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#il re dei ladri
angryducktimemachine · 5 months
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So there is this chapter in @franzis-frantic-thoughts 's "Il Re dei Ladri" where Wilde, Barnes and Carter are singing "Moby Duck" by the Longest John's and well. I think the rest explains itself.
[ID: a digital drawing of Wilde, Barnes and Carter from RQG, on a boat on a lake, heading towards an angry looking duck. Wilde is standing at the front in a linen summer suit and strawhat with a parasol stretched out in his hand pointing towards the duck. Carter is sitting behind him, in an old fashioned, blue-striped bathing suit and armed with a branch. Barnes is wearing blue trousers with a white, unbuttoned shirt and is rowing the boat. /end ID]
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tvserie-film · 2 months
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Title: Aladdin and the King of Thieves (1996) Vote: 6.5/10
We finally witness the wedding we've been waiting for for two films and three seasons of the animated series. Incredible.
However, someone should explain to me why we are faced with Aladdin's father, believed to be dead. The character literally appears out of nowhere and without any motivation. They could have omitted him from the movie and the story would still have worked.
Furthermore, he follows an absurdly fast path of redemption by retracing what Aladdin had already done in the first film with the difference that Aladdin was a boy who was forced to steal out of hunger while his father has been a hardened thief for decades and yet in a couple of days he knows the son and redeems himself?
I understand that the protagonist's father cannot be a criminal but this is exaggerated.
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yomersapiens · 7 months
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Unica regola del buon vicinato: ignorarsi.
Certe cose è meglio non saperle, penso. Cioè, nel mio palazzo io vivo quasi come un'ombra. Non credo che la gente si ricordi di me e quando si ricordano è sempre qualcosa tipo "l'italiano che ci guarda disgustati quando sente l'odore del nostro caffè". È vero, non mi sono fatto tanti amici ma perché lo so quanto è brutto conoscere sul serio i propri vicini.
C'era la vicina piccina che mi guardava in casa (c'è ancora, non è morta), un'anziana signora che monitorava lo spostamento delle visite nel mio appartamento e mi chiedeva perché non avessi una fidanzata fissa. Ecco, lei. Per descriverla, sembra una piccola prugna secca con labbra e occhi che parla gracidando e ti chiede di aiutarla a portare su e giù la spesa. L'altro giorno mi ha persino bussato per chiedermi di accompagnarla alla fermata del bus. L'ho fatto, perché comunque a me i vecchietti piacciono, anche quando sono spioni. A me non serve installare delle videocamere di sicurezza io ho lei che mi guarda in casa e mi avvisa se entrano i ladri per rubarsi quel ciccione di Ernesto. Mentre la accompagnavo ho notato che il sacchetto era pieno di viveri, così le ho chiesto dove stesse andando con tutto quel cibo. Mi ha risposto che c'era un'offerta al discount locale e che aveva fatto scorta da portare al figlio e i nipoti. Perché il costo della vita a Vienna adesso è insostenibile e quindi è il suo ruolo di nonna provvedere al benessere della famiglia. L'ho ammirata molto, mentre si spiegava in un tedesco scalcinato. Poi però siamo stati in contatto per più di due minuti e dopo due minuti le persone rovinano sempre tutto. Infatti al 2:01 ha aggiunto "E poi in questa città non funziona nulla! Ci sono troppi immigrati! Si stava meglio una volta!" allora io mi sono incupito. Mi stava simpatica accidenti. Le ho detto "Questi immigrati sono insopportabili, i peggiori sono quelli che la aiutano a portare la spesa e la accompagnano alla fermata del bus! Vero?". Lei ha sorriso e ha detto che no, io ero diverso. Forse perché sono bianco. Poi le ho chiesto "Ma mi tolga una curiosità, lei da dove viene?" e vai a scoprire che è mezza serba, mezza sinti, mezza puffo date le ridotte dimensioni. Mai parlare per più di due minuti con nessuno. Io non voglio sapere.
C'era un ratto nel palazzo. Si aggira da qualche giorno senza essere stato fermato. Io mi sentivo al sicuro, Ernesto ha bisogno di un amico e tanto mica riesce a fargli del male, al massimo lo abbraccia e ci dorme assieme. Ernesto odia solo me. Un po' ho sperato che bussasse alla mia porta, chiedendo ospitalità. Invece era la vicina prugna secca di nuovo a chiedermi di aiutarla a prendere un barattolo messo troppo in alto nella sua cucina. Questi immigrati alti più di 1.80, quanto sono fastidiosi eh?
Un altro vicino sta traslocando. Un tipo strambo, ma divertente. Sicuramente ha più di sessantanni ma non ha voglia di dimostrarli. Sembra in forma, nonostante la pancia pronunciata e i capelli grigio argento. Quelli che abitano dall'altro lato del palazzo hanno il bagno fuori dall'appartamento e quindi per usare la tazza devono uscire di casa, camminare nel giroscale e giungere nella loro toilette. Inutile dire che si sente tutto e molto spesso, quando escono, sono mezzi nudi. Il vicino in questione era il re del catarro mattutino. Si svegliava presto e andava a raschiare i fondali della gola tenendo la porta del bagno esterno aperta, non sia mai che non mi rendeva partecipe dei suoi ritrovamenti. Quindi quando ho capito che si stava trasferendo, non mi sono preoccupato più di tanto. Ho pensato "Dai, magari il ratto che sta girando nel palazzo può andare a vivere a casa sua!". Lui era un tipo atletico, durante la pandemia aveva costruito una palestra nella stanza adiacente al deposito bici e lo aveva fatto per tutto il palazzo! Non solo per lui, cioè ok principalmente per lui, ma era passato porta a porta per invitare tutti a usarla. Io c'ero stato una volta e vedendo le condizioni igieniche dei manubri ho optato per tornare a fare il mio sport preferito: piangere sul divano. Però qualcosa di buono l'aveva fatta, per questo quando ieri l'ho incontrato casualmente sul bus ho pensato di andare a salutarlo e chiedergli i programmi per il futuro.
Ma quindi te ne vai?
Sì, mi trasferisco, non so ancora dove di preciso, o in Ungheria o negli USA.
Beh dai, non male!
Sì! Ho bisogno di libertà! Qua mi hanno tolto tutto.
In che senso?
Durante il Covid, quando hanno chiuso le palestre!
