Riprese finite per Gli Ospiti, realizzato in crowdfunding
(ANSA) – ROMA, 11 APR – Sono finite le riprese de “Gli
ospiti” di Svevo Moltrasio, film finanziato con un crowdfunding
lanciato a novembre dallo stesso Moltrasio, il quale, grazie
alla sua popolarità̀ social è riuscito a raggiungere il budget
prefissato. Il film, prodotto da Svevo Moltrasio e Simone
Bracci per Renaissance Produzioni, con lo stesso Moltrasio che
recita con Giulia Bolatti,…
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No creo que tenga ver pero ni lo chilenos quieren a los chilenos así que espero que estas polls le saquen la ctm a chile 😔(saludos desde chile) y sobretodo si es que no se rechaza esta nueva constitución que es 10 veces peor que la del 80 ay wn :(
Estuve leyendo un poco del tema pero tengo mis dudas, ya de por sí la Constitución chilena era mala (legado de Pinochet, avala políticas neoliberales que favorecen a ciertos sectores, etc) por qué esta nueva Constitución es peor?
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“ Invece di seguire il programma di austerità del suo predecessore Hoover, il presidente del New Deal, come ha notato Barbara Spinelli su «la Repubblica», «aumentò ancor più le spese federali. Investì enormemente sulla cultura, la scuola, la lotta alla povertà». Purtroppo, aggiunge la Spinelli, «non c’è leader in Europa che possegga, oggi, quella volontà di guardare nelle pieghe del proprio continente e correggersi. Non sapere che la storia è tragica, oggi, è privare di catarsi e l’Italia, e l’Europa».
Già: addirittura una «catarsi». Ma è proprio quello che ci vorrebbe. Roosevelt, infatti, non mise solo i disoccupati a scavare buche e a riempirle, come tanto spesso si dice. Tre dei più importanti progetti della Works Progress Administration, i più singolari, innovativi e duraturi, furono quelli compresi nel cosiddetto Progetto Federale numero 1, altrimenti noto come Federal One, che sponsorizzò per la prima volta piani di lavoro per insegnanti, scrittori, artisti, musicisti e attori disoccupati. Il Federal Writers’ Project, il Federal Theatre Project e il Federal Art Project misero al lavoro per qualche anno più di ventimila knowledge workers (come li chiameremmo oggi), tra i quali c’erano Richard Wright, Ralph Ellison, Nelson Algren, Frank Yerby, Saul Bellow, John A. Lomax, Arthur Miller, Orson Welles, Sinclair Lewis, Clifford Odets, Lillian Hellman, Lee Strasberg (il fondatore del mitico Actors Studio) ed Elia Kazan.
Non si trattò di elemosina: checché. Oltre a produrre opere d’arte (migliaia di manifesti, disegni, murales, sculture, pitture, incisioni...), gli artisti plastici e figurativi vennero impiegati nella formazione artistica e nella catalogazione dei beni culturali, e crearono e resero vivi anche un centinaio di community art centres e di gallerie in luoghi e regioni in cui l’arte era completamente sconosciuta. In tre anni, nella sola New York, più di dodici milioni (12.000.000!) di persone assistettero agli spettacoli teatrali incentivati dal Federal Theatre Project. Quanto al Writers’ Project, che costò ventisette milioni di dollari in quattro anni, produsse centinaia di libri e opuscoli, registrò storie di vita di migliaia di persone che non avevano voce e le classificò in raccolte etnografiche regionali, ma soprattutto, con le American Guide Series, contribuì a ridare forma all’identità nazionale degli Stati Uniti, che la Grande Depressione aveva profondamente minato, fondandola su ideali più inclusivi, democratici ed egualitari. E scusate se è poco.
Tuttavia anche lì, e anche allora, non mancavano i sostenitori dell’idea che la cultura è un lusso e, soprattutto, un lusso di sinistra. Dal maggio del 1938, sotto la guida di due «illuminati statisti» come Martin Dies e J. Parnell Thomas, la Commissione della Camera contro le attività antiamericane non smise di accusare i tre progetti di essere al soldo di Mosca e non si arrese fino a quando non furono fermati. Poi, venne la guerra e molti sogni si infransero. Ma intanto, con quel solido lavoro culturale alle spalle, le fondamenta di una nuova consapevolezza di sé e di una nuova idea di futuro erano comunque gettate. E da lì, dall’idea di fondo della necessità dell’intervento statale per vivificare la cultura e modificare così la specializzazione produttiva di un Paese, partirà, già durante la guerra, un altro liberale illuminato, Vannevar Bush, consigliere di Roosevelt, per elaborare il famoso rapporto Science: the Endless Frontier, che rappresenta un po’ il manifesto della politica culturale e scientifica – e a ben vedere anche economica – che avrebbero seguito gli Stati Uniti nei successivi decenni fino a Barack Obama. “
Bruno Arpaia e Pietro Greco, La cultura si mangia, Guanda (collana Le Fenici Rosse), 2013¹ [Libro elettronico]
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Activists marching in Iruña before San Fermin festivities start. They're dressed up as dinosaurs because "Bullfighting is prehistoric".
According to NGO Anima Naturalis, in the Spanish state between 2007 and 2018 bullfights in plazas dropped 58,4%, and a 2,1% compared to the previous year.
Despite this tendency, "it's reckoned that +9,000 bulls will die and more than 50,000 will be rented to be exploited in popular festivities, whose fate will be also death, this year or the following ones."
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🇧🇷CODINOME EXAGERADO🇧🇷
Iradoh e Urias soltaram um dos melhores r&b do ano! codinome exagerado leva arte, sensualidade, beleza e amor.
ℹ️ direção e retrato por: @gabmeta
ℹ️ inspirado na obra de Gabriel moses: @gabrielomoses
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Incassi, Civil War conquista il pubblico Usa al suo debutto in sala
Civil War conquista il pubblico nordamericano al suo debutto in sala. Il thriller distopico firmato da Alex Garland per A24 ha guadagnato 25,7 milioni di dollari questo fine settimana scalando la top five dei più visti al cinema. È il primo progetto dello studio indipendente di New York che abbia mai guidato il botteghino di Stati Uniti e Canada. Il film, con Kirsten Dunst nei panni di una…
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Os vencedores do EMMY 2023
Seguindo os mesmos resultados do Globo de Ouro e do Critics Choice Awards, “O Urso”, “Succession” e “Treta” foram eleitas as melhores séries de Comédia, Drama e Limitada no Emmy 2023.
O principal prêmio da indústria da TV dos EUA foi justo, mesmo parecendo redundante. O adiamento de quatro meses devido às greves dos atores e roteiristas não fez muito bem a premiação.
Porém, ao contrário das duas…
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