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#macchinine
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Macchinine.
Colere, Bergamo, Italia » 25.09.2022 » GARY NUMAN - CARS
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parolerandagie · 2 years
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Le macchinine, una passione che mi accompagna da quando ero bimbo e che, a fatica, contengo: Matchbox, Hot Wheels, Majorette, Burago, sono nomi evocativi, quasi quanto quelli di grandi case produttrici di vino. Conosco le caratteristiche, le particolarità delle vetture reali che i modellini riproducono, cerco le più strane, le più iconiche. E sì, nel caso ve lo stiate domandando, faccio brum-brum con la bocca.
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designmiss · 11 years
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T-Shirt pista macchinine per il papà Play Mat https://www.design-miss.com/t-shirt-pista-macchinine-per-il-papa-play-mat/ Play Mat è una t-shirt pista macchinine che permette di far giocare i bambini con le macchinette sulla schiena del papà. Un regalo per trascorrere momenti felici con i propri figli […]
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tulipanico · 11 months
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Pietro ha gli occhi scurissimi ed è incredibile la profondità che riesce a raggiungere guardandoti attraverso. L'ho conosciuto che metteva lettere e macchinine in fila, lo fa ancora perché insomma, gli piace proprio tanto. Non riusciva a disegnarsi e non mi sorrideva poi tanto, che è ok, a pensarci, perché non ci possono piacere proprio tutti subito. Sembra sempre che per lui non sia importante nulla, eppure se per caso dimentico di dire che è bravo dopo che ha fatto qualcosa mi guarda con gli occhi pieni di domande. Ora, quando sono intorno a lui, mi cerca e tira la bocca in una parentesi verso l'alto, stira le palpebre e tende la mano. Si affida, ma non sa che sono più le cose che lui ha insegnato a me.
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abatelunare · 7 months
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Cinque cose che ricordo delle mie vacanze al mare
1) Nel sottopassaggio che portava in spiaggia c'era una puzza che brutalizzava le narici di qualunque naso. 2) Dal balcone dell'appartamento in cui stavo con i miei si vedeva uno che praticava karate in terrazza, con tanto di urla. 3) Su quella che credo fosse la via principale c'era un giornalaio che vendeva i fumetti usati della Marvel, tutti rigorosamente incellofanati. 4) Nella piazza del centro si poteva giocare con le macchinine elettriche: una moneta da cento lire e si andava per un po'. 5) È stato lì che i miei mi hanno regalato la prima macchina fotografica della mia vita: una polaroid a sviluppo istantaneo.
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falcemartello · 2 years
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Ma dai? Finita l'illusione green? E che fine fanno ora tutte le macchinine elettriche? E cosa faranno le case automobilistiche che hanno investito così tanto sulla mobilità elettrica da non farci trovare più auto disponibili?
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blackrosesnymph · 10 months
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C'è sicuramente anche la variante femminile in cui le donne nel sesso giocano con le macchinine tranquilli. Ma ci devo pensare.
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irestantimari · 4 days
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Non smettiamo mai di giocare. Iniziamo con le giostrine, le costruzioni, le bambole, i peluche, i soldatini, le matite colorate, i carillon, le macchinine, le palline, la sabbia, gli aquiloni, le altalene, gli scivoli. I giochi di gruppo, il pallone, il tennis, le gare di corsa, nascondino, i castelli di sabbia, i videogiochi. Poi i casinò, i giochi di azzardo, la tombola, le scommesse, i giochi di società. A chi arriva primo, a chi mangia più costolette, a chi centra la boccia dei pesciolini rossi con la pallina. Immaginiamo, inventiamo, scherziamo. Giochiamo a carte, ai cruciverba, a sudoku, ai quiz, alla corsa dei sacchi. A chi fa i tuffi più spericolati, a chi indovina più canzoni, a chi mangia più salsicce. Giochiamo tanto e giochiamo sempre. Ed è bellissimo che sia così.
Tra i giochi, un tempo, ce n’era uno terribile. Un gioco che solo poche persone amavano e del quale loro decidevano le regole. E poi obbligavano tutti a giocarlo. Un gioco crudele inutile. Era un gioco in cui nessuno vinceva e milioni di persone perdevano. Un gioco dove non si rideva mai e si moriva per davvero. Ma per fortuna ormai non lo ricorda più nessuno e nessuno ci chiede più di giocarlo. Per fortuna…
Domani si va di lotto e superenalotto, e a guardare il Milan che gioca a Torino. Chissà come andrà. Scommettiamo? VB
(Immagine di Thomas Bossard)
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pataguja61 · 2 years
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Piccola storia di un acquerello
Ero stata invitata al suo compleanno. Non era un compleanno qualsiasi, era il suo diciottesimo. Pochi invitati, nessun coetaneo, tutti adulti e una torta millefoglie a 4 strati che io definii "multipiano". Mi ricordava il giocattolo preferito della mia bambina, un garage dove far entrare tutte le sue macchinine.
Questo fu il mio regalo, fatto fare apposta per lui, per avere un ricordo di noi, per non farci dimenticare, per dimostrare il nostro affetto che è andato oltre i formalismi dei ruoli. La sua scuola.
