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#nascere
sunelrose · 1 year
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Se dovevo piacere a tutti nascevo patatine fritte.
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altri-menti · 11 months
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Nasciamo uguali, ma l’uguaglianza cessa dopo cinque minuti: dipende dalla ruvidezza del panno in cui siamo avvolti, dal colore della stanza in cui ci mettono, dalla qualità del latte che beviamo e dalla gentilezza della donna che ci prende in braccio.
(Joseph Mankiewicz)
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ragazzoarcano · 8 months
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“L'amore, come la lacrima, nasce dagli occhi e cade sul cuore.”
— Publilio Siro
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mostro-rotto · 9 months
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Starmi accanto non è facile. Non sono bravo con le persone. E sì, lo so, a volte sono intrattabile. Ma il bene che ti ho voluto non è quantificabile. E lo so che certi rapporti nascono per finire. Ma io in noi ci ho creduto davvero. Probabilmente mi mancherai più del previsto. Probabilmente anch'io ti mancherò ma non lo sapremo mai, vero? Quante persone si dicono "Mi manchi" senza pensarlo davvero? Io non l'ho detto quasi mai, mi sono sempre trattenuto, quand'era possibile. Con te, però, non ci riesco. Mi manchi. Dannazione se mi manchi. Il fatto è questo. La mia vita, da quando ti ho conosciuto, si è divisa in due: con te e senza di te. La differenza si sente forte, fortissima. Non è solo una questione di abitudini, è tutto. È come se qualcosa di te mi fosse rimasto appiccicato addosso sulla pelle, sul cuore, ovunque. Quanto fa male dirsi addio, farsi da parte e non parlarsi più, non esistere più nella vita di chi avrà sempre un pezzo del tuo cuore.
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foreverblondie23 · 1 year
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lunamarish · 11 months
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Io non so né perché venni al mondo; né come; né cosa sia il mondo, né cosa io stesso mi sia. E s'io corro ad investigarlo, mi ritorno confuso d'una ignoranza sempre più spaventosa. Non so cosa sia il mio corpo, i miei sensi, l'anima mia; e questa stessa parte di me che pensa ciò ch'io scrivo, e che medita sopra di tutto e sopra se stessa, non può conoscersi mai. Invano io tento di misurare con la mente questi immensi spazj dell'universo che mi circondano.
Mi trovo come attaccato a un piccolo angolo di uno spazio incomprensibile, senza sapere perché sono collocato piuttosto qui che altrove; o perché questo breve tempo della mia esistenza sia assegnato piuttosto a questo momento dell'eternità che a tutti quelli che precedevano, e che seguiranno. Io non vedo da tutte le parti altro che infinità le quali mi assorbono come un atomo.
Ugo Foscolo, da Ultime lettere di Jacopo Ortis (1802)
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gregor-samsung · 1 year
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Nascere
Nascere, non so se l'avete provato, è avvilente: si avverte subito una sensazione d'impotenza. È come perdere la memoria e trovarsi in un paese dove anche gli altri sono smemorati. Ho cercato in vari modi di evitarmi questa avventura. Appena arrivato, ho finto di non essere nato. Dormivo sempre, sperando che non si accorgessero della mia presenza. Fatica sprecata! quando mi svegliavo, stavano tutti lì, enormi e sorridenti. Provai a protestare: strillavo e stringevo continuamente i pugni. Forse si stancano — pensavo — e mi rimandano indietro. Sorridevano, invece, e dicevano che ero carino. Non mi prendevano sul serio. Ma non mi scoraggiai. Ritenendo che, per considerarmi irreversibilmente nato, occorresse anche il mio assenso cercai di negarlo. Se non rispondo — m'illudevo — sospetteranno d'essersi sbagliati, crederanno a una gravidanza isterica, ad un'illusione ottica, a qualunque cosa fuorché ad una nascita. Ma era gente senza fantasia, capace di pensare soltanto a quello che aveva in testa e a null'altro. E in testa aveva la certezza che fossi nato. Impossibile convincerla del contrario. Tanto insistettero a chiamarmi che, un giorno, vinto dalla fatica, risposi. E fu così che nacqui irrimediabilmente. E dovetti imparare a parlare, a leggere e a scrivere. «Per capire la vita», mi dicevano. Ma era una bugia o un'ingenuità: le parole non aiutano, alcune non dicono nulla e altre dicono quello che, sino ad ora, è stato possibile fargli dire — e non è un granché. Per cui, discussioni... In un primo momento, avevo creduto al potere delle parole; ne accumulai tante. Ma a che cosa mi è servito? che so io della vita? e che ne sanno gli altri? ché, altrimenti, me lo sarei fatto dire. Non sono nemmeno in condizione di rispondere, come Socrate, che so di non sapere nulla. Non ho la sua sapienza; quindi, al contrario di lui, qualcosa io so di sapere. Ma poco sapere è male e, sapere molto, è anche peggio, se serve poi a concludere che non si sa nulla. La faccenda è complicata, io sono confuso. E non è quello che ci vuole per condurre serie indagini. Certo è che, al momento, nessuno sa o vuol parlare. La polizia non se ne occupa, sostiene che è compito dei filosofi; ma i filosofi, in questo, sono peggio della polizia: indagano, indagano e non scoprono mai nulla.
