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#scrivocomeposso
scrivocomeposso · 5 months
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La ciclicità con cui ricado nell'abbisso mi inquieta.
Momenti in cui quel piccolo raggio di luce che si era fatto spazio nel mio cuore scompare.
Sono spenta e sola e non mi sembra un caso, ma una strana scelta.
Allontano la felicità perché è così che ho imparato.
Non me la merito.
Non mi merito.
Forse non è ancora tempo per la libertà.
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lose-somebody · 2 months
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essere o malessere, questo è il dilemma.
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greenbor · 7 months
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Parole di https://scrivocomeposso.tumblr.com/
Un temporale squarcia il cielo una volta sereno.
Costante e rumoroso procede senza sosta,  
ingrigendo tutto intorno.
Si ferma.
Pioggia leggera.
Poi riprende.
Continua imperterrito
scavando ancora tutte le tragedie del tuo corpo.
Tutto intorno diventa grigio e
senti in qualche modo la tua anima sgretolarsi  
ancora una volta,  
mentre qualche goccia di luce scende  
dal cielo in tempesta.
Chissà se è una condanna o una fortuna
la pioggia incessante che cade nel cuore.
Tumblr media
Fonte: scrivocomeposso
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scrivocomeposso · 1 year
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Chissà perché a volte perdi la testa.
Passi intere giornate ad arrovellarti su pensieri che neanche esistono.
Eppure sono lì, sostano perennemente, pesanti e potenti.
Gli occhi diventano liquidi,
liquidi come il mare.
Che poi quanto ti manca quella distesa di sale immensa in cui ti senti sola e salva?
Chissà perché perdi la testa.
Ti fermi e perdi il senso della realtà.
Non riesci a fare nient’altro se non ossessionarti su quei macigni sul petto, sul cranio, sul cuore, su te.
Ora vorresti essere tu il mare, quell’enorme distesa di sale con cui potresti confondere le tue lacrime.
Tu, da sola, in silenzio, salva.
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scrivocomeposso · 5 months
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Esistere
Scrivo lettere a me stessa per non lasciarmi da sola. 
Le rileggo per togliermi l'angoscia di dosso. 
E per ricordarmi che ci sono già stati momenti bui. 
Intanto, la solitudine sembra la mia dimensione ideale. 
Mi distacco dal mondo per non provare paura, né dolore. 
Né piacere, né amore. 
Che strano modo di difendersi ha il mio cervello. 
La voglia matta di vita ma il timore assoluto di esistere. 
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scrivocomeposso · 2 months
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opuoɯ ןǝp oʇsǝɹ ןɐp ɐsɹǝʌı̣p
Non so da cosa dipenda.
Non so nemmeno se vada bene.
Mi sento così diversa dal resto del mondo.
Non comprendo la difficoltà di stare in mezzo alla gente.
Non comprendo il perché si debba ridere a tutti i costi, essere felici a tutti i costi, dover bere a tutti costi quando non si ha voglia.
Se ciò comporta lo stare da soli, l’essere “diversi” dalla massa, starò da sola e diversa dal resto del mondo.
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scrivocomeposso · 5 months
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È incredibile come mi paralizzi la paura. Qualcosa che nella mia testa si ingigantisce, ogni volta che la allontano, e nella realtà rimane piccola piccola.
Cosa ci sto a fare in questo mondo?
Non mi domando neanche più il perché.
Di certe reazioni, di certi gesti.
La gente sembra non capirlo, non capirmi.
E parla, parla.
Ma che ne sanno loro di quello che ho dentro?
Non gli viene neanche in mente di vedermi per davvero.
O forse sono solo io il problema.
Come sempre.
Io non sono il fiore più bello, sono il campo su cui è appoggiato.
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scrivocomeposso · 5 months
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Come si gestisce la malinconia?
Non so neanche se è questo il nome più appropriato da dare ad un vuoto indicibile che alberga dentro di me ma a cui non voglio dare ascolto.
Quando mi chiedono "Come va?" e mi trovo costretta a rispondere "Bene!" perché è così che bisogna rispondere.
