Tumgik
#la parte da salvare
nonsolohaiku · 2 days
Text
Sovente
Tumblr media
Lasciare o esser lasciati, il dolore è lo stesso...
23 notes · View notes
catsloverword · 5 months
Text
Nasce oggi @nonsolohaiku: di me, solo parte. E, forse, l'unica da salvare...
Tumblr media
68 notes · View notes
duca-66 · 9 months
Text
Tumblr media
Epitaffio
Di seguito riporto il commento di Morrissey, ex leader degli Smiths, alla morte di Sinéad O'Connor.
Uno squarcio al velo dell'ipocrisia imperante nel mondo della musica e dello spettacolo in genere.
"Aveva solo se stessa da dare, ed era molto. Era stata scaricata dalla sua etichetta dopo averle fatto vendere sette milioni di album. Era diventata bizzarra, sì, ma mai poco interessante. Non aveva fatto niente di male. Era orgogliosamente vulnerabile; e l'industria musicale ha una certa ostilità per cantanti che 'non si adeguano' (e io lo so fin troppo bene), e che non vengono ricoosciuti finché muoiono - quando, ormai, non possono replicare. Il crudele circoletto dei 'famosi' oggi rigurgita elogi per Sinéad - con i soliti, idioti appellativi di 'icona'e 'leggenda'. La elogiate adesso SOLO perché è troppo tardi. Non avete avuto il fegato di sostenerla quand'era sola e vi cercava. La stampa etichetta gli artisti 'scocciatori' per quello che non concedono - e Sinéad l'hanno chiamata triste, grassa, sconveniente, pazza... ah, ma non oggi. Dirigenti discografici che non l'hanno accolta nel loro roster sfoggiando i loro più affascinanti sorrisi oggi si mettono in coda per definirla 'icona femminista', e celebrità da 15 minuti e creature maligne dell'inferno e etihette discografiche che coltivano un'artificiosa diversità si affollano su Twitter che esprimere le loro vuote stupidaggini - mentre siete stati VOI che avete costretto Sinéad ad arrendersi... perché rifiutava di essere etichettata, ed era stata messa da parte, come succede sempre a quelli che cambiano il mondo. Come ci può essere QUALCUNO sorpreso dalla morte di Sinéad O'Connor? Chi si è curato abbastanza di loro per salvare Judy Garland, Whitney Houston, Amy Winehouse, Marilyn Monroe, Billie Holiday? Dove vai, quando la morte appare come la via d'uscita più facile? Questa follia della musica valeva la vita di Sinéad? No, non la valeva. Lei era una sfida, e non poteva essere inscatolata, e aveva avuto il coraggio di parlare quando tutti gli altri stavano in silenzio per non avere problemi. E' stata tormentata semplicemente perché era se stessa. I suoi occhi sono ormai chiusi in cerca di un'anima da poter chiamare 'sua'. Come al solito, quelli del giro giusto non centrano il punto, e a mascelle serrate tornano a ripetere gli stupidi e insultanti appellativi di 'icona' e 'leggenda', quando il giorno prima avrebbeo usato per lei parole più crudeli e sprezzanti. Domani questi ipocriti adulatori ritorneranno nei loro cessi online e alla loro comoda cancel culture e alla loro superiorità morale e ai loro epitaffi di vomito pappagallesco: Sinéad non ha bisogno del vostro sterile sbavare."
Nulla da aggiungere.
274 notes · View notes
xolilith · 6 months
Text
🍓Morango [00:55] - Na Jaemin
O cristal gelado e docinho do sorvete de morango dissolve sobre sua língua. O gosto e cheiro da fruta tomam seus sentidos e fazem um suspiro escapar em meio aos barulhos de explosão da televisão. E daí que eram quase três da manhã? O calor infernal do país tropical parecia ainda pior do que ano passado, nem parecia que era noite. Se não tivesse olhado pela janela algum tempo antes, formaria a hipótese da lua ter sido substituída pelo sol. Observa Luke ressonar sobre seu colo, todo esparramado, ronrona vez ou outra. Lucy também permanece na mesmo situação, próxima de uma das almofadas ao seu lado. E Luna, bem, Luna estava sobre a mesinha de centro, o olhar preguiçoso e fixo sobre você, como se atentamente a viagiasse. Diferente dos irmãos, Luna era mais arisca e desconfiada e parecia não gostar muito de você, principalmente quando estava junto de Jaemin. Toma mais uma colherada do sorvete, prestando atenção mais uma vez em The Umbrella Academy, na sina de Five - um idoso na pele de um adolescente passando pela latente puberdade e apaixonado por um manequim - em salvar os irmãos mais uma vez do iminente apocalipse em 1963. Se perde um tempo nas cenas, até escutar os ruídos de passos vindo do quarto principal, até poderia ficar com medo de ser um fantasma, mas logo a presença de Na Jaemin retem o anseio. Assim como os outros gatos, Jaemin arruma uma espacinho ao seu lado para se aninhar. Enfia o rosto sobre o seu pescoço, a voz baixa e rouca indaga baixinho. – Não é muito tarde para sorvete? – Muito calor, Nana! Jaemin ronrona sobre seu pescoço em concordância. Tinha também acordado com uma fina camada de suor sobre a pele antes de vir procurá-la quando notou a ausência na cama. Entreabe um pouco os olhos para ver o que você assiste. – Você não cansa de assistir toda vez essa mesma temporada? Nega, rindo baixinho pelo tom cansado que ele usa. – Não. Você sabe que eu sou meio apaixonada pelo Ray. Jaemin sopra uma risadinha. – Allison deveria ter cuidado com você. – Você assente e ele continua. – Você não parece a única apaixonada por aqui. – Jaemin constata ao olhar Luke esparramado em seu colo. O gato parecendo zombar por ter mais espaço sobre você do que ele. – Luke é mesmo um conquistadorzinho barato. Diz entredentes, estreitando os olhos falsamente ameaçador na direção do bichano. Você ri, toma mais um pouco do sorvete. – Você não deveria reclamar do Luke, ele é inofensivo. – Garante. – Você deveria mesmo se preocupar com a Luna, ela parece prestes a fincar as unhas na minha garganta, Nana. Além do mais, você sabe que boa parte do meu coração é ocupado por um outro gato aí. Termina, como quem não quer nada. Fazendo um charminho na voz. – Ah é?! Jaemin alarga um sorrisinho, larga um beijinho sobre a pele do seu pescoço que te faz rir, bobinha. – Sério, Jaemin! Inclina-se um pouco para pousar a taça sobre a mesinha de centro, tomando cuidado para não ficar muito próxima de Luna. Luke pula de seu colo, espreguiça-se pronto para também seguir para o quarto quando você diz. – Vem. Vamos voltar a dormir, Nana.
