Tumgik
#cosa vuoi che ti dica
2stelle · 1 year
Text
x tw cibo tw disordini alimentari (boh più o meno)
1 note · View note
loveilmiorifugiosegret · 11 months
Text
Tumblr media
Cosa vuoi che ti scriva ?
Cosa vuoi che ti dica ?
Tu sei ovunque in me...🌹
(Victor Hugo)
89 notes · View notes
canesenzafissadimora · 4 months
Text
Non ero ancora in grado d’immaginare che in rarissimi casi, due persone s’incontrano e anche se si dividono materialmente per qualsiasi ragione, restano incollate
con la pelle e con i pensieri per sempre.
Sono insieme la molla che scatta per riportarle sempre vicine.
Sono la foto mai dimenticata.
Restano aggrappate l’una alla vita dell’altra, a dispetto di tutto e di tutti.
In ogni modo vada a finire, qualunque cosa accada, sono lontane dalle solite consuetudini.
Sanno abitare una dimensione che nessuno sarà in grado di vedere se non la crede possibile.
Il loro incontro condizionerà comunque tutto il loro futuro, senza via di scampo.
Ecco cosa significa strapparsi un pezzo di sé e consegnarlo inconsapevolmente a un altro essere.
Ogni donna si merita un uomo che diventi il suo elastico, che si tenda per raggiungerla
e poi si fermi a guardarla vivere libera.
Il punto massimo dell’amore è questo, l’ho sempre pensato.
Se vuoi davvero una donna non la dimentichi, non ti arrendi e fai di tutto per la sua felicità.
Non esistono valanghe di scuse né distanze insormontabili.
Non ti basterà più il resto, pur avendo un’ampia libertà di scelta.
Ogni donna merita un uomo che le dica ciò che ti sto dicendo adesso: Voglio te perché senza di te non mi basta più niente.
Tumblr media
Massimo Bisotti
22 notes · View notes
ilsalvagocce · 5 months
Text
ieri mi vestivo
e cercavo abiti per un incontro di lavoro fuori, che durava tanto e che prima mi faceva viaggiare, che poi magari era freddo, ma mica è detto, e io nella mia torre d'avorio non son abituata a farne stile motivo giustezza, perché lavoro da me, allora poi ho scelto gli anfibi
quando mamma stava in ospedale, per due mesi ho indossato le stesse scarpe anfibie e lo stesso giaccone per salire a piedi in cima alla collina dove stava l'ospedale, perché ci volevo arrivare camminando. non ricordo se fossi cosciente della scelta reiterata, avevo bisogno di arrivarci a piedi e tornare a piedi, tempo per prendere respiro vedere i fiori di marzo il ciglio della strada gli alberi sbocciare, poterle raccontare, all'aria attorno a lei, il tempo del passo passo passo
quegli stivaletti uno penserà ora li odierai, invece quando li indosso sto bene, perché sono padrona del mio camminare del mio andare
sopra avevo sempre un giaccone della decathlon, che uno dice hai 5 cappotti, metti il cappotto, no io dovevo affrontare la bufera freddo e caldo, mascherine e non, sale d'attesa, seggiole plastica e lettini, scale ascensori pioggia e sole, cuscini viste occhi chiusi occhi aperti, io arrivavo a piedi, tornavo di giorno tornavo di sera con la zainetto e il giaccone andavo come un randagio, bellissimo, con la sua casa cespuglio sulle spallette. anni fa avrei detestato quella giacca, poco cangiante, poco femminea, ora mi sembra la cosa più calda più giusta, la cosa più forte più me
e poi sulle spalle quello zainetto di stoffa con un cervo ricamato bastava per tutto per avere tutto, un libro su nina simone da leggerci, una mela, una bottiglia d'acqua matite un taccuino lacrimato ma vivo più che mai
da allora, nel tempo fresco e freddo una di queste 3 cose per stare bene io le voglio indossare, mi basterebbero solo loro, ma per una caleidoscopica lista di motivi poi non puoi, non lo fai mica
