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#popolazioni umane
gregor-samsung · 3 months
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" Il colonialismo può essere descritto come il movimento attraverso cui gli europei hanno creato nuove nazioni «bianche» in diversi luoghi del mondo dove popolazioni indigene avevano le loro forme organizzative. Queste nazioni potevano essere create solo con l’applicazione di due logiche legate alla conquista: la logica dell’eliminazione – sbarazzarsi con tutti i mezzi possibili delle popolazioni indigene, incluso il genocidio – e la logica della disumanizzazione – considerare i non europei come inferiori e quindi non meritevoli degli stessi diritti dei coloni. In Sudafrica queste logiche gemelle portarono alla creazione del sistema dell’apartheid, fondato ufficialmente nel 1948, lo stesso anno in cui il movimento sionista tradusse le stesse logiche in un’operazione di pulizia etnica in Palestina. Come questo libro tenta di dimostrare assumendo la prospettiva del colonialismo di insediamento, eventi quali l’occupazione della Cisgiordania e della Striscia di Gaza, il processo di Oslo e il disimpegno da Gaza nel 2005 rientrano tutti nella stessa strategia israeliana che mira a occupare la maggior parte di terra palestinese con il minor numero di palestinesi possibile. I mezzi per raggiungere questo obiettivo sono cambiati nel tempo e il progetto rimane incompiuto. Tuttavia, tale aspirazione è il principale carburante che alimenta il fuoco del conflitto.
In questo modo l’orribile connessione tra le logiche della disumanizzazione e dell’eliminazione, così evidente nella storia del colonialismo europeo, si è fatta strada per la prima volta negli stati autoritari del Medio Oriente. Si è manifestata spietatamente, tra una moltitudine di altri casi, nell’annientamento dei curdi da parte di Saddam Hussein, così come nelle azioni punitive compiute dal regime di Assad nel 2012. È stata poi impiegata anche da gruppi che si oppongono a quel regime: i peggiori esempi sono le politiche genocide dello Stato Islamico. Solo le popolazioni di questa regione possono mettere un freno all’imbarbarimento delle relazioni umane in Medio Oriente. Tuttavia, devono essere aiutate dal mondo esterno. Insieme, la regione dovrebbe tornare al suo passato, non così lontano, quando il principio fondamentale era «vivi e lascia vivere». Nessuna seria discussione sulla fine delle violazioni dei diritti umani in Medio Oriente può ignorare i cento anni di abusi in Palestina. Le due cose sono intrinsecamente connesse. "
Ilan Pappé, Dieci miti su Israele, traduzione di Federica Stagni, postfazione di Chiara Cruciati, Tamu editore, 2022. [Libro elettronico]
[Edizione originale: Ten Myths About Israel, New York: Verso, 2017]
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veritanascoste · 5 months
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il piano elohim di decimazione dell umanità persegue la sua AGENDA inesorabilmente.. serve perciò coalizione e condivisione massima e semmai necessario porre i fondamenti ad una alleanza internazionale di difesa dell umanità già sotto attacco da 2 anni
Svegliamoci e agiamo perché la costituzione è in serio pericolo. Studiano i nostri pensieri e li manipolano, sarà facile se non troveranno dissenso assoluto.
Remote civiltà Aliene appena giunte sulla Terra 1500 anni fa misero subito dei Sigilli Genetici al nostro DNA umano in modo da rallentare le Potenzialità extra Sensoriali umane e renderci Schiavi di una manipolazione cognitiva subliminale dove ci vennero imposte Religioni e Fedi nelle quali l'essere umano si adatto' e ne divenne suddito .
Si lasciò plagiare da divinità superiori, e quindi di conseguenza accettò di ricoprire il ruolo di perdente soggiogato dall' astuzia di ciò che loro consideravano i loro creatori. Le religioni sono state create dagli elohim per ipnotizzare il cervello delle popolazioni e renderle sottomesse alle varie divinità ...in quanto un Ateo non credente sa di dover morire una sola volta per sua Libera scelta, un credente muore diecimila volte nelle sua breve Vita, ogniqualvolta si inginocchia davanti alle Statue degli Dei....e suppone di essere ascoltato con le sue sincere preghiere di supplica e di grazia.......dietro le Religioni ci sono gli Alieni che orchestrano tutto con grande capacità di illusione psichica...Sono gli Stregoni della quinta Dimensione....quella della Dominazione mentale....sono perfetti illusionisti....sono Alieni capaci di controllare il nostro Cervello.....e le nostre Decisioni...sono ibridi Rettiliani muta Forma ...sono stati i primi colonizzatori di questo nostro Mondo animale...preistorico.