100 notes · View notes
ilpianistasultetto · 8 months
Text
Il veterinario specialista in oculistica inizia ad osservare l'occhio di Audrey con svariati strumenti. Poi, si rivolge a me ed inizia a parlare.
-"Guardi, l'ulcera sulla pupilla e' piu seria del previsto. 20 giorni di antibiotici e colliri vari hanno fatto ben poco. Serve intervenire con una cicatrizzazione dell'ulcera con il laser altrimenti la cagnolina perde l'occhio e serve farlo subito, prima che l'infezione faccia danni irreparabili".
Questa la diagnosi a seguito di una zampata da parte di un altro cane alla mia canetta. Tutto ha avuto inizio a fine luglio. Poi, 80euro nell'immediato per visita veterinaria a Milano, altri 100 euro di farmaci e 50 per visita dal veterinario a Roma, quello che l'ha in cura da 15anni. Quest' ultimo e' quello che ha parlato di visita da uno specialista perche' riteneva la situazione un po' grave. Visita dallo specialista, 120euro e la diagnosi che ho scritto all'inizio.
- quindi, professore, quando dovrebbe fare l'intervento la cagnolina?
Subito. Anche domani.
Poco fa, alle 13, e' iniziato l'intervento. Prima, la firma del consenso e poi il saldo, ovvero, 700 euro.
Cosi pensavo.. ma tutte le persone che hanno un animale domestico hanno anche 1000 euro da spendere immediatamente quando c'e' un problema? Certamente qualcuno si ma gli altri? Dico questo perche' sento sempre applausi contro le tasse, applausi a favore dei politici che difendono gli evasori. Applausi per chi ha in odio i poveri e non sento mai nessuno che dia la benedizione alle tasse come qualcosa di giusto in cambio di servizi. Farebbe schifo una sanita' pubblica anche per gli animali domestici? Dei centri pubblici dove, chi non ha possibilita', paga un ticket per salvare il suo animale domestico? Credo che siamo ancora lontani da tali propositi. Quindi andiamo avanti cosi, come succede per le persone: chi ha i soldi si cura e il resto "ammoriammazzato".. @ilpianistasultetto
Tumblr media
AUDREY post-operazione
116 notes · View notes
Text
Helpless part 30, never thought I would get this far tbh
"What's going on?" Nico whispered waking up with Will grasping his hand. Why was he in the infirmary?
"You're awake." Will said with a sigh of relief, "Neeks, we were so fucking scared we'd lost you."
"What?" He said before he looked down at his arms, chest and thighs, all covered in blood soaked bandages. "Mi dispiace," he whispered, sitting up and curling into a ball. Tears fell from his eyes,
"Neeks, starai bene e riceverai aiuto." Will said, sitting down next to him
"L-Lasciami in pace Will, lasciami morire.... Tanto non c'è niente- che valga la... pena salvare, sono solo un frocio c-che scappa da tutti i miei problemi. Tutti starebbero meglio senza di me."
"Non dirlo, non è vero."
"Sì, lo è davvero-" Will pressed a finger to his lip, starting to sing.
"Da bambina, non dicevo a nessuno le mie ansie
Ma qualcosa mi faceva sentire grande grande
È che so, io ero innamorata, nnnamorata di te
Segreto, segreto, chi lo scoprirà
Un dolce segreto la complicità
Tu per me e io per te
Segreto, segreto, falsa ingenuità
Un dolce segreto, sogni di un’età
Tu per me e io per te mano in mano
Nella notte guardando luna e stelle
Solo ora io mi sento quel tempo sulla pelle
Io, mai più sarò innamorata, innamorata così
Segreto, segreto, chi lo scoprirà
Un dolce segreto la complicità
Tu per me e io per te
Segreto, segreto, falsa ingenuità
Un dolce segreto, sogni di un’età
Tu per me e io per te
Segreto, segreto, chi lo scoprirà
Un dolce segreto la complicità
Tu per me e io per te"
"Perché stai facendo questo? Perché ti interessi?"
"Perché ti amo." Shock covered Nico's face, he tried to speak but no words came out so he decided to just go for it. He pressed his lips against the blonde boy, he kissed him back, cupping his face with his hand. "I'll always be here for you Angel."
"T-thank y-you." Nico whispered, barely able to process what had just happened. He'd just kissed Will Solace, he'd just fucking kissed Will Solace. After a few more minutes the son of Apollo got up, grabbing some bandages and disinfectant. He started with the left arm, slowly unwrapping it, cleaning off any dried blood with a wipe and re-wrapping it.
"It'll need stitches." He muttered, mostly to himself, but a look of panic washed over Nico's face. "Don't worry, everything's going to be okay." He whispered, placing a hand on his shoulder, trying to stabilise the small boy. He gave him a small smile before Will had gone on. He started wiping off the dried blood when the the message 'sorry' cut out into his skin with jagged writing, he placed a kiss on his forehead before going on. Nico stayed perfectly still, not flinching through the stinging of the antiseptic, he barely felt it.
"Nico, I need to talk to you about something." Will said sitting down next to him, he swallowed, this couldn't be a good thing.
"What?"
"Well, you might be in here for a while." Shit, fucking shit.
"How long." Nico demanded, determined to keep his voice from breaking.
"It's going to depend okay? Please Neeks, it's for your own good. Jason asked me about it and later on so did Percy, you have some say in this, you only have to stay here a week, but if it's helping you could and probably should stay for longer. None of us can force you in here for that long, well unless you're hurting yourself but I feel like forcing you to stay here won't help. We just want to help." Nico sobbed, curling himself up.
"F-fine."
***
41 notes · View notes
livrosencaracolados · 5 months
Text
Um Anime Que Dá Cartas
Sᴇ́ʀɪᴇ ᴅᴏ Mᴇ̂s: Cardcaptor Sakura.
Tumblr media
Sɪɴᴏᴘsᴇ Oғɪᴄɪᴀʟ: Quando a jovem Sakura liberta acidentalmente as Cartas Clow mágicas, o guardião Cérbero nomeia-a Caçadora de Cartas e incumbe-a de as reaver.
O Qᴜᴇ Mᴇ Aᴛʀᴀɪᴜ: A nostalgia pelos anos 90, pois claro! Não é por não ter sido nascida (ou sequer pensada) nessa altura que não adoro muitos dos aspetos da década. Foi nessa época que o anime começou a ficar realmente popular e apesar de eu ainda não ter visto muitos, este tipo de animação tem um subgénero que se tornou num dos meus favoritos de sempre (o que era bastante previsível), MIÚDAS MÁGICAS! Adoro-as intensamente e se me pedirem para explicar porquê, ou me aproveito da pergunta para iniciar uma dissertação que vai, de certeza, durar horas, ou digo simplesmente: magia, brilhantes e saias (tudo depende do dia em que me apanham, honestamente). Voltando aos anos 90, foi aí que apareceram as mais icónicas miúdas mágicas, que, além de definirem a nova categoria que as suas transformações de minuto e meio estavam a criar, impactaram uma geração inteira de uma forma impossível de recriar até hoje. Eu apanhei o fim dessa onda e fui puxada, inevitavelmente, para o vasto clube de fãs da Sailor Moon, (em que me mantenho de forma orgulhosa até hoje) daí, quando me cruzei com Cardcaptor Sakura, ter sido obrigada a dar à série uma oportunidade, visto que estou sempre à procura de algo que me leve de volta à magia e à estética pelas quais a Usagi e as amigas estavam rodeadas.
