Tumgik
#alienante
attimi-sfuggenti · 1 month
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Hai detto di capirmi, allora dimmi ti senti mai a disagio? Fuori luogo? Un impostore? Ti capita mai di guardarti intorno e renderti conto di non c'entrare nulla? La senti l'ansia che sale quando pensi di essere scoperto? E la frustrazione di non capire il motivo di questa sensazione? Ti senti forse anche tu costantemente incapace di comunicare con il mondo esterno? E tutto questo ti fa sentire in colpa? Come se tutto ciò non valesse poi molto rispetto ai problemi del mondo.
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turuin · 1 year
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e voi ce l'avete una figlia di sette anni che da mezz'ora sta giocando a Taiko No Tatsujin sulla colonna sonora di La Città Incantata in repeat?
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vanbasten · 1 year
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ridendo forte per chi ha il compito di rifornire di vitamine e integratori il febbricitante provedel
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that-is-tat-o · 7 months
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algo muy interesante de los libros es como si reconocen el efecto psicológico en los eventos en erik (y prácticamente solo en el, pero pues x, la abuela la verdad que tanto le afectaría pero zimmer casi siempre esta involucradisimo... ya lo intentaron matar 2 veces, just saying). pero pues, solo siento que no se ve mucho que a los niños en novelas de misterio les valga madres nada de lo que pasa, le estan asiendo una steven universe future jajaj
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link3dart · 10 months
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youtube
👽✨ Exploring the cosmic mysteries of #AlienLife and wondering if they have a "space-achino" equivalent on their home planets. ☕️🌌 From flying saucers to interstellar hide-and-seek, the universe is full of laughs! 😂🛸 Let's journey together and share some #OutOfThisWorldHumor. Who knows, maybe ETs have their own cosmic comedy club! 🌠🎤
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stazitto · 1 year
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macsoul · 3 months
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I have a secret door inside me
Sei que às vezes parece que estou ignorando minha real situação, que não é nada boa, mas não é verdade, enxergo com dura clareza a realidade, sempre enxerguei, por isso nunca gostei, não ignoro necessariamente a realidade, apenas foco em não alimentar propositalmente o que já me mata naturalmente, não sou daquele tipo de pessoa que foge da dor, pelo o contrário sou do tipo que se permite ser devorada por ela só para ver o que sobra, mas depois de tanto tempo sozinha com minhas dores e com a terrível doença que aflige em particular a alma, sei que não é preciso muito para que eu me afunde em uma escuridão sem fim, dentro da complexidade de mim existe uma porta e atrás dela um buraco negro como um abismo sem fim, em desespero, repetidas vezes, corro e me vejo a beira deste abismo.
Quando digo que não ignoro minha situação quero dizer apenas que cada passo que dou, por mais alienante que pareça ser, é apenas uma tentativa de me manter salva da porta secreta que ainda não consegui lacrar, da ferida que nunca cicatriza cem por cento, estou tentando me manter viva das mínimas formas que consigo, se de fora pareço apenas uma alienada sem noção da realidade, tudo bem, no final só nós sabemos de nós mesmos e os esforços silenciosos que fazemos apenas para não desistir,
antes de tudo, de nós mesmos.
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ninfettin · 1 month
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Per cosa lavori adesso ninf?