però quando calzo quegli stivaletti ho i piedi caldi come le radici trasportabili, quando ho addosso la gran giacca col cappuccio posso sentire la forma di tutti i venti, con quello zaino artigiano ho sulle spalle il mio necessario vivo, e ora, di tutte queste cose, io ti leggo, ricevo, ma black friday cosa vuoi che ti dica
29 notes · View notes
sciatu · 9 months
Text
Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media
Il Tabellone dei gelati è della mitica gelateria De Luca di Briga Marina
All’interno del bar del sig. Placido regnava il solito caos siciliano dove le regole del buon vivere erano non infrante, ma sicilianamente scavalcate, nel senso che erano accantonate, messe da parte, in quanto fare i furbi e lasciare agli altri leggi e regolamenti, fa parte del codice genetico siciliano . Così essere arrivati prima degli altri non aveva valore se gli altri vi si mettevano davanti richiamando rumorosamente l’attenzione del barista o se chiamavano un barista per nome in quanto suoi cugini, fratelli, compari amici o conoscenti. Per cui, nella bolgia che ne seguiva il sig Placido, proprietario della famosa gelateria, si comportava come un giudice della cassazione ricordandosi chi c’era prima o dopo malgrado i tanti millantatori di permanenze risalenti anche ad un ora prima. Il sig. Placido, serio e preciso indicava un cliente e con il volto freddo e professionale da croupier di casinò chiedeva “Cosa le faccio?” E qui partiva l’elenco di gusti che il sig Placido, rapido e preciso, disponeva ad arte su un cono. D’improvviso qualcuno si fece largo nella calca di golosi. Era un ragazzo alto e robusto che teneva in braccio una bambina che lo stringeva piangendo “No cori i papà non cianciri … scusati, …. la bambina … scusate … non cianciri u papà, chi ora ti cattu u gilatino …” Al suo passaggio la gente prima protestava poi, vedendo la bambina che piangeva si spostava presa a compassione dai lacrimoni che scendevano dai suoi occhi. L’uomo con la bambina in mano arrivò al bancone e il sig. Placido, vedendo il dramma in atto si avvicino chiedendo “Che ha questa bambina? Lo vuole un gelatino? Che gusto vuoi picciridda?” “dicci u papà che gusti vuoi? Senti, senti il signor Placido che gusti ci sono, glielo dica signor Placido” “C’è bacio, gianduia, stracciatella, nocciola, zuppa inglese, caffè, Babà, crema d’arancia, mandorla tostata, pistacchio, setteveli al pistacchio, Rocher, nero fondente, sette veli, fondente all’arancio, amarena, torrone, snickers, parfait di mandorle, caramello salato, nutella, Taormina, fiordilatte, cioccolato bianco, cocco, cedro, fragola, ananas, pesca, bergamotto, melone e gelso. Quale vuoi?” “Quale vuoi u papà, dicillu al signor Placido” La bambina lo guardò spaesata e poi puntò gli occhi annacquati sul sig. Placido. Ebbe un singulto del pianto “Diccillu o signor Placido chi gilatinu voi” Fece il vecchietto sulla destra del padre “prendi il cioccolato che è buonissimo” Suggerì il vecchietto sulla sinistra. Nella gelateria scese un silenzio denso e pieno d’attesa mentre tutti osservavano la bambina come se dovesse dare una terna vincente. Lei guardò il signor Placido e lentamente si strinse al padre e bisbigliò nell’orecchio “Va bene u papà signor Placido pi cortesia, ci pò mettiri un po' di panna su un cono”. Un sospiro di sollievo si allargò nella sala e tutti commentarono felici la scelta della bambina. Con la solita rapidità ed efficienza il signor placido riempi un cono di panna disegnando un riccio sulla punta e lo passo alla bambina. “se lo paghi” Fece il padre allungando cinque euro “lasciassi stare, un pensiero mio alla bambina” Fece il signor Placido rimettendo il coperchio sul pozzetto della panna e guardando la folla davanti a se chiese con la solita professionalità “chi servo?” Si udì un boato di voci e la bolgia nella gelateria incominciò nuovamente.
