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#paesi di italia
eleonoramartis · 10 months
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Good night! 🎡
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Macchinine.
Colere, Bergamo, Italia » 25.09.2022 » GARY NUMAN - CARS
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theophagie-remade · 2 years
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Sto sentendo tanti - anche di sinistra, almeno a loro dire - fare battutine sull'ipocrisia degli Stati Uniti, della serie "tanto progressisti a parole, però alla fine eh...", e boh a parte il cattivo gusto di base e la noncuranza e crudeltà nei confronti delle vittime della decisione della corte suprema, perché questo sono, ma con le elezioni a meno di un anno e FDI in testa ai sondaggi alla gente come cazzo passa per la testa di scherzare su cose del genere quando qua per 3/4 i medici sono tutti obiettori di coscienza vuoi per bigottismo, vuoi per fare carriera e tra la classe politica che ci ritroviamo, il Vaticano e altri cazzi vari stiamo lì lì per fare la stessa fine
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davismakline · 11 months
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Sappiamo già tutti che ottenere la patente di guida in Italia e in altri paesi europei non è così facile quando devi seguire tutte le procedure ufficiali tra cui andare a scuola per mesi e superare vari test e test pratici. su https://documentiautentici.com ti aiutiamo a ottenere una patente di guida entro una settimana o meno.
https://documentiautentici.com/comprare_la_patente_di_guida.html
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yoposter · 1 year
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#[email protected]#Patente di guida#https://www.licenzad2.com/#00118 rome#Email: [email protected]#Contact No: +390684003191#La licenza italiana è nota come patente.#Questo è valido in tutti i paesi dell'Unione Europea e include 20 punti. Va rinnovata ogni 10 anni insieme alla visita medica: tale obbligo#a partire dai 70 anni#la patente italiana va rinnovata ogni 3 anni.#patente di guida#ufficio patente di guida#Gli stranieri possono prendere la patente in Italia?#D'ora in poi l'iscrizione all'anagrafe è obbligatoria sia per i cittadini comunitari che per i cittadini extracomunitari che devono ottener#Parli di patente A e B in Italia?#In Italia i segmenti o patenti di categoria A e B sono validi per: 10 anni#e per conducenti fino a 50 anni. 5 anni#per conducenti di età compresa tra 50 e 70 anni. 3 anni#per conducenti di età compresa tra 70 e 80 anni .#La durata del conseguimento della patente in Italia?#La tua patente è valida per un periodo di 6 mesi#devi sostenere l'esame di guida prima che i 6 mesi siano trascorsi. La prima volta che puoi sostenere l'esame è dopo un mese da quando hai#ma dovrai comunque sostenere le sessioni di guida durante lo stesso mese#quindi avrai tempo per quello. Patente di guida#Che cosa è conosciuto come Patente in Italia?#la patente di guida in Italia è nota come patente di guida.#Pochi passi fondamentali per ottenere la patente in italia#1. Controlla sempre la cintura di sicurezza#Allacciati agli amici e tieni i glutei. Il casco è sempre opzionale.#2. Essere di età superiore ai 18 anni
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il-ciuchino · 3 months
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Come riconoscere i prodotti con farina di insetti al supermercato
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Se ne parla da tanto, e dopo discussioni e dibattiti è arrivato anche da noi il via libera per il loro consumo: il 29 dicembre scorso, infatti, sono stati pubblicati in Gazzetta Ufficiale i decreti del Ministero dell’Agricoltura che regolano e commercializzano prodotti alimentari a base di farina di insetti. Ma dove, per chi la volesse, la si potrà trovare, e come la si potrà riconoscere? Vediamolo insieme.
Quali insetti e per quali prodotti
Dunque, anche in Italia si potrà produrre, vendere e acquistare alimenti con farine realizzate con quattro tipologie di insetti, che sono, nello specifico, larve del verme della farina minore, larve gialle della farina, locuste migratorie, grilli domestici.
