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#Università di Pisa
storiearcheostorie · 1 year
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ARCHEONEWS / Scoperta in Iraq una “taverna” con un antico frigorifero di 5000 anni fa
#ARCHEOLOGIA #ARCHEONEWS / Scoperta in #Iraq una “taverna” con un antico #frigorifero di 5000 anni fa Il ritrovamento a cura di @Unipisa e @UofPenn nel quadro di @LagashArchProj I particolari su Storie & Archeostorie
Il team del Lagash Archaeological Project composto da archeologi dell’Università di Pisa e dell’Università della Pennsylvania Una zona pranzo all’aperto con panchine, un forno, contenitori per la conservazione, antichi resti di cibo e persino un frigorifero di 5000 anni fa, denominato “zeer”, termine arabo che identifica la tecnica del “vaso nel vaso” per conservare bevande e alimenti. È quanto…
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CANOE NEOLITICHE RINVENUTE A LA MARMOTTA RIVELANO ANTICA TECNOLOGIA NAUTICA NEL MEDITERRANEO
CANOE NEOLITICHE RINVENUTE A LA MARMOTTA RIVELANO ANTICA TECNOLOGIA NAUTICA NEL MEDITERRANEO Secondo uno studio recentemente pubblicato sulla rivista ad accesso libero PLOS ONE, più di 7.000 anni fa, gli individui navigavano nel Mar Mediterraneo utilizzando imbarcazioni, canoe, tecnologicamente sofisticate. Molte delle civiltà più importanti d'Europa hanno avuto origine sulle...
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cmatain · 1 year
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Presentado en Pisa (Italia) el número 26 (2022) de La Perinola, en una jornada académica en recuerdo del hispanista Alessandro Martinengo
Presentado en Pisa (Italia) el número 26 (2022) de La Perinola, en una jornada académica en recuerdo del hispanista Alessandro Martinengo
El pasado 28 de octubre tuvo lugar en el Aula Magna Storica (Palazzo de la Sapienza) de la Università di Pisa (Italia) la actividad académica «Vivir es caminar breve jornada». In ricordo di Alessandro Martinengo. Giornata di studio organizzata da allievi e amici. En el marco de esta jornada en recuerdo del prestigioso hispanista italiano —especializado en Quevedo— recientemente fallecido, se…
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libero-de-mente · 7 months
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Alberto Angela - 1
Alcune cose su Alberto Angela che forse non conoscete:
- Quando Alberto Angela si diplomò non volle fermarsi con lo studio, voleva continuare. Così inventarono le Università
- Quando Alberto Angela legge un libro, in realtà, è il libro che legge Alberto Angela
- Una volta tempo fa Alberto Angela fece un solco nel terreno, nacque Roma antica
- Da quando Alberto Angela entrò nell'Anfiteatro Flavio, questi si allargò per contenere la cultura di Alberto. Divenne un colosso... il Colosseo
- Un giorno Alberto Angela da perfetto sconosciuto diede una caramella a un bambino, gli pose poi la mano sulla testa, oggi quel bambino è Alessandro Barbero
- Ogni 8 aprile Alberto Angela non compie un giro attorno al Sole, è il Sole a compiere un giro attorno ad Alberto Angela
- Il sesto giorno Dio creò l'uomo, poi volle superarsi e creò Alberto Angela
- Quando Alberto Angela visita un sito archeologico è il sito archeologico che ammira Alberto Angela
- Quando la Torre di Pisa vede Alberto Angela essa si raddrizza
- Leonardo fu un genio perché sapeva che poi Alberto Angela ne avrebbe parlato, altrimenti se ne fregava di dipingere e scrivere
- Alberto non si è laureato è la Laurea che si è Angelata
- Quando una stella cadente vede Alberto Angela, la stella esprime un desiderio
- Dove noi vediamo rovine Alberto Angela vede civiltà e storia
- Un giorno in classe Alberto raccontò alla Maestra di aver vistato Pompei, fu da allora che venne istituita Storia come materia scolastica
- Quando Alberto deve risolvere un'equazione, l'equazione si risolve da sola
- Alberto è l'unico uomo che non deve comprendere le donne, sono le donne che devono decifrare Alberto
- Quando Chuck Norris incontra Alberto Angela, Chuck Norris si dà un pugno da solo
Vorrei continuare a dirvi altre cose, ma dovrà essere Alberto a darmi il consenso.
