Tumgik
#non ha mai fatto assolutamente niente di male
lonelysmile · 4 months
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giuro che da domani la finisco di rompere con le palle con Irama (forse) ma tutto l'odio che gli è stato buttato addosso non ha alcun senso
piuttosto che screditare gli artisti che non vi piacciono supportate quelli che vi piacciono
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blogitalianissimo · 4 months
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mahmood aveva proprio detto in un'intervista, chiaramente riferita a marco carta, che dichiarare "sono gay" dalla d'urso "ci fa tornare indietro di 50 anni" io purtroppo proprio non reggo quando le celebrità eludono il coming out con le tipiche risposte "ma ormai nella mia generazione non si fanno più differenze, siamo tutti più aperti" che fanno tanto iper progressismo ma in realtà sono scuse vecchie come il mondo, e fanno veramente tornare indietro (hanno fatto dichiarazioni di questo tipo mengoni, mahmood, michele bravi) ora: -è ovvio che le domande dei media sulla vita privata siano fastidiose, ma quanto sarebbe più facile stroncare le speculazioni rispondendo in modo onesto e secco? -inoltre l'idea che nelle nuove generazioni siano tutti più aperti è falsa, l'omofobia nei ragazzini è ancora presente e vivendo in provincia vedo quanta gente anche giovane è ancora non dichiarata, far finta che ormai siano tutti più aperti non aiuta -mahmood e mengoni sono ovviamente out nella loro vita personale, il parziale riserbo lo mantengono solo come personaggi pubblici, per quanto fuori luogo l'outing non può avere chissà quali ripercussioni negative su di loro -in generale sono d'accordo che aver menzionato aneddoti strettamente personali in quel programma fosse fuori luogo, anche dire che sono gay dichiarati è tecnicamente sbagliato visto che non si sono mai dichiarati come personaggi pubblici, MA, mi ha colpito molto vedere sotto al video moltissimi commenti indignati di fan 30-40enni di mengoni, che dicono proprio "lui non ha mai dichiarato niente di tutto ciò!! sono fatti suoi", è molto palese come abbiano percepito il dire che mengoni è gay come un'accusa infamante, mentre è stato riportato come un dato di fatto assolutamente neutro. Cos'è che ci riporta davvero indietro allora? poi negli anni entrambi si sono di fatto esposti in modo indiretto, tra supporto alla comunità, temi lgbt nei video musicali, mengoni è stato paparazzato più volte con uomini, penso proprio il giorno stesso di quel programma è uscita una campagna pubblicitaria esplicitamente gay con mahmood quindi, se la loro idea è che non bisogna fare dichiarazioni apposite, ma solo vivere apertamente, allora menzionare quello che già si sà non lo vedo come un outing grave il modo in cui ne è stato parlato in quel programma è criticabile, ma anche l'ambiguità tenuta da loro dovrebbe esserlo, allora perdona il rant non richiesto, sono solo i miei 2 cent sulla questione
Guarda hai esposto dei punti molto validi e sinceramente non è che io possa controbattere, perché sì, ci son cose che hai scritto che condivido anche io.
L'unica cosa che posso dire è che è una scelta, fa parte della sua sfera personale, e non si può obbligare nessuno a fare coming out, o perché no, a condividere dettagli della propria vita privata se non vuole. Perciò io capisco che ci si possa rimanere male davanti a questa scelta, però è anche vero che noi non siamo nessuno per dirgli "Mahmood devi ufficializzarlo pubblicamente".
E ripeto, molte delle cose che hai scritto le capisco, ma allo stesso tempo non possiamo manco mettere bocca sulle decisioni altrui.
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Deus sive Natura
(il Dio secondo Spinoza)
“Smetti di pregare e di batterti il petto!
Quello che voglio che tu faccia è uscire nel mondo per goderti la vita.
Voglio che ti diverta, che canti, che ti diverta e goda di tutto ciò che ho fatto per te.
Smetti di andare in quei templi cupi, bui e freddi che ti sei costruito e che dici che sono la mia casa!
La mia casa è la montagna, è nei boschi, nei fiumi, nei laghi, nelle spiagge. È lì che vivo ed è lì che esprimo il mio amore per te.
Smetti di incolparmi per la tua miserabile vita; non ti ho mai detto che ci fosse niente di sbagliato in te o che eri un peccatore, o che la tua sessualità era una cosa cattiva!
Il sesso è un dono che ti ho fatto e con cui puoi esprimere il tuo amore, la tua estasi, la tua gioia. Quindi non incolparmi per tutto ciò per cui sei stato portato a credere.
Smetti di leggere supposte scritture che non hanno nulla a che fare con me.
Se non riesci a leggermi all'alba, in un paesaggio, negli occhi dei tuoi amici, negli occhi di tuo figlio ...
Non mi troverai in nessun libro!
Fidati di me e smetti di chiedermelo. Mi dirai forse, come fare il mio lavoro?
Smetti di aver paura di me. Non ti giudico, non ti critico, non mi arrabbio, non ti disturbo, non ti punisco. Sono puro amore
Smetti di chiedermi perdono, non c'è niente da perdonare. Se ti ho creato ... ti ho riempito di passioni, limitazioni, piaceri, sentimenti, bisogni, incongruenze ... del libero arbitrio. Come posso biasimarti se rispondi a qualcosa che ti ho messo? Come posso punirti per essere come sei, se sono io quello che ti ha fatto? Pensi che potrei creare un posto per bruciare tutti i miei figli che si comportano male, per il resto dell'eternità?
Che tipo di Dio può farlo?
Dimentica qualsiasi tipo di comandamento, qualsiasi tipo di legge; quelli sono trucchi per manipolarti, per controllarti, che creano solo colpa in te.
Rispetta i tuoi coetanei e non fare ciò che non vuoi per te stesso. Tutto ciò che chiedo è che presti attenzione alla tua vita, che la tua attenzione sia la tua guida.
Mia amata, amato, questa vita non è una prova, né una scala, né un passo nel cammino, né un saggio da mostrare, né un preludio al paradiso. Questa vita è l'unica cosa qui e ora, e l'unica cosa di cui hai bisogno.
Ti ho reso assolutamente libero, non ci sono premi o punizioni, né peccati o virtù, nessuno porta un distintivo, nessuno porta un registro dei buoni e dei cattivi.
Sei assolutamente libero di creare un paradiso o un inferno nella tua vita.
Non potrei dirti se c'è qualcosa dopo questa vita, ma posso darti qualche consiglio. Vivi come se non ci fosse. Come se questa fosse la tua unica possibilità di godere, di amare, di esistere.
Quindi, se non c'è nulla, allora ti sarà piaciuta l'opportunità che ti ho dato. E se sì, assicurati che non ti chiederò se ti sei comportato bene o male, invece ti chiederò: “Ti è piaciuto? Ti sei divertito Cosa ti è piaciuto di più? Che cosa hai imparato?”
Smetti di credere in me; Credere è opinare, indovinare, immaginare. Non voglio che tu creda in me, voglio che tu mi senta. Voglio che tu mi senta quando baci la tua amata, quando vesti la tua piccola figlia, quando accarezzi il tuo cane, quando fai il bagno in mare.
Smetti di lodarmi, che tipo di Dio egoista pensi che io sia?
Sono annoiato dal fatto che mi lodino, sono stanco di essere ringraziato. Ti senti grato? Dimostralo prendendoti cura di te, della tua salute, delle tue relazioni, del mondo. Ti senti osservato? sopraffatto? ... Esprimi la tua gioia! Questo è il modo di lodarmi.
Smetti di complicare le cose e di ripetere come un pappagallo ciò che ti è stato insegnato su di me.
L'unica cosa certa è che sei qui, che sei vivo, che questo mondo è pieno di meraviglie.
Perché hai bisogno di ancor più miracoli? Perché così tante spiegazioni?
Non cercarmi fuori, non mi troverai. Cercami dentro ...è lì che sono, battendo in te.”
