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#Santino Spinelli
ukdamo · 7 days
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Auschwitz
Santino Spinelli
Sunken in face extinguished eyes cold lips silence a torn heart without breath without words no tears.
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italianoperalover · 1 month
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Teatro alla Scala, per la prima volta nella storia due musicisti Rom si esibiranno da solisti
Roma, 26 marzo 2024 – In occasione della celebrazione della ricorrenza annuale della Giornata internazionale dei Rom e Sinti dell’8 aprile, il violinista Gennaro Spinelli e il rinomato compositore Santino Spinelli si esibiranno al Teatro alla Scala di Milano mercoledì 10 aprile alle ore 15:00 da solisti accompagnati da alcuni musicisti della sezione Anpi del Teatro alla Scala e da alcuni…
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marcogiovenale · 2 years
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genova, palazzo ducale: "romanistan", di luca vitone
genova, palazzo ducale: “romanistan”, di luca vitone
Sandro Ricaldone LUCA VITONERomanistan27 settembre 2022 Palazzo Ducale, Sala Caminoore 18:00, presentazione del volume Cinema Sivoriore 21:00, proiezione del film partecipano: Anna Daneri, Daniele Caspar, Gennaro e Santino Spinelli cliccare per ingrandire
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Al Teatro alla Scala per la prima volta due musicisti rom si esibiranno da solisti
03 aprile 2024 18:27 Il concerto-evento in programma il 10 aprile in occasione della celebrazione della ricorrenza annuale della Giornata internazionale dei Rom e Sinti. Sul palco Santino e Gennaro Spinelli con l’Orchestra Rossini di Pesaro   Tgcom24 Un ensemble classico suonerà musica rom   “Un concerto di importanza etnomusicologica senza pari” lo definisce Marco Bartolini, primo violino…
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lamilanomagazine · 1 month
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Giornata Internazionale Rom e Sinti: da Roma a Milano eventi ed importanti riconoscimenti
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Giornata Internazionale Rom e Sinti: da Roma a Milano eventi ed importanti riconoscimenti. In occasione della celebrazione della ricorrenza annuale della Giornata internazionale dei Rom e Sinti dell'8 aprile, il violinista Gennaro Spinelli e il noto compositore Santino Spinelli si esibiranno da solisti al Teatro alla Scala di Milano mercoledì 10 aprile alle ore 15:00 accompagnati da alcuni musicisti della sezione Anpi del Teatro alla Scala e da alcuni musicisti dell'Orchestra Sinfonica G. Rossini di Pesaro. "Il traguardo raggiunto da padre e figlio - sostiene l'assessora alle Politiche Sociali e alla Salute Barbara Funari - segna un importante passo simbolico per l'intero Paese e per la comunità Rom e Sinti, sia a livello culturale che sociale, verso una maggiore inclusione e valorizzazione della loro cultura. È essenziale continuare insieme su questa strada per creare concretamente nei nostri quartieri delle strade di incontro in modo che Roma diventi un modello per le altre città nel superare logiche passate che cerchiamo quotidianamente di contrastare". L'evento si inserisce all'interno di una cornice più ampia di attività svolte su tutto il territorio nazionale, in concomitanza con la Giornata internazionale dei Rom e Sinti dell'8 aprile, in collaborazione con l'Unione delle Comunità Romanès italiane (UCRI) e con l'Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali (UNAR) presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. "L'iniziativa - dichiara il Direttore dell'UNAR Mattia Peradotto - rappresenta un passo fondamentale verso la promozione di una conoscenza non stereotipata delle minoranze. Promuovere il dialogo in cui attivisti, studenti, artisti rom e sinti siano protagonisti è un elemento essenziale dei processi di empowerment ed è il percorso auspicato nella Strategia di Uguaglianza, Inclusione e Partecipazione di Rom e Sinti di recente approvazione". Tra gli eventi che avranno luogo nella stessa settimana, particolare importanza rivestono le iniziative che si svolgeranno a Roma in collaborazione con Sapienza Università di Roma. A partire dalle ore 11:00 di venerdì 5 aprile, presso Il Nuovo Teatro Ateneo di Sapienza Università