#feministhe

[toleratingthings]

#feminism #sexism #feministplaylist #women #feministhing #femminismo #feminist #men #picture #tumblr pics #respect #respecting

[apenyospeaks]

Come to Feminist Utopia, where consent culture is law and and women are awake to their power. Photo by @deloviephotography at our recent #Feministhealing and #personalsafetycamp for women in the arts. #FitcliqueAfrica #FEMINISTUTOPIA #RosieTheRiveter #GirlPower #FightLikeaGirl #Sisterhood #ConsentCulture #FeminineDivine #FeministProject #Feministhealingcamps

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[rodrickheffeley]

jokerth is the besth movie of ourth thime. for the firsth thime in my lifeth i felth something. he's so emotionalth. he madeth me realizeth that we liveth in a societyth. jokerth has a brokenth hearth. he's misunderstoodth justh like me. sjwsth ktheep ruining movies by feministh bullshith. we needth more white cisheth maleth representationth in movies. i feelth that jokerth is me. i am jokerth.

#meme

[dontewanknowanymore]

Your 10 fave TV shows in gifs

Omg thank you @creative-chaos-in-my-head for tagging me in this!

Annnddd if you’re interested in doing it @skyeviking @birbtobewild @hairringtonsteve @chihuha @feministhes @remusmoopin

#for those interested #marvelous mrs maisel #monk #everybody loves raymond #modern family #the office #jane the virgin #band of brothers #stranger things #arrested development #fraiser

[stfungohome]

antifa,uper twn omofulofilwn,uper twn metanastwn,feminisths. olo to paketo.

Ωραιο το να βαζεις πολλες ταμπελες για να πεις απλα οτι καποιος ειναι κατα της ηλιθιοτητας..

[presentationink-blog]

Feminism4Men http://bit.ly/indianwomen2017 #breakingexpectations #femalepilot #flygirls #pilots #style #instastyle #vintage #fem2 #badassbabes #effyourbeautystandards #girlslikeus #youoksis #everydaysexism #tothegirls #genderequality #california #fashionist #fitness #nyc #greenwichvillage #305fitness #hiphop #starbucks #cutestudio #clothes #feministhe #politics #trump #conservative #liberal

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#feminist #women #sexism #men #patriarchy #men violence #feminism #twitter #tweet #feministhing

[toleratingthings]

The four waves of Feminism

Feminism has often been an unwelcoming and hostile place for trans women and others who reject the gender binary. Many fourth-wave feminists are working to combat this exclusion. As with every wave before it (and any wave that comes after it), the fourth wave is complex. It encompasses many movements that both complement and clash with each other. This tension is unavoidable. While some types of feminism can have harmful impacts, having a variety of voices makes feminism more inclusive and successful.

(fonte: Types of Feminism: The Four Waves )

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[toleratingthings]

Figure stereotipate

Difatti le donne delle ultime generazioni tendono a non percepirsi come vittime o escluse, rispetto ai loro coetanei uomini, perché siamo in un paese in cui la cronaca ci restituisce alcune figure canoniche, come la moglie portata allo stremo, le figlie violentate, le fidanzate uccise, o la madre infanticida, senza lasciare spazio ad immagini di donne che si trovano in posizioni diverse, come quelle di presidenti, segretarie di stato, o cancelliere, che sono considerate casi eccezionali e non rappresentative del loro genere.

(fonte: http://www.iaphitalia.org/emancipazione-e-liberazione/)

Ha spopolato il video imbarazzante di Er Faina in cui accusa le donne di "cagare il cazzo" con la tematica del cat-calling dopo la storia che Aurora Ramazzotti ha postato su Instagram, lamentandosi - giustamente, se mi permettete -, dell'imbecillità di alcuni esordendo con un "Mi fai schifo".

A me piace da morire quando gli uomini si alterano per ogni rivendicazione di stampo educativo da parte delle donne, perché dimostra palesemente la totale ignoranza che li costituisce. Senza contare che tale arroganza permetta anche di capire sin da subito come individui del genere non si preoccupino neanche di stare lì ad ascoltare e capire tematiche complesse che vanno oltre al contatto fisico.

Diciamolo: la storia del cat-calling non solo sembra offensivo alle loro bocche (e alcuni gridano persino al fascismo perché i loro commenti del tutto inopportuni non trovano più spazio), ma li fa sentire tagliati fuori dalla società.

Un complimento è bello riceverlo con garbo, non urlato a sette metri di distanza come si urlerebbe alla tv quando si guardano le qualificazioni italiane ai mondiali. E poi, miei cari, nessuno ha bisogno dei vostri commenti, né di quelli dispregiativi, né tantomeno di quelli apprezzativi. A noi piace solo vivere senza troppi problemi. Non accusateci se rispondiamo a tono quando le cose a noi riferite possono non risultarci "simpatiche e normali". Ad ognuna aggrada qualcosa di differente.