Se in molti paesi, soprattutto orientali, gli insetti si mangiano già da lunghissimo tempo, la decisione europea di aprirsi alla vendita di questi alimenti si concretizza con il regolamento comunitario sui novel food del gennaio 2018, che riconosce le quattro tipologie di insetti descritte come nuovi alimenti e prodotti tradizionali provenienti da Paesi terzi. Secondo l’Efsa, l’autorità europea per la sicurezza alimentare, le farine di questi insetti potranno essere utilizzate in alimenti come pane, biscotti, barrette, prodotti da forno, pasta, pizze, minestre, bevande tipo birra.
Nonostante i regolamenti europei impongano già l‘indicazione dell’ingrediente sia nella denominazione di vendita (“gallette con farina di grillo”, ad esempio), sia nell’elenco degli ingredienti con il nome specifico dell’ingrediente e la sua percentuale, i provvedimenti stabiliti dal Ministero dell’Agricoltura indicano in modo ancora più stringente condizioni di utilizzo ed etichettatura degli alimenti a base di farine di insetti.
Secondo le disposizioni nazionali, quindi, sulle confezioni dovranno essere riportate tipologia di insetto presente, quantità utilizzate (fino a un massimo del 10%), paese di origine della farina (al momento in Europa sono autorizzate farine prodotte da un’azienda francese, una olandese e una vietnamita), informazioni relative a rischi legati a reazioni allergiche. La farina di insetti deve essere, infatti, segnalata obbligatoriamente, dal momento che è un allergene come i crostacei e i molluschi. La confezione deve quindi recare la dicitura “le persone allergiche ai crostacei, ai molluschi o agli acari della polvere potrebbero essere allergiche anche agli insetti”.
A differenza della normativa europea, poi, i nostri decreti stabiliscono che i prodotti in questione debbano essere posti in vendita in comparti separati, segnalati attraverso apposita cartellonistica. Previste anche sanzioni per i trasgressori.
Produzione e vendita in Italia
Per ora non tutti i marchi più importanti della Grande Distribuzione sembrano orientati ad introdurre questa novità su scala nazionale, anche se alcuni prodotti alimentari a base di farine di insetti sono presenti già da qualche tempo sugli scaffali di cinque supermercati veronesi, grazie ad un accordo fra l’unica azienda italiana che li produce attualmente, la Fucibo di Schio, nell’Alto vicentino, e due gruppi della grande distribuzione organizzata del Nord-Est, il veronese Tosano ed il trentino Poli. Si tratta di patatine, o meglio di chips, prodotte da un anno in due gusti, e di biscotti, anch’essi di due tipi diversi, commercializzati da alcuni mesi. Alimenti che contengono sia farina di mais che farina ricavata dalla “camola”, la comune tarma della farina, cui si andranno, via via, aggiungendo craker o sfogliette. Si sta inoltre lavorando anche al lancio di una pasta. […] Fonte: Imola Oggi
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vadaviaaiciap · 2 months
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Quindi in Italia da una parte abbiamo:
1. Un piano pandemico che, seppure con parole diverse, prevede sostanzialmente le stesse misure di quello di Speranza, edulcorate da vaghe promesse verbali del ministro Schillaci di ricorrere a restrizioni delle libertà solo "in casi estremi"
2. La struttura informatica del green pass che da ieri è diventata permanente e interoperante con quella della UE e dell'OMS.
Dall'altra, in Florida, Texas, Svezia e altri Stati, invece abbiamo:
1. La PROVA controfattuale che i lockdown non servono a niente, green pass e obblighi vaccinali neanche (anzi fanno perdere la fiducia anche nei vaccini sicuri, oltre che, più in generale, nelle Istituzioni).
NONDIMENO da noi si continua imperterriti sulla stessa strada.
Un errore poteva essere umano, due no. Il perseverare è decisamente diabolico.😈
Le spiegazioni possono essere:
1. Una guerra ibrida "a pezzetti" non dichiarata ma in atto, che spinge i governi occidentali a reprimere il dissenso, togliere le libertà fondamentali e militarizzare la società con la scusa di sempre nuove emergenze (virus, catastrofi climatiche, Putin alle porte), fatte credere grazie al controllo dei Media e a schiere di "esperti" venduti e corrotti.
