I took a moment to draw my oc Billi, and I liked how he came out a lot, so I finished them quickly.
Here they’ve reached their absolute limit, inspired a lot by this picture of a screwed up Ralsei: https://www.reddit.com/r/Deltarune/.....amp;utm_term=1
Mi sono preso un attimo per disegnare il mio oc Billi, e mi è piaciuto tanto, che l’ho finito subito.
Qui ha i nervi a fior di pelle, molto ispirato da questa immagine di un Ralsei distorto: https://www.reddit.com/r/Deltarune/.....amp;utm_term=1
Ich hab mir einen Moment genommen, um meinen Oc Billi zu zeichnen. Das ist ganz schnell gelaufen!
Hier ist er richtig auf die Palme geraten, in einem Bild, das auf diesen abgedrehten Ralsei beruht: https://www.reddit.com/r/Deltarune/.....amp;utm_term=1
Non è facile,
caro Vasil Bufardey Ulianov,
pensare di andare via,
magari in ospedale o in camposanto,
e rinascere cervo a primavera
portandosi dietro la malinconia
con le nuove corna incorporate
e all’uopo inforcate per forchetta in un bordello,
par piron,
per quello che addiverrà nel tempo ingiusto di un’eiaculazione,
di una sborrata infinita all’ultimo seme,
zoon spermaticon in un olon zoon,
un…
A Gradara torna “Il Giullare e il Caste... + > https://www.viaggiando-italia.it/a-gradara-torna-il-giullare-e-il-castello-prossimi-appuntamenti/?feed_id=1774&_unique_id=62a34cf740302
firenze, 9 giugno: "teatro con bosco e animali", testi di giuliano scabia
Estate Fiorentina – Teatro con bosco e animali
La Fondazione Giuliano Scabia ha partecipato con successo al bando del Comune di Firenze per “L’Estate Fiorentina”.
Il progetto, intitolato Teatro con bosco e animali, consisterà nel mettere in scena, nel tardo pomeriggio e nella sera del 9 giugno prossimo, alcuni testi teatrali di Scabia, nello spazio dell’ex manicomio di San Salvi, ospiti del…
Da oggi a domenica si terrà 𝐋𝐚 𝐒𝐞𝐭𝐭𝐢𝐦𝐚𝐧𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐑𝐞𝐬𝐢𝐝𝐞𝐧𝐳𝐞 𝐃𝐢𝐠𝐢𝐭𝐚𝐥𝐢, una settimana dedicata alle restituzioni dei 6 progetti selezionati attraverso la terza edizione della call delle Residenze Digitali. Sei progettualità artistiche sperimentali, che trovano nello spazio digitale il loro habitat ideale:
Al link il programma completo: https://www.residenzedigitali.it/calendario-restituzioni-2022/?fbclid=IwAR2LCYp3vYC6-raAaC_5TQhnV_7eN1tGznE5fl-nDAjutlUdtHpNPN4WOkY
vi ricordo nuovamente che assolutamente lo 0% delle cose che posto deve essere preso come fanart seria, io sono un giullare e disegno per far ridere il popolo
e' successo che è scoppiato un incendio nel backstage di un teatro. Il giullare è venuto ad avvertire il pubblico. Abbiamo pensato che fosse spiritoso e abbiamo applaudito; insiste; ridiamo più forte. E' così, penso, che perirà il mondo.
La Natura le fa streghe. Ed il genio della Donna è il suo temperamento. Ella nasce Fata. Nei ricorrenti tempi dell’esaltazione ella è Sibilla. L’amore la fa Maga. La sua accortezza, la sua malizia (spesso capricciosa e benefica) la fanno Strega, ed ella scongiura i mali, o almeno li sopisce, li elude. I viaggi ci dimostrano che ogni popolo primitivo ha i medesimi inizi. L’uomo caccia e combatte. La donna gioca d’ingegno e d’immaginazione; crea sogni e dèi. Talvolta è veggente; possiede l’ala infinita del desiderio e del sogno. Per meglio computare i tempi, osserva il cielo. Ma nondimeno la terra possiede il suo cuore. Gli occhi chini sui fiori amorevoli, giovane e fiore ella stessa, fa con essi amicizia. Donna, chiede loro di guarire coloro che ama. Semplice e commovente inizio delle religioni e delle scienze! Col tempo, tutto si dividerà; emergerà l’uomo specializzato, giullare, astrologo o profeta, negromante, prete, medico. Ma al principio la Donna è tutto. Una religione forte e vivace, quale fu il paganesimo greco, comincia con la Sibilla, finisce con la Strega. La prima, bella e vergine, in piena luce, lo cullò, gli conferì l’incanto e l’aureola. Più tardi, deluso, infermo, nelle tenebre del Medioevo, nelle lande e nelle foreste, esso fu messo in salvo dalla Strega; l’intrepida pietà di lei lo nutrì, continuò a tenerlo in vita. Così, per le religioni, la Donna è Madre, tenera custode e nutrice fedele. Gli dèi sono come gli uomini: nascono e muoiono sul suo seno”.