Sono pervasivi al 100% e dominano da sempre gli esseri umani giocando con i loro pensieri come si gioca ad una PlayStation
Immaginate che potenza hanno
Dobbiamo dissentire se davvero vogliamo liberarci da loro. Sono il male in assoluto.
#codicegenesi
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mezzopieno-news · 2 years
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GLI ANIMALI SELVATICI STANNO TORNANDO IN EUROPA
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Il castoro eurasiatico, il bisonte europeo e la foca grigia sono tornati a popolare diverse aree dell’Europa negli ultimi decenni, aumentati in maniera sensibile come diverse altre specie selvatiche che hanno visto incrementare la loro popolazione, in alcuni casi uscendo dal rischio di estinzione.
L’ultimo rapporto condotto dai ricercatori della Zoological Society of London rileva che i programmi di conservazione e recupero della fauna stanno riportando buoni successi per 37 specie di mammiferi e uccelli le cui presenze si sono riprese in termini di dimensioni e area geografica nell’ultimo mezzo secolo.
Il bisonte europeo, per esempio, si estinse in natura all’inizio del XX secolo a causa della forte pressione venatoria e della perdita di habitat. Dopo un programma di riproduzione e reintroduzione su larga scala basato su individui rimasti in cattività, le popolazioni selvatiche sono state ristabilite nelle aree dell’Europa centrale e orientale. La popolazione totale è cresciuta di oltre il 16.000% (167 volte) ed è ora di più di 7.000 individui.
Per monitorare gli animali i conservazionisti utilizzano grandi reti di trappole fotografiche (telecamere attivate dal movimento), per capire dove si trovano le specie, quanti individui costituiscono la popolazione e come stanno rispondendo alle attività umane. Queste rilevazioni necessitano di un’enorme quantità di tempo e di dati: in questo compito è risultato fondamentale il contributo della collaborazione collettiva attraverso Instant Wild, una piattaforma e un’app che permettono agli utenti di caricare le immagini degli animali avvistati e i dati di geolocalizzazione, contribuendo al lavoro di identificazione.
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Fonte: Zoological Society of London; Instant Wild
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morganadiavalon · 2 years
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I sistemi indigeni relativi all'identità sessuale erano assai più ampi e inclusivi di quelli portati sin lì dall'Europa, ma erano incompatibili con l'ecologia del capitalismo. Affinché fosse creato l'ordine della natura cheap e del lavoro cheap, occorreva che s'inverasse altro lavoro da non pagare affatto, soprattutto la creazione e gestione dei corpi che svolgessero quel lavoro: il lavoro riproduttivo, quello dell'assistenza, dell'educazione e della crescita delle comunità umane. Esso è sottopagato in una percentuale preponderante perché in questo modo rende possibile l'intero sistema del lavoro salariato. Senza il lavoro non pagato in particolare di assistenza, il lavoro salariato sarebbe banalmente troppo costoso.
Alle origini del capitalismo le strategie utilizzate per rinchiudere le popolazioni indigene nel recinto della Natura furono usate anche per creare e gestire una categoria di esseri umani che svolgesse il lavoro di assistenza non pagato: le donne. I corpi umani Furono costretti, talvolta dalla medicina e sempre dalla legge, all'interno di due categorie ineludibili: uomo e donna. Le risultanti coppie intrecciate Società-Natura, Uomo-Donna e lavoro pagato-lavoro gratuito, ci hanno lasciato una mentalità che ha costretto gli umani nell'ecologia-mondo capitalista a prendere uno spettacolare abbaglio: continuiamo a ritenere che il "lavoro vero" sia quello salariato, dimenticando il lavoro di assistenza che rende tutto questo possibile. Notate che non significa argomentare che tutte le donne forniscono assistenza o che il lavoro di assistenza è svolto solo da donne. Significa invece gettare luce sulla storia di come l'ecologia-mondo del capitalismo ha tentato di far sembrare normale questa combinazione.
da Una storia del mondo a buon mercato
Raj Patel e Jason W. Moore
Non c'è motivo di credere che non mutando la struttura possano mutare (o essere durevoli i mutamenti) le sovrastrutture.
