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#miniassegni
sandroconti · 5 years
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Dopo i #miniassegni i #minibot . Da utilizzare indossando una minigonna, guidando una mini minor e parlando come i #minions ! 😉 (presso Arcore) https://www.instagram.com/p/Byaxb7joVwT/?igshid=7ew4hcxsdiov
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giankamoverona · 4 years
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#annifa Noi....che avevamo i miniassegni https://www.instagram.com/p/CHI2vNbnDnB/?igshid=c5cashz8brxo
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gregor-samsung · 5 years
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Stasera a distanza di quasi dieci anni mi trovo in questo salone di biliardi. Niente è cambiato. Uguale l'atmosfera. Se è cambiato qualcosa è soltanto qualche piccolo particolare, i calcio balilla non ci sono piú e ci sono i flipper. Nemmeno me ne accorgo e mi trovo con la stecca in mano. Dài, Tommaso, gioca, dài, facciamo una partita. Dico no, ho da fare, poi sono almeno dieci anni che non gioco, farei fare una pessima figura al compagno accoppiato... Una parola tira l'altra e ormai giochiamo. Naturalmente perdo, il mio compagno gioca meglio di me, ma perde naturalmente anche lui, trascinato dai miei grossi errori. Andiamo a pagare. Quanto dobbiamo? Poco, appena centocinquanta lire ci risponde il padrone dei biliardi. Estraggo svogliatamente due miniassegni da cento lire l'uno. Che cosa sono oggigiorno centocinquanta lire? Se le avessi perse dieci anni fa sarebbe stato molto diverso. Ricordo che allora perdere una partita era perdere la reputazione, il compagno che vinceva si dava le arie. E perdere le cinquanta le cento lire allora erano soldi. Ricordo che giocavo con la paura di perdere. Che stronzata, si giocava e si aveva l'angoscia perché cento lire erano soldi. Giocavi per svagarti e per divertirti e invece si stava lí con l'acqua alla gola. Che vita miserabile. Che vita pezzente. Per le misere cento duecento lire ti rovinavi la serata. Ma non era tirchieria, era soltanto povertà. Miseria.
Tommaso Di Ciaula, Tuta Blu - Ire, ricordi e sogni di un operaio del Sud, Feltrinelli, 1978; pp. 109-10.
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t-annhauser · 5 years
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l’uovo di Colombo
Sì parla molto di minibot. Io a casa ho dei miniassegni, circolavano negli anni '70 quando l'inflazione aveva fatto sparire le monetine, erano di fatto degli assegni circolari, titoli di credito al portatore emessi da banche private e casse di risparmio, chi li possedeva poteva smerciarli come fossero moneta corrente. Oggi alcuni di loro valgono anche molto, chiederò per i miei una perizia, li farò valutare, hai visto mai che ci compro casa, oppure Lukaku.
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#like4follow #followme #like #love #likeforlike #francobolli #miniassegni #amazing #collezione #collector #bolli #assegni
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oyoyobeng · 4 years
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voir Wikipedia pour les “ Miniassegni “
<adversus negatio>
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lanimadellamosca · 5 years
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Archeologia dei tempi della plastica
Chi avesse avuto occasione di fare due passi all’inizio degli anni sessanta nel sito archeologico dell’antica colonia greca di Kamarina, avrebbe facilmente trovato reperti d’ogni genere: cocci di vaso, pezzi di statue marmoree, e con un po’ di pazienza probabilmente anche qualche antica moneta, più difficile da trovare perché più commercializzabile e quindi ricercata.
Nel sito vi era qualche scavo appena accennato, nessuna recinzione e nessuna sorveglianza, giusto un cartello per indicare dove dovevi orientare le tue ricerche; e d’altronde i tempi erano tali che di turisti non se ne vedevano ancora, e che a spingersi fin là era ogni tanto qualche eccentrico studioso per qualche incomprensibile ragione. Noi ragazzi raccattavamo tranquillamente ciò che vedevamo per terra per un volubile capriccio, per poi gettarlo o dimenticarlo da qualche parte. Ricordo con rammarico e con un certo senso di colpa che ne avevo portato a casa il gomito del braccio di una statua di marmo di piccole dimensioni: l’ho conservato per qualche anno, poi non so che fine abbia fatto, mi pare di averlo portato con me quando sono emigrato, ho come l’impressione di custodirlo ancora da qualche parte...
Mi sento un po’ come se fossi a ridosso di quella lunga spiaggia di Santa Croce Camarina quando mi capita sotto gli occhi, qui attorno a me, qualche reperto archeologico: succede spesso, solo che i reperti in questione risalgono per lo più ai tempi della plastica.