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Photober good vibes: giochi d'infanzia
Autore foto: @persa-tra-i-miei-pensieri
Descrizione: Giochino per combattere la noia a casa di nonna dopo aver finito i compiti, utilizzavo le mollette per creare interi villaggi. Casette, alberi, persone, macchinine, trenino e ponti. Era divertente per un'eterna bambina come me!
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graceandfamily · 7 months
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Parla Alberto di Monaco: “Vi racconto i regali di mio padre Ranieri”
«Soldatini, macchinine, vestiti… Con lui e mamma Grace era una vita di famiglia spensierata e senza alcun protocollo». Il principe ricorda il papà, in occasione del centenario della nascita. Continue reading Untitled
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cece2304 · 1 year
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Non mi è mai piaciuta la parola “trauma”, mi dava un senso di angoscia e pesantezza quando ci pensavo da bambino. Ed il pensare che tutto ciò che si associa a questo possa essere troppo grande di noi forse mi fa ancora più paura ora che sono cresciuto. Quindi è cambiato qualcosa? No. Cambiano solo le modalità di reazione. C’è chi urla e si dispera, chi si ubriaca e muta tutto, chi accetta ma prova a far finta di nulla. Mi piace chiamarli “tic” perché sembrano comportamenti analoghi in tutte le circostanze, dei cliché che manifestiamo affrontando il dolore. Ognuno di noi tuttavia, conserva gelosamente i propri chiusi in un cassetto, in attesa di rispolverarli all’occorrenza. Perché proprio questi segnali che involontariamente mandiamo agli altri ci rendono unici e fragili allo stesso modo e possono aiutare chi ci è vicino a capirci e darci una mano. Bisogna forse solo cercare di impacchettare al meglio i ricordi evitando che quelli spiacevoli prevalgano.. e tenerli lì, pronti per essere scartati di tanto in tanto, con il rischio che riaprano qualche ferita. Le mie macchinine da scontro sono ancora lì. E nei miei pensieri ci passo ancora le giornate intere giocandoci. 
I never liked the word “Trauma”, it gave me a sense of heaviness and anguish when I thought about it when I was a child. And the thought that everything associated with it may be too big for us scares me even more now that I’m older. So, has anything changed ? It hasn’t Our ways of reacting have. There are people who scream and cry, there’s someone who gets drunk and keeps silent and there are those who accept but try to ignore it. I like calling them “Tics” because they’re the same when we always face the pain. Everyone keeps its own ones jealously closed in a drawer, waiting to use them when needed. Because all these signs we involuntarily send to the others make us unique and fragile and can help the people we love, to understand us and lend a hand. Maybe we just need to pack our memories in the best possible way preventing the unpleasant ones from destroying you and keep them ready to be discarded sometimes with the risk they could reopen a wound. My toy cars are still there. And I still spend whole days playing with them in my mind. 
Music: Cece 
Video and Production: Cece 
Instagram: https://www.instagram.com/_cece_____/
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greenbor · 11 months
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Testo di https://www.tumblr.com/tulipanico
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Pietro ha gli occhi scurissimi ed è incredibile la profondità che riesce a raggiungere guardandoti attraverso. L'ho conosciuto che metteva lettere e macchinine in fila, lo fa ancora perché insomma, gli piace proprio tanto. Non riusciva a disegnarsi e non mi sorrideva poi tanto, che è ok, a pensarci, perché non ci possono piacere proprio tutti subito. Sembra sempre che per lui non sia importante nulla, eppure se per caso dimentico di dire che è bravo dopo che ha fatto qualcosa mi guarda con gli occhi pieni di domande. Ora, quando sono intorno a lui, mi cerca e tira la bocca in una parentesi verso l'alto, stira le palpebre e tende la mano. Si affida, ma non sa che sono più le cose che lui ha insegnato a me.
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luposolitario00 · 9 months
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Sono un ragazzo ma vorrei vedere anch’io Barbie perché ho sentito che fa riflettere. Parla di quello che subiscono le donne in quanto tali e del patriarcato nella nostra società. All’inizio non volevo vederlo perché non mi sono mai piaciute le Barbie, odio il rosa e i glitter. Da piccolo amavo le pistole, le macchinine cars, i lego, le moto e il colore blu. Nonostante io abbia anche un lato dolce e ami i film e libri romantici.
Io sono curioso di vedere questo film per il tema che tratta. Non mi interessa se parla di Barbie e del rosa, voglio vedere il messaggio che c’è dietro e che vogliono trasmettere. Peccato che io non abbia nessun amico/ragazza con cui andare al cinema. Aspetterò di trovarlo in streaming quando ormai tutti l’avranno visto. Se non trattassero un tema serio non lo guarderei. È giusto sensibilizzare sulle problematiche delle donne cercando di eliminare il maschilismo. Essendo che ci sono uomini che non hanno rispetto per le donne e molte volte pensano pure che il loro comportamento sia normale. Stessa cosa vale per le donne perché anche molte donne non hanno rispetto per le donne e sono a loro volta maschiliste.
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LupoSolitario00🐺
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romanogreco · 10 months
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Libro di racconti.
I protagonisti di questi racconti sono come macchinine con tre ruote, ma hanno una marcia in più.
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