Dᴇsᴛᴀǫᴜᴇs: Em primeiro lugar, a beleza do mundo da Sakura tem de ser destacada. É tudo absolutamente lindo e o cuidado e carinho são óbvios na animação, o que torna a experiência ainda mais fantástica. Ainda a nível estético, os feitiços e as cenas de luta são fluidíssimas mas as partes mais deslumbrante são, sem dúvida, as cartas e as roupas da Sakura. O desenho em cada carta é bonito ao ponto de nos fazer desejar tê-la e os conjuntos que a protagonista usa são, sem dúvida, um ponto alto para todos os fãs da série. Isso é outro aspeto que é semelhante à Sailor Moon, a atenção e o amor à moda por parte das criadoras, mas é usado de forma diferente e incrivelmente original: para a Sakura, ter magia não implica as famosas cenas de transformação onde uma espécie de vestido encantado substitui as suas roupas normais (o que é um risco, sendo que é uma das marcas características das miúdas mágicas), na verdade, todos os seus fatos adoráveis são feitos pela sua melhor amiga, que, por a querer apoiar e por não lhe faltar dinheiro, decidiu encher uma carrinha inteira de trajes só para ela, que estão tão prontos para a passarela como para salvar o mundo. Isto é único ou não? É uma das minhas coisas preferidas na série inteira! Fora isso, é no enredo que Cardcaptor Sakura brilha. O sistema mágico não é tão explicado como se desejaria, mas a ideia de cartas poderosas que retêm magia serem protegidas por uma grande besta guardiã que presentemente parece um coala bebé com asas é um máximo (o Kero também tem uma secção no fim dos episódios onde age como um apresentador e é hilariante), e é refrescante o facto de a Sakura não estar sozinha na sua tarefa, de, pelo contrário, existirem outros atrás das cartas com mais qualificações do que ela, obrigando-a a crescer no seu papel. Para vencer, não lhe chega saber combater ou libertar o poder de uma carta, muitas vezes a solução não é óbvia, o que leva a que as nossas expectativas de como o conflito se vai resolver sejam continuamente superadas, mantendo os episódios cativantes. Mas a essência deste anime não tem nada a ver com isso, e é por isso que é tão bom. A magia e as lutas são algo mais ocasional do que principal porque o foco real da série são os sentimentos, o amor mais especificamente. Todo o mundo da Sakura é apresentado através dos seus olhos, e de uma forma inexplicável, o seu olhar puro e infantil consegue ser o que é transmitido a quem a está a ver. Não se enganem, os episódios não só preenchidos por situações felizes e fofinhas, mas é a forma como elas são encaradas que dá essa sensação. O sacríficio e a perda são temas recorrentes, a própria Sakura não tem mãe e a sua morte é sentida por todos à sua volta, mas a crença inabalável da rapariga na paz e felicidade que ela deve sentir no plano superior onde está, é tão incrivelmente madura e inocente ao mesmo tempo que acaba por sensibilizar o próprio espectador, e essa capacidade recorrente de tocar quem está a ver é o que o anime tem de mais espetacular. Todos os personagens existem por si próprios e não como adereços, as relações são intímas e vulneráveis ao ponto de darem vontade de chorar (tirando algumas que são...problemáticas, anos 90 serão anos 90) e o universo da série cresce lentamente, alimentando a curiosidade do espectador muito devagarinho e revelando tudo menos o que se esperava. No fundo, o programa aborda a história de uma menina que tem de continuar e proteger o legado do maior feiticeiro que o mundo já viu...e os sacrifícios e pequenos gestos de amor que fazemos pelos que nos são queridos no quotidiano. Podem parecer dois tópicos que nada têm a ver, mas são conjugados perfeitamente para dar origem a uma verdadeira jóia de série.
Cᴏɴᴄʟᴜsᴀ̃ᴏ/Oᴘɪɴɪᴀ̃ᴏ Fɪɴᴀʟ: Cardcaptor Sakura é arte, quebrou barreiras e esmagou tabus quando foi lançada originalmente e continua a fazê-lo hoje (com mais sucesso em alguns tópicos do que noutros) e merece sem dúvida todos os fãs que tem. A partir de hoje, juro solenemente apoiar a série como sua nova fã e defensora, e o meu primeiro ato como parte da sua ordem (muito pouco) secreta será execer propaganda para que vocês também a vejam. A sério, vale totalmente a pena, por isso, para todos os que adorem a emissão original da Sailor Moon (e as outras, apoio todas) e tudo o que seja cor de rosa, inocententemente profundo e vanguardista no que toca aos nossos papéis na sociedade e quem somos permitidos amar, não posso recomendar mais este anime.
E digo adeus com uma pequena amostra do que espera a quem decidir apostar em Cardcaptor Sakura.
Assɪɴᴀᴅᴏ: Ƹ̵̡Ӝ̵̨̄Ʒ 𝐿𝓊𝓏 Ƹ̵̡Ӝ̵̨̄Ʒ
Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media
65 notes · View notes
abr · 11 days
Text
Lo statalista sociale ogni tanto paragona il liberismo al suo primo cuggino, lo statalista bolscevico. Come i figli del cuggino, i sessantottini, comparano ancor oggi liberismo ("selvaggio") e fascismo. Tra parenti prima di parlare mettetevi d'accordo, su.
