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#pozioni magiche
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Wish ⭐
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Siamo tutti composti dalla stessa "cosa": siamo tutti stelle! Perché ognuno di noi ha un desiderio, un sogno nel cuore che è parte del suo essere e lo fa risplendere ✨
Ogni stella brilla per guidarmi
Darò ascolto a quel che mi dirà
Sapere cosa c'è ad aspettarmi
Sarà per me un'opportunità
Un sogno splende in me
Qualche cosa in più per noi se c'è
Un sogno splende in me
Qualchе cosa in più per noi se c'è
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Magia ovunque!!
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Io amo le stanze nei film e cartoni dove ci sono librerie, ampolle per pozioni magiche e mappe stellari e in questo film c'erano tutte queste cose 📚🪐⚗️✨
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Io impazzisco per i tantissimi easter eggs presenti in questo film Disney!! Un vero capolavoro di elogio a tutta la storia della Disney e quindi al suo centenario... a dir poco FANTASTICO!
E gli easter eggs sono davvero ovunque dall'inizio alla fine ma proprio alla fine del film, compresi i titoli di coda e la scena post-credit 🥹
Il mio carissimo Jim del pianeta del tesoro nei titoli di coda formato dalle stelle insieme a tantissimi altri personaggi ✨
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solosepensi · 4 months
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Non esistono pozioni magiche, non si può cancellare tutto per sempre.
Ci sono solo piccoli passi verso l’alto; una giornata più facile, una risata inattesa, uno specchio di cui ormai non m’ importa più.
Laurie Halse Anderson
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la-scigghiu · 7 months
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Non esistono pozioni magiche, non si può cancellare tutto per sempre. Ci sono solo piccoli passi verso l’ alto; una giornata più facile, una risata inattesa, uno specchio di cui ormai non m’importa più.
.🦋.
🔸L.H.Anderson
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tergestin · 1 month
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Crosetto, Maga Isabella e la saliva di coniglio. Quando è scoppiata la guerra in Ucraina, dissi che l’ingresso nella Nato di Finlandia e Svezia sarebbe stata una grande sciagura per la sicurezza dell’Europa perché avrebbe aggravato la guerra con la Russia. I media italiani, essendo completamente corrotti, mi diffamavano dicendo che l’accerchiamento in corso della Russia da parte della Nato avrebbe migliorato la sicurezza dell’Europa e avvicinato la pace. Ma l'osservazione sociologica mostra che, dopo l’ingresso di quei due Paesi nella Nato, la situazione è soltanto peggiorata e adesso l’Unione europea ci sta accompagnando lentamente verso la terza guerra mondiale, un passo alla volta, affinché gli italiani non se ne rendano conto. Tutto questo pone tre problemi. Il primo è che il sistema dell’informazione in Italia è completamente corrotto. La sua funzione è di manipolare l’opinione pubblica per creare consensi intorno alle politiche di guerra della Casa Bianca sul territorio europeo. Il secondo problema è che l’Unione europea è guidata da un gruppo di corrotti che asseconda le politiche anti-europee della Casa bianca. Il terzo problema è che l’Italia non ha un ministro della Difesa. Guido Crosetto e Isabella Rauti semplicemente non esistono. Tutte le decisioni che prende il magico duo Crosetto-Rauti vengono prese da Biden, della cui volontà il nostro ministro della Difesa è semplicemente un esecutore politico, un delegato, il punto di raccordo tra la Casa bianca e le basi americane in Italia. Isabella Rauti, invece, svolge una funzione più importante di Crosetto giacché è preposta alla creazione delle pozioni magiche per migliorare la potenza dei missili ucraini. Pare che maga Isabella abbia provato a inserire nei missili ucraini una mistura di saliva di rana e sedano tritato, i celebri "missabelli", che però non ha dato gli effetti sperati. Secondo le ultime indiscrezioni, maga Isabella sta sperimentando una nuova pozione a base di saliva di coniglio e lenticchie saltate. Nel caso in cui l’Italia si trovasse in guerra con la Russia, maga Isabella coprirà i nostri cieli con uno striscione: “Sim Salabim”. Nell'attesa che maga Isabella trovi l'arma magica per sconfiggere la Russia, l'Unione europea organizza un futuro di guerra per i bambini italiani con i soldi dei loro genitori. In sintesi, le ricchezze di noi italiani vengono dissipate per porre i nostri figli nella condizione di essere ammazzati dai russi al fronte nel caso di una nuova guerra mondiale, a cui un gruppo di corrotti lavora alacremente a Bruxelles.
Orsini
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kyda · 1 year
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ero rinchiusa nel mio cottage nel bosco a coltivare il mio orticello, fare pozioni magiche e prendermi cura dei miei animali quando un sim dei tempi dell'uni mi ha chiesto un appuntamento e chi sono io per rifiutare
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crossroad1960 · 9 months
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Come va la guerra senza quartiere all’immigrazione clandestina? Eh, così così. Secondo la contabilità del ministero dell’Interno, dal primo gennaio a ieri sono sbarcati 92 mila migranti, più del doppio dell’anno scorso (42 mila e 600), più del triplo di due anni fa (30 mila e 300). Ma non mi va di spargere troppa ironia: in campagna elettorale se ne dicono tante, troppe, si spacciano pozioni magiche e rimedi anabolizzanti, e poi ci si deve arrangiare con la realtà. Sentite un po’ che cosa è successo mercoledì, per esempio. È successo che una nave della ong Open Arms Italia, partita da Lampedusa in direzione di Civitavecchia, viene chiamata dalle autorità italiane per soccorrere un barcone con quarantasei persone a bordo. E mentre ci va, si imbatte in un altro barcone che ne trasporta quattordici. Che facciamo, soccorriamo anche questa? Certo, rispondono da Lampedusa e, già che ci siete, ce ne sarebbe pure una terza. Alla fine saranno sette. Totale: cento ottantuno persone salvate.