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noneun · 1 year
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Un leopardo ha ferito almeno 15 persone, incluse donne e bambini, in diversi attacchi in una città dell'India. Quando ha attaccato, il felino stava probabilmente cercando cibo nella città di Jorhat, nello Stato dell'Assam, ha detto una guardia forestale al Times of India. L'animale si aggirava nelle vie di Jorhat: nelle vicinanze c'è una foresta. In un video condiviso dall'agenzia di notizie indiana Ani, si vede il predatore balzare sopra una staccionata e poi su un'auto. Un portavoce ha detto ai media locali che diverse persone sono state curate in ospedale per ferite da morso. L'animale è stato catturato, come ha detto il capo del Wildlife Trust of India, Rathin Barman, al New India Express. Sono state scoperte diverse fratture in una delle zampe del felino: saranno curate e sono state probabilmente provocate da attacchi al leopardo da parte di persone. Barman sospetta che anche il comportamento aggressivo del felino sia dovuto alle fratture. In India ci sono spesso conflitti tra gli esseri umani e gli animali selvaggi della foresta, come tigri e leopardi. Con la deforestazione, gli insediamenti umani si spostano spesso molto vicino all'habitat dei predatori. Questo può provocare predazioni a danni del bestiame, cosa che può provocare l'uccisione dei predatori, per ritorsione.
Grassetto mio, per evidenziare come siamo sempre noi che ci avviciniamo troppo agli animali selvatici. Mai il contrario. Come diceva un manifesto: non è il cervo che attraversa la strada, è la strada che attraversa il bosco.
Tra l’altro, l’estrema vicinanza delle popolazioni umane con gli animali selvatici è un enorme fattore di rischio per gli spillover. Se la prossima pandemia dovesse partire dall’India, non mi stupirei affatto.
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newsnoshonline · 9 hours
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Quando gli esseri umani hanno iniziato a prendere il comune raffreddore? Origini del Comune Raffreddore: Un Viaggio nella Storia dell’Umanità Da quando gli esseri umani hanno iniziato a contrarre il comune raffreddore? È una domanda intrigante che ci porta a rivisitare le origini di questa fastidiosa malattia. 300.000 Anni fa: Le Prime Tracce di Raffreddore Le prove archeologiche più antiche della nostra specie risalgono a 300.000 anni fa. È possibile che già in quel periodo alcune popolazioni umane avessero iniziato a soffrire di raffreddore, dato che diverse infezioni virali causano questa malattia. Il Concetto di “Raffreddore Comune” Il termine “raffreddore comune” indica un insieme di infezioni respiratorie lievi, spesso causate da
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scienza-magia · 4 months
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A rischio 38.500 km2 di coste Italiane entro fine secolo
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Ingv, al rialzo le stime dell'aumento del livello marino sulle coste entro la fine del secolo. Anzidei, co-autore dello studio: "Il movimento verso il basso del suolo dovuto a cause naturali o antropiche, ha un ruolo cruciale nell'accelerare l'aumento del livello del mare lungo le coste, innescato dal riscaldamento globale a partire dal 1880". Le proiezioni di aumento del livello del mare, pubblicate nel 2021 dall'Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC) nel Report AR6, sarebbero sottostimate lungo le coste. È questo il risultato della ricerca "Sea level rise projections up to 2150 in the northern Mediterranean coasts", appena pubblicata sulla rivista internazionale Environmental Research Letters da un team di ricercatori dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) e del Radboud Radio Lab del Dipartimento di Astrofisica dell'Università di Radboud (Olanda). La subsidenza, cioè il lento movimento verso il basso del suolo dovuto a cause naturali o antropiche, ha un ruolo cruciale nell'accelerare l'aumento del livello del mare lungo le coste, innescato dal riscaldamento globale a partire dal 1880", spiega Marco Anzidei, ricercatore dell'INGV e co-autore dello studio. "Le nostre analisi mostrano che, proprio a causa della subsidenza, in alcune zone del Mediterraneo il livello del mare sta aumentando a una velocità quasi tripla rispetto alle zone stabili", aggiunge Antonio Vecchio, ricercatore della Radboud Universiteit Nijmegen e primo autore dello studio.