Diamo un servizio:
a) le ideologie social stataliste nazi o mao differiscono nella teoria e nelle prassi assassine, quanto il dna di gemelli omozigoti;
b) storicamente, nazional-socialismo o fascismo e internazional-socialismo o (bene-)comunismo, son mostri fatti sgravare nel reale dai gas iprite della "inutile strage" (cit.), la I Guerra Mondiale, evento che ha annichilito l'Europa ma per fortuna non solo nostra, di tutto il mondo, non il suo refugium che come tutti i bambini sani che han giocato ai cowboy sanno, è l'America;
c) i perdenti ce l'hanno col liberismo perché li ha sconfitti, a loro e ai cugini loro, trattandoli per quel che sono: carcinomi degenerati;
d) l'Occidente è tornato a salvare se stesso dalle metastasi più e più volte - la citata I guerra, la II, la Guerra Fredda; oggi l'Occidente difende se stesso dalle degenerazioni woke e Dems, così come da bravi fradei difende gli Avamposti di Civiltà come Israele contro le superstizioni barbariche circostanti (i veri liberisti come i veri Cristiani non forzano nessuno ad adottare la Civiltà: puntiamo sulle Best Practices e sul parlar dolcemente ma con un grosso bastone a portata di mano); ben diverso è il discorso Ucraina, dove il più pulito ci ha la rogna;
e) Dulcis in fundo, dalla nuda cronaca alla pars construens: il liberismo è l'unico autentico erede di quel grande filo storico filosofico che parte dall'antica Grecia e dall'ebraismo e si radica a Roma, assieme si fanno Cristianesimo, poi Scienza, Rinascimento mercantilista e capitalismo: la Civiltà, ovvero le radici dell'Occidente Cristiano, dominante e vincente su ogni idealismo degenere, su ogni statalismo sia esso satrapia, caciccato, ortodossia, fondamentalismo, dittatura del proletariato o confucianesimo. Spiaze.
27 notes · View notes
falcemartello · 4 months
Text
Tumblr media
-----
Gli europei si stanno ribellando contro Net Zero
Negli ultimi dieci anni circa, i politici tradizionali di tutta Europa hanno smesso di promettere di migliorare il tenore di vita dei loro elettori.
Invece, si sono vantati dei loro piani per limitarlo.
Hanno esaltato le virtù di un costo della vita più elevato, della deindustrializzazione e delle restrizioni alle libertà personali.
E si aspettavano che la maggior parte delle persone non se ne sarebbe preoccupata o forse addirittura se ne sarebbe accorta, perché tutto ciò doveva essere fatto in nome del "salvataggio del pianeta" dal cambiamento climatico.
Ma nel 2023, quel consenso dell’élite verde si è schiantato sulla Terra.
La crescente rabbia pubblica nei confronti di Net Zero ha iniziato a scuotere un'élite politica compiacente. In effetti, l’opposizione al greenismo è oggi uno dei principali motori del populismo europeo.
Ha portato la gente in strada, con le proteste degli agricoltori nei Paesi Bassi e Irlanda e, più recentemente, Germania. E ha ispirato una serie di rivolte alle urne.
A novembre, Geert Wilders, attaccabrighe dell'estrema destra e scettico sul clima, ha ottenuto una vittoria elettorale shock, sconfiggendo il suo rivale più vicino, Frans Timmermans, l'architetto e il volto delle politiche climatiche dell'UE.
In Germania, una disputa sulle pompe di calore ha recentemente minacciato di far cadere il governo, di cui il Partito dei Verdi è uno dei partner minori della coalizione.
La “legge sul riscaldamento” proposta dalla Germania avrebbe vietato l’installazione di nuove caldaie a gasolio e gas.
Inoltre, questo costo doveva essere imposto a una nazione che si sta già riprendendo da una grave crisi energetica, dove le bollette delle famiglie sono tra le più alte d'Europa e dove industrie critiche stanno chiudendo a causa degli esorbitanti costi energetici.
Più o meno nello stesso periodo, dall'altra parte della Manica, il presidente francese Emmanuel Macron ha chiesto una "pausa" nelle nuove norme ambientali.
Aveva già imparato a sue spese che il pubblico non sopporterà politiche ambientali rigorose.
Nel 2018 e nel 2019, un'eco-tassa sul carburante ha scatenato proteste gilets jaunes durate un anno la ribellione pubblica più significativa avvenuta in Francia dal maggio ’68.
La classe politica deve riconoscere che gli elettori non vogliono pagare bollette energetiche più alte, pagare una cifra esorbitante per l’uso della propria auto o installare pompe di calore costose e inaffidabili invece delle affidabili caldaie a gas.
Come hanno dimostrato le rivolte dello scorso anno, nessun discorso sul “salvare il pianeta” potrà cambiare la situazione. L’opinione pubblica non si lascerà ingannare dai tentativi di etichettare l’austerità come “verde”.
Nel 2024, abbiamo bisogno di una nuova politica che metta gli standard di vita delle persone al centro. L’abbandono di Net Zero sarebbe il punto di partenza perfetto.
(da un art. di Fraser Myers – Spiked)
48 notes · View notes
thornslikeroses · 24 days
Text
Tumblr media
      ˗ˏˋ 𝐀𝐔𝐑𝐎𝐑𝐀 𝐃𝐎𝐑𝐍𝐑𝐎𝐒𝐂𝐇𝐄𝐍
    𝑠𝑙𝑒𝑒𝑝𝑖𝑛𝑔 𝑏𝑒𝑎𝑢𝑡𝑦 ! ´ˎ˗
(ℎ𝑎𝑛𝑛𝑎ℎ 𝑑𝑜𝑑𝑑, 28, 𝑒𝑙𝑎/𝑑𝑒𝑙𝑎) Atenção, atenção, quem vem lá? Ah, é 𝐀𝐔𝐑𝐎𝐑𝐀 𝐁𝐑𝐈𝐀𝐑 𝐃𝐎𝐑𝐍𝐑𝐎𝐒𝐂𝐇𝐄𝐍, da história A Bela Adormecida! Todo mundo te conhece… Como não conhecer?! Se gostam, aí é outra coisa! Vamos meter um papo reto aqui: as coisas ficaram complicadas para você, né? Você estava vivendo tranquilamente (eu acho…) depois do seu felizes para sempre, você tinha até começado a SER ESPOSA TROFÉU… E aí, do nada, um monte de gente estranha caiu do céu para atrapalhar a sua vida! Olha, eu espero que nada de ruim aconteça, porque por mais que você seja 𝑎𝑡𝑒𝑛𝑐𝑖𝑜𝑠𝑎 e 𝑠𝑜𝑓𝑖𝑠𝑡𝑖𝑐𝑎𝑑𝑎, você é 𝑣𝑎𝑖𝑑𝑜𝑠𝑎 e 𝑖𝑛𝑠𝑒𝑔𝑢𝑟𝑎, e é o que Merlin diz por aí: precisamos manter a integridade da SUA história! Pelo menos, você pode aproveitar a sua estadia no Reino dos Perdidos fazendo o que você gosta: Vendendo Flores na 𝐅𝐋𝐎𝐑𝐈𝐂𝐔𝐋𝐓𝐔𝐑𝐀 𝐁𝐑𝐈𝐀𝐑.
