Tumgik
#Monaci
18arte · 4 months
Text
Presepe abbazia monte oliveto maggiore (asciano)
Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media
Dicember 2023
Il presepe del' abazia di monte oliveto maggiore, nel comune di Asciano (Siena) e' da svoprire, molto carino. Foto by samsung a14, dello staff viaggio180 e giratine180.
8 notes · View notes
morelin · 10 months
Text
Meteore
Siete mai stati in Grecia a visitare le spettacolari ed affascinanti Meteore, Patrimonio Unesco dal 1988? 
Tumblr media
Il significato del nome “sospeso nell’aria” già rende l’idea del luogo: un paesaggio surreale (ancor di più se c’è la nebbia) fatto di vertiginose pareti di roccia immerse nella natura su cui sono appollaiati 24 antichi monasteri greco-ortodossi. 
Tumblr media
Di questi solo 6 sono abitati da un numero davvero esiguo di monaci e monache e sono aperti al pubblico. 
Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media
Io ne ho visitati 2, il monastero di Varlaam (maschile) ed il monastero di Roussanou (femminile). Da entrambi si gode di una vista panoramica sui pinnacoli circostanti ed hanno al loro interno cappelle riccamente affrescate; il primo ospita anche un piccolo museo di storia monastica che consiglio di visitare per comprendere meglio la storia e la vita dei monaci locali.
Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media
4 notes · View notes
nicksalius · 2 years
Text
Guarire col respiro (meditazione) – Thich Nhat Hanh
Guarire col respiro (meditazione) – Thich Nhat Hanh
Un lungo discorso dello straordinario quanto indimenticabile maestro zen Thich Nhat Hanh. Nell’articolato racconto sono trattati, tra l’altro, svariati aspetti dei riguardevoli benefici – in particolar modo quelli che concernono più da vicino la salute – che può offrirci la meditazione. Anche se l’approccio è semplice – si accenna perlopiù alla pratica del respiro consapevole tipica della…
Tumblr media
View On WordPress
2 notes · View notes
jacopocioni · 3 months
Text
I monaci in Italia e a Firenze.
Tumblr media Tumblr media
Il primo vero e più importante monastero in Italia fu quello di Montecassino, voluto da San Benedetto da Norcia ed edificato nel 547. Fondatore dell’Ordine dei benedettini, fu proprio lui a scriverne la Regola. Il suo ordine si diffuse in tutta Italia fondando numerosi altri monasteri.
Tumblr media
Ma come vivevano i monaci? La loro giornata era divisa in tre parti uguali: una destinata al lavoro; una alla preghiera e l’altra a riposo. Vivevano generalmente una realtà separata da quella del tessuto sociale e spesso non era coinvolta dalle vicende esterne. Oltre a coltivare e a disboscare, cercavano di tenere in buono stato strade e ponti della zona per garantire una buona circolazione e il commercio. Organizzavano poi dei mercati e promuovevano attività artigianali.
Tumblr media
L’ordine e i monasteri erano ben organizzati ed autonomi. Avevano proprie cucine e un forno per il pane, un orto dove coltivare sia le piante aromatiche che quelle medicamentose. Nella loro spezieria trattavano poi queste erbe, per preparare i loro medicamenti. Avevano delle stalle per ricoverare gli animali che allevavano ed una struttura ricettiva per pellegrini ed ospiti. Ovviamente non poteva mancare una biblioteca sempre molto fornita, dove monaci preparati trascrivevano e conservavano i loro codici miniati. All’interno del monastero vi erano spesso dei laboratori per il trattamento della lana, dei metalli, della ceramica e del cuoio, molto diffusi soprattutto nella zona di Firenze. Tutto questo garantiva una certa autonomia alla comunità e gli permetteva di compiere opere di carità per i bisognosi. Alacri lavoratori, adottarono il motto “Ora et labora”, prega e lavora.
Tumblr media
I monasteri accoglievano poi anche gli orfani e i trovatelli, avevano delle proprie scuole in cui istruire questi ragazzi. Tra loro vi erano anche i novizi,  figli di famiglie in difficoltà che i genitori portavano qui non riuscendo  a mantenerli. Nei monasteri trovavano sicuramente una situazione migliore; potevano nutrirsi, farsi un istruzione e in seguito scegliere di prendere i voti. Generalmente i monaci si astenevano dalla carne, dunque si alimentavano per lo più di pesce, così non mancavano nei monasteri delle grandi vasche per l’ allevamento ittico. Questa particolare abitudine alimentare creava però dei problemi, soprattutto a quei monaci che appartenevano alla classe agiata o nobiliare, abituati ad un consumo quotidiano di carne. Così all’interno dei monasteri si venivano a creare delle differenti classi sociali con le loro diverse abitudini alimentari. La carica di abate e le mansioni più importanti erano sempre riservate ai figli dei nobili, così come l'occupazione amanuense, riservata ai monaci più istruiti. Gli altri, quelli di bassa estrazione sociale, erano preposti a lavori più umili.
