ristretto presieduto da Bran? Cosa è successo alle città libere dopo la morte di Dany?
No. Jon Snow che costruisce igloo nella neve.
Tumblr media
Guarda, piuttosto come dice @veronica-nardi avrei preferito uno spin off su Bronn ed il suo castello. Ma comunque, l'unica cosa che potrebbe risvegliare il mio interesse su questo probabile spin off è se Jon torna a sud della Barriera.
Poi c'è il sogno della @veronica-nardi di un Jon che prende le armi e si ripiglia il trono di spade facendo valere la R+L ... ma quello è un sogno a occhi aperti.
Ah, la R+L ... lo senti il cuore che si sfracella sì?!
Approfitto del carattere allegro e gioviale di Jon Snow per parlare poi di Amensalism, drama taiwanese che io e Vero abbiamo droppato senza nessuna pietà.
Il collegamento tra quel musone di Jon Snow e questo drama non è causale, visto che il lead è interpretato dallo stesso attore di Attention, Love!
Prince Chiu - che Dio lo abbia in gloria - è strepitoso nel non avere espressioni e reagire alle vicende che gli capitano a tiro sempre con la stessa faccia impassibile. Raga' ci vuole abilità per questo!
Ovviamente interpreta sempre lo stesso personaggio psicopatico e sull'orlo della depressione...ma sono sicuramente le sue scarse doti attoriali a farne uno dei miei personaggi preferiti: vederlo in scena mi fa rivalutare tanti altri attori che ho forse accusato troppo frettolosamente di non saper recitare. Io lo vedo e mi piego dalle risate.
Tumblr media
Amensalism però ha l'aggravante di aver pure la protagonista non propriamente convincente. Idem i comprimari: con il risultato che il cast pare composto da cani che non aiuta ad immedesimarti nella storia.
Ma la storia appunto, come è?
Non è che si sia capito molto ma da quello che ho intuito, Amensalism parla di un bambino che muore e sulla strada per l'aldilà, Dio o chi per lui, gli propone di salvargli la vita in cambio di una persona a sua scelta. Il bambino fa il nome di una sua compagna di scuola - rea di averlo accusato ingiustamente di furto - che si rivelerà essere la lead. A quel punto, il bambino viene avvolto da fiori rossi che gli comprimono il cuore e che glielo stringeranno fino a fargli venire ictus ogni volta che è nelle vicinanze di qualcuno che muore. #nientedomandeplease
Stacco. Siamo nel presente e il bambino è diventato PrincePsyco, bodyguard dal superpotere di poter prevedere la morte delle persone. Ci viene detto che durante la crescita ha tentato di salvare vite usando il suo potere ma che ha sempre fallito.
Nel mentre la bambina maledetta dal mini lead è diventata un avvocato (senza arte). Seriamente, uno degli avvocati peggiori che io abbia mai visto. Ed ecco che incontra il lead in un bar. Prince Psyco riconosce subito la ragazza come quella che lui ha maledetto ed a metà della quarta puntata è già mezzo innamorato di lei. #ilperchérimarràunmistero
I due lead si conosceranno e faranno amicizia, fino al punto che uniranno le forze per salvare i morti che Prince Psyco prevede. E potrei essere una cagacazzi nel ricordare come quando Prince rivela alla protagonista i suoi poteri,quella, anziché portarlo in una clinica psichiatrica, gli crede immediatamente e proponga la collab in virtù di essere gli eroi dei poveri e salvare vite. Manco la tensione sanno fare.
Solo che c'è un problema: i due lead riescono a salvare la vita ad una persona di cui il lead aveva previsto la morte...ma si scopre che per par condicio si fa male la protagonista. Insomma, se salvano la vita ad una persona qualcun 'altro si farà male al posto suo. Non solo. Viene fuori - non ricordo assolutamente come - che per via della maledizione scagliata da piccoli, più Prince Psyco vive, meno vivrà la lead. #zanzanzaaaaaaaaaan
Il tutto questo bordello altre due cose: un serial killer che miete vittime perché sì e l'incidente che ha causato la morte dei genitori della lead e su cui la protagonista sta investigando.
Tumblr media
Lo so, detta così sta serie sembra una gran figata. Un super fantasy con una storia d'amore e morte travagliata e con un pizzico di investigazione.
