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#*marefuori
unwinthehart · 3 months
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Mare Fuori S03E06 - L'età dell'innocenza
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emozionidinchiostro · 3 months
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ora capisco perché siete tutti in para per mare fuori questi criminali sono così mini gli vorrei portare una cioccolata calda e dirgli che andrà tutto bene omicidio a sangue freddo dite? no quale omicidio a sangue freddo
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int0xic4tedbyou · 1 year
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Ogni inizio ha una fine, ogni film un finale
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Matteo Paolillo
Actor, Salerno 2023
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thetrottingcowboy · 11 months
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@domenicocuomo_ in “Non si prendono decisioni all’alba” made by @vastafilm directed by me & @mattiachicco 🕺🏻🕺🏼 Fashion Editor @caterinaegidi Executive Producer @rominapiperno Grooming @raffaeleschioppomakeup @simonebelliagency Fashion Coordinator @danishnotdanish Fashion Assistant @benedetta.dema EIC @valentinailardi @greymagazine
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"Tarante, pittaml’ nsiem stu' futur."
- Mare Fuori
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oakleysworld · 1 year
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filippo & naditza | enchanted [+3x12]
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vaerjs · 1 year
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quantə sotto con #marefuori3 ? × #artistlife #marefuori #italianlettering #digitalillustration #italianillustrator (presso Palermo, Italy) https://www.instagram.com/p/CpNCqhEsaya/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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plumers97 · 1 year
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Ossessionata totalmente da questa serie
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A capa mij è semp stat bona, è quella degli altri che non funziona.
- Mare Fuori
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unwinthehart · 3 months
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Domenico Cuomo - Conferenza di Mare Fuori 4 (17.01.2024)
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emozionidinchiostro · 3 months
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Daily reminder che Filippo Ferrari non sa giocare a scopa
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prevaledj · 1 year
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Il vero sentimento è un test in continua sperimentazione. ​​( Carlo Prevale ) The true feeling is a test in continuous experimentation. In foto la bella Clotilde Esposito • — www.allmylinks.com/prevale — • #prevale #clotildeesposito #marefuori #vero #sentimento #aforisma #prevaloso aforismi #sperimentazione #frase #quote #frasi #post #test #feeling #experimentation #carloprevale #art #djs #radio #tv #music #entertainment https://www.instagram.com/p/CpzkDkRqqI0/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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nietzsche2meetyou · 1 year
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Mare Fuori — Recensione No Spoiler
⭐⭐⭐⭐/5
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Io non so come spiegare Mare Fuori, o meglio, non so come giustificare quelle 4 stelle. La fiction, perché stiamo parlando di fiction, ha tantissimi problemi e potrei parlare per ore di quello che non va, l'istituto che più che un carcere pare un campo scuola, soluzioni fesse per fare andare avanti la trama, personaggi completamente snaturati da una stagione all'altra. Ma non voglio parlare di questo, o comunque non in questa prima parte senza Spoiler.
Voglio parlare dei punti di forza di questa produzione RAI che mi ha influenzato a livelli inimmaginabili la vita. Se non guardavo Mare Fuori diventavo io Mare Fuori, cantavo la sigla, chiamavo Davide (il mio ragazzo) "Piecoro" e lo minacciavo in napoletano come se fossi Pino il Pazzo. Ho trascurato la mia run di Hogwarts Legacy perché l'unica cosa a cui pensavo tutto il giorno era capire cosa sarebbe successo a quei ragazzini nella prossima puntata.
I personaggi sono molto didascalici, non hanno particolari guizzi di personalità ma ti ci affezioni, cerchi di capire perché sono così, cosa gli è successo prima di entrare nel penitenziario, cosa gli ha fatto la vita se a 17 anni hanno voglia di uccidere un loro coetaneo. Ci sono altri che invece sono coinvolti in un incidente e che devono affrontare le conseguenze della loro immaturità. Ci sono poi quelli che preferiscono il carcere piuttosto che tornare dalla propria famiglia. E quello che ci tocca di Mare Fuori è che le storie che racconta sono credibili e se sei Campano quelle storie le hai conosciute sulla tua pelle, le hai viste negli occhi dei tuoi amici.
Non è un'opera straordinaria dal punto di vista tecnico, di attori particolarmente bravi ce ne saranno 3/4 e di questi voglio assolutamente ricordare Ciro Ricci che per me è stato perfetto, gli altri hanno fatto il compitino e a volte nemmeno superava la sufficienza, soprattutto quando non si parlava in dialetto, che ha spesso salvato l'interpretazione.
