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#recensione serie tv
ilmondodishioren · 7 months
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Good Omens 2 - recensione serie TV
Ciao a tutti, so che solo alcuni giorni fa ho fatto un post dove parlavo del non esprimersi “controcorrente” su un prodotto che solitamente è piaciuto ai più, ma è anche vero che grazie ai consigli e hai vostri pensieri in proposito, ho compreso che dire la mia non è poi così sbagliato, senza contare che in questo caso specifico, la mia opinione, vale come il 2 di picche a briscola. 😂😅Pronti a…
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lostinaflashforward · 2 months
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RECEFLASH | The Time Traveler's Wife - stagione 1
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Il nostro parere sulla prima ed unica stagione di The Time Traveler's Wife.
RECEFLASH STAGIONE 1
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readingoodbooks · 9 months
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The Mandalorian (serie TV)
The Mandalorian è una serie TV in live action appartenente al franchise cinematografico di Guerre Stellari, ideata da Jon Favreau per Lucas Film, in produzione dal novembre 2019. Protagonista principale è il Mandaloriano di nome Din Djarin, interpretato da Pedro Pascal. Le avventure di un uomo, pistolero solitario e cacciatore di taglie, che si fa strada attraverso i confini più remoti della…
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automatismascrive · 2 years
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Bava, peli e agopuntura, ma anche tanto cuore: The School Nurse Files
Quando hanno annunciato l’uscita di The School Nurse Files su Netflix ho subito drizzato le orecchie. Ho visto esattamente zero k-drama fino ad oggi – romance e thriller non sono esattamente i miei generi preferiti – ma leggendo la premessa mi sono immediatamente convinta che potesse trattarsi di qualcosa molto più nelle mie corde; mi piacciono le storie che seguono un guardiano della soglia tra il quotidiano e il soprannaturale (vedi Mushishi), adoro i monster of the week e la pessima CGI, e soprattutto mi cattura subito quell’atmosfera a metà tra il ridicolo e la serietà che riesce a trasmettere il trailer. Mi sono quindi decisa a salvarlo nella lista dei desideri e ad aspettare l’uscita per decidere se vale la pena vederlo, visto l’entusiasmo con cui ho accolto il primo annuncio. Fin qua, storia terribilmente noiosa, tant’è che quando ho iniziato la visione non stavo nemmeno meditando di farlo diventare materiale per il blog, considerando che si tratta di una serie uscita su una delle più grandi piattaforme di streaming, con premesse tutto sommato riconducibili ad un filone del fantasy abbastanza popolare.
Tuttavia, non appena la serie esce succedono due cose. Uno, questi sei episodi non se li fila nessuno. Al mio radar internettiano non arriva un singolo parere sulla serie, positivo o negativo che sia, e rimane quindi in un limbo da cui non si schioda perché ho sempre qualcosa di più promettente da guardare, se non altro perché ho letto recensioni positive in merito. Probabilmente qualche blog specializzato in k-drama ne ha parlato, ma essendo fuori dal giro il silenzio è stato assordante, anche in confronto ad altri usciti nello stesso periodo. Due, quando finalmente mi decido a guardare la serie scopro il motivo per cui non l’ha vista nessuno: è completamente fuori di testa. Non potevo dunque certo esimermi dal segnalarla!
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Uno dei poster promo della serie. Ecco, se vi sembra un filo strano sappiate che è solo l’inizio.
Nel corso di questi sei episodi seguiremo le vicende di Ahn Eun-young, che sin da piccola possiede la capacità di vedere “la bava”, una sostanza gelatinosa che si appiccica agli esseri umani e cresce in presenza di emozioni forti, positive o negative che siano; la nostra protagonista si renderà presto conto che essa può diventare dannosa o addirittura mortale se non controllata, e deciderà di dedicare la sua vita a combatterla. Per fare ciò, inizierà a lavorare in una scuola superiore come infermiera, cercando di gestire contemporaneamente il lavoro quotidiano e le sue attività da esorcista-guerriera – non tutta la bava è così semplice da eliminare come sembra. Tuttavia la scuola in cui lavora non è certo un edificio normale, e per fare fronte ai pericoli che minacceranno gli studenti Ahn Eun-young avrà bisogno di nuovi alleati… Come il professore di caratteri cinesi reduce da un misterioso incidente, che è anche il nipote del fondatore della scuola e potrebbe conoscerne i segreti più reconditi. A questa premessa interessante ma non particolarmente originale si aggiungono però una miriade di personaggi, spunti narrativi e bizzarrie assortite: in sei episodi avremo a che fare con un culto à la Scientology, un insolito triangolo amoroso, agopunturiste magiche, peli di tutti i generi e mostriciattoli dai poteri nefasti! Verrebbe da chiedersi se questa carrellata di cose non rischi di diventare un amalgama informe di avvenimenti senza capo né coda, ma la ragione che mi ha spinto a scrivere questa segnalazione è proprio il fatto che la storia che si riesce a ricostruire alla fine di tutto è sorprendentemente coerente e intelligibile, nonché spesso piuttosto divertente.