Senti sono passati appena dieci secondi, questi discorsi dovresti iniziare a farli dopo due minuti.
Cosa?
No non ti preoccupare, una roba mia.
Ah ok. Dicevo, hanno chiuso le palestre, a noi sani! Capito? Io ero sano e non potevo andare a fare sport! Assurdo! I malati non vanno in palestra, non hanno le forze, guarda me, io sono pieno di forza! Non sono malato! Però io dovevo stare in casa!
Ma avevi costruito la palestra per tutti, abbiamo apprezzato.
Io voglio la mia libertà!
Vabbè ma è passato tanto tempo dai...
Non abbastanza, torneranno a prendersi tutto, vedrai.
Ok, come dici tu, va bene, fai buon viaggio.
Guardo fuori dal bus, non era la mia fermata ma sapevo che sarei dovuto scendere e invece no, pioveva e ha vinto la pigrizia, errore terribile. Così sono rimasto su e l'attempato vicino negazionista ha deciso di proseguire.
Tu sei italiano, vero?
Sì, dalla nascita più o meno...
Bene bene, mi piace la tua nazione, e quella vostra presidente. Come si chiama?
Ma come, ti piace la Meloni?
Certo! È una grande!
Ma è una cazzo di fascista.
Dice le cose come stanno, non si nasconde dietro a nulla!
Ok questo glielo posso riconoscere. Era fascista da giovane e lo è ancora oggi, non lo ha mai nascosto. Almeno è coerente. Se l'hanno eletta sapevano a cosa andavano incontro. Mica come quel deficiente di Salvini, lui era un cazzo di idiota completo.
Lui anche mi piaceva!
Ovviamente ti piaceva.
Certo! Lui. Non sento più parlare di lui.
E meno male, prima odiava noi terroni, poi l'hanno eletto ed era tutto Italia Italia Italia e se la prendeva con chi immigrava. Sempre a parlare alla pancia delle gente, a cercare nuovi nemici, a bere cocktail in discoteca e mangiare alla sagra della porchetta.
Un grande!
Ma proprio no. Sai una cosa, ti dirò questo, paragonato a questi suoi scarsi derivati, ecco, mi manca quasi Berlusconi. Lui al confronto era un genio.
E poi lui si scopava le quattordicenni! Io pure mi vorrei scopare le quattordicenni!
Scendo dal bus senza nemmeno salutare. Non avevamo parlato per dieci anni di vicinato, perché ho rovinato tutto alla fine? Non potevo farmi gli affari miei? No. Dieci stupendi anni di reciproco ignorarsi gettati nella spazzatura dopo due minuti di conversazione.
Apro il portone del palazzo, visibilmente afflitto. Davanti a me, per terra, giace il cadavere del ratto che girovagava da qualche giorno. Lo guardo e gli dico: "Ti capisco amico mio, ti capisco davvero. Non sai quanto ti capisco". Salgo in casa, prendo la paletta che uso per travasare le piante e torno giù. Vado a seppellirlo nel retro del cortile. Canto "Amazing grace". Sono sempre i migliori quelli che se ne vanno, perché purtroppo i peggiori traslocano solamente.
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ilredeiladri · 14 days
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Ich mag die Freundschaft von Noah, Ava und Joel inzwischen sehr und wollte eine hochemotionale Geschichte schreiben, in der sie über all ihre Gefühle reden, aber sie haben mich nicht gelassen! (damn it, Jugendliche machen einfach, was sie wollen!) Jetzt ist was rausgekommen, das nur noch ein bisschen emotional und stattdessen auch ein bisschen albern ist 😄
(spielt nach Folge 1062)
~~~
Ava tritt von hinten an die Bank am Ende des Bahnsteigs heran, beugt sich über die Lehne und flüstert mit aufgesetzt verschwörerischer Stimme: „Ist hier das Treffen der anonymen Teenager mit Trust Issues?“
Noah sieht aus dem Augenwinkel zu ihr hoch. Mit einem kleinen Lachen, halb überrascht, halb belustigt, schüttelt er den Kopf, bevor seine Miene wieder ernst wird und er den Blick abwendet.
„Was machst du denn hier?“, fragt er.
Ava geht langsam um die Bank herum, eine Hand auf die Rückenlehne gelegt, und lässt sich dann auf die Armlehne sinken.
„Ich hab eigentlich gedacht, die Zeit, wo du dabei zuschaust, wie ein Zug nach dem anderen ohne dich nach Köln fährt, wär vorbei“, gibt sie seufzend zurück, bevor sie die Arme ausbreitet. „But here we are again.“
hier geht's weiter:
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poesiablog60 · 8 months
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Grazie del tuo amore
è il mio ultimo miracolo
passato il tempo dei prodigi.
Grazie del tuo amore…
mi ha insegnato a leggere, a scrivere
mi ha regalato meravigliose parole
è quel che ha annullato le altre donne��in un momento
catturando i miei più bei ricordi.
Grazie dal profondo
a te che sei apparsa dai libri del culto e della preghiera.
Grazie del tuo abbraccio che ha esteso per me sogni e immagini
e del tuo viso che si è insinuato come un uccellino
tra i miei quaderni e appunti.
Grazie perché vivi nelle mie poesie,
Grazie…
perché regni tra le mie dita
Grazie perché sei nella mia vita.
Grazie del tuo amore
mi ha dato la buona novella prima di tutti i credenti
e mi ha fatto re…
mi ha incoronato
mi ha battezzato con l’acqua del gelsomino
Grazie del tuo amore,
mi ha onorato, educato ed insegnato la scienza degli avi
mi ha concesso la felicità del Paradiso dinnanzi agli uomini.
Grazie…
dei giorni incerti sotto le volte delle nubi e l’acqua triste d’Ottobre,
degli attimi di smarrimento e di certezza.
Grazie dei tuoi occhi che viaggiano soli
verso le isole delle violette e della nostalgia.
Grazie…
di tutti gli anni trascorsi
perché sono gli anni più dolci.
Grazie del tuo amore
è il più caro e leale degli amici
è quello che piange sul mio petto
quando piange il cielo.
Grazie del tuo amore, è un’elica,
un pavone…menta…acqua,
una nuvola rosa che è passata per caso all’equatore,
è la sorpresa che disorienta i profeti.
Grazie dei tuoi capelli…distrazione del mondo,
ladri di ogni foresta di palme.