Perché non si sia mossa la Guardia costiera è ignoto. Secondo la ricostruzione di un bravo giornalista come Nello Scavo di Avvenire, a Lampedusa pare avessero finito il gasolio. Ma, comunque, il punto è che le pozioni magiche e i rimedi anabolizzanti talvolta si continuano a spacciare anche dal governo, come è capitato al nostro dopo il terribile naufragio di Cutro, quando si stabilì che le cattivissime ong, i taxi del mare, gli amici degli scafisti eccetera, potessero fare un soccorso per volta e poi rientrare subito in porto, tranne casi eccezionali. Ecco, stavolta i casi eccezionali sono stati sette. Effettivamente, una pozione magica. (Mattia Feltri)
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scienza-magia · 1 year
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Le origini della stregoneria
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Le streghe sono da sempre uno dei pilastri della cultura popolare italiana  da nord a sud. Esse hanno spesso terrorizzato i nostri antenati e le loro famiglie in molti luoghi geografici. Il termine stregoneria deriva dalla parola latina “ strix” con la quale si indicava un rapace notturno dal verso acuto che nelle leggende popolari aveva un ruolo molto sinistro dal momento che in tali leggende si sosteneva che lo “ strix” succhiava il sangue delle capre e quello dei bambini. In questo articolo ci interesseremo delle origini della stregoneria fenomeno che ha scatenato la fantasia popolare degli uomini del passato più o meno recente. Le origini più antiche della stregoneria risalgono a un passato molto lontano ovvero al “ codice di Hammurabi” che venne stilato da un’altra famosa strega dell’antica Grecia durante il regno del re babilonese Hammurabi che regnò dal 1792 al 1750 a.C. Si fanno risalire a tale codice le origini più antiche della stregoneria poiché in questo codice sono presenti delle disposizioni molto severe contro gli stregoni e i maghi che hanno arrecato danni ad altre persone utilizzando mezzi magici . Troviamo esempi molto famosi di stregoneria anche nell’antica Grecia . Per fare degli esempi Omero parla di stregoneria negli episodi sulla maga Circe che trasformava i marinai di Ulisse in maiali ed inoltre era Medea che lanciava il malocchio con intrugli che otteneva mescolando diversi ingredienti . Anche nella letteratura latina si trovano diversi esempi nella credenza dell’esistenza delle streghe . Le “ striges” di Ovidio erano dei mostri per metà uccelli e per metà donne mentre quelle descritte da Orazio erano donne a tutti gli effetti. A sua volta Apuleio parlò invece sia di mostri rapaci sia di donne che potevano trasformarsi in animali per mezzo di un unguento magico . Nel mondo latino venne fuori la figura della “ malefica” ovvero la strega come oggi viene ancora intesa cioè una donna che praticava la magia allo scopo di danneggiare le altre persone. Con l’avvento del Cristianesimo le streghe vennero accusate di avere un rapporto diretto con il diavolo considerato il signore delle streghe . Di conseguenza la strega cominciò a essere considerata un’ apostata che aveva rinnegato la religione cristiana per diventare serva del diavolo . Esistono però etimologie diverse nelle varie nazioni del termine di “ strega “ e conseguentemente di “ stregoneria “ cosicché la parola acquisisce una notevole varietà di significati. In francese la parola sorcier deriva dalla parola latina “ sortilega “ che originariamente indicava chi svolgeva un’attività divinatoria. In inglese invece la parola weche  e in tedesco la parola hexe venivano inizialmente usate per indicare chi era sapiente . Nei paesi anglosassoni esiste ancora oggi una distinzione tra le parole “ witches craft “ ( stregoneria ) e sorcery ( magia nera ) . In tali paesi anglosassoni la stregoneria indica una predisposizione innata generalmente ereditata a compiere il male con la sola forza del pensiero. Al contrario nel mondo anglosassone per magia nera si intende la pratica di gettare sortilegi e incantesimi mediante rituali magici oppure con pozioni magiche di vario tipo . Invece nella lingua italiana la parola “ stregoneria “ viene usata come sinonimo di “ magia nera “ . Con il Cristianesimo e in particolare con la famosissima inquisizione la stregoneria è stata definita in maniera più complessa  e articolata come “ stregoneria diabolica “. Il termine stregoneria diabolica veniva utilizzata dagli inquisitori nei processi contro la magia cerimoniale , magia amorosa  l’astrologia i malefici e la necromanzia . Molti studiosi della stregoneria hanno messo in evidenza la differenza sostanziale tra “ stregoneria rurale “ ( caratterizzata dal complesso di credenze pagane e precristiane ) “ e “ stregoneria cittadina “ caratterizzata soprattutto dai fenomeni di possessione demoniaca . Interessante è la definizione di stregoneria formulata dall’associazione italiana di professori di storia della Chiesa che definiscono la stregoneria come quella particolare forza che per mezzo di specifici rituali magici compiuti con l’aiuto di esseri soprannaturali esercita un dominio sulle forze della natura e sull’essere umano allo scopo di causare danni   di vario genere. Molto famosa è la definizione di magia formulata da Sant ‘ Agostino . Egli considerava il culto degli dei pagani così come anche le superstizioni popolari come opera di satana e i suoi servi i diavoli . Sant’ Agostino si spinge ancora oltre affermando che gli dei pagani non erano altro che demoni travestiti cosicché i pagani anche se adoravano gli dei in realtà inconsapevolmente adoravano satana . Di conseguenza per Sant’ Agostino le arti magiche di qualunque tipo erano considerate come opera del diavolo e quindi la magia era definita senza mezzi termini da Agostino opera del diavolo. Esistono dei riferimenti alla stregoneria anche nella Bibbia anche se il