Pino Caruso, L'uomo comune, Palermo, Edizioni Novecento (collana Il liocorno), 1986¹; pp. 47-49.  
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scogito · 2 years
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Si dice che chi nasce "viene alla luce". In realtà chi nasce viene nel buio.
Alla luce deve tornare. Da vivo e cosciente, nel caso di lavoro su di sé.
Questo è il risveglio.
Quando ti parlano del Sé, di ri-connessione con lo Spirito, di consapevolezza, di presenza... sono solo sinonimi del medesimo concetto.
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ross-nekochan · 1 year
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Alcuni di noi si raggomitolano ancora strettamente in sé stessi e assumono per dormire una posizione corporea simile a quella assunta nel grembo materno. Sembra quasi che il mondo non ci possegga interamente, anche noi adulti, ma solo per due terzi; per un terzo non siamo ancora nati.
Sigmund Freud - L'interpretazione dei sogni
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romyy999 · 2 years
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È dalle crepe che nascono i fiori più belli.🌷
- romyy999
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ragazzoarcano · 2 years
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“Quando un fronte d'aria fredda incontra a terra una massa d'aria calda, quest'ultima si alza al cielo. Nascono i temporali.
Pioggia e fulmini, acqua e fuoco.
Non ho mai capito chi tra i due fosse il caldo e chi il freddo,
ma mi ritengo fortunato di aver incontrato il mio fronte opposto.”
— Mario Desiati - Spatriati
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- E allora vai
- Avrò paura?
- Sì
- Poca o tanta?
- Tantissima
- A destra o a sinistra?
- Se puoi non schierarti mai, resta al centro.
Del tuo cuore.
- E se arriva il lupo?
- Il lupo arriva, ma anche il gatto, il cane, l'orso, le acciughe, il vento, il sole, la neve. Amore mio, arriverà tutto, non posso ometterti niente.
- E se mi perdo?
- Che ti perdi non è un forse, ma una certezza; quindi quando ti perdi chiedi informazioni
- A chi?
- Ecco, a chi. Se dovesse succedere prima di aver imparato a riconoscere tutte le erbe spontanee, i fiori e gli alberi, aspetta, non chiedere a nessuno, chè poi può succedere che scambi ciliege per bacche velenose.
Aspetta, impara i prati i boschi e soprattutto i venti, poi, se ancora sarai perduta, saprai da sola a chi rivolgerti
- Morirò?
- Sì
- Aiuto!
- Rinascerai tante volte, la morte si dimentica, prima o poi.
- Eh, prima o poi, ma il tempo è contato
- No, il tempo è contatto, è toccare tutto, provarci almeno, tutte le parti
- Mi risolverò?
- Non sei un rebus, sei un puzzle senza pezzi mancanti. Imparerai a metterli insieme, dal verso e con lo sguardo giusto
- Promettimelo
- Di più, te lo giuro
- Incontrerò l'amore?
- Te lo auguro. Fermati da chi ti vuole sfogliare. Che l'amore, per me, assomiglia molto a qualcuno che ti tiene la fronte mentre tu, vomiti i giorni più duri.
- Allora vado?
- Allora vai...
F. Pachetti
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mostro-rotto · 11 months
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- Uno fa quello che è... o nasci con un dono o con un talento, altrimenti con il tempo devi diventare bravo in qualcosa. E quello in cui sei bravo non lo dai per scontato e ne hai rispetto. - E se invece non lo fai, non hai rispetto del tuo dono? - Allora tradisci te stesso, è una cosa molto triste.
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foreverblondie23 · 1 year
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lunamarish · 2 years
Quote
Fitta di bianche e di nere radici di lievito odora e lombrichi, tagliata dall’acque la terra. Dolore di cose che ignoro mi nasce: non basta una morte se ecco più volte mi pesa con l’erba, sul cuore, una zolla.
Salvatore Quasimodo, Dolore di cose che ignoro, Acque e Terre
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