Grazie per ogni minuto…
i tuoi occhi ne sono stati generosi in un’epoca avara.
Grazie delle ore di imprudenza e di sfida
e della ricerca dell’impossibile…
Grazie di tutti gli anni del tuo amore
del loro autunno e del loro inverno,
delle nuvole e del sereno,
del reciproco contrasto del loro cielo.
Grazie per il tempo del pianto e le stagioni della lunga insonnia
Grazie per questa dolce tristezza…
Grazie per questa dolce tristezza…
Nizzar Qabbani
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elperegrinodedios · 1 year
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Gesù è venuto per tutti i malati e non per i sani, egli è venuto per i peccatori e non per i giusti e facendosi il più povero di tutti, ha vissuto con i poveri, con i ladri, con i lebbrosi e le prostitute, con gli emarginati e i reietti. Lui ha combattuto con le sole armi della parola, e con la sola cura dell'amore, lui che era il Re dei Re ed il Signore dei Signore, si è fatto l'ultimo e, ha combattuto contro tutti gli oppressori ed i malvagi, contro i corrotti e contro l'ipocrisia degli scribi e i farisei.
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Lui ci ha amati tutti e ci ha amato cosi tanto che ha pagato con il suo sangue per i nostri peccati e salendo sulla croce, ha dato la sua vita per noi. Per la nostra salvezza, per la speranza nella vita eterna, per la gioia, per la fede e per l'amore. 🩶
lan ✍️🗝
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evieebun125 · 2 years
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This is art for the epilogue! of Il Re dei Ladri — The King of Thieves written by @franzis-frantic-thoughts!! for @podcastbigbang
Summary:
Venice. The Floating City. An unlikely stage for an unlikely story.
The actors? A group of people who could not be more different.
A  runaway girl, wanting to protect her adopted brother. A jaded P.I.,  trying to make ends meet. A masked thief, supporting the less fortunate.  A mysterious client, hiring his services. A group of orphans, building a  life for themselves. And a playwright, looking for inspiration.
Join  them, as they meet, and plan, and chase their goals. And let the  Floating City take you away into a fantastical world full of magic,  friendship, and second chances.
[ID: A digital drawing of Wilde welcoming Zolf and Hamid. Sasha is sitting at a coffee table with Brock and Azu as she peels an orange. Earhart and Cel are bringing in drinks from the kitchen.
Wilde is a tall white man with brown hair, cut in a bob, and blue eyes. He is wearing blue fish-shaped earrings that match his waistcoat and nails. He is also wearing thigh-high white and blue wingtip shoes. Zolf is a white dwarvish man, he has blonde hair and a twin braided beard. He is wearing a grey overcoat over a beige tunic and green trousers. He is missing his left leg under the knee, his shoe has been replaced with a metal peg leg. He has one hand on Hamid's shoulder. Hamid is smiling nervously, his hands clasped together, he is an Egyptian halfling with curly brown hair and freckles. He is wearing a green suit with gold accents, his cravat is beige with a gold and purple pin.
Cel is a tall, white, freckled, half-elf. They have blonde hair and green eyes, and they are wearing a brown trench coat with brass accents. Earhart is a white, freckled, gnome; she has red hair and green eyes. She is wearing a blue jacket with a red neck scarf, her pants are black and her boots a dark brown.Sasha is a pale, white woman with dark hair and eyes, she is wearing a brown tunic, Brock’s palette is the same as Sasha’s, but he is wearing a red sweater. Azu is a Kenyan half-orc with a shaved head, her ears and nose are pierced. She is wearing a red and pink patterned robe with matching pink nails. /End ID]
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lamilanomagazine · 1 year
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I film da vedere al cinema a Pasquetta
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I film da vedere al cinema a Pasquetta. Poche cose sono certe nella vita, tra queste possiamo menzionare il meteo del giorno di Pasquetta che non lascia mai scampo a piogge e nuvole sparse e minacciose. Il trucco per ricorrere ai ripari, da eventuali imprevisti metereologici, è senz’altro la sala di un cinema, che può regalarci senza ombra di dubbio, un momento di circa due ore, durante l’ultima giornata delle feste pasquali. Tra i film presenti in sala possiamo trovare: Il ritorno di Casanova di Gabriele Salvatores La pellicola racconta la storia di Leo Bernardi (Toni Servillo) un regista che non accetta la caducità del tempo e le inevitabili sfide degli eventi in continua evoluzione. In cerca di un successo che possa confermare e rilanciare la sua carriera, Bernardi decide di dedicarsi a un’opera ambiziosa, decidendo di portare sul grande schermo il Casanova di Arthur Schnitzler. Ben presto, però, nella costruzione di questo Casanova (Fabrizio Bentivoglio), il regista si rende conto di star guardando in realtà sé stesso, un uomo un po' in là con gli anni che non ha più una vera e propria passione. Messianico, un viaggio verso Venezia, che gli farà trovare nuovamente la propria esistenza.   Dungeons & Dragons - L'onore dei ladri Tratto dall'omonimo gioco di ruolo ambientato nei Forgotten Realms, Dungeons & Dragons - L'onore dei ladri è un film di intrattenimento, appropriato per passare un pomeriggio al cinema. La storia è quella di Elgin (Chris Pine), un liutaio che non crede più nella sua missione e che, dopo la perdita della moglie, si è dedicato a piccoli crimini, insieme all'aiuto dell'amica Holga (Michelle Rodriguez). Quando però si profila all'orizzonte la possibilità di rubare una reliquia sacra che potrebbe cambiare il suo destino, Elgin decide di provare il tutto per tutto. Tradito da un suo compagno (Hugh Grant) che gli ruba anche l'affetto della figlia, Elgin dovrà fare di tutto non solo per uscire di prigione. Air - La storia del grande salto Diretto da Ben Affleck, Air - La storia del grande salto è una pellicola incentrata su eventi realmente accaduti. Si parla della collaborazione tra un giovanissimo Michael Jordan e la divisione dedicata al basket del marchio Nike. Narrazione che si snoda tra il racconto del talento, sacrifici e di determinazione. Nel film è presente Matt Damon, Viola Davis e lo stesso Ben Affleck, che mettono in scena la memorabile rivoluzione sia del mondo dello sport che della cultura pop del Novecento. I tre moschettieri: D'Artagnan Tratto dal romanzo capolavoro di Alexandre Dumas, I tre moschettieri: D’Artagnan rappresenta il primo capitolo di una dilogia che affronta le avventure del giovane guascone D'Artagnan (François Civil), che sogna di diventare un Moschettiere del Re sotto Luigi XIII (Louis Garrell). Arrivato a Parigi, senza sapere di essere stato testimone di un complotto, il giovane spadaccino incrocia la strada di tre moschettieri leggendari: Athos (Vincent Cassell), Porthos (Pio Marmai) e Aramis (Romain Duris). L'incontro non avviene sotto la migliore delle stelle, dal momento che D'Artagnan riesce a sfidare tutti e tre, ma ben presto i quattro uomini si troveranno coalizzati per sventare un diabolico piano del Cardinale Richelieu che, con l'aiuto di Milady (Eva Green), vuole prendere il potere.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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lunamagicablu · 2 years
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Gli adulti non si ricordano com'era essere bambini.