Tumblr media
𝑅𝐸𝑆𝑈𝑀𝑂
aurora personifica a arte da "falsa ingenuidade" com uma maestria que transcende o comum. embora possua uma sagacidade afiada e uma inteligência astuta, ela habilmente assume uma persona de inocência quando julga conveniente. longe de ser uma vilã, sua ambição é conduzida por um desejo ardente de manter o marido ao seu lado e garantir sua posição privilegiada nos contos de fadas intocados por toda aquela bagunça. criada em um ambiente onde era o epicentro do universo, sua vida foi moldada por pais e fadas madrinhas superprotetores devido a maldição que a envolveu. enquanto os rumores sobre sua gravidez pairam no ar, aurora mantém um silêncio eloquente, deixando o mistério alimentar a intriga ao seu redor. com a chegada dos perdidos, sua angústia em perder a popularidade que tão arduamente conquistou se torna palpável. seu desejo é simples: resgatar seu mundo de encantos, lar, e amado esposo, buscando ansiosamente seu conto de fadas intacto e o "felizes para sempre" que tanto almeja. por trás de sua fachada meticulosamente construída, reside uma alma gentil e compassiva, pronta para demonstrar lealdade e sensibilidade às amigas mais próximas.
+ determinada, confiante, sensível, romântica
— mimada, egocêntrica, controladora, invejosa
Tumblr media
𝐵𝐼𝑂
não havia criança, jovem ou idoso que não conhecesse sua história. nesse mundo ou em qualquer outro. a lenda da princesa que dormiria por cem anos, aguardando o beijo do verdadeiro amor enquanto todo o reino dormia para aguardá-la. a princesa para sempre bela, para sempre jovem, sempre adormecida. por isso foi uma grande sacanagem quando aquelas pessoas surgiram depois do seu final felizes. todos sabem o que acontece após o felizes para sempre. os mocinhos vivem. felizes. para. sempre. aurora não sabia exatamente em qual parte de “para sempre” o narrador havia se confundido, ao trazer aqueles forasteiros para sua cidade, arruinando suas histórias, acabando com famílias, casamentos, com a felicidade das pessoas! no entanto, não adiantava espernear (e ela havia tentado muito!) aqueles intrusos chegaram e não pareciam ir embora tão cedo, nem eles nem as histórias arruinadas que eles trouxeram na mala. 
ela tinha tudo. o palácio rodeados por rosas e peônias cor de rosa e algodão doce, fadas, um mundo que até o ar tinha cheiro de magia, um príncipe bonito que a amaria para sempre a certeza de um final feliz. ela não era como aquelas histórias tristes onde a mocinha precisava se salvar, quão triste e aterrorizante seria aquilo? resolver os próprios problemas! Não, ela havia passado dessa fase, havia merecido o seu destino, haviam lutado e triunfado contra o mal.
Haviam tantas perguntas girando em sua cabeça. Porque essas pessoas apareceram no seu mundo? Porque essa meia-irmã surgira, do nada, noiva do seu marido? Esse sapato combina com esse vestido?
Podia parecer muito drama. Mas tudo o que ela contava havia desaparecido. seu casamento, seu lindo castelo, seu felizes para sempre. ido para os ares. puff. em um piscar de dedos ela havia passado de uma princesa respeitada e adorada para amante do próprio marido. Não só isso, mas o marido agora era noivo de sua meia-irmã, filha de malevóla, como se já fosse ruim o suficiente apenas perder tudo, ela tinha que perder tudo para pessoa que passou toda a sua vida planejando vê-la morta, e agora, ela teria que assistir bem vivinha tudo o que ela se importava ir para os braços de outra pessoa.
E ela não era tão ingênua assim. uma meio-fada, mística, filha da pior vilã de todos os tempos, Phillip podia ser um príncipe, mas era homem, ainda que jurasse de pés juntos de que não a deixaria, Aurora estava nessa sozinha, agora e pelo o que parecia, o resto de suas vidas. Agora ela tinha um emprego, agora ela teria que aprender a se virar sozinha, como uma solteirona e a beira dos trinta, em nome de merlin! 
Haviam princesas, de outros estúdios, acostumadas a esse tipo de aventuras, mas não ela. Ela era uma clássica princesa que esperava que todos resolvessem seus problemas, primeiro seus pais, depois as fadas e então phillip, pensando em retrospecto, aurora não havia decidido uma só coisa em toda sua vida e pior: nem havia cogitado que era algo que deveria fazer. Ela sempre esteve confortável na posição de esposa troféu em que o marido iria resolver tudo para ela, esperançosa, ela iria se deitar, dormir e quando acordasse tudo não passaria de um pesadelo horrível. Sim. era isso. quando acordasse tudo voltaria ao normal. 
narrador: quando ela acordou as coisas não voltaram ao normal!
Tumblr media
𝐶𝑈𝑅𝐼𝑂𝑆𝐼𝐷𝐴𝐷𝐸𝑆
ⅰ 、 aurora possui um medo quase paralisante de adormecer e jamais despertar. essa ansiedade profunda a assombra e parece ter piorado com a chegada dos perdidos, sem seu príncipe o que ela faria? por isso, luta contra o sono, mesmo diante da mais profunda exaustão. como se estivesse presa em um ciclo interminável de vigília, aurora enfrenta uma forma peculiar de insônia que a transporta para uma experiência frequentemente vista por bebês: está cansada, exausta mesmo, mas se recusa a dormir ficando irritadiça e mal humorada pelas manhãs.
ⅱ 、ela não nega e não confirma nenhum boato sobre sua gravidez, porém, ao perceber que seu conto de fadas, seu casamento ou sua vida podem estar em perigo ela não se refrearia de usar isso para manter as atenções em si, além de manter phillip por perto. (bem plot de novela das seis / grávida de taubaté)
ⅲ 、desde que chegou ao reino dos perdidos, merlin encorajou a todos a ter uma ocupação, e aurora abriu uma floricultura adorável em uma viela perto do centro, a floricultura briar é um sucesso e serve para que ela se mantenha ativa, no entanto, ela parece encarar a ocupação como uma distração e torce para que em breve tudo volte a ser como antes.
ⅳ 、como a maioria das princesa, ela também é bastante engajada em causas sociais, e ela parece determinada a cuidar do seu povo contra a invasão dos perdidos, ela pode ser vista em eventos de caridade, angariando fundos para alguma ong, organizando festas com as outras princesas no comitê de festas dentre outras funções principescas que não mais são suas responsabilidade.
