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#Francesca P. Albanese
xtruss · 1 month
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​​Francesca P. Albanese, An Italian International Lawyer, An Academic and The UN Special Rapporteur on the Occupied Palestinian Territories, is a legal scholar, the first woman to hold this pivotal position, and an all-round pain in the neck for “Terrorist, Fascist, War Criminal, Genocidal and Occupier Zionist 🐖 🐷 🐗” from Tel Aviv to London to New York. Today, she is the voice of the global conscience speaking truth to the vulgar warmongers committing atrocities in Gaza.
The bold, brilliant and thoroughly researched report Albanese recently issued, aptly titled 'Anatomy of a Genocide, has inspired much admiration around the globe for her tireless work - but also horror and fury among 🐖 Zionist Cunts who do not want Israel's genocide in Palestine to have such an eloquent, precise and detailed account.
This is the second such account after the one prepared by South Africa's legal team against the unfolding Israeli genocide at the International Court of Justice. That equally compelling document now foregrounds Albanese's report as two solid records holding the Israeli settler colony to account for the crime of genocide against the Palestinian people.
Fooled and deluded by the Israel lobby in the US, and by western media propaganda, “Terrorist, Fascist, War Criminal, Genocidal and Occupier Zionist 🐖 🐷 🐗” might be under the illusion that like the proverbial ostrich with its head in the sand, the world is blind to the Israeli state's savagery in Palestine - especially as the lobby has bought and paid for American politicians, who continue to procure weapons that fuel this horror.
Reports such as the one from Albanese, and legal documents such as that of South Africa, comprise a global indictment against a morally depraved and politically bankrupt ideology of theft, murder and mayhem, which lies at the roots of the Israeli settler colony.
What drives Albanese in this report are the facts on the ground, including children and their parents slaughtered in broad daylight. From Satan-Yahu in his garrison state, to the American and European leaders who have backed him, all are implicated in this historic report."
— ✍️ By Professor Hamid Dabashi
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villittyniiskuneiti · 5 months
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Mä ajattelin ruveta kääntämään löytämääni Palestiinan tilannetta koskevaa infoa suomeksi täällä. Valtamedia ei sitä tee, ja Suomessa tää keskustelu junnaa osin juuri siksi edelleen aivan naurettavan lapsellisella tasolla. Ehkä näistä voi olla jollekin hyötyä.
Ensimmäinen asia, jonka haluan nostaa esiin, on myös lukuisten suomalaispoliitikkojen käyttämä argumentti, jonka mukaan "Israelilla on oikeus itsepuolustukseen."
Ei ole.
Tällä videolla kansainvälisen oikeuden juristi ja YK:n erityisraportoija miehitetyn Palestiinan alueella, Francesca P. Albanese selittää, miksi Israelilla nimenomaan ei tällaista itsepuolustuksen oikeutta ole.
Kansainvälinen laki määrittelee valtion itsepuolustuksen oikeutuksen niin, että siihen on oikeus, kun jokin toinen valtio on uhka. Jos joku toinen vapaa ja itsenäinen valtio uhkaisi Israelia, olisi sillä oikeus puolustaa itseään.
Gaza ei ole itsenäinen valtio. Hamas ei ole valtio. Gaza on Israelin itsensä laittomasti miehittämä ja hallitsema alue, jonka kansaa se sortaa apartheid-järjestelmällä. Tämä laiton miehitys ja alueen hallinta on jatkunut jo vuosikymmeniä.
Kansainvälisen lain edessä Gaza ei voi olla sellainen uhka Israelille, jota vastaan Israelilla olisi oikeus puolustautua. Ei voi, koska Israel hallitsee Gazaa. Israeliin kohdistuva uhka ei lain edessä voi tulla sen itsensä laittomasti miehittämältä ja sortamalta alueelta.
Jos Hamasin isku Israelissa oli terrorismia, niin kaikki mitä sen jälkeen on tapahtunut, on yhtä lailla terrorismia. Lain edessä Israel ei puolusta itseään, vaan pommittaa maan tasalle aluetta, jota se on laittomasti ja väkivalloin hallinnut jo vuosikymmeniä.
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jhavelikes · 6 months
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Francesca P. Albanese (born 1977) is an Italian international lawyer and academic.[2] On 1 May 2022, she was appointed United Nations Special Rapporteur on the occupied Palestinian territories for a three-year term.[3] A strong opponent of the Israeli occupation of Palestine, Albanese recommended in her first report that UN member states develop "a plan to end the Israeli settler-colonial occupation and apartheid regime". Albanese has been criticized for a comment made in 2014 in which she described the United States as "subjugated by the Jewish lobby" and Europe by a "sense of guilt about the Holocaust“, arguing that both "condemn the oppressed“ in the conflict.[4][5] During the 2023 Israel-Hamas War, Albanese called for an immediate ceasefire, warning that "Palestinians are in grave danger of a mass ethnic cleansing."[6] She further stated that the international community must "prevent and protect populations from atrocity crimes", and that "accountability for international crimes committed by Israeli occupation forces and Hamas must also be immediately pursued."
Francesca Albanese - Wikipedia
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irisatdawn · 6 months
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Francesca Albanese says Israel turned occupied Palestine into open air p...
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YOUTUBE CHANNEL AD MAIORA - SARA ALBANESE https://youtu.be/ogQcrvOVGyM Rispondo alle vostre domande o curiosità relative alla grammatica ed alla lingua tedesca. Ecco l'indice (screencaps) delle vostre curiosità: 00:00 Intro 01:14 Domanda di No No - Costruzione participiale 08:11 Domanda di Paolo Baldaccini - uso di möchte 12:16 Domanda di Patrizio C. - uso di solcher 17:32 Domanda di William Galigani - ordine dei complementi 23:52 Domanda di Stefano Salerno - formazione del Partizip II 26:30 Domanda di Francesca Maraner - proposizioni (finali) implicite con um 31:20 Domanda di Ilirja Xholi - verbo mögen 32:32 Conclusioni #tedesco #linguatedesca #grammatica #domande #questionandanswer #risposte #admaiora #saraalbanese https://www.instagram.com/p/CLjz0dIgqwI/?igshid=1f652f9zbpkx9
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persinsala · 4 years
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Tra Colle Brianza, Ello, Olgiate Molgora e Olginate, la sedicesima edizione de Il Giardino delle Esperidi fa muovere i primi passi alla stagione festivaliera del Belpaese.
L’aspirazione era già alta prima che inverno e primavera venissero compromessi dalla diffusione del Covid-19 e dalle relative misure restrittive. Oggi, superato il primo mesiversario della ripartenza e lanciato il cuore oltre l’ostacolo, la brigata di Campsirago Residenza, organizzatrice del festival, decide che è arrivato il momento di provare a ripensare le condizioni materiali in cui sarà possibile esperire l’atmosfera del teatro en plein air e mettere alla prova tanto la disponibilità e l’interesse del pubblico, quanto la creatività e la resilienza degli artisti.
Il risultato è un cartellone ampio e fitto di spettacoli dal mattino alla sera, con la novità di una sezione dedicata ai ragazzi e la conferma della propria declinazione sul contemporaneo. Dalla Natura, tema inizialmente individuato, alla Luna, focus attuale, il passo è stato breve, perché le Esperidi confermano de facto la necessità di una riflessione artistica sul corretto e responsabile posizionamento del Pianeta rispetto a un ecosistema che deve, per forza di cose, dalle sue radici ai suoi sviluppi, essere rivisto in maniera radicale.
