Tumgik
#spaventarsi
mostro-rotto · 11 months
Text
Mi spaventa il fatto che spesso, comunque mi rendo conto che a me non piace un cazzo quasi mai mi interessa qualcosa A volte ho dei momenti in cui sto talmente bene che mi sembra che tutto sia interessante ma in realtà è una sensazione che provo in quel momento e poi non me ne frega più un cazzo di nuovo
10 notes · View notes
libro-dimenticato · 2 years
Text
La leggenda cherokee del lupo bianco e del lupo nero
Il capo di un grande villaggio decise che era arrivato il momento di insegnare al nipote preferito cosa fosse la vita. Lo porta nella foresta e lo fece sedere ai piedi di un grande albero e gli spiegò: - “Figlio mio, si combatte una lotta incensante nella mente e nel cuore di ogni essere umano. Anche se io sono un saggio e vecchio capo, guida della nostra gente, quella stessa lotta avviene dentro di me. Se non ne conosci l’esistenza, ti spaventerai e non saprai mai quale direzione prendere; magari, qualche volta nella vita vincerai, ma poi, senza capire perché, all’improvviso ti ritroverai perso, confuso e in preda alla paura, e rischierai di perdere tutto quello che hai fatica tanto a conquistare. Crederai di fare le scelte giuste per poi scoprire che erano sbagliate. Se non capisci le forze del bene e del male, la vita individuale e quella collettiva, il vero sé e il falso sé, vivrai sempre in grande tumulto. È come se ci fossero due grandi lupi che vivono dentro di me: uno bianco, l’altro nero. Il lupo bianco è buono, gentile e innocuo; vive in armonia con tutto ciò che lo circonda e non arreca offesa quando non lo si offende. Il lupo buono, ben ancorato e forte nella comprensione di chi è e di cosa è capace, combatte solo quando è necessario e quando deve proteggere se stesso e la sua famiglia, e anche in questo caso lo fa nel modo giusto; sta molto attento a tutti gli altri lupi del suo branco e non devia mai dalla propria