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#Vecchiaia
ilfascinodelvago · 6 months
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... un tempo tutto mi faceva ridere, oggi tutto mi annoia, o mi fa rabbia. E la rabbia ti avvelena i pensieri. Non si può metabolizzare la rabbia. Il dolore sì. La paura anche. La rabbia ti si aggruma intorno al cuore come un catarro che ti impedisce il respiro, a lungo andare.
Viola Ardone, Grande Meraviglia
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somehow---here · 5 months
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La vecchiaia è una realtà che deve esserti comunicata, da solo non si riesce mai a intenderla, può essere scambiata per stanchezza, per noia, e anche per un raffinamento del gusto, del modo di intendere la vita: chiudersi, star soli, leggere e rileggere, sentirsi saggi.
Ennio Flaiano, "Melampus, La metamorfosi amorosa di una donna", 1970, cap. 12
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lauramalvicini · 7 months
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Non è mancanza di memoria, ma di interesse. Invecchiare è un po’ come diventare poveri, signora, mi creda. Hai meno possibilità nella vita, meno gente che ti cerca, e arrivare a fine mese è ogni volta una scommessa. La dimenticanza, a pensarci bene, è un’ultima carezza della vita, lo sconto di pena previsto per chi ha vissuto troppo e ha più ricordi del necessario.
Viola Ardone
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 “ ...viviamo per tutta la vita come se il nostro continuo misurare e misurarci rimandasse ad una verità inconfutabile; poi in vecchiaia ci rendiamo conto che si tratta solo di convenzioni, tutte sostituibili in ogni momento con altre convenzioni, e l'essenziale è affidarci a quelle che ci sembrano di volta in volta più rassicuranti.”
— Domenico Starnone, “Scherzetto”.
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lizaveta · 9 months
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Ma quella dentiera sorridente vicino al mio Nick me l'hanno messa perché sono venuti a sapere la mia età?
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libero-de-mente · 1 month
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Ti sei dimenticata di me, nel giorno del mio compleanno. Ho un sorriso amaro perché in fondo me l'aspettavo, anche se fino all'ultimo ho sperato che ti facessi viva. A quanto pare, inesorabilmente, si esce dalla memoria e quindi dalla vita di chiunque. Anche se io tengo sempre uno spazio nel mio cuore per chi ho voluto bene, anche se le cose sono cambiate e lo scorrere della vita, sotto i ponti della memoria, ci porterà lontani.
Domani passerò a trovarti madre, il mio compleanno per te sarà quando te lo ricorderai, quando la demenza senile ti lascerà piccoli sprazzi di lucidità.
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musicaintesta · 10 months
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Io non credo all’età.
Tutti i vecchi portano negli occhi un bambino
e i bambini a volte ci osservano come saggi anziani.
Pablo Neruda
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somehow---here · 3 months
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José Saramago, da "La vedova" (1947) cap. 4
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gregor-samsung · 1 year
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“ L'ultimo giorno di scuola, mentre li attendeva, pensava all'opportunità di fare un discorso di congedo, prudente, intonato al suo stato d'animo. Ma convinto che la sua fredda chiarezza, la sua mancanza d'entusiasmo, erano in relazione con la sua decadenza fisica di cui notava giorno per giorno i progressi, non gli parve giusto riversare le sue tristezze nell'anima degli scolari. Né voleva, d'altra parte, lasciare un ricordo che non fosse aderente all'immagine che i giovani s'erano fatta di lui. Comprendeva che, se avesse parlato seguendo le sue vere idee, quel senso di lieve distacco da loro, che egli aveva già notato, si sarebbe accentuato, forse sarebbe divenuto definitivo. Nella loro mente sarebbe rimasto il ricordo del loro vecchio maestro, morto non solo fisicamente, ma morto nell'anima. Sarebbe stato troppo triste. Allora parlò cosí: – Chiudiamo con oggi, venti giugno, il nostro anno di scuola, ultimo forse per il vostro vecchio maestro. So che avvenimenti gravi si stanno preparando, che giornate luminose per l'avvenire del nostro paese metteranno a prova quanti hanno saldezza d'animo, bellezza d'ideali, fermezza di propositi. Bisogna credere: profondamente credere, – e qui si arrestò un momento perché il suono della sua voce lo aveva ingratamente sorpreso, – che il mondo va verso un destino migliore. – Io sono certo che tutti voi troverete nella prossima lotta il vostro posto; che il mio insegnamento avrà avuto il potere di rinsaldare in voi la giovanile fede nell'avvenire della vostra opera e che, comunque e dovunque, voi mi considererete presente in mezzo a voi, con gli stessi sentimenti... ma con migliori gambe. Si volse intorno sperando di avere acceso un sorriso sulla faccia dei suoi scolari. Ma si accorse che era riuscito solamente a commuoverli. Si alzò lentamente; e fece per andarsene, ma di colpo, come per una intesa precedente, i suoi scolari gli furono tutti intorno ansiosi. Egli si arrestò stupito: poi dopo averli guardati negli occhi li abbracciò tutti. Si allontanò con la maggiore rapidità possibile, perché sentiva un tremito in mezzo al petto: un tremito infantile. «Non si sa mai, – pensò, – la vecchiaia fa scherzi molto curiosi». “
Francesco Jovine, Signora Ava, Einaudi, 1958; pp. 170-172.
