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#Lettonia
gregor-samsung · 1 year
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“ Gli estoni, i lettoni e i lituani ricordano la brutalità con cui i sovietici, dopo la firma del patto tedesco-sovietico dell'agosto 1939, s’impadronirono del loro territorio, imposero nuove istituzioni, collettivizzarono la terra, spensero il dissenso, stroncarono qualsiasi forma di resistenza, trasferirono al di là degli Urali una parte della popolazione e cercarono di russificare i tre Paesi con l’arrivo di una importante immigrazione sovietica. I russi invece ricordano che la Lituania, dopo l’invasione tedesca dell'Urss nel giugno 1941, divenne un satellite tedesco, che i lituani, come avrebbe detto Daniel Goldhagen, furono nella caccia agli ebrei (erano circa 220.000) «i volenterosi carnefici di Hitler», che i loro corpi militari combatterono a fianco della Wehrmacht contro l’Armata Rossa; che gli estoni seguirono, anche se su scala minore, una stessa politica. Quello che ha maggiormente colpito nel corso degli ultimi vent’anni è stata, se mai, la prudenza di cui Mosca ha dato prova nei casi in cui i cittadini russi del Baltico erano trattati come un corpo estraneo a cui occorreva fare capire, con una certa durezza, che i padroni erano cambiati. A Mosca sembrarono rendersi conto che certi atteggiamenti anti-russi, là dove lo stalinismo era stato particolarmente tirannico, rientravano nell'ordine delle cose e dovevano essere pazientemente accettati. Non era difficile immaginare invece che le reazioni di Mosca sarebbero state molto diverse il giorno in cui il problema da affrontare fosse stato quello delle comunità russe in Crimea e nell'Ucraina orientale. Alcuni Paesi europei (quelli che volevano annettere l’Ucraina alla Nato) sembrano avere trattato la questione con superficiale leggerezza. Avrebbero dovuto chiedersi anzitutto se all'organizzazione militare dei Paesi atlantici convenisse avere fra i soci del club un Paese in cui vi sarebbe stata una quinta colonna russa forte di circa sei o sette milioni di persone. Se avessero riflettuto, si sarebbero resi conto che la migliore delle soluzioni possibili, anche e soprattutto per gli ucraini, sarebbe stata un’Ucraina neutrale, né russa né atlantica. “
Sergio Romano, Putin e la ricostruzione della grande Russia, Longanesi, 2016¹. [Libro elettronico]
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toscanoirriverente · 2 years
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Lettonia, abbattuto a Riga obelisco alto quasi 80 metri: era monumento simbolo dell’epoca sovietica                                              Un obelisco di cemento con stelle sovietiche in cima, che era il pezzo centrale di un monumento che commemorava la vittoria dell'Armata Rossa sulla Germania nazista, è stato abbattuto nella capitale lettone. Poco prima che l'obelisco venisse abbattuto, sono stati avvistati dei macchinari pesanti dietro una recinzione verde ai piedi della guglia. Gli scavatori hanno demolito la base dell'obelisco, alto quasi 80 metri, finché non è caduto e si è schiantato nel laghetto che lo circondava nel Parco della Vittoria. Decine di persone, alcune con bandiere lettoni avvolte sulle spalle, hanno applaudito e applaudito il crollo dell'edificio. È stato l'ultimo di una serie di monumenti sovietici abbattuti dopo l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia. L'obelisco, composto da cinque guglie con tre stelle sovietiche in cima, si trovava tra due gruppi di statue: un gruppo di tre soldati dell'Armata Rossa e una donna che rappresentava la "Madrepatria". Il monumento è stato costruito nel 1985, quando la Lettonia faceva ancora parte dell'Unione Sovietica.
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aresdifesa · 1 month
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Finanziamenti statunitensi per aiuti militari ai Paesi baltici Il Congresso degli Stati Uniti ha approvato un finanziamento di 228 milioni di dollari per fornire aiuti militari e di difesa all’Estonia, alla Lettonia e alla Lituania, come parte dell’Iniziativa per la sicurezza del Baltico. Questi Paesi, membri della NATO vicini o confinanti con la Russia e la Bielorussia, beneficeranno di questo supporto finanziario per accelerare lo sviluppo delle infrastrutture e delle capacità militari delle loro Forze Armate. Hanno Pevkur, Ministro della Difesa estone, ha sottolineato l’importanza di questo sostegno degli Stati Uniti, affermando che invia un chiaro segnale di impegno per la sicurezza e la stabilità della regione baltica
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dariomassi · 4 months
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Dopo Finlandia, Estonia, Marocco e Dalmazia settentrionale, concludo il mio 2023 fotografico in Lettonia, nel Golfo di Riga. Mi trovo sulla spiaggia di Jūrmala, a circa 25 km a nord-ovest della capitale. La temperatura è intorno ai -3 °C, nevischia. Il vento si sta alzando, è gelido: una lama tagliente per il volto. Tolgo le moffole solo per scattare. I sottoguanti, essendo touch, mi consentono di utilizzare sia la reflex che lo smartphone senza troppi disagi. Il passamontagna traforato è indispensabile: oltre a proteggermi, facilita la respirazione ed evita che la zona intorno al naso e alla bocca si inumidisca. In questo modo ho un passo più rapido e costante.
Il colore del mar Baltico spazia dal grigio chiaro al grigio verdastro. A volte, in lontananza, sembra blu. La spiaggia e gli alberi, coperti di neve, regalano una cornice naturalistica suggestiva, tra le più belle che abbia mai visto. Devo ancora percorrere 7 km a piedi per raggiungere l’area di Lielupe Estuary.
Questa sera in hotel, dopo un bagno caldo e una buona cena lettone, dovrò lavorare sulla strategia di Local Search per una società cliente, prossima al lancio di un nuovo prodotto in diversi paesi europei. Farò notte inoltrata, ma ciò non mi pesa affatto, perché sono libero di farlo in qualsiasi parte del mondo e soprattutto perché sono libero di vivere la mia vita più autentica.
[𝘥𝘢𝘨𝘭𝘪 𝘢𝘱𝘱𝘶𝘯𝘵𝘪 𝘥𝘪 𝘑𝘶̄𝘳𝘮𝘢𝘭𝘢, 𝘴𝘶𝘭 𝘵𝘳𝘦𝘯𝘰 𝘋𝘻𝘪𝘯𝘵𝘢𝘳𝘪-𝘙𝘪𝘨𝘢]
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awardseasonblog · 8 months
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(via Oscar 2024 Miglior film internazionale: la Lettonia seleziona My Freedom)
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sauolasa · 10 months
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Lettonia in decine di migliaia al festival nazionale del canto e della danza
Più di 17.500 persone hanno partecipato alla festività, che celebra le tradizioni popolari lettoni
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luigiviazzo · 11 months
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Canada @ Mondiali di Hockey su Ghiaccio, edizione 2023, che si sono tenuti in Finlandia (@ Tampere c/o Nokia Arena - capienza 15.000 spettatori) e Lettonia (@ Riga c/o Arena Riga - capienza 14.500 spettatori) dal 12 al 28 maggio: medaglia d'oro al Team Canada mentre, fra le tante, da registrare lo storico bronzo proprio della Lettonia: vediamo insieme che cosa è successo.
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b0ringasfuck · 11 months
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Competizioni tra sovranisti.
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jasonsylvain · 2 years
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Navidad 2019, Finlandia
IVALO
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ROVANIEMI
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KUOPIO
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OULU
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TURKU
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TAMPERE
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JYVASKYLA
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HELSINKI
SUOMENLINNA
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VILNIUS
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KAUNAS
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PARNU
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RIIA
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TALLIN
KOLN
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ultimaluna · 2 months
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la vita è strana. sono a Riga, in Lettonia e sono venuta qui gratis e adesso siccome non so cosa fare una settimana qui mi sono comprata il biglietto flixbus per andare a Tallinn in Estonia. la vita è strana, l’inglese era il mio più più grande nemico e adesso sono qui a tradurre le cose che i miei amici italiani non sanno dire agli stranieri
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gregor-samsung · 1 year
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“ Sembrava che la vita si fosse accanita su Galina, ma si fosse accanita invano: si era arenata in un paese dove quelli come lei non li volevano, senza un altro posto dove andare; aveva un lavoro da impiegata in ospedale, e l’aveva perso perché non aveva superato l’esame di lèttone; si era arrangiata per anni dando lezioni di balletto e di violino (sí, era diplomata in violino), finché era riuscita ad andare in pensione, e chissà quanto misera doveva essere la pensione; infine viveva da sola, a piú di settant’anni. Eppure sembrava che nessuno di questi eventi avesse scalfito il suo strutturale ottimismo. I vestiti? Glieli mandava una sua amica di Madrid che aveva un guardaroba, a sentire lei, sterminato. L’assistenza sanitaria? Non c’era, la Lettonia l’aveva soppressa, troppo cara per le finanze del paese; ma per fortuna aveva fatto amicizia con un suo vicino farmacista, che le passava qualche medicina, se ne aveva bisogno. Non avevano una lira in Lettonia, ha spiegato, improvvisamente pragmatica. La Lettonia produce una sola cosa, legname, e ne vendeva il novanta per cento all’Unione Sovietica, ma naturalmente, appena diventati indipendenti, i lettoni hanno pensato bene di interrompere i rapporti commerciali, col che il legname restava lí a marcire. Nell’euro non li avevano voluti, e allora loro avevano detto, bene lo stesso, non c’è problema, facciamo una valuta col cambio fisso. Insomma, ha concluso creativamente Galina, si sono chiusi los huevos, i coglioni, nel baule della Porsche di Angela Merkel e le hanno detto, va’ pure Angela, noi ti seguiamo di corsa. Ed ecco i risultati! Ma rideva dicendolo, come se la cosa non la riguardasse. Anzi, col procedere dei chilometri, Galina aveva assunto atteggiamenti che si potevano definire civettuoli, seduttivi; aveva la capacità di ricreare intorno a sé, anche in un triste autobus sotto un cielo di nuvole, l’atmosfera del bel mondo cosmopolita della sua giovinezza, che era felice di rievocare, senza per questo rimpiangerlo. C’era da imparare da lei. Il mio amico si è ripromesso di farlo, anche se non sapeva bene come. “
Guido Barbujani, Soggetti smarriti. Storie di incontri e spaesamenti, Einaudi (collana Super ET Opera Viva), febbraio 2022¹; p. 112.
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ilpianistasultetto · 10 months
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UOMINI O CAPORALI?
Pensare che Autostrade Italia sia anche nelle mani di cinesi, americani e arabi, e ogni euro speso il 45% va nelle tasche di questi fondi stranieri, preoccupati solo d'incassare e fanculo la sicurezza, (mentre in Francia le autostrade sono gestite dalla Stato, con l'agenzia ADF, dopo una revoca per dissesto della gestione privata, e in altri paesi le autostrade non si pagano, come Germania, Belgio, Olanda, Lussemburgo, Albania, Danimarca, Svezia, Finlandia, Gran Bretagna (salvo pochi tratti), Estonia, Lettonia, Lituania, persino in Ucraina, Russia, Armenia, Georgia), ti fa sentire quel leggero brivido di presa per il culo. Se poi vedi che Alitalia va nelle mani dei Tedeschi, la Sanità nelle Assicurazioni Private anche straniere, e l'acqua nelle mani dei francesi, e senti ancora gente che ti parla di patriottismo, di padroni in casa nostra, di "prima gli italiani", ti rendi conto di come sia inutile discutere di fascismo, comunismo, liberismo e altri neologismi semantici schizofrenici da bar, quando siamo ancora una terra di conquista e di sfruttamento, con il pallino della guerra, grazie a politici che non pensano altro che ad arricchirsi sull'ignoranza di un popolo di caporali!
@ilpianistasultetto
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awardseasonblog · 2 years
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La #Lettonia 🇱🇻 ha scelto come proprio rappresentante per gli #Oscar2023 per la categoria #BestInternationalFilm #January di #ViestursKairiss vincitore del premio come miglior film internazionale all'ultimo Tribeca Film Festival. TRAMA: È il gennaio del 1991 e Jazis (Kārlis Arnolds Avots) aspira a diventare un regista, citando tra le sue ispirazioni le opere di Ingmar Bergman e Jim Jarmusch. Trova un'amante che la pensa allo stesso modo in Anna (Alise Danovska), che allo stesso modo sogna il successo artistico e in seguito accetta un posto di lavoro per il regista Juris Podnieks (Juhan Ulfsak). Tuttavia, il loro amore e la loro vita spensierata si bloccano quando la minaccia sovietica diventa una triste realtà, e la loro patria diventa un feroce campo di battaglia di sottomissione contro l'indipendenza. Il regista e drammaturgo veterano Viesturs Kairiss segna il suo settimo film narrativo con questa stimolante meditazione sull'intersezione tra arte, amore e guerra. TRAILER: https://www.youtube.com/watch?v=ocQgDRezyIU FESTIVAL: Best International Narrative Film (Tribeca Film Festival) OSCAR 2022: Lo scorso anno fu scelto The Pit di Dace Pūce che però non ottenne la candidatura. Nella storia degli Oscar la Lettonia non è mai riuscita ad entrare nella cinquina finale. #OscarsSubmission #95rdOscars #95rdAcademyAwards #Oscars2023 #InternationalFeatureFilm https://www.instagram.com/p/CiCRLvjMwFK/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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fatticurare · 1 year
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Poi si sente parlare di democrazia in Europa.
Indovina chi sono i veri nuovi nazisti?
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sauolasa · 2 years
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Lettonia, abbattuta una statua in onore dell'Armata rossa: "una questione di valori".
La statua, costruita nel 1985, celebrava la vittoria dell'Armata rossa contro la Germania nazista. Ma l'invasione russa ha cambiato le carte in tavola
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luigiviazzo · 1 year
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Hockey Ghiaccio Mondiali del Gruppo A, edizione 2023, si terranno in Finlandia (@ Tampere c/o Nokia Arena - capienza 15.000 spettatori) e Lettonia (@ Riga c/o Arena Riga - capienza 14.500 spettatori) dal 12 al 28 maggio, giorno della finalissima in due impianti che vedranno le 16 nazionali contendersi il titolo iridato.
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