Baruch Spinoza
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belladecasa · 1 year
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Non so se si è capito ma ultimamente il mio unico desiderio è la rimozione coatta della mia persona dal suolo terrestre e ho pensato che la soluzione potrebbe essere andarmene a lavorare a Leros tutta l'estate così a settembre avrei due lire e starei tre mesi vicino al mare che è l'unico elemento in grado di attenuare la mia depressione, solo che questo comporterebbe non tornare a casa nemmeno quell'unico mese da incubo in cui ci sto in maniera continuativa spezzando il cuore della mia beloved pora mamma che vive in funzione di quell'unico mese per me da incubo e farà di tutto per farmi desistere instillando in me ulteriori paranoie e senso di colpa come se non fossi fatta solo di questi due elementi e poi dovrò deludere le mie coinquiline a cui avevo detto che sarei andata in Calabria con loro e infine a luglio dovrebbe laurearsi la mia amica Ari cioè la persona più importante della mia vita l'unica persona che non mi ha mai fatto male un angelo caduto dal cielo la perfezione umana davvero voi non potete nemmeno vagamente intuire la bontà e la bellezza di Ari e infatti mi ha detto: devi fare quello che fa bene a te, non ti farei mai rinunciare per me, solo che io voglio assolutamente esserci è un momento di passaggio della sua vita ma anche della mia, per me la sua laurea è molto più importante della mia. Quindi niente sono in dissidio come sempre non so cosa fare assurdo che ci siano persone in grado di prendere delle decisioni?? Soprattutto di prendere decisioni in base ai loro bisogni?? Di fare quello che vogliono assurdo davvero per me una realtà fantasy e infatti finirò come Tony Servillo ne La Grande Bellezza che a 60 anni capisce che non deve fare cose che non gli va di fare e dire quello che pensa... Dite che a 60 anni è tardi per andare a pulire pavimenti di un hotel in Grecia a 5 euro l'ora e dire a tutti gli uomini che ho frequentato che non è vero che non fa niente ma che mi hanno rovinato la vita e alla mia coinquilina Fra che deve fare le pulizie? Risp
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dilebe06 · 2 months
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Noble My Love e Pit Babe
Tutto mi sarei aspettata, tranne...
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Questo mese sto andando a rilento con i drama. Complice il tirocinio e la vita vera, nonché una lettura di Lost Tomb giornaliera, non solo vedo meno drama ma faccio anche fatica a trovare tempo e voglia di scrivere un commento.
Tuttavia Noble My Love e PitBabe necessitano di almeno due parole essendo due prodotti che mi hanno lasciata sorpresa. Anche se per motivi decisamente diversi.
Partiamo da Noble My Love.
Sulla carta poteva essere un dramino romantico senza pretese... niente di trascendentale ma qualcosa di carino e divertente.
Poteva.
Perché all'atto pratico ho fatto persino fatica a finirlo.
Il grandissimo problema che ho avuto con questa serie è stata la sua inesistente originalità:
Il drama presenta la solita storia del Ceo aziendale ricco e freddo che s'innamora della povera Cenerella di turno. Lei, disgraziata come poche ma capace di far sciogliere il gelido cuore del lead mostrandogli che donna di spessore e forti valori morali sia. Lui, al limite - se non completamente - da arresto per comportamento ossessivo e possessivo.
Ora, non c'è nulla di male in una trama di questo genere. Quanti drama presentano una storiella di questo tipo?! Una marea. Ma cercano sempre di mettere qualcosa di più: che sia un po' di introspezione, un'altra coppia o una sottotrama di qualche genere...qualcosa!
In Noble My Love non c'è niente.
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Venti episodi di questi due che si mettono assieme e litigano. E fanno pace. E litigano ancora. E lui mostra gelosia. E lei non accetta il suo amore. Litigano nuovamente. Fanno pace.... e così via in un loop eterno.
Potrei inoltre aprire una parentesi ENORME sulla problematica del comportamento assolutamente sbagliato del lead di questo drama ma dirò soltanto che mi ha ricordato tantissimo, CapoMafia Ling di Well Intended Love. E chi vuole capire, capisca.
Se si soprassiede a questo problema, rimane la questione di come questa serie sia fatta con il cu...lo:
non si sa chi o perché abbiano tentato di far fuori il lead.
La serie di apre con il nostro protagonista che viene rapito e accoltellato, svenendo davanti al negozio della lead che lo cura ed inizia così la loro storia d'amore. Ma non viene mai detto chi sia sta gente e perché gli abbia fatto del male. Questa questione viene abbandonata e mai più toccata.
Signori.
Io capisco che vi serviva un escamotage per far conoscere la coppia. Ma posso pensare a 10 modi diversi per iniziare la serie e poi tenere e chiudere questa storia in modo che abbia senso. E invece...
2) L'accettazione della madre del lead
Chiaramente, la madre del protagonista non vuole questa disgraziata come nuora. Ed è chiarissima su questo, giustificando il rifiuto con il fatto che la lead sia una poveraccia.
Però sul finale accetta la donzella...senza nessun ripensamento. Così. Per sceneggiatura. La lead è ancora una poveraccia e non è cambiato nulla nella storia che giustifica questa accettazione. Tranne la sceneggiatura, beninteso.
Bocciata quindi anche la sceneggiatura poraccia, l'unica cosa che salvo è la bellezza di Sung Hoon. Quest'uomo è ormone che cammina. Voce, portamento, sguardo. Fa innamorare uomini, donne, vecchi e bambini. E la parte del Ceo arrogante e sensuale gli riesce da Dio.
Per il resto.. no, non credo che rivedrò mai questa serie.
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Voto: 5
Ed ora che abbiamo parlato di Noble, entriamo nel vivo del post.
Pit Babe.
E perché gli ho messo quel sottotitolo.
Allora, io con i BL ho svariati problemi ma il più importante è quello della trama:
Spesso infatti ho visto drama BL con una trama assurda o senza senso che serviva solo come contorno alla storia d'amore principale. E questo io non lo reggo. Ho bisogno di una storia da raccontare prima ancora della love story.
Perciò ogni volta che esce un BL potenzialmente interessante, mi guardo trama e trailer e solo quando vedo una storia, lo inserisco nella mia lista. Infatti con più di 2000 drama segnati, solo 7/8 sono BL.
Per dire.
Poi una sera, girovagando su YouTube mi esce questo video BL thailandese con dei personaggi con dei superpoteri.
Attenzione!
La cosa si fa interessante.
Tuttavia, la trama su mydramalist era qualcosa che mai è poi mai avrebbe potuto solleticare la mia curiosità:
Charlie vuole diventare un pilota di auto da corsa ma non ha una macchina da corsa tutta sua. L'unica soluzione che gli viene in mente è stringere un bizzarro accordo con il re delle corse Babe, soprannominato Pit Babe. Ancora più strano, Babe accetta di aiutare Charlie a realizzare il suo sogno.
Wow. Ho i brividi d'eccitazione. -_- un tramone da oscar
No seriamente. Se non avessi visto la cosa dei superpoteri, una trama così non l'avrei mai cagata.
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La cosa però assume contorni più intriganti quando vengo a scoprire che la questa serie è un omegaverse. Ora, solitamente quando leggo tag con omegaverse giro alla larga perché non è il mio genere. Ma un drama BL omegaverse non era ancora entrato nella mia lista di serie viste.
Ed io sono onnivora. Chi mi conosce sa che - tranne gli horror - mi vedo le puttanate più scrause, i drama meno visti in assoluto, guardo serie che ci siamo visti in 4 stronzi...quindi, perché non provare anche un omegaverse?
E devo ammettere inoltre, che ero curiosa: questa cosa degli alfa, odori, omega e compagnia cantante, era così distante da quello che leggo e vedo solitamente che poteva essere interessante darci un occhiata. E poi c'era da capire come avrebbero inserito questa cosa dei superpoteri.