Sicuramente il punto di forza principale della serie risiede in come gestisce tutto questo ammasso di roba che ci si para davanti nel corso degli episodi. Ci troviamo improvvisamente gettati in questo marasma di creature sovrannaturali che funzionano in maniera piuttosto opaca, ma è molto facile rimanere rapiti proprio perché le spiegazioni sono comprensibili ma ridotte all’osso. Abbiamo quasi sempre abbastanza informazioni per interessarci alla buona riuscita delle azioni della protagonista, ma allo stesso tempo siamo incalzati dai numerosi dubbi che ci sovvengono ad ogni episodio: che cosa sta facendo ora Eun-young? Come funzionano i suoi rituali? Perché ci sono piccoli polipi chibi ovunque? The School Nurse Files è molto abile nel non trattare lo spettatore come un cretino che necessita di spiegazioni ad ogni piè sospinto, offrendo quel tanto di chiarimenti che bastano per entrare nel vivo della vicenda e del conflitto tra la nostra protagonista e gli eventi assurdi che le capiteranno; difficilissimo annoiarsi, proprio per la quantità di problemi aperti in ogni momento della serie, e soprattutto per le stranezze che divertiranno qualunque amante della narrativa fantastica meno tradizionale che si rispetti.
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Una tranquilla lezione in una scuola coreana. Circolare, circolare, non c’è niente da vedere.
Ad un ottimo ritmo che rende la visione dei sei episodi davvero leggera si aggiungono anche una regia e dei dialoghi assai curati. Spulciando la pagina Wikipedia per cercare le informazioni di rito (tipo come diamine si scrivono i nomi dei protagonisti) ho immediatamente scoperto che Lee Kyoung-mi, regista e una dei due sceneggiatori, ha già un film acclamato dalla critica coreana all’attivo e ha pure lavorato con Park Chan-wook sul set di Lady Vengeance – insomma, non esattamente la prima scappata di casa. Tutta questa esperienza si riflette chiaramente nella cura per i dialoghi e per tutte le interazioni, anche quelle più semplici e transitorie: ciascuno dei personaggi intavola conversazioni brillanti, interessanti e spesso surreali con gli altri, che permettono di decifrare un po’ meglio tutti i coinvolti: viene spontaneo il paragone con Bakemonogatari, anche il flusso di parole al secondo è più contenuto; in particolare la protagonista e Hong In-pyo (il professore sopra citato) danno vita sia a siparietti divertenti ma anche a scambi insospettabilmente intimi ed emozionanti, considerando il tono grottesco della maggior parte della serie, che permettono di cementare una certa empatia nei loro confronti e soprattutto per la riuscita della missione di Eun-young.
Indubbiamente è proprio lei a brillare su tutti, grazie alla sua personalità decisamente atipica per un’eroina del genere: Eun-young è strana, scostante, spesso sgradevole e ha un incredibile senso del dovere; vive pochissima socialità tradizionale e tutti i rapporti che ha all’interno della serie sono tratteggiati in maniera vivida e brillante, dall’amica agopunturista ed esorcista part-time alla relazione (non specificherò di che tipo… ) con Hong In-pyo che ribalta le noiose dinamiche del ragazzo tormentato&misterioso aiutato dalla crocerossina di turno in maniere divertenti e originali. Vedere una protagonista così particolare in una serie tv mi ha fatto molto piacere, soprattutto considerando l’abilità della sceneggiatura nel farci provare empatia anche per una personalità così bislacca e sopra le righe: vogliamo che riesca a salvare tutti i suoi studenti dalle minaccie che incombono sulla scuola, ma anche che riesca a conciliare la sua vita da esorcista con la rigida società in cui si trova suo malgrado impigliata.
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Eun-young impegnata a sparare a della bava particolarmente aggressiva. Sì, la pistola in plastica è un’arma d’ordinanza degli esorcisti.