per un negozio di arredamento. solo che sono confinata in cassa e ci sono momenti in cui è tanto se faccio uno scontrino in un'ora. alienante oltre i massimi livelli: conosco tutte le ragnatele del soffitto
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3nding · 8 months
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Mi piacerebbe poter etichettare come catastrofisti i climatologi che sui social davanti ai dati globali sulle temperature elevate in entrambi gli emisferi dicono che siamo dinanzi non al superamento degli 1.5 gradi dell'accordo di Parigi ma al raddoppio [ 3 °C] in una finestra di tempo brevissima (2030 invece che 2100). Purtroppo per tutti noi sono anni che la comunità scientifica dice che anche adottando ADESSO tutte le contromisure possibili (cosa che non sta accadendo) la temperatura continuerebbe comunque a salire per decenni a causa della CO2 immessa in atmosfera dalle attività umane unitamente agli incendi boschivi e allo scioglimento del permafrost. Con 3 gradi in più ci aspettano estinzioni di massa, innalzamento di due metri del livello del mare, acidificazione degli oceani e scomparsa delle barriere coralline, fenomeni meteorologici catastrofici con un clima letteralmente imprevedibile o "impazzito" e severe ripercussioni alle attività umane in particolare per quanto riguarda la sopravvivenza e la produzione di cibo. È alienante guardarsi intorno e trovare sui media la parola Ottobrata come descrizione di questa situazione mai verificatasi prima. "Non c'è poi così caldo." - cit. La rana nel pentolone
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ambrenoir · 13 days
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"Uno dei più pericolosi miti spirituali che abbiamo ereditato è che la guarigione debba voler dire “sentirsi bene”.
No. A volte in realtà il disagio s’intensifica col venire alla luce dell’oscurità, col farsi strada nella consapevolezza presente del materiale inconscio, col bruciare in una febbre di guarigione delle nostre vecchie illusioni.
Forse il disagio non è un male, non è un errore o un segno che abbiamo perso il cammino verso la guarigione.
L’odierna presenza di dolore può in realtà indicare che il processo di guarigione si sta intensificando, non che si sia interrotto; che ora siamo davvero più svegli e sensibili che mai, meno intorpiditi, meno disposti a tirarci indietro, più in contatto con la nostra sacra vulnerabilità.
Nella nostra cultura c’è la tendenza a evitare qualunque tipo di disagio, distraendoci, etichettandolo come “sbagliato” o “negativo” o perfino “non spirituale”, o cercare di allontanarlo tramite la meditazione o le medicine.
La maggior parte della medicina occidentale è orientata verso la rimozione dei sintomi, il silenziamento del disturbo, l’anestetizzazione del caos e il ritorno a una qualche “normalità” socialmente accettabile.
Ma a volte, amici, non abbiamo più interesse a “tornare alla normalità”. La “normalità” era il problema, non la soluzione.
Lo status quo necessitava un cambiamento. Era traballante e falso.
La nostra vecchia concezione della realtà ci teneva intrappolati e dovevamo liberarci!
A volte occorre che una “normalità” repressiva e alienante vada in crisi frantumandosi nel caos; occorre percepire dolore e infelicità, frustrazione, stanchezza, paura e dubbi come mai prima d’ora, e il cuore deve squarciarsi in maniera più totale.
Perciò, lascia che soffi il vento e che imperversi la tempesta, lascia che si purifichi tutto ciò che è falso, che tutto ciò che è morto rimanga morto, e che la vita esploda dove sei.
Ora sei invitato a una guarigione più profonda, amico, anche se la sensazione è di stare “peggiorando”, anche se il cuore è sensibile ed esposto, anche se non riesci ancora a percepire il tuo domani.
Presto risorgerai come una fenice."
(Jeff Foster)
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occhietti · 1 year
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Non mi interessa se hai una, due, tre e quattro lauree. Se hai conseguito master, corsi e aggiornamenti a pieni voti. Non mi interessa se per studiare ciò che ami devi lavorare per mantenerti.
Non mi interessa se fai yoga, se ti svegli alle sei di mattina per goderti le prime luci del sole, se fai il saluto al cielo, alle nuvole, a Dio. Non mi interessa se preghi, se vai in chiesa ogni domenica, puntuale, anche quando il traffico è alienante.
Non mi interessa se scrivi, se fai arte, se dipingi i girasoli davanti casa ascoltando musica classica. Non mi interessa sapere se leggi, né quanti libri leggi, se ti informi e guardi tutti i telegiornali per restare informato sull'attualità.
Non mi interessa sapere che ti sei fatto da solo, che nessuno credeva in te e ce l'hai fatta, che sei partito da zero e hai ottenuto cento, mille, duemila volte tanto. Non mi interessano i tuoi numeri.