termine stregoneria in maniera esplicita è presente una sola volta in una lettera di Paolo  ovvero la lettera ai Galati . Tuttavia nella Bibbia si ritrovano parole quali sortilegio necromante e necromanzia divinazione magia indovini e fattucchieri. Per fare un esempio nel vecchio testamento si parla di pratiche magiche nel Levitico nell’Esodo e nel Detereumonio mentre nel Nuovo Testamento si parla di pratiche magiche di vario tipo nell’Apocalisse e nella lettera ai Galati . Passeremo ora a considerare in che modo venivano intese la magia e la stregoneria nell’Alto Medioevo . La Chiesa dell’Alto medioevo considerò la magia e la stregoneria insieme al culto degli dei come residui del paganesimo e soprattutto come effetto delle illusioni del demonio. Prova di ciò è il “ canon episcopi” che era un testo di formazione per i vescovi sull’atteggiamento da tenere nei confronti della stregoneria . Il testo in questione fu attribuito al concilio di Angira del 314 ma in realtà si fa risalire a un periodo storico successivo . Il canone episcopi definiva la stregoneria “ culto verso il demonio” ma sosteneva che le streghe non potevano volare fisicamente come molti credevano. Tuttavia il Canone episcopi affermava che tali voli notturni ritenuti materialmente impossibili e illusori potevano però realizzarsi con lo spirito . A tale riguardo riteniamo opportuno citare ciò che sta scritto su tale testo : pur volando con lo spirito e l’immaginazione queste streghe sono ugualmente colpevoli come se lo avessero fatto in carne e ossa.” Nonostante le sue contraddizioni questo testo era ed è ancora un documento storico importante dal momento che ci fa comprendere la posizione della Chiesa cattolica nei confronti della stregoneria . Tuttavia nel XII secolo il Canone Episcopi creò non pochi problemi ai demonologi a causa delle sue contraddizioni. Per tale ragione tale testo non poteva essere considerato un testo di riferimento per combattere la stregoneria . Molto interessante è quella parte del Canone Episcopi dove si affermava che i vescovi e i loro ministri dovevano cercare in ogni modo di sradicare interamente dalle proprie parrocchie la pratica perniciosa e divinazione della magia  cosicché se i vescovi trovavano persone che praticavo tali riti dovevano bandirli dalle loro parrocchie . Nel testo inoltre si menzionava Diana come dea pagana si mettevano in guardia i vescovi sulle donne che erano convinte di obbedire ai suoi ordini mentre in realtà obbedivano agli ordini del diavolo . Dobbiamo mettere in evidenza che il Canone Episcopi era un documento abbastanza moderato con il quale la stregoneria non era punibile con il carcere o con la pena capitale ma con l’allontanamento delle streghe dalla comunità dei credenti. Verso la metà del XV secolo gran parte degli inquisitori e dei demonologi cominciarono a prendere le distanze dal Canone Episcopi a causa delle sue contraddizioni interne preferendo usare nuovi manuali inquisitoriali tra cui il più diffuso fu il “ Malleus Maleficarum “. Tale testo diventò il simbolo della lotta contro la stregoneria durante tutto il periodo storico della caccia alle streghe. Esso rappresentava un vero manuale per istruire i giudici su come identificare interrogare e imprigionare le streghe. Secondo questo testo erano tre gli elementi necessari alla stregoneria: le intenzioni malvagie, l’aiuto del demonio e il permesso di Dio. Il volume si suddivide in tre sezioni . Nella prima si tratta dell’esistenza del diavolo e dei rapporti sessuali tra le donne e i diavoli come mezzo per diventare streghe. Nella seconda sezione sono discussi casi reali , si parla dei poteri delle streghe e come queste reclutano adepti nonché quali metodi sono efficaci per contrastarle . Infine nella terza sezione si descrivono i metodi per perseguire una strega con una guida dettagliata per istruire un processo. In particolare si danno istruzioni agli inquisitori per raccogliere le accuse interrogare testimoni e definire l’imputazione delle accusate . Il Malleus Maleficarum è un segno dei cambiamenti dei tempi e può dimostrare come feroce divenne la caccia alle streghe che nell’Alto Medioevo era stata molto meno feroce poiché il testo di riferimento in quel periodo storico era molto più moderato Canon Episcopi . Prof. Giovanni Pellegrino Read the full article
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lu2211 · 2 years
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C'era una volta un principe dagli occhi blu come il mare ed i capelli gialli come l'oro.
Era bello come il sole e buono come il pane.
Tutti, a palazzo, si contendevano il baldo giovane. Entravano nelle sue stanze e, dopo essersi prese una dose d'amore, andavano alla ricerca di nuove avventure.
Erano tutte attratte da questo ideale di perfezione fisico ed emozionale tanto agognato da loro quando erano bambine.
Ma la perfezione è un punto d'arrivo, talvolta, tortuoso e non privo di spine, e il principe si mostrava perfetto ma come tutte le più belle rose, a proteggerlo, c'erano una miriade di spine.
E quella più grossa non l'aveva, forse, neppure lui fabbricata e come un fuso pungeva tutte le dame che provavano ad avvicinarglisi.
Perché se è pur vero che le bambine sognano il principe azzurro, una volta adulte, credono di volerlo ancora, ma quando lo hanno si rendono conto che sono bramose di rischio e pericolo e che per arrivare al cielo si deve prima peccare.
Da sovversivi a redentori, da redentori ad angeli.
È così che il cammino degli uomini è segnato.
Il principe ogniqualvolta realizzava di non amare o di non essere amato veniva preso dallo sconforto, e temeva che al suo capezzale non sarebbe giunto nessuno a dargli, un giorno, un bacio d'addio.
Non sapeva con chi spartire tutte le sue ricchezze.
Che erano tante ed innumerevoli, seppur lui non fosse capace di vederlo.