Ma tenendo a mente le incredibili doti attoriali del cast, ho trovato la serie davvero difficile da gestire: una marea di cose che succedono senza motivo e sopratutto senza il mio minimo interesse. Ma poi troppe cose: serial killer, ictus, investigazioni, misteri... non sono riuscita a stargli dietro.
Oltre a questo, non è che i due lead fossero tutta sta attrattiva. La protagonista - forse per fare il paio con Prince Psyco - pareva bipolare. Mentre Prince, forse memore del suo ruolo in Attention, love! , ritirava fuori quel " vorrei stare con te. Ma non posso. E allora ti sto dietro ma non troppo." Roba da prenderlo a badilate nei denti.
Io e la vero abbiamo resistito per un pò...ma poi è stato più forte di noi e siamo state costrette a dropparlo per preservare la nostra sanità mentale: io di vedere Prince Psyco che angsta - male tra l'altro - perché non può stare con la lead, non me lo merito.
Ed è così che siamo sbarcate tra le rassicuranti braccia di Vincenzo. Big Boss per gli amici.
Tumblr media
Vincenzo è stata una boccata d'aria fresca: non solo perché rispetto ad Amentalist il cast è decisamente più preparato ma anche perché la sceneggiatura, scrittura, narrativa e TUTTO il resto, è decisamente meglio del drama taiwanese di cui sopra.
Senza andare troppo per lo specifico su questo drama e cercando di essere sbrigativa, le cose che mi hanno colpito sono:
L'Italia. Poiché Vincenzo è mezzo italiano, l'italia viene buttata nel mezzo della serie ogni tre per due...ed io ho adorato questa cosa. Il Bel Paese viene rappresentato sì stereotipato, ma in modo bello. Quasi celebrativo. Devo dire che mi sono sentita onorata di essere italiana.
Big Boss. Attore bravissimo e convincente, il buon Big Boss mi ha fatto tornare la fede nella professione attoriale dopo quella brutta prova di Prince Chiu e lo amerò sempre per questo. Egli riesce a dare espressione e caratterizzazione al suo personaggio passando da spietato mafioso a personaggio comico in mezza puntata. Stupendo.
La Lead. Questa protagonista è davvero interessante, divertente, tosta e stronza tutto nello stesso momento. Lei si allontana decisamente dalle solite lead tutte acqua e sapone pronte per la Santità salendo direttamente sul carro di Satana, come una Regina. Esattamente come Vincenzo - ma un pò meno - la lead è un personaggio grigio e sfaccettato e per questo diecimila volte più bella di qualsiasi altra lead.
I condomini. Una gabbia di matti che alla fine amera. Dal ex gangster ora dirigente di un agenzia di viaggi su mongolfiera per criminali che vogliono lasciare il paese, ad ex lottatori olimpici di sport da combattimento. Da agenti segreti in incognito ad hacker super inquietanti... i personaggi che ruotano attorno al condominio sono uno più caricatura dell'altro, ma proprio per questo l'ho trovati adorabili. Sono ovviamente caricaturali ma poiché tutta la serie è impregnata di sottile caricatorialità, i condomini sono la rappresentazione perfetta di tutto ciò.
Il genere. Vincenzo è un genere Commedia con Crime e Law ma credo che si sia mischiato il tutto in un modo esemplare. La serie fa ridere, tanto. Ma allo stesso tempo ha momenti di criminalità e botte e scene dove la legge la fa da padrone. Ed il tutto è mixato così perfettamente che non mi sono mai annoiata in 20 episodi da un ora a botta. Complimenti. Inoltre è tutto volutamente esagerato e comico cosicché sembra che la stessa serie si prenda per il culo da sola.
Qui per ricordare quando Vincenzo venne salvato dalla morte da un piccione e dai suoi amici.
Le azioni di Vincenzo. Vincenzo è uno stereotipo su gambe. Lui è un fenomeno: spara, combatte, intriga. E' bello, affascinante, astuto, ricco, saggio, ha il caz...o di un metro.[cit] E' sempre un passo avanti a tutti. Sa sempre tutto e risolve ogni cosa senza nessun problema. Questa caratterizzazione potrebbe essere fastidiosa poiché troppo perfetto, ma siccome è resa in modo divertente e allo stesso tempo volutamente epico, non mi ha dato fastidio ma anzi mi sono divertita parecchio.