di Roma, si svolgerà la conferenza-concerto dal titolo "Rom e Sinti. Dalla conoscenza alla coesistenza: incontro di culture, musica e diritti". Tra i promotori dell'iniziativa il prof. Gaetano Lettieri, Direttore del Dipartimento di Storia, Antropologia, Religioni, Arte, Spettacolo de "La Sapienza" di Roma: "I Rom e Sinti, la cui storia e cultura sono poco conosciute in Italia e in Europa, sono stati e sono tuttora spesso discriminati, esposti al fenomeno dell'antiziganismo e a situazioni di costante vulnerabilità. Con la Conferenza-Concerto del 5 aprile il Dipartimento SARAS di Sapienza Università di Roma punta a favorire l'emersione di una narrazione positiva sui e dei Rom e Sinti attraverso la musica, strumento essenziale di trasmissione della cultura romanì, e intende valorizzare i percorsi di cittadinanza attiva che vedono protagoniste le comunità romanès in Italia".... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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vorticimagazine · 9 months
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Lions Club, la cerimonia del “Passaggio del Martelletto”
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Lions Club, la cerimonia del “Passaggio del Martelletto”, Francavilla al Mare – Martedì 18 luglio Nell’elegante giardino di Villa Laura a Torrevecchia Teatina, si è svolta la cerimonia del “Passaggio del Martelletto” per l’anno sociale 2023-2024. La Presidente uscente Emanuela Marchione, in un commovente discorso, ha augurato alla Presidente entrante Orietta Pelliccioni di poter proseguire in un clima di amicizia e armonia il percorso intrapreso dal gruppo. A Francavilla al Mare la nascita del Club satellite “Il Cenacolo” Contestualmente, è stato presentato il nuovo LC – Francavilla al Mare Il Cenacolo, Club Satellite del LC Chieti I Marrucini. I membri fondatori del nuovo Club sono Michelina Zappacosta (presidente), Bruna Germani (segreteria), Anna Di Paolo (tesoriera), Alexian Santino Spinelli ed Evedise Spinelli. La costituzione di un nuovo gruppo risponde ad alcuni degli scopi fondamentali del Lions Club International, ovvero organizzare, fondare e sovrintendere i club di servizio e partecipare attivamente al bene civico, culturale e morale della comunità. Come ha raccontato una emozionata Gabriella Orlando, presidente di Zona e promotrice del nuovo gruppo, è stato un anno di interventi, comunicazioni, incontri, scambi di idee e proposte tra gli Officer distrettuali e di circoscrizione addetti a promuovere la membership a tutti i livelli e i club del territorio, in cui ha cercato di agire da interfaccia tra gli uni e gli altri. Un fine lavoro di squadra che ha portato a intercettare alcune persone, in Francavilla, con la voglia di impegnarsi per gli altri e condividere il motto dei Lions “We serve”. Due parole, apparentemente semplici, che racchiudono il mondo di valori del Lions Club esortando i soci a servire la propria comunità, rispondere ai bisogni umanitari, promuovere la pace e favorire la comprensione internazionale. «Il nostro club si arricchisce di 5 nuovi soci tutti di grandi qualità umane e professionali e di variegati interessi» ha commentato la Presidente entrante, Orietta Pelliccioni. «Tra essi il valore aggiunto lo dobbiamo al socio Santino Spinelli, musicista, scrittore, poeta, docente universitario e ambasciatore culturale della etnia rom cui orgogliosamente appartiene che, con la sua presenza, dà al club Chieti I Marrucini/ Francavilla al mare Il Cenacolo un respiro culturale, sociale e umano sempre più ampio e un esempio di apertura al solo valore importante: quello umano». –> Segui la notizia sul web: il servizio di Abruzzo Live TV --> Leggi i comunicati di Vortici NetworkFoto di copertina: AbruzzoLive TV Read the full article
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barbieinloveblog · 1 year