Anzi, credeva d'esser povero e non possedere beni da condividere, se non la cura e l'attenzione per gli infanti del palazzo e per i deboli animi dei bambini invecchiati.
Non molti secoli addietro conobbe una damigella dalla chioma riccioluta e dalle labbra di rosa.
Non proveniva da una nobile famiglia ma aveva acquisito il titolo ad honorem. Lei si era fatta da sola.
Cosicché quando il principe la invitava a salire a cavallo e la innalzava per farla sedere sul suo dorso, guidandola pazientemente verso terre sconosciute lei si adirava e scalciando come una bimba ribadiva d'essere adulta e di non aver bisogno di nessun aiuto.
Al principe gli adulti non piacevano. E vedeva in loro dei bambini desiderosi di cure.
Se li avesse visti così sarebbe stato più semplice per lui perdonarli per le loro malefatte.
Un bambino non ha colpe. Il bambino che è nell'adulto non ha colpe.
Il principe aveva bisogno di perdonare.
Ciononostante tra il principe e la damigella c'era un legame speciale.
C'era un puro amore. Che non aveva a che vedere con ciò che è meramente terreno. Non aveva sapore di effimera ebbrezza. Ma di duratura affezione.
Lui la baciava sulla fronte ad ogni addio e lei alzava gli occhi e, sfrontatamente, lo sfidava con lo sguardo a provare le sue labbra.
Lei non si sentiva amata se non riceveva giornalmente la sua dose di zucchero. Lui non si sentiva amato se non riceveva giornalmente la sua dose di miele.
Entrambi erano desiderosi di dolcezza. Ma anelavano dolcezze distinte.
Eppure erano riusciti ad incastrarsi ed in un legame fraterno erano riusciti a raccontarsi i più nascosti segreti.
Lui era fedele credente che i demoni andavano mostrati agli altri. Lei non voleva spaventare nessuno e li combatteva in bassa voce.
Qualche notte giacevano nello stesso letto ma mai la passione si era impossessata dei loro corpi.
Sulla nuvola 9 riposavano gentili e garbati e al mattino o alla sera si scambiavano le rispettive dolcezze. E se le facevano bastare. Perché non sapevano quando avrebbero nuovamente ingoiato un pugno di sale o se mai qualcuno potesse far loro inghiottire veleno sottoforma di magiche pozioni.
Si scambiavano dolcezza per paura che il sole calasse sui suoi capi.
Un giorno la damigella andò via con il suo fare brusco e al contempo amabile.
Salutò il principe che oramai era cambiato nei suoi confronti ma che possedeva ancora il suo nobile sangue blu.
Ed era proprio per i suoi modi da signore che la principessa lo amava e che era per tutti un punto di riferimento e un uomo fidato.
Non sappiamo come la storia andò a finire.
C'è solo stato riferito che la damigella aspettava spesso lettere dal principe.
Non c'è dato sapere il contenuto di quelle note né che cosa il principe pensasse.
Ogni tanto la damigella cercava il suo profumo e la dolcezza delle sue labbra.
Ed il principe seppur bello e conteso, talvolta, sentiva la mancanza di quel cuore di marzapane della damigella che un tempo non molto lontano aveva pregustato in terre lontane.
A volte lei si sentiva avvolta da un abbraccio di lui e a bassa voce sussurrava il suo nome.
A volte lui si sentiva travolto dall'assenza di lei.
A lei mancava il suo sorriso. A lui mancava il suo sostegno.
Ma, entrambi, coraggiosamente stavano lottando per riprendersi ciò che gli era stato rubato e forse un giorno rispettivamente avrebbero trovato l'amore.
Il nostro narratore non sa dove. Non sa quando.
Ma sa che la nostra damigella non viveva per altro e che il nostro principe era la materializzazione dell'eros.
Nelle fredde notti d'autunno lei cercava ancora il calore del suo corpo ma trovava solo un freddo guanciale su cui riposare le sue labbra.
Lui era accogliente e caldo sole. Lei era rivoluzionario vento.
Lui era caos. Lei era fato.
Il principe era affabile e cortese. La damigella era affabile e cortese.
Lui era io. Lei era ego.
Lui sosteneva la libertà e lasciava liberi coloro che amava.
Lei era per il controllo e non lasciava la presa di coloro che amava.
Non sappiamo se mai si fossero nuovamente incontrati, ma siamo sicuri che se nessuno dei due avesse avuto consorte né amanti come la prima volta si sarebbero stretti in un abbraccio e si sarebbero stampati 4 baci sul volto come firma di un affetto ineluttabile.
Disconosciamo anche se i due avessero trovato mai l'amore. Ma la damigella sperava per il suo principe che potesse trovare la sua principessa, perché ciò che di lui la aveva più ammaliata era il suo sorriso. E voleva potesse sempre splendere su quel bel volto.
E lui desiderava lo stesso per lei.
Non sappiamo se una volta lontani il mare avrebbe portato mancanze.
Se il principe ripensasse a quella tenerezza. E se la damigella tornasse a chiudere le finestre del suo cuore.
Ciò di cui siamo certi è che i due sarebbero sempre stati legati da un invisibile filo e che quell'unione non aveva nome, ma che aveva base.
Il principe aveva mostrato alla sua damigella che la sua dolcezza illuminava il suo volto e la faceva bella.
La damigella aveva mostrato al principe le sue ricchezze e come amministrarle.
Perché non c'è povertà, se non mal amministrazione e non c'è bruttezza se non oscurità.
Non sappiamo se vissero sempre felice e contenti. Non sappiamo quanto altro tempo poteva loro rimanere.
Ma sappiamo che vissero. Sentirono. Amarono. Risero e piansero a crepapelle.
E che quel loro incontro segnava la fine di qualcosa e un'alba di un nuovo inizio.
Al principe più bello del palazzo.