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Pisa Summer School
Disfruta dunha experiencia única na Università di Pisa este verán!
Durante os meses de xuño e xullo, celebraráse na cidade italiana de Pisa unha summer school que ofrece múltiples oportunidades e recordos memorables. Con máis de 38 programas que cobren todas as áreas de estudo, a Università di Pisa posibilita en moitos de eles unha modalidade tanto presencial como online. As solicitudes están aínda abertas e información sobre o application process pode ser consultada aquí.
Para máis información sobre a Pisa Summer School, pode consultarse a páxina oficial da Universidade ou contactar directamente coa organización no seguinte email: [email protected].
Non o penses! Disfruta de Pisa este verán!
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Università italiane e scelte che fanno riflettere
Alcune università italiane, negli ultimi giorni, stanno facendo parlare di loro. Sono balzate agli onori delle cronache non per questioni puramente didattiche ma per scelte destinate a far riflettere. L'Università di Torino e la Scuola Normale di Pisa hanno espresso le loro remore sui progetti di collaborazione con Israele. L'Università di Trento ha deciso di adottare il femminile sovraesteso mentre l'Università per Stranieri di Siena ha sospeso le attività didattiche per la fine del Ramadan. Università italiane: Torino e La Normale di Pisa Il 19 marzo l'Università di Torino ha deciso di non partecipare al ‘Bando Scientifico 2024’ del 21 novembre 2023 in attuazione dell’Accordo di cooperazione industriale, scientifica e tecnologica Italia-Israele. Il bando è aperto a progetti di ricerca in tre settori (tecnologia del suolo, dell’acqua e ottica di precisione) la cui scadenza è il prossimo 10 aprile. I progetti selezionati saranno finanziati dal governo italiano e da quello israeliano per la realizzazione di tecnologie dual use. Tecnologie, cioè, che possono essere utilizzate sia in campo civile che militare. La decisione presa dal Senato accademico è arrivata dopo una massiccia mobilitazione da parte dei collettivi studenteschi. Una settimana dopo, il 26 marzo, il Senato accademico della Scuola Normale di Pisa ha approvato un documento nel quale ha chiesto il cessate il fuoco a Gaza. Contestualmente l'ateneo ha invitato le istituzioni preposte, vale a dire il ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale e il ministero dell’Università e della Ricerca, a rivedere quei progetti di collaborazione internazionale che prevedono la creazione di prodotti o tecnologie dual use. L'Università di Trento e il femminile sovraesteso La grammatica italiana prevede che si usi il genere maschile plurale anche quando si parla di gruppi misti e il maschile singolare anche quando ci si riferisce a cariche ricoperte da donne. La scorsa settimana l'Università di Trento ha approvato il nuovo regolamento generale di ateneo che presenta una novità in questo senso. Nel documento, infatti, come illustrato nell'Art.1, i termini femminili usati fanno riferimento a tutte le persone, cioè anche agli uomini. Nel 2017, l'ateneo aveva approvato un vademecum per un uso del “linguaggio rispettoso delle differenze” per promuovere un uso non discriminatorio della lingua italiana sia nella vita quotidiana della comunità universitaria, come eventi pubblici, sia nella produzione di testi amministrativi. L'introduzione del femminile sovraesteso risponde a questa esigenza poiché menzionare le persone sia al maschile che al femminile avrebbe prodotto un testo troppo pesante. L'Università italiana per stranieri di Siena Altro gesto in solidarietà con il popolo palestinese è stato promosso dall'Università italiana per stranieri di Siena che ha deciso di sospendere l'attività didattica per il 10 aprile. Quel giorno, per il mondo musulmano, cadrà l'’Id al-fitr’, la festa che si celebra per la fine del Ramadan. Come spiegato dal rettore, Tommaso Montanari, la decisione rappresenta, appunto, un gesto di solidarietà nei confronti dei palestinesi, sottoposti a un "inaudito massacro" e la cui maggioranza è costituita da musulmani. Il professor Montanari ha ribadito che le lezioni saranno sospese anche l'11 ottobre 2024, in occasione del Kippur, a un anno dall'attacco del 7 ottobre. Qualche riflessione Le decisioni delle università di Torino, Pisa e Siena che, come ben