Marble grave stele of a young girl with pet doves, 450 - 440 BC. Found on the island of Paros, Greece.
🏛️: Metropolitan Museum of Art
81 notes
·
View notes
The Metropolitan Museum of Art. New York City. 1988
Photo: Elliott Erwitt
150 notes
·
View notes
Vogue US May 2023. Shalom Harlow, Amber Valletta, Anok Yai, Kendall Jenner, Liu Wen, Adut Akech, Natalia Vodianova, Naomi Campbell, Gigi Hadid & Devon Aoki wear creations inspired by Karl Lagerfeld, looking ahead to the upcoming exhibition "Karl Lagerfeld: A Line of Beauty" at Metropolitan Museum. Photographed by Annie Leibovitz, styled by Alex Harrington.
80 notes
·
View notes
Arcadia, ca 1883, Thomas Eakins
18 notes
·
View notes
Instead of using AI generated "art", here's an incredible resource of public domain images that can be used for table top game design or many other purposes!
8 notes
·
View notes
At the Metropolitan Museum, “Chroma: Ancient Sculpture in Color” reminds us, once again, that our view of the ancient world is whitewashed.
159 notes
·
View notes
While writers such as Shakespeare cast him as a purveyor of wise witticisms, many visual artists portrayed the fool as an uncouth lecher who makes a mockery of love.
“The fool doth think he is wise, but the wise man knows himself to be a fool.”
– William Shakespeare, As You Like It, Act 5, Scene 1
10 notes
·
View notes
Thomas Rowlandson - Exhibition "Stare" Case, 1811
Metropolitan Museum of Art
21 notes
·
View notes
Maria Mulas "Portami il tramonto in una tazza"
Volti di persone e di città
a cura di Giorgio Bonomi
Skira, Milano 2007, 64 pagine, 24x30cm, 55 ill.a colori, Bilingue Italiano Inglese, ISBN 9788861301023
euro 24,00
Londra, Istituto Italiano di Cultura
15 febbraio – 16 marzo 2007
La prima cosa che colpisce lo spettatore è la completa assenza del bianco e nero. Non solo, la presenza di colori il più delle volte forti, accesi, qui costringe lo sguardo a un’attenzione tacitamente indotta, veicolata.
I celebri ritratti di Maria Mulas lasciano il posto a un nuovo racconto in cui viene innanzitutto chiamata in causa l’Arte e chi l’osserva. Il citazionismo è solo una delle molteplici chiavi di lettura. Le opere di Magritte, Leonardo da Vinci, Dan Flavin rivivono nelle immagini dell’artista connotate da nuovi significati. L’Arte, nella narrazione della Mulas, diviene, in primo luogo, relazione tra l’artista e il suo pubblico, tra l’opera d’arte e il suo soggetto.
E la fotografia diviene il veicolo di questa relazione. Valendosi spesso di sovraimpressioni e di accostamenti allo stesso tempo audaci ed emotivi, Maria Mulas associa opere d’arte o personaggi del passato a nuovi contesti e a nuovi simboli che inevitabilmente determinano nuove associazioni. L’Ultima cena di Leonardo diventa L’ultima scena della Mulas.
Un’inquadratura frontale riprende i turisti di schiena mentre indugiano sul celebre affresco. La nota parete diventa uno schermo, anzi un maxi schermo, degno di un cinema multisala. Gesù, il primo attore che recita una parte ormai conosciuta, o meglio l’ultima scena, appunto, della storia più famosa del mondo. Mentre tutti stanno a guardare. È in questa delicata reinterpretazione dei ruoli che risiede l’importanza di Maria Mulas, in queste immagini e nei suoi ritratti.
(dalla prefazione di Giorgio Bonomi)
26/07/23
twitter:@fashionbooksmi
instagram: fashionbooksmilano
designbooksmilano
tumblr: fashionbooksmilano
designbooksmilanoillustration books
10 notes
·
View notes
Louise Lawler, A Movie Will Be Shown Without The Picture, 1979, announcement postcard in the collection of the Metropolitan Museum of Art. [s/o Andrew Russeth on other social media]
The piece has been staged repeatedly over the years, but never with such a Felix Gonzalez-Torres-lookin' invitation.
10 notes
·
View notes
Behind the Metropolitan Museum of Art, 1962
Photo: John Albok
193 notes
·
View notes
Nude Study, early 19th century, anonymous
8 notes
·
View notes
The Metropolitan Museum of Art acquires Horizontal (1973) by
Judith Bernstein
10 notes
·
View notes