Quando in realtà quello che vorrei fare è semplicemente urlare, dire che "No! Non sto bene! Mi sento vuota e sola anche se non vorrei esserlo. Anche se poi mi nascondo nella solitudine per la paura di vivere! No, non sto bene."
è questa la malinconia?
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scrivocomeposso · 9 months
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A volte vorrei solo spegnermi, non sentire più nulla.
Né il bene, né il male.
Né la stanchezza, né la rabbia.
Né i mal di testa e i mal di pancia.
Né i pensieri.
Vorrei solo dire basta.
Basta così, davvero.
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scrivocomeposso · 2 months
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Sempre più sola fino a farmi spegnere.
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scrivocomeposso · 9 months
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Inerzia
Cammino e respiro per l’istinto di sopravvivenza, quello che contraddistingue ogni essere vivente.
Procedo per inerzia: rido quando devo, piango tanto, sono sommersa dai pensieri e dalla solitudine.
Ancora una volta una non-vita.
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scrivocomeposso · 1 year
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Ricordati che
puoi farcela!
Ricordati che
gli ostacoli
sono grandi
solo nella tua
testa!
Tu puoi!
Guarda verso
l’alto: c’è un
cielo pieno di
stelle che
aspetta solo
te!
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scrivocomeposso · 1 year
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L’inevitabile onda
Quando arriva lo sconforto prende tutto e spazza via.
Il tuo umore, il tuo mondo, la tua costanza, la tua voglia.
Ti rendi conto della forza che hai in corpo, sei consapevole della sua presenza.
“Volere è potere”, i detti non sbagliano mai.
Ma la potenza della negatività è incredibile, un’onda inarrestabile.
Ti tira giù e ti ferma.
Ti fa vedere il mondo solo in nero perché la purezza del bianco non è ammessa.
Non riesci a pronunciarti nessuna parola di incoraggiamento.
Se a volte pensi di risalire, l’inevitabile onda ti rimanda giù.
E ti ferma.
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scrivocomeposso · 1 year
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Il tempo che passa mi spaventa
La mia pelle inizia ad avere dei leggeri solchi, qualche capello si dipinge d’argento e la mia schiena inizia a scricchiolare come un vecchio mobile.
Se tutto il trascorrere del tempo lo vedo passare sul mio corpo, ciò che mi fa più paura è il non avere fatto delle esperienze, il non aver raggiunto degli obiettivi, l’essermi lamentata più del dovuto.
Se la mia mente un giorno si atrofizzerà ed io non sarò stata in grado di arricchirla con tutta la conoscenza, l’esercizio, la saggezza che riserva questo mondo, sarà il mio più grande rimpianto.
Il tempo che passa mi spaventa perché lo vedo fluire inesorabile, veloce, implacabile.
Non prevede fermate per chi, come me, rifiuta la corsa.
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scrivocomeposso · 1 year
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Estate.
Per qualche strana ragione la mia stagione.
O forse perché sono di agosto ed ho il mare dentro.
Mi sento come in estate: la pelle colorata dal sole, i sorrisi in riva, tra sabbia e mare, e quell’umore leggero.
È una sensazione strana quella di sentirsi leggera.
E fiera.
E vera.
La paura che tutto possa svanire da un momento all’altro.
E l’estate fa per me quel che le altre stagioni non sembrano fare.
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scrivocomeposso · 1 year
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A cosa serve sapere da dove viene il dolore?
È una bella giornata di primavera.
I raggi del sole illuminano la stanza, la luce tutta intorno come un caleidoscopio.
Tu hai dentro una tempesta, però, un groviglio nero di solitudine e pensieri.
Non ce la fai più.
Senti la necessità di cadere, di abbandonarti.
Ancora. Di nuovo.
Ti senti sopraffatta.
Devi pensare a tutto e devi farlo da sola.
Ed è insostenibile.
Non riuscire a trovare una spalla su cui arrenderti e dire:”aiutami”.
A cosa serve sapere da dove viene il dolore?
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