2. Una strategia di lungo termine delle élite occidentali volta a ridurre la popolazione attraverso il caos sociale, la cancellazione dei valori tradizionali e l'immigrazione incontrollata. In particolare spingendo aborto ed eutanasia, esaltando l'omosessualità, e spargendo depressione con l'annuncio di sempre nuove catastrofi. E soprattutto liberando periodicamente virus a bassa letalità, affinché una parte della popolazione muoia, o per la malattia, o per gli effetti avversi dei vaccini, che vengono resi obbligatori anche se pericolosi.
Una spiegazione non esclude necessariamente l'altra. Anzi, si integrano a vicenda. Non a caso l'Occidente è in guerra coi paesi che non hanno problemi di sovrappopolazione, ma anzi perseguono la crescita demografica.
Perfino la popolosa Cina si preoccupa di combattere il calo delle nascite. Russia e Iran hanno territori enormi da popolare. Noi invece ascoltiamo l'ex ministro di Draghi Cingolani spiegare che il mondo ha una popolazione tripla rispetto a quella per cui sarebbe "progettato".
Complottismo? Allora è complottista anche Elon Musk. Lui ripete da tempo che la vera guerra è tra cui vuole lo sviluppo dell'umanità e chi ne progetta l'estinzione.
l'Occidente galleggia sempre peggio in un mare di debiti e di titoli senza nessun sottostante, e le materie prime scarseggiano.
Probabilmente stanno tentando d' impossessarsi delle risorse dell'Oriente. Di qui la guerra. Intanto l'Occidente globalista e anglosionista tampona la crisi contenendo i consumi e il numero di coloro che consumano.
Si stanno giocando ultima carta che hanno.
Massimo Montanari
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falcemartello · 7 months
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Cos’è veramente la UE?
“L’Unione Europea è oggi strutturalmente uno stato imperiale autoritario” Philippe Fabry
La pandemia e la crisi Ucraina hanno consentito alla Commissione Europea di arrogarsi il diritto di dare la direzione politica ai paesi membri, come quella di decidere campagne vaccinali obbligatorie e fornire da subito armamenti all’Ucraina.
La Commissione è una sorta di potere autocratico che risponde poco o niente al Parlamento, che è l’unica istituzione con una parvenza democratica. La Commissione, inoltre, non è limitata nel potere da nessuna carta costituzionale, che non esiste in Europa.
Essa è l’emanazione del Consiglio Europeo che è un super organo, un esecutivo al quadrato. Il Parlamento avrebbe la possibilità di intervenire con censure nei confronti della Commissione, ma servirebbe una maggioranza di 2/3, un risultato praticamente impossibile.
La Commissione approfitta di questo predominio e agisce indipendentemente con il monopolio dell’iniziativa legislativa. Cioè è esclusivamente l’esecutivo che fa le leggi. Una burocrazia che governa senza controllo.
La UE è diretta dalle élite di Bruxelles con una cultura globale basata sull’ecologismo, il multiculturalismo, un certo femminismo radicale e l’LGBTismo. Una cultura tutta metropolitana, perché solo nelle aree urbane si può pensare di sostituire l’automobile con il pullman o con la bicicletta. Inoltre in città c’è la maggiore concentrazione di LGBT, dato che in campagna sarebbero più isolati e a disagio.
Siamo in una arretratezza democratica impressionante. Questo autoritarismo di Bruxelles sta crescendo anno dopo anno. Non a caso Junker dichiarò al Figaro nel 2015: “Non ci possono essere scelte democratiche di fronte ai trattati europei” Ursula Von der Leyen a settembre 2022 ha spiegato chiaramente gli intenti della Commissione nel caso qualcuno volesse metterla in discussione. Lo ha fatto in occasione delle ultime elezioni nazionali in Italia: ”Ci sono gli strumenti a disposizione di Bruxelles per sanzionare eventuali attentati ai principi democratici dell’UE in caso di vittoria della coalizione di destra nelle elezione di Domenica prossima in Italia”
C’è da aggiungere altro?
Fortunato Nardelli
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ilpianistasultetto · 10 months
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UOMINI O CAPORALI?