Tua, Luisa.
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reading-marika · 1 year
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Non esistono pozioni magiche, non si può cancellare tutto per sempre. Ci sono solo piccoli passi verso l’alto; una giornata più facile, una risata inattesa, uno specchio di cui ormai non m’importa più.
Così Leggere da Bucare le Nuvole - Laurie Halse Anderson
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13.03.2021
"Collisioni"
Di anime e pensieri
Di sentimenti
Di parole semplici
In tempi complicati
Di luce e ombra
Di rabbia
Di attimi da custodire
Di domani da RIcostruire
Di occhi
Finalmente
Da guardare
Da sentire
Di odori da RItrovare
Profumi bambini
Giovani e ribelli
Come il sapore del mare
Dolce e salato
Odora di vento
RIsuona
Di miele e tempesta
Di draghi e Principesse
Di gnomi
Cavalieri e baci
Di pozioni magiche
Di fate e battaglie
Scuote la pelle
La pancia
La testa
Il cuore
E RIcomincia
Da capo
Ancora una volta
Barbara Neri ♠️❤️
Ciao vaso, SonoLaGoccia
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I commessi della Giunti si staranno ancora chiedendo che strano genere mi piace ahah ma è difficile spiegarmi e poi chissà se gli è rimasta la curiosità di che libro cercavo di descrivergli al commesso che era convinto di aver capito i miei gusti e ha tentato di consigliarmi un libro che non ci azzeccava nulla ahah
Tutto è iniziato con mamma che ha voluto chiedere del terzo libro della saga di Tilly che cercavo tra gli scaffali inutilmente, dopodiché questo commesso mi si avvicina e cerca di sbirciare i libri che ho in mano: due fantasy per ragazzi, però mi ha raggiunta nel settore narrativa per adulti, quindi già lì era curioso di capire perché mi trovassi in quel settore con quel genere di libri in mano ahah e quindi mi chiede "che libri leggi?" E io oddio mo cosa gli rispondo, quindi con voce nasale perché raffreddata cerco di dire "spazio tra ragazzi e adulti" per non dire spazio tra bambini-ragazzi e adulti ahah, e mi sorride incuriosito per poi lasciarmi finire di guardare gli scaffali prima quello a parete in cui mi aveva colpita una ennesima copertina cute con dei libri disegnati e nel titolo la parola libreria, è diventata una fissa ultimamente e soprattutto ne sono davvero un sacco di questo genere, ma mi ritrovo a poggiarlo quasi subito per via della sintesi nella pagina interna della copertina, penso "ah l'ennesimo libro che inizia con un lutto, un locale lasciato in eredità o problemi vari stavolta un'amicizia molto particolare che non ha età ma comunque non di mio gusto o almeno credo, fatt'é che l'ho poggiato. Ho continuato a guardare lo scaffale spuntando mentalmente: quello lì l'avevo già scartato, quello l'ho in eBook e gli altri uffa tema guerra e drammi vari, mi resta solo lo scaffale basso dei romanzi rosa, mah non penso di trovare nulla qui ma non si sa mai. Sempre gli stessi e poi mi colpisce un titolo diverso finalmente! Oh stile libreria ma un magazzino dei sogni, molto interessante, uh scrittrice coreana sempre più interessante, "ti prego che non inizi con qualche disgrazia anche questo" penso mentre apro la copertina alla sinossi, leggo e esclamo a voce abbastanza alta da attirare l'attenzione di mamma "finalmente qualcosa di originale! Diverso dagli altri! Va bene questo come terzo libro da farmi regalare dalla nonna per la laurea al posto di Tilly"
Andiamo in fila per pagare quando quel commesso mi fa "vieni che ho visto che libro ti interessa e penso di sapere quale altro libro può essere di tuo interesse" io lo seguo incuriosita ed emozionata wow si è proprio così tanto interessato, lo so che vuole semplicemente vendermi un altro libro ma ero comunque adrenalinica, ci ritroviamo di nuovo nel settore ragazzi e io gli faccio ah penso di aver capito a che libro ti riferisci! E lui un po' ridendo mi guarda e dice "no mi leggi anche nel pensiero ora!" Spoiler a quanto pare no ahah visto che pensavamo a due libri lontani anni luce dall'essere lo stesso genere ahah, quindi gli spiego che l'illustratrice del libro a cui alludevo è la stessa di quelli di Tilly e che prima l'avevo visto lì solo soletto e avevo pensato "ecco a te devo ancora leggere!" E lui mi dice "ora me lo devi mostrare che sono troppo curioso", niente non lo sono riuscita a ritrovare e non ricordandomi il titolo ma solo copertina fucsia-viola, una ragazza dietro un tavolo con delle pozioni magiche e una V da qualche parte nel titolo e non ritrovandolo nemmeno su internet o nella mia lista di quelli da leggere è rimasto un mistero per il commesso curioso ahah
Nel frattempo gli avevo mollato i 3 libri già sicuri dell'acquisto per continuare a cercare quella benedetta copertina fucsia, quindi lui li va a portare in cassa perché naturalmente non fa il fattorino ahah e mentre cercavo ancora sul telefono arriva la commessa donna, che non aveva capito che la ricerca la stavo facendo per il collega e non per me e poi una volta capito ciò cerca in tutti i modi di convincermi a leggere dei fantasy proprio tanto fantasy dicendomi che lei ama i fantasy e che se è un fantasy lei sicuramente l'ha letto, ma io cerco di farle capire che si amo i fantasy ma non del genere di Harry Potter, al che naturalmente mi guarda perplessa e mi chiede delucidazioni. Io con pazienza cerco di spiegarmi: "mi piacciono fantasy realistici", altro sguardo corrucciato e perplesso, "storie di persone normali in una vita normale ma con magia". A quel punto si illumina e mi porta nel settore fantasy e horror per adulti. Io penso ok mo che ci facciamo qui, c'è solo la trilogia delle gemme qui che ho letto e mi è piaciuta, il resto tutto non dei miei gusti ma sono curiosa e quindi la lascio fare. Prende un librone dopo avermi chiesto se sono veramente una lettrice, ora capisco la domanda era riferita alla quantità di pagine, e legge il titolo mah già l'avrei scartato però dai sentiamo perché proprio questo pensa possa essere il mio genere, mi descrive la storia e se non fosse stato per l'ambientazione di un Inghilterra vittoriana e storia di ragazzi mutanti avrei detto ah hanno copiato l'Accademia del bene e del male che purtroppo non mi è piaciuto come romanzo e quindi ho abbandonato la saga già a fine primo libro, finisce di narrarmi la sinossi lasciandomi con un quesito perché giustamente no spoiler, al che penso poverina il genere non è di mio gusto ma lei è stata così gentile a narrarmi sta sinossi che dire "no, lo scarto" mi pare brutto, quindi mentendo mi limito a dire "ci penso su" lei sorride, mamma tira un sospiro di sollievo perché sentendo la trama sapeva benissimo non essere di mio gusto e andiamo a pagare, saluto e una volta uscita dal negozio mi rigiro e rileggo l'annuncio attaccato su un foglietto "cercasi libraio" forse sono stata troppo precipitosa a dire no a mamma quando me l'ha fatto notare, ci penserò su.