Anche quando sostengono il contrario.
No, non lo sanno più. Credimi.
Hanno dimenticato tutto.
Come sembrava grande allora il mondo.
Come poteva essere faticoso anche solo arrampicarsi su una sedia.
E come ci si sentiva a dover guardare sempre in alto?
Dimenticato.
Non lo sanno più.
Anche tu lo dimenticherai.
Talvolta gli adulti parlano di com'era bello essere bambini.
Sognano persino di tornare bambini.
Ma cosa sognavano quando erano bambini?
Tu lo sai?
Io credo che sognassero di diventare finalmente adulti.
Cornelia Funke
dal libro "Il re dei ladri" di Cornelia Funke
art by Svetlana Melik-Nubarova
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Adults don't remember what it was like to be children.
Even when they claim otherwise.
No, they don't know anymore. Believe me.
They have forgotten everything.
How big the world seemed then.
How tiring it could even be to climb into a chair.
And how did it feel to always have to look up?
Forgotten.
They don't know anymore.
You too will forget it.
Sometimes adults talk about how good it was to be a child.
They even dream of becoming children again.
But what did they dream of when they were children?
You know it?
I believe they dreamed of finally becoming adults.
Cornelia Funke
from the book "The King of Thieves" by Cornelia Funke
art by Svetlana Melik-Nubarova
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Look "CLAUDIO BAGLIONI - PORTA PORTESE [1972]" in YouTube
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PORTA PORTESE (RCA 1972)
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È domenica mattina
Si è svegliato già il mercato
In licenza son tornato e sono qua
Per comprarmi dei blue jeans
Al posto di questa divisa
E stasera poi le faccio una sorpresa
C'è la vecchia che ha sul banco
Foto di Papa Giovanni
Lei sta qui da quarant'anni o forse più
E i suoi occhi han visto re
Scannati ricchi ed impiegati
Capelloni, ladri, artisti e figli di (e figli di)
Porta Portese
Porta Portese
Porta Portese
Cosa avrai di più
Vado avanti a gomitate
Tra la gente che si affolla
Le patacche che ti ammolla quello là
C'ha di tutto pezzi d'auto
Spade antiche, quadri falsi
E la foto nuda di Brigitte Bardot (Brigitte Bardot)
Porta Portese
Porta Portese
Porta Portese
Cosa avrai di più
Porta Portese
Porta Portese
Porta Portese
Cosa avrai tu
Porta Portese
Porta Portese
Porta Portese
Cosa avrai tu
Porta Portese (Porta Portese)
Porta Portese (Porta Portese)
Porta Portese cosa avrai tu (Porta Portese)
Fiore de sale
L'amore fa penà
Ma nu se' more
D'amore nun se' more
Ma se' sta male.
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settegiorni · 15 days
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Gli ormoni di Lacan
Il salmone precario
disinteressato al minino scoglio. il salmone precario conduce il pascolo spesso controcorrente. sicché in casa sua la luce s’accende al contrario aspirando il colore dagli oggetti e gettando ombre sinistre. mancine e ambidestre. il salmone durante i diluvi trasversali. salmodia riti reti e peti. così. giusto per non fare qualcosa. si narra. si narra addosso. che ai tempi del terzo concistoro di castori. il salmone smise di essere controcorrente e aprì un conto corrente. oltre tutto il contro corrente non esisteva e non sarebbe mai esistito per ovvi motivi illogici. infatti versare soldi sul latte macchiato non è proprio un gargarismo da nulla. e d’altra parte è simile allo scus-scus tipico piatto camaldolese. che si serve o si prepara quando non si ha nulla in casa e si trovano. mille scuse. per non andare a pranzo o a cena e. però sembra ineducato declinare l’invito. a pranzo o a cena. e allora si inventano mille scuse. da cui. appunto. il piatto scus-scus. e sarebbe vero se esistesse il piatto scus-scus. ma non esiste. per questo è preparato dai migliori chef. ma il salmone precario. ancora non si conosce l’origine del comportamento salmonico. sappiamo solo che nel primo millennio prima della nascita del salmone e dei pesci. moltiplicare i pani e i pesci era molto ambiguo. non sappiamo perché. l’unica cosa sicura è la morte. e quindi. sicuramente. anche se il salmone precario non esiste. è sicuramente morto. abbiamo. infatti. un morto-metraggio. esiguo documento filmico sulla morte del salmone precario. girato dal cugino. il salmone martoriato e dalla sorella del medesimo. la pannocchia striata delle ardenne. Le famose ardenne paraboliche che permisero. agli scalatori dell’everest di seguire i programmi televisivi dal vicino Egitto. nelle ore di punta quando erano in cima. e qui apro una breve parentesi. voglio parlare della parentesi e del suo ruolo nella statocastica dei baluginii. la parentesi. infatti. nacque alla fine di un periodo lungo e incomprensibile. dove lutti e letti si condensavano a furor di popolo. sulle finestre aldobrandine e sulle aldobrandine dormivano a frotte le cicale cilene di belgrado. le parentesi ebbero un ruolo incisivo. a differenza di altri segni che hanno ruoli molari. canini o premolari. fu l’incontro tra la parentesi e il salmone a detestare lo scandalo. ai tempi del re salmone e non il contrario. in quanto che. il contrario fu rinomato per il vino ancestrale di borgogna. ai tempi della seconda involuzione francese e della penultima convulsione industriale. a quel tempo. le parentesi concessero al salmone più di quanto il salmone stesso avrebbe concesso alle parentesi. e di qui. infine. nacque il disinteresse del salmone al minimo scoglio. allo stato attuale degli studi. leonardo da vinci non ha ancora destato il minimo interesse nei salmoni precari.