E meno male che l'ho guardato.
Perché PitBabe mi è piaciuto tantissimo. Così tanto da aver coinvolto @lisia81 nella visione. XD
Prima di tutto, la trama. Perché ringraziando gli Dei, Pitbabe ha una storia sensata e che guida le azioni dei protagonisti:
Tony, Pete, Way, Babe, Charlie, Jeff ecc ecc, sono personaggi che si muovono nel drama secondo una traiettoria stabilita dalla storia, vincendo dove devono vincere e perdendo dove devono perdere.
Accadono eventi che modificano la storia e le relazioni tra i personaggi ed è la storia a trainare il drama. già potrei dargli dieci solo per questo
In PitBabe sono presenti un mare di cose: rapimenti, inciuci, bugie, manipolazioni, piani segreti... traumi infantili, traffico di esseri umani, ecc ecc... e la cosa meravigliosa è che non sono cose messe nella trama per fare minutaggio o da sfondo alla storiella d'amore. Hanno delle conseguenze, lasciano degli strascichi nei personaggi e nelle loro caratterizzazioni.
Perché non è che la serie parli di Charlie che vuole una macchina. Quello è l'incipit. Dietro c'è una storia veramente interessante ( che per certi versi mi ha ricordato Umbrella Academy ) e che credo che la serie abbia raccontato bene.
Certo, alcune volte devi fare un salto della fede per farti andar bene alcune cose. Del tipo:
Ma Tony le porte di casa non le chiude? perché sti figli vanno e vengono come gli pare? na' guardia?! una telecamera?! come fanno a scappare??!!
Perché Tony non ha direttamente dato una bella botta in testa a Bebe e se l'è portato via ma invece ha dovuto fare millemila piani così complicati?! cioè, Tony è un trafficante di esseri umani e di organi. Ammazza bambini a cuor leggero. Ha guardie armate! La Thailandia è il suo regno praticamente...e non riesce a prendere Bebe??!! Sceneggiatura?! pronto??! ci sei?!
Ma se si soprassiede a tutte queste cose e ci si gode la serie, PitBabe racconta una storia avvincente ed interessante.
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Venendo ai personaggi, Palma D'Oro va a Babe. Mio cuore. Il mio pikkolo angelo. Ho un fetish assurdo per gli tsundere, cosa che Babe rappresenta a pieno titolo. Questo ragazzo che si presenta come spavaldo e irriverente ma che in realtà nasconde una tenerezza da orsetto del cuore.
Poco convinto da Charlie inizialmente, piano piano si innamorerà di lui e davvero gli aprirà il suo cuore. Gli racconta di tutto, lo lascia a vivere a casa sua, si fida di lui e si butta tra le braccia dell'altro con un entusiasmo spaventoso. Ed è poi meraviglioso, vederlo geloso ed in crisi alla prima nuvola all'orizzonte nella relazione, mostrandolo agli occhi dello spettatore molto umano ed imperfetto. Ed è anche per questo che lo adoro.
Inoltre la recitazione di Pavel è stata stupenda. Non ho pianto, ma non ho potuto fare a meno di congratularmi con lui e con la sua recitazione nelle scene più emotive e intense: lo sguardo, l'espressione, il modo di rappresentare l'emozione... bravissimo.
Cosa che ahimè non posso dire per il personaggio di Charlie. Mi è piaciuto ma ho trovato la recitazione di Pooh troppo plasticosa. Quasi finta. Per carità, interpretava un personaggio che "era sotto copertura" e quindi era maggiormente difficile. Ma la sua recitazione non mi ha convinto: trovo che il personaggio di Charlie sia potenzialmente uno dei più interessanti e complessi, ergo meritava una recitazione più sottile ed a due piani:
che Charlie fosse triste, arrabbiato, malinconico, angosciato... mi è sembrato che spesso avesse la stessa espressione. Soprattutto accanto a Pavel che ha donato al suo Bebe uno spettro di emozioni a 360 gradi.
Poi, che il piano di Charlie fosse meglio sviluppato e spiegato, non mi sarebbe dispiaciuto. Qualche scena scena in più gliela avrei donata volentieri.
Infatti, ogni volta che penso a questo personaggio, ho il sentore che psicologicamente ci fosse altro. Che potesse venir detto molto di più. Perché sulla carta, quello che ci hanno raccontato o accennato o solo fatto vedere brevemente, presupponeva cose molto interessanti sul personaggio di Charlie. Ma va beh, non si può avere tutto dalla vita.
Carini poi Alan e Jeff, dove quest'ultimo si è rivelato il mio animale guida: Maestro Jeff insegnami la Via per la socialità! Anche qui, un buon lavoro degli sceneggiatori che hanno motivato la ritrosia del ragazzo verso gli altri, per colpa dei suoi superpoteri e della sua infanzia difficile.
Chiudendo con Way. Molto bravo il suo attore: mostrava sul viso, la gelosia alla relazione di Charlie e Babe e la sua passione/ossessione per quest'ultimo. Concordo poi con tutti coloro che pensano che Way non fosse innamorato di Babe ma fosse ossessionato da lui:
Lo ha manipolato per ANNI. Lo ha reso insicuro e dubbioso facendogli credere di non meritare l'amore di nessuno. Ha cercato di creare un cuneo tra Babe e Charlie. E quando nulla ha funzionato ed ormai era ad un passo da perdere il ragazzo che voleva... ha cercato di prenderlo con la forza.
Amore de' che?!!
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Concludo poi con la storia d'amore. Come detto sopra, ho apprezzato che non fosse il punto centrale della vicenda, la cosa attorno a cui ruota tutta la vicenda.
E' comunque importante nell'economia generale del drama e devo dire che mi è piaciuta. Charlie e Babe sono dannatamente carini e sexy da vedere e si vede che c'è attrazione sessuale ma soprattutto affetto a livello romantico.
Concludendo:
Uno dei BL più carini da guardare - soprattutto in visione con amici - con una trama interessante, intrigante e preponderante su tutto. Con una storia d'amore piacevole, particolarmente per chi ama le scene dove i due si limonano ad episodi alterni. Un buon villain e bei personaggi ben caratterizzati e coerenti con la narrazione. Punto in più, ripeto, per Babe. Vale vedere questa serie anche solo per lui.
Voto: 7.8
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limoniacolazione · 11 months
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Ciao Limoni ho bisogno di un consiglio. da circa 3/4 il mio rapporto non va più bene ma ho paura che lasciando non si rifaccia una vita, sono coglion?
Su tiktok seguo una ragazza belga che racconta le tappe del suo divorzio. Prima del divorzio raccontava la sua vita, inclusa la sua vita di coppia. Ogni tanto includeva nei suoi video il suo ora-ex-marito. Niente da fare, in ogni video lui aveva l'aria annoiata, quasi innervosita e puntualmente qualcuno nei commenti scriveva in modo assolutamente gratuito "ma guarda che non avete una relazione che funziona, quello sbuffa solo a guardarti" e lei smentiva, diceva che era questione di carattere. Non molto tempo fa questa notizia del divorzio è stata annunciata e mese dopo mese lei ha saputo ricostruirsi, fino a riconoscere i segnali (che prima le erano indecifrabili) di una relazione che si stava sgretolando molto prima delle carte firmate e delle fatture dell'avvocato. Oggi, dice, ha capito che se lui non avesse preso a due mani il coraggio di lasciarla, lei non l'avrebbe forse mai fatto, costringendo entrambi ad una vita vissuta senza pienezza e senza la gioia di stare bene insieme.
Ora ti racconto una cosa che colpisce ancora più vicino: mia sorella è rimasta vedova a 26 anni. S. è morto sul lavoro, in Finlandia, dove uno non si immagina neppure che gli incidenti sul lavoro siano ancora d'attualità. Certo la sua assenza la sentiamo tutti e nessuno dimentica, ma mia sorella adesso ha un nuovo compagno. La vita è andata avanti, per chi è rimasto, e inevitabilmente ha portato con sé sconvolgimenti, cose belle e brutte e anche nuove relazioni.