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In rosso sono evidenziate 163 pianure costiere principali più esposte all'aumento del livello del mare al 2100-2150. Il Mediterraneo, infatti, è caratterizzato da una forte variabilità dei movimenti verticali delle coste, che variano da zona a zona a causa dall'attività tettonica, vulcanica e antropica", continua Enrico Serpelloni, ricercatore dell'INGV e co-autore dello studio. Per la nostra ricerca, condotta nell'ambito dei progetti SAVEMEDCOASTS, SAVEMEDCOASTS2 e Pianeta Dinamico, abbiamo utilizzato i dati delle numerose stazioni geodetiche satellitari GNSS poste entro 5 km dal mare, con cui possiamo calcolare, con precisione millimetrica, le velocità di spostamento verticale del suolo". Alla luce di queste evidenze, il team di ricercatori ha ricalcolato le proiezioni dell'IPCC fino al 2150 in 265 zone del Mediterraneo, anche in corrispondenza dei 51 mareografi delle reti di monitoraggio internazionali, includendo nelle analisi i dati relativi alla subsidenza. I risultati mostrano differenze massime e minime rispetto al Report dell'IPCC che vanno, rispettivamente, da +109 cm a -77 cm circa, con un valore medio più alto di circa 8 cm", spiega Antonio Vecchio. L'aumento del livello del mare e la subsidenza implicano che circa 38.500 km2 di coste del Mediterraneo - di cui circa 19.000 km2 nel solo settore settentrionale del bacino - saranno presto più esposte al rischio di inondazione marina, con conseguenti maggiori impatti sull'ambiente, sulle attività umane e sulle infrastrutture. È quindi necessario intraprendere azioni concrete a sostegno delle popolazioni costiere che saranno sempre più vulnerabili all'aumento del livello marino e ai maggiori rischi a questo collegati entro la fine di questo secolo e oltre", conclude Marco Anzidei. Read the full article
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Da due crani l'identikit dei primi umani moderni in Europa
Una super eruzione dei Campi Flegrei, combinata a una grave crisi climatica, decretò circa 40.000 anni fa la scomparsa delle prime popolazioni umane giunte in Europa dall’Africa, aprendo così la strada all’arrivo dei primi uomini moderni che si insediarono in modo permanente: il loro identikit è stato delineato dai ricercatori del Centro nazionale per la ricerca scientifica francese (Cnrs)…
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Savane inesplorate del Sud Sudan, chi sa quali animali sconosciuti si trovano laggiù?
da cranyc -  01/06/2020, 22:02
"Ho trovato interessante questo articolo perché parla di savane inesplorate che si trovano ancora nel Sud Sudan. In questa nazione molto giovane, da anni ci sono terribili guerre tra il nord del Sudan e il Sud Sudan, tra varie etnie per il petrolio e altre ricchezze che si trovano nel sottosuolo; ha ottenuto l'indipendenza nel 2011. A causa di questi conflitti è impossibile esplorare le savane. Ci sono soldati ovunque che non fanno passare nessuno. Il territorio è protetto per circa il 15%. Nonostante le guerre la fauna cerca di resistere. Ci sono ancora i leoni, la giraffa nubiana. C'è la seconda più grande migrazione di mammiferi del continente africano, dopo quello spettacolare della migrazione degli gnu che avviene tra il Parco del Masai Mara e il Serengeti. E' scomparso il rinoceronte bianco settentrionale. Ci sono le paludi più grandi dell'Africa. Mi domando, se, in queste savane inesplorate ci potrebbero vivere specie cripti ancora sconosciute alla scienza?