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"Le verità negate" è un saggio che per qualità di scrittura, accuratezza bibliografica e di ricerca potrebbe essere dichiarato un saggio accademico sulla storia della popolazione rom/roma-sinti-calè\kale-manouches e romanichals. Ripercorre le origini delle migrazioni dall'India fino ai luoghi di insediamento attraverso schiavismo, persecuzioni, eccidi ed famigerato Porrajanos. Fonte bibliografica e biografica di estremo interesse racconta di quell'arte e di quella vita volutamente celata all'opinione pubblica.... dimenticando altre verità scottanti che purtroppo non possono essere negate. Santino Spinelli è nato a Pietrasanta, si è laureato in Lingue e Letterature Straniere e Musicologia all'Università di Bologna. È stato docente presso l'Università di Trieste, di Chieti ed il Politecnico di Torino di Ljngua e Cultura Romani ed ha ricevuto il 04 Febbraio 2020 dal presidente Mattarella l'onorificenza di Commendatore dell'ordine al Merito della Repubblica Italiana. S.Spinelli Le verità negate Meltemi Editore 2021 668 pp #saggistica 📖📖📖📖 In #photomix la bandiera romani. 📚 #santinospinelli #meltemieditore #libridaleggere #saggio #ioleggo #storia #romanichals #roma #sinti #kale #manouches #storiadeiromani #rom #libriconsigliati #bookstagramitalia #booklover #porrajamos #libri #deboramenozzi #recensionelibri (presso Bologna, Italy) https://www.instagram.com/p/Cki8sJwIcbD/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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gimiplay · 2 years
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Romanò Simchà, festa ebraica rom con Enrico Fink, Alexian Santino Spinelli e i solisti dell’Orchestra Multietnica di Arezzo il 28 agosto a Marina di Bibbona in piazza della Vittoria. Inizio ore 21:15, ingresso gratuito! . #orchestramultietnicadiarezzo #musica #orchestra #concerto #live #marinadibibbona #music #instagood #concert #omarezzo #beach #photooftheday #life #toscana #livemusic #happy #friends #bibbona #art #smile #nature #photography #travel #fun #musician #igers #italytoscana #cute #song #officinedellacultura (presso Marina Di Bibbona, Toscana, Italy) https://www.instagram.com/p/ChvFa-LraYC/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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santipietroepaolo · 2 years
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"How realistic is the Sinti representation in Suburra?" - A translation of the VICE interview with Alexian Santino Spinelli and Niccolò Carradori
Hello everyone! As you can probably guess, I’m a huge fan of the tv show Suburra: Blood on Rome. Over the course of this past year, I’ve met quite a few fellow fans, some of them not from Italy. A lot of those passionate fans were thirsty to learn more about all aspects of the show, with questions pertaining to language, culture, politics and representation. I can answer a lot of the questions related to Italian language and culture, and about Rome specifically, but when it comes to the question of Sinti representation, I don’t have first hand experience myself! 
As most watchers know, the show is very clumsy in terms of diversity, as illustrated (among other things) by the questionable choice not to cast actors of Sinti descent to play any of the main Sinti roles. In 2017, VICE published an interview with Sinti advocate Santino “Alexian” Spinelli, asking his opinion about the quality of the representation in the show.
I wanted to make this interview accessible to international viewers of the show, so I gave a go at my own translation. However, I am in no way a professional translator, so I apologize in advance for any inaccuracy or mistranslation that might have occurred. You can find the original interview linked in the translated article. Let me stop babbling and let’s jump right into it!
"How realistic is the Sinti representation in Suburra?"
In the show, the Anacletis are portrayed as a very large family, with set traditions and a clearly defined esthetic.
 By Niccolò Carradori, 25.10.17, for VICE.com
I don't know about you, but my favorite Suburra character, both in the show as well as in the 2015 movie, is Spadino. Not only because his name is Spadino, or because he's the one with the most interesting characterization, but also for all the weird and emphatic expressions he puts on whenever he's trying to act though.
As I was watching the show, however, I caught myself wondering several times if the representation of his family and of the Sinti ethnic group overall - however influenced by the show's context of criminality - wasn't excessively stereotypical. The Anacletis are indeed portrayed as an impressively extensive family, with a taste for interior design at the crossroads between the Palace of Versailles, Tony Montana's house, and some kind of burlesque establishment.