Pensare che Autostrade Italia sia anche nelle mani di cinesi, americani e arabi, e ogni euro speso il 45% va nelle tasche di questi fondi stranieri, preoccupati solo d'incassare e fanculo la sicurezza, (mentre in Francia le autostrade sono gestite dalla Stato, con l'agenzia ADF, dopo una revoca per dissesto della gestione privata, e in altri paesi le autostrade non si pagano, come Germania, Belgio, Olanda, Lussemburgo, Albania, Danimarca, Svezia, Finlandia, Gran Bretagna (salvo pochi tratti), Estonia, Lettonia, Lituania, persino in Ucraina, Russia, Armenia, Georgia), ti fa sentire quel leggero brivido di presa per il culo. Se poi vedi che Alitalia va nelle mani dei Tedeschi, la Sanità nelle Assicurazioni Private anche straniere, e l'acqua nelle mani dei francesi, e senti ancora gente che ti parla di patriottismo, di padroni in casa nostra, di "prima gli italiani", ti rendi conto di come sia inutile discutere di fascismo, comunismo, liberismo e altri neologismi semantici schizofrenici da bar, quando siamo ancora una terra di conquista e di sfruttamento, con il pallino della guerra, grazie a politici che non pensano altro che ad arricchirsi sull'ignoranza di un popolo di caporali!
@ilpianistasultetto
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gregor-samsung · 24 days
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“ Il presupposto, quasi esplicito, su cui sorse l’UE fu che i paesi ‘peccatori’ (Italia e Grecia in particolare) avevano vissuto fino ad allora al di sopra delle loro possibilità, eccedendo in spesa pubblica ovviamente non immediatamente redditizia. Ricordiamo le prediche in proposito. Certo, ogni tanto ci viene detto che basterebbe l’importo dell’italica evasione fiscale per risanare il debito che ci strangola e ci rende sorvegliati speciali all’interno della UE. Ogni volta però si conclude, con un sospiro, che si tratta di un male incurabile. E allora, ancora una volta, non resta che «pestare» quelli che «stanno sotto». E anche, forse soprattutto, a tal fine, si provvede ad instaurare, di volta in volta, un esecutivo «europeista». Il teorema non fa una grinza. Salvo che in un punto fondamentale, che vorremmo qui brevemente tratteggiare: alle vere e ataviche carenze italiane potrebbe porre rimedio un gigantesco investimento che incrementi proprio la pubblica amministrazione, ma questo è l’esatto contrario di ciò che «chiede l’Europa». È lamento quotidiano, e ben fondato e largamente condiviso, che da noi manchi adeguato e sufficiente personale in tanti settori vitali: magistratura (giudici e cancellieri: il commissario UE alla giustizia ce lo rimproverava cifre alla mano esattamente il 9 luglio scorso), ispettori del lavoro (le morti bianche sono il nostro flagello quotidiano), scuola (abbiamo ancora le vergognose classi-pollaio di gelminiana memoria particolarmente pericolose sotto ogni rispetto), guardie carcerarie (le vicende e i pestaggi recenti sono una macchia), sistema sanitario nazionale (il lamento in proposito fu molto forte quando l’epidemia sembrò soverchiante). E si potrebbe seguitare. Ci ordinano contemporaneamente di ridurre la spesa pubblica, di far funzionare il nostro paese (e di saldare prima o poi il debito). Arduo: «né pentère e volere insieme puossi / per la contradizion che nol consente» (Inferno, XXVII, 119-120). “
Luciano Canfora, La democrazia dei signori, Laterza (Collana: i Robinson / Letture), gennaio 2022. [Libro elettronico]
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raffaeleitlodeo · 7 months
