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#crimini di guerra
noneun · 3 months
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Ma come si permette Ghali...
...di dire in diretta TV "Stop al genocidio".
Mi immagino già la gente di destra che lo criticherà, nonostante oggi ricorra pure la loro cara giornata dedicata al ricordo delle foibe. E nonostante le vittime palestinesi abbiano già ampiamente superato quelle del massacro delle foibe.
E non noteranno la contraddizione, ovviamente.
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marcogiovenale · 5 months
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palestinian premature babies let alone starving to death in al nasr hospital thanks to idf soldiers
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ilblogdellestorie · 1 year
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La Corte ritiene che il presidente russo sarebbe "responsabile del crimine di guerra di deportazione illegale di bambini e del loro trasferimento illegale di dalle zone occupate dell'Ucraina alla Russia".
Oltre a Putin, un altro mandato di arresto è stato spiccato nei confronti di Maria Alekseyevna Lvova-Belova, commissaria per i diritti dei bambini presso il #Cremlino. I reati sarebbero stati commessi nel territorio occupato ucraino almeno a partire dal 24 febbraio 2022.
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nico-79 · 1 year
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unita2org · 5 days
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THIERRY MEYSSAN MOSTRA LE PROVE DEI CRIMINI DI GUERRA COMPIUTI DA MERKEL E HOLLANDE
di Redazione La guerra tra Ucraina/NATO e Russia ha delle madri e padri nobili ai vertici dell’Europa come Angela Merkel e François Hollande. Thierry Meyssan nell’articolo sotto riportato ricostruisce e produce documentazione che dimostrano da che parte sta la verità. Se questo non è amore che cos’è Propaganda di guerra Il crimine contro la pace di Angela Merkel e François Hollande di…
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sauolasa · 11 months
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Crimini di guerra, Putin pagherà? Quali sono le opzioni
Con il massacro di Bucha si è parlato apertamente di 'crimini di guerra'. Ma quanto è complessa la strada della giustizia internazionale? Quali strade saranno intraprese contro Putin e quali sono i precedenti storici?
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fabriziosbardella · 2 years
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Un pensionato ha citato a giudizio la Germania e il ministero dell’Economia italiano responsabili perché il padre fu deportato dai nazisti. #terminidiimprocedibilita #campodiprigionia #deportatodainazisti #germania #ilgazzettinoit #risarcimentodanni #criminidiguerra
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ifattinews · 2 years
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Il primo processo ad un soldato russo per crimini di guerra
Il concetto di “crimini di guerra” solo a sentirlo è rievocativo di tratti bui dell’umanità e per quanto il mondo si sforzi di essere civile dobbiamo ancora fare i conti con tale assunto. Quanto annunciato a livello globale, nonché ovviamente dall’Ucraina, starebbe iniziando a concretizzarsi. Sarebbe stato individuato infatti un soldato responsabile di aver commesso crimini di guerra, per i quali…
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ninocom5786 · 2 years
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A proposito dell'adunata degli alpini a Rimini e delle denunce fatte da donne e ragazze per le molestie subite da questi, vi invito a leggere questo post sui crimini di guerra commessi dagli Alpini. 
Il corpo degli alpini venne fondato il 15 ottobre 1872. L’alpino viene descritto come “valoroso difensore della Patria dal barbaro invasore austriaco”. Peccato che le cose erano al contrario: nel 1911-12, l’Italia partecipò alla guerra per la conquista della Libia contro la Turchia.
Nel 1915, quando l’Italia dichiarò guerra all’Austria-Ungheria, gli alpini della Divisione Pusteria occuparono il Sud Tirolo (l’attuale Trentino Alto-Adige).
L’Associazione Nazionale degli Alpini venne creata nel 1919 e l’associazione si associò direttamente alla dittatura fascista. Il regime creò il mito dell’alpino. 
Nel 1935-36, l’Italia aggredisce l’Etiopia dove l’esercito utilizzò armi chimiche contro la popolazione locale. La Divisione Pusteria combatté battaglie più cruente  di Tigrai, Amba Aradan, Amba Alagi e Tembien ed ai massacri di Mai Ceu e al lago Ashangi. Anche dopo la guerra, gli alpini di tale divisione commisero crimini odiosi. Il regime fascista creò a Bruneck, oggi Brunico, un monumento per glorificare gli alpini caduti in guerra, monumento ancora difeso ma ritenuto giustamente umiliante per i sudtirolesi.
Con lo scoppio della seconda guerra mondiale, la Divisione Pusteria aggredì la Francia e poi l’URSS. Il 26 gennaio 1943 si combatté la cruenta battaglia di Nikolaevka. Gli alpini appoggiavano l’occupazione nazista in Unione Sovietica. Dei 57 mila alpini ne tornarono solo 11 mila che non solo erano vittime, ma anche dei colpevoli dei crimini di guerra commessi lì. Il fascismo strumentalizzò il loro “sacrificio”, De Gasperi fece di tutto per non far processare i militari italiani, gli alpini compresi, per i loro crimini commessi. 
Ancora oggi gli alpini non si pentono dei crimini commessi in tempi di guerra e mostrano ancora una volta i loro sentimenti nazionalisti e razzisti. Nel Sud Tirolo, gli alpini si comportano come forze di occupazione. 
Matteo Salvini dice “Viva gli alpini!” alla notizia delle molestie da parte loro verso donne e ragazze al raduno a Rimini. Il Governatore dell’Emilia Romagna, del PD, li onora pure. Tali episodi si sono ripetuti nelle passate adunate degli alpini, ma i politici, di destra e di sinistra, non ne fanno un problema minimizzando o ipocritamente prendendo distanze senza prendere provvedimenti drastici. 