Moreover, the dynamics of house Anacleti are deeply anchored in tradition: at the beginning of the series, we see Spadino forced to partake in an arranged marriage, including an  engagement party during which he is expected to demonstrate his commitment towards his future bride in front of their whole community. Meanwhile, homosexuality is presented as a taboo so heavy, it might threaten one’s life.
In order to understand just how many of the aforementioned aspects depicted in Suburra are actually true to life, I have contacted Santino "Alexian" Spinelli - a musician and university lecturer of Rom ethnicity, author of two essays - whose mission has always been to promote understanding of Rom and Sinti culture, through the work of the non-profit Thèm Romanò.
VICE:  I would like to begin with your general opinion of the show, and the impression it gives of the community. Taking into account that the family depicted is first of all a criminal one, before being Sinti, what impressions did you receive as you were watching?
Alexian Santino Spinelli: Setting aside the context of organized crime, from the very beginning I realized that the image given off by the show was an overwhelmingly stereotypical one. And all these stereotypes, used in depicting the Anacleti in Suburra, truly go to show how marginalized Sinti communities are in Italy: a country where such communities have been present as early as 1300, but where very little is still known of their traditions, language, literature and art.
Let's take for instance the aesthetic element: the garish homes, with their fancy furniture entirely gilded in gold, white statues and draperies appearing here and there, the blue velvet sofa - all of it generates a particular atmosphere in the series, as if those homes represented a parallel universe.
Yes, absolutely. It's an element which mutates from an overly simplified aspect of culture - such as the importance of gold - which is then taken to the extreme in order to cement this idea of a defined community. Of course, in Rom culture, gold does have an apotropaic function, and having golden jewelry on one's body or one's home helps warding off evil - and that reckons back to the fact that historically Rom were specialized in working with metals - but there is no such "standard" as the one a viewer might interpret from watching the series.
The same also goes for the muscle cars, the sparkly tracksuits and the tacky haircuts…
These are all details which, in my opinion, meld together to create a deceptively dangerous idea - which would be that inside such groups, there is a push to seek ostentatious and tasteless wealth, to be achieved - and this is what I find questionable - at any and all cost, even outside the confines of the law. If you met any of my children in the street, you would not be able to guess that they are Rom from any aesthetic clue... I myself have two degrees, a Conservatory diploma, and an Honorary Citizenship [to the city of Laterza], but I drive around in a simple, old station wagon.
And then there's all of the Anacletis’ family dynamics: the arranged marriage between Spadino and the daughter of the head of another family, the scrutiny as to her virginity… how far off is this image compared to the reality of the Sinti experience?
It is true that virginity is an important value in Romanì culture. However, this too shifts from a notion rooted in tradition, with its own specific context, and is pushed to the extreme. Arranged marriages in Rom communities - in the same way they did in rural Italian culture - happened 80, 100 years ago. Nowadays, young people in the community choose each other freely, and especially they are free to reject any unwanted proposal. It is true, however, that there exists a formal "etiquette" to follow in such matters.
For instance, the aspiring groom - in order to display his interest towards a girl to the concerned families and the community as a whole, and therefore secure a potential engagement - follows the rite of Buchvibbe, also known as "serenade". It is a very unique courtship ritual specific to Italian Rom of very old settlement, which the series draws its inspiration from. And which would be the group I personally belong to.
Culturally, young people are not allowed to enter the homes of families they are not closely related to, at least not without a valid motive. If there exists the wish for a betrothal, this wish is to be expressed in front of the families, their relatives and their friends. A lot of people are invited, a party is thrown, and a band is hired to play three songs - the aforementioned serenade - dedicated to the girl whose hand is being asked in marriage. Two more songs are then dedicated to all relatives on the bride-to-be's father’s side, who by tradition are closer and more involved in decisions pertaining to family matters. The families will receive these serenades in silence, and the next day, "ambassadors” from the groom-to-be’s family will return with a formal proposal to the bride’s father, who is honor-bound to attend the morning banquet the suitor’s family will have organized. At this time, the father will return his answer to the proposal. But of course, all of this happens after the daughter has been consulted on the matter. The father's response will be the one his daughter gave.