ⅴ 、como está a posição dele em relação aos perdidos: chocada, estarrecida, aborrecida, angustiada… quantos sinônimos para completamente devastada podem existir? a princesa estava em cólicas. como aquilo fora acontecer? justo com ela? de novo! ela havia merecido seu final feliz, ela deveria ser feliz para sempre, e quer saber? ela não estava nada feliz agora! parecia uma quebra de contrato, daqueles revoltantes, será que existia algum tipo de procon para os contos de fadas? embora os perdidos tivessem, de fato surgido, aurora parecia acreditar de que eles estavam prestes a invadir a sua casa, levariam sua mobília, arrancaram com os dentes selvagens tudo o que era dela. e phillip… ainda tinha phillip, com aquela outra mulher. sua irmã…  ou melhor dizendo meio-irmã. ela oscilava entre absolutamente furiosa com a traição do marido (ainda que hipotética, mas bastante real para ela) e uma carente reafirmação de que ele a amava e não iria deixá-la. ela queria que as coisas voltassem a ser como antes. queria o seu mundo, sua casa, seu marido, seu conto de fadas, seu felizes para sempre.  ‹  reação da aurora em um gif  ›
ⅵ 、FLORICULTURA BRIAR — virando a primeira direita, depois da avenida principal, você encontrará uma pitoresca viela encantadora, com fachadas ornamentadas e janelas altas que refletem a luz do sol de maneira sublime, e é ali, no número sete, aninhada entre ruas de tijolos que serpenteiam outras lojas como cafés e livrarias que encontramos a floricultura. ao adentrar este pequeno pedacinho perdido de uma floresta encantada, é impossível não sentir o aroma doce e fresco das flores que decoram cada centímetro do espaço. as paredes são adornadas com trepadeiras exuberantes, onde rosas em tons suaves de rosa e vermelho se entrelaçam com campânulas azuis delicadas, margaridas brancas puras e tulipas vibrantes em uma dança de cores e formas. os arbustos são meticulosamente dispostos, criando uma atmosfera de serenidade e beleza natural. as janelas grandes, características de uma arquitetura haussmanniana, permitem que a luz do sol penetre suavemente, iluminando os buquês frescos e arranjos florais exibidos com elegância. cada detalhe, desde os vasos de terracota até os delicados laços de fita que adornam os buquês, reflete o cuidado e a paixão dedicados a cada flor. no interior da loja, prateleiras de madeira exibem uma variedade de plantas em vasos, desde suculentas charmosas até exóticas orquídeas, oferecendo uma ampla gama de opções para os amantes de plantas e jardineiros em busca de algo especial. com seu ambiente acolhedor e aconchegante, a floricultura briar é mais do que apenas uma loja de flores; é um santuário de beleza natural e tranquilidade, onde os clientes podem encontrar inspiração, levar um buquê para a pessoa amada,  ou um presente perfeito seja para um pedido de casamento ou um pedido de desculpas, no entanto, não se esqueçam que as flores têm essa mania inconveniente de serem cruelmente belas, mas possuírem espinhos dolorosos.
ⅶ 、inspo: barbie (barbie, 2023), audrey (descendents), olga (chocolate com pimenta), beth rizzo (grease), veruca salt (charlie and the chocolate factory) miriam maisel (the marvelous mrs. maisel)
Tumblr media
20 notes · View notes
nonsolohaiku · 27 days
Text
Hai sfiorato le mie gambe, ed ho sentito brividi sulla pelle. Tu mi hai guardata e mi hai sussurrato: "Sei bellissima". Mi hai baciata e mi hai stretta a te. Ero bella, lo ero davvero. Ero nuda ed ero "Tua". E nei miei occhi leggevi l'Amore.
Tumblr media
66 notes · View notes
libero-de-mente · 7 months
Text
4 ottobre 2023
Tumblr media
Scrivo sempre post leggeri, quasi sempre, a volte con pensieri cupi quando non sto bene, mi sono ripromesso di non entrare mai più nel bailamme dei commenti che riguardano politica, fatti di cronaca o altre questioni. Lo feci con il mio primo account, risultato? Bannato con ignominia.
Però...
Però a un certo punto qualcosa non riesci più a trattenerlo, come la goccia che un po' alla volta riempe un vaso e poi lo fa traboccare.
I social sono stati accolti come un mezzo di comunicazione tra la gente. Ci hanno sicuramente cambiato la vita e la stanno condizionando come nessuno si poteva immaginare.
Un piccolo potere tra le mani di chiunque di dire, fare e poi pubblicare qualsiasi cosa. Con device sempre più potenti e di conseguenza immagini e video più nitidi.
I social aiutano a denunciare fatti brutti o pericolosi per la gente, o mostrare posti e meraviglie del mondo.
Il difetto più evidente di questa connessione di massa resta, a mio avviso, il cervello delle persone. In particolare le opinioni che si partoriscono per ogni vicenda.
Un esempio, ieri sera poco dopo le 21:00 un autobus è precipitato da un tratto sopraelevato a Mestre. Subito il tam-tam delle notizie con persone che si sono precipitate sul posto filmando, anche dall'alto le scene strazianti di un autobus distrutto e delle urla della gente.
Non sono riuscito a guardarle, in tutta franchezza, ho sempre una sorta di riguardo e rispetto per queste cose. Non mi piace curiosare sulla sofferenza altrui. O sono lì sul posto che aiuto, oppure fare da umarell delle disgrazie altrui anche no.
Il difetto delle opinioni della gente dicevo, questa mattina dando una rapida occhiata sui social, in merito alla tragedia di Mestre leggo che
- Onore ai Vigili del Fuoco ITALIANI che hanno salvato vite umane
- Ringraziare i grande cuore degli EXTRACOMUNITARI intervenuti a soccorrere e salvare vite
- Le strutture, i guardrail, erano arrugginiti e vecchi. Indovinate chi amministra?
- Però i soldi per il ponte sullo stretto ci sono vero?
- Ah ah ah, poi dicono che da noi al Sud le strade fanno pena
- Malore per l'autista, era v4ccinat0?
- C'erano degli ucraini a bordo, c'è lo zampino di Putin
- Malore... dico solo questo non c'è correlazione. Pagliacci!
- Guardate i mio video fatto dopo pochi minuti, sentite la gente urlare? Mettete "Mi piace" e condividete!!!
- Dov'è il Governo?
- Bisogna tornare alla Lira, così si che abbiamo potere economico per sistemare le infrastrutture
Evito di andare oltre, ho già il mal di stomaco.
Capite che si strumentalizza tutto ai fini politici, ideologici? Di eterna guerra contro i nemici che esistono dall'altra parte delle barricate. quelle non fisiche a ideologiche e di opinioni che l'uomo in massa si è creato.
Per le vittime? Nessun pensiero?
Certo che ci sono, la stragrande maggioranza sono di politici e capi di stato italiani o europei, persino Ursula von der Leyen.
Poi ci sono utenti che postano il segno di lutto, o di una candela accesa ne buio, con scritto "Una preghiera per le vittime di Mestre". E fino a qui nulla di male, se non per il fatto che poi spesso aggiungono "scrivi Amen e fai girare".
Perché oggi uno degli sport preferiti è fare girare:
- Girare la testa dall'altra parte per non vedere
- Far girare le palle alla gente
- Far girare i propri post per aumentare a visibilità perché in molti di noi, nel profondo dell'anima, esiste un piccolo influencer che vuole farcela.