26 notes · View notes
la-novellista · 2 months
Text
Cosa vuoi che ti scriva? Cosa vuoi che ti dica? Tu sei ovunque in me.
Victor Hugo
11 notes · View notes
lostaff · 9 months
Text
Ch-ch-changes
🌟 Novità
Abbiamo implementato le istruzioni di OpenAI per bloccare GPTBot. Ciò dovrebbe scoraggiare OpenAI, incluso ChatGPT, dallo scraping di qualsiasi parte di Tumblr, inclusi i singoli blog.
Stiamo implementando una nuova modalità di visualizzazione della messaggistica diretta.
🛠 Correzioni
L'ultima versione dell'app per Android (30.8) risolve il problema per cui i collegamenti a "Visualizza post" sui post filtrati aprono il browser web invece di portarti al post nell'app stessa.
Sul web, abbiamo migliorato il suggerimento dello screen reader per i tag sui post, in modo che non dica "Pound" o "Numero" quando incontra il simbolo dell'hashtag.
Risolto un problema sul web che impediva la visualizzazione della sezione Tag correlati della barra laterale nella pagina dei risultati di ricerca.
Risolto un bug nelle app mobili per i blog di gruppo che impediva ai membri di modificare le impostazioni delle notifiche per quei blog di gruppo.
Abbiamo esaminato alcune versioni di correzione di bug e una versione principale per il framework StreamBuilder.
🚧 In corso
Niente da segnalare qui oggi.
🌱 In arrivo
Stiamo preparando la nostra prima rivelazione pubblica sul blog @labs, segui quel blog se vuoi vedere a cosa stiamo lavorando (solo in inglese)!
Hai riscontrato un problema? Invia una richiesta di supporto e ti risponderemo il prima possibile! 
Vuoi condividere il tuo feedback su qualcosa? Dai un'occhiata al nostro blog Work in Progress e avvia una discussione con la community.
20 notes · View notes
frammenti--di--cuore · 10 months
Text
Cosa vuoi che ti dica, di cosa vuoi che ti parli. Non è così facile come sembra. Vorrei spiegarti cosa mi passa per la testa, ma non so nemmeno io cosa mi passa nella testa. Certi pensieri sono così bui, che mi fa paura provare ad entrarci. Ne resto fuori e lascio che mi fluttuino intorno. Quindi no, non è così facile raccontare, raccontare una storia che scrivo e cancello a ripetizione. Sono fatta di pensieri bui da cui mi tengo sempre alla larga e non so se senza luce tu riesca ad orientarti.
zoe
25 notes · View notes
gregor-samsung · 11 months
Text
“ Mia cara Francesca, le tue lettere arrivano, per lo più, alla sera. Verso le nove. Una mano entra nel buco, dicono "posta", poi le aprono e me le danno. Così le tue parole sono le ultime che ricevo: e me le porto in sogno. [...] Ho lavato i piatti (una ciotola di plastica, un piatto di plastica, delle posate idem) e le pulizie le farò nel pomeriggio, nell'interminabile viaggio che va dalle 15 al mattino dopo. Oggi è giorno di doccia (qui ci si lava un giorno sì e uno no) e aspetto il mio turno. Poi mi vestirò, e andrò all'aria. Girerò in tondo fino alle 11. In questa giostra assurda s'incontra ogni genere di uomini: falsari, spacciatori, zingari, bancarottieri; è un mondo tutto suo, credimi. E pieno di assurde favole, di storie incredibili; è impressionante il numero di giovani, di ragazzi, quasi. Da fuori, non si ha la sensazione di quello che accade qui, e di come enormi siano oggi i problemi della giustizia. Mi chiedi se desidero un libro. Sì. Di Dostoevskij "Memorie da una casa morta": attenzione, non "Memorie dal sottosuolo", che è un altro