Un riposizionamento dalla terra alle stelle che, dunque, non ha sconvolto (e forse non sarebbe potuto essere diversamente, vista la complessità organizzativa imposta dalle norme nazionali e regionali sulla gestione postpandemica) i fondamentali di una manifestazione che, ormai adolescente e a vele spiegate verso la maturità, anela a cogliere entrambe le facce della crisi di un’epoca le cui fondamenta sono ormai franate, ma in cui, allo stesso tempo, sarà possibile scorgere nuove e feconde opportunità di ricostituzione per reggere l’urto del pessimismo in un’ottica scevra da nichilismo.
La nostra presenza è stata limitata ai primi due giorni di festival, quando le novità sono ancora tangenti all’incertezza, ogni cosa, anche la più scontata, necessita – dopo essere stata definita sulla carta – di essere sperimentata sul concreto e ogni routine deve affrontare gli inevitabili imprevisti che sempre possono minacciare lo spettacolo dal vivo e, in particolare in questi tempi bui, attendere al varco i coraggiosi organizzatori di ambiziose attività culturali come le Esperidi.
La prima giornata è stata aperta dallo spettacolo per bambini Favole al telefono di e con Anna Fascendini. Si tratta della messa in scena di un progetto di riflessione sulla Grammatica della fantasia di Gianni Rodari che ha coinvolto decine di compagnie su tutto il territorio nazionale durante il periodo di confinamento e che vede il coinvolgimento attivo dei bambini nella costruzione di storie fantastiche a partire dal loro stesso vissuto. L’allestimento, purtroppo un po’ perché incastrato in una gestione macchiettistica della relazione con i piccoli complici, un po’ perché ingessato in un forzato spontaneismo creativo, è sembrato essere ancora lontano dal restituire in maniera adeguata nella forma e nei contenuti l’audace tentativo di riscoprire e attualizzare il genio di Rodari.
A tarda serata, è scoccata l’ora di Weiss Weiss. L’essere del non essere. Sulla sparizione di Robert Walser, un esplicito omaggio al controverso e geniale scrittore elvetico da parte della compagnia sperimentale del Teatro della Contraddizione con la direzione di Marco Maria Linzi.
Lo spunto drammaturgico è il Jakob von Gunten, il poetico e immaginifico romanzo in cui, con tratti profondamente autobiografici, Walser raccontò l’eccentrica vicenda di un giovane che, alla ricerca dell’indipendenza, decise di iscriversi alla scuola di formazione per servitori Benjamenta.
Il dramma dipana una storia contorta e intrecciata, letteralmente interminabile, con svariati pseudo-finali e un alto tasso di paradossalità – ulteriormente potenziato da riferimenti visionari ad altre opere dello stesso autore. Suggestivo nella composizione scenografica, funzionale nella vestizione dei personaggi (anche se stucchevole nei banali echi burtoniani e alla The Walking Dead dei tableaux vivants attraverso i quali si realizza scenicamente), ottimo nella tenuta attoriale e poderoso nella disciplina nella loro direzione, lo spettacolo del Teatro della Contraddizione aderisce a un registro brechtiano con innesti kantoriani e si mostra volutamente freddo – per l’impostazione straniante – e consapevolmente lontano da ogni fruizione popular – per la restituzione onirica slegata dalla razionalità e i tempi estremamente dilatati.
Weiss Weiss, al netto della lodevole volontà di proporre un personaggio che in Italia non gode del meritato riconoscimento, è un esempio di teatro ingenuamente furioso nella reazione alle secche del conformismo, ma clamorosamente disciplinante, dunque perfettamente contraddittorio rispetto alle proprie intenzioni di scardinamento dello status quo e, di conseguenza, arido per chi si aspettava in qualche modo mutuata la controversa poetica di Walser in un atto visivamente meno legato a un flusso di parole degno del Novecento di Baricco trasposto nel kolossal da quasi tre ore di Tornatore.
Se da un lato lo spettacolo cerca di sfidare l’accomodante comprensione borghese collocandosi maldestramente nella prospettiva di un lirismo patetico e moralistico, dall’altro esso risulta essere talmente esasperante nel ripetere ad libitum momenti e scelte insignificanti – se non proprio contraddittorie – dal punto di vista storico, psicologico ed estetico da vanificare soluzioni che parevano essere se non proprio vincenti, quantomeno efficaci. Dall’improbabile accento russo degli interpreti all’esondazione zombie oltre la quarta parete nel corso dell’ennesimo finale, dall’insistito frontalismo alla pedante predica di Jacob, dalla piatta bidimensionalità in cui viene degradata l’interessante composizione scenografia alla dirompente dolcezza e ingenuità con cui il protagonista inveisce contro i benpensati esplicitando didascalicamente la propria alterità, Weiss Weiss rimane purtroppo inconsistente per chi non conosce il soggetto della narrazione ed estraneo per chi, avendone già cognizione, ne avrebbe avuto abbastanza dopo un quarto d’ora.
Ombre, ma anche luci, hanno caratterizzato la seconda giornata. Tra gli eventi di assoluto livello, il secondo talk del festival, un interessante incontro tra Vittorio Agnoletto, Oliviero Ponte di Pino e Michele Losi sul tentativo di esplorare gli abissi della relazione tra teatro e contesto pandemico, e soprattutto il «cammino esperienziale e sensoriale» Alberi maestri, un percorso drammatizzato per un numero limitato di spettatori erranti e muniti di cuffie ambientali capaci di riprodurre, insieme al racconto, una «performance itinerante ed esperienziale alla scoperta del mondo degli alberi e delle piante, principio e metafora della vita stessa» (note di regie tra caporali).
Nonostante alcuni passaggi risultino superficiali (in particolare l’affermazione secondo la quale una costruzione civile necessiterebbe di fatica mentre un albero crescerebbe quasi spontaneamente sottovaluta il portato etico e politico della cura ecologica che pure rappresenta il core del progetto) e il fatto di aver esperito un percorso senza perfomer (perché donato fuori programma a un piccolo gruppo che, partendo in giorno successivo, non avrebbe avuto modo di partecipare), il «viaggio, collettivo e individuale al tempo stesso», promosso da Alberi Maestri rimane un momento potente, catartico e convincente della semplicità di un’arte in grado di recuperare la propria connessione intima e diretta con la vita di ognuno.
Trattandosi ancora di uno studio, sospendiamo il giudizio su Annotazioni per un Faust _studio per luoghi remoti di Tommaso Monza e della compagnia Natiscalzi DT, anche se la pochezza creativa e la sensazione di aver assistito a un disegno coreografico poco più che amatoriale siano state, rispettivamente, preoccupanti e imbarazzanti.
Il rapporto tra l’essere individuale e il corpo sociale presentato attraverso una successione di sketch comici e la decostruzione di una comunicazione superflua rispetto al gesto (e viceversa) caratterizza il nostro ultimo spettacolo, TRE_quanto vale un essere umano?, il working in progress diretto da Silvia Gribaudi e Matteo Maffesanti, con la collaborazione drammaturgica di Marta Dalla Via, e prodotto da Qui e Ora Residenza Teatrale e Zebra.