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Quando andai in galera nel modo giusto, a mani legate, 53 anni fa, ero un uomo fatto. A Torino, alle Nuove, che erano vecchie, vetuste, ed erano piene di giovani italiani meridionali buttati via. Quando ci tornai, allo stesso modo, in altre galere – le Nuove erano un Museo - un po’ più di trent’anni fa, erano piene di giovani stranieri meridionali, africani maghrebini soprattutto, anche già africani di quelli detti subsahariani, quasi tutti dentro per futili motivi. Li conobbi bene. Provai a dire che erano il fior fiore della generazione giovane dei loro giovani paesi, e che si sarebbe dovuto investire su loro, invece di sbatterli dentro ad abbrutirsi. Si sarebbe dovuto puntare sulla loro intelligenza, energia, e voglia enorme di essere accolti, di far parte – il solo modo che era concesso loro era il tifo per una squadra di calcio italiana, perciò sperticato. A casa scrivevano in genere senza mentire, ma omettendo i dettagli: scrivevano di trovarsi in Italia, a Bergamo, o a Firenze, o a Pisa – dove li avevo incontrati. Quando avevano la fortuna di una telefonata prendevano il tono più felice che potessero, si commuovevano, spiegavano di dover chiudere per i troppi impegni – telefonate rare e brevi, diceva il regolamento. Investendo su loro, e sui loro simili ancora non risucchiati dalla galera, si sarebbero trovati i migliori tramiti, i più sapienti ambasciatori, ai rapporti coi loro paesi d’origine, pensavo, e se ne sarebbe avvantaggiata la nostra vita economica e civile, e la nostra capacità di trattare la migrazione, che non avrebbe fatto che crescere. E che risparmio! Naturalmente, per quanto facessi tesoro della sciagurata situazione in cui mi ero venuto a trovare, e insistessi, per anni, parlavo al vento. Non che non lo sapessi. Via via sentivo gridare all’emergenza, e annunciare stentorei piani, altrettante versioni del “piano Marshall”, fino al piano Mattei di oggi, povero Mattei, povero Marshall. E ho smesso di occuparmi di quelli che: “E allora tu che cosa faresti?...” Niente, o quasi: raccoglierei quello che avete seminato. Ieri sono stato fiero di quello che ha detto Eugenio Giani, che è il presidente della Toscana in cui vivo. Non solo per il rifiuto della galera più miserabile dell’altra, “Non darò l’ok a nessun Cpr in Toscana”, ma per la spiegazione: “Si stanno prendendo in giro gli italiani, perché il problema dell'immigrazione è come farli entrare e accoglierli, non come buttarli fuori. Se arrivano questi immigrati con i tormenti, le violenze e le sofferenze che hanno subìto, la risposta che dai è 'faccio i Cpr', cioè luoghi per buttarli fuori? Prima rispondi a come integrarli e accoglierli, dar lor da mangiare e dormire. Poi parli anche di quei casi isolati nei quali poter prevedere la lunghissima procedura di rimpatrio". Prima dar loro da mangiare. Avevo ancora negli occhi i titoli gridati: “Migranti scavalcano il recinto ed evadono a Porto Empedocle”, e la successiva, sussurrata precisazione: “Sono rientrati tutti, erano andati a cercare dell’acqua da bere, e magari qualcosa da mangiare”. - Conversazioni con Adriano Sofri, Facebook
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eleonoramartis · 6 months
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𝓕𝓪𝓶𝓶𝓲 𝓼𝓪𝓹𝓮𝓻𝓮 𝓺𝓾𝓪𝓵𝓲 𝓭𝓲 𝓺𝓾𝓮𝓼𝓽𝓮 𝓮𝓼𝓹𝓮𝓻𝓲𝓮𝓷𝔃𝓮 𝓽𝓲 𝓹𝓲𝓪𝓬𝓮𝓻𝓮𝓫𝓫𝓮 𝓹𝓻𝓸𝓿𝓪𝓻𝓮 𝓪 𝓘𝓶𝓸𝓵𝓪 🤩
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abr · 6 days
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In Italia il numero medio di figli per donna nel 2023 è stato di 1,20, una media tra 1.18 delle italiane e 1,87 delle straniere (coi sigg. Egonu vari che contano come italiani, ndr.) Quindici anni fa il tasso di fecondità era circa 1,4 per le italiane e 2,5 per le immigrate.
In Danimarca lo scorso anno è accaduto qualcosa di inusuale: per la prima volta le donne immigrate da paesi “non occidentali” hanno avuto meno figli delle danesi, 1,4 contro 1,6.
Rispetto a 30 anni prima il calo per le straniere è stato superiore al 50%. (...) Anche le donne di origine straniera, cioè, vogliono ricevere un’istruzione adeguata, entrare nel mercato del lavoro, sposarsi solo quando è il momento. (...) Ovviamente ci sono una serie di concause ma (...) la spiegazione dell’adeguamento agli stili di vita occidentali è quella che riscuote più consensi ed è interpretata come una vicenda di successo.