Ora mi fermo, non vi preoccupate tornerò quanto prima a scrivere scemenze come sempre e con leggerezza. Che la vita è pesante di per sé, almeno sui social sentiamoci leggeri.
Tumblr media
51 notes · View notes
lusyscilly · 4 months
Text
Okay, dopo una nottata di sonno, agitato purtroppo, sono leggermente più tranquilla e lucida rispetto a ieri sera. E ringrazio chiunque abbia la pazienza di leggersi tutta questa mia sclerata, ma era una cosa che dovevo tirarmi fuori il prima possibile.
Partiamo con il dire che non ce l'ho con nessuno degli attori, stanno facendo il loro lavoro e avevano un copione da rispettare, quindi al massimo si possono incolpare le scelte registiche e di sceneggiatura.
Dopo questa premessa, voglio concentrarmi sul fatto che i recenti episodi sono stati una genuina presa in giro verso l'audience, di tutte le età, ma in particolare di coloro che fanno parte della comunità lgbtq+, bisessuali in primis. L'intelligenza dello spettatore è stata insultata più volte, con l'effetto di creare rabbia e confusione, perché come abbiamo constatato più volte in queste settimane, gli scrittori della serie non sanno trattare delle tematiche che vadano oltre la "Famiglia Tradizionale".
L'episodio 11 ne è un chiaro esempio, con la famigliola improvvisata tra Manuel e Nina, che, giusto per sottolineare la follia a cui abbiamo assistito, hanno rapito la figlia della suddetta e avevano intenzione di scappare in un altro Paese. Manuel è stato ridotto a uno zerbino, senza una personalità che vada oltre il voler essere uno pseudo-padre per Lilli, mentre Nina doveva essere il personaggio tsundere con cui creare una sorta di enemies-to-lovers, ma quello che è risultato essere è un personaggio piatto, senza un minimo di personalità al di fuori di Manuel e della figlia.
Questi poi sono andati da Simone a chiedere aiuto, mentre il docente andava a chiedere ai genitori affidatari di non denunciare, quando questi ne avrebbero tutto il diritto. E non mi si venga a dire che Nina ha diritto a sua figlia, non dopo quello che ha fatto. è vero, era stata tratta in inganno quando era andata a quel rave, e lì mi è dispiaciuto, perché ha perso tutto ma non per sua volontà, qui invece ha preso una decisione conscia e l'ha effettuata senza pensarci due volte, con la complicità di Zerbino.
Intanto Mimmo sta effettivamente andando in una situazione pericolosa, consapevole di farlo, ma vuole avere un futuro fuori dal carcere, ed è una cosa che ammiro. Giustamente, uno qualsiasi si cagherebbe a farlo, ma lui ha deciso di cambiare anche perché Simone gli ha fatto capire di essere di più di un carcerato, un condannato alla criminalità, ma una persona, con dei desideri e dei sogni. Inoltre, qui hanno avuto la decenza di caratterizzarlo fuori da Simone, infatti hanno entrambi la loro personalità e il loro carattere, non come Zerbino e Criminale.
Una cosa poi che mi ha veramente infastidito è come hanno trattato Nicola quando ha denunciato figlio e combriccola al seguito. Lo hanno dipinto come se fosse lui nel torto, quando in realtà ha cercato di salvare il culo a tutti, mentre Dante voleva fare tutto sottobanco, come suo solito dopotutto. Mi ha dato fastidio inoltre come per un rapimento di minore non ci sia stata nessuna denuncia o incarceramento, ma anzi, Nina ha ottenuto un lavoro nell'azienda di Nicola e Manuel e Anita possono vivere in una villa donata dall'uomo, così che possano stare con Viola. La battuta poi del 135 di qi è dà buttare. Il quoziente intellettivo non è una misura attendibile di intelligenza, ma misura la capacità di comprendere le situazioni in cui ci troviamo e la capacità di acquisire delle informazioni. Nina palesemente non è così, agisce in modo sconsiderato e illogico (una persona può essere emotiva e logica allo stesso tempo, questo è da sottolineare).
Terminiamo con la questione Simuel vs Mimmone. Io sono per i Mimmone, questa stagione lì ha sviluppati molto di più rispetto ai Simuel, che non si sono parlati mezza volta, e sono molto generosa su questo fatto. Mimmo e Simone sono stati l'ancora l'uno per l'altro e spero vivamente che Mimmo ritorni per la terza stagione. Hanno molta più chimica e si vede che tengono all'altro.
Per ricollegarmi alla questione dell'intelligenza insultata degli spettatori, voglio riprendere questa parte di un'intervista rilasciata:
Tumblr media
Io non so se gli sceneggiatori o il regista o chi lavori in questa serie dal punto di vista tecnico conoscano bene l'italiano. Per fare il lavoro che fanno, dovrebbero saper conoscere la differenza tra le parole "Basato" e "Ispirato".
Questa serie è basata su Merlì, una serie spagnola che mi tratta di un personaggio gay e uno bisessuale, resi rispettivamente in Simone e Manuel in questa. E questo nella prima stagione c'è! Effettivamente mantiene le basi della serie originale. La seconda stagione ha preso una virata completamente diversa, e ci può stare eh, ma alla fine il personaggio di Manuel ne esce completamente diverso. Le scene di gelosia delle prime due puntate sono stata completamente rimosse dalla mente dei personaggi, non abbiamo più quello che doveva essere teoricamente un triangolo/quadrato amoroso.
La bisessualità di Manuel è stata totalmente cancellata, perché nella visione italiana del mondo, le persone possono essere solo Gay o Etero, nient'altro (tanto che non si usa mai questa parola, ma sempre eufemismi, come "né da carne, né da pesce", "è creativo"). E questo è un grave insulto a chi sperava di avere un qualche tipo di rappresentazione che fosse una. Okay, c'è Mimmo, questo è vero, ma il focus principale era Manuel e la sua esplorazione mentre capiva che gli piacciono anche gli uomini. FINE. Non dovevano esserci così tante sottotrame. E prima che mi si venga a dire che anche Pol in Merlì si faceva principalmente solo donne durante la serie, posso ribattere che dato che hanno cambiato già diversi aspetti di Manuel, un focus in più su questo suo aspetto ci poteva stare. Dopotutto, "basato" vuol dire questo, la base c'è ma ti puoi permettere di fare dei cambiamenti, purché non vadano a snaturare i personaggi.