Tumblr media
Pecorelle sulla Certosa. Discendenti dei benedettini sono i camaldolesi, i vallombrosiani ed i certosini, questi ultimi ispirandosi alla regola benedettina, formeranno il loro ordine a San Brunone nel 1084, alla Chartreuse, vicino a Grenoble in Francia, diffondendosi poi in Italia ed arrivando a Firenze con precisione a Galluzzo, dove ancora oggi è possibile visitare la loro Certosa. La leggendaria pazienza dei certosini è ancora oggi ricordata, questa particolare virtù diede modo a questi monaci di creare i più belli codici miniati esistenti ed ancora oggi conservati.
Tumblr media
Nei poderi legati ai monasteri prese vita e si diffuse tutta una serie di tecniche innovative tra cui: la bardatura del petto degli animali da lavoro, la ferratura dei cavalli, l'uso dell'aratro a vomere e dell'erpice, con la rotazione triennale dei terreni atta a renderli più produttivi, idearono macchinari per la tessitura e per movimentare le acque per uso agricolo. Tecniche che qui si svilupparono, ma che poi si diffusero in tutta Europa.
Tumblr media
I cistercensi giunsero a Firenze nel 1233 provenienti da San Galgano per insediarsi alla Badia a Settimo, nota come abbazia di San Salvatore e San Lorenzo (badia è una distorsione popolare del vocabolo abbazia). Questo è uno dei monumenti fra i più eccelsi della Toscana e d’Italia. Ricolmo di memorie storiche ed artistiche, raccolta e protetta dentro delle mura si estende su una pianura alla sinistra dell’Arno che passa a breve distanza. Solo più tardi i monaci si trasferirono in città ad Oltrarno nel monastero detto di Cestello, anche questo vocabolo altro non è che la semplificazione fiorentina del termine Cistercium. La chiesa di San Frediano in Cestello, che si trova in piazza di Cestello, nel quartiere Oltrarno a Firenze. L’edificio fu costruito sui resti di una più antica chiesa, il monastero di Santa Maria degli Angeli eretta nel 1450.
Tumblr media
Riccardo Massaro Read the full article
0 notes
viaggiaescopri · 1 year
Photo
Tumblr media
#BielleseMisterioso …”oltre confine” Nel #Comune #piemontese di #TrinoVercellese vi è un gioiello d’#arte che sarebbe rimasto nell’oblio se non fosse stato per certe #leggende dall’odore “sulfureo”. Il gioiello d’arte in questione è il #santuario della #MadonnadelleVigne, il quale si trova nella località di #Montarolo. Questo santuario #abbandonato è conosciuto per la #storia dello “Spartito del diavolo”, un brano #palindromo ritenuto #magico che se fosse suonato al contrario (partendo da destra a sinistra e dal basso verso l’alto) libererebbe un demone che sarebbe tenuto #prigioniero nella #cripta della #chiesa della vicina abbazia di #Lucedio, #abbazia cistercense che fu soppressa nel 1784 e che poi divenne un #principato. Ufficialmente, l’abbazia fu soppressa per una questione tra i #monaci ed il #vescovo di #CasaleMonferrato riguardo alla nomina dell’#abate commendatario. La #leggenda, invece, parla di una storia sinistra di un #diavolo che sarebbe stato evocato cento anni prima della soppressione dell’abbazia. Il #demone sarebbe stato #evocato durante una #messa nera nel vicino #cimitero di #Darola, anch’esso oggi in disuso. (Fonte: https://www.vanillamagazine.it/arte-e-misteri-nel-santuario-della-madonna-delle-vigne/amp/) (presso Principato di Lucedio) https://www.instagram.com/p/Com5rWuswjD/?igshid=NGJjMDIxMWI=
0 notes
giuseppecocco · 1 year
Text
La gestione forestale dei monaci Camaldolesi
La gestione forestale dei monaci Camaldolesi
Il monachesimo fu determinante nello sviluppo della civiltà rurale occidentale dei primi secoli del secondo millennio e nella definizione del paesaggio che tutt’oggi conosciamo e tuteliamo.  Fin dalla sua nascita, l’Ordine benedettino, con i suoi monasteri, determinò una radicale trasformazione dell’economia e del paesaggio rurale, non solo per il disboscamento, il dissodamento e le numerose…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
designmiss · 11 years
Photo
Tumblr media