Cosa che poi ho amato particolarmente è il modus operandi da mafioso di Vincenzo. Nel giro di 20 episodi avrà ammazzato almeno una decina di persone. Forse di più. E ho amato che le abbia uccise torturandole. Ora, non dico questo perché amo la tortura. Anzi. Ma se mi fai una serie con protagonista un mafioso che ammazza senza starci troppo a pensare, così mi deve rimanere. Perché ragazzi...è un attimo che a questi lead prendano la strada della santità e diventino dei Buoni Samaritani, tutti pace amore e buoni sentimenti.
6) Il burattino. Lo ammetto: quando è morto ho pianto. Il povero fratello di Babu era l'unico personaggio vagamente realistico della serie e quello più umano di tutti. Ed io l'ho amato per questo. Tantissimo. La sua bromance con Vincenzo - che certe volte, da certi sguardi pareva un BL - era così carina e commovente che ho davvero tifato per lui. Soprattutto mi piaceva la sua indecisione nell'uccidere suo fratello: forse non sarà stato il personaggio più intelligente della storia ma sicuramente è stato il migliore.
Tumblr media
Ma quindi è tutto oro?
No, manco per il caz..o.
Prima di tutto, non mi è piaciuta la storyline della mamma di Vincenzo. A me di questa donna - di cui non mi sconfinferava manco la caratterizzazione troppo remissiva - non mi è mai fregato nulla e quando è morta non ho provato niente se non un sentimento di liberazione perché finalmente si chiudeva la sua storyline. Io non so quale sia stato il mio problema con lei: la caratterizzazione? il fatto che c'erano personaggi più interessanti di lei? l'eccessiva storia drammatica che sfiorava il pietismo?
Altro dramma negativo sono stati i villain della storia. A parte la procuratrice - unico vero nemico con del cervello - Babu è stata una mezza delusione. Pareva un fenomeno tale da impegnare Vincenzo ma alla fine è risultato solo uno psicopatico violento senza un guizzo di astuzia. Vincenzo l'ha fregato in tutti i modi possibili e lui si è ritrovato a fare da pedina nel piano del suo nemico senza nemmeno rendersene conto.
Perché chiariamoci: uccidere la madre di Vincenzo è stata una stronzata. Se l'obbiettivo era eliminare Vincenzo o farlo tornare in Italia, l'assassino della madre come avrebbe potuto aiutare a raggiungere questo risultato? L'hanno ammazzata solo per farlo incazzare. Ma ai fini dei loro piani... si sono solo dati la zappa nei piedi da soli.
Concludendo Vincenzo è un drama da vedere. Perfetto per farsi intrattenere, offre una storia intrigante e carina con personaggi ben caratterizzati e volutamente caricati per strappare la risata e alleggerire il tutto. Super consigliato.
Voto: 8.3
Tumblr media
6 notes · View notes
dis-solto · 2 years
Text
Raga aiutatemi, il caldo mi sta letteralmente distruggendo.
È insopportabile.
3 notes · View notes
pietroleopoldo · 2 years
Text
Pregate per me raga ho appena preparato la Croque madame peggiore del mondo perché ero convinta di avere gli ingredienti e invece no dgshh al posto del prosciutto ho messo il salame, al posto del formaggio la burrata, il pane integrale invece che bianco, il tutto preparato a più riprese nella stessa padella invece che usarne due diverse e così l'uovo è caldo e il pane già freddo
3 notes · View notes
unwinthehart · 7 months
Note
raga è quasi dicembre e io sto in minigonna! da un lato mi piace perché detesto l'inverno ma dall'altro sta cosa mi cringia
Io odio l'estate e il caldo e sono esausta e piena, esondata, di questo caldo 🫠
1 note · View note
fuoridaibinari · 11 months
Text
Raga che palle io giuro non voglio fare la stronza ma mi sembra assurdo che ogni volta io debba spiegare a una persona che non si deve accollare. Mi hai chiesto il contatto, OKAY e sei stato carino, ma poi non esiste che cominci a scrivermi il buongiorno, mi tartassi per uscire, mi chiedi cosa faccio mille volte al giorno e se non rispondo te ne esci con “marti tutto bene?” (ma sta confidenza?). Ma no che non va tutto bene, ho l’esame di diritto commerciale tra due giorni, ho caldo, sto cercando di svagarmi e te, che mi hai vista mezza volta mi stai tartassando di inutili messaggi perché giuro le conversazioni sono veramente tristi e qui le cose sono due: sei tu non in grado di conversare oppure sei una persona davvero insipida e mi dispiace ma io non ho più voglia di spiegare alla gente che non non può e non deve né accollarsi né insistere né prendersi una confidenza che non gli è stata concessa. Statevene sereni, la voglia di uscire con te ovviamente è scomparsa perché onestamente mi hai rotto i coglioni mentre cercavo di studiare
1 note · View note
Text
Oh raga, dopo Amsterdam tornare nel buco di culo che è il posto dove sto adesso ha i suoi contro, pero' finire nuoto e tornare a casa in bici guardandosi le montagne innevate e sentendo la primavera che inizia in un giorno caldo col cielo blu....