sappiamo, hanno sollevato un polverone di polemiche, meritano una seria riflessione. A quanti hanno accusato La Normale di Pisa di essersi schierata contro Israele, di volerla boicottare o di non promuovere il dialogo tra i popoli, il rettore Luigi Ambrosio, ha contrapposto una risposta che dovrebbe fare scuola. In questo momento storico riteniamo doveroso e urgente promuovere una riflessione non solo interna, ispirata dall’Articolo 11 della nostra Costituzione in merito al rischio di cosiddetto “dual use” – civile ma potenzialmente anche militare – di alcune ricerche scientifiche e tecnologiche Dopo mesi in cui la parola pace viene puntualmente soffocata dal diritto alla difesa, le azioni nate in un ambito, come quello universitario, in cui si istruisce e si forma, appaiono come una boccata di aria fresca. In un momento storico in cui piccole scintille rischiano di diventare ogni giorno grandi incendi alimentati da venti di guerra sempre più forti, abbiamo un disperato bisogno di ricordare che il nostro Paese ripudia la guerra come strumento per risolvere le controversie internazionali. Siamo pronti a sostenere un popolo straniero in una guerra ma non ad accettare che possa vivere le sue tradizioni nel nostro Paese. L'opera di "diffusione del plurilinguismo e del multiculturalismo in sintonia con le linee dettate dalle Istituzioni europee e dall’Onu", che è il fondamento delle scelte dell'Università di Siena, ci fa paura. Non ci fa paura, invece, pensare di rivolgerci a un gruppo costituito da uomini e donne utilizzando il femminile plurale. In una scelta simile vediamo davvero la volontà di abbattere dei muri o semplicemente aderiamo a un'altra moda? In copertina foto di Elly da Pixabay Read the full article
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yo-sostenible · 1 month
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Un equipo liderado por el CSIC, el Museo delle Civiltà y la Università di Pisa data cinco embarcaciones neolíticas halladas en el yacimiento italiano de la Marmotta con una antigüedad comprendida entre 7.000 y 7.500 años. Las características de las canoas, las más antiguas de Europa de este periodo histórico, revelan una tecnología de navegación avanzada.  Canoa neolítica expuesta en el Museo delle Civiltà de Roma. / Museo delle Civiltà Un trabajo liderado por el Consejo Superior de Investigaciones Científicas (CSIC), el Museo delle Civiltà (Roma) y la Università di Pisa (Pisa) ha analizado y datado las cinco únicas piraguas neolíticas descubiertas hasta la fecha en el Mediterráneo, que fueron halladas en el asentamiento de La Marmotta (Italia). Según la datación por carbono 14, realizada en el Centro Nacional de Aceleradores (CNA) de Sevilla, las canoas tienen una antigüedad de entre 7.000 y 7.500 años. El presente trabajo se publica en la revista Plos One. Juan Gibaja, investigador del CSIC en la Institución Milà y Fontanals de Investigación en Humanidades (IMF-CSIC) explica: “Este es un yacimiento excepcional porque se halla bajo las aguas del lago de Bracciano, en condiciones anaeróbicas que han permitido conservar numerosos instrumentos, objetos y elementos estructurales de las casas”. El yacimiento, excavado entre los años 1992 y 2006, se encuentra sumergido a unos 300 metros de la orilla actual y a unos 11 metros de profundidad. En su excavación participaron especialistas en arqueología submarina. El trabajo, que también cuenta con la participación de la Escuela Española de Historia y Arqueología en Roma (EEHAR-CSIC), describe y data cinco piraguas que están entre los elementos más destacados de esta excavación. Son excepcionales por su tamaño (cerca de 11 metros la mayor), por su conservación y por ser únicas en su periodo en todo el Mediterráneo. “Estamos hablando de los primeros grupos de agricultores y pastores que ocupan el centro de la península italiana, entre los años 5620 y 5300 aproximadamente antes de nuestra era”, señala el científico. “Los datos no solo nos confirman que coinciden con el momento de ocupación del asentamiento”, apunta Mario Mineo, del Museo delle Civiltà, “sino que además son las canoas más antiguas del Neolítico en toda Europa”. Aunque hay piraguas más antiguas, de hace 9.000 años pertenecientes a los últimos cazadores-recolectores del Mesolítico, “las de La Marmotta sorprenden no sólo por su tamaño, sino también por la