Le arance del Bangladesh
le arance verdi del bangladesh conciliano i temporali. assieme alle porte e alle finestre. gli aranceti del bangladesh trillano come telefoni arancioni. al tempo delle risacche a crepapelle. il mare si sganasciava di onde elettromagnetiche. v’erano agenti di pompe funebri. che praticavano sesso orale ai morti per impiccagione. c’erano anche i cavilli. cavalli puntigliosi il cui dado non era tratto ma era trotto. al tempo delle arance verdi tutti i nodi venivano al vento. e in tutti i modi e questa associazione. invero. erano in pochi a comprenderla. me compreso incompreso. si parla addirittura di 8000 lingue. e si sapeva già che la lingua batte un po’ dove capita. per strada e nei parchi. e clienti occasionali di facevano ladri di piacere. d’altra parte a quel tempo. il tempo delle arance verdi. le gatte frettolose mettevano ansia e se i topi non c’erano. si andava a cercarli per non far ballare i gatti. che organizzavano feste rumorose fino all’alba. da cui il fenomeno e la successiva fondazione della rabbia saudita. il tempo delle arance verdi fu un bel periodo. gli spremiagrumi non esistevano ancora. i divani ospitavano raramente strisce pedonali. gli automobilisti soccombevano più facilmente al flashback dell’autovelox.
Inconvenienti del canto a cappella
cantare a cappella è rischioso. poiché esiste la possibilità di un organo. molti cantano a cappella nella spermanza di raggiungere i chioschi dell’orgasmo. a pen vedere. non c’è divertimento senza farfugliamento e se poi ci mettiamo l’organo a canne. ecco. il discorso non cambia. insensato era prima insensato resterà. trallallero trallallà. un po’ come l’infradito dei canti gregoriani. ma non c’entra questo. cantare a cappella coinvolge parte delle alpi svizzere. parte delle alpi apuane. parte delle alpi a pois. e parte della alpi relgine. le alpi relgine producono il muco ambrosoli che è proprio il gargarismo più adatto ai canti a cappella. d’altro canto non si può prescindere da alcuna scala. soprattutto se la scala è a chiocciola. vista la sua lentezza. le scale a chiocciola sono di madri con i pioli. e se non avete capito la metafora. vuol dire che non potrete mai capire la doppiafora. d’altronde il doppio è sempre stupefacente. anzi didascalico o se volete. diarreico. e la diarrea non si augura a nessuno. figuriamoci la triarrea e la quadriarrea. il canto a cappella è essenzialmente d’altri tempi. i tempi cambiano e restano sempre gli stessi. il 68 c’era solo nel 68 e il 69 esisteva solo l’anno dopo. e non prima. nel 69 i canti a cappella erano abbastanza proibiti perché cappella io cappella tu. alla fine nessuno cantava per via. appunto. dell’eccessiva spermanza nel futuro orale. anche il futuro è passato. perché fu turo. è un passato terremoto e il presente è un congiuntivo apoplettico. per non parlare del condizionale areato e dell’infinito impresentabile. ecco. tutto questo mallarmé di concetti deriva dalla pulsione del canto a cappella. pulsione dubbiosa. a volte animalesca. dubbiosa perché. beh. pecora. sulle prime si direbbe ah si? no. Una pulsione asinina pecoral statuaria. eppure. spesso. priapo d’iniziare a cantare a cappella. ci si marmorizza bene il fallo. il calcio d’angolo. e si inizia immantinente il giuoco del coglione. dunque ando coglio coglio. e non si capisce perché solo duomo è il canto a cappella. e mai di donna. tanto di cappella. dunque. dunque un canto a cappella non solo non è consigliabile ma. nemmeno scaricabile dalla tasse. da ciò ne consegue che il canto a cappella è solo un canto del cazzo. un canto del cigno. il famoso cigno delle ande.
Il cigno giallo
il cigno delle ande è giallo. verde. ha forma di semaforo grigio. la sua personalità è quella tipica dell’orso yoghi. orso yoghi? no. non yogo. E quando ti affacci alla finestra il cigno ti spiega che quella non è una finestra. ma una iniziostra e lì appunto inizia. incigna la storia del cigno. pure la sua geografia. si stima che il fallo del cigno. infatti. abbia la forma di una clessidra elettrica. e il corpo del cigno sia enorme come un piccolo stato dell’asia. ma il cigno tutto questo non lo sa. e le nostre sono soltanto congetture astrali. congiunture a strali. congiunzioni a strati. congiuntivi astratti. confetture di cloaca. si narra. a questo sproposito. che le confetture di cloaca fossero un palliativo della cloaca di monza. suora sporca e puzzolente che non avendo pallone per giocare e. scarpe per calciare. s’inventò il palliativo della cloaca. rimedio sferico a forma di palla di cacca. un solido di merda. cosa che non riguarda il cigno delle ande. che non ha mai fatto la cacca. di questo mistero non si sa ancora la mistura. non si conosce nulla. fatto sta che il cigno non fa la cacca. se ne ciba ma non la fa. è un altro mistero. la donna di cigno. infatti. è così oscura o chiara. comunque. per gentilezza la si chiama sempre miss tero. si dice che il cigno delle ande è giallo. ma questo è in parte vero in parte pure. in parte falso in parte parte. in parte resta in parte ha ragione il cigno delle ande quando s’inalbera. mettendo su foglie e rami. e muovendosi al vento gelido delle ande. ha proprio ragione nel dire che non c’è motivo di voler scoprire il mistero del cigno giallo delle ande. perché. come si ostina ormai da secoli a ribadire. egli non esiste. non è giallo. non è delle ande. e da cento secoli e due minuti. il cigno quando gli si chiede. ma tu. chi sei veramente? risponde col tono grazioso di un cellulare e dice. fatti i cazzi tuoi.