Nonostante l’alta qualità dei dialoghi e la competenza nell’impilare una sopra l’altra questi tasselli di pazzia per costruire una torre che non crolli rovinosamente sotto il loro peso, la serie è semplicemente troppo corta per trattare ciascuno di questi con la competenza dovuta. Non mi ha affatto sorpreso scoprire che è tratta da un libro piuttosto corposo – intitolato, ehm, School Nurse Ahn Eun-young – e che gran parte del suo materiale è arrivato indenne alla stesura finale della serie: ci sono troppi personaggi, diversi dei quali avrebbero potuto essere fusi assieme senza danno per costruire archi narrativi meno sbrigativi e più emotivamente carichi; moltissimo minutaggio è dedicato a studenti che avranno poi un ruolo marginale in seguito, invece di focalizzarsi su due o tre persone da coinvolgere sistematicamente per la durata della serie. Sempre per mancanza di tempo da dedicargli, capita che alcuni dei nodi logici che tengono insieme la vicenda scricchiolino: la serie per la maggior parte è piuttosto abile nel mostrare solo l’essenziale, ma a volte anche quello manca e ci si trova a guardare una scena dalle dinamiche poco leggibili; non aiuta il fatto che il mondo sovrannaturale opera con regole e leggi abbastanza vaghe, che spesso possono lasciare confusi circa le reali dinamiche degli eventi.
Anche il finale soffre una cronica mancanza di spazio: non è un finale tremendo e troviamo risposta a quasi tutti gli interrogativi che ci assillavano, ma queste risposte sono presentate in modo eccessivamente sbrigativo, specialmente a fronte delle indagini degli episodi precedenti, e manca un po’ di impatto emotivo e di risoluzione dei rapporti tra diversi personaggi. È un peccato, considerando quanto la serie avesse brillato fino al sesto episodio, ma era anche la conclusione inevitabile di una produzione a cui è stata dato pochissimo respiro per raccontare una storia così ricca – o al contrario, della scelta di buttare troppa carne al fuoco per seguire il romanzo originale.
------------------------------------------------------ ANGOLO SPOILER --------------------------------------------------------------
Per esempio, l’incidente di Hong In-pyo non diventa mai rilevante per la storia, nonostante nei primi episodi sembri essere un mistero importante da risolvere. Anche il fatto che la Safe Happiness sparisca immediatamente dalla scuola senza alcuna conseguenza per i protagonisti appare un po’ forzato: davvero anche il campo di forza di Hong In-pyo smette di interessarli non appena la scuola viene distrutta? Sarebbe bastato un episodio in più per chiarire questi punti più oscuri.
---------------------------------------------------- FINE ANGOLO SPOILER -----------------------------------------------------------
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Ringraziamo Netflix per l’impossibilità di fare screenshot delle cose di cui voglio parlare, sia mai che qualche pazzo là fuori scelga di guardarsi senza pakareh la serie usando gli screen dell’amico anziché digitando serie sub eng sulla barra di ricerca di Google. Un vaffanculo è sempre d’obbligo.
Insomma, The School Nurse Files è molto divertente, assolutamente fuori di zucca e sorprendentemente coerente: nonostante l’eccessivo affollamento di personaggi ed eventi che la rendono faticosa da seguire e non sempre limpida nei suoi salti logici (e talvolta del tutto incomprensibile), merita una visione se almeno qualcuno degli elementi che ho citato cattura il vostro interesse. La serie si trova su Netflix, ma in mancanza di un abbonamento ci sono tanti altri mezzi perfettamente legali e per nulla legati a criminose attività marittime per procurarsela: date una chance a questi soffici polipetti!
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isolaideale · 5 days
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Dostoevskij, recensione No Spoiler: trama, foto, trailer della miniserie SKY
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tiamarsarafeta · 6 months
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Recensione non richiesta di Ossessione mini serie Netflix
Trama:
Una donna con dei problemi personali non riesce a resistere alla tentazione di crearne agli altri e seduce/viene sedotta da un uomo bianco senza spina dorsale.
Come al solito Indira Varma è la più brava e bella sullo schermo.
Se state cercando qualcosa da vedere in pausa pranzo con i colleghi (e state cercando di sedurli) è perfetto.
Se volete guardarlo con vostra moglie ed il vostro figlio maggiore, eviterei.
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pandaemonioblog · 1 year
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Tutto chiede salvezza
Tutto chiede salvezza vuole essere una storia che parla di salute mentale, porta su schermo un modo fortemente romanzato una realtà che molti ignorano.