suo libro. Dico quello (alcuni lo traducono "M dalla casa dei morti") che parla della sua prigionia a Semipalatinsk, in Siberia. Lo lessi anni fa, e siccome è pieno di pensieri sulla pena, la prigione, e altro, vorrei rileggerlo. Davvero. Va bene? E io che posso restituirti? Senti, sbaglio o con Renata sei in freddo? Non so, mi è parso di capire che, in quel suo tirarsi indietro ti desse della pena. Guarda: succede, e alle volte è meglio che un amico dica francamente il suo pensiero piuttosto che vederlo accettare per forza. E il resto del lavoro? E la vita? E Milano? Io sono disgustato all'idea che esistano "giornalisti" del tipo attualmente in circolazione: criminali della penna, analfabeti della vita, irresponsabili, folli. Adesso è di moda chiamare questo "il carcere dei vip": perché non vengono, per sette giorni, a questo Portofino delle manette? Credimi: il nostro non è un Paese. Ho gioito al ritrovamento delle reliquie del tuo S. Francesco: non avevo dubbi, credi, che il finale fosse quello. E troveranno il resto. Vuoi scommettere? Mi chiedi dei sogni? Beh, sono molto teneri, dolcissimi. Mi pare di essere accanto a te, e di perdermi nei tuoi occhi. È delizioso. Anche se è la sbiadita, pallida immagine del vero. Ma ti sogno spesso. Ti ho detto: ora sono sereno, niente può più toccarmi. Mi metterò a studiare storia, che e la mia passione. Storia italiana. Poi, mi interessa enormemente la "comune coscienza del peccato", che è cosa ancora più debole, da noi, del "comune senso del pudore". Parlo con delinquenti veri, Cicciotta: e mi interessa la loro psicologia, la loro relatività, il loro codice, che è, in molti casi, anche se patologico, regolato da leggi ferree. Sì, ho vissuto molte vite: so e conosco cose che nessun viaggiatore vede e vedrà mai, avrò da riempire sere e sere d'inverno. Non andrò mai più allo zoo: l'idea di una gabbia mi darà, per sempre, un fremito di disgusto. Tu dici che sono forte: io non lo so, Cicciotta. Sento che mi sentirei indegno di vivere, se fossi diverso. Non si può concedere loro niente: sono dei bari, capisci? Questo Paese ha sempre piegato la schiena, baciando la mano di chi lo pugnalava. E non ci sarebbero tiranni, se non ci fossero schiavi. Il vero patrono d'Italia (e non capisco perché non lo facciano) dovrebbe essere Don Abbondio. San Francesco poteva nascere benissimo in qualunque altra parte del mondo. Solo Don Abbondio è irresistibilmente, disgustosamente italiano. A me spiace parlar male del mio Paese: ma deve cambiare. È l'"odi et amo" di Catullo (traduzione di Ceronetti): e se vuoi un ritratto, che condivido, dell'Italia, leggi, sempre di Ceronetti "Viaggio in Italia" (Einaudi). È una barca cariata, un guscio vuoto, pieno di vermi, che galleggia su un mare inquinato. E per le anime, è peggio. Ti abbraccio, Cicciotta. Tanto tanto Enzo [Bergamo, domenica 9 Ottobre '83] “
Enzo Tortora, Lettere a Francesca, Pacini Editore, 2016¹; pp. 82-84.
37 notes · View notes
mrpolopo · 5 months
Text
youtube
Ma cosa hai in mente Che sia importante Solamente quando e se E che amore è? Vuoi che ti dica cos'è? Vuoi che ti dica cos'è, stasera?
E quando te ne andrai Quando t'accorgerai che domani Non sarà più la stessa cosa
Ma cosa hai in mente Che sia importante Solamente quando e se E che amore è? Vuoi che ti dica Vuoi che ti dica Vuoi che ti dica cos'è? Vuoi che ti dica cos'è, stasera?