Le prugne scissioniste
a quel tempo. oggi 7 novembre 2012. accadde la rivoluzione delle prugne secche. che decisero di occupare le piazze perché reclamavano diritti e. manrovesci in quanto che. non sopportavano più la nomea di essere frutti da evacuazione. i diritti dei lavoratori intestinali. infatti. come i diritti dei lavoratori interinali. erano stati lesi e gli stipendi da fame. invece. continuavano a essere illesi. Sempre gli stessi. la gente non mangiava più e dunque. le prugne non potevano più assolvere ai loro diritti. di lavoratrici intestinali. avvenne la rivoluzione. durò poco. finì in un battipanni. in un battito di cinghia ma non delle forze ordinate. infatti. in seno e in intestino a queste lotte di piazza. si collocarono. tra capo e collo del sistema digestivo e politico. s’insinuarono. i diritti delle prugne scissioniste. le quali. al contrario delle prime. reclamavano il diritto di essere considerati frutti da evacuazione e. volevano essere ingerite dai ricchi. questo era il punto. i ricchi. quei pochi rimasti. non mangiavano più per non evacuare. ragion per cui. il consumo di prugne scissionista calò radicalmente. scontri di piazza di una violenza inaudita. e puzzolente. la spuntarono le prugne scissioniste. ovvero le prugne orgogliose di essere considerate frutti da evacuazione. e. infatti. quella fu una rivoluzione di merda. e le prugne antagoniste. che odiavano essere considerate frutti adibiti allo smaltimento della cacca. furono costrette a autoingerirsi e quindi evacuarsi. proprio le prugne pruriginose e. stanche di essere considerate frutti di merda. si trovarono nella loro stessa cacca. in linea con il famoso principio della fisica per cui. nulla si crea e nulla si distrugge. sicché le prugne antagoniste si trovarono nel circuito chiusino di mangiarsi e cacarsi. ad libitum. condizione stagnante che favorì la parte contraria. cioè delle prugne scissioniste. ultraortodosse. che chiedevano. imponevano. di essere consumate in maggior quantità dai ricchi che. per l’appunto. si rifiutavano di mangiare per non cacare. le prugne rivoluzionarie. divennero il frutto preferito dai poveri i quali per. far girare l’economia si misero a mangiare solo. le prugne autodivoranti e come loro. mangiavano per cacare e cacavano per mangiare la loro stessa merda. non che la merda la si mangiasse sempre e unicamente allo stesso modo. intorno al consumo autarchico di merda nacque tutto un sistema di ristoranti. pub. birrerie. pizzerie che riciclavano la merda e anche in televisione spopolavano i piatti di merda. al vapore. cotti. fritti. freddi. persino la cacca dura dei cani. lo scizio e lo scilabo. trovò un suo utilizzo per fare collanine. vestiti. certo sempre vestiti di merda erano alla fine. ma l’industria del riciclo conobbe un notevole escremento. persino i ricchi. invidiosi come sempre della merda altrui. specie della merda dei poveri. iniziarono a cacare e a riciclare la loro stessa merda. meno profumata. e questo con buona pace delle prugne scissioniste. quelle ultraortodosse che finalmente si videro decimate. dagli intestini pigri dei ricchi stitici. tutto ritornò al suo posto. la rivoluzione della merda riportò la serenità e la prosperità. per quanto puzzolente. con lentezza. politica ed evacuazione permisero all’economia di riprendere il suo ciclo digestivo. da quel momento in poi ‘nazione di merda’ significava ‘superpotenza economica’ e. allo stesso modo. ottenere l’epiteto di ‘popolo di merda’ divenne l’aspirazione massima di ogni popolo assennato. l’ambizione spinse tutti a considerarsi uomini e donne di merda. la merda divenne oro e l’oro. di conseguenza. divenne merda. il problema restava l’oro. quando il lingotto da evacuare. attraversare il retto. sfiorire aldilà del buchetto anale. ma l’ingegno umano supera i confini della fantasia. e per ovviare al provante problema dei lingotti impossibili da evacuare. gli uomini e le donne di merda. si sottoposero alla semplice operazione dello sfondamento del culo. ma di questa operazione si parlerà più avanti. se avremo tempo e culo.
La morte della morte
che poi. disse. e morì. la cassa da morto insonorizzata con lo sterco di capro espiatorio. morte avvenuta all’improvviso. proprio mentre era ancora in vita. avesse potuto scegliere. avrebbe aspettato ancora un po’ prima di morire. il giorno prima stava così bene che il giorno dopo morì. i familiari non ne furono molto felici. ma faceva sempre di testa sua. la bara fu infibulata in un terrapieno vuoto sotto il balcone. il giradischi se lo portò con sé. portò con sé anche i vinili. i birrili. i campi di soia. e il corpo. nemmeno il corpo lasciò alla famiglia. che so. almeno un arto. una vena. un pelo di cazzo o il buco del culo. nulla. lasciò solo il niente. e del niente che cosa ce ne facciamo. ora che ci affacciamo al balcone della sua bara. non possiamo esporre che la foto di niente. e così avvenne. il cielo era grigio come un lampadario sporco. le mani non avevano lavate. e il san dalo e la san pantofola. e la sant anche. anche lei. venne accumulata nei cimeli di famiglia. tra i gioielli di famiglia. tra i testicoli. testimoni del cazzo che preannunciarono la venuta della morte. la cassa. intanto. era di legno di frassino con bordure di frattempo. per resistere ai temporali sottoterra. da che morì. i suoi lo mandarono via da casa. e da quel giorno. sconcluso come una cisterna in pieno deserto. tutti lo vissero felice e contento.
Senza indugi
senza indugi. il barattolo scalcagnò via il concetto stesso di contenitore. si scambiò per un altro e fece un baratto. camminò al contrario e confuse la lana caprina per una questione di lana pecorina. la mattina dopo. senza indugi. chiuse il calendario. ovvero sia l’insiemistica delle calende greco-romane e. vidimò un biglietto causando il cortocircuito delle amebe. il barattolo. si sa. è un infischiante monogamo dalle sopracciglia a spazzola e i piccioni redimono. coi loro canti tubistici. i dolori del giovane merder. egli diede inizio alla saga delle serpi. colanti contenute nel barattolo di cui sopra e. di cui a destra e a sinistra. la mattina che avvenne la saga. era sera. e tra una saga e l’altra. si accavallò un pomeriggio robo-dionisiaco. il barattolo. senza indugi. scapicollò le finestre e tradusse le porte in chiese chiuse. dopo i fedelissimi del giovane merder. trassero bigodini dal fondo del tempo. in tutto questo parapiglia in puglia. il giovane merder creò il primo barattolo di pietra secca e. lungi dall’essere solo un contenitore. il barattolo che ne derivò si trastullò. per poco col concetto di. contenitore. tanto da essere senza indugi definito baratto. questo provocò. per la storia ufficiale. la crisi arabo-marziana ai tempi della rivoluzione gaelica nei pressi di albarattolo bello.