Non so se quello che ho raccontato ha un senso per te; insomma, alla fine siamo responsabili soltanto di noi stessi e non possiamo fare i conti anche per la vita degli altri. Te lo dico con la Caselli: "Chi se ne va che male fa?".
Certo, non sarà facile e, se decidi di partire, fallo con molta comunicazione, ma hai il diritto alla pienezza, alla soddisfazione, alla gioia degli inizi, alle cose che funzionano. E anche la persona che hai accanto ha il sacrosanto diritto di non essere trascinata in una corsa tandem in cui nessuno più pedala.
Auguro ad entrambi il meglio, anche ciascuno per sé.
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kon-igi · 2 years
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Kon cosa fare x resistere? Ho un senso di apatia perenne, da ormai due anni, con alti e bassi... più bassi che alti ..che poi proprio alti non sono. Non mi manca nulla, assolutamente nulla. Ho tutti gli strumenti per cambiare senza troppi ostacoli se non me. Vorrei farmi degli amici ma vivo in una perenne dualità: avere il terrore del costante giudizio della gente (che mi ha portato ad isolarmi) al desiderio di avere qualcuno con cui uscire, alla mancanza di affinità con qualcuno...UNO. Sono una persona estremamente sensibile e il porre attenzione a qualsiasi cosa è un enorme difetto. Ho tanta paura di non guarire mai. Sono molto giovane e fin dall' adolescenza ho avuto a che fare con quella che forse è depressione? Boh. Mi faccio seguire ovviamente ma ho paura Kon di fare una brutta fine. Di continuare a essere così...vorrei cambiare soprattutto per il mio compagno che è una persona squisita, e vedo quanto è difficile stare accanto a una persona così. Allo stesso tempo però non ho le energie per cambiare ...quel qualcosa che mi sproni a forzarmi a reagire...non trovo niente di bello che mi smuovi qualcosa dentro. Non so se mi spiego
Ma non mi potevi chiedere delle cose tipo quali patogeni sono responsabili del patereccio delle dita o - che ne so - la differenza tra ketoprofene, ibuprofene e flurbiprofene? :(
Dunque, è da quando mi hai mandato questo ask che mi arrovello su come risponderti ma ciò che descrivi è così grande e profondo che non credo di sbagliarmi nell'affermare che sia un tratto comune alla maggior parte delle persone che conosco.
Il problema non sei tu come persona ma l'idea che hai plasmato di te osservando, ascoltando e adattandoti alle persone attorno a te.
Sei circondata da persone di merda?
No... sei circondata da persone.
Se sei fortunata, ce ne saranno mediamente di merda così come di stupende ma il fatto è che, probabilmente, alcune tue esperienze del passato hanno minato la tua capacità di autodeterminazione e quindi la tua autostima.
Vuoi che ti sveli un segreto?
Non esistono persone che non abbiano subito ALMENO un trauma del cazzo durante la loro giovane età.
Un trauma diverso per ognuno a cui ognuno ha reagito diversamente ma che da lì in poi ha determinato il come avrebbero visto e vissuto se stessi nel rapporto con gli altri.
Ma oramai è andata e tu sei anche quei traumi, che forse hanno deviato qualcosa di te ma che nel bene e nel male hanno contribuito a fare di te la te attuale.
E la te attuale non è per nulla malaccio.
Pensa, puoi uscire nuda per strada correndo e cantando Anarchy in the UK con un passamontagna in testa e tutti penserebbero a un flash mob delle Pussy Riot senza nemmeno chiamare la polizia, puoi entrare in un negozio di fiori e infilare la faccia in un mazzo di calicanto per annusare il profumo di luoghi che non conosci ma di cui senti nostalgia, puoi piangere da sola su una panchina e aspettare una persona gentile che venga a chiederti se hai bisogno di aiuto, puoi andare a un comizio di salvini e ridergli in faccia così forte da pisciarti addosso e poi ridere ancora più forte quando la gente si scansa inorridita, puoi prendere un neonato in braccio e invidiargli con amore l'innocenza del sonno, vibrare assieme alle voci del coro della Nona Sinfonia di Beethoven, urlare in autostrada, addormentarti negli occhi un raggio di sole che filtra dalle persiane e poi chiedere a una persona che piange da sola su una panchina se ha bisogno di aiuto.
Non credi di poterlo fare ma puoi.
E soprattutto, non devi vivere nel senso di colpa della tua presunta irriconoscenza nei confronti di chi ti sta accanto.
Il tuo benessere deve sempre essere il punto di partenza per il benessere del tuo compagno, mai viceversa perchè altrimenti non stai amando ma accontentando e questo implica un tuo progressivo annullamento.
Vabbe'... come hai letto, non è che poi io abbia elencato tutte quelle soluzioni magiche - che a onor del vero nemmeno mi hai chiesto - però se hai ancora piacere a parlarmi (io ne avrei), mi puoi trovare come kon_igi su telegram.
Un abbraccio <3
P.S.
Ho presunto il tuo gender perché hai parlato di compagnO ma se sei un uomo non fa proprio nessuna differenza... tranne che a correre nudo per strada con un passamontagna in testa e cantando Anarchy in the UK le palle sbattono e fanno male, quindi occhio.
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nerdwonderland-1993 · 6 months
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Hunger Games - La ballata dell'usignolo e del serpente, non mi ha lasciato niente. Non ho mai letto i libri sinceramente,quindi non conoscevo la storia di Snow,ma se l'avessi conosciuta non sarei andata a vederlo. Per carità il film in sé per sé non è male,è ben fatto anche se non sopporto l'attrice che interpreta Lucy Gray e il suo personaggio in generale,però ho trovato assolutamente banale il motivo che ha spinto Snow ad essere così spietato negli anni avvenire. Voi lo avete visto? Che ne pensate?
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principessa-6 · 1 year
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🌿🌸 Sapete cosa rispondeva Einstein quando gli veniva chiesto “Crede in Dio?” Egli rispondeva sempre: “Credo nel Dio di Spinoza.” Ma chi era Spinoza? Chi o cosa era il “Dio di Spinoza”? Da leggere
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Baruch de Spinoza era un grande filosofo razionalista olandese del diciassettesimo secolo che espresse il suo concetto di Dio con le seguenti parole:"Dio avrebbe detto: Smetti di pregare e di batterti il petto!Quello che voglio che tu faccia è uscire nel mondo per goderti la vita.
Voglio che ti diverta, che canti, che ti diverta e goda di tutto ciò che ho fatto per te. Smetti di andare in quei templi cupi, bui e freddi che ti sei costruito e che dici che sono la mia casa!
La mia casa è la montagna, è nei boschi, nei fiumi, nei laghi, nelle spiagge. È lì che vivo ed è lì che esprimo il mio amore per te. Smetti di incolparmi per la tua miserabile vita; non ti ho mai detto che ci fosse niente di sbagliato in te o che eri un peccatore, o che la tua sessualità era una cosa cattiva!
Il sesso è un dono che ti ho fatto e con cui puoi esprimere il tuo amore, la tua estasi, la tua gioia. Quindi non incolparmi per tutto ciò per cui sei stato portato a credere.
Smetti di leggere supposte scritture che non hanno nulla a che fare con me. Se non riesci a leggermi all'alba, in un paesaggio, negli occhi dei tuoi amici, negli occhi di tuo figlio. Non mi troverai in nessun libro!