Francesca Albanese, Silvia Baldini e Laura Valli rappresentano donne comuni, comuni come i vestiti che indossano. Lo schema è semplice, quasi spartano: le tre performer si dimenano di fronte al pubblico in una danza semplice e senza sosta; ognuna di esse, senza soluzione di continuità, risponde in maniera caustica o beffarda alle domande proiettate sul fondo del palco alle loro spalle; il pubblico partecipa euforicamente prima con grasse risate, poi lasciandosi contagiare dall’esplosione del ballo di gruppo sulle melodie di Mueve la colita nella versione di Dj El Gato.
A perplimere non è tanto la percezione di una serie di quadri giustapposti e non ancora adeguatamente legati o la snervante reiterazione di un unico meccanismo drammaturgico basato sulla ricerca della complicità del pubblico attraverso passi di danza infantili, tantomeno le pantomime forzate, le strizzatine d’occhio alla parte più commerciale della cultura pop o un testo scritto in un italiano sgrammaticato che non ha alcuna motivazione drammaturgica specifica.
Di questo allestimento che prova ad aggredire con gioiosa polemica parole (clandestino, omosessualità) e atteggiamenti mainstream (il sessismo, il body shaming), che cita statistiche più o meno a caso su vizi e virtù cui il genere femminile sarebbe costretto dal patriarcato, che estremizza il proprio sarcasmo fino a essere irritante e che individua la catarsi nell’autocompiacimento, a deludere sorprendentemente è stato l’acritico atteggiamento di superiorità di cui è figlio, ossia l’insopportabile prosopopea progressista di chi vede nell’auto-accettazione il fulcro della felicità di coloro i quali, trovandosi per vari motivi in una situazione di alterità, dovrebbero semplicemente sottomettersi senza inficiare o, quantomeno, rendere problematica la norma da cui enfatizzano la propria distanza,
Il problema non è la vetusta forma drammatica dello spettacolo, quanto i contenuti con cui la riempie e nei confronti dei quali mostra una sconcertante ricezione passiva.
Di fronte ai mortificanti cliché culturali che TRE utilizza in un regime totalmente comico e non umoristico, quindi di completa omologazione, lo spettacolo risulta incapace di innestare alcuna riflessione e di farsi carico dell’intima sofferenza della realtà che rappresenta. Guardando i suoi personaggi sembra che i mostri che quella realtà la abitano e a cui pure fa allusione (per esempio, con la sconfortante battuta sulle donne con una costola in meno per colpa di Adamo, quando non è vero neanche il contrario) si possano lasciare alle spalle semplicemente non pensandoci troppo, chiudendosi bene a chiave nel proprio ottimismo.
Un conato buonista che, sinceramente, non fa ben sperare per la versione definitiva di questa produzione.
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Ph Alvise Crovato 1
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Alberi Maestri
Ph Alvise Crovato 2
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Esperidi on the Moon – XVI Edizione da sabato 27 giugno a domenica 5 luglio 2020 Colle Brianza, Olgiate Molgora, Ello, Olginate
sabato 27 giugno, ore 16.00 Villa d’Adda Sirtori, Olginate Campsirago Residenza presenta: Favole al telefono da un’idea di Anna Fascendini regia Anna Fascendini produzione di Campsirago Residenza (debutto live teatro ragazzi)
ore 21.30 Villa d’Adda Sirtori, Olginate Teatro della Contraddizione presenta: Weiss Weiss. L’essere del non essere. Sulla sparizione di Robert Walser di e diretto da Marco Maria Linzi con Micaela Brignone, Fabio Brusadin, Silvia Camellini, Simone Carta, Sabrina Faroldi, Arianna Granello, Alessandro Lipari, Marco Mannone, Eugenio Mascagni, Stefano Montani, Magda Zaninetti video artist Stefano Slocovich costumi Margherita Platè aiuto regia e foto Daniela Franco suoni live Leonardo Gaipa scene Marco Maria Linzi, Sabrina Faroldi, Fabio Brusadin, Ryan Contratista foto bdyuri_video (teatro)
domenica 28 giugno, dalle ore 10.30 alle ore 16.00 Alberi maestri Da Mondonico a Campsirago composizione nello spazio Michele Losi drammaturgia Sofia Bolognini, Michele Losi coreografie Silvia Girardi costumi e scene Stefania Coretti suono Luca Maria Baldini, Diego Dioguardi in scena Luca Maria Baldini, Liliana Benini, Sofia Bolognini, Noemi Bresciani, Silvia Girardi, Arianna Losi, Michele Losi, Valentina Sordo un progetto di Pleiadi, Campsirago Residenza in collaborazione con The International Academy for Natural Arts (NL) Sponsor tecnico Fratelli Ingegnoli
ore 18.00 Villa d’Adda Sirtori Olginate talk a cura di Oliviero Ponte di Pino, in collaborazione con Ateatro, con Vittorio Agnoletto
ore 20.30 Parco di Villa d’Adda Sirtori, Olginate Natiscalzi DT presenta: Annotazioni per un Faust _studio per luoghi remoti un progetto di Tommaso Monza coreografia e regia Tommaso Monza, Claudia Rossi Valli danza e azioni sceniche Compagnia Natiscalzi DT musiche originali dal vivo Giorgio Mirto produzione Compagnia Abbondanza/Bertoni, Natiscalzi DT con il sostegno di Anghiari Dance Hub, Tendance Festival, Festival OrienteOccidente organizzazione Vittoria Lombardi / cultureandprojects (prima replica sperimentale, danza, site-specific)
ore 22.30 Parco di Villa d’Adda Sirtori, Olginate Qui e Ora Residenza Teatrale presenta: TRE_quanto vale un essere umano? Working progress ricerca materiali Francesca Albanese, Silvia Baldini, Silvia Gribaudi, Laura Valli con Francesca Albanese, Silvia Baldini, Laura Valli regia Silvia Gribaudi, Matteo Maffesanti collaborazione drammaturgica Marta Dalla Via produzione Qui e Ora Residenza Teatrale e Zebra (performance)
Per aspera ad astra / Il Giardino delle Esperidi Tra Colle Brianza, Ello, Olgiate Molgora e Olginate, la sedicesima edizione de Il Giardino delle Esperidi fa muovere i primi passi alla stagione festivaliera del Belpaese.