Questa trasformazione culturale, in Danimarca, si è però manifestata anche in virtù di precisi indirizzi politici. Nel 2002, ad esempio, è stata introdotta una norma per limitare i matrimoni a scopo di ricongiungimento, consentendo le nozze tra residenti e stranieri solo ad aspiranti coniugi con almeno 24 anni di età (...). (Oltre ad altre leggi sui sussidi che) hanno aumentato l’occupazione femminile (delle migranti) ma hanno ridotto il tempo per dedicarsi ai figli.
Il caso danese è emblematico perché delinea bene i contorni di un paradosso che emerge nei contesti sviluppati. Da un lato la nascita di figli dovrebbe risultare agevolata da scenari in cui sono effettivamente disponibili servizi di cura, misure che favoriscono la conciliazione tra famiglia e lavoro per entrambi i genitori, alti tassi di occupazione maschili e femminili, buoni sostegni. Dall’altro invece, (dove ciò accade davvero come in Danimarca) e nonostante un welfare familiare considerato tra i più evoluti, sono soprattutto le donne appartenenti ai gruppi a basso reddito, e con istruzione inferiore a decidere di avere meno figli (...).
via https://www.avvenire.it/mondo/pagine/le-donne-immigrate-hanno-meno-figli-delle-danesi
Avvenire evidenzia un aspetto non noto e molto interessante, Fallisce però la diagnosi: del resto é house organ del clero decotto, collaborazionista e rassegnato al (quindi agevolatore del) cupio dissolvi Occidentale.
Il tema vero qui evidenziato è il crollo del cardine accoglione: ma quali lavori (ciulare) che i nostri non voglion più fare, ma quali pensioni ci pagheranno; di più, chi li porta qui perché costan poco, sappia che i costi sociali di codesti saran costantemente crescenti.
In Danimarca si vede bene: più benessere (relativo) e servizi sociali per i povery, più questi fan come mediomen e arricchity: meno figli (mentre i veri ricchy ne fan sempre) e non viceversa (1,6 é meglio che 1,2 nostrano ma sta sempre sotto il tasso naturale di sostituzione). Si adeguano al finto edonishmo in realtà livore, incazzatura, passività aggressiva, ignoranza priva di speranza quindi perdente.
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duca-66 · 9 months
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IGNORANZA O MALAFEDE?
Puntualizziamo
In Europa ci sono stati che hanno adottato il "salario minimo". Tra i paesi in questione ci sono Lussemburgo, Olanda, Francia, Germania, Belgio, Irlanda, con "salario minimo" superiore a 9€(cifra che si vorrebbe introdurre in Italia). NON MI SEMBRA CHE SI POSSANO DEFINIRE PAESI COMUNISTI.
Un salario ricco, come lo chiama il ministro Tajani, non prevede l'assenza di un minimo. Si parla infatti di minimo non di massimo.
Il salario minimo serve a dare dignità ai lavoratori, per evitare di essere sfruttati e tenuti in condizione di povertà.
Il paragone tra salario minimo e livellamento dei salari massimi non è appropriato. Due cose nettamente diverse. Del resto Tajani non è un economista (ma in realtà non so cosa sia...).
Ancora una volta si agita lo spauracchio del comunismo. Una eredità dello statista Berlusconi. Un governo che tutela la ricchezza, dimenticando chi soffre. Salario minimo non vuol dire appiattimento, ma tutela dei lavoratori che non arrivano ad avere un salario dignitoso.
In un paese normale la questione del salario minimo non si porrebbe nemmeno. A prescindere dall'orientamento ideologico di destra o sinistra.
FANDONIE E PRESE IN GIRO INACCETTABILI.
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diceriadelluntore · 10 months
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Evidenze
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Quelle in foto sono delle ciliegie. Della varietà Sciatta, che ha un brutto nome ma è squisita. Questa varietà rientra con altre tipiche del territorio nella recente IGP Ciliegia di Bracigliano, ridente comune collinare della valle dell’Irno in provincia di Salerno.