E allora quando ci sono state violenze e molestie di massa verso ragazze nel capodanno a Milano dove figli di immigrati sono coinvolti hanno alzato la voce, perché se lo fanno dei militari italiani in un’adunata tutto viene minimizzato con giustificazioni e prese di distanza ipocrite o addirittura arrivare ad accusare di “esagerazione” e di “vilipendio” coloro che denunciano le molestie subite? Perché la donna deve essere sempre di “proprietà” dell’uomo italico, bianco, cristiano-cattolico, etero, cisgender. Perché gli italiani sono “brava gente”.
Intanto il governo ha istituito la giornata nazionale degli alpini da celebrare ogni 26 gennaio, data che ricorre la battaglia di Nikolaevka nel 1943 quando l'Italia affiancava la Germania nazista. Ciò significa che l'Italia è ancora un paese a memoria corta e che mai farà i propri conti con la storia.
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gregor-samsung · 3 months
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“ Un operaio in tuta turchina stava oliando una grande trebbiatrice, curvo sulle ruote e gli ingranaggi. Io m’ero fermato in mezzo al cortile, e lo guardavo lavorare da lontano. Oliava le sue macchine, continuava a fare il suo mestiere, come se la guerra fosse lontana, come se la guerra non avesse neppure sfiorato il villaggio di Pestchanka. Dopo alcuni giorni di pioggia era uscito il sole, l’aria era tiepida, le pozzanghere d’acqua fangosa specchiavano un pallido cielo azzurro percorso da lievi nuvole bianche. A un certo punto entrò nel kolkhoz un ufficiale tedesco delle SS seguito da alcuni soldati. L’ufficiale si fermò a gambe larghe in mezzo al cortile, guardandosi intorno. Ogni tanto si voltava a parlare ai suoi uomini: alcuni denti d’oro luccicavano dentro la bocca rosea. A un tratto vide l’operaio curvo a oliare la macchina, e lo chiamò. «Du, komm, hier!». L’operaio si avvicinò zoppicando. Anch’egli era zoppo, lo avevano lasciato indietro perché era zoppo. Stringeva nella mano destra una grossa chiave inglese, nella sinistra un oliatore d’ottone. Nel passare accanto al cavallo gli disse qualcosa a voce bassa, e il cavallo cieco gli strofinò il muso sulla spalla, lo seguì zoppicando per alcuni passi. L’operaio si fermò davanti all’ufficiale, si tolse il berretto. Aveva i capelli neri e crespi, il viso grigio, magro, gli occhi opachi. Era certamente un ebreo. «Du bist Jude, nicht wahr?» gli domandò l’ufficiale. «Nein, ich bin kein Jude» rispose l’operaio scotendo la testa. «Cto? ti niè Evriu? Ti Evriu! tu sei ebreo!» gli ripeté in russo l’ufficiale. «Da, ja Evriu, sì sono ebreo» gli rispose in russo l’operaio. L’ufficiale lo guardò a lungo, in silenzio. Poi gli domandò lentamente: «E perché, un momento fa, mi hai risposto di no?». «Perché me lo hai domandato in tedesco», rispose l’operaio. «Fucilatelo!» disse l’ufficiale». “
Curzio Malaparte, Kaputt, Introduzione di Mario Isnenghi, Mondadori ( Collana Oscar narrativa n° 1102 ), 1978; pp. 84-85.
[ 1ª ed. originale nel 1944 presso l’editore Casella di Napoli ]
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noneun · 1 year
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La Corte penale internazionale ha emesso un mandato di arresto per Vladimir Putin e Maria Lvova-Belova, accusati di deportazione illegale di bambini
E Maria Zakharova, portavoce del Cremlino, commenta "Le decisioni della Corte penale internazionale non hanno alcun significato per il nostro Paese".
Anche i gerarchi nazisti avranno pensato la stessa cosa prima del 7 maggio 1945.
Ecco un'altra evidente ragione del perché Putin e il suoi siano disposti a sacrificare centinaia di migliaia di soldati russi pur di non perdere questa guerra.
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downtobaker · 2 years
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La (pen)ultima guerra in Europa
La (pen)ultima guerra in Europa
di Federica Manzon “La Scelta”, uno spettacolo che racconta il lato umano della guerra nei Balcani L’ultima guerra in Europa è stata quella dei Balcani, trent’anni fa. Una distanza giusta per poterla leggere. Che cosa ci ricordiamo di essa? Che fu una guerra complicata da capire, dove le vittime a volte facevano affari con gli aguzzini mentre i civili morivano nei modi peggiori, e le parti…
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marcogiovenale · 4 months
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>>> lettera aperta di artisti, letterati, intellettuali al mondo della cultura italiana - per la palestina <<<
per sottoscrivere la lettera aperta che segue, utilizzare l’email [email protected] LETTERA APERTA DI ARTISTI, LETTERATI, INTELLETTUALI AL MONDO DELLA CULTURA ITALIANA   Gli artisti e le artiste, gli/le intellettuali, le associazioni culturali che firmano questa Lettera aperta, avvertono l’ineludibile bisogno di prendere posizione di fronte a quanto sta accadendo a Gaza e in…
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ilblogdellestorie · 1 year
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nico-79 · 2 years
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unita2org · 28 days
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UCCISI DALLO STATO CANAGLIA D'ISRAELE SETTE OPERATORI UMANITARI
di Redazione Cosa si aspetta a mandare a Gaza militari ONU per impedire a Israele di continuare lo sterminio di palestinesi, di uomini delle organizzazioni umanitarie e di giornalisti? Tre operatori umanitari britannici e altri quattro sono stati assassinati da un drone che deliberatamente ha colpito un convoglio dell’ong statunitense Wck mentre portava aiuti nella striscia di Gaza. La notizia…
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