Fidati di me e smetti di chiedermelo. Mi dirai forse, come fare il mio lavoro? Smetti di aver paura di me. Non ti giudico, non ti critico, non mi arrabbio, non ti disturbo, non ti punisco. Sono puro amore
Smetti di chiedermi perdono, non c'è niente da perdonare. Se ti ho creato ... ti ho riempito di passioni, limitazioni, piaceri, sentimenti, bisogni, incongruenze ... del libero arbitrio. Come posso biasimarti se rispondi a qualcosa che ti ho messo? Come posso punirti per essere come sei, se sono io quello che ti ha fatto? Pensi che potrei creare un posto per bruciare tutti i miei figli che si comportano male, per il resto dell'eternità? Che tipo di Dio può farlo?Dimentica qualsiasi tipo di comandamento, qualsiasi tipo di legge; quelli sono trucchi per manipolarti, per controllarti, che creano solo colpa in te.
Rispetta i tuoi coetanei e non fare ciò che non vuoi per te stesso. Tutto ciò che chiedo è che presti attenzione alla tua vita, che la tua attenzione sia la tua guida.
Mia amata, amato, questa vita non è una prova, né una scala, né un passo nel cammino, né un saggio da mostrare, né un preludio al paradiso. Questa vita è l'unica cosa qui e ora, e l'unica cosa di cui hai bisogno.
Ti ho reso assolutamente libero, non ci sono premi o punizioni, né peccati o virtù, nessuno porta un distintivo, nessuno porta un registro dei buoni e dei cattivi. Sei assolutamente libero di creare un paradiso o un inferno nella tua vita.
Non potrei dirti se c'è qualcosa dopo questa vita, ma posso darti qualche consiglio. Vivi come se non ci fosse. Come se questa fosse la tua unica possibilità di godere, di amare, di esistere. Quindi, se non c'è nulla, allora ti sarà piaciuta l'opportunità che ti ho dato. E se sì, assicurati che non ti chiederò se ti sei comportato bene o male, invece ti chiederò: “Ti è piaciuto? Ti sei divertito Cosa ti è piaciuto di più? Che cosa hai imparato?”
Smetti di credere in me; Credere è opinare, indovinare, immaginare. Non voglio che tu creda in me, voglio che tu mi senta. Voglio che tu mi senta quando baci la tua amata, quando vesti la tua piccola figlia, quando accarezzi il tuo cane, quando fai il bagno in mare. Smetti di lodarmi, che tipo di Dio egoista pensi che io sia?
Sono annoiato dal fatto che mi lodino, sono stanco di essere ringraziato. Ti senti grato? Dimostralo prendendoti cura di te, della tua salute, delle tue relazioni, del mondo. Ti senti osservato? sopraffatto?. Esprimi la tua gioia! Questo è il modo di lodarmi. Smetti di complicare le cose e di ripetere come un pappagallo ciò che ti è stato insegnato su di me.
L'unica cosa certa è che sei qui, che sei vivo, che questo mondo è pieno di meraviglie. Perché hai bisogno di ancor più miracoli? Perché così tante spiegazioni? Non cercarmi fuori, non mi troverai. Cercami dentro, è lì che sono, battendo in te.”... 🤍 💜 🤍
Bellissima lettura
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gabbiadicarta · 1 year
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Il mio ex mi ha mollata proprio per lo stesso motivo che avresti tu se lui non si fidasse di te dopo mesi anni. Però tu lo faresti dopo quanti anni? Mi ha mollata perché dopo un anno non volevo ancora avere una comunicazione con lui. E ogni volta che c’era qualcosa che non andava non lo dicevo o non volevo affrontare la comunicazione perché la odio. Poi anche perché non mi fidavo dopo ancora un anno. Mi ha lasciata solo per questo. Mia sorella dice che mi ha lasciato per una cavolata. Mia madre dice che se mi amava veramente non mi avrebbe lasciato. Per me hanno ragione e io penso la stessa cosa. Mi ha lasciato per una cavolata. Un anno è poco. E se mi amava veramente non mi avrebbe lasciata. Poi io non mi fidavo per un motivo. Non mi fidavo perché prima di stare con me ha fatto sesso a pagamento. E l’ha detto pure di averlo fatto per fare esperienza e perché aveva 20 anni e non aveva ancora fatto niente. Un uomo intelligente non farebbe sesso anche fino a 30 aspettando la persona giusta. E invece lui non ha saputo tenerselo dentro, andando a scopare con quelle puttane di merda a pagamento. E si para il culo dicendo “era consentito, e loro sapevano che volevo usarle solo per questo. È il loro lavoro”. Che poi prima mi ha mentito anche perché quando le prime volte che stavamo insieme gli ho chiesto “avevi una ex?” Lui “no tu sei la prima”. Poi ci siamo baciati e io ho interrotto il bacio dicendo “sai baciare impossibile che tu non l’abbia mai avuta”. È lui si è inventato la storia che stava con una. Poi io ho detto “a me piace se sei sincero”. Poi ha detto “okay sto mentendo, mi sono sentito in colpa quando hai detto che ti fa piacere che sono sincero, in realtà sono stato con donne a pagamento ma avevo paura di come avresti reagito”. E allora io ho reagito malissimo veramente. Ancor più male perché mi stava mentendo per paura della mia reazione. E ho detto che è normale che io reagisca male perché non è normale andare con donne a pagamento. E che doveva aspettare anche tutta la vita se non trova una fidanzata. Perché il primo sesso e bacio lo si dà alla fidanzata aspettando di trovarla. E non in un bordello di merda. Scusami se mi sto scaldando pure raccontandotelo. E come dovrei fidarmi spiegamelo? Ci credo che anche dopo un anno non mi fidavo. Magari dopo 3 avrei perso iniziato a fidarmi. Lui doveva dimostrare che mi posso fidare aspettando che io mi fidi di lui. Sei d’accordo con me?
sono d'accordo solo in parte.
prima di tutto il corpo è suo e decide lui in che modo perdere la verginità, che sia con qualcuno di importante o meno, o che esso rispetti i nostri valori o non lo faccia affatto.
il tutto poi è molto soggettivo, ci sono persone che pur essendo innamorate hanno prospettive differenti, hai mai pensato che lui abbia visto la tua mancanza di comunicazione e di fiducia come una forma sostanziale di non affetto? di non interesse?
penso che la cosa fosse risolvibile? assolutamente sì, ma se non si comunica per un anno, non si va da nessuna parte. Per cui, lui avrebbe dovuto insistere e cercare di empatizzare, ma tu avresti dovuto venirgli incontro e non creare un muro; è un 50/50.
il mio ragazzo è stato con me in un momento atroce e ha deciso lui di stare con una persona malata, non sapendo se l'avrei superata o meno. stavamo assieme da pochissimo, qualche mese, ma ha deciso di sbatterci la testa e questa è stata una sua scelta, ma avrei capito benissimo se avesse deciso di mollare, forse non nell'immediato, ma a mente lucida capisco che la sua presenza non è stata scontata. E non avrei detto: "forse non mi amava abbastanza." è che io ero difficile da amare. Questione di priorità e caratteri, credimi.
Probabilmente non eravate compatibili sin da subito e ve ne siete resi conto in questo modo, non sempre è SOLO questione di amore.