Nel Sud Sudan c'è un' area chiamata Badingilo, territorio molto secco che durante la stagione secca sembra un deserto. Qui vivono i leoni che danno speranza ai scienziati di poter ripartire da questa zona per ripopolare l'Africa sopratutto quella orientale. Dal 1983 ci sono sono state due guerre civili. che oltre a sterminare intere popolazioni di esseri umani a distrutto moti esemplari di molte specie portando alcuni all'estinzione e altri quasi. Nonostante la guerra molte specie resistono, come i leoni la giraffe nubiane, gli elefanti. Qui vive la seconda migrazione di più imponete dell'Africa e del mondo quello del kobo dell'orecchio bianco. La gente e i soldati uccidevano gli animali selvatici per mangiare e uccidevano anche i leoni. Cinque delle 14 specie di mammiferi che migrano sono estinte e altri sono diminuiti. Il Badingilio è un ecosistema integro che dà ottime speranze per far aumentare i leoni nell'Africa orientale dove si è ridotto del 70%. In Sud Sudan hanno già firmato la pace anche se a qualcuno non piace, ma è necessario per salvare vite umane e la biodiversità. I leoni vanno protetti perché ogni sotto specie di questo felino si è adattato a un ambiente particolare, se scompare una sottospecie non potrà più essere sostituita. I leoni del Badingilio si sono adattati a un clima estremo che diventa un deserto durante la stagione secca.; se si estingue sarà difficile rimpiazzarlo. Non si sa quanti leoni esistono ancora nel SUD SUDAN perché questo è un vasto paese con diversi ambienti, che va dalla foresta, alle paludi, alla savana, al deserto e sono inesplorate. In questo link che ho postato qui sopra c'è la cartina del Sud Sudan con i parchi. Potete cliccarci sopra e si apre la pagina dei progetti. Cliccando anche in altri punti del link."
Original text: https://forum.criptozoo.com/zoologia-style-f11/savane-inesplorate-del-sud-sudan-chi-sa-se-nascond-t1070.html
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pietroleopoldo · 7 months
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Riguardo a quello che hai detto nel post sul recente bombardamento in Israele: sono d'accordissimo, PERÒ vorrei puntualizzare. SECONDO ME: comprensibile, ma non giustificabile. Comunque ci sono andati dei civili di mezzo. Un bombardamento così all'improvviso la Palestina se lo poteva risparmiare, soprattutto perché adesso passa dalla parte del torto.
(Poi se ci stava già per altre ragioni io non lo so... potresti fare un mini recap della questione per noi non-storici? Perché è abbastanza ingarbugliata e tu ne saprai sicuramente di più delle notizie digerite e reimpastate dei giornali.)
Ps adoro il tuo blog
Ciao, grazie mille :) spero di non deludere le tue aspettative con questa risposta abbastanza inutile.
Ovviamente quando dico che una situazione è comprensibile non intendo necessariamente giustificarla, soprattutto in un caso come questo che ha comportato, e continuerà a comportare perdite di vite da entrambe le parti (e probabilmente non solo nell'area, ho il terrore che si possano cominciare a verificare attacchi a moschee o sinagoghe in tutto il mondo ora che la questione è tornata alla ribalta). Personalmente cerco di limitarmi al cercare di comprendere le cause di una situazione più che a dare troppi giudizi di merito su quello che i palestinesi dovrebbero fare perché, alla fine, sono una ragazza occidentale cresciuta nella bambagia, e la mia prospettiva su quello che sta accadendo mi sembrano non aggiungere niente di utile alla discussione. Non so cosa vorrei se fossi cresciuta nella striscia di Gaza. (Questa ovviamente non vuol essere una critica a chi invece la sua opinione la dice, perché penso che in situazioni in cui così tante vite umane sono in gioco sia normale essere arrabbiati, e indignati, e volerlo esprimere).
Spero nonostante tutto di essere stata un minimo utile ^^"
Purtroppo non sono affatto esperta di questi argomenti, nel corso dei miei studi (che chiarisco si limitano ad una laurea triennale e a qualche corso della magistrale, quindi difficilmente mi rendono più di una scema qualsiasi su internet) mi sono concentrata principalmente sulla storia europea e purtroppo anche i miei tentativi di approfondimento di storia globale non sono ancora arrivati a questa zona di mondo. Ho provato anche a dare un'occhiata ai miei vecchi libri di testo per darti una risposta più completa possibile, ma la questione israelo-palestinese si limita ad essere discussa nell'ambito delle relazioni di Israele con gli USA, l'Iran, l'Egitto, e molto poco nell'ambito effettivo dei rapporti tra le due popolazioni che potrebbero essere utili da conoscere ora. Anche le mie conoscenze alla fine si limitano a quello che dicono i giornali, quindi non me la sento di fare un riassunto di una situazione che alla fine non conosco meglio del resto degli italiani.