Quindi, caro uomo che fai cat-calling, passiamo alle domande serie: pensi che il mondo sia etero? Credi che qualunque donna a cui fischi interessi di te? Cos'è, da piccolo non ricevevi abbastanza attenzioni? Sei stato preso di mira dai bulli quando facevi le medie? Non hai mai risolto qualche complesso legato alle tue difficoltà di approccio con le donne? Ti hanno detto "No" troppe volte? Perciò pensi che la violenza ti sappia ricompensare da queste frustrazioni? Sei convinto che l'abuso dei privilegi non esista? Ti hanno detto di "fare l'uomo" o di "non essere una femminuccia/checca" quando volevi essere vulnerabile?

Mettiamola così: esplicatemi perché ad una donna possa mai fregare il fatto che voi uomini apprezziate immensamente il suo culo. E se questa donna fosse lesbica? Aromantica o asessuale? Forse non sapete dell'esistenza di queste etichette. (ironic, isn't it? - ndr.)

Già che ci siete, articolatemi il motivo per cui voi possiate dare aria alle vostre bocche in qualsiasi momento.

Perché dovete chiamare una tipa "bella gnocca"? Lo pensate davvero? Grazie mille, ma questa cosa ci fa paura.

E sapete perché? Per via delle esperienze.

Ieri sono andata all'ATM per ritirare un po' di contanti e in ordine di fila eravamo: un ragazzo della mia stessa, un signore, la sottoscritta e un altro signore. Senza neanche volerlo, mi sono accorta della totale calma con cui il ragazzo che stava usufruendo del servizio si muoveva, nonostante il signore subito dopo di lui si avvicinasse appena sperando di farlo sbrigare.

Insomma, una cosa abbastanza banale, direte.

Quando successe la stessa cosa a me, al mio turno, dovetti ripetermi di rilassarmi, di ricordarmi che l'uomo dietro di me andava solamente di fretta e che non ogni uomo nasce con l'intenzione di farmi del male.

Ecco, questo intendo.

Quando si tratta di fischi e commenti tra voi uomini, siete certi al 92% che non vi succederà alcun tipo di inconveniente e di conseguenza non vi preoccupa e non vi inquieta nemmeno un po' vivere episodi del genere. Per noi, invece, è il contrario.

Quei fischi, quei "bel culo", quei "complimenti alla mamma" e soprattutto quei "mamma mia che ti farei" ci ricordano i pericoli in cui incorriamo per il solo fatto di essere donne. I nostri vestiti, i nostri corpi e i nostri atteggiamenti spesso vengono presi come complici per l'istigamento verso il sesso maschile. Ogni volta dobbiamo partire prevenute da casa, avvisare chiunque dei nostri spostamenti e per di più ci sentiamo in dovere di controllare continuamente i nostri dintorni perché in noi vive insito il mito del "Stai attenta cara, che fuori ci sono brutte bestie e ti potrebbero violentare/rapinare/sequestrare/ammazzare". Quella leggenda metropolitana ci accompagna e non solo, trova anche solida base nelle storie che i telegiornali raccontano.

Che poi, quale peggior maniera di vittimizzarci e renderci deboli esiste oltre al giornalismo?

Noi non siamo donne, siamo vittime. Tutte quante. Non esiste articolo in cui non si vi venga esposte con "Nome e Cognome è stata vittima di un [inserire violenza subita]". Siamo marionette della violenza maschile, ma mai donne di potere. Mai ministre, mai presidenti o presidentesse, mai sindache, mai CEOs. Mai.

Solo un insieme di mamme, fidanzate, mogli o ex violentate a cui è stata strappata la libertà in vita e, successivamente, la vita stessa.

E quanto è stato ridicolo il post di scuse postato da Er Faina, parandosi con l'ironia - come se fosse l'arma giusta da usare. Non recupererai mai la fama che hai perso per esserti rivelato per ciò che sei.

Ma in un altro post probabilmente parlerò di come il black humor e l'ironia nascano dal razzismo e il sessimo.

- glenda | ig: a.glenda.caceres | tw: waitbythedoor_

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[apenyospeaks]

Queen, you shine so black, so beautiful. Come to Feminist Utopia, where sisterhood is law and women are awake to their power. Photo of @syokereart by @deloviephotography at our recent #Feministhealing #personalsafetycamp for women in the arts. #FitcliqueAfrica #FeministUtopia

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[toleratingthings]

Se la donna urla, stai cert* che è isterica.