1 note · View note
i-am-a-polpetta · 3 years
Text
Raga non è il caldo ma l'umidità che ci frega.
41 notes · View notes
pizzettauniversale · 3 years
Text
Comunque raga oggi ci è arrivata una mail indirizzata a noi, al ministero, a non so quanta gente in cui questa ragazza afferma di essere stata torturata e che le hanno messo un microchip in testa e adesso la controllano e sente delle voci e ce l'ha con lo stato italiano.
Tutto apposto, è solo il caldo che fa i primi scherzi
11 notes · View notes
diceriadelluntore · 3 years
Photo
Tumblr media
Storia Di Musica #151 - The Doors, The Doors, 1967
La storia di oggi inizia a Los Angeles: un ragazzo appena diplomato alla scuola di cinematografia della UCLA incontra sui banchi dell’Università un altro ragazzo, che coltiva l’idea di fare il musicista, e gli racconta dei suoi sogni musicali, di cosa vorrebbe dire in un disco. I due giovani in questioni sono Jim Morrison e Ray Manzarek. Morrison è figlio di un ammiraglio della marina americana, Manzarek è di Chicago ed è a Los Angelesper studiare e per cercare fortuna con un piccolo gruppo blues, Rick & The Ravens, dove suona con i suoi due fratelli. Morrison gli parla di teatro, poeti francesi, cinema, ma Manzarek lo convince a mettere su una band. Scelgono un chitarrista, Robbie Krieger, appassionato di flamenco e di chitarre bottleneck (un cilindro cavo di metallo da infilare al dito e che, fatto scorrere sulle corde  conferisce un suono particolare) e un batterista, John Densmore, innamorato del jazz. Nasce così la nuova band a cui Morrison dà il nome The Doors, da un libro di di Aldous Huxley Le porte della percezione (The Doors of Perception) del 1954 in cui è citato William Blake :”Se le porte della percezione fossero purificate, ogni cosa apparirebbe all'uomo com'è: infinita”. Iniziano  nel 1965 a suonare nei locali, e il primo ingaggio importante è al Whisky A Go Go, locale di musica rock che terrà a battesimo alcune tra le più leggendarie band dell’area losangelina: i loro concerti sono ricordati soprattutto per una canzone, con una parte quasi teatrale, che parla dello strazio della guerra del Vietnam e che ricorda il mito di Edipo. La voce che ci sia una nuova sensazione in città arriva a Jac Holzamn, boss della Elektra, che ingaggia il gruppo. Li manda ai Sunset Boulevard Studios sotto le cure di Paul A. Rothchild: il 4 gennaio del 1967 esce The Doors, uno dei più grandi album di debutto di tutti i tempi. La band esprime un suono caldo, che sa di emozione e turbamento, sesso e poesia, allucinazioni e sogni, caratterizzata da tre fattori principali: per molti mesi cercarono un bassista, ma nessuno li convinse più di tanto, Manzarek aggiunse un Fender Rhodes sopra l’amplificatore delle tastiere e suonava “linee di basso”; le passioni personali, il flamenco di Krieger, la musica classica con una predilezione per Bach di Manzarek e il jazz modale di Densmore finirono tutte per influenzare struttura, assoli e composizione dei bravi; e poi c’era Jim, dalla voce calda e riconoscibile, piena di carisma, fascino, di Rimbaud, di miti e epiche leggende. L’album si apre con i tre minuti proto hard rock di Break On Through (To The Other Side), torrido e fantasmagorico, che ha echi di bossa nova (altra passione di Densmore); poi Soul Kitchen è già più calma, The Crystal Ship fu scritta da Morrison per una sua fidanzata, Mary Werbelow.  