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#infanzia
se-chan91 · 1 year
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ilpianistasultetto · 5 months
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Tutti i ragazzini del quartiere aspettavano le giostre per divertirsi. Arrivava quella carovana di camion verso fine settembre e rimaneva quasi sempre dai 30 ai 40 giorni. Qualche ora per montare tutto, musica a palla e.. "altro giro, altra corsa". L'auto-scontro era quello che preferivano tutti, piccoli e adulti. Anche io aspettavo le giostre ma per altri motivi. Quel gruppo di giostrai portava tante novita' musicali. Me ne stavo seduto su qualche balaustra che delimitava la pista o su qualche tronco d'albero tagliato e..ascoltavo, ascoltavo per ore..
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lamiaprigione · 2 years
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Andrey Tarkovsky. A Cinema Prayer (2019)
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mccek · 1 year
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Frammenti d’infanzia Ep:68
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Rivedere la scena dell'addio/arrivederci di Tonio Cartonio dalla Melevisione con l'attore che la guarda insieme al pubblico è stato davvero commuovente... la promessa l'ha mantenuta ci siamo ritrovati a Città Laggiù!
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Ascoltare dal vivo le due frasi di apertura e chiusura delle puntate di Art Attack anche è stato commuovente:
«Questo è Art Attack! Bentornati ad Art Attack l'unico vero programma che vi dimostra che non bisogna essere dei grandi artisti per fare dell'arte e allora all'attacco!»
«Purtroppo per oggi gli attacchi d'arte terminano qui ma io vi aspetto come sempre nella prossima con tanti altri attacchi d'arte ancora tutti da scoprire qui con Giovanni, qui ad Art Attack ciao!»
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Ancona comics & games 🥹
Danilo Bertazzi - Tonio Cartonio della Melevisione 🍎🍃🦉
Giovanni Muciaccia - Art Attack ✂️📄🖌️📏✏️
Avevo il cuore a mille e a parole mie confuse e intrecciate per l'emozione li ho ringraziati per la meravigliosa infanzia che mi hanno regalato.
A Danilo ho detto anche quante volte sarei voluta entrare dentro al televisore per raggiungere il Fantabosco e che la fantasia trasmessa da piccola attraverso questo programma me la porterò per sempre dietro e a quel punto non so con quale coraggio gli ho detto tant'è che sto scrivendo un racconto fantasy, lui ha alzato lo sguardo dall'autografo meraviglioso che mi stava scrivendo (melebacio) e mi ha guardata dritta negli occhi sorpreso, non ha fatto domande ulteriori ma in quello sguardo c'era la soddisfazione di aver creato un input anni e anni fa per un qualcosa che sta prendendo forma nel presente, l'ho abbracciato e mi ha salutata augurandomi il meglio nella vita e io ero a dir poco al settimo cielo, sentivo come un calore che si espandeva nel cuore, come un caminetto acceso che riscalda e trasmette aria di casa, di luogo sicuro, è stato un momento stupendo che si stava sommando ad altri piccoli istanti di felicità della giornata: dal giro in camion con papà alle risate con lo zio, alle coccole fatte al cane di un operaio di papà, alla chiacchierata in fila per il meet&greet con alcuni ragazzi, alla sensazione di far parte di qualcosa di grande come un comics in cui i ragazzi sono tutti nerd e eterni bambini come me, alla chiacchierata in macchina con mio cugino e la chat con la mia amica, erano tutte piccole cose che insieme mi hanno scaldato il cuore per tutto il giorno 💓
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gregor-samsung · 5 months
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“ A novembre hanno ricevuto una telefonata della direttrice. Voleva parlare con loro e no, sarebbe stato meglio farlo di persona, meglio non per telefono. Si sono presentati tutti e due. Era caduta una neve precoce; la luce livida, l’ambiente urbano repentinamente mutato li rendevano inquieti, come se non bastasse già il tono della telefonata, certo non minaccioso, ma ambiguo, guardingo. L’inquietudine è aumentata quando la direttrice ha cominciato con un discorso molto generale sulla missione (ha detto proprio cosí, mission) dell’insegnamento e sui compiti degli educatori. Si vedeva che rimandava il momento in cui avrebbe sputato il rospo, e i due stavano seduti sulla punta della sedia, sempre piú nervosi. Poi finalmente gliel’ha detto: i genitori degli altri bambini si erano lamentati. Le