Se ti può essere utile, il riassunto più dettagliato della storia della questione israelo-palestinese che mi viene in mente è una serie di articoli sul sito decolonize palestine, che come puoi immaginare offre una prospettiva puramente palestinese, ma che magari può comunque essere interessante. Se invece ti interessasse anche qualcosa sui rapporti con gli altri stati del Medio Oriente fammi sapere e magari posso passarti qualche scan del mio vecchio libro di testo di storia contemporanea (è un paragrafetto di qualche pagina, niente di troppo lungo e pesante :') )
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salvo-love · 8 months
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Carissima Eva Crosetta di Sulla Via di Damasco è bellissimo quello che dite sui migranti e tocca il cuore di chiunque, ma la realtà è diversa e molto più complicata. Invitiamo Lei e tutta la redazione di #sullaviadiDamasco ad aprire e leggere questo link e poi a leggere qui di seguito:
https://voxnews.info/
IMMIGRAZIONE Con il falso buonismo errori imperdonabili Il falso buonismo,
Il Gazzettino. 29 agosto 2023
IMMIGRAZIONE
Con il falso buonismo
errori imperdonabili
Il falso buonismo, in nome di una indiscriminata accoglienza, della carità e della carica umana, rischia di compiere errori imperdonabili. Infatti tende a falsare atteggiamenti apparentemente umanitari perchè:
si incentiva l'opera degli scafisti, uomini senza scrupoli che antepongono il dio denaro al rispetto della vita umana. E questo è male;
si è accertato che i guadagni illeciti legati al trasferimento dei migranti, superano quelli del traffico della droga. E questo è male;
non è lecito permettere che persone umane attraversino il mediterraneo su imbarcazioni sovraccariche e pericolose, trasformando il mediterraneo in un grande cimitero. E questo è male;
in Italia i presunti profughi, che profughi nella maggioranza non sono (80%), sono costretti spesso a vivere una volta usciti o scappati dagli alloggi forniti dallo stato e sottratti ai nostri milioni di senza tetto e poveri italiani, si dedicano per vivere, a furti, rapine ed uccisioni, perchè diventano necessità. E questo è male;
l'immigrazione incontrollata, specie dai paesi africani, comporta necessariamente l'introduzione nella nostra Italia di malattie tropicali (per il trattamento delle quali non siamo ancora bene preparati) e forme di tubercolosi, talora resistenti alle comuni terapie. E questo è male;
inoltre, poiché spesso si tratta di problemi umanitari, perchè non si accolgono i migranti nella Russia europea o nei ricchi paesi arabi, figli dei petroldollari, per sollevare il peso sociale ed economico ad alcuni paesi, con in testa l'Italia? E questo è male.
Regola principale: non si può fare il bene passando attraverso il male. Si legge sullo Sprar (servizio protezione dei rifugiati) che l'Italia spende più di 7 miliardi di euro annui (oltre a quelli concessi dalla Ue), per accogliere i migranti e questi costi sono sempre in crescita. Nel 2022 il governo italiano ha speso 9 miliardi di €. Sarebbe opportuno riuscire a trasformare l'accoglienza indiscriminata in assistenza nei loro paesi.
Bisogna agire in Africa dove Russia e Cina fanno man bassa di territori conquistati, l'ultimo stato è il Niger, costringendo le popolazioni a lasciare le loro terre e a venire in Italia e in Europa per destabilizzare tutta la UE.
