L’amore eterno è solo questo: grano che ondeggia. Per sempre, se non viene il contadino.
Chiaro: se ti innamori, non ti passa. (...) Perchè la spiga è nata e buonanotte, non c’è più niente da fare, non puoi certo tornare indietro.
Diventi tu stesso un campo di grano, il desiderio ti ondeggia dentro, è una specie di vento che ti fa un mare di onde addosso, che non te le levi mai più.
...un amore così, fatto di desiderio, spighe e vento…
Vertumnus era il dio dei prodotti dell'orto e dei campi. Egli personifica il cambiamento delle stagioni e quel processo di trasformazione della natura per mezzo del quale dai rami si sviluppano i boccioli e quindi i fiori e i frutti.
Il cambiamento delle stagioni è simboleggiato in un mito che rappresenta Vertumno mentre si trasforma in una varietà di forme diverse per guadagnarsi l'amore di Pomona, che invece era così appagata dalla sua libera condizione da rifiutare ogni proposta matrimonio. Le appare per la prima volta come un aratore, caratterizzando la primavera; poi come mietitore, per rappresentare l'estate; poi come vignaiolo, per indicare l'autunno; e infine come una vecchia dai capelli grigi, simbolo delle nevi dell'inverno; ma fu solo quando assunse la sua vera forma, quella della bella giovinezza, che riuscì nel suo intento.
Vertumno è generalmente rappresentato coronato di covoni di grano mentre porta in mano una cornucopia.
Been working on doing icons for all of my characters in the MTT group because I thought it might be fun for them all to all having matching ones without me having to slave away at the refs of those that don't have one.
Ill do the refs eventually but it won't be for awhile....
Anyways, this first two are part of the Pasta family mafia, Isalatonde being married in to Paglia, an official family member, and Spighe being their daughter. Doily is a sweet shop owner where she makes her own sweets named Fresh Snow after her raffle name, she also has a side business making doilies, also she dies part of her hair to match her SO Tinsel.
Perché è vento, solo grazie a tutte le resistenze che attraversa.
Se non fosse insidiato dalle fronde degli alberi, non farebbe frusciare le foglie. Se non si opponesse alle vele spiegate, non condurrebbe le navi in mare. Se non s’incuneasse nei campi di grano, non farebbe danzare le spighe nel sole.
Senza i suoi ostacoli il vento non sarebbe così bello. Sarebbe invisibile. Non produrrebbe alcun suono. Senza quegli ostacoli, il vento non sarebbe.
L’ho capito osservando il vento.
Lui ha bisogno degli ostacoli che incontra.
E credo che lo stesso valga per le persone. Se la vita fosse una strada lineare, senza alcun attrito, probabilmente non sapremmo di esistere. Non riusciremmo a sentirci. Non potremmo conoscerci.
Ecco perché le persone più belle sono sempre quelle alle quali il mondo ha fatto più resistenza.
tra i campi io vivo
nel mezzo dei campi dorati,
col caldo estivo
e la brezza che accarezza le spighe,
sono rosso pieno di passione
sorriso, sorrido,
al mondo,
alla terra,
al cielo,
sono gioia incontenibile
perchè io sono un papavero!
La tua voce misteriosa che amore colorisce e piega, nel vespero che muore pieno d’echi... così in ore profonde nella campagna ho visto ripiegarsi le spighe nella bocca del vento. Neruda
Ogni tanto quando vado a trovare i miei faccio qualche foto dal finestrino alla campagna, che in questi anni frequento poco ma che ha fatto da scenario alla mia infanzia e alla mia prima adolescenza e mi è rimasta nel cuore.
C'è chi ha il mare, chi ha la montagna, io ho i campi verdi e gialli sotto un cielo sproporzionato, la nebbia con gli alberi spogli e sfumati nella foschia delle stagioni fredde, le spighe che si muovono pigre nel vento caldo delle ultime giornate di primavera, l'odore della terra dopo un temporale estivo.
Capisco che per chi ha il mare o la montagna questo sembri poco, ma non mi importa. Di tante cose sono invidiosa, ma ho amato la mia infanzia e ho adorato la mia adolescenza e questi spazi, questi colori, i loro odori e i loro suoni mi hanno accompagnato per tutto quel periodo e quando mi ritrovo immersa in questo panorama, anche solo dalla macchina in corsa, mi sento a casa.
Io e te nudi in un giallo quadro di Van Gogh tra le spighe di grano.
Rovesciare l’impotenza dell’amore in fiumi di parole.
Nudi a parlare per ore, fino al tramonto e poi la notte: in un'orgia di stelle.
Sulla pelle pensieri selvaggi come cavalli corrono cavalcano i nostri sentimenti
in un orgasmo di vita.
Pensa: un giorno, lungo una vita, intera…
Ana Rossetti