complejidad técnica con la que se elaboró tanto el casco de la embarcación, como ciertos elementos a ella asociados. Sin duda estamos ante el trabajo de verdaderos ingenieros navales”, matiza Mineo. Excavación Canoa 5 / Museo delle Civiltà Tecnología náutica avanzada Las cinco canoas y los objetos náuticos vinculados a ellas muestran la capacidad de las sociedades neolíticas para la navegación y su alto nivel tecnológico. Esta tecnología náutica fue parte esencial en el éxito de su expansión, teniendo en cuenta que en pocos milenios ocuparon todo el Mediterráneo, desde Chipre hasta la costa atlántica de la península ibérica. La canoa Marmotta 1, está excavada en un tronco de roble y tiene 10,43 metros de longitud, 1,15 metros de ancho en la popa y 0,85 metros de ancho en la proa, y una altura de 65 a 44 centímetros, dependiendo de la parte de la canoa. La base de la canoa tiene cuatro refuerzos transversales, con forma trapezoidal, y hechos a partir del mismo tronco. Estos refuerzos habrían aumentado la durabilidad del casco, protegiéndolo y mejorando su maniobrabilidad Además de su gran tamaño, esta canoa, que actualmente se exhibe en el Museo delle Civiltà (Roma), es de especial interés debido a tres objetos asociados con su lado de estribor. Tienen forma de “T”, con una parte superior ogival, y 2, 3 y 4 agujeros respectivamente. Fueron encontrados insertados en la pared de la canoa a distancias y alturas similares. Los agujeros visible...
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blogexperiences · 1 month
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Pisa, Museo della grafica: "L'arte incontra la botanica, acquerelli di Elena Zito"
Il Museo della Grafica (Comune di Pisa, Università di Pisa)  è lieto di invitarvi all’inaugurazione della mostra: L’ARTE INCONTRA LA BOTANICA acquerelli di Elena Zito Mercoledì 20 marzo, ore 17:00 Per maggiori informazioni Cliccare il logo Museo della Grafica – Lungarno Galilei, 9 – PisaTel. 050/2216060 (62-66-67)E-mail: [email protected]
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linguistlist-blog · 2 months
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Confs: Linguistica Oggi e Domani
Giovedì 18 aprile 2024 ore 15:00 Saluti istituzionali ore 15:15 Giovanna Marotta, Università di Pisa Linguistica ieri, oggi e domani ore 15:30 Marco Mancini, Sapienza Università di Roma Spie, forme, congetture: storia linguistica e filologia ore 16:15 Elisabetta Magni, Università di Bologna Immaginare il mutamento: le metafore della linguistica storica, tra passato, presente e futuro ore 17:00 Pausa caffè ore 17:15 Davide Crepaldi, SISS http://dlvr.it/T47H1t
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aaquilas-blog · 2 months
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Echi del Passato, Voci del Presente: La Lotta Giovanile per la Pace.
Avevo 14 anni, ero in collegio, e guardavo con invidia i ragazzi che occupavano le università.. era il 1968 📚I ragazzini che a Pisa volevano far sentire la loro voce contro il genocidio sionista e invocando la Pace… ripeto: PROTESTAVANO Per OTTENERE la PACE ✌️ mi hanno riportato a quei tempi.A quelle lotte di classe contro i privilegi, al diritto allo studio per tutti, così come sanciva la…
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storiearcheostorie · 6 days
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Rivelato il luogo di sepoltura di Platone: il nome "nascosto" nei papiri carbonizzati di Ercolano
Oltre 1000 parole, corrispondenti al 30% del testo è quanto è emerso dal papiro ercolanese carbonizzato, contenente la Storia dell’Accademia di Filodemo di Gadara (110-dopo il 40 a.C.), grazie allo ‘sguardo’ tecnologico di innovative metodologie di studio adoperate nell’ambito del progetto ‘GreekSchools’, di cui ieri a Napoli, presso la Biblioteca Nazionale ‘Vittorio Emanuele III’, si è…
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LA PRIMA INDUSTRIA LITICA DELL'HOMO SAPIENS INDIVIDUATA A ROMÂNEŞTI, ROMANIA
LA PRIMA INDUSTRIA LITICA DELL’HOMO SAPIENS INDIVIDUATA A ROMÂNEŞTI, ROMANIA
Scavi archeologici a Româneşti, in Romania rivelano una delle prime industrie litiche di Homo Sapiens e potrebbero aver cambiato le teorie sulle strategie di sussistenza rispetto ai Neanderthaliani. Un nuovo studio fornisce approfondimenti sulla vita e l’artigianato dei primi esseri umani moderni in Europa circa 40 mila anni fa, consentendo uno sguardo importante su come i primi  Homo Sapiens…