Una serie che cerca di sensibilizzare sull’argomento della salute mentale, sulla psicologia e le sue sfumature. Tutto chiede salvezza parla di Daniele (Federico Cesari) che dopo una serata movimentata si trova in ospedale con un TSO (trattamento sanitario obbligatorio) di una settimana insieme ad altre persone con dei problemi. Tutto chiede salvezza riprende il libro di Daniele Mencarelli (che…
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hermioneblk · 1 year
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La storia di Emily non è stravagante, da quello che sappiamo era una ragazza che scriveva poesie tranquillamente nella sua casa e forse è questo che ha spaventato i creatori ovvero l’eccessiva normalità perché sembra che ormai per catturare l’attenzione dell’audience bisogna presentare una certa quantità di stravaganza sporca e questa è la strada che si è presa cozzando enormemente con Emily. Così per cercare la stravaganza e il trash hanno costruito false storie su storie intorno agli altri personaggi della sua famiglia cambiandoli distorcendoli e facendoli diventare a volte patetici così che molto troppo tempo è stato dedicato agli altri Dickinson tanto che la serie poteva tranquillamente intitolarsi i Dickinson (The Dickinson) un po’ tipo i Simpson (The Simpsons) anche per il troppo voler divertire. Si è dispersa così la poesia, presentata in secondo piano e spesso dimenticata. Assurdo che Emily non era sempre presente in scena, si è inventato addirittura che era una specie di veggente confondendo il suo essere in realtà visionaria, banale la scelta di affibbiarle ridicole previsioni del futuro quando bastava dire che aveva delle visioni fantasiose che le permettevano di creare poesie interessanti. Altra spreco è stato distorcere indebolire e nascondere con altre futili storielle la grandissima storia d’amore tra Sue e Emily! Ma come la fiction che ormai correre dietro all’idea di inclusione e ha sempre la necessità di mostrarsi dalle larghe vedute mettendo a caso storie gay si ritrova tra le mani una delle più interessanti storie tra due donne e non la sviluppa per niente? Ne sono rimasta infastidita ma neanche troppo sorpresa, alla fine come dico sempre l’inclusione è solo un’utopia Un dovuto plauso però va fatto ai costumi e alla scenografia, impeccabili e curati segno che il potenziale c’era: invece di tentare di istruire gli ignoranti si è preferito far diventare ignoranti gli intellettuali per avere un omogeneo pubblico dalle basse pretese. 🍿 Dickinson (serie tv 📺) dal vostro inviato al Cinema Strop 🍿 Home 🏡 TV 📺 Miao 🐱 🐰 🌸 🐰 🌸 🐰 🐰 #photos ✨ #tv 🧸 🐰 #serie 🍿 #recensione #show #emily 🍿 #photography ☠️ #hermio 🍿 in #instagram (presso Falconara Marittima) https://www.instagram.com/p/Cmbn19XKNOE/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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Peaky Blinders 5-6: Recensione
Peaky Blinders 5-6: Recensione
Spoiler in arrivo Fin dalla prima stagione siamo dei grandi estimatori della serie TV Peaky Blinders; oggi, con la chiusura della serie proponiamo la recensione della V e VI stagione. Una serie che ha fatto innamorare spettatori in tutto il mondo ma che ci ha lasciato una grande delusione nel suo epilogo. E per epilogo parliamo delle due stagioni e non dell’ultimo episodio. Uno dei punti di…
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lostinaflashforward · 6 months
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LOKI - Recensione 2x05 "Science/Fiction"
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A un passo dal finale, la seconda stagione di Loki confeziona un sorprendente e intrigante preludio a un epilogo che promette di essere esplosivo e rivoluzionario per l'intero Marvel Cinematic Universe.
RECENSIONE 2x05
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readingoodbooks · 9 months
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giovithunder · 1 year
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Le Fate Ignoranti Disney+ - una rivisitazione pop di una storia iconica
Le Fate Ignoranti Disney+ – una rivisitazione pop di una storia iconica
Il più bello dei mari è quello che non navigammo. Arrivo molto in ritardo, ma arrivo. Ho deciso di parlarvi di una serie televisiva che ho visto in questi giorni e che aveva un fascino particolare ai miei occhi. Sono, infatti, un estimatore del lavoro di Ferzan Ozpetek e per questo non potevo che essere interessato alla sua trasposizione in chiave televisiva di uno dei film – se non il film –…
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Mi piacerebbe sapere il vostro pensiero riguardo le mie sensazioni sui film, ovvero, anche voi la pensate come me? Vi hanno aiutato oppure vi hanno evitato in qualche modo di scegliere di vedere o non vedere qualcosa? Detto questo mi piacerebbe moltissimo che mi aiutaste a scegliere film o serie tv da vedere.
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isolaideale · 2 months
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showroomhaircut · 2 years
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28 giorni paranormale: recensione
28 giorni paranormale: recensione
Ciao a tutti. Per chi mi segue, oltre al mestiere di fotografo, sa bene della mia grande passione per la cultura nerd, di cinema e tv. Infatti mi sono abituato a lavorare guardandomi film e serie tv sul secondo monitor. La monotonia nel ripetere numerose azioni di fotoritocco sono così spezzate dalle azioni che avvengono a pochi centimetri. Il mio approccio rilassante però è alquanto strambo. È…
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