Infine, buttiamola un po' sul ridere, ma c'è solo da piangere. La r4i è riuscita a censurare di brutto un'altra coppia omo, mentre quelle etero hanno tutte il loro "lieto fine", in qualche modo, anche se sono una più tossica dell'altra. Anita e Dante si sono fatti le corna a vicenda, e peggio ancora Dante non rispetta in alcun modo le donne che sono nella sua vita, Anita e Nicola sono diventati dei co-parents, ma Nicola sta sotto per lei, Zerbino e Criminale dovevano finire in carcere, ma invece si sono beccati una pacca sulle mani e Floriana e Dante sono inguardabili sotto ogni punto di vista. Viola e Ryan si salvano perché loro effettivamente sono stati sviluppati, anche al di fuori della loro romance, e sono molto carini. Luna a rischio stupro per un ragazzo che non aveva mai visto in faccia, mentre Matteo e Laura si sono messi insieme grazie all'intervento di Humbert Humbert.
Voglio chiedere a chi ha scritto questa roba se sia effettivamente soddisfatto di ciò. A parte i Raviola, sono uno peggio dell'altro, senza un minimo di senso o chimica. è questo quello a cui dovremmo aspirare? Seriamente? Sarà che sono cresciuta con Percy Jackson nella mia vita, ma le mie aspettative sono molto più alte (tipo rinunciare all'immortalità anche se non sono ancora insieme all'altra persona). Persino il queerbating di Supernatural iniziava con la frase cardine della coppia: "I'm the one who gripped you tight and raised you from perdition", ed è molto, ma molto più romantico di questo. Mimmo e Simone si sono lasciati per niente e gli unici tristi sono proprio loro, mentre gli altri sono in delle situazioni che definire di merda è poco.
37 notes · View notes
marcoleopa · 9 months
Text
"Se..."
"Se arriva senza un lavoro è clandestino, se arriva da solo è un vigliacco, se arriva con la famiglia un irresponsabile. Se davvero era così povero dove ha trovato i soldi, se scappa dalla fame non è un profugo, se raccoglie i pomodori ci fotte il lavoro. Se non fa niente vive a scrocco, se crede nel suo dio è un fondamentalista, se crede nell'altro perché non lo ospita Bergoglio. Se non mangia il maiale ha pure delle pretese, se lo mangia è un villeggiante. Se muore in mare è colpa degli scafisti, se non muore colpa delle ong, se gli muore un figlio colpa sua, se muoiono tutti colpa della guerra, se scappa dalla guerra non è un vero uomo.
Eppure un giorno tutti questi esorcismi appariranno per quello che sono, cose che si dicevano e colpe che si attribuivano per rintanarsi nell'astrazione, in un'esistenza maledettamente esteriore e mentale, a una criminale distanza di sicurezza dalle rughe di un volto, la luce spenta o accesa di uno sguardo, le braccia estenuate. Le singole voci, i singoli corpi. Per cui salvare gli uomini e le donne in fuga dalla siccità o dalla guerra, salvarli nonostante tutto e disobbedendo eventualmente alla legge, non è davvero un dovere: è la libera scelta di un'ideologia che non indietreggia al contatto con la vita, la più concreta e reale, anche la nostra.
E tutte le atrocità della storia - puntualmente soccorse da un monumentale apparato di giustificazioni, teorie, leggi, norme, opinioni, risentimenti, necessità e morali - stanno dall'altra parte."
(Pierpaolo Ascari)
65 notes · View notes
susieporta · 5 months
Text
*Abbiamo delle stupide pretese*
a volte, che tutto funzioni, che i rapporti siano lineari e sinceri, che le persone facciano uno sforzo per capirci, che siano disposte a venirci incontro. Abbiamo l'errata convinzione che gli altri, in alcune occasioni, possano ragionare come noi, avere le stesse priorità, dare la stessa importanza alle situazioni.
Se mettiamo l'anima e il cuore in ciò che facciamo, pensiamo ingenuamente che questo basterà per guadagnarci un risultato mentre spesso ciò che accade è che riceviamo ingratitudine, a volte indifferenza.
Pensiamo che essere trasparenti, onesti e sinceri sia l'essenziale, mentre non ci rendiamo conto che molti preferiscono essere solo adulati, amano l'apparenza, credere che non ci sia alcun problema pur di non impegnarsi a risolverlo.
Nuotano nell'ipocrisia, immaginando che si tratti di un quieto vivere.
Non siamo uguali, viviamo, sentiamo e amiamo in modo differente.
E si vede.
Ma forse, ad un certo punto, dobbiamo mettere da parte la nostra speranza infantile di andare più o meno d'accordo con tutti, di cercare a tutti i costi l'equilibrio, di salvare anche ciò che salvare non si può, di sopportare per amore di una pace fittizia, di tenere accanto a noi anche chi un posto non ce l'ha, spesso neppure lo merita.
Pochi ma buoni, si dice.
Ma quanto è vero, quanto è concreto.
Sono poche le anime affini, pochi gli amici veri, pochi i rapporti che valga la pena di coltivare. Il resto è contorno, tempo che non torna, piccole ferite che si potrebbero evitare.
Energia che potremmo concentrare altrove, perché le nostre risorse sono limitate.
Non sempre si riesce a distinguere, a capire, a selezionare, a imparare.
Ma forse potremmo cominciare da quello che non ci rende felici".
LauraMessina
32 notes · View notes
ilpianistasultetto · 5 months
Text
Ma insomma, dobbiamo piangere sempre? Se non sono lacrime è commozione e ogni volta ci dobbiamo indignare.
Un bastardo merdoso riduce un povero cane in fin di vita e tu ti senti male, un po' in colpa e stringi a te il tuo cagnolino come per farti perdonare di essere un uomo.
Bambini a Gaza uccisi e mutilati, e ancora una volta rabbia e commozione, triplicata per centomila cagnolini, ma allora siamo fatti male noi che piangiamo e ci arrabbiamo?
Una giovane donna viene uccisa barbaramente da un uomo, un'altra vittima tra le tante che abbiamo contato e vai di lacrime, funerali e rabbia.
Si resta impotenti e increduli davanti agli orrori che l'uomo è capace di commettere e la cosa tremenda è che sai che accadrà di nuovo, forse sta accadendo nel momento che scrivo. Ci saranno altri bambini, donne, gattini, cagnolini, orsi, leoni, e non so cos'altro immaginare da piangere, da farci indignare, arrabbiare e ancora ragionamenti, trattati di psicologia da sciorinare su giornali e televisioni.
Allora uno si chiede se forse è meglio non vedere, non sapere, ma non puoi. Sei coinvolto come essere umano. Fai parte di tutto questo orrore ma senti che non ti appartiene e soffri; poi vedi tanti uomini e tante donne che si prodigano per salvare quel cane, quel gatto, quel bambino, ospedali che fanno interventi esagerati per salvare delle vite, e poi... e poi.. Ma si, evviva le persone belle, quelle coerenti, quelle etiche, quelle che hanno un cuore. Saranno pure una minoranza, conteranno poco ma fa niente, sono queste le persone che io apprezzo e stimo. Queste sono le persone che mi piacerebbe avere intorno..
@ilpianistasultetto
28 notes · View notes