Per via del meteo (aprile freddo come gennaio, maggio piovoso il quadruplo del solito con grandinate e inizio giugno fresco) buona parte della produzione ciliegicola del Sud Italia è andata perduta, in alcune zone completamente azzerata. Va da sé che quelle del Sud sono le ciliegie precoci, pronte orientativamente da Maggio alla seconda decade Giugno, in attesa di quelle di altre zone più a Nord. Data la mancanza, la maggior parte di quelle che erano prezzate a 15-18 € al kg nei supermercati erano estere: Balcani, Grecia, Romania, Bulgaria (in questi due paesi, tutti gli impianti di tipo moderno delle ciliegie sono investimenti italiani).
Ho preso 50 kg di ciliegie direttamente da un’azienda agricola di Bracigliano, senza che me le scartasse, oggi 4 Luglio. 
Sapete quanto le ho pagate?
in un primo momento, non volevano addirittura nulla, ma convincendolo sono arrivato ad 1 €. Le ciliegie non sono tutte così belle, ma un 20% si, un 50% integro e saporito, e il restante 30 % da scartare perchè rovinato dagli insetti.
Diciamo che in definitiva, l’azienda potrebbe vendere ancora un 70% di un kg di ciliegie, il 20% a prezzo pieno, e l’altra parte come seconda scelta.
Ma non c’è mercato, perchè il prezzo che i commerciarti e la grande distribuzione conferisce alle aziende non copre nemmeno i costi di raccolta. Quindi conviene di più che quelle poche ciliegie rimaste, le uniche buono ma fuori dalla finestra temporale in cui venivano comprate negli anni precedenti, rimangano sugli alberi: qui la raccolta è più difficoltosa perchè gli alberi sono molto vecchi, alti anche 20 metri e la raccolta si fa solamente a mano, salendo sugli alberi con apposite scalette di alluminio. È molto più facile comprare a pochi spiccioli le ciliegie estere e vendendole a prezzi folli, che hanno un sapore tutto diverso non perchè siano necessariamente peggiori, ma perchè devono essere raccolte ad un certo grado di maturazione molto lieve per garantire un trasporto senza deterioramento. Per racimolare qualcosa, le ciliegie raccolte qui e non scartate vengono vendute alle grandi aziende alimentari per 60-70 centesimi di Euro.
È ciò che accade a considerare il cibo come un prodotto qualsiasi. Al netto del danno meteo, su cui non si può fare nulla nell’immediato, c’è la beffa dell’essere considerati fuori mercato per ragioni che non si spiegano, se non con la mera speculazione.
Lo spreco è il carburante che accende la contraddizione, la contraddizione mette in moto l’economia, e un’economia fiorente produce a sua volta nuovi sprechi. Haruki Murakami
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yoposter · 1 year
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#cosa significa il segno?#P#Patente di guida#https://www.licenzad2.com/#Email: [email protected]#Contact No: +390684003191#La licenza italiana è nota come patente.#Questo è valido in tutti i paesi dell'Unione Europea e include 20 punti. Va rinnovata ogni 10 anni insieme alla visita medica: tale obbligo#a partire dai 70 anni#la patente italiana va rinnovata ogni 3 anni.#patente di guida#ufficio patente di guida#Gli stranieri possono prendere la patente in Italia?#D'ora in poi l'iscrizione all'anagrafe è obbligatoria sia per i cittadini comunitari che per i cittadini extracomunitari che devono ottener#Parli di patente A e B in Italia?#In Italia i segmenti o patenti di categoria A e B sono validi per: 10 anni#e per conducenti fino a 50 anni. 5 anni#per conducenti di età compresa tra 50 e 70 anni. 3 anni#per conducenti di età compresa tra 70 e 80 anni .#La durata del conseguimento della patente in Italia?#La tua patente è valida per un periodo di 6 mesi#devi sostenere l'esame di guida prima che i 6 mesi siano trascorsi. La prima volta che puoi sostenere l'esame è dopo un mese da quando hai#ma dovrai comunque sostenere le sessioni di guida durante lo stesso mese#quindi avrai tempo per quello. Patente di guida#Che cosa è conosciuto come Patente in Italia?#la patente di guida in Italia è nota come patente di guida.#Pochi passi fondamentali per ottenere la patente in italia#1. Controlla sempre la cintura di sicurezza#Allacciati agli amici e tieni i glutei. Il casco è sempre opzionale.#2. Essere di età superiore ai 18 anni
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