Twentieth Century Fox fa da apripista alla prima cover, Alabama Song del duo Bertolt Brecht e Kurt Weill, che spiega appieno la voglia anche di musica “recitativa” che aveva Morrison. Il lato a si chiude con una delle canzoni del secolo: Light My Fire, che trascinerà il disco in cima alle classifiche, è una ballad sensazionale che esprime appieno lo stile Doors: psichedelica, con una parte centrale di chiara influenza jazz, nella versione radiofonica fu pesantemente tagliata per favorirne i passaggi, perdendo però tutta la sua selvaggia forza espressiva e musicale. Il lato b è meno suggestivo, nonostante la ripresa di Back Door Man (Willie Dixon - Howlin’ Wolf), la perfettamente losangelina I Looked At You, End Of The Night, che nel testo si ispira a Viaggio al termine della notte di Celine, Take It As It Comes prelude invece ad altro brano clou, quello per cui nei club divennero famosi: The End è un raga rock di oltre undici, ipnotici, minuti, dove in pratica la band improvvisava e Morrison inventava un testo, nelle esibizioni dal vivo spesso cambiandolo ogni volta. Tra decadentismo, la poesia Beat, Blake, Nietzsche, urla, rumori e incubi, si apre con una invocazione “This is The End, my only friend The End” che rimanda a quelle dei cantori classici e che nel suo sviluppo diviene jam session, sogno, recitazione fin quando arriva la definitiva parte declamata: “L'assassino si svegliò prima dell'alba, si infilò gli stivali\Prese una maschera dall'antica galleria\E camminò lungo il corridoio\Entrò nella stanza dove viveva sua sorella e poi\Fece visita a suo fratello e poi\Proseguì lungo il corridoio\E giunse a una porta e guardò all'interno\Padre? Si figliolo? Voglio ucciderti\Madre, voglio...” e qui si apre il Mito: perchè sebbene censurata sul disco, dal vivo, rifacendosi al mito di Edipo Re, Morrison spesso declamava “fuck you all nite long”. La canzone tra l’altro ha uno dei più celeberrimi assoli di chitarra del rock, di Krieger, spesso messo in ombra dal duo Morrison \ Manzarek ma chitarrista sopraffino. Il successo è fragoroso, tanto che la Elektra li spinge in studio per partorire, è proprio il caso di dirlo, nove mesi dopo Strange Days. Rimane un esordio sconvolgente, che apre un anno, il 1967, per la musica eccezionale e irripetibile, di una band che segnerà il maniera decisiva lo sviluppo musicale del rock americano (i primi, con i Velvet Underground, ad avere una formazione scolastica superiore, e si vede nei testi e nei riferimenti): con quello che succederà verranno un po’ oscurati, dal punto di vista musicale, da quello iconico e iconoclasta di Morrison, anche per la sua prematura scomparsa: sono una band fondamentale e da riscoprire con più attenzione ai dettagli, lasciando da parte l’aura leggendaria che li circonda.
Questo è anche il mio augurio di Buon Natale, ma domenica prossima, per esorcizzare questo 2020, ci sarà un disco speciale. Auguri e buona musica a tutti!
31 notes · View notes
crymery · 3 years
Text
Raga ieri stavo guidando, sono passata in una strada famosa per essere pericolosa e in cui un anno fa una ragazza della mia età e del mio paese è morta, e mi è venuta estremamente voglia di provare la sensazione di morire, cioè hai presente quando a Natale nel 2007 i genitori del tuo amico regalavano al figlio un gioco nuovo e quando vi vedevate passava un ora a vantarsi e tu potevi solo stare li a guardare ammaliato e invidioso il suo super mega figo gioco nuovo e lo desideravi ma sapevi che se lo sarebbe goduto solo lui finché avrebbe perso l'interesse iniziale? Ecco io volevo provare la sensazione di morire tanto così e bho ho provato proprio una sensazione strana, in realtà oltre ad essere strana era bella, piacevole, come un caldo sole d'autunno, mi sono sentita avvolta da quel desiderio, poi mi è scesa una lacrima, poi mi sono resa conto che stavo di nuovo desiderando di morire e in più avevo accanto mia mamma che non c'entra un cazzo con la mia aspirazione suicida e fine.