Persiste solida, nonostante l'educazione e i mille tentativi, l'idea che il "permettersi" di alzare il tono da parte di una donna sia sintomo di isteria, di un problema psicologico che ci spetta risolvere.

Era un'idea che vigeva prima dell'avvento freudiano. All'epoca si pensava addirittura che la stessa sarebbe stata superata da fattori reali e provati, ma il gergo ha tramandato per un'altra quindicina - se non di più, di generazioni l'idea della "femmina pazza".

Questo, tuttavia, non giustifica l'insofferenza da parte del gender maschile quando una donna prende in mano la situazione.

Eviterò un discorso fondato soltanto sul sesso utilizzato come arma per dominare spiritualmente, psicologicamente e socialmente una persona. Se volete, la riflessione la svilupperete voi, non vi credo stupidi dopotutto. Eppure, l'isteria o la pazzia sono facilmente correlabili a ciò e per quanto voglia aggirare l'argomento, non c'è molto che possa fare in merito. Finirei per censurarmi al fine di compiacere il pubblico e non è un tratto che mi contraddistingue.

Spesso mi chiedo del famoso 'perché' che dà inizio ai singoli dettagli e realizzo che persino le mie di insicurezze hanno un'origine triste e per lo più sessista. Molte delle donne che conosco spesso mancano di coraggio nel rispondere in un litigio perché, mi dicono, "Lascialo avere ragione, forse davvero sbaglio io" oppure, peggio ancora, "Sì, è vero. Sta sbagliando, ma non glielo dirò perché è lui l'uomo e lui ha il potere in questa situazione". E in tutta onestà io chiedo la totale assoluzione dei peccati per gli uomini che hanno l'umiltà di mettersi in discussione già durante una discussione, perché sanno rendersi conto dei termini che impiegano in quell'esatto momento.

Quante volte un ragazzo/uomo è stato perdonato perché era l'impeto a parlare e non lui?

Quando la finiremo di associare tratti da animali a degli esseri umani e far intendere a loro il concetto di responsabilità?

Sono fermamente convinta che in pochi si accorgano di quanto tutto ciò sia estremamente umiliante e derisorio sia per la vittima sia per il vittimario e per tutti coloro che hanno in comuni dei tratti col vittimario. Non vedo il motivo per cui accusare la massa di una colpa.

Soprattutto, non vedo dove sia il vantaggio di abbassare la reputazione del Q.I. di un determinato gender.

Quindi, per tornare al discorso di partenza, c'è davvero bisogno di una ridicolizzazione della donna quando risponde a tono? Certamente no, come d'altronde non vi è necessità alcuna di darla vinta al sesso opposto solo per "evitare litigi". Non esiste cosa peggiore della mancanza di comunicazione e, nonostante il silenzio, ricordate, verremo anche criticate per mancare di carattere. Che poi le donne non hanno abbastanza libertà di espressione, diversamente da come le testate dei giornali vogliano disegnarla agli occhi dei lettori, perché di base non esiste il concetto di credibilità legato al gender femminile. Una donna non parla, ma stra-parla. Non sta diffondendo un'informazione, sta facendo gossip. Una donna non ha un'opinione, è soltanto una pazza isterica.

Non diteci cosa abbiamo e cosa no.

Smettetela di fare il tira e molla con i nostri diritti, nonché i diritti umani.

-glenda |ig: a.glenda.caceres |tw: waitbythedoor_

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Voice Confidence Sisterhood These are the 3 pillars of our emotional self-defense curriculum. Lean on them every day of your life, feminist! #FitcliqueAfrica #EmotionalSelfDefense #voice #confidence #sisterhood #feminist #blackfeministproject #afrofutures #feministhealing #sisterfriends #survivingpatriarchy #childrenselfdefense #FeministUtopiaUgandaTour

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Emotional self defense is a muscle that you have to strengthen! Emotional abuse manifests in many ways so it helps to be self aware and unembarrassed about your decision to face up to an abuser. 1. Practice how to keep a straight face when everyone around you is using laughter as a minimizing tactic, especially after a micro or macro aggression 2. Breathe and understand that some people will dislike you for making REASONABLE protestations and requests 3. Apply all the promises, benefits and protections of FEMINISM to every situation in your life. When we embrace feminism, we receive new language, support from sisters, new understandings of our rights, new freedoms and a whole lot of empathy and loving kindness. You got this! #EmotionalSelfDefense #FeministUtopiaTour #Feministhealing #universitywomencamp #personalsafetycamps #feministhealingcamps #selflove #selfdefense #FitcliqueAfricaEmotionalSelfDefense (at Kampala, Uganda)

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