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#impero
a-titty-ninja · 7 months
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「Pixivリクエスト:サディア一行」 by 酩酊ろっぱ | Twitter
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justiceb68 · 1 year
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Dermar
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gregor-samsung · 1 year
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“ Invece di decifrare i mille volti del perdente, i sociologi si attengono alle loro statistiche: valore medio, devianza standard, distribuzione normale. Raramente arrivano a ipotizzare che potrebbero a loro volta fare parte dei perdenti. Le loro definizioni sono come quando si gratta una ferita: stando a Samuel Butler, quella poi prude e duole piú di prima. Fatto sta che da come l’umanità si è organizzata – «capitalismo», «concorrenza», «impero», «globalizzazione» – non solo il numero dei perdenti aumenta di giorno in giorno; come in ogni compagine di massa presto si verifica un frazionamento; con un processo caotico e indecifrabile le schiere dei soccombenti, dei vinti, delle vittime si scindono tra loro. Il fallito si rassegna alla propria sorte, la vittima chiede soddisfazione, il vinto si prepara alla prossima tenzone. Ma il perdente radicale si ritrae in disparte, diventa invisibile, coltiva il suo fantasma, raduna le proprie energie e attende la sua ora. Forse mette conto di inquadrare il suo antipodo, il vincente radicale. Anche costui è un prodotto della cosiddetta globalizzazione, e sebbene tra i due gruppi non si possa istituire alcuna simmetria, essi hanno in comune alcune caratteristiche. Anche il Master of the Universe in campo economico, che per potere e ricchezza supera tutti i suoi predecessori, è socialmente del tutto isolato, in balía costante dei propri fantasmi, già per meri motivi di sicurezza è affetto da perdita della realtà, si sente frainteso e minacciato.
Certo è che con le categorie dell'analisi di classe non è possibile venire a capo delle contraddizioni che qui si prospettano. Chi si accontenta dei criteri oggettivi, materiali, degli economisti, dei loro indici e delle deprimenti diagnosi degli empirici, non capirà nulla dell'effettivo dramma del perdente radicale. Quasi sempre si tratta di un soggetto maschile. Appurarne i motivi può sembrare banale, ma non è superfluo. Chi si attribuisce una superiorità, per il passato lapalissiana, e non si è rassegnato al fatto che i giorni del primato sono finiti, molto difficilmente accetterà la propria perdita di potere. (Non molto tempo fa esisteva ancora nelle famiglie tedesche un «gestore domestico»). Per tutte queste ragioni un uomo che si sente un perdente radicale avverte una caduta immaginaria, in genere non percepita da una donna. Va detto però che al perdente, per radicalizzarsi, non basta quello che gli altri pensano di lui, siano essi concorrenti o sodali, esperti o vicini di casa, compagni di scuola, capi, nemici o amici, ma soprattutto la moglie. Egli stesso deve metterci del suo; deve dirsi: io sono un perdente e basta. Finché non sia convinto di questo, per quanto se la passi male, per quanto povero e impotente, umiliato e sconfitto, diventa un perdente radicale soltanto quando ha introiettato il giudizio degli altri che ritiene vincenti. Solo allora va in tilt. “
Hans Magnus Enzensberger, Il perdente radicale, traduzione di Emilio Picco, Einaudi, 2007. [Libro elettronico]
[ Edizione originale: Schreckens Männer. Versuch über den radikalen Verlierer, Suhrkamp Verlag, Frankfurt am Main, 2006 ]
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mostro-rotto · 1 year
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Certe volte devi essere egoista quando stai cercando di costruire il tuo impero
Pop Smoke
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autunnocaldissimo · 2 years
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È un impero | quella luce che muore | o una lucciola?