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lamilanomagazine · 2 months
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Vicenza: testuggine palustre europea, due mostre all'Oasi di Casale e al Museo Naturalistico Archeologico
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Vicenza: testuggine palustre europea, due mostre all'Oasi di Casale e al Museo Naturalistico Archeologico. Si tratta di un progetto, cofinanziato dall'Unione Europea, che ha l'obiettivo di migliorare lo stato di conservazione della testuggine palustre europea Emys orbicularis, specie autoctona in Italia e Slovenia. Capofila del progetto è WWF Italia e numerosi sono i partner e i beneficiari associati, tra cui Università di Firenze, Università di Modena e Reggio Emilia, Costa Edutainment S.p.A., Università di Pisa e Ce.S.Bi.N. Centro Studi Bio Naturalistici srl. WWF Vicenza-Padova, coordinatore delle attività presso l'Oasi, ha a sua volta organizzato l'installazione del materiale informativo del LIFE sia al Centro visitatori dell'Oasi sia al Museo Naturalistico Archeologico di Vicenza, allo scopo di diffondere informazioni e conoscenza sulla testuggine palustre europea, la sua biologia e gli habitat in cui è presente ma anche sulle minacce che mettono a rischio la sopravvivenza di questo rettile. L'inaugurazione degli spazi espositivi si terrà giovedì 29 febbraio alle 11 al Museo Naturalistico Archeologico di Vicenza e alle 12.30 all'Oasi di Casale: saranno presenti l'assessore alla cultura, al turismo e all'attrattività Ilaria Fantin e l'assessore all'ambiente Sara Baldinato. Le due mostre apriranno al pubblico il 2 marzo. «Con questo progetto si va a rinsaldare il rapporto bidirezionale fra Museo e Territorio – precisa assessore alla cultura, al turismo e all'attrattività Ilaria Fantin -. Il Museo esce nel territorio e il territorio viene in Museo. Il tema è perfettamente consono con i contenuti scientifici che il museo Naturalistico sta sostenendo: nell'esposizione saranno infatti visibili anche esemplari provenienti dalla collezioni erpetologiche e pubblicazioni edite dal museo quali "Atlante degli Anfibi e dei Rettili della provincia di Vicenza". Ringraziamo il WWF-Vicenza Padova e in particolare il referente Lorenzo Stefani per averci coinvolti». «Attraverso questo progetto possiamo approfondire la conoscenza di questa specie autoctona, la testuggine palustre europea Emys orbicularis, che oltre a subire una riduzione costante e progressiva del suo habitat, si trova ad affrontare una forte competizione da parte di specie alloctone, le cosiddette tartarughe americane che qualcuno di noi ha certamente custodito in casa - commenta l'assessore all'ambiente Sara Baldinato -. Ringrazio WWF che grazie al progetto europeo LIFE può prendersi cura di questa specie e occuparsi della formazione ai cittadini, spiegando quale impatto abbia, sull'ecosisistema, abbandonare in ambiente selvatico un animale che viene geograficamente da aree molto lontane dalle nostre». I visitatori del museo naturalistico archeologico di Vicenza e dell'Oasi WWF degli Stagni di Casale potranno così conoscere meglio questo prezioso e raro animale ed approfondire gli obiettivi delle diverse fasi progettuali di tutela e conservazione (LIFE URCA PROEMYS www.urcaproemys.eu). Si concretizza inoltre, con questa simultanea attività di divulgazione e comunicazione, la collaborazione tra il WWF a Vicenza ed il Museo civico per la valorizzazione e lo studio del nostro patrimonio naturale, degli habitat e delle specie che lo caratterizzano. Al Museo Naturalistico Archeologico l'esposizione si potrà visitare dal martedì alla domenica dalle 9 alle 17 (ultimo ingresso 17.30); all'Oasi di Casale la mostra aprirà dal 2 marzo nei giorni e orari che si possono trovare nel sito https://www.wwf-vicenza-padova.it/oasi-stagni-di-casale/... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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agrpress-blog · 2 months
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Sergio Mattarella: i manganelli esprimono fallimento, non autorevolezza Il Presidente della Repubblica Italiana... #manifestazione #manifestazioni #pisa #sergiomattarella https://agrpress.it/sergio-mattarella-i-manganelli-esprimono-fallimento-non-autorevolezza/?feed_id=3232&_unique_id=65da352ae1fac