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curiositasmundi · 2 years
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Capricorno
22 dicembre-19 gennaio
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Ho sempre apprezzato la capacità di voi Capricorni di comunicare con rocce, terra, fango, sabbia e argilla. Penso che dovreste toccare regolarmente la terra con le mani e i piedi nudi. Se facessi un’escursione con un amico Capricorno lo inviterei ad annusare i funghi appena spuntati e a chinarsi per baciare le radici esposte degli alberi. Gli incontri con le meraviglie della natura sono come pozioni magiche per te. Per vivere bene devi coltivare stretti rapporti con tutto ciò che può essere definito fondamentale. È una verità sempre, ma lo sarà ancora di più nelle prossime settimane. Le tue parole magiche sono nocciolo, cuore ed essenza.  
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thebeautycove · 5 months
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LEN FRAGRANCES - CRYSTAL BOMB - Histoire Privée - Extrait de Parfum -
One more step ahead in the boundless reign of fragrances. A new path between enthusiastic discovery and brilliant inspiration. Crystal Bomb has the gift for captivating you, giving you confidence and making you believe in a destiny plenty of fulfilled desires.
La fragranza come momento di estraniazione, piacere sospeso nel tempo, sensazione che irrompe tra passato e futuro. E sempre così profondamente viva nel presente.
In un nuovo racconto olfattivo, unico e irripetibile, l'immaginario dei sensi raggiunge il settimo cielo, la fantasia vola libera, senza bussola, innalza e trascina in nuove entusiasmanti avventure.
Passione al primo sguardo per LEN Fragrances che in Crystal Bomb narra di una visione, un innamoramento che non può essere rivelato e vive nelle segrete profonde dell’anima. 
La sua presenza affiora da una misteriosa scia d'aromi emblematici, così potente e ipnotica da dipingere i contorni di un’ideale figura femminile. 
Bella di una bellezza che non conosce tempo e confini, ammaliante nel suo incedere, regale nel porsi, porta con se i doni supremi della gentilezza, della sincerità e dell’eleganza.
Una divinità d’Oriente, più luminosa della stella del mattino, più profonda dell'abisso oceanico, nei suoi accordi si stemperano retaggi alchemici, arcane pozioni magiche, simboli di eterna bellezza e devozione.
È sapiente questo magnifico accostamento rosa oud, di impeccabile sintonia l'apertura il cui punto focale è una rosa regale, turgida, riposta come un gioiello in una teca di cristallo, ammantata dalla leggiadria della violetta e dallo sprint acidulo del lampone. 
La memoria di quel che è stato e la fiducia in ciò che sarà è affidata ai legni, cedro e oud, organici e maestosi rimbalzano nella soave leggerezza del muschio bianco, si aprono in consonanza aromatica, come immersi in un cielo cristallino, orgogliosamente imprigionati nella trama sottile e tenace della vaniglia.  
Creata da Michel Almairac.
Extrait de Parfum 100 ml. Online qui
©thebeautycove   @igbeautycove
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agrpress-blog · 6 months
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Per festeggiare Halloween, il Bioparco di Roma propone due giornate evento sabato 28 e domenica 29 ottobre. Inoltre, dal 28 al 31 ottobre promozione speciale: per i bambini fino a dieci anni e mascherati è previsto l’ingresso a 10 Euro (invece di 14 Euro). Nel corso fine settimana, dalle ore 11.00 alle 16.00, saranno organizzate varie attività tematiche per tutta la famiglia. Il gioco ‘La strega pasticciona’, per scoprire, in compagnia di una fattucchiera sbadata, perché gli animali si mimetizzano, come comunicano attraverso gli odori, perché i denti di una mucca sono diversi da quelli di una tigre. Il tutto aiutando la strega a preparare pozioni magiche a base ali di pipistrello, cranio di gufo, zampe di rospo e ossa di lupo. Partecipando all’attività educativa ‘Tra dodo, moa e tilacino: il cimitero degli estinti’ si potranno ascoltare racconti su animali affascinanti che hanno popolato la terra come il dodo o il tilacino, detto anche lupo marsupiale, o ancora il moa, enorme uccello simile allo struzzo vissuto in Nuova Zelanda, alto più di due metri e pesante circa 250 kg. Saranno inoltre organizzati laboratori artistico-manuali, il 28 ci sarà quello dedicato alle ‘maschere mostruose’ per costruire la propria maschera di Halloween utilizzando materiali come carta, stoffa, fili colorati, lana e diverse tecniche per assemblarli. Domenica 29 invece bambini potranno partecipare al laboratorio artistico “Trick or treat” (dolcetto o scherzetto) per personalizzare la sacca dei dolci decidendo, con la tecnica degli stencil e dei timbri, quale personaggio mostruoso sarà il protagonista. E poi postazioni di face painting per tutti, adulti e bambini, per trasformarsi in mostriciattoli e animali. Per l’occasione gli animali riceveranno pasti a base di zucca: macachi alle ore 11.00, lemuri alle 11.30, orsi alle 12.30, scimpanzé alle 14.00, ippopotami alle 14.30. Inoltre, all’interno di molti recinti verranno posizionate zucche intagliate e riempite di cibo che verranno proposte agli animali come forma di arricchimento ambientale Solo sabato 28 ottobre sarà organizzata una speciale caccia al tesoro ‘alla ricerca della grande zucca’. I partecipanti, divisi in squadre, si sfideranno in una serie di prove di genere espressivo, sportivo, enigmistico, canoro etc. tra le aree degli animali. Ogni squadra riceverà un kit per realizzare un proprio segno di riconoscimento, inventare un nome e un grido di battaglia. Mappa e regolamento alla mano, i partecipanti dovranno orientarsi con gli indizi, con l’aiuto di giudici mostruosi, e affrontare prove da paura.