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petalodiseta · 2 years
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Ci sono degli eroi che non avranno mai una medaglia ma non gli importa, ci sono santi che non verranno mai citati sui calendari ma nel loro piccolo fanno miracoli: sono gli angeli delle crocchette. Una popolazione silenziosa non composta da una massa ma da tante persone assolutamente indipendenti che nutrono, curano e aiutano coi propri soldi e col proprio tempo gli animali invisibili, e dico invisibili non perché nessuno li vede ma perché nessuno li vuole vedere. Se un randagio sta male in strada migliaia di individui passano indifferenti… ma se passa un angelo lo raccoglie e prova a salvarlo, costi quel che costi. Sono fatti così e non saprebbero essere altrimenti, non sanno girare la faccia dall’altra parte, per loro non esistono vacanze, non esistono domeniche, non ci sono veglioni, serate nei locali, non esistono week end, gli animali devono mangiare tutti i giorni, anche quelli che non si avvicinano, anche quelli che non si fanno accarezzare, anzi forse loro hanno più bisogno. A volte litigo con loro ma lo faccio per il loro bene, continuo a ripetere che non possono risolvere da soli tutti i problemi del mondo, a volte soffro quando li vedo piangere perché uno dei 50 gatti della colonia è stato investito da un auto perché è normale che su 50 gatti liberi uno possa farsi male…ma niente da fare, per loro ognuno dei 50 ha un nome ed una personalità, ognuno dei 50 è amato come se fosse il cucciolo di casa. A volte sbagliano, ma lo fanno per amore, sbagliano quando esagerano, quando non riescono a dire basta, quando non sanno dire di no alla segnalazione di aiuto del cinquantesimo cane o del cinquantesimo gatto, a volte mi inalbero quando mi rendo conto che non sono riusciti a fare la cura che avevo prescritto o quando si portano a casa l’ennesima bestiola disabile e trasformano l’appartamento in un posto invivibile per quelli che già ci sono, a volte ripeto loro “se dai un piatto di spaghetti ad un povero sei una persona buona, se dai uno spaghetto per uno a cento poveri sei un imbecille, non hai nutrito nessuno e gli hai anche fatto venire fame”… ma non ce la fanno, se vedono una bestiola in difficoltà quella richiesta di aiuto si impossessa della loro anima e la rapisce chiudendo in uno sgabuzzino del cervello anche la razionalità.
Il loro sacrificio non prevede un paradiso, non prevede una ricompensa, una vita immolata senza il riconoscimento di una santità. Ma il mondo sarebbe peggiore senza di loro.
Grazie di esistere
Dott. Vincenzo Minuto veterinario
La dedico a tutte le persone che danno il cuore e l’anima per aiutare i pelosi in difficoltà
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darsi-pace · 1 year
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«Perdonare in primo luogo i nostri genitori, per l’immenso male che ci hanno fatto senza rendersene conto. Perdonare i nostri maestri e professori, soprattutto per la loro incompetenza, ma anche per la loro incuria e crudeltà, quando si sono vendicati su di noi per le loro frustrazioni. Perdonare i nostri amici – anche loro – dato che spesso non sono stati dei veri amici. E i nostri fratelli, perché sono stati instancabilmente in competizione con noi. I nostri partner, coniugi o amanti, perché hanno chiamato amore ciò che non era amore. O perché hanno permesso ingannevolmente o stupidamente che una storia d’amore si rovinasse. Perdonare i nostri compagni o colleghi, poiché hanno fatto l’impossibile per non farci primeggiare. I nostri figli, che hanno replicato con sconvolgente fedeltà i nostri difetti. I nostri discepoli, che ci hanno tradito uno dopo l’altro. I nostri nemici, che si sono accaniti contro di noi mettendo la nostra anima in pericolo.
È urgente perdonare i nostri governanti per il loro egoismo, per la loro goffaggine, per la loro vanità. Perdonare la nostra comunità religiosa per la sua indifferenza, per la sua intolleranza, per la sua frivolezza.
E soprattutto perdonare noi stessi, causa principale di tutti i nostri mali.
Perdonare sé stessi comporta lasciarsi giudicare, non condannarsi, analizzarsi; comporta smettere di essere esigenti con sé stessi, di guardare con insistenza al passato, di immaginarsi continuamente come avrebbe potuto essere tutto.
Perdonare sé stessi è riconciliarsi con ciò che si è stati e si è.
Fin quando non viene perdonato assolutamente tutto, non c’è niente da fare. Perdonare tutto persino a Dio, che ha pensato per noi qualcosa che non capiamo e che non avremmo mai scelto. Perdonargli persino il Suo amore, di fronte al quale ci sentiamo a disagio. Quel che rende più difficile il nostro cammino spirituale è proprio non perdonare. Per questo, se abbiamo qualcosa contro qualcuno, o qualcuno ha qualcosa contro di noi, fare la pace viene prima di tutto» (Pablo d’Ors, Biografia della luce).
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thedarkpoet · 1 year
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Eravamo le stelle più luminose dell’universo e guardaci adesso. Due perfetti sconosciuti che non hanno più niente da dirsi.
Il tempo sta facendo la sua parte. Mi sta aiutando a scacciare pian piano un dolore che inizialmente era lancinante e mi sta rendendo molto più razionale, facendomi analizzare le cose sotto altri punti di vista.
Sono arrivato alla probabile conclusione che i miei errori siano stati per te il pretesto perfetto per buttarmi fuori dalla tua vita. Credo proprio che tu ti fossi stancata di me, di noi, già in tempi non sospetti.
Ho fatto i miei sbagli, ma mi sono spogliato della mia stessa anima per offrirla a te e l’unica cosa che hai saputo fare è stata voltarmi le spalle con una freddezza disarmante. Questo proprio perché l’interesse da parte tua era calato e qualsiasi cosa avessi fatto non sarebbe servita in nessun modo. Un amore vero, come quello che ci siamo sempre vantati di avere, avrebbe potuto avere la meglio su tutto il resto, ma era necessario che lo volessi anche tu.
Non credo più alla storiella della ragazza ferita che non è in grado di rialzarsi, al fatto che ‘ormai si era rotto qualcosa’. Non ha contato la durata della nostra relazione, non ti è importato minimamente della persona che è cresciuta con te, quella che ti è stata sempre accanto ogni giorno, che non ha mai smesso di valorizzarti, colui che ti ha fatto da fidanzato e amico. Non hai creduto un briciolo in quel sentimento che ci ha sempre contraddistinto. No, tu sei rimasta impassibile perché avevi già programmato la tua vita senza di me. Improvvisamente non ero più così imprescindibile.
E non venirmi a raccontare balle sul fatto che anche tu abbia sofferto, perché tutto hai dato a vedere tranne che stessi male per la rottura. Lo hanno dimostrato tante cose, specialmente il fatto che non ci hai messo nulla per infatuarti dell’avvoltoio, colui che non aspettava altro. Sei riuscita a definirti ‘sua’, a osannarlo come quello che ti ha trattata come nessuno mai. Magari ci sei pure andata a letto. Quanto dimenticano in fretta le persone. Dov’era tutta questa gente prima? Cosa hanno fatto per te? Chi è che c’è sempre stato nella tua vita e ha superato insieme a te ogni difficoltà da quando eri praticamente una bambina?
Ma arrivati a questo punto credo sia anche superfluo farsi certe domande e lasciare che gli eventi facciano il loro corso. Non ho nemmeno più voglia di entrare nella tua testa per cercare risposte che non cambierebbero assolutamente niente. Io non ho rimpianti. Ho combattuto fino all’ultimo e nel farlo mi sono reso conto di essermi anche umiliato abbastanza. Ma credevo in noi, in quel sentimento che ci ha preso per mano da quando eravamo semplicemente dei ragazzini e che tutti invidiavano. A posteriori, però, penso che forse non meritavi tutto quello che io ho fatto per te.
Essere innamorati è la cosa più bella che esista e credo che elemosinare amore sia la cosa peggiore che si possa fare. I miei sentimenti nei tuoi confronti? Vivono ancora con me, ma sento che lentamente si stanno spegnendo. E così di noi rimarranno soltanto i ricordi, anch’essi destinati col tempo a sfumare via sempre di più fino a perdersi nel nulla.
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danilacobain · 1 year
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Selvatica - 27. Un piccolo passo
Corinna si mordicchiò l'interno del labbro sorridendo. Ripose il telefono in tasca e alzò la testa verso i raggi tiepidi del sole. Ante ce l'aveva ancora con lei per la bugia, e come dargli torto. Si rifugiava in lui per scappare dalla realtà, anche se Ante e loro due stavano diventando piuttosto reali, e se prima ometteva parti della sua vita a cuor leggero ora iniziava a sentirsi gravata da questo peso ulteriore, il peso delle cose non dette.