Sceneggiatura
La sceneggiatura ha tanti problemi, tutto quello che accade è surreale ma non si fa problemi, e questo è il punto di forza, ad ammazzarti personaggi importanti. A differenza delle solite fiction italiane, tu hai paura che il tuo personaggio preferito muoia, che il tuo personaggio preferito faccia la scelta sbagliata e che ci rimanga secco.
Personaggi
I ragazzi:
Nella prima stagione conosciamo alcuni dei ragazzi del penitenziario, tra i protagonisti ci sono Carmine "o' Piecoro", Filippo "o' Chiattill", la banda di Ciro Ricci con Edoardo, Pino, Pirucchio, Totò e, da un certo punto in poi, Milos, poi Gianni "Cardiotrap", Naditza la Zingara, Silvia e Viola.
Purtroppo la differenza tra i personaggi maschili e quelli femminili salta subito all'occhio, la caratterizzazione di quelli maschili è sviluppata 100 volte meglio, i personaggi femminili invece sono sempre sotto tono, non hanno quel fascino, quel dolore che si portano dietro un Carmine o un Pino, forse solo Naditza, ma dura giusto un paio di episodi, poi diventa una palla colossale fino alla 3 stagione.
Dalle stagioni successive, fortunatamente c'è un miglioramento anche per i personaggi femminili, vengono introdotte Gemma, Rosa Ricci e Kubra, con storie decisamente più interessanti.
Gli adulti:
Tra gli adulti troviamo Massimo il Comandante, Paola la Direttrice, Beppe l'Educatore, Lino il poliziotto corrotto e Liz la poliziotta buona, fin troppo.
Purtroppo a me di questi non è mai fregato nulla, ho passato tutto il tempo a detestare loro e le interpretazioni degli attori. Troppo permissivi, troppo ciechi, troppo stupidi per poi a un certo punto trarre conclusioni al limite della genialità.
Ovviamente, sia tra i ragazzi che tra gli adulti ritroviamo le dinamiche standard delle fiction, flirt, amori non giustificati e dinamiche di tira e molla che a un certo punto diventano insopportabili (ma ne parleremo nella parte spoiler).
Ambientazione
L'ambientazione mi è piaciuta molto, non ci troviamo nel vero IPM di Napoli, ma nel porto napoletano. Da qui arriva la retorica del "Mare Fuori", il mare rappresenta il futuro e la speranza dei ragazzi, che ritroviamo anche nell'ambientazione. Le celle dei ragazzi affacciano sul mare, lo guardano attraverso le sbarre sognando la libertà.
Colonna Sonora
Sia la sigla iniziale che altre canzoni introdotte nel corso delle stagioni sono ad opera di Matteo Paolillo "Icaro", l'attore che interpreta Edoardo nella serie. La sigla iniziale è bellissima, dal testo alla melodia. Una volta ascoltata non puoi non canticchiarla tutto il giorno.
Nel corso delle puntate ritornano poi sempre 3/4 canzoni, tutte di Stefano Lentini (Tic Toc, Ddoje Mane, Le voci dentro urlano). Da un lato le detesti, dall'altro appena finita la puntata continui a cantarle come se fossero le canzoni della vita.
Cultura Pop
Mare Fuori fa continui riferimenti alla cultura Pop degli ultimi anni, spesso e volentieri si nomina Liberato e si ascolta la sua musica nelle ore d'aria. Ovviamente si parla di Maradona e come in quasi tutte le scuole campane i muri sono pieni di "Forza Napoli".
Considerazioni finali
Mare Fuori non è LA serie, nemmeno LA serie italiana d'eccellenza ma è un ottimo prodotto per i giovani. A differenza delle solite serie TV sulla mafia, qui non solo viene trattata la Camorra e le sue conseguenze devastanti sui giovani, ma vediamo anche altre problematiche sociali che affliggono i nostri ragazzi. Mi è dispiaciuto non vedere una figura professionale che affiancasse molti di loro in un percorso psichiatrico, avrebbe davvero fatto la differenza probabilmente, ma nel complesso il messaggio è arrivato: chiaro, limpido e cristallino.
Per chi guarda alla camorra e alla criminalità come una soluzione a cui aspirare viene mostrato che quella non è la risposta. Che entrare nel sistema è tanto facile quanto complicato poi uscirne, se non pagando con la vita.
