Amore mio,
la pioggia mi lascia sereno,
verrà prima la morte
di questo arcobaleno.
Daniele Scopigno
Foto di: Francesca Piccardi
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Il fascino delle corrispondenze, si avvicina il Premio Aganoor Pompilj La cerimonia di premiazione della XXV edizione del Premio letterario nazionale Vittoria Aganoor Pompilj si terrà domenica 10 settembre a Monte del lag...
CONDIZIONI: copertina consumata e pagine ingiallite dal tempo – alcune scritte a matita del vecchio proprietario
Il passato è il posto più difficile a cui tornare. Jim Mackenzie, pilota di elicotteri per metà indiano, lo impara a sue spese quando si ritrova dopo parecchi anni nell'immobile città ai margini della riserva Navajo in cui ha trascorso l'adolescenza e da cui ha sempre desiderato fuggire con tutte le sue forze. Jim è costretto a districarsi tra conti in sospeso e parole mai dette, fra uomini e donne che credeva di aver dimenticato e presenze che sperava cancellate dal tempo. E soprattutto è costretto a confrontarsi con la persona che più ha sfuggito per tutta la vita: se stesso. Ma il coraggio antico degli avi è ancora vivo ed è un'eredità che non si può ignorare quando si percorre la stessa terra. Nel momento in cui una catena di innaturali omicidi sconvolgerà la sua esistenza e quella della tranquilla cittadella dell'Arizona, Jim si renderà conto che è impossibile negare la propria natura quando un passato scomodo e oscuro torna per esigere il suo tributo di sangue.
Tutto fu ambito e tutto fu tentato. Quel che non fu fatto io lo sognai; e tanto era l’ardore che il sogno eguagliò l’atto. - Gabriele D'Annunzio Ph. dal web #gabrieledannunzio #letteraturaitaliana #citazioni https://www.instagram.com/p/Cp5gRdHtuxV/?igshid=NGJjMDIxMWI=
Letto e apprezzato. Ha la bellezza e la provocazione intellettuale della “Merde d’Artiste” di Piero Manzoni. Un libro fuori dal mainstream, come chiamano oggi le mode. E una lingua come al solito impeccabile. Dantesca, scrissi una volta. #francescopermunian #libri #ponteallegrazieeditore #scrittoriitaliani #letteraturaitaliana #letteratura https://www.instagram.com/p/Cn3thUSIE3I/?igshid=NGJjMDIxMWI=
Lei gli aveva dato un ultimatum. Era andata di notte davanti alla sua porta e, sapendo di non poter bussare, aveva passato un biglietto sul pavimento. ‘Ti aspetterò al molo tra due giorni alle dieci. Ti aspetterò anche per tutto il giorno se sarà necessario. Vieni solo. Ma se non verrai smetterò di aspettarti per sempre.’ Lui si era alzato la mattina sbadigliando ancora assonnato e stropicciando gli occhi aveva preso il biglietto e leggendolo distrattamente lo aveva buttato sul mucchio di post- it pieni di ‘se’ e di ‘ma’ che aveva cercato di annotare in ordine nei giorni precedenti. Aveva messo su la moka e sentendola fischiare gli sembrò di sentire le parole di lei rimbombargli nella testa. ‘Ti aspetterò. Ma se non verrai. Non ti aspetterò più.’ Lui aveva poi cercato per tutto il giorno di ingannare il tempo mettendo l’orologio al contrario sul polso e chiedendo un giorno di ferie, ma il pendolo nel corridoio ogni ora rintoccava l’ora giusta lo stesso e lui continuava a sentire echeggiare nella casa quelle ultime quattro parole: ‘Non ti aspetterò più.’ Ma aveva deciso di non ascoltare e alzava la musica nello stereo che stonava ogni canzone. E poi continuavano a mandare ogni dieci minuti quella ballata che ripeteva 'siamo sulla stessa strada, siamo nella stessa vita ma nelle tue mani la mia sembra quasi finita...' quella che lei cantava tutte le mattine mentre si lavava i denti. Sapeva che lei aveva un piano ben preciso. Una risposta per tutte le domande che lui non le aveva ancora fatto e una lista di soluzioni per ogni ‘ma’ e ogni ‘se’ annotati nei suoi post it. Lei aveva deciso di spiccare il volo da quella collina in mezzo all’oceano ed era convinta che avrebbero galleggiato nell’aria, se solo si fossero tenuti per mano. Lui vedeva il fondo dell’oceano già vicino invece, e siccome erano giorni che tutto gli cadeva dalle mani, era convinto che non sarebbe riuscito a tenere nemmeno la sua mano. Lei gli aveva detto che ormai erano sulla stessa strada, una strada che girava in tondo e che se anche lui avesse deciso di tornare indietro alla fine se la sarebbe ritrovata davanti. #margherita #karenlojelo #libro #letteraturaitaliana #leggerechepassione #margherite https://www.instagram.com/p/CnTgSoOsqt9/?igshid=NGJjMDIxMWI=
"L'ottocento è ossessionato dai sotterranei, Jean Valjean, Fantomas e Javert. Rocambole, tutto un va e vieni tra condotte e cloache. Oddio, ora che ci penso, tutta l'opera di Verne è una rivelazione iniziatica dei misteri del sottosuolo! Viaggio al centro della terra, ventimila leghe sotto i mari, le caverne dell'isola misteriosa, l'immenso regno sotterraneo delle Indie Nere! (...) Verne esplora dall'alto e dal basso la rete delle correnti telluriche."
Spettro che inseguo tra i rami
ombra di quanto ho amato
fuggi sul piano di fango e pietra
correndo dal sole che arretra.
Passando ti sento,
la voce che parla nel vento.
poeta scontento,
residuo di un tempo passato,
mai nessuno amerai e mai sarai amato.
Daniele Scopigno
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Foto di: Francesca Piccardi