Un paio di settimane fa avevo trovato questi mattoncini da costruzione della serie Plastic City (un nome che ormai ci suona macabro) Italocremona, risalenti agli anni sessanta.
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Ieri l’altro è emersa questa preziosa moneta: di plastica.
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Si tratta di quella che i numismatici chiamano “moneta di necessità”, quei conii non ufficiali in metalli vili che dei soggetti privati di tanto in tanto hanno fatto per sopperire alla carenza di circolante. Erano monete che valevano solo “sulla fiducia” dell’emittente, per lo più all’interno di circuiti commerciali ben delimitati; forse il periodo del loro massimo splendore fu tra fine anni settanta e inizio anni ottanta, quando l’Italia fu sommersa dai “miniassegni”, banconote di piccolissimo taglio garantite da una banca per conto di un emittente privato: se ne fece anche un forsennato collezionismo.
Quella che ho trovato è invece propriamente una moneta, del valore nominale di 500 lire, emessa dalla Alleanza Cooperativa Torinese e cofinanziata tramite apposizione di marchio dalla Ferrero. Si può far risalire all’inizio degli anni sessanta, sicuramente dopo il 1958, anno in cui fu messa in circolazione dallo Stato la vera moneta da 500 lire, e l’aprile 1964, anno in cui, in occasione del lancio della Nutella, 55 anni fa esatti esatti, la Ferrero abbandonò il vecchio marchio, la effe “di famiglia”, che richiamava la firma del fondatore.
La Alleanza Cooperativa Torinese all’epoca gestiva una serie di spacci in giro per Torino, in tempi gloriosi aveva gestito anche gli spacci aziendali Fiat ma ormai era l’ombra di se stessa: vivacchiò fino agli anni settanta per confluire alla fine in quella che oggi è Novacoop, proprietaria della catena di supermercati Coop. La necessità, come dicono i numismatici, che diede occasione alla emissione non era nient’altro che il fenomeno di ricettazione di cui fu sempre vittima la moneta da 500 lire, che prima che fosse coniata nella sua versione bimetallica era coniata in argento.
Per qualche oscuro motivo che attiene all’immaginario, quella moneta d’argento da 500 lire si vide pochissimo in circolazione; ognuno ne teneva un mucchietto in casa, da custodire gelosamente come un tesoretto, tanto che tutt’oggi non è affatto difficile trovare tra i propri amici chi ne conservi. A me, ad esempio, sono bastati pochi minuti. Ecco la foto che mi son fatto mandare: ho ricevuto anche la raccomandazione di non fornire elementi che possano offrire indicazione su dove si trova questo tesoro, per evitare che qualcuno vada a rubarlo.
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:  Strano destino, quello di questa moneta..: per una qualche ragione gli italiani hanno creduto fin dal primo momento che il suo valore reale eccedesse di gran lunga quello nominale, e tuttora immancabilmente chi ne è in possesso si chiede quale valore astronomico possa avere. All’epoca si narrava di gente che era disposta a tutto pur di acquistarne, fino a pagarle 20.000 lire l’una, ma nessuno ne avrebbe mai venduto, nella certezza che il suo valore non potesse che aumentare col tempo. Che sia stato l’argento a stimolare tutte queste fantasie?
Comunque sia la mia moneta di plastica, in perfette condizioni come è d’uopo che sia nei secoli dei secoli un oggetto in plastica, è pur sempre un titolo di credito; ed essendo che il suo emittente può essere ricondotto a un soggetto giuridico tutt’ora esistente, penso che il credito sia certo come la pura plastica che lo compone, ed esigibile perché c’è un obbligato. Lo strumento di rivalutazione monetaria Istat mi dice che 500 lire del 1962 oggi valgono un po’ più di 6 euro: un giorno che mi prende giusta vado alla Coop e reclamo quei 6 euro: se non altro gli offro l’occasione per fare un po’ di storia di se stessi, oltre che un po’ di storia di costume.
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ebayannunciroma · 7 years
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Miniassegni fior di stampa da collezione anni 70
Miniassegni da collezione mai circolati fior di stampa. Ho disponibili 85 miniassegni . vendo in blocco o singolarmente. Valuto offerte
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giankamoverona · 3 years
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#ceraunavolta un tuffo nel passato E....chi non ricorda i miniassegni https://www.instagram.com/p/CS028XWIuaK/?utm_medium=tumblr
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