A me interessa sapere se ascolti con interesse un bambino che parla di cose senza senso, di mostri immaginari, se bevi tutto d'un sorso il loro caffè finto.
Mi interessa sapere se ci sei quando un tuo amico a notte fonda piange, perché l'amore a volte fa brutti scherzi e di solito li fa nelle ore di buio.
Mi interessa sapere se perdoni quando gli altri ti deludono, se ami chi ancora non sa come amare, se rispondi a tua madre al telefono, anche se oggi è già la terza volta che ti chiama.
A me interessa se ti dai agli altri quando hanno bisogno di te, se sei pronto a sacrificare la tua zona comoda per aiutare chi non riesce a stare bene, mi interessa sapere se lotti per gli altri quando non hai niente da guadagnarci...
- Gio Evan
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susieporta · 5 months
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Quando i genitori sono fonte di sopravvivenza e al tempo stesso di disagio, il bambino entra in conflitto con sé stesso.
Cerca di adattarsi alle loro richieste e alle loro emozioni, al fine di sopravvivere, e per farlo deve comprimere gli aspetti di sé che non sono apprezzati o addirittura sono rifiutati dall'altro importante.
Questo lo getta in un paradosso alienante, ben sottolineato da Schellenbaum nel suo famoso libro "La ferita dei non amati".
Il paradosso è questo:
Se il bambino mostra gli aspetti di sé che il genitore non apprezza, egli si sente rifiutato.
Ma se nega l'espressione di questi aspetti consegnando all'altro importante un'apparenza accettabile, ma non autentica, non solo si sente frustrato: si sente alienato, stritolato tra la paura dell'abbandono e la rabbia della manipolazione.
Deve manipolarsi per manipolare, e questo lo spinge a mostrarsi per quello che non è, e il poco amore che riceverà, gli verrà dato per quello che non è.
Per questo motivo odierà prima l'altro, e poi se stesso, per non saper riuscire a sfuggire alla trappola nella quale si è cacciato.
Ma non potendo né chiedere protezione né fuggire, si trova in una strettoia che finisce per dilaniarlo, e rimandarlo alla sensazione di non essere "reale".
Questa negazione di alcune parti di sé non solo si riflette nel corpo, ma è a partire dal corpo che può compiersi.
Costringendo alcuni distretti muscolari, movimenti e respirazione, l'energia vitale che dovrebbe permettere di sentirsi motivati ed entusiasti dell'esistenza viene canalizzata per immobilizzare gli aspetti del sé inaccettati e inaccettabili.
Mancando la vita dentro di noi, automaticamente la vita lì fuori perde di senso.
Omar Montecchiani
#quandolosentinelcorpodiventareale
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Tumblr media
Disperato erotico stomp!
Disperato. capitolo 1.
Per Marcello, la disperazione è un sentimento da evitare, l'emotività che ne consegue, è alienante al punto tale da farlo sentire fisicamente male. Quando ci si è trovato di fronte, si è lasciato colpire. Succede, di non essere pronti. Succede, di non saper recitare la parte del cavaliere indomito e coraggioso. È successo anche a lui, di fronte all'amore. Si lasciava legare, e si accertava che il nodo fosse ben stretto ma, quando quel nodo veniva sciolto, violentemente slegato non per suo volere, era immediato smarrimento. Vuoto attorno.
" Ho sentito sofferenza. In quale altro modo si sente la passione?"
Si interrogava, su come chi amava avrebbe potuto vivere senza la sua protezione, come l'occhio di qualcun'atro avrebbe potuto essere così attento, se non fosse stato il suo.
"Lungamente Eros mi ha guardato coi suoi occhi lunghi, in me è solitudine e io nel mio letto resto sola...". "Saffo".
Appunto.