Prof. Giovanni Brigato
Primario in quiescenza della Divisione Ostetrico-Ginecologica di Padova e presidente della Federazione dei Sanitari in pensione
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cinquecolonnemagazine · 9 months
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Ritrovamento dei giganti: tra mito e leggenda
Il ritrovamento di giganti è un tema che ha da sempre catturato l'immaginazione di molte persone nel corso della storia. Tuttavia, è importante notare che le affermazioni sul ritrovamento di giganti non sono supportate da prove scientifiche o archeologiche credibili. Da dove nasce, quindi, questa strana teoria? Dai miti e dalle leggende nascono sempre le storie più fantasiose. Perché il ritrovamento dei giganti è un argomento così popolare? In molte culture e mitologie antiche, esistono racconti di giganti, spesso descritti come esseri umanoidi di dimensioni straordinarie. Questi racconti hanno contribuito a diffondere leggende e storie su giganti che abitavano la Terra in tempi antichi. Tuttavia, queste narrazioni sono principalmente parte del folklore e della mitologia, piuttosto che di eventi storici documentati. Le affermazioni sul ritrovamento di scheletri o resti di giganti sono spesso state smentite dalla comunità scientifica. Molte di queste presunte scoperte sono il risultato di fraudi o falsificazioni, o hanno una spiegazione razionale e scientifica dietro di loro. Gli studi per sfatare il mito dei giganti Gli archeologi e gli antropologi studiano attentamente i resti umani e altri reperti archeologici per comprendere la storia e l'evoluzione delle civiltà umane. Fino ad oggi, non esistono prove credibili di giganti umanoidi che abitavano la Terra in epoche passate. Le scoperte archeologiche ci hanno dato invece una visione accurata e dettagliata delle antiche civiltà e delle popolazioni che hanno abitato il nostro pianeta. Attraverso lo studio delle ossa e dei reperti, possiamo imparare molto sulla nostra storia e sull'evoluzione umana. Scienza e mito Non ci sono prove scientifiche credibili a supporto del ritrovamento di giganti. Le affermazioni e le leggende sui giganti possono essere affascinanti e stimolanti, ma è importante distinguere tra il folklore e la realtà storica documentata. La scienza e l'archeologia ci offrono un quadro accurato delle antiche civiltà umane e delle loro storie, e continuano a portarci nuove scoperte e comprensioni sulla nostra storia. Foto di Stefan Keller da Pixabay Read the full article
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wdonnait · 1 year
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7 curiosità da raccontare agli amici
Nuovo post pubblicato su https://wdonna.it/7-curiosita-da-raccontare-agli-amici/115786?utm_source=TR&utm_medium=Tumblr&utm_campaign=115786
7 curiosità da raccontare agli amici
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Ecco alcune curiosità interessanti:
Il termine “curiosità” deriva dal latino “curiositas”, che significa “desiderio di conoscere”.
La città di Amsterdam, nei Paesi Bassi, ha più biciclette che abitanti! Si stima che ci siano circa 880.000 biciclette nella città, mentre la popolazione è di circa 850.000 persone.
Il cervello umano ha un’enorme capacità di immagazzinare informazioni, con una stima di circa 2,5 petabyte di dati. Questo è sufficiente per contenere l’intera libreria del Congresso degli Stati Uniti d’America, che contiene circa 162 milioni di volumi.
Nel 1974, il fisico statunitense Jack H. Hetherington ha pubblicato un articolo di ricerca intitolato “Two-, Three-, and Four-Atom Exchange Effects in bcc 3He”. Il titolo ha attirato l’attenzione della rivista Physical Review Letters, poiché sembrava essere una sorta di nonsense, ma in realtà era un articolo scientifico valido e ha aperto nuove frontiere nella ricerca sulla fisica degli atomi.
L’Antartide è l’unico continente che non ha popolazioni indigene, animali terrestri nativi o alberi. L’intera superficie del continente è ricoperta da ghiaccio, con una spessore che varia da circa 1,2 a 4,7 km.
La pizza è originaria dell’Italia, ma il primo ristorante a servire pizza negli Stati Uniti era a New York City, nel 1905.
La bandiera dell’Isola di Man, una piccola isola nel Mare d’Irlanda, presenta tre gambe umane congiunte al centro su uno sfondo rosso. Questo simbolo è noto come “Trinacria” ed è stato usato come simbolo nazionale nell’antica Grecia e nell’antica Sicilia.
Come dire cose interessanti agli amici
Ecco alcuni suggerimenti su come dire cose interessanti agli amici:
Sii autentico: le cose più interessanti da dire sono spesso quelle che vengono dalla tua esperienza personale o dai tuoi interessi. Quindi, sii autentico e condividi con i tuoi amici ciò che ti appassiona.
Cerca nuove esperienze: provare nuove esperienze può essere una fonte di conversazione interessante. Ad esempio, racconta ai tuoi amici della nuova attività che hai provato durante il weekend o delle nuove persone che hai incontrato.
Parla di notizie interessanti: puoi condividere notizie interessanti su temi attuali, come le ultime scoperte scientifiche o le novità nel mondo della tecnologia. In questo modo puoi stimolare una conversazione su temi di interesse comune.
Condividi le tue passioni: se hai una passione per un hobby o un argomento specifico, condividilo con i tuoi amici. Puoi parlarne, mostrare foto o video, o organizzare un’attività insieme.