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lamilanomagazine · 6 months
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La Spezia: il 31 ottobre torna la notte mostruosa al Castello San Giorgio.
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La Spezia: il 31 ottobre torna la notte mostruosa al Castello San Giorgio. Torna la tradizionale “notte mostruosa” al Castello San Giorgio il 31 ottobre dalle ore 21 alla 23, il cui ricco programma di eventi per festeggiare la notte spezzina più mostruosa dell’anno è stato presentato ieri in conferenza stampa dal Sindaco Pierluigi Peracchini, dalla dirigente ai Servizi Culturali Rosanna Ghirri e dalla responsabile del progetto Donatella Alessi. “Un appuntamento sempre molto atteso e partecipato – dichiara il Sindaco Pierluigi Peracchini – che torna nella sua veste tradizionale negli orari serali. Una notte dedicata ai più piccoli, ma anche ai genitori, che potranno vivere il Castello avvolto in atmosfere magiche e misteriose e cimentarsi in divertenti laboratori. Ringrazio i Servizi Culturali per la creatività con la quale realizzano iniziative in grado di coinvolgere e avvicinare ai nostri Musei un pubblico eterogeneo e sempre più vasto.” L’undicesima edizione della Notte Mostruosa al Castello San Giorgio presenta una serie di rinnovate proposte per bambini e di spettacoli per tutta la famiglia. Si tratta di una serata di attività e di laboratori didattici e ludici ispirati al tema del mistero e dell’occulto nel mondo antico. In questa occasione il museo si “travestirà” e si consiglia anche ai partecipanti di vestirsi secondo il tema della paura. Quest’anno i partecipanti potranno scegliere fra ancor più laboratori con attività rivolte anche ai genitori, grazie alla disponibilità di spazi coperti che permetteranno di sfruttare le ampie terrazze del Castello ed anche grazie alla collaborazione del Museo Civico Etnografico Giovanni Podenzana che ha realizzato una scopa di stipe, tipico oggetto contadino. Gli operatori guideranno i ragazzi in laboratori creativi che li vedranno realizzare grifoni, mandragole, gargoyle, maschere degli animali raffigurati in Museo, gioielli apotropaici dell’Età del Bronzo o collezionare esseri fantastici, creare pozioni magiche, amuleti egizi, sfidare Ciclope nella sua grotta e infine scavare un’antica tomba. Anche gli adulti saranno coinvolti con il trucco mostruoso di Tiziana La Monica, truccatrice fantasy professionista, e venire trasformati in esseri della notte. Si potrà anche assistere all’esibizione live di body e face painting di Matteo Arfanotti, campione mondiale di body e face-painting. Ci si potrà cimentare con il tiro con l’arco e poi salire sulla terrazza più alta per farsi coinvolgere dalla compagnia Kilibre Art of Events che proporrà la coinvolgente esibizione di danze acrobatiche con il fuoco, i trampoli e la pole dance. Per agevolare l’accesso ai partecipanti, si possono acquistare i biglietti di ingresso al museo in prevendita presso il Museo del Castello. Il costo di ingresso è di 4 €, i gruppi fino a 4 persone pagano 12 € e poi 2 € ogni persona in più. Fino ad esaurimento posti. Si informa che gli ascensori che collegano via del Prione al Museo del Castello saranno utilizzabili fino alle ore 24. Inoltre sarà attivo un servizio di navetta gratuito dalle ore 19 alle ore 24 con partenza da piazza Europa verso la notte mostruosa del Castello San Giorgio ogni 20 minuti e ritorno. IL PROGRAMMA 1) TRA GLI ARTIGLI DEL GRIFONE Sara Lenzoni e Gianfranco Berghich Ore 21-21.40-22.20 Costruiamo il mitico grifone, creatura dal corpo di leone e dalla testa di aquila, che avrà il compito di custodire i nostri tesori e di proteggerci nella paurosa notte di Halloween. 2) CHIARO DI LUNA E POLVERE DI DIAMANTE...A CAVALLO DI UNA SCOPA VOLANTE!" a cura del Museo Etnografico “G. Podenzana” Silvia Nardi Ore 21-21.40-22.22 Nelle case del contado, vicino al camino, si usava tenere una scopetta di stipa raccolta nei boschi. A cosa serviva? Scopriamolo insieme nella notte delle streghe e realizziamo la nostra scopetta rivisitata in chiave più...magica! 3) IL GUARDIANO SPAVENTOSO Simone Grando Ore 21-21.40-22.20 Conosciamo la storia dei Gargoyles, figure animalesche fantastiche e mostruose, che decorano le cattedrali e gli edifici medievali a copertura delle grondaie e allo stesso tempo svolgono il ruolo di guardiani per allontanare i demoni. Realizziamo il nostro gargoyle personale per proteggere al nostra cameretta. 