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italianaradio · 4 years
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SIKÈND Il 27 e 28 marzo a Bivongi workshop e laboratori per i creativi
Nuovo post su italianaradio https://www.italianaradio.it/index.php/sikend-il-27-e-28-marzo-a-bivongi-workshop-e-laboratori-per-i-creativi/
SIKÈND Il 27 e 28 marzo a Bivongi workshop e laboratori per i creativi
SIKÈND Il 27 e 28 marzo a Bivongi workshop e laboratori per i creativi
SIKÈND Il 27 e 28 marzo a Bivongi workshop e laboratori per i creativi Lente Locale
R. & P.
A Marzo arriva finalmente in Calabria un appuntamento di spessore rivolto a artigiani, freelance e creativi dell’intero territorio regionale, che saranno chiamati a raccolta per partecipare al “Sikènd On the Road – Calabria”.Due giorni di workshop e laboratori con docenti da tutta Italia in cui imparare a gestire e promuovere meglio la propria attività.Cos’è Sikènd?Sikènd è il weekend degli imprenditori creativi. Un evento nato a Palermo nel 2019 che ha appena concluso la sua seconda edizione con oltre dieci docenti coinvolti, quasi cento iscritti alle classi e quaranta ore di attività in due anni.Ogni anno propone un percorso formativo diverso, che spazia dall’utilizzo dei social al personal branding, dalla gestione del tempo a modi e trucchi per scattare foto professionali.Dalla spinta di due calabresi partecipanti all’edizione appena trascorsa, nasce la volontà di portare questo evento oltre lo stretto, tanto da convincere gli organizzatori di Creative Box ad avviare la macchina organizzativa.Il programma dell’eventoIl 27 e 28 Marzo appuntamento a Bivongi (RC) presso il Museo “Fondazione Furina”. Queste le attività previste nei due giorni:// 27 Marzo // – “Brand e territorio: raccontare il locale per arrivare in tutto il mondo”. Due casi studio, Banderari e Èllole” (con Francesca Baldassarri e Banderari) – Workshop “Vendere artigianato online” (con Francesca Baldassarri )// 28 Marzo // – Workshop “Fotografia professionale con smartphone” (regole, trucchi e app per il fotoritocco) (con Claudia Todaro fotografa) – Laboratorio pratico di fotografia “Impara a fotografare i prodotti che realizzi” (con Claudia Todaro fotografa) – Workshop “Partita Iva? Mettersi in proprio senza ansia” (con il consulente Francesco Emanuele Capogreco).Previsti anche spazi talk e momenti di networking.Come partecipareL’evento prevede l’iscrizione alla classe a numero chiuso, attraverso l’acquisto di un ticket di €99,00 valido per assistere all’intero programma.C’è tempo sino all’ultimo giorno di Febbraio per assicurarsi il proprio posto, contattando gli organizzatori all’indirizzo email [email protected] informazioni più dettagliate si può visitare il sito del Sikend OTR e seguire gli aggiornamenti sull’evento Facebook.Adele e Ilaria, le calabresi doc promotrici di questo appuntamento, hanno voluto lanciare un messaggio motivazionale ai loro corregionali attraverso questo video: https://www.youtube.com/watch?v=n2a0avfXKww
Appuntamento in calendario: il Sikènd sbarca in Calabria!
SIKÈND Il 27 e 28 marzo a Bivongi workshop e laboratori per i creativi Lente Locale
SIKÈND Il 27 e 28 marzo a Bivongi workshop e laboratori per i creativi Lente Locale
R. & P. A Marzo arriva finalmente in Calabria un appuntamento di spessore rivolto a artigiani, freelance e creativi dell’intero territorio regionale, che saranno chiamati a raccolta per partecipare al “Sikènd On the Road – Calabria”.Due giorni di workshop e laboratori con docenti da tutta Italia in cui imparare a gestire e promuovere meglio la […]
SIKÈND Il 27 e 28 marzo a Bivongi workshop e laboratori per i creativi Lente Locale
Gianluca Albanese
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xtruss · 6 months
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Francesca P. Albanese (Born 1977) is an Italian 🇮🇹 International Lawyer and Academic. On 1 May 2022, she was appointed United Nations 🇺🇳 Special Rapporteur on the Occupied Palestinian Territories for a Three-Year Term.
A Strong Opponent of the Isra-helli Occupation of Palestine, Albanese recommended in her first report that UN member states develop "a plan to end the Israeli settler-colonial occupation and apartheid regime". Albanese has been criticized for a comment made in 2014 in which she described the United States as "subjugated by the Jewish lobby" and Europe by a "sense of guilt about the Holocaust“, arguing that both "condemn the oppressed“ in the conflict.
During the 2023 Isra-hell-Hamas War, Albanese called for an immediate ceasefire, warning that "Palestinians are in grave danger of a mass ethnic cleansing." She further stated that the international community must "prevent and protect populations from atrocity crimes", and that "accountability for international crimes committed by Israeli occupation forces and Hamas must also be immediately pursued."
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italianaradio · 4 years
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MARAMENTI Domenica Mag presenta al ristorante “Antica Locanda” il libro di ricette di Barbara Froio
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MARAMENTI Domenica Mag presenta al ristorante “Antica Locanda” il libro di ricette di Barbara Froio
MARAMENTI Domenica Mag presenta al ristorante “Antica Locanda” il libro di ricette di Barbara Froio
MARAMENTI Domenica Mag presenta al ristorante “Antica Locanda” il libro di ricette di Barbara Froio Lente Locale
R. & P.
Non è un semplice libro di ricette, ma un affettuoso omaggio all’identità del luogo di nascita. “Maramenti. Il profumo dei ricordi.
Il racconto delle ricette suvaratane” della scrittrice soveratese Barbara Froio è un libro di cucina fatta col cuore di chi mostra attaccamento alle proprie radici culturali che si concretizza attraverso prelibatezze da preparare, gustare e trasmettere alle generazioni future.
Una cucina fatta di sapori semplici e autentici, ma deliziosi, realizzata in modo che i piatti della nostra tradizione non si perdano nel mare magnum della gastronomia standardizzata e globalizzata, quella dei “fast food” e dei “take away”, perché l’unica consegna a domicilio ammessa è quella delle “mandate” ai parenti, agli amici, ai vicini di casa, coi piatti avvolti in un fazzoletto annodato con la stessa cura con cui sono state cucinate le pietanze.
Lo spazio culturale “MAG. La ladra di libri”, dunque, ha inteso organizzare una domenica pomeriggio particolare per presentare “Maramenti”, grazie alla disponibilità mostrata dal ristorante-bistrot “L’Antica Locanda” che a pochi giorni dall’avvio dell’attività ospiterà la presentazione del libro riservando a chi vorrà proseguire la serata un menu ispirato alle ricette del libro, a un prezzo speciale.
E così, nel raffinato spazio del ristorante-bistrot “L’Antica Locanda” di via Francesco Macrì a Siderno, domenica 16 febbraio alle 18 si presenterà il libro di Barbara Froio, che dialogherà con Gianluca Albanese, dopo il saluto dei ristoratori Fabio, Pino e Giovanni Saccà.
A dimostrazione che mai come in quel contesto il buon cibo si coniuga perfettamente con la promozione culturale perché è esso stesso cultura.
MARAMENTI Domenica Mag presenta al ristorante “Antica Locanda” il libro di ricette di Barbara Froio Lente Locale
MARAMENTI Domenica Mag presenta al ristorante “Antica Locanda” il libro di ricette di Barbara Froio Lente Locale
R. & P. Non è un semplice libro di ricette, ma un affettuoso omaggio all’identità del luogo di nascita. “Maramenti. Il profumo dei ricordi. Il racconto delle ricette suvaratane” della scrittrice soveratese Barbara Froio è un libro di cucina fatta col cuore di chi mostra attaccamento alle proprie radici culturali che si concretizza attraverso prelibatezze […]
MARAMENTI Domenica Mag presenta al ristorante “Antica Locanda” il libro di ricette di Barbara Froio Lente Locale
Francesca Cusumano
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italianaradio · 4 years
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CORONA VIRUS Giovani Democratici: “Attenzione alla psicosi”
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CORONA VIRUS Giovani Democratici: “Attenzione alla psicosi”
CORONA VIRUS Giovani Democratici: “Attenzione alla psicosi”
CORONA VIRUS Giovani Democratici: “Attenzione alla psicosi” Lente Locale
R. & P.
Da giorni non si parla d’altro. Una nuova forma di Coronavirus,  2019-nCoV, ha effettuato un salto di specie passando dagli animali all’uomo e ha diffuso il panico insieme all’infezione.