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Università Bari, impensabile assistere a scene di Firenze e Pisa
Il rettore dell’Università di Bari Aldo Moro esprime “viva preoccupazione per quanto accaduto a Pisa e a Firenze”.     “In un momento storico – afferma – in cui nel mondo aumentano i conflitti è impensabile che nel nostro Paese si possa assistere a scene di tale violenza. Certo dell’alta professionalità delle Forze dell’Ordine della nostra Repubblica, dimostrata in molte occasioni, e altrettanto…
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stranotizie · 3 months
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Il momento culminante del percorso di orientamento sarà tra il 9 e il 12 luglio, quanto le 75 studentesse selezionate saranno ospiti della Scuola Superiore Sant’Anna a Pisa Sono 75 le studentesse di merito, figlie di genitori non laureati, al quarto anno delle scuole di istruzione secondaria, che sono state selezionate da tutta Italia per iniziare un programma di orientamento universitario dedicato al mondo della tecnologia - dalle biotecnologie alla robotica, passando dall'informatica alla fisica – il cui momento principale sarà a luglio, in occasione del corso di orientamento universitario 'Stem, le ragazze si mettono in gioco'. I 75 nominativi sono stati comunicati durante la Settimana nazionale delle discipline scientifiche, tecnologiche, ingegneristiche e matematiche (Stem, acronimo di Science, technology, engineering, mathematics) promossa dal Ministero dell’Università e della Ricerca, e alla vigilia della Giornata internazionale delle donne e delle ragazze nelle Stem, che per il 2024 cade domenica 11 febbraio. L’obiettivo del percorso della Scuola Superiore Sant'Anna, che unisce orientamento per la scelta degli studi universitari e mobilità sociale, è far conoscere alle studentesse le opportunità offerte da percorsi universitari legate alle aree di scienza, tecnologia, matematica per la formazione e per la ricerca scientifica. Questa iniziativa è finanziata per alcune attività dal Piano nazionale di ripresa e resilienza e beneficia del contributo finanziario della Fondazione 'Il Talento all’Opera' e di PagoPa. Il momento culminante del percorso di orientamento sarà tra il 9 e il 12 luglio, quanto le 75 studentesse selezionate saranno ospiti della Scuola Superiore Sant’Anna a Pisa per un tirocinio residenziale, che offrirà loro l'opportunità di sperimentare la vita universitaria, visitando il campus e interagendo con le allieve e con gli allievi, in un confronto 'tra pari'. Per le 75 studentesse selezionate per 'Stem, le ragazze si mettono in gioco' questa opportunità è offerta a titolo gratuito: la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa sosterrà per intero le spese di vitto, alloggio e viaggio per tutte le partecipanti.Durante il tirocinio di luglio, le 75 studentesse avranno la possibilità di confrontarsi con ricercatrici, docenti, professioniste e studentesse che si sono distinte nello studio delle aree Stem saranno anche organizzate visite presso i laboratori di ricerca della Scuola Superiore Sant'Anna, per vivere in prima persona il significato dello studio e del fare ricerca nei settori scientifici e tecnologici. Oltre al periodo residenziale a Pisa, a luglio, sono previsti dalle prossime settimane incontri online con allieve e con allievi della Scuola Superiore Sant’Anna per discutere sulle opportunità offerte dai percorsi universitari. Le studentesse saranno messe in contatto con il consorzio interuniversitario Cisia per la preparazione e per la simulazione dei test di ingresso alle università."’Stem le ragazze si mettono in gioco' è un percorso fortemente voluto dalla Scuola Sant’Anna, giunto alla quarta edizione. L'obiettivo è di guidare le ragazze verso una scelta più consapevole e libera da stereotipi, mostrando loro le varie opportunità e prospettive offerte dai percorsi di studio e dalle carriere nel campo tecnico-scientifico. Stem inoltre ambisce a favorire la mobilità sociale, rivolgendosi a ragazze con genitori non laureati”, così commentano l’avvio del percorso Marco Fontana e Veronica Iacovacci, docenti della Scuola Superiore Sant’Anna e responsabili del progetto.{} #_intcss0{display: none;} Fonte
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