9 notes · View notes
asllanismo · 4 months
Note
Pavard non era difensore centrale, quello che la società ha visto era un terzino. Da braccetto si vede che lo intende in maniera completamente diversa e non ha neanche la solidità di Skriniar, che era top assoluto e pur non essendo il giocatore ideale di inzaghi compensava perchè era un muro. Pavard non è un muro e se vi togliete le fette di prosciutto dagli occhi lo vedete anche voi.
al bayern ha sempre giocato ma da terzino ripeto. A questo punto spiegami perchè nessuno si è mai sentito di farlo giocare centrale, sono andati a prendere Kim apposta pur di non farlo giocare lì, perchè evidentemente garanzie non ne da più di tanto, lo stesso motivo per cui non è mai stato considerato centrale in nazionale. quindi che ne dica lui stesso forse il terzino è il suo ruolo, e non è un campione neanche lì. Quello che ha fatto con la Roma lo fai passare come se fosse chissà cosa, Darmian lo fa sempre, Bisseck l'ha fatto novanta minuti con Bologna e Udinese 😂 Poi facile parlare di Bisseck con il Benfica dove giocava con tutto il turnover fatto. Bisseck se ha qualche debolezza difensiva crescerà velocemente, ma intanto ha spinta e garra, è la stessa cosa di Bastoni dall'altro lato, con Pavard da quel lato non spingiamo. Quindi a che serve? Bastavano Darmian e Bisseck quest'anno e i soldi sarebbero andati in attacco. Poi se non ti fidavi di Bisseck è perchè l'inter non è mai squadra per i giovani, come volevasi dimostrare bastava farlo giocare, ma si sa che inzaghi con i giovani non è cosa. La verità è che ci siamo fatti uccellare noi dall'idea del giocatore del bayern monaco, non è che tutto quello che viene dal bayern monaco è oro colato. Lascia perdere le tempistiche e parliamo di partite effettivamente giocate,bisseck in meno partite ha fatto meglio di pavard. Puoi provare quello che vuoi in allenamento, le partite sono un'altra cosa. I soldi andavano in attacco e l'infortunio di Lautaro lo dimostra. le partite le perdi lì, in difesa c'eri.
Fare il centrale in una difesa a quattro e farla in una difesa a tre sono due cose diverse. Far passare l'acquisto di Kim che a prescindere andava fatto visto l'incertezza De Ligt e il calo di Upamecano come "ahaha visto non si fidavano di lui" è MALAFEDE. Grazie al cazzo non lo spostavano centrale, poi a fare il terzino chi mettevano? Visto che proprio perché se n'è andato hanno ancora questo problema? E allora anche qui, scemo Tuchel che lo preferiva a Mazraoui. Scemo Deschamps che lo ha detto che lo vede centrale (pure nei quattro dietro poi, figurati) (Ma vedi che ti inventi le cose? "pure in nazionale.." ma Deschamps lo ha detto e fatto. Che non sia sempre titolare lì non me ne frega niente, ripeto, se per 30 milioni vi aspettavate il VVD del 2019 è un problema VOSTRO). Scemi tutti e solo tu riesci a vedere che questo è un cesso clamoroso, il D'Ambrosio francese.
Non ho fatto passare proprio un cazzo di niente come "chissà che", ti ho detto che semplicemente hai detto una minchiata perché quello che dici che lui "non fa mai" invece lo fa.
I soldi per l'attaccante NON li avrebbero spesi lo stesso, non avete capito come funziona qua evidentemente. Numericamente gli attaccanti c'erano, potevi permettertene solo uno (1) pagato e non a zero e avevi già preso Arnautovic. Sarebbe rimasto Correa se non fosse arrivato Sanchez, perché così ragionano. Anche perché il mercato non è solo questione di cartellini, le società fino a prova contraria devono farsi carico degli stipendi ed evidentemente dopo averne dati 3,5 netti al morto austriaco non potevi fare un'altra operazione importante lì. Non è colpa dell'uomo di merda che è Pavard presso te se si è fatto male Lautaro comunque eh, no perché a questo punto.
Va bene comunque. Visto che Bisseck va benissimo, l'anno prossimo facciamo che per sostituire Barella venduto prendiamo Pereyra (affidabile e vecchio) e un 18enne dal campionato svedese (magari si rivela un fenomeno!) e va benissimo così. Perché Skriniar quel peso specifico aveva, NON puoi veramente pensare che per sostituirlo bastava Darmian e uno sconosciuto dal campionato danese. Non puoi veramente pensarlo perché non ci credo.