From then on, the engaged couple are permitted to date, but will never be left alone together before the wedding, because - and on that, the show is truthful - virginity is very important in Rom culture. Virginity is an non-negotiable condition for the girl to be able to receive other Buchvibbe. The engagement can also be broken at any time before the wedding, and the girl as said can receive other proposals. Nowadays, "serenades" are very much planned in advance by the couple. It is a rite they decide to partake in -  indeed, young women are often the ones to suggest a serenade to the young man - and only when they are sure of it. This is because giving life to such an event can be very expensive… We're talking about bringing together 100, 200, sometimes 300 guests, since Rom families are very large and usually no one is left out of the gathering.
In the show, the families are indeed shown to be very numerous.
That is true to life. Creating large, very close-knit family units and living together has always been a priority in the Romanì community. I'll tell you even more: every action, be it positive or negative, is always perceived collectively and never individually. In-group solidarity, constant moving around and endogamous relationships are historically the only defenses such groups had at their disposal for survival.
To pull together and to live almost in symbiosis - everything said and done is said and done to the whole family - is very important. To show respect and solidarity towards one's relatives is an important value. Rom value family, but in the show, everything is amplified negatively, and that which is a positive value is presented as something negative.
Let's move on to the question of homosexuality: one of the main characters belongs to the Anacleti family and is gay. His mother is aware of this, but the young man is still forced to hide his sexuality or else "he will be killed." In reality, how is homosexuality perceived?
Here we have to have a more complex discussion. As is true for a lot of other minority cultures, homosexuality is rejected. Socially, this happens because it [homosexuality] does not guarantee the perpetuation of the community, the survival of the ethnicity. It is a form of anthropological taboo linked to procreation and group preservation, as theorized by Claude Lévi-Strauss. But the stigmatization of homosexual people, as we know, is not exclusive to this community.
It is true that inside the Romanì community, a person who manifests their homosexuality is made fun of and marginalized. However, just like in non-Rom communities, young Rom too can live out their sexuality. Of course, like everywhere, there are families who are accepting and others who are not.
Overall, in many ways the series gives off the idea that the community the Anacletis belong to inhabits a space so separate from the others as to be almost unintelligible…
You see, the issue isn't so much presenting something so stereotypical as to appear almost grotesque, it's more about doing so when so few watching have the tools at their disposal to understand that the image they are being shown is a heavily stylized one, very distant from reality.
If a similar thing had happened in regards to the traditional garbs of Jewish people - just to pick the first example that comes to mind - the media, institutional, political and social reaction would have been much stronger. Here, on the other hand, there is no push-back. When it comes to Rom you can say or do anything, because no one will react.
Thank you for reading! - Salt
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paper---airplane · 5 years
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Ti ho inventata,
tra la notte e l’alba
ti ho creata.
Sei la poesia piu bella
perché parli dal profondo del cuore.
Cosa farsene di una poesia?
La si dona al mondo.
Va’ oltre! Piccola poesia,
inebria il cuore di altri
come hai fatto col mio;
sussurra le parole piu dolci,
sorridi a coloro che soffrono.
Vai! Reca ai figli
le parole dei padri
e scolpisci nel tempo
l’esistenza zingara!