La scarsa fiducia nei confronti della Cina che avrebbe rivelato l’epidemia in corso con notevole ritardo e la tendenza al diffondere notizie fasulle ampliata dai social network hanno generato un clima di terrore in tutto il mondo.
Il nostro Paese non è stato risparmiato dalla psicosi. Al netto dei due unici casi di infezione confermati (i due pazienti immediatamente ricoverati allo Spallanzani appena tornati da un viaggio), nel nostro Paese non si registrano finora altri casi di contagio, eppure assistiamo alla ghettizzazione dei cinesi e alla desertificazione di negozi e ristoranti orientali, oltre agli insulti e alle aggressioni xenofobe. Scene vergognose che non fanno onore alla nostra gente.
Certo, non bisogna sottovalutare il 2019-nCoV. È una variante molto contagiosa del virus che nel 2002 aveva provocato numerosi casi di SARS e può effettivamente mettere in difficoltà i soggetti più a rischio (immunodepressi, anziani, bambini) se non si interviene con precisione e tempestività.
Ma è anche vero che ad oggi la mortalità dell’infezione da Coronavirus è di gran lunga inferiore a quella dell’influenza da A/H1N1 del 2009 (la mortalità dei due patogeni è rispettivamente 2,2% e 17,40%, secondo i dati forniti da WHO, New England Journal of Medicine, Jones Hopkins University) e che il nostro sistema sanitario finora si è dimostrato non solo preparato a contenere l’epidemia ma anche capace di contribuire alla ricerca isolando il 2019-nCoV grazie all’operato delle ricercatrici Maria Rosaria Capobianchi, Francesca Colavita e Concetta Castilletti.
Il consiglio, per tutti, è di curare l’igiene lavando le mani e di evitare soprattutto il contatto di queste con  mucose, naso e occhi. E’ anche opportuno avvertire il 118 in caso di febbre e difficoltà respiratorie senza recarsi al pronto soccorso per non diffondere l’ eventuale infezione.
E soprattutto, è necessario evitare la psicosi. Non dobbiamo considerare gli orientali come fossero untori (i collegamenti con la Cina sono stati sospesi da tempo in forma precauzionale), ne diffondere voci non verificate, come quelle che riportavano casi di contagio, inesistenti, nella Città Metropolitana. Se affronteremo il Coronavirus informandoci adeguatamente e senza cedere a paure ingiustificate, andrà tutto per il meglio.
Domenico Chianese
Responsabile Metropolitano Sanità – Giovani Democratici di Reggio Calabria
CORONA VIRUS Giovani Democratici: “Attenzione alla psicosi” Lente Locale
CORONA VIRUS Giovani Democratici: “Attenzione alla psicosi” Lente Locale
R. & P. Da giorni non si parla d’altro. Una nuova forma di Coronavirus,  2019-nCoV, ha effettuato un salto di specie passando dagli animali all’uomo e ha diffuso il panico insieme all’infezione. La scarsa fiducia nei confronti della Cina che avrebbe rivelato l’epidemia in corso con notevole ritardo e la tendenza al diffondere notizie fasulle […]
CORONA VIRUS Giovani Democratici: “Attenzione alla psicosi” Lente Locale
Gianluca Albanese
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italianaradio · 4 years
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SENSAZIONI Sabato 8 febbraio da MAG si presenta la raccolta poetica di Antonio Pileggi
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SENSAZIONI Sabato 8 febbraio da MAG si presenta la raccolta poetica di Antonio Pileggi
SENSAZIONI Sabato 8 febbraio da MAG si presenta la raccolta poetica di Antonio Pileggi
SENSAZIONI Sabato 8 febbraio da MAG si presenta la raccolta poetica di Antonio Pileggi Lente Locale
R. & P.
Sensazioni. Visioni. Immortalate in dei versi. Custodite in uno scrigno. Preservate dal tempo. Per viaggiare oltre il domani.
E’ ciò che ispira la raccolta poetica “Sensazioni” (2019, Città del Sole edizioni) di Antonio Pileggi, architetto con la passione per la ricerca storica della Calabria, pubblicata in una pregevole veste editoriale, in cui, accanto a ogni poesia, c’è una foto artistica che richiama i versi declamati.
Un grande atto d’amore per la propria terra è, dunque, il filo conduttore della raccolta poetica. Ma non solo. Secondo la scrittrice Daniela Rabia, che ha curato la prefazione dell’opera, “Per Antonio Pileggi è due il numero perfetto come gli occhi, i binari, le mani che cullano un bimbo, due anziani lungo il viale, come i mari che lambiscono le coste calabre (lo Jonio e il Tirreno), sulle cui acque il poeta ci fa ammirare albe e tramonti nelle splendide fotografie per poi raccontarceli nei suoi versi”.
Insomma, luoghi e persone del cuore, accarezzati dai delicatissimi e profondi versi di Pileggi, la cui raccolta poetica sarà presentata sabato 8 febbraio alle ore 18 nello spazio culturale “MAG. La ladra di libri” di Siderno. Gianluca Albanese dialoga con l’autore.
SENSAZIONI Sabato 8 febbraio da MAG si presenta la raccolta poetica di Antonio Pileggi Lente Locale
SENSAZIONI Sabato 8 febbraio da MAG si presenta la raccolta poetica di Antonio Pileggi Lente Locale
R. & P. Sensazioni. Visioni. Immortalate in dei versi. Custodite in uno scrigno. Preservate dal tempo. Per viaggiare oltre il domani. E’ ciò che ispira la raccolta poetica “Sensazioni” (2019, Città del Sole edizioni) di Antonio Pileggi, architetto con la passione per la ricerca storica della Calabria, pubblicata in una pregevole veste editoriale, in cui, […]
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Francesca Cusumano
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italianaradio · 4 years
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MIO CARO LEONIDA Sabato 11 da Mag si presenta il saggio di Natale Pace dedicato a Repaci
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MIO CARO LEONIDA Sabato 11 da Mag si presenta il saggio di Natale Pace dedicato a Repaci
MIO CARO LEONIDA Sabato 11 da Mag si presenta il saggio di Natale Pace dedicato a Repaci
MIO CARO LEONIDA Sabato 11 da Mag si presenta il saggio di Natale Pace dedicato a Repaci Lente Locale
R. & P.
Leonida Repaci riletto nei molteplici aspetti della sua vita: l’opera letteraria, l’attività politica, la lunga e complicata gestione del Premio Viareggio dalla sua fondazione, i suoi spesso polemici e tempestosi rapporti coi più importanti personaggi del Novecento.
“Mio caro Leonida…” di Natale Pace (2019, Pellegrini editore) è un recentissimo saggio scritto sulla scorta dello studio-analisi di documenti epistolari originali in cui l’autore svela dei retroscena inediti nei rapporti tra Repaci e Antonio Gramsci compiendo, altresì, un viaggio nel Novecento italiano in cui compaiono figure come Luigi Longo, Cesare Pavese, Maria Fida Moro, Maria Bellonci, Gaetano Sardiello,Fortunato Seminara, Camillo Pilotto, solo per citarne alcuni.