A chi guarda ai giovani criminali con sdegno, Mare Fuori insegna che spesso quegli stessi ragazzi hanno paura, hanno speranza, hanno voglia di riscatto e che la società non fa nulla per aiutarli. Il carcere deve aiutarti a ritrovare la strada, a farti pentire degli errori che hai commesso, non deve essere solo una punizione, punendo e basta non si risolve nulla, una volta tornati all'esterno si sarà vittima degli stessi sbagli e dello stesso circolo vizioso.
Mare Fuori in questo riesce benissimo nel suo intento.
Le 4 stelle vanno ai messaggi che questa fiction, nonostante i suoi mille difetti, è riuscita a mandare.
Fatevi un favore e guardare Mare Fuori.
Io devo ringraziare mia sorella per aver insistito così tanto, ripetendomi giorno e notte di guardare Mare Fuori perché io, sinceramente, non l'avrei mai guardata di mia spontanea volontà, sbagliando.
La trovate su Rai Play, gratuitamente.
Parte SPOILER
Allora.
Parliamo innanzitutto di Filippo e Naditza. Io a un certo punto volevo che schioppassero e si levassero da davanti alle palle. Non hanno mai avuto chimica, lui scemo in culo, lei una lagna mortale. Per non parlare di quando Chiattillo decide di rimanere a Napoli perché a Carmine era appena morta sua moglie il giorno del loro matrimonioooooo. Minchia, l'unica decisione degna di nota del Chiattillo. Da quel momento in poi per me Naditza poteva andarsene a fanculo e lo dico con il cuore. Non solo Filippo se l'era messa in casa, facendola studiare pianoforte e cercando di darle un futuro, no, lei pretendeva che lui fosse trasferito a Milano, in un penitenziario diverso, dove avrebbe dovuto affrontare nuove problematiche e soprattutto lasciando il suo amico nella follia più totale. Naditza voto: 0.
Pino e Cardio sono i miei cuoricini, non ci posso fare niente. Certo Pino è passato da essere il molestatore di Filippo ad essere uno dei suoi migliori amici e nella serie non è mai menzionata sta cosa ma va bene. L'evoluzione che ha avuto è stata una delle migliori, se non la migliore della serie.
Cardio invece madonna se non gli danno una gioia a sto povero cristo vi giuro, non lo so, che vogliamo fare, farlo suicidare?
Carmine è passato da Muto a Folle a Distributore di Caramelle ma è forse uno dei miei personaggi preferiti.
Edoardo e Ciro i migliori in assoluto a livello di interpretazione.
Ciro in particolare a me faceva proprio percepire la violenza, la fame di potere, il sacrificio e la paura. Il casting per l'attore è stato perfetto, 10/10.
Edoardo invece sotto il suo bel faccino nasconde l'anima di un camorrista, non si fa problemi ad uccidere qualcuno o a fargli del male, nonostante tutto non riesce ad essere un vero leader, più volte vediamo che non riesce a imporsi sui suoi come faceva Ciro.
Il funerale di Pirucchio è stato un vero colpo al cuore, persino una persona come lui quando guarda in faccia la morte riesce a cambiare strada, eppure non è bastato. Nonostante la sua famiglia gli desse tutto l'amore necessario a lui non è bastato e se n'è reso conto troppo tardi.
Totò che uccide Nina poi e vedere il turbamento nei suoi occhi quando viene a patto con il suo errore è straziante, ancora di più vedere Carmine perdonarlo e abbracciarlo, perché sa che Totò è solo un'altra vittima del sistema camorrista.
Viola. Parliamo di Viola adesso. Per me è no. L'attrice tanto bella quanto incapace, mi dispiace. Già di per sé il personaggio era abbastanza inutile e scritto male, l'attrice poi ci ha messo il suo. È risultata solo fastidiosa e sinceramente l'unico momento degno di nota è stato sul tetto quando ha minacciato di uccidere Futura. Lì posso ammettere di aver trattenuto il fiato e di essermi anche leggermente cagata sotto. Più che altro per Carmine che mamma mia peggio di lui forse solo Cardiotrap.
Rosa Ricci era il personaggio che serviva alle donne. Se da un lato tutte sembravano essere in un salone di bellezza a lei non fregava un cazzo. Se le altre avevano paura (ingiustificata) di Viola, Rosa aveva già affrontato la paura, la morte di un fratello, la morte della madre e la vita dura di chi sceglie la criminalità.
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thetrottingcowboy · 1 year
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Valentina Romani last week on set for Armani Beauty. At @vastafilm shot by me.
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M’è appicciat o cor 🔥
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