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Giovedì sera sarò qui, a Imola, per la sesta rassegna “Le forme del narrare”. Io e Andrea Pagani ci divertiremo a smontare insieme i meccanismi narrativi del mio romanzo veneziano «Il tessitore del vento». #ronzanieditore #books #bookstagram #bookstagramitalia #iltessitoredelvento #imola #libri https://www.instagram.com/p/CqTLTbTIszo/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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I vent’anni di NI anche in diretta online. #nazioneindiana https://www.instagram.com/p/CqK5n_8IMn3/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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Vent’anni di Nazione Indiana. Dieci anni di collaborazione. La soddisfazione della mia penna di aver dato il suo piccolo contributo. Peccato non poter essere a Parigi… #nazioneindiana https://www.instagram.com/p/CqI44Eso6hb/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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Oggi non me la sono persa. Francesca Nepori e Antonio Castronuovo hanno presentato “Dizionario del bibliomane” nel suo habitat più autentico: il Salone Teresiano della Biblioteca Universitaria di Pavia. #bibliotecauniversitaria #pavia #libri #bibliofilia #bibliomania #sellerioeditore #books #bookstagram #bookstagramitalia https://www.instagram.com/p/Cp5zxgGoGl-/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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Un’altra chicca uscita in occasione dell’anniversario della scomparsa. Alla Libreria Cardano ho trovato questo “Mino Milani e i suoi libri”, autoprodotto da Tino Cobianchi con un duplice scopo: ricordare l’amico scrittore e raccogliere fondi per le spese di studio dei detenuti nel carcere di Pavia. #minomilani #pavia #scrittorioavesi #scrittori #libri #books #bookstagramitalia #bookstagram https://www.instagram.com/p/Cp0aBbeIqtj/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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Non è più la libreria elegante e spaziosa di piazza San Simpliciano. Via Anfiteatro le ha compresso i muri, elevato le scaffalature fin quasi al soffitto. È diventata un piccolo antro magico, quasi fosse la bottega dell’uomo Ezechiele scappata fuori da “Conversazione in Sicilia” e finita qui. Oggi sono entrato e me ne sono uscito con un libro di Antonio Orejudo. #libreriadelmondooffeso #milano #librerie #books #libri #booksinstagram #bookinstagramitalia https://www.instagram.com/p/Cpx3FXhoL5Y/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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Quando passi da Giovanni Turi, non te ne puoi andare senza un TerraRossa. (Nell’autoscatto ho tagliato la copertina del romanzo della Giaquinto, però è in tinta con la sciarpa 😉). #bookpride #bookpridemilano https://www.instagram.com/p/CpndGhUIbCc/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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Per chi andasse al Book Pride, obbligatorio un salto allo stand di TerraRossa. E ovviamente due chiacchiere con l’editore in persona, Giovanni Turi (nella foto nascosto dal capannello di lettori afecionados). #bookpride2023 #bookpride #terrarossaedizioni #books #libri #booksstagram #bookstagramitalia https://www.instagram.com/p/Cpm7BjHqjl1/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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Dove finiscono le storie di Shahrazàd, cominciano quelle di Nagib Mahfuz. Stessa atmosfera, stessa magia. Dopo “Miramar”, uno dei libri più belli del Nobel egiziano. #nagibmahfouz #nagibmahfuz #lemilleeunanotte #libri #books #bookstagram #boostagramitalia #shahrazad #letteratura https://www.instagram.com/p/CplPISWoycj/?igshid=NGJjMDIxMWI=
#nagibmahfouz#nagibmahfuz#lemilleeunanotte#libri#books#bookstagram#boostagramitalia#shahrazad#letteratura
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Centinaia di personaggi usciti dalla mia mente, passati per un foglio stampato e finiti nella mente dei miei venticinque lettori. A pensarci bene, la letteratura è un meccanismo inquietante. O forse solo magico. #libri #books #bookstagramitalia #bookstagram https://www.instagram.com/p/CpW7cxqIixB/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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L’ho scoperta la settimana scorsa, camminando per Milano in pausa pranzo. È stata una doppia sorpresa: oltre ad essere una piccola ma ben fornita libreria indipendente, aperta coraggiosamente neppure un anno fa, porta un nome bellissimo: La Balena. Posso così dire di poter contare su una Libreria Il Delfino a Pavia e su una Libreria La Balena a Milano. Nuotare tra libri, delfini e balene è un’immagine di libertà. #milano #librerieindipendenti #libri #amicilibrai #boostagram #bookstagramitalia #milanodabere https://www.instagram.com/p/CpS337QMtpm/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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Letto. Accanto a pagine molto belle ci sono cose strampalate. Ci sono seconde parti di una sola pagina che non dicono niente, o meglio: che sembrano promettere un “sequel” di altre ottocento pagine. Ci