“Mio caro Leonida…” verrà presentato sabato 11 gennaio alle 18 nello spazio culturale “MAG. La ladra di libri” di Siderno.
Gianluca Albanese dialoga con l’autore, insieme al giornalista del “Quotidiano del Sud” Ilario Camerieri.
MIO CARO LEONIDA Sabato 11 da Mag si presenta il saggio di Natale Pace dedicato a Repaci Lente Locale
MIO CARO LEONIDA Sabato 11 da Mag si presenta il saggio di Natale Pace dedicato a Repaci Lente Locale
R. & P. Leonida Repaci riletto nei molteplici aspetti della sua vita: l’opera letteraria, l’attività politica, la lunga e complicata gestione del Premio Viareggio dalla sua fondazione, i suoi spesso polemici e tempestosi rapporti coi più importanti personaggi del Novecento. “Mio caro Leonida…” di Natale Pace (2019, Pellegrini editore) è un recentissimo saggio scritto sulla […]
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Francesca Cusumano
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italianaradio · 4 years
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SAN LUCA Tifosi lasciati in balìa delle intemperie, protesta formale del sindaco Bartolo
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SAN LUCA Tifosi lasciati in balìa delle intemperie, protesta formale del sindaco Bartolo
SAN LUCA Tifosi lasciati in balìa delle intemperie, protesta formale del sindaco Bartolo
SAN LUCA Tifosi lasciati in balìa delle intemperie, protesta formale del sindaco Bartolo Lente Locale
R. & P.
San Luca, 23 dicembre 2019
AL MINISTRO DELL’INTERNO
On. Dott.ssa Luciana Lamorgese
AL SIG. PREFETTO
DI CATANZARO
S.E. Dott.ssa Francesca Ferrandino
AL SIG. QUESTORE DI CATANZARO
Dott.ssa Amalia DI RUOCCO
AL SIG. PRESIDENTE
DEL COMITATO REGIONALE CALABRIA –F.I.G.C. – LND
CATANZARO
Dott. Saverio MIRARCHI
E  p.c.
AL SIG. PREFETTO
DI REGGIO CALABRIA
S.E.  Dott.  MASSIMO MARIANI
Illustri Autorità,
Vi scrivo per esternare il mio disappunto per ciò che è accaduto in occasione dello svolgimento della partita disputatasi giorno 21/12/2019 allo stadio D’Ippolito di Lamezia Terme tra l’ASD San Luca e la AS Morrone Cosenza entrambi militanti nel torneo di Eccellenza della nostra Regione.
Il motivo della mia indignazione e di tutti i sostenitori al seguito della nostra squadra è che, giunti allo stadio lametino intorno alle ore 14 in modo ordinato e composto, accolti da una pioggia battente che ci ha accompagnati per tutta la durata dell’incontro, il personale preposto al servizio d’ordine agli ingressi ha avvisato la tifoseria sanluchese che sarebbe stata accolta presso il settore gradinata scoperta mentre ai tifosi della Morrone Cosenza era riservato il settore della tribuna coperta ove già avevano preso posto le Autorità e i dirigenti della Lega Calcio.
Ciò significava che i sostenitori della squadra sanluchese avrebbero dovuto, così com’è accaduto, assistere alla partita sotto la pioggia, quando invece il settore della tribuna coperta, per più della metà della sua capienza era libero e capace di ospitare tutti i tifosi del San Luca.
E’ giusto anche dire che ad assistere all’incontro tra i tifosi del San Luca vi erano bambini in compagnia dei genitori e donne; anzi, ad onor del vero, bisogna dire che, successivamente, ai pochi bambini della Scuola Calcio del S. Luca è stato consentito di assistere alla partita dalla tribuna coperta.
Malgrado l’attivismo dei Dirigenti del S. Luca Calcio e degli Amministratori Comunali presenti i quali garantivano alle Autorità preposte al servizio d’ordine che, se la tifoseria sanluchese fosse stata alloggiata nella tribuna coperta non sarebbe successo nulla da parte dei nostri tifosi che potesse turbare il buon andamento della gara, non si è riusciti a modificare tale inumana decisione.
Però l’indignazione più grave da parte mia è stata quella di non essere riuscito a rispondere ai miei due nipoti che, infreddoliti ed inzuppati di pioggia hanno assistito con me alla partita sotto la pioggia, alla loro domanda: “Nonno perché ci hanno trattato in modo così inumano?”. Io non ho saputo rispondere.
Spero che a questa domanda rispondano i responsabili di così tanta inumanità, siano essi dirigenti della Lega Calcio o Rappresentati delle Forze dell’Ordine, con l’augurio che essi possano personalmente spiegare e incontrare i tanti bambini lì presenti le vere motivazioni di tale inumano trattamento.
Questa mia rimostranza al solo fine di evidenziare a tutti i destinatari della presente che lo sport deve sempre essere – e posso assicurare che lo è e deve essere anche per la comunità di San Luca –  motivo di gioia, allegria e non di indignazione; solo così potremo aiutare i nostri bambini e i nostri giovani a crescere avendo fiducia nello Stato e a chi lo rappresenta e ad insegnare loro che lo sport aggrega, aiuta a crescere sani come lo hanno dimostrato le due squadre e le due tifoserie a fine gara, applaudendo la squadra rivale. Merito e lode va ai calciatori della Morrone Cosenza che si sono avvicinati alla gradinata scoperta dove vi erano i tifosi del S. Luca applaudendoli e salutandoli.
Cordiali saluti.
                                                                                                          Il sindaco
                                                                                               Bruno BARTOLO
SAN LUCA Tifosi lasciati in balìa delle intemperie, protesta formale del sindaco Bartolo Lente Locale
SAN LUCA Tifosi lasciati in balìa delle intemperie, protesta formale del sindaco Bartolo Lente Locale
R. & P. San Luca, 23 dicembre 2019 AL MINISTRO DELL’INTERNO On. Dott.ssa Luciana Lamorgese AL SIG. PREFETTO DI CATANZARO S.E. Dott.ssa Francesca Ferrandino AL SIG. QUESTORE DI CATANZARO Dott.ssa Amalia DI RUOCCO AL SIG. PRESIDENTE DEL COMITATO REGIONALE CALABRIA –F.I.G.C. – LND CATANZARO Dott. Saverio MIRARCHI E  p.c. AL SIG. PREFETTO DI REGGIO CALABRIA […]
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Gianluca Albanese
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italianaradio · 4 years
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SERVIZIO CIVILE Venerdì la pubblicazione delle graduatorie provvisorie
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SERVIZIO CIVILE Venerdì la pubblicazione delle graduatorie provvisorie
SERVIZIO CIVILE Venerdì la pubblicazione delle graduatorie provvisorie
SERVIZIO CIVILE Venerdì la pubblicazione delle graduatorie provvisorie Lente Locale
R. & P.
E’ fissata per venerdì 20 dicembre c.a. la pubblicazione l’elenco delle graduatorie provvisorie per gli aspiranti volontari del Servizio Civile che hanno sostenuto i colloqui nelle Pro Loco della Regione Calabria.