2 notes · View notes
doblondoro · 4 years
Text
È sabato sera.
Sta piovendo.
La chat dei Matti Contrabbandieri di Rose+Fabulous Sava ha finalmente smesso di notificare nuovi messaggi dopo un intero pomeriggio di "allora?" "dove raga?" "ma co' sto tempo?" "facciamo in settimana" "mamma mia siete morti dentro e non c'avete manco vent'anni" "se vabbé ho capito tra gli accoppiati non se ne salva mezzo" "@martino guarda che ce l'ho con te" "@Filotheguru ma che vuoi da me che t'hanno già pisciato in dieci???"
Dopo una profusione poco fantasiosa di emoji del dito medio, alla fine Filippo, Rami, Driss, Federica e Elia hanno dichiarato una scissione e si sono accordati per andare lo stesso in quel localino a Trastevere, che "du' gocce d'acqua non hanno mai ammazzato nessuno"
Niccolò si è infilato l'impermeabile giallo troppo grande per lui che lo fa sembrare un incrocio tra un pulcino e un bimbo di sei anni
-un giorno poi mi spiegherai come hai fatto a pensa' che compra' 'sto coso fosse una buona idea, Ni
-cercavo qualcosa che mi riparasse dall'acqua, scusa se offendo il tuo animo da fashion blogger
ed è sceso alla pizzeria all'angolo, perché quando piove si rifiuta di chiamare i runner, e Martino per questo un po' lo prende in giro e un po' lo adora, ma i runner ha smesso di chiamarli anche lui.
E ora sono accocolati sul divano, a mangiare e a battibeccare per l'ennesima volta davanti ai suggerimenti di Netflix
"No te prego, 'n'altra delle tue trashate nun me l' accollo"
"Le mie trashate??? Marti, due giorni fa ti sei voluto vedere Snakes on a plane fino alla fine, hai presente??? Hai proprio perso il diritto di parla'!"
"Solo perché era talmente assurdo che volevo vede' dove arrivavano!"
"Si, come no! Ti brillavano gli occhi, m'hai fatto diventa' geloso di un film"
"Ma smettila..."
"Non vedo l'ora che arrivi il 30 Ottobre, che almeno per Suburra un paio di serate ci troviamo d'accordo"
"Te speri solo che Aureliano ceda a Spadino!" dice Martino ridendo.
"C'è una discreta probabilità che..."
"Non ti entra proprio in testa che Aureliano è etero, vero?"
"Esci da 'sta mentalità binaria del cazzo, amore" risponde Niccolò sbattendo platealmente le palpebre.
"Scusa tanto se non colgo i segnali di..."
"Magari vedremo il loro primo bacio nel secondo anniversario del nostro" dice Niccolò piegando appena la testa di lato e mordendosi il labbro inferiore, come per trattenere un sorriso.
"Vabbé, okay, dovrò impegnarmi a tirarti su, perché t'aspetta una grande delusione"
"Se parliamo di cose da tirare su..."
"Te prego"
Niccolò ride e appoggia il suo cartone della pizza sul tavolo basso davanti a loro. Martino fa lo stesso.
"Comunque... visto che stasera tocca a me scegliere ..."
"... 'sta cosa l' hai decisa da solo ma vabbé"
"... tocca a me, dicevo, decreto re-watch di Suburra dove spiegherò al mio fidanzato incapace di cogliere i segnali i palesi sottintesi che ci sono tra gli Spadiano"
"I che?"
"I segnali che..."
"No, Spaché?"
"Spadiano, Marti. Spadino + Aureliano. Come MartiNico, no?"
"Madonna" dice Martino alzando gli occhi al cielo.
"Che?"
"Niente. Veramente stiamo per riguardarci Suburra?"
"Assolutamente sì. E non fare finta di lamentarti" dice Niccolò ridendo.
"No, figurati. Chi sono io per dire di no a Alessandro Borghi?"
"Se esageri co' i commenti entusiasti spengo, eh!"
Martino ride.
"Mi conterró"
"Okay"
Niccolò si allunga per prendere il plaid che ha portato sul divano da una settimana circa.
È sempre stato troppo caldo per iniziare a usarlo.