Santino Spinelli
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e-ste-tica · 2 years
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avete un’ora da spendere bene? :)
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corallorosso · 5 years
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La nascita meticcia degli Italiani TONI MARAINI Coloro che oggi parlano come se gli Italiani fossero da illo tempore di un’unica natura, stirpe e origine, forse non conoscono in che modo l’Italia si è formata. Come i genetisti Luca Cavalli-Sforza e Alberto Piazza hanno documentato, il popolo italiano possiede una «eterogeneità genetica di fondo» costituitasi nei secoli a partire dagli «apporti genetici di Piceni, Liguri, Veneti, Etruschi, Celti, Sardi, Greci, e Albanesi, Arabi, Normanni…», ma non solo. La “biodiversità”, essi ci ricordano, è proficua, salutare e necessaria, ed ha alimentato tutte le civiltà. Quanti evocano oggi i “veri Italiani” sembrano ignorare il continuo sedimentarsi di apporti confluiti nel costituirsi della “italianità”. A seguire il loro ragionamento, dovremmo omettere dalla nostra storia figure patriottiche quali Francesco Crispi, di antica famiglia arbëreshë, come lo erano Gramsci, il tenore Tito Schipa e altre e altri ancora. Dovremmo altresì ignorare la reggia di Caserta e il suo architetto, Luigi Vanvitelli, il cui vero cognome olandese era Van Wittel, artisti come Massimo Campigli (pseudonimo di Max Ihlenfeld), scrittori come Italo Svevo (pseudonimo di Aron Hector Schmitz), o, ancora, Pietro Vieusseux, Ulrico Hoepli, Elsa Merlini (nata Tschellesnig), Giorgio Strehler, Alida Valli (nata Altenburger), Leone Ginzburg, Anna Kuliscioff, Dino Buzzati, Hugo Pratt, Vittorio Gassman, Alexian Santino Spinelli, Moni Ovadia, Margherita Hack e tante altre figure dall’intreccio genealogico cosmopolita (incluso Alberto Moravia) che hanno contribuito al mondo della cultura, arti, scienze, politica, e così via. Nonché a quello dello sport e dell’atletica, del giornalismo, dell’impresa, dell’artigianato e del lavoro. E perfino, con un consistente numero di stranieri (alcuni sono raffigurati tra i garibaldini nelle Erme del Gianicolo a Roma), uomini e donne che parteciparono ai fervori risorgimentali per l’indipendenza d’Italia. ...
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woodpeckermastering · 3 years
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#Repost @officinedellacultura • • • • • • Ci siamo riusciti. In un momento così difficile abbiamo portato a termine un bellissimo progetto dove attraverso la musica culture differenti si incontrato e si intrecciamo: È ONLINE IL NUOVO DISCO 🎶ROMANÒ SIMCHÀ - FESTA EBRAICA ROM🎶 di Enrico Fink, @alexian_santino_spinelli, Orchestra Multietnica di Arezzo e l'Alexian Group! LINK IN BIO! **** 🔸Artisti Enrico Fink flauto e voce Alexian Santino Spinelli fisarmonica e voce Alexian Group: Gennaro Spinelli violino Marco Vignali tromba e flicorno Fausto Della Torre percussioni i Solisti dell’ Orchestra Multietnica di Arezzo: Gianni Micheli clarinetti Saverio Zacchei trombone Massimiliano Dragoni percussioni e salterio Massimo Ferri chitarra, bouzouki, cümbüş Luca Roccia Baldini basso e cori con la partecipazione di Emad Shuman cori su Romanò Dives Paola Scoppa voce e cori su Ćhajurie Sukuarije Paolo Benvegnù cori su Paquito 🔹Registrato al Teatro Verdi di Monte San Savino (AR) e Missato al Doremilla Music Box di Magione (PG) da Gabriele Berioli 🔸Masterizzato presso il Woodpecker Mastering di Brescia da Daniele Salodini 🔹Produzione artistica Luca Roccia Baldini 🔸Distribuzione Delta Italiana srl 🔹P&C 2021 Officine della Cultura #romanòsimchà #enricofink #orchestramultietnicadiarezzo #omarezzo #orchestra #alexiangroup #alexiansantinospinelli #disco #musicarom #musicaebraica (presso Woodpecker Mastering) https://www.instagram.com/p/CKEPVfylPTg/?igshid=1lh5wyfv7xroz
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piazzarossetti · 4 years
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Santino Spinelli commendatore della Repubblica http://dlvr.it/RR67dc
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La musica rom approda alla Scala, concerto-evento il 10 aprile