4) LA COLLEZIONE DI ESSERI FANTASTICI Samuela Raffaelli Ore 21-21.40-22.20 Esistono le sirene, i draghi, e i folletti? Uno strano mercante ha trovato piccoli esseri misteriosi che potrai racchiudere in un contenitore magico e iniziare la tua collezione originale... 5) SPIRALI MAGICHE Donatella Alessi e Ilaria Cantini Ore 21-21.40-22.40 Realizziamo con gli strumenti degli orefici della Preistoria monili di metallo a forma di spirale simili ai gioielli dell’età del Bronzo che allontanavano gli spiriti maligni. 6) CUNIMONDO IL TESCHIO ROTONDO Valerio Simini e Greta Bonati Ore 21-21.40-22.20 Modelliamo un teschietto in memoria di Cunimondo, re dei Gepidi, vissuto 1500 anni fa. Il teschio di Cunimondo fu usato come coppa per bere negli allegri banchetti dei Longobardi, suoi uccisori. Un consiglio: non perdete la testa. 7) IL FUOCO PER COMUNICARE CON L’ALDILA’ Marco Greco Ore 21-21.40-22.20 Sin dalla Preistoria al fuoco sono state attribuiti significati profondi e mistici e veniva utilizzato durante cerimonie e persino per comunicare con l’aldilà. Scopriremo come veniva acceso il fuoco nelle varie epoche a partire dalla Preistoria sino al Medioevo. Il fuoco ci rivelerà messaggi propiziatori provenienti dall’aldilà facendo comparire simboli esoterici su antiche pergamene. 8) CHI HA PAURA DEL CICLOPE? Alessandro Filippi Ore 21-21.30-22-22.30 Mettiti alla prova nei panni di un novello Ulisse. Riuscirai a sconfiggere le tue paure e ad averla vinta sul terribile mostra da un occhio solo? 9) STREGONERIA NERA O STREGONERIA BIANCA? INCANTI, SORTILEGI E RIMEDI DELLE STREGHE Lara Confetti Ore 21-21.40-22.20 Come diventare invisibili, come scatenare una tempesta, come volare sotto forma di capra... Le streghe hanno una ricetta per ogni cosa. E tu, che ricetta preparerai nel calderone magico? 10) ALLA RICERCA DELLA TOMBA PERDUTA Roberto Giannotti e Giorgio Giannotti Ore 21-21.40-22.20 Divertitevi con lo scavo archeologico a scoprire una tomba misteriosa e attenzione a tutto ciò che troverete; al termine tutti i reperti saranno vostri. 11) IL SEGRETO DELL'OCCHIO DI HORUS Sara Piva Ore 21-21.30-22-22.30 Nell'antico Egitto gli amuleti accompagnavano e sorvegliavano il riposo eterno dei defunti. I bambini, decoreranno l’occhio di Horus e gli scarabei, realizzando un amuleto che li dagli spiriti maligni. 12) CORPI DIPINTI AD ARTE Matteo Arfanotti, Campione del mondo di face e bodypainting coadiuvato da Francesca Calamita Dalle ore 21 alle 23 Esibizione live di body e face painting 13) LA NOTTE DEI BAMBINI E DEI LORO GENITORI MUTANTI Tiziana La Monica, truccatrice fantasy professionale Dalle ore 21 alle ore 23 Facepainting per i piú grandi con zombies, vampiri e creature mostruose dei vostri peggiori incubi... 14) ATTENTI A QUELLA PIANTA: MANEGGIARE CON CURA! Marta Ragnoli Ore 21-21.30-22.00-22.30 La Mandragola con le sue radici di forma umana e le eccezionali proprietà medicinali, utilizzata fin dall'antica Grecia, è un potente ingrediente per le pozioni magiche. Attenzione a raccoglierla con molta cautela! I partecipanti realizzeranno una piccola Mandragora da portare a casa a ricordo della lezione di erbologia... 15) SALIS GRANELLO MAGICO Maila Bernardini Ore 21-21.30-22.00-22.30 Scopriamo insieme le proprietà che gli antichi Romani attribuivano al sale e il suo valore simbolico. Poi usiamo questa antica sostanza divina contro draghi, mostri e creature stregate e... Saremo INVINCIBILI! 16) MASCHERATI CON GLI ANIMALI DEL MUSEO Raffaella Badiale Ore 21-21.30-22.00-22.30 Quanti animali nel museo reperti ossei nelle vetrine o raffigurati nella scultura!!!!! Realizziamo maschere fantasiose e spiritose degli animali presenti in museo 17) PERFORMANCE ACROBATICHE a cura di Kilibre Art of Events Dalle 21.30 alle 23 18)TIRO AL FANTASMA Prove di tiro con l’arco per bambini e adulti Mauro Viegi e Claudio Pratelli Dalle 21.00 alle 23 Info Museo del Castello di San Giorgio Via XXVII Marzo La Spezia Tel. 0187/751142 e-mail: [email protected] sito internet: museodelcastello.museilaspezia.it www.facebook.com/museocastellosangiorgio; Ig @museocastellosangiorgio Si consiglia la prevendita presso il Castello di San Giorgio... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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mariuskalander · 1 year
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RT @MassimoMalvest1: Dove sono finiti tutti i fan del Burloni, i tifosi delle pozioni magiche e del green pass. Ma poi green perché era ecologico? https://t.co/hPym3h4Vu7
— Mario Calandra (@MariusKalander) Mar 29, 2023
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