sono descrizioni di valvole cilindriche di cm 30x100 (pag. 716) che poco dopo stanno in un tascapane (pag. 717). Ci sono personaggi nazisti che sembrano usciti dalle strisce di Sturmtruppen. Insomma, nonostante certi suoi eccessi e certe sue ricerche di originalità a tutti i costi, la sua complessità mi ha tenuto buona compagnia. Ecco, “Ferrovie del Messico” è così. #libri #romanzi #lauranaeditore #ferroviedelmessico #gianmarcogriffi #bookstagram #bookstagramitalia https://www.instagram.com/p/CpN1KltoM0a/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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Ci sono parecchi libri di piccoli editori candidati allo Strega. È sempre un buon segno. Ne cito due che meritano: “Sillabario all’incontrario” di Sinigaglia (Terrarossa) e “Ferrovie del Messico” di Griffi (Laurana). Qualche lettore mi ha chiesto meravigliato perché nessuno ha segnalato «Il tessitore del vento». Semplice: al di là del suo valore letterario, non può comunque concorrere perché è una seconda edizione. E quando uscì la prima volta, nel 2006, non fu praticamente distribuito. #premiostrega #libri #iltessitoredelvento #ronzanieditore https://www.instagram.com/p/CpDu9cnIvJ1/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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Ovviamente il nuovo ailgaginiS all’incontrario. Ovviamente alla Libreria Il Delfino - Ubik Pavia. #eziosinigaglia #terrarossaedizioni #libreriaildelfino #libri #books #bookstagram #bookstagramitalia #scrittoriitaliani #letteratura https://www.instagram.com/p/Co-UGmrobyh/?igshid=NGJjMDIxMWI=
#eziosinigaglia#terrarossaedizioni#libreriaildelfino#libri#books#bookstagram#bookstagramitalia#scrittoriitaliani#letteratura
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Va detto: ieri sera quelli di “La balena bianca” hanno organizzato una bellissima tavola rotonda sul mondo delle riviste online. Presenti alcuni rappresentanti della redazione di “Le parole e le cose”, “La letteratura e noi”, “Snaporaz” e dell’ormai storica “Nazione Indiana”. Si è spaziato dalla funzionalità dei social ai blog collettivi, dalle riviste gratuite a quelle a pagamento. Moderatore Giacomo Raccis che ha dovuto appunto moderare gli assalti “indiani” di Francesco Forlani e di Giorgio Mascitelli. #rivisteletterarie #rivisteonline #cultura #incontriletterari #nazioneindiana #labalenabianca @communistedandy https://www.instagram.com/p/CowVwF_oWUU/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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Quando cammini a piedi per Milano e scopri il fascino di librerie indipendenti dal nome conradiano: Linea d'Ombra. #milano #librerieindipendenti #libri #conrad #librerie #lineadombra #josephconrad (presso Milano italy) https://www.instagram.com/p/CoXJx4jsCke/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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(…) Al centro della piazza, circondata da mani, piedi, corpi osannanti e intenti a trasportare montagne di libri, la luce di un enorme falò si traduceva in vampate di calore ad altissima temperatura. A uno a uno venivamo scagliati in mezzo a quell'inferno, dove la nostra essenza di carta urlava ancora prima di sentire i morsi del fuoco. L'aria era pregna di piccoli brandelli di fantasmi neri che svolazzavano qua e là e diffondevano un odore terribile: l'odore delle pagine bruciate, delle parole incenerite, dei pensieri che non erano più nulla se non fumo denso che saliva verso il buio della notte. Voi non potete capire, essere divorato dalle fiamme è la fine più orribile per qualsiasi essere vivente. Tuttavia per un libro, che vivente non è, ma è come se lo fosse per tutta la vita che racchiude in sé, è l'avverarsi di una maledizione ancestrale, è il ritorno del grande incendio della biblioteca di Alessandria e di tutte le biblioteche che l'ignoranza umana ha distrutto nella storia. Poi c'è l'attesa. I minuti che non passano più. I secondi che sembrano tornare indietro anziché avanzare. Infine la mano che afferra il tuo simile appena sopra di te e lo lancia nel vuoto. Il suo muto grido di terrore. Il suo tonfo nella brace. La fiamma che lo avvolge. Tutto il suo sapere, ciò che contiene, ciò che è, trasformato in fiamma, calore assoluto, salto nell'abisso, sostanza nera che si accartoccia. Infine, il nulla. E tu intanto tremi, perché sai che ora toccherà a te. Ora toccherà ai pensieri racchiusi nelle tue pagine. Saranno loro a bruciare, a farsi nulla. Le mani arrivano. Eccole. (…) Il 10 maggio 1933, nella berlinese Opernplatz (l'odierna Be-belplatz), vennero bruciati non meno di ventimila libri. Fu soltanto il primo di tanti roghi che avrebbero arroventato la Germania. Qualcuno, quel giorno, si ricordò della frase che Heinrich Heine scrisse già nel 1817, quando furono dati alle fiamme il Codice napoleonico e altre opere non tedesche: "Là dove si bruciano ilibri, si finisce col bruciare anche gli uomini". (dal racconto “Opernplatz”, vincitore del Premio Le storie del Novecento 2013) #giornodellamemoria2023 https://www.instagram.com/p/Cn5DhNHolVD/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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