Un concerto di musica rom con brani di ispirazione classica accanto a composizioni originali, con i musicisti della sezione Anpi del Teatro alla Scala e dell’Orchestra Sinfonica Gioachino Rossini di Pesaro che accompagneranno il violinista Gennaro Spinelli e il padre Santino Spinelli, in arte Alexian, compositore e virtuoso della fisarmonica. Un evento, il 10 aprile nel Ridotto dei…
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lamilanomagazine · 7 months
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A Lanciano entra nel vivo la manifestazione "Amico Rom". Il 4 ottobre la presentazione e il 5 ottobre l'inaugurazione del monumento europeo
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A Lanciano entra nel vivo la manifestazione "Amico Rom". Il 4 ottobre la presentazione e il 5 ottobre l'inaugurazione del monumento europeo. Chieti. Entra nel vivo l’appuntamento culturale internazionale “Amico Rom” promosso e organizzato dall'associazione Them Romanò e UCRI - Unione delle Comunità Romanès in Italia. Domani, 4 ottobre, a Lanciano (Ch) dalle 16 nella Casa di Conversazione, Sala Lanci, davanti ad ospiti e autorità internazionali e alle più alte cariche dell'International Romani Union (organismo che rappresenta i Rom all'Onu) sarà presentato, alla stampa, di ROMHERITAGE, anche in diretta streaming. “ROMHERITAGE - spiega il musicista Santino Spinelli, presidente dell’associazione Them Romano - è un progetto per la creazione di un itinerario europeo di cultura romanì, di cui Lanciano sarà tappa, grazie al monumento al Samudaripen, situato nel Parco delle Memorie e inaugurato il 5 ottobre 2018. E grazie anche alle 30 edizioni del Concorso artistico Internazionale “Amico Rom”, il più singolare, importante e longevo al mondo”. Alla presentazione parteciperanno, oltre a Spinelli, il sindaco di Lanciano, Filippo Paolini; Mattia Peradotto, direttore dell'UNAR (Ufficio Nazionale Antediscriminazione Razziale), Presidenza del Consiglio dei Ministri-Palazzo Chigi; Diego Fernández Jiménez, direttore dell'Istituto de Cultura Gitana de Madrid; Roberta Alberotanza, (ex presidente Comitato Cultura del Consiglio d'Europa) esperta degli Itinerari Culturali Europei; Daniela De Rentiis (general manager dell'associazione Them Romano; Fabian Sanchez Garcia, presidente associazione Presencia Gitana (Spagna); Gonzalo Peña Montaño, coordinatore progetti europei associazione Presencia Gitana; Stefan Simoncic, presidente associazione EPEKA-Slovenia. “L'UNAR – ricorda Spinelli - è il focal point italiano del Consiglio d'Europa per la Strategia Nazionale di inclusione dei Rom e Sinti in Italia”. Anche il 5 ottobre sarà giornata di respiro internazionale. Alle 10.30 nel Parco delle Memorie ci sarà la cerimonia della deposizione della corona d'alloro al Monumento al Samudaripen e l'inaugurazione di un nuovo monumento, il Memoriale Europeo, in seno al progetto REGARD (REmembering Genocide Against Roma Discrimination). Ci sarà anche la piantumazione di un albero, un leccio, a cura dell'associazione 1000 Alberi di Lanciano, dedicato alla memoria di Gennaro Spinelli, deportato con la sua famiglia dai fascisti nella sua infanzia. Interverranno, tra gli altri, Sandro Turcio, del Consiglio Nazionale delle Ricerche – Istituto di ricerche sulla popolazione e le politiche sociali (CNR-IRPPS) che è il capofila del progetto REGARD che ha istituito il Memoriale Europeo, e il direttore del CNR-IRPPS, Mario Paolucci. La sera al Teatro Fenaroli a partire dalle 21 la cerimonia di premiazione della trentesima edizione del Concorso artistico Internazionale Amico Rom, con eccellenze che arriveranno da tutto il mondo e con musica e spettacolo. Tanti i premiati e le autorità e le personalità presenti. Sul palco, poi, un gruppo di flamenco e rumba di Barcellona, l’artista spagnolo Paco Suarez; Evedise Spinelli virtuosa arpista di Lanciano e il coro folkloristico di Picciano (Pe) che eseguirà l'abruzzese “Vola Vola”. Ingresso è gratuito. Gli eventi del 4 e 5 ottobre saranno trasmessi in diretta streaming su https://www.abruzzolive.tv/ .... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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