Nonostante tutto Ante dimostrava di voler continuare la conoscenza, e volevano scoprirsi dal punto di vista fisico, intimo. Quello che avevano fatto la sera precedente aveva acceso una fiamma che in quel momento era più che viva dentro di lei. Ante aveva un corpo perfetto e il solo immaginarlo nudo le faceva accelerare il battito. Se poi pensava anche al suo sguardo intenso e penetrante allora si scioglieva tutta.
Un uomo dai capelli lunghi le si parò davanti. Corinna trasalì prima di riconoscerlo.
«Cazzo» esclamò, i nervi a fior di pelle. Buttò fuori l'aria e rilassò le spalle. «Devi smetterla di farmi gli appostamenti.»
Carmine la guardò serio. «Quando puoi organizzarmi questo incontro?»
Aveva lasciato i capelli sciolti e non aveva una bella cera. Ebbe la tentazione di chiedergli se fosse tutto a posto ma si trattenne. Esitò. Doveva assolutamente parlarne prima con Silvia, anche a costo di ricevere un rifiuto.
«Perché non mi dai il tuo numero e ti scrivo io? Invece di continuare a seguirmi come uno stalker.»
«Preferisco così.»
«Io no.» Non era sicura che Ante le avrebbe creduto se li avesse visti di nuovo insieme e Carmine aveva la capacità di comparire sempre nei momenti meno opportuni.
Lui la ignorò. «Facciamo domani. Dove?»
«Ascolta, devo vedere prima che turni ha Silvia. Per questo dovresti darmi il tuo numero.» Tirò fuori il cellulare e lo fissò con aria decisa. Non lo avrebbe mandato via senza avere il suo numero. Stavolta le regole le avrebbe dettate lei.
Carmine sbuffò esasperato, dopo averla fissata a sua volta, e dettò il numero a Corinna.
«Ci si vede.»
Era tornato a essere il ragazzo scontroso e algido che aveva conosciuto la prima volta.
Rimuginò a lungo cercando di trovare le parole giuste da dire all'amica. Da quel poco che aveva capito Silvia ci aveva messo una pietra sopra, e bella grossa. Aprì la porta di casa sperando di trovarla già sveglia. Entrare nelle storie degli altri era l'ultima cosa che voleva fare, soprattutto perché aveva assistito alla reazione di Silvia alla vista di Carmine, quella sera, e così sconvolta non l'aveva vista mai.
Silvia era in pigiama sul divano. Sembrava riposata, nonostante il turno di notte. La salutò senza distogliere lo sguardo dallo schermo. Corinna si sedette a fianco, fissando anch'essa la tv per alcuni minuti. Si fece coraggio pensando che questo era un piccolo passo da compiere per liberarsi della situazione con Antonio, un effetto collaterale che andava risolto. Subito.
«Silvia.»
La ragazza si voltò, sorridendole. «Che c'è?»
Corinna strinse le mani in grembo. Era incredibile come questa situazione le causasse più stress di quanto non facesse Antonio. «Devo dirti una cosa importante.»
L'amica voltò la testa verso di lei. «È successo qualcosa? Che hai sulla faccia?»
«Niente, niente. Non si tratta di me, si tratta di Carmine.» Corinna deglutì pronta a una reazione da parte dell'amica ma lei rimase in silenzio, in attesa. «Vuole vederti.»
«No» rispose secca. Il volto divenne una maschera impassibile.
«Si tratta solo un incontro, Silvia...»
«No. No! Che cosa ti avevo detto a proposito di lui? Perché non gli sei stata lontana? Corinna, tu non hai idea del male che mi ha fatto!»
Corinna cercò il contatto con l'amica. «E allora dimmelo, ti prego. Lo so che è difficile ma...»
«Mi spieghi che cazzo vuole da te? Perché ti sta sempre intorno?»
Si ritrasse. «Per te. Mi ha aiutato con Antonio per te. Forse vuole dimostrarti qualcosa, non lo so. So soltanto che per me ha fatto tanto e in cambio vuole solo vederti. Glielo devo. Se non vuoi, ti do il suo numero e ci parli tu.»
Silvia serrò la mascella. «In che senso ti ha aiutato? Ti ha dato i soldi?» Corinna annuì e Silvia gettò la testa indietro sullo schienale del divano. «In che guai si è cacciato...»
«Ascolta, io non so che tipo era prima ma so che tipo di persona è adesso. È un ragazzo con un cuore, a differenza di tanti altri che vestono in giacca e cravatta e frequentano solo bei posti. E so che a te ci tiene davvero, quando parla di te gli brillano gli occhi.»
L'amica abbassò lo sguardo sulle mani che teneva intrecciate in grembo. «Va bene.» Spostò gli occhi lucidi nei suoi. «Va bene, lo incontrerò. Ma lo faccio solo per te.»
Corinna le gettò le braccia al collo, sollevata. «Grazie. Grazie. Quando vuoi...»
«Ora. Fallo venire qui. Oggi pomeriggio resti a casa, vero?»
Annuì. «Devo studiare.»
«Perfetto. Non voglio rimanere da sola con lui.»
***
Carmine arrivò nel tardo pomeriggio. Corinna aveva sentito Silvia passeggiare avanti e dietro per tutta la casa, e quando le aveva chiesto se avesse voglia di un po' di compagnia per ingannare l'attesa aveva rifiutato. Si misero dapprima in sala, poi quando arrivarono anche Claudia e Monica, se ne andarono in camera di Silvia.
Corinna era contenta. Sembrava che stessero parlando tranquillamente e aveva la sensazione che tutto si sarebbe concluso bene, almeno per loro.
Dopo cena si accomodò in sala con le altre per guardare la partita. Le faceva uno strano effetto vedere Ante in televisione, sembrava così concentrato e serio, tutto sudato, conturbante. Corinna non ascoltava il telecronista, guardava solo lui. Le piaceva guardarlo, sarebbe potuta rimanere ore intere davanti allo schermo.
«Qualcuna mi sa spiegare perché Carmine e Silvia si conoscono?» disse Monica dopo aver fatto un commento sulla noia di guardare le partite di calcio.
«Sono stati insieme» rispose distrattamente Corinna.
«Sei un'amica di merda! Possibile che tu non mi abbia detto niente quando ho iniziato a dire quanto Carmine mi ispirasse sesso? Mi hai fatto fare una figuraccia con Silvia.»
«A dire il vero allora non lo sapevo neppure io.»
«Ti perdono, ma solo se mi fai conoscere quel tipo lì» indicò qualcuno nello schermo. «Quello con la maglia numero diciotto. Lo conosci?»
«Ma chi, quello nero? Monica, ma sei incontentabile» esclamò Claudia.
Corinna sorrise. «Non lo conosco.»
«Il tuo fidanzato non ti ha presentato i suoi amici della squadra?»
«Qualcuno.»
«Allora quando te lo presenterà ricordati di me. Me ne vado a studiare, ragazzuole.»
Corinna rimase sola su divano a guardare anche il post partita nella speranza di rivedere Ante. Sembrava così strano che solo il giorno prima era con lei e adesso si trovava in un altro stato.
Il telefono la svegliò dal sonno nel quale era scivolata sentendo i vari commenti sulla partita.
«Ehi» rispose con voce arrochita, dopo aver visto il nome sul display.
«Stavi dormendo?»
«No, no... ti stavo guardando in tv.»
«La partita è finita mezz'ora fa» scherzò lui.
«Sì, lo so. Pensavo che ti intervistassero, dopo.»
Lo sentì ridacchiare. Aveva sicuramente detto qualcosa di stupido. «La prossima volta allora mi offrirò volontario per l'intervista, così potrai guardarmi.»
«Mi stai prendendo in giro, vero?»
«Te l'ho mai detto che sei adorabile?»
Aveva abbassato il tono di voce e quelle parole agitarono le farfalle nel suo stomaco. «Qualche volta.»
«Bene, allora te lo dico di nuovo: sei adorabile.»