telefonavano per dirle che sempre piú spesso, a casa, i figli di quattro anni si rivolgevano a loro con parole mai sentite prima, che alla fine risultavano essere italiane. Si registravano già alcuni casi di gravi incomprensioni transgenerazionali, con conseguenze che solo per un pelo non erano state serie. Interpellate, la maestra Shirley e la maestra Carol avevano confermato; loro stesse si erano rassegnate ad apprendere il significato di espressioni quali pipí, popò, basta, prendi, vieni qua e vaffanculo, finendo per utilizzarle anche loro, in violazione dei principî educativi del Learning World, per non restare tagliate fuori. La direttrice, a cui evidentemente sfuggiva la differenza tra vaffanculo e vattene via, aveva aggiunto che però la contaminazione culturale, cosí si era espressa, procedeva anche in direzione opposta, tanto che il bambino aveva adottato il termine wedgie. Su richiesta dei genitori, aveva poi specificato che la parola, di cui non si conoscono equivalenti in altre lingue, designa la condizione in cui, adulti o minori, ma soprattutto questi ultimi, si è infastiditi dalle mutande insinuatesi nel solco fra l’una e l’altra natica. La direttrice non si era mai trovata alle prese con un problema del genere (adesso parlava del bambino, non piú della wedgie). Non sapeva esattamente cosa proporre. Contava però sul loro aiuto per trovare una soluzione, escogitare qualcosa che permettesse agli altri alunni di mantenere la madrelingua in presenza della formidabile spinta all’innovazione portata da quel bambino dal carattere cosí forte. “
Guido Barbujani, Soggetti smarriti. Storie di incontri e spaesamenti, Einaudi (collana Super ET Opera Viva), febbraio 2022¹; pp. 126-127.
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musicaintesta · 9 months
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Io non credo all’età.
Tutti i vecchi portano negli occhi un bambino
e i bambini a volte ci osservano come saggi anziani.
Pablo Neruda
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pensierialmare · 4 months
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Quei ricordi di quando andavi in ​​campagna e giocavi con i tuoi cugini 😍😍😍
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ospiteepasseggero · 7 months
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mare d'infanzia,
giampaolo de pietro
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se-chan91 · 1 year
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In love...♡
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fragilityisavirtue · 26 days
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Di te amore m’attrista,
mia terra, se oscuri profumi
perde la sera d’aranci,
o d’oleandri, sereno,
cammina con rose il torrente
che quasi n’è tocca la foce.
Ma se torno a tue rive
e dolce voce al canto
chiama da strada timorosa
non so se infanzia o amore,
ansia d’altri cieli mi volge,
e mi nascondo nelle perdute cose.
S. Quasimodo🖤
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illsadboy · 6 months
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Poi si cresce e crescono le responsabilità che rovinano tutto…
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lonelygirl-97 · 7 months
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Il fatto che non riesca ancora a trovare il coraggio per difendermi mi fa tornare indietro a quando ero bambina a quando subivo senza fiatare, con quel sorriso come se la cattiveria non potesse in alcun modo ferirmi. In realtà quel maledetto passato ancora adesso mi perseguita, ancora adesso mi taglia le gambe ogni volta che mi ripeto “sono forte adesso”, no..non lo sono. Forse non lo sarò mai. Ancora non sono in grado di difendere quella bambina che ero e la cosa mi distrugge.
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mccek · 1 year
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Cortometraggi Ep:65
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È arrivato il momento di provare a vendere questo pezzo della mia infanzia spero il mercatino lo prenda e soprattutto che chiunque lo comprerà sarà felice di averlo nella sua cameretta e lo userà per giocare e divertirsi, non solo come sedia su cui poggiare cose ... Ciao ciao elefantino ti ho cercato di ripulire al meglio per la tua nuova vita 💚🩵
Non se lo sono presi... allora l'ho lasciato ai giardinetti pubblici come regalo per tutti i bambini
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ilpandapensatore · 1 month
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