Stasera no, stasera è perfetto.
Avvolge Martino e se stesso in un bozzolo tiepido e protettivo, poi appoggia la testa sulla spalla di Martino e gli prende la mano, mentre con l'altra preme il telecomando e seleziona il programma.
Martino appoggia la sua testa su quella di Niccolò, poi si gira appena per baciarlo.
"Comunque... tu sei più carino di Borghi, cerca di non distrarmi"
15 notes · View notes
Text
Dolci, regali e corse con tuffo (Lago Nero, 30 maggio 2076, II° anno)
In giardino, non troppo lontano dalle sponde del Lago Nero, è stata allestita una tavola, ricoperta da una tovaglia giallo acceso, sulla quale si possono trovare: cupcake al cioccolato decorati con glassa arcobaleno, tartine salate, ciambelle, biscotti, qualche brocca di succo di zucca, d’acqua e di succo alla mela. Inoltre, sparsi per tutta la tavola si possono trovare pacchetti di caramelle tutti i gusti+1 e di quelle che fanno fare i versi degli animali. Palloncini luminosi a prova di spillo di tutti i colori sono appesi in gruppetti di tre o quattro.
Tumblr media
Cad.: «Buon Compleanno» All’interno, quando la ragazza deciderà di aprirlo, troverà una sciarpa rossa, fatta a mano, con sopra ricamata la mannaia e la scritta che inneggia ai Wigtown Wanderers. «Come stai?» -- «Bella festa»
C: «Grazie Cad!» esclama mentre accetta il pacchetto che le viene offerto e che non è capace di non aprire immediatamente. Gli occhietti azzurri, non appena capisce il contenuto del pacco, si sgranano mentre la bocca si socchiude. «Cadel! Grazie! Wow!» il pacchetto viene poggiato a terra con poca grazia mentre la sciarpa viene sollevata e gli occhi continuano ad ammirarla in ogni dettaglio. «E’ fighissima!» commenterebbe infine guardando Cadel con gioia e anzi ora lo abbraccia pure se quello non si scansa. «Grazie grazie!» -- «Tutto benissimo, tu invece?! -- E grazie! Mi ha aiutato Gus ad organizzare!»
Seb: «Finalmente glielo diamo!» le ultime parole dette alla quintina, prima di avvicinarsi alla sorella di tassorosso e attirare la sua attenzione con un «Chloe!» -- «Abbiamo qualcosa per te! Tieni lui» e, Chloe permettendo, gli passerebbe Rospo in braccio. Prende il suo zaino e con delicatezza va ad appoggiarlo per terra. «Aprilo!» è il "pacco" migliore che hanno trovato, per un regalo del genere. E` chiaro ci sia qualcosa di quadrato, come una scatola, e una volta che Seb avrà ripreso il suo rospo Chloe sarà libera di andare a scoprire cosa sia: un topolino bianco in una gabbietta di piccole dimensioni, quadrata «Eloise ha fatto sì che fosse più piccola, ma poi può farla tornare normale. Dovevamo farla stare nel mio zaino» una scrollata di spalle. Eloise aggiunge che "non è da parte nostra", visto che Seb si stava per prendere tutto il merito «giusto, sono Log e Isa ad avercelo dato, così da consegnartelo oggi!» -- «Anche a Rospo piace, sai?» -- «e un regalo da parte mia mia» un pacco di Zonko. Dentro, un frisbee zannuto rosso.
Tumblr media
Niall: « Ey up » saluta così, guardandoli un po’ tutti. Guarda basso « com’è che si dice.. » per poi alzar il capo e sorridere a CHLOE « Auguri ecco » non sembra molto portato per i compleanni insomma. E poi le attrazioni sono molte, intanto il Lago e poi il cibo.. « posso? » indicando il tavolo con il mento. Ehm no mi dispiace, nessun regalo.
C: «Seb! Eloise! Eccovi!» -- «Oh!» Gli occhi si fanno molto curiosi e seguono i movimenti della sorella e del fratello accetta Rospo senza esitazione, lo accarezza pure con una mano. Poi lo scambio, Rospo torna a Seb e il pacco nelle mani della bambina che lo scarta subito. «OMMMIODDDIOO!» uno strillo di gioia nel rivelare il contenuto di quel pacchetto, un topo! «Oddio, oddio, oddio!» mentre finisce di scartarlo per bene, si avvicina la gabbietta al viso sorridendo al piccolo animaletto, che per ora sembra un po’ in ansia.