Il meteorismo dei gatti
sillabanti e sterili i gatti. spesso. attraversano le strade maestre infischianti delle classi che sono acqua. in modo simile e contrario. i tappertugi sillabici consolano coi loro portolani i cieli assiderati della notte di san lorenzo. proprio nel cemento di questa notte. sfolgorano i cieli le pertugie meteoriche che danno. alito ai meteorismi celesti. antichi navigatori utilizzavo il portolano. ovvero sia un essere marino che si premurava di portare l’ano. con il passare degli ani. questa usanza divenne parvenza e infine rientranza. a tutt’oggi non esistono più navi da guerra. romane nascoste con sotterfugio dentro. la barriera corallina di una qualsivoglia isola cottura. ma torniamo ai gatti. e ai loro attraversamenti stradali. sempre più rari. avari e ilari. quindi è meglio non torniare ai gatti. bensì proseguire con il sidereo annuncio dei meteorismi di san lorenzo. accade in questa notte che. lunghe scie di zolfo e merda solchino il cielo e ognuno. se non è stitico. desidera esserlo e non lo è. si gloria e s’inalbera per la sua consustanziale cretineria cacchesca. i gatti che miagolano alla luna. sono un problema della luna stessa. laddove i prepuzi dell’aurora testicolano contro gli orizzonti del cielo. i gatti che abbaiano. invece. sono un problema del meteorismo celeste. in particolare per i gatti che nascono sotto il segno dei pesci. se li mangiano e non per fame. ma per vantarsi con gli amici. sono questi i gatti ratti. i cui ani generano meteorismi giganti in trasformazioni costanti nel cielo. infatti. proprio san lorenzo. si dice fosse un gatto estetico dalla stitica. protuberanza alciona che proprio la notte di san lorenzo meteora. di stelle il cielo. in realtà non di altro si tratto che. appunto. di flatulenze feline.
Tracontanti soldi
quando finì la crisi io ero morto. decisi di resuscitare perché. dopo la crisi è possibile farlo. senza farsi a dismisura di usura. le banche danno soldi a gogò. a gagà. ai gigolò e ai baccalà. cioè i pesci che hanno conseguito il baccalaureato in gnoseoidrologia dell’ascolto. una specializzazione in nulla. per questo il temporale fu talmente gentile che si poté. a ragione. parlare di buon tuon in quanto che. la cerniera lampo scalpitava nel cielo. seguita da un silenzioso tremore intergalattico. ero morto in un orto in un. battibaleno di battiscopa rullante. povero e belando come una pecora slava. slava come lava. battendo i denti contro i consigli del ministro di soda caustica. gluostrato di neuroletti a vapore. incetriolato di vampiti cuneiformi.
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Fanart for @franzis-frantic-thoughts 's fic "Il Re dei Ladri" because it's been the highlight of my week for the past few weeks now and today's chapter REALLY scratched my art brain.
So here it is! A little art of Sasha and Hamid :)
[ID: a digital, fully coloured and shaded drawing of Sasha Rackett and Hamid Saleh Haroun al-Tahan from the podcast Rusty Quill Gaming.
Both are despicted from the back, Sasha is wearing a leather jacket, a pink scarf, dark trousers and boots. She is clutching a dagger in her left hand. The other hand is holding onto Hamids.
Hamid is wearing a long purple wintercoat with green trousers and brown boots. His left hand is holding Sashas.
They are walking between two large hedges, the path is covered in snow that they leave footprints in. Near the ground are floating pink, dancing lights that are illuminating the snow and their legs slightly.
The sky is dark grey and snow is falling around them.
The artists signature “ÄngryDuckTimeMachine” is set in white in the lower left corner. /End ID]
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Il Carnevale dei Ragazzi de la Biennale di Venezia
Si terrà dall’1 all’11 febbraio il Carnevale Internazionale dei Ragazzi della Biennale di Venezia, con le novità dell’installazione immersiva La regina della neve a Ca’ Giustinian il 3 e 4 e 10 e 11 febbraio, e la proiezione del film Il re dei ladri ( 2/2) al Teatro Piccolo Arsenale. Si terranno inoltre i laboratori per scuole e famiglie a Ca’ Giustinian, a due dei quali (3-4/2) parteciperà anche…
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ilredeiladri · 16 days
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Hab mich wieder dran erinnert, dass ich einen Nolin-Oneshot (non binary Noah) geschrieben hatte, der seitdem auf meinem Rechner versauert. Hab ihn jetzt hochgeladen, spielt am Ende von Staffel 26. Jemand Interesse?