-Jorge Luis Borges
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gachagachaart · 2 years
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magauda · 15 days
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Il contenimento dell’influenza sovietica in Europa occidentale
La natura dei rapporti tra Stati Uniti e Europa occidentale negli anni della guerra fredda è spesso descritta utilizzando le categorie di “impero��� o “egemonia”. Dal momento che per “impero” si intende un principio di organizzazione dello spazio politico in cui gli attori coinvolti perdono formalmente la loro autonomia a favore della potenza centrale, al caso americano sembra più adeguata la…
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condamina · 15 days
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Il contenimento dell’influenza sovietica in Europa occidentale
La natura dei rapporti tra Stati Uniti e Europa occidentale negli anni della guerra fredda è spesso descritta utilizzando le categorie di “impero” o “egemonia”. Dal momento che per “impero” si intende un principio di organizzazione dello spazio politico in cui gli attori coinvolti perdono formalmente la loro autonomia a favore della potenza centrale, al caso americano sembra più adeguata la…
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collasgarba · 15 days
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Il contenimento dell’influenza sovietica in Europa occidentale
La natura dei rapporti tra Stati Uniti e Europa occidentale negli anni della guerra fredda è spesso descritta utilizzando le categorie di “impero” o “egemonia”. Dal momento che per “impero” si intende un principio di organizzazione dello spazio politico in cui gli attori coinvolti perdono formalmente la loro autonomia a favore della potenza centrale, al caso americano sembra più adeguata la…
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adrianomaini · 15 days
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Il contenimento dell’influenza sovietica in Europa occidentale
La natura dei rapporti tra Stati Uniti e Europa occidentale negli anni della guerra fredda è spesso descritta utilizzando le categorie di “impero” o “egemonia”. Dal momento che per “impero” si intende un principio di organizzazione dello spazio politico in cui gli attori coinvolti perdono formalmente la loro autonomia a favore della potenza centrale, al caso americano sembra più adeguata la…
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bagnabraghe · 15 days
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Il contenimento dell’influenza sovietica in Europa occidentale
La natura dei rapporti tra Stati Uniti e Europa occidentale negli anni della guerra fredda è spesso descritta utilizzando le categorie di “impero” o “egemonia”. Dal momento che per “impero” si intende un principio di organizzazione dello spazio politico in cui gli attori coinvolti perdono formalmente la loro autonomia a favore della potenza centrale, al caso americano sembra più adeguata la…
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the-delta-42 · 6 months
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#revell #impero 1/1200 #modelship #worldwar2 #worldwarii #ww2 #wwii #revellmodel #revellimpero #modelbuilding
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justiceb68 · 1 year
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Yanyo
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marcogiovenale · 10 months
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impero e papato uniti nell'amore per le arti / differx. 2023
https://www.avvenire.it/opinioni/pagine/papa-e-artisti-onda-di-bellezza-che-adesso-interroga-la-chiesa Questo qui sopra è un frammento dall’articolo Aprire nuovi spazi. Papa e artisti, onda di bellezza che adesso interroga la chiesa, firmato da Alessandro Beltrami, uscito ieri, 28 giugno, sul sito di “Avvenire”. Fa riferimento agli appelli recenti del Papa agli artisti. (Bergoglio, intendiamoci,…
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Punto di non ritorno
Le prese di posizione di Trump contro la guerra che è ormai l’unica ragione di esistenza dei sedicenti democratici americani, ma direi dell’occidente stesso incatenato al non senso di emergenze artificiali, ha probabilmente causato il disperato intento di toglierlo dalla prossima gara elettorale con le inconsistenti accuse che gli vengono mosse da un procuratore di Soros. Niente guerra, niente…
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New Beast Is Ready!!!!!!! https://lnk.bio/Bicivecchievitenuove #impero #dueville #fixiegram #fixieporn #freni #fixiebike #fixie #fashion #bicycle #bikeporn #biker #black #bottombracket #cobram #coppa #classic #corsa #dropbarsnotbombs #epoca #elegance #eroica #ebay #green #giroditalia #hipster #hot #instagood #instagram #linkinbio #letsgo (presso Vicenza, Italy) https://www.instagram.com/p/CpnLrGDNd6J/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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