Phugtal Monastery in India. https://www.design-miss.com/phugtal-monastery-in-india/ Il Monastero Phugtal, nel nord dell’India, fondato da Gangsem Sherap Sampo all’inizio del XII secolo, è stato costruito come un nido d’api su una scogliera della gola del fiume Lungnak. All’interno della roccia vivono circa 70 monaci, ci sono una biblioteca e alcune sale di preghiera. L’acqua che sgorga all’interno della grotte si dice abbia poteri curativi. […]
1 note · View note
artisthewolf · 5 months
Text
An Evening with Nairy Baghramian
The Italian artist Maria Monaci Gallenga began creating artistic dress for herself around 1910. This clothing followed a value system that emphasized craftsmanship and the pleasure of making, production methods based on historical techniques, and referenced past modes of dress such as Medieval and Renaissance fashions. Her clothing was created in close collaboration with a seamstress who would…
youtube
View On WordPress
3 notes · View notes
Text
Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media
3 notes · View notes
francesco-blog-di · 2 years
Text
(Alcune delle) Cose belle di oggi: 
Tumblr media Tumblr media
🌝.
3 notes · View notes
cesarecitypilgrim · 4 months
Text
Chi sono i cistercensi/Who are the Cistercians
Il termine cistercense è molto familiare per che si occupa di storia religiosa, architettura o economia. I monaci che portano questo nome infatti furono dei veri innovatori in ognuno di queste discipline. Ma cosa significa cistercense? Il nome deriva dal luogo in cui nel 1089 un monaco ribelle decise di isolarsi per iniziare una nuova esperienza religiosa. Quel luogo, allora un angolo remoto e…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
sauolasa · 1 year
Text
Ucraina: la guerra è anche di religione, sfrattati i monaci dal monastero di Kiev
Kiev: sfrattati i religiosi ospitati nel monastero di Pechersk Lavra, accusato di mantenere i legami con il patriarcato di Mosca
0 notes
dominousworld · 1 year
Text
LA FIABA DEL DIAVOLO E DEI TRE MONACI
LA FIABA DEL DIAVOLO E DEI TRE MONACI
a cura di Katia Rossetti Il diavolo apparve una volta a tre monacie chiese loro:“Se vi dessi il potere di cambiarequalcosa del vostro passato,cosa cambiereste?”Il primo monaco,con grande zelo apostolico,rispose rapidamente:“Io ti impedirei di far cadereAdamo ed Eva nel peccato,perché l’umanità potessenon allontanarsi da Dio”.Il secondo monaco,che aveva un cuore pieno di misericordia, rispose:…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
nicksalius · 4 months
Text
Una favola di Natale - Paulo Coelho
Il Natale è una festa che celebra la nascita di Gesù, ma anche il valore dell’amore, della pace e della solidarietà. Oggi ti propongo di leggere una bellissima favola di Paulo Coelho, uno dei più famosi scrittori contemporanei. Il benemerito autore racconta la storia di una famiglia che viveva in quel paese attualmente conosciuto come Austria. La famiglia Buckhard si prodigava a intrattenere le…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
Text
Luxury Wedding In Castello Monaci, Puglia
Live your luxury wedding in Castello Monaci, Puglia. One of the most famous luxury wedding venues in Italy, by the sea yet immersed in the countryside.
0 notes
pharology101 · 2 years
Text
LOTD: Isolotti Monaci
(from: http://www.ibiblio.org/lighthouse/sarn.htm)
Isolotti Monaci
Date unknown. Active; focal plane 24 m (79 ft); flash every 5 s, white or red depending on direction. 16 m (52 ft) round masonry tower with lantern and gallery, painted white according to NGA and the Navy's photos, but other photos show the tower to be white with remains, at least, of a red horizontal band. Trabas has Capt. Peter's closeup photo and Bing has a satellite view. The Isolotti Monaci are a group of dangerous rocks about 2.5 km (1.5 mi) east of the Isola di Caprera and 8 km (5 mi) north of Capo Ferro. Located atop the largest rock. Accessible only by boat. Site open, tower closed. ARLHS SAR-005; EF-1142; Admiralty E0998; NGA 8736.
Tumblr media
(full photo found here; ©Capt. Peter)
0 notes