Corinna sorrise. Avrebbe tanto voluto stringerlo e baciarlo. All'improvviso si ricordò di una cosa e avvertì una stretta allo stomaco. Si ricordò che aveva deciso di dirgli di Carmine e Silvia, poiché non aveva niente da nascondere al riguardo e se fosse venuto fuori non voleva che Ante si sentisse messo da parte.
«Ante, devo dirti una cosa. È venuto Carmine oggi.»
«Chi è Carmine?»
«Il ragazzo di ieri sera.»
Il silenzio che seguì fu breve ma carico di ansia per Corinna.
«Ah. A fare cosa?»
«A parlare con Silvia, lei ha accettato di incontrarlo. Ora sono di là in camera e chissà, magari riusciranno a risolvere.»
«Corinna, sono felice che tu me l'abbia detto. Io mi fido di te. Mi fido. Ci sono rimasto male per la cazzata di ieri, ma ti credo.»
«Lo so, Ante. Mi dispiace per ieri.»
«Ora devo andare. Ci sentiamo domani, ok? Buonanotte.»
«Buonanotte.»
Una lacrima scivolò lungo la guancia. Ante si fidava e se lei avesse continuato su quella strada, se lei non avesse trovato subito una soluzione al problema Antonio, lo avrebbe perso. Ora ne era certa.
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sainztander · 2 years
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"Spiando" Twitter Italia sembra che quasi tutti siano felici delle dimissioni di Binotto, oppure si stanno rendendo conto solo ora a cose fatte di aver perso uno dei migliori ingegneri del paddock dopo mesi e mesi di #binottoout.
E poi ci sono in assoluto i miei prefe: i leclerchini assatanati che quando girava la voce di Vasseur TP hanno esultato manco avessero vinto alla lotteria della vita solo per il legame che ha con Charles.
Per non parlare di Novella 20... Ehm... Della Gazzetta e altri media (tipo Sky, Vanzini in primis, ma non solo la redazione di Sky) che continuano, imperterriti, a fomentare una certa narrazione contro Carlos "spingendo" proprio su quelle tesi complottistiche tanto care a quella parte che si considera "ferrarista" ma che poi insulta un proprio pilota un giorno sì e l'altro pure. La cosa che più mi dà fastidio di quest'ultimi e proprio la loro totale incapacità di leggere le interviste di Carlos e comprenderne il contenuto. Ti giuro, non so come facciano a leggere "X" e comprendere "Y" e distorcere completamente ogni singola virgola di quello che dice Carlos, davvero, ogni volta rimango sconcertata da come cercano di rivolgere le cose a loro favore. Certe volte penso che si meriterebbero che Charles corresse da solo, senza nessun compagno di squadra ad aiutarlo, così avrebbero quello che tanto desiderano e non potrebbero incolpare nessun' altro se non sé stessi.
Scusa per lo sfogo, ma a quanto pare nemmeno durante la pausa invernale possiamo avere un po' di tregua; anzi, con le dimissioni di Binotto penso che le cose potranno andare solo che peggio dato che ai vertici c'è Elkann. In ogni modo spero vivamente, per la Ferrari, per Carlos e per Charles di sbagliarmi su tutta la linea.
OH ECCOMI 28373727 tentativi di risposta dopo
Guarda, lo ammetto, provo un certo senso di perversa soddisfazione nel vedere le stesse persone che da MESI urlano e sbraitano insulti e chiamano il #binottoout fare dietrofront con la coda tra le gambe perché si rendono finalmente conto cosa cazzo stia succedendo <3 si ok siamo tutti rovinati tanto vale apprezzare le piccole gioie della vita
Ti giuro i leclerchini favolosi. Da quando sono partite le voci su Vasseur gli unici post a favore che ho visto sono fotine caruccine di lui e Charles o citazioni in cui lo elogia....... assolutamente NULLA sulla sua carriera da TP o come stia andando il team che sta dirigendo (dal 2019 ormai! lo stesso numero di anni di Binotto! le coincidenze.....) o come si trovino i piloti che lavorano con lui. Assolutamente nessun commento su come abbia trattato il nostro Giovinazzi dalla FDA né niente sullo strano caso di Bottas e Zhou che da Silverstone in poi (TREDICI GARE) siano riusciti a portare a casa solo 4 (QUATTRO) punti totali per il mondiale nonostante la macchina niente male! Ma vabbe basta che sia amiketto di Charles no? Alla fine è lo stesso motivo per cui Binotto era tanto amato fino a Monaco...
La Gazzetta del Calcio con la caduta di stile nella risposta ad Alesi si è un po' dimostrata per quello che è, confermando la definizione di carta straccia <3
Guarda, Skysport è una testata/tv così imbarazzante, impreparata, incommentabile sotto ogni punto di vista che ormai i fritti misti che si inventano manco mi stupiscono più. Vedere gente (pure qua) che cerca di avvalorare le proprie narrazioni ripetendo cose dette da Vanzini mi mette i BRIVIDI. Quasi come vedere gente chiamare Charles "predestinato" in maniera non ironica. Ancora non ho digerito la faccia tosta con cui hanno passato mesi a piangere lacrime di coccodrillo per Seb che si ritira dopo tutta al cattiveria che gli hanno sputato addosso per ANNI. Figurati se mi stupisce il riciclaggio di tutto quello schifo contro Carlos.
Boh sì è veramente un atteggiamento strano, mai visto questo soprattutto perché appunto ripetono quello che hanno fatto a Seb, teorie del complotto incluse. Saranno contenti solo quando Charles sarà il primo pilota della storia a guidare due macchine contemporaneamente.
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barrenwomb · 2 years
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ciao, come fai a lavorare così tante ore? io sto alla ricerca del mio primo lavoro e ho fatto qualche colloquio e ci sono dei posti dove ti chiedono di lavorare più di 10 ore e guadagnare meno di niente. non voglio accettare di fare questi lavori ma poi vedo te che lavori tanto e mi chiedo se faccio male
ciao! vorrei darti una risposta incoraggiante, ma la verità è che non lo so nemmeno io. ho scelto un lavoro che comporta turni estenuanti e ne ero consapevole fin dall’inizio: l’università ti prepara proprio a questo tipo di ritmi incalzanti (lezioni obbligatorie dalle 8:30 alle 17:30, tirocinio dalle 8:00 alle 15:00, tirocinio nel bel mezzo della sessione, esami raggruppati tutti in un mese, primo e secondo appello a distanza di massimo 15 gg, etc). credimi se ti dico che ero assolutamente convinta che non ce l’avrei mai fatta. e non lo sto dicendo per magra consolazione. ascolta solo una cosa: è vero che io lavoro tante ore al giorno, ma a me pagano indennità notturne, festivi, straordinari. non accettare di lavorare qualcosa come 10 (!) ore al giorno per una paga da fame. assicurati sempre che il contratto sia in regola perché, credimi, ti tutela. cercare il primo lavoro può essere molto spaventoso e non sei debole o pigra perché ti senti sopraffatta. è normale! non paragonarti a me, per due motivi principalmente: 1) io lavoro in ospedale, 2) ho deciso di focalizzare tutto il mio tempo e le mie energie sul lavoro perché questa cosa mi aiuta a non stare male. ho bisogno del lavoro non solo perché guadagnare soldi crea dipendenza (lol), ma anche e soprattutto perché mi piace e mi fa sentire utile. questo non cambia il fatto che molto spesso piango per lo stress perché la sanità italiana fa schifo e c’è una carenza imbarazzante di personale. tante volte prendo in considerazione l’idea di licenziarmi perché ci sono troppe cose che non vanno, ma non lo faccio solo perché ho paura di rimanere di nuovo sola con me stessa. decisamente non sono un esempio da seguire. non accettare lavori massacranti se chi vuole assumerti non ha intenzione di ripagarti adeguatamente per il tuo tempo e le tue energie fisiche e mentali. non farti schiacciare perché pensi che sfruttamento e umiliazione siano necessari per la tua crescita personale. ti mando un imbocca a lupo! scrivimi se hai bisogno xoxo
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