[1ª edizione originale: 1942]
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ninfahell · 27 days
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Ho tutti i muscoli del collo rigidi
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hope-now-and-live · 28 days
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Cose serie e cose meno serie.
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parolerandagie · 1 year
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Non so se sia vecchiaia o saggezza quella di tacere, e di cercar, nel bicchiere, ebbrezza, invece di dibattere, polemizzare, con chi non ha alcun argomento, ma solo gran, di sé, sicurezza. Fatto sta che ho smesso, annuisco, verso un goccio e taccio; e me lo bevo dimesso, mentre abbaia presuntuoso quel cagnaccio, convinto d’avere vinto la discussione e, gridando forte, d’aver affermato la propria ragione, mentre m’ha solo reso certo d’essere lui proprio un coglione.
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yourtrashcollector · 1 year
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I desideri non invecchiano quasi mai con l'età
Franco Battiato, La stagione dell'amore
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Le tre i. Una faccenda iconografica.
Icona, immagine, immortalità. Quanto un'immagine può essere iconografica, al punto tale da risultare eternamente giovane? E quanto la costruzione di un mito spinga, per sostenerla? Se pensiamo a Marcello la prima "immagine icona" evocativa è quella de la dolce vita. Se provassimo a chiudere gli occhi per ricostruire la sequenza nella nostra mente, quasi certamente, ci risulterebbe nitida, la sua "giovinezza glamour", ristretta in abiti e capelli impeccabili; quasi come se, paradossalmente, giovinezza fosse sinonimo canonico di "perfezione". Brutalmente attuale. È capitato anche a me, di associarlo immediatamente ad un volto giovane, sebbene abbia ben presente la sua dignitosissima metamorfosi. Credo che questo accada, perché quella stessa giovinezza in "uniforme glamour" sia stata un po' il suo tratto distintivo e, nonostante il talento, siamo spinti a ricercare costantemente la bellezza, ora più che mai. Per questo, nel caso di Marcello, immagine del "bell' italiano nel mondo" suo malgrado, gestire la faccenda poteva essere, forse un tantino più complicato; sebbene abbia anche furbescamente, provato a prevenire i tempi, interpretando personaggi più anziani, e aggravandone l'anzianità quando lui, "imperdonabilmente anziano" già lo era diventato per davvero. Eppure, nella nostra testa, complice il battesimarsi a mito, la sua "giovinezza-icona" resta inscalfibile, facendo di lui il "sempiterno bello, sensuale e latin lover" a cui, non si può proprio perdonare che il tempo passi. Doveva essere proprio frustrante starlo a spiegare. Eppure, la vecchiaia per lui, poteva essere solo un probabile impedimento psico-fisico ma non di immagine.
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ypsilonzeta1 · 9 months
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Come sono belli i vecchi
con le rughe che ridono,
che il tempo ha scavato
tutte le strade degli amori
e degli errori,
il dolore degli abbandoni
e la fatica dei cammini,
tutto trasformato, ora
In geroglifici preziosi
In incisioni di carne
c’è vita nelle rughe che ridono,
la nostra maschera lieta
il nostro blues
la nostra canzone più lieve.
Gianluigi Gherzi
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lunamarish · 1 year
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Non riesco a mangiare, non riesco a bere; i piaceri della gioventù e l'amore sono svaniti. Vi erano i bei tempi una volta, ma adesso che sono andati, la vita non è più vita.
Platone
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