Chiedi alle altre persone: a volte la cosa migliore da dire è ascoltare gli altri. Chiedi ai tuoi amici di parlare di ciò che li appassiona o delle loro esperienze. Potresti imparare qualcosa di nuovo o trovare un terreno comune per una conversazione interessante.
In generale, essere interessanti significa essere aperti, autentici e curiosi. Cerca di condividere con i tuoi amici ciò che ti appassiona e cerca di imparare dalle loro esperienze. Con un po’ di pratica e di impegno, puoi diventare una persona sempre pronta a dire cose interessanti ai tuoi amici.
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thesleepwalker2012 · 1 year
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La Genesi delle origini: Ti presento Yahweh, ciò che la chiesa non dice
La Genesi delle origini con Stefania Tosi Episodio 3 - Ti presento Yahweh, ciò che la chiesa non dice Il monoteismo ha sempre avuto una funzione socio politica di aggregazione e controllo della massa, rispondendo alla domanda fondamentale dell'esistenza umana, "Cosa ci attende dopo la morte"? Oggi scopriremo chi è esattamente Yahweh la divinità su cui poggia la religione Ebraica e Cristiana. I Dormienti di Efeso insieme a Stefania Tosi viaggiano nelle prime comunità umane: partendo dal paleolitico con la Dea Madre, attraversando l’Egitto, giungendo nella terra di Canaan fino alla Mesopotamia, muovendoci poi attraverso i secoli, dimostrando come le popolazioni della Mesopotamia abbiano influenzato gli Ebrei e il monoteismo. Cercheremo inoltre di spiegare perché da un culto matriarcale si è giunti a uno patriarcale.
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Climate change d'antan
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Gli anziani rimpiangono i bei tempi andati, rievocandone i piaceri, senz'accorgersi che i tempi non sono sostanzialmente mutati, e i piaceri del mondo sono ancora a disposizione di chi può coglierli, per giovinezza, salute e minor assuefazione dell'animo ad essi. Ai tempi di Leopardi ci si lamentava, come ora, dei cambiamenti climatici, ma la sensazione prevalente era che fossero rivolti al freddo, anziché al caldo. L'espressione più usata era, proprio come ora: "Non c'è più la mezza stagione"; una fonte la documenta anche nel 1683; i suoi genitori dicevano che ai loro tempi, quando erano giovani, ci si poteva vestire d'estate a Pasqua, invece nei tempi correnti lo si poteva fare solo a maggio o giugno.
Anche ai tempi di Leopardi s'indagavano le cause del cambiamento climatico, trovandole nel disboscamento, nell'antropizzazione, nelle attività umane; però Leopardi dice che questo cambiamento, effettivamente, non c'è. Egli attribuisce la sensazione di freddo crescente a cause psicologiche. Questo lo rende un negazionista climatico della prima ora.
Inoltre, parlando dell'America, egli commette un errore, perché porta, a suffragio della sua tesi che non esista un raffreddamento globale, un fatto che riguarda aree ristrette e dalle caratteristiche particolari come le città, dove si noterebbe, al contrario, un aumento della temperatura. Ma l'errore più grande lo commette quando dice che in America una civiltà matura è succeduta parte ad uno stato barbaro e parte a mera solitudine. L'errore, evidentemente, è definire "stato barbaro" la civiltà dei nativi americani. Capisco che, ai tempi del Leopardi, in Europa circolasse una narrazione tendenziosa di stampo colonialista sulle popolazioni trovate in America: posso immaginare che si parlasse di collezionisti di scalpi e di feroci popoli dediti ai sacrifici umani, quindi l'errore è giustificato.
Ma se Leopardi, attraverso la conoscenza diretta di quei popoli, si fosse potuto formare un'idea propria, sono certa che avrebbe usato altre parole per descriverne lo stato: probabilmente avrebbe detto che si trattava di civiltà allo stato di natura; e la natura, come lui stesso dice, non può essere barbara per essenza. Secondo lui, l'imbarbarimento è sempre dovuto all'avvento della ragione, specie quando essa è applicata in modo rigido, un po' come faceva sua madre con i principi della religione cristiana (da lui infatti accusata di causare imbarbarimento, ovvero peggioramento della condizione umana). Una civiltà saggia e in armonia con la natura, come quella dei nativi americani, probabilmente gli sarebbe apparsa più desiderabile e felice della cosiddetta "civiltà matura" che ne stava prendendo il posto.
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newsnoshonline · 27 days
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