"Freddy schaut mit großen Augen zu Noah hoch, als wäre er sich nicht sicher, womit er die ausführlichen, schon minutenlang andauernden Streicheleinheiten verdient hat. Fast sieht er so aus, als hätte er durchschaut, dass sie nur eine Möglichkeit für Noah sind, um beschäftigt auszusehen. Um nicht aus Versehen zu Colin hinüberzuschauen, der einige Meter entfernt steht und immer wieder im großen Gewusel des Abreisetags aus Noahs Blickfeld verschwindet. Leider hilft das kein bisschen, ihn aus Noahs Gedanken zu verbannen. Als würde sich Colins Anwesenheit auf der anderen Seite des Hofs über all die fröhlichen und traurigen Begrüßungen und Abschiedsszenen, die Rufe, das Hupen der wartenden Eltern, und die Rollen der Koffer auf dem Kopfsteinpflaster hinwegsetzen, nur um sich unangenehm präsent in den Mittelpunkt von Noahs Bewusstsein zu drängen." Hier geht's weiter:
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sorella-di-icaro · 8 months
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LISTA DI FILM E SERIE TV CHE HO VISTO FINO AD ORA
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• FILM •
Barbie (2023)
Birds of Prey: E la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn (2020)
The Suicide Squad: Missione Suicida (2021)
Peter Rabbit 1 (2018)
Peter Rabbit 2: Un birbante in fuga (2021)
Terminal (2018)
Vi presento Christopher Robin (2017)
Ritorno al Bosco dei Cento Acri (2018)
Harry Potter e la pietra filosofale (2001)
Harry Potter e la camera dei segreti (2002)
Harry Potter e il prigioniero di Azkaban (2004)
Harry Potter e il calice di fuoco (2005)
Harry Potter d l'ordine della fenice (2007)
Harry Potter e il principe mezzosangue (2009)
Harry Potter e i doni della morte parte 1 (2010)
Harry Potter e i doni della morte parte 2 (2011)
Scoob! (2020)
Babadook (2014)
Batman Begins (2005)
Il cavaliere oscuro (2008)
Il cavaliere oscuro: il ritorno (2012)
Tom & Jerry (2021)
A dog's purpose (2017)
After 1 (2019)
After 2: Un cuore in mille pezzi (2020)
After 3: Come mondi lontani (2021)
After 4: Anime perdute (2022)
After 5: Amore infinito (2023)
Shrek 1 (2001)
Shrek 2 (2004)
Shrek terzo (2007)
Shrek e vissero felici e contenti (2010)
ll gatto con gli stivali (spin-off, 2011)
Il gatto con gli stivali 2: l'ultimo desiderio (spin-off, 2022)
L'era glaciale (2002)
L'era glaciale 2: Il disgelo (2006)
L'era glaciale 3: L'alba dei dinosauri (2009)
L'era glaciale 4: Continenti alla deriva (2012)
L'era glaciale 5: In rotta di collisione (2016)
L'era glaciale - Le avventure di Buck (2022)
La nuova avventura di Scrat (2002)
Una ghianda è per sempre (2006)
Surviving Sid (2008)
Un continente di risate (2012)
Un continente di risate: Parte 2 (2012)
Scrat-tastrofe cosmica (2015)
Scrat: Catapultato nello spazio (2016)
L'era Natale (2011)
L'era glaciale: La grande caccia alle uova (2016)
L'era glaciale: I racconti di Scrat (2022)
Beverly Hills Chihuahua (2008)
Beverly Hills Chihuahua 2 (2011)
Beverly Hills Chihuahua 3: Viva la fiesta (2012)
Crudelia (2021)
Clifford - Il grande cane rosso (2021)
Rex: Un cucciolo a palazzo (2019)
Nightmare Before Christmas (1993)
Belle & Sebastien (2013)
Belle & Sebastien 2 - L'avventura continua (2015)
Belle & Sebastien 3 – Amici per sempre (2017)
Belle e Sebastien 4 - Next Generation (2022)
Frozen - Il regno di ghiaccio (2013)
Frozen Fever (2015)
Frozen II - Il segreto di Arendelle (2019)
Frozen - Le avventure di Olaf (2017)
Ribelle - The Brave
A Dog's Purpose (2017)
A Dog's Journey (2019)
A Dog's Way Home (2019)
Lyle, Lyle Crocodile (2022)
Rapunzel - L'intreccio della torre (2010)
Rapunzel - Le incredibili nozze (2011)
Raya - L'ultimo drago (2021)
Avatar 2 - La via dell'acqua (2022)
Encanto (2021)
Aladdin (2019)
Aladdin (1992)
Aladdin - Il Ritorno di Jafar (1994)
Aladdin - E il re dei ladri (1996)
Il re leone (1994)
Il re leone (2019)
La sirenetta (1989)
La sirenetta 2 - Ritorno agli abissi (2000)
La sirenetta 3 - Quando tutto ebbe inizio (2003)
Il Principe d'Egitto (1998)
• SERIE TV •
Miss the dragon (2021)
Wednesday (2022)
BoJack Horseman (2014)
Strappare lungo i bordi (2021)
Questo mondo non mi renderà cattivo (2023)
Squid Game (2021)
Inventing Anna (2022)
Totally Spies (2001)
Kim Possible (2002)
The Powerpuff Girls (1998)
Dexter's Laboratory (1995)
Johnny Bravo (1997)
Courage The Cowardly Dog (1996)
Samurai Jack (2001)
Ed, Edd n Eddy (1999)
Codename: Kids Next Door (2002)
Foster's Home for immaginary friends (2004)
Cow & Chicken (1997)
Heartstopper (2022)
Bridgerton: I stagione (2020)
Batman TAS (1992)
Superman TAS (1996)
Spiderman TAS (1994)
H2O: Just Add Water (2006)
Hannah Montana (2006)
I Racconti di Olaf (2021)
Phineas & Ferb (2007)
K.C. Agente Segreto (2015)
Suicide Squad (2016)
Belli di Natur (2021)
The Cuphead Show! (2022)
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Mi tocca insonorizzazione soffitto perché sta gente italiana che sposa straniere arrivata in palazzo dove sono da 20 anni vuole comandare e allora succede che uno sbattimento io Mille sbattimenti tu un centesimo speso io UN MILIARDO DI EURO A VOI un gatto morto a me cento milioni di morti a voi.... ci sarà la guerra mondiale e poi morirete di covid infarto ictus e sla Parkinson e Aids e alzaimer etcetc e sotto le bombe russe americane e ciensi tutti in Est Europa così imparare a fare furbi ,se c'è un calabrese onesto o un rumeno onesto è suo compito eliminare quelli ladri, se non lo fa Il signore degli eserciti e dei re elimina tutti maschi e femmine da 0 a 99 anni...e vediamo chi osa ancora rompere caxxo a me e miei gatti ....a me diverte la morte a umanità perché sono tutti atei e malvagi e non meritano altro che fiamma eterna inestinguibile....e stop....muto o crepa....subito....te e tuoi cari... chiunque tu sia....chiaro ? ....due video....la bambina "non posso tenerla legata" ma gatti devono star legati secondo te....io vi faccio fuori SIGNORE VOGLIO L'ANIMA DI QUEI 3 SUBITO......problema risolto ...si fa presto .. a me basta dire....ed è.....ma prima devono perdere lavoro e casa e prendere tante malattie ...e ora vediamo se sei furbo calabrese dei miei coglioni stai sotto a BARI oppure non vivi ...semplice ...vaffammocca alla bucchina di tua mamma...crepa lento e soffro e lontano da me...così impari a osare sfidarmi.... femminista?solo una zoccola repressa e nulla più.... (presso Don Vito's Cats Bar Home) https://www.instagram.com/p/ClisTftj4M3/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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