Le partite le perdi anche in difesa comunque eh. Mi hai letteralmente portato tu l'esempio del Bologna in campionato, hai fatto due goal e l'hai presa comunque in culo perché hai fatto due stronzate in difesa. Il campionato 21/22 lo hai perso per colpa dei De Vrij. Il campionato 22/23 non lo hai potuto neanche sfiorare perché a inizio stagione avevi la fase difensiva da Lega Pro.
Va bene va bene non vedo l'ora comunque, speriamo di liberarci il prima possibile di tutti i campioni che abbiamo in rosa (ovviamente Pavard non è incluso, bidone immondo) e di sostituirli con ragazzini che vengono da campionati minori e ci divertiamo sicuramente. Lautaro, VATTENE, mi fido più del 19enne che ha fatto dieci goal nel campionato estone.
Tumblr media Tumblr media Tumblr media
6 notes · View notes
Text
Cosa vuoi che ti scriva?
Cosa vuoi che ti dica?
Tu sei ovunque in me.
Tumblr media
Victor Hugo
12 notes · View notes
vento-del-nord · 11 months
Text
Tumblr media
“Amo come ama l'amore.
Non conosco altra ragione per amarti che amarti.
Che cosa vuoi che ti dica oltre a dirti che ti amo,
se quello che amo dirti è che ti amo?”
Pessoa
17 notes · View notes
Text
A CHIUNQUE TU SARAI:
Ho sempre avuto voglia di cose semplici, prima ancora di sapere cosa volessi. Nelle relazioni c’è chi si aspetta grandi regali, viaggi, borse costose, ciò che ho sempre voluto io era un bacio nelle giornate in cui mi sentivo invisibile. Un bacio rubato sotto il portone, una “buonanotte, ti penso” scritto alle 3 del mattino. Ho sempre voluto cose semplici, come un pomeriggio passato al parco a giocare con le tue mani, e poi tu che passi una mano tra i miei capelli e mi dici che è tutto okay. Una camminata mano nella mano per ricordarmi che in due tutto fa meno paura. Organizzare un viaggio, prenotare l’albergo, baciarti in ogni posto nuovo che visiteremo, così resteremo lì anche quando saremo andati via. Volevo cose semplici. Prepararti la cena la sera quando tutto il mondo pesa, ma casa tua è un rifugio. Poterti raccontare con entusiasmo ciò che mi rende felice, e vedere che sei felice anche tu, perché i miei traguardi sono anche i tuoi. Cose semplici, parlare con un bicchiere di vino bianco in mano e un vinile in sottofondo, guardarti e sentirmi grata, per te, per noi. A chiunque tu sia, sii paziente con me, ho ancora delle cose irrisolte nel cuore, ma so amare bene. Abbi pazienza perché molto spesso avrò paura, ma l’unica cosa di cui avrò bisogno sarà qualcuno che mi sostenga, e mi dica che andrà tutto bene e che posso farcela. Sii paziente perché alcune volte mentre cammineremo in strada, probabilmente mi scenderà qualche lacrima, perché vedrò due anziani camminare mano nella mano, o perché un’artista di strada sta cantando una canzone con una chitarra e sentirò una stretta al cuore. Amami anche per questo se potrai.. Mille sono i miei modi di sentire, e se sarai tu, imparerai che è un po’ difficile starci dietro, ma ne vale la pena. Chiunque tu sarai, ti avverto che avrò bisogno di tanti baci a fine giornata, perché mi faranno sentire rassicurata, avrò bisogno continuamente di sapere che mi vuoi ancora. E dormiremo abbracciati, perchè non conosco altro modo di amare. E ti farò tante foto, perché la fotografia rende immortali. 
A chiunque tu sia, non tardare troppo, è già una vita che aspetto.
24 notes · View notes
ossicodone · 15 days
Text
Cosa vuoi che ti dica, che non é mai finita
6 notes · View notes
la-novellista · 6 months
Text
Cosa vuoi che ti scriva? Cosa vuoi che ti dica? Tu sei ovunque in me.
-Victor Hugo
8 notes · View notes