Ben 600 aspiranti volontari, nel mese di novembre, hanno partecipato al bando 2019 emanato nel mese di settembre dal Dipartimento delle Politiche Giovanili e del Servizio Civile Universale, per 180 volontari da impiegare nelle sedi delle Pro Loco Unpli Calabria. Visto l’alto numero delle richieste pervenute, il Settore Regionale, guidato dal dottor Pasquale Ciurleo, ha sostenuto i colloqui in varie sedi di Pro Loco: da Costantino Calabro (VV) a  Gioia Tauro (RC) continuando a Catanzaro e ultimando le selezioni a Paterno Calabro (CS). Un tour de force durato un’intera settimana che ha abbracciato le province calabresi incontrando centinaia di giovani pronti a fare un’esperienza lavorativa nel settore turistico-culturale.
Volti alla fine della legislatura regionale però il dottor Ciurleo esprime il proprio rammarico affermando «non si è capito, anche durante questa legislatura regionale, quanto sia importante l’opera delle Pro Loco in Calabria. Il Settore che ho l’onore e l’onere di guidare è diventato un importante tassello per il ruolo delle dell’intero sistema di volontariato calabrese. Le Pro Loco stanno investendo moltissimo per trasmettere ai giovani calabresi quanto sia importante investire nel settore turistico-culturale di cui la politica si riempie la bocca ma rimane senza idee e senza prospettiva. Nell’anno 2020 oltre 1.000.000,00 di euro saranno distribuiti a 180 giovani calabresi impiegati nelle attività di Servizio Civile, grazie agli sforzi che le Pro Loco stanno compiendo. Insieme ai presidenti provinciali e al presidente del Comitato Regionale Filippo Capellupo, il Settore Regionale sta cercando di pianificare un futura progettazione che abbia numeri più importanti al fine di soddisfare le esigenze di tutte le Pro Loco e cercare di creare più economia in una terra difficile e povera ma ricca di opportunità. Augurandomi che la nuova classe dirigente e il nuovo Consiglio Regionale riconosca al più presto una Legge Regionale sulle Pro Loco, ricordo che nel mese di Febbraio 2020 si terrà la Seconda Convention Regionale del Servizio Civile Pro Loco Unpli alla presenza di tutti i volontari che stanno operando nelle nostre sedi e per dare il benvenuto ai nuovi giovani che entreranno a far parte di questa grande ed importante famiglia».
Per visualizzare le graduatorie è possibile consultare il sito internet del Comitato Pro Loco Unpli Calabria www.prolococalabria.it o il sito dell’Unpli Nazionale www.serviziocivileunpli.net dal 20 Dicembre 2019.
Le Pro Loco interessate per la pubblicazione delle graduatorie si trovano nei seguenti Comuni:
Provincia di Vibo Valentia: IONADI,LIMBADI,MAIERATO,MILETO,MONGIANA,MONTEROSSO CALABRO,PARGHELIA,PIZZO,PIZZONI,SAN COSTANTINO CALABRO,STEFANACONI,TROPEA,VAZZANO,VIBO MARINA,COMITATO PROVINCIALE VIBO VALENTIA;
Provincia di Reggio Calabria: AFRICO, BIANCO, CARAFFA DEL BIANCO, CIMINA’, CITTANOVA, CONDOFURI, GERACE, GIOIA TAURO, GIOIOSA JONICA, MELICUCCO, GIOIOSA MARINA, MAMMOLA, MORGETIA, SAN SALVATORE, SAMO, SIDERNO, COMITATO PROVINCIALE REGGIO CALABRIA;
Provincia di Catanzaro e Crotone: AMATO,CATANZARO,SQUILLACE,SERSALE,CIRO’MARINA,CROTONE,CUTRO,LECASTELLA,MESORACA,STRONGOLI, COMITATO PROVINCIALE DI CROTONE;
Provincia di Cosenza: AIELLO,BELMONTE,CARPANZANO,CASTROVILLARI,GRIMALDI,LONGOBUCCHESE,PARENTI,PATERNO CALABRO,PIANE CRATI, RENDE, ROSSANO CALABRO, SAN FILI, SAN GIORGIO ALBANESE, SAN LUCIDO, SAN SOSTI, SARACENA, SCALEA.
SERVIZIO CIVILE Venerdì la pubblicazione delle graduatorie provvisorie Lente Locale
SERVIZIO CIVILE Venerdì la pubblicazione delle graduatorie provvisorie Lente Locale
R. & P. E’ fissata per venerdì 20 dicembre c.a. la pubblicazione l’elenco delle graduatorie provvisorie per gli aspiranti volontari del Servizio Civile che hanno sostenuto i colloqui nelle Pro Loco della Regione Calabria. Ben 600 aspiranti volontari, nel mese di novembre, hanno partecipato al bando 2019 emanato nel mese di settembre dal Dipartimento delle […]
SERVIZIO CIVILE Venerdì la pubblicazione delle graduatorie provvisorie Lente Locale
Francesca Cusumano
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AFTER ONE HUNDRED Venerdì 20 da Mag presentazione del libro di Ilaria Emanuele
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AFTER ONE HUNDRED Venerdì 20 da Mag presentazione del libro di Ilaria Emanuele
AFTER ONE HUNDRED Venerdì 20 da Mag presentazione del libro di Ilaria Emanuele
AFTER ONE HUNDRED Venerdì 20 da Mag presentazione del libro di Ilaria Emanuele Lente Locale
R. & P.
Uno “spin-off” ufficiale di un’opera letteraria e cinematografica dal grande valore educativo, che ha il merito di approfondire l’esperienza vissuta in fase di ripresa del film e soprattutto di continuare a divulgare il messaggio che sta alla base dell’idea.
“After One Hundred” (2019, Brumar editore) della studentessa del liceo“Mazzini” Ilaria Emanuele, è il libro appena uscito che ripercorre con interviste, documenti fotografici e una piacevole appendice letteraria,l’esperienza del film “One Hundred”, tratto dall’omonimo romanzo di Bruno Panuzzo, incentrato sulla lotta al bullismo.
Nel suo paziente lavoro, la giovane scrittrice ripercorre i passifondamentali dei lunghi mesi di preparazione della pellicola che, per il suo alto valore pedagogico, ha ottenuto grande attenzione sia in Italia che all’estero che mette un punto preciso sulla prevenzione dei fenomeni di bullismo.
Nessuna autocelebrazione da parte dei protagonisti del film, a cui l’autrice dedica eguale attenzione e rilievo; semmai, si vuole trasmettere il messaggio positivo che, con la sapiente regia di Panuzzo, evidenzia come un gruppo di studenti armati solo di smartphone e di gran voglia di fare riescano a mettere su una pellicola pregna di significati in cui un fenomeno sociale così deprecabile viene combattuto dagli stessi studenti che lo subiscono, rimarcando altresì l’idea già lanciata in occasione della proiezione del film, ovvero la creazione di un vero e proprio sportello antibullismo al liceo “Mazzini” e nelle altre scuole.
“After one hundred” verrà presentato ufficialmente venerdì 20 dicembre alle 18,30 nello spazio culturale “MAG. La ladra di libri” di Siderno.
Gianluca Albanese dialogherà con l’autrice e con l’artista Bruno Panuzzo. Interverrà l’attore Samuele Lombardo, che nel film ha interpretato il ruolo del preside.