«Grazie Seb! Dovrò scrivere a mamma e papà stasera! Dopo anni finalmente me lo hanno regalato! Ma ci puoi credere?!» 
emozionata con una mano cerca di scartare il frisbee zannuto, probabilmente Seb la aiuterà perché un po’ in difficoltà. Ed è mentre sta scartando questo regalo che sente e vede arrivare NIALL, che lei trova thunderissimo nel modo di vestire così particolare e diverso dagli altri. «Hey!» -- «Grazie!» -- «Certo! Tutto quello che vuoi!»
«Secondo voi, come lo dovrei chiamare?»
Cad.: «se magari è una femmina potresti chiamarla May...oppure… magari è meglio conoscerlo meglio prima di dargli un nome »
Tris.: «Sono al cioccolato!?» si libera le labbra di un sospiro estatico, già pregustando quei cupcake dall’aria deliziosa «Ah, seh, giusto...» -- «Auguri Mac!» -- «T’ho portato `na cosa pure io... ‘spe che non la trovo...» ma disordinato com’è, potrebbe impiegarci minimo qualche minuto a ritrovare il regalino apparentemente perduto. Sta ancora rivoltando la tasca sinistra dei suoi jeans quando, errando cogli occhi sul resto dei compagni, nota la scopa di NIALL «Come mai la Thunder?» - «Ci facciamo `na gara clandestina, più tardi?»
Niall: « Oh » - « Perché sì » - « Siamo all’aperto, una scopa ci sta sempre bene » Nota poi, a scoppio decisamente ritardato il nuovo topo di CHLOE, sentendo qualche parolina in merito a un nome. « Che dimostri prima il suo valore.. » il topo eh « poi gli darai un nome » guarda il lago. « Ci facciamo il bagno? »
Tumblr media
C: «Sì, forse hai ragione… Magari aspetto a dargli un nome.» annuendo «Aspetta ma… che modello è?» - «Wow!» si avvicinerebbe, gabbietta ancora in mano, per dare un’occhiata da vicino a quel manico di scopa lucido ed in ottime condizioni. «TRIS! Grazie!» -- «Una gara?» -- «Valore?» - «Io ci sto!» - «Ma se giocassimo tipo a quidditch NELL’ACQUA?»
Cad.: «Oh sarebbe bellissimo» -- «Ci sto». Non approva invece più di tanto l’idea del bagno di NIALL, ma CHLOE la mette sotto un’altra luce e tutto diventa estremamente intrigante. Gli occhietti marroni brillano come il sole sull’acqua del lago e anche l’espressione di morte sparisce. Sorride divertito concludendo «Allora dobbiamo solo prendere le scope»
Tris: «Ah!» localizzata finalmente la tasca in cui aveva sistemato il regalo, quella posteriore, sfila una busta e la porge a CHLOE con aria trionfante «E` un po` stropicciato, vabbè...» - «E non è proprio quello di Terry Homley maaa `nsomma, ci sto lavorando» promette ad ogni modo con un sorriso che vorrebbe sembrare convinto. All`interno della busta spiegazzata, infatti, la TASSOROSSO troverà una fotografia animata dei Wigtown Wanderers al completo autografata dalle sue quattro Riserve. «Te vuoi stare sempre nudo, ciccio» scoppia in una risata riguardo al bagno «Sono lontane, però! Ma dobbiamo organizzarla, `sta cosa, prima della fine della scuola»
«Dai raga, tutti a fare il bagno!»
Niall:  « Thunder 3 » esclama poi, lisciando pure il manico lucido. « sì. Ogni creatura deve dimostrare di avere il proprio valore » « E’ caldo » commenta a TRISTRAN in merito al voler stare sempre nudo « che aspetti? »
C: Apre la busta e «OooooOOOOOOOOOOOOOOO» Si volta verso TRIS che andrebbe ad abbracciare quasi in corsa, se lui la lasciasse fare. 
[...] «Sì, vero! Sono lontane…» lei comunque andrà in acqua così com’è vestita, quasi. Infatti inizia a togliere solo scarpe e calzini. 
«L’ultimo in acqua è un vermicolo puzzolente!»
9 notes · View notes