Tumblr media
Erotico. capitolo 2
L'eros, il motore. Marcello di passioni si nutriva, chi non lo farebbe?! A lui, di "eros" gliene hanno attribuito molto. Il connubio visivo di un gesto da seduttore navigato, le "conquiste", e di nuovo, le etichette da sconfiggere fanno la somma. Suo malgrado, erotico, lo era innatamente, a suo modo. Senza esserlo in modo disturbante, tanto da "star simpatico" anche agli uomini, mentre le loro donne sognavano. Eroticamente innocente, quasi in modo "femminile", da rasentare una certa delicata e non sfacciata "ambiguità". Nonostante la stereotipia, la giacca scura, le spalle larghe, la camminata sicura, lo sguardo seduttivo indossato apposta per l'occasione, era delicato. Erotico, per lui, era tutto ciò che precedeva l'atto, il momento. Erotica era l'intelligenza della sua donna.
Tumblr media
Stomp. Capitolo 3.
"Smick, Smack, smick Smack", lo vedi giocare mentre si parla di sesso. In ogni film che toccava l'argomento, l'ironia era la chiave vincente. L'apoteosi dell'ironia si fa sequenza in " Città delle donne" di Federico Fellini, il vecchio Snáporaz, si ritrova nel tempio di "Sante Cazzonius", dove si fa strada tra un cimitero di orgasmi e donne di tutti i tipi. Marcello asseconda il percorso, si intimidisce, ma curioso alimenta il suo voyeurismo sull'argomento. Quasi, non fosse altro, che una parabola della sua vita privata. In molti si sono messi in cattedra per approfondire la materia e a domanda, rispondeva sempre geniale con ironia, e Fellini, suo complice se ne veicolava. In realtà lo facevano entrambi. Sgulp! E il curiosone era additato, tutti i riflettori erano sulla sua malizia.
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ross-nekochan · 1 year
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Tumblr media Tumblr media
La mia sensazione delle diverse linee spazio-temporali si è fatta sentire fortissimo stavolta.
Mi sento come se fossi ancora la ragazza di 23 anni di 5 anni fa, senza ancora nemmeno una laurea in mano e una sola amica.
Che fine hanno fatto 5 anni interi?! È come se fossi saltata via da questa linea spazio temporale per viverne altre e adesso sono risaltata sullo stesso punto. Non è cambiato niente e invece è cambiato tutto: ho 28 anni, 2 lauree, non sono venuta per studiare, ma per lavorare, non per 1 anno solo ma forse 5.
È tutto così alienante che non capisco niente. Sembra tutto un deja-vu, ma non lo è.
5年間後、ただいま東京 ❤
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intotheclash · 1 year
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... belin, le categorie meno affascinanti e più insipide degli esseri umani sono quelle che danno la colpa dei propri fallimenti agli altri, al sistema... a chiunque o qualunque cosa sia altro che sé stessi. Troppo doloroso e alienante. Io ho fallito tante volte, alcune delle quali proprio da pensare di non potermi più rialzare... e tutte le volte, se andavo a scrostare la rabbia e ad analizzare la situazione con occhi razionali, veniva sempre fuori che una bella fetta di colpa quando non tutta, era proprio la mia. Resto sempre basito da tutte quelle persone che invece, si sentono Nostradamus contro il sistema di convenzioni, clientelarismo e parodie affettive... e a nessuno di questi mai una volta viene in mente una cosa semplice semplice, che io penso tutte le mattine... porcodiddio  siamo 7 miliardi di persone, non è che, niente niente, sono un cretino come tutti? Che comunque, pure se fosse, la Storia non è che ci rimane male, eh. Anzi.
(Il mio amico Cristian)
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fridagentileschi · 5 months
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Tumblr media
Quelli che non hanno battuto ciglio quando, negli ultimi 40 anni, non si è fatto altro che espellere la cultura umanistica dalle scuole, in nome di pragmatismo e produttività, ora ciarlano di ora di educazione sentimentale. Gli stessi a cui non è mai importato un fico secco dell'umiliazione delle arti, della cultura, adoratori della peggior tecnologia disumanizzante e alienante, entusiasti del transumanesimo, delle intelligenze artificiali. Ve lo meritate questo mondo di frustrati, alienati, ignoranti e rincoglioniti. Altro che educazione sentimentale. Godetevelo e muti. A. Scotti
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