AFTER ONE HUNDRED Venerdì 20 da Mag presentazione del libro di Ilaria Emanuele Lente Locale
AFTER ONE HUNDRED Venerdì 20 da Mag presentazione del libro di Ilaria Emanuele Lente Locale
R. & P. Uno “spin-off” ufficiale di un’opera letteraria e cinematografica dal grande valore educativo, che ha il merito di approfondire l’esperienza vissuta in fase di ripresa del film e soprattutto di continuare a divulgare il messaggio che sta alla base dell’idea. “After One Hundred” (2019, Brumar editore) della studentessa del liceo“Mazzini” Ilaria Emanuele, è […]
AFTER ONE HUNDRED Venerdì 20 da Mag presentazione del libro di Ilaria Emanuele Lente Locale
Francesca Cusumano
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CAULONIA Etica e deontologia degli assistenti sociali, esperti a confronto all’Auditorium
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CAULONIA Etica e deontologia degli assistenti sociali, esperti a confronto all’Auditorium
CAULONIA Etica e deontologia degli assistenti sociali, esperti a confronto all’Auditorium
CAULONIA Etica e deontologia degli assistenti sociali, esperti a confronto all’Auditorium Lente Locale
R. & P.
Si terrà mercoledì 11 Dicembre dalle ore 8:15 alle ore 13:00 i presso l’Auditorium Casa delle Pace Angelo Frammartino di Caulonia Marina, il convegno dal titolo “La Responsabilità dell’Assistente Sociale tra etica e deontologia – Riflessioni sull’agire professionale, organizzato dal gruppo di lavoro provinciale di RC – ORDAS CALABRIA con la collaborazione delle Assistenti Sociali dell’ambito territoriale sociale di Caulonia.
L’evento nasce come risposta alle numerose istanze di approfondimento e confronto sulla responsabilità professionale, i suoi molteplici aspetti e complessità, raccolte dal gruppo provinciale durante gli incontri organizzati con i professionisti operanti nella provincia di Reggio Calabria.
 “In seno alla nostra professione,la riflessione sulla deontologiaha portato alla condivisione del significato della responsabilità intesa come:“consapevolezza della natura degli atti e delle scelte compiute e delle conseguenze morali e giuridiche, nei confronti di sé stessi e degli altri, derivanti da tali atti e scelte”(Diomede Canevini).Cosi definito il concetto di responsabilità si compone di due aspetti: Il primo aspetto “RENDERSI CONTO” coinvolge il professionista ela sua coscienza personale. Le decisioni che prende oltre che produrre effetti di fatto locoinvolgono e incidono sulla sua identità, sulla sua personalità.Il secondo aspetto “RENDERE CONTO” rivela ancora di piùl’aspetto RELAZIONALE insito in ogni atto dell’agire professionale. L’A.S. rende conto non solo a sé stesso marende conto anche a chiunque sia interessato alle sue decisioni.” (Filippini, Bianchi)
Proprio in virtù di questa forte componente relazionale della responsabilità il convegno organizzato offre l’opportunità di confronto e di riflessione per la costruzione di quelle “narrazioni diverse” della e sulla nostra professione, necessarie per far conoscere chi siano, cosa e come lavoriamo.
In questo momento storico, quello che siamo chiamati a riscoprire è soprattutto lanostra   Responsabilità Sociale quale aspetto fondante del nostro agire: “porsi al servizio del bene comune, mettendo la persona al centro dell‘intervento.”Dove per Bene Comune si intende, nella definizione offertaci da Diomede Canevini, tutto “ciò che è buono, utile ai membri di una comunità, per realizzare la giustizia, la solidarietà, la convivenza rispettosa dei diritti e dei doveri, il rispetto della cosa pubblica”.
E cosi forse realizzare pienamente quel lavoro di comunità, come auspicato dal Presidente dell’Ordine nazionale degli assistenti sociali in questi giorni.
Dopo i saluti istituzionali del Presidente CROAS Calabria, dott.Danilo Ferrara e del Sindaco Comune capofila ambito Caulonia, Dott.ssaCaterina Belcastro, si darà inizio alla sessione di interventi alle ore 9:00 con l’introduzione al convegno da parte della Assistente sociale dell’ambito territoriale sociale di Caulonia, dott.ssa Giulia Fiorino.
Si occuperà di coordinare i lavori l’assistente sociale dell’ambito territoriale sociale di Caulonia, Dott.ssa Antonella Agostino.
Seguiranno gli interventi di illustri relatori:
Dott. Gianmarco Gazzi Presidente CNOAS – La responsabilità professionale dell’Assistente Sociale.
Prof.ssa Annamaria Campanini, Presidente dell’Associazione Internazionale delle scuole di Servizio Sociale; Docente di metodi e tecniche del Servizio Sociale il Servizio Sociale in Europa presso l’Università degli studi di Milano- Bicocca – La dimensione Etica nel servizio sociale:il contributo delle linee guidainternazionali.
Prof.ssa Rita Cutini–Ricercatrice, docente di Metodi e Tecniche del Servizio Sociale presso l’Università Internazionale Dante Alighieri di Reggio Calabria e LUMSA di Roma- L’identità professionaletra scientificità dell’agire e il mandato istituzionale.
Dott. Antonio Pataffio – Assistente Sociale staff tecnico Assessore alle politiche sociali e componente P.I.M. del Comune di Bari – L’errore professionale: conflitto, crisi, opportunità.
A seguire, dopo il dibattito,la Dott.ssa Fabiola Ursino, Assistente sociale specialista componente del gruppo provinciale ORDAS Calabria, curerà la chiusura dei lavori.
L’evento è rivolto a: assistenti sociali, educatori, avvocati, psicologi.
Non è necessaria l’iscrizione.
L’evento è accreditato dall’Ordine professionale degli assistenti Sociali della Calabria con n. 4 crediti di deontologia professionale. La registrazione delle presenze sarà effettuata con lettore ottico, ipartecipanti dovranno presentarsi muniti di codice fiscale valido.
Segreteria Organizzativa
Assistenti Sociali ATS Caulonia: Dott.sseMariaCaristo, Alessandra Greco, Giulia Fiorino, Caterina De Luca, Antonella Agostino.
Assistenti Sociali Groppo di lavoro provinciale RC- ORDAS Calabria.
Dott.sseFrancesca Mallamaci, Nadia Laganà, Sonia Bruzzese, Fabiola Ursino, Giovanna Sainato, Francesca Milena Modafferi, Emanuela Vaperaria, Toni Pataffio.  
CAULONIA Etica e deontologia degli assistenti sociali, esperti a confronto all’Auditorium Lente Locale
CAULONIA Etica e deontologia degli assistenti sociali, esperti a confronto all’Auditorium Lente Locale
R. & P. Si terrà mercoledì 11 Dicembre dalle ore 8:15 alle ore 13:00 i presso l’Auditorium Casa delle Pace Angelo Frammartino di Caulonia Marina, il convegno dal titolo “La Responsabilità dell’Assistente Sociale tra etica e deontologia – Riflessioni sull’agire professionale, organizzato dal gruppo di lavoro provinciale di RC – ORDAS CALABRIA con la collaborazione […]
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Gianluca Albanese
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