“Nessuno è superiore, nessuno è inferiore. ma è anche vero che nessuno è uguale. Le persone sono semplicemente uniche, incomparabili.”
— Osho
38 notes
·
View notes
18 notes
·
View notes
Vale di più un “Mi manchi” detto dopo anni o
Un “Ci sono sempre” ?
25 notes
·
View notes
E se fossimo ancora insieme
E se questa fosse l'ultima canzone (...)
Da dove cominciare
Prendiamoci da bere
Come se questa fosse l'ultima notte insieme
Motta
27 notes
·
View notes
Sempre duro. Come un Sasso...
3 notes
·
View notes
Quel che non ti ammazza
Quel che non t'ammazza ti fa comunque un male cane, ti lascia cicatrici nel cuore, lacerazioni sulla pelle, lividi nell'anima, ti indurisce il carattere, ti fa incazzare ed altera la tua percezione del mondo e degli altri. Mescola le carte che avevi in mano, ti scombina le idee e ti incenerisce i progetti, ti fa diventare qualcosa di diverso e, dove è stato affondato il colpo, rimane un fottuto vuoto che il tempo non riesce mai a colmare. No, non è vero che ti rende più forte, o almeno non sempre. Quel che non ti ammazza ti ferisce e ti lascia lì a dissanguare. Se sopravvivi, buon per te. E se crepi, tanto peggio. A salvarti è la curiosità, sì, vuoi vedere cosa c'è di là, oltre l'orizzonte temporale del giorno che verrà, in quel tempo futuro inadeguato alla realtà ma perfetto per coltivarci dei sogni. E ti accorgi che vivere, a volte, è un curioso mix fra ostinazione, inerzia, cocciutaggine, il tutto coadiuvato da un misurato esercizio di ottimismo. Ma va bene anche così e sia quel che sia. Tanto alla fine che ti frega? Campare devi campare, zoppicando o correndo devi comunque andare avanti. Quindi vaffanculo, alzati e reagisci oppure stai per terra che chissenefrega, il mondo rotola per i fatti suoi a prescindere da te che ti credi il centro dell'universo (e col cavolo che lo sei).
30 notes
·
View notes
Lei era caotica, l'uragano che attraversa la città, una di quelle che ti fotte il cuore prima che tu capisca davvero cosa stia succedendo.
Era fatta di notte, di pelle liscia e pensieri sconci, era un vestito troppo scollato o una tuta troppo grande, era un cappello che le copriva gli occhi o un mascara messo alla perfezione. Non era mai niente di preciso, niente che si potesse davvero comprendere, nessun punto fermo, nessuna costante. Lei era incostante, un luogo senza ritorno, una strada senza uscita. Era lei quando era in fissa per il fisico, ed era lei quando ogni sera voleva andare in un ristorante diverso perché le piaceva mangiare. Era lei sempre, un po' questo un po' quello, un po' tutto. Era sempre lei, silenziosa o chiacchierona, dolce o stronza, mai uguale.
27 notes
·
View notes
Tananai Is that you
1 note
·
View note
Non pensavo che fossi così
Non pensavo mi facessi male
Sono stato così stupido
La gente non cambia, no, rimane uguale
E mi chiedono: "Perché ti illudi?"
Siamo tutti maledetti lupi
Resto da solo e non mi muovo
Chiuso dentro 'sti tre metri cubi
Sopra ai vetri con i piedi nudi
Fuori piove (MadMan)
2 notes
·
View notes
Pieno di nebbia
uguale e diverso
questo inverno.
3 notes
·
View notes
“Nella vita ci sono cose che ti cerchi e altre che ti vengono a cercare. Non le hai scelte e nemmeno le vorresti, ma arrivano e dopo non sei più uguale.
A quel punto le soluzioni sono due: o scappi cercando di lasciartele alle spalle o ti fermi e le affronti. Qualsiasi soluzione tu scelga ti cambia, e tu hai solo la possibilità di scegliere se in bene o in male.”
— Giorgio Faletti
56 notes
·
View notes
svilar intanto arrivato con una chioma fluente ora è ufficialmente parte del branco perché ha tagliato i capelli alla as roma(tm)
2 notes
·
View notes
2 notes
·
View notes
Odio il calcio 😪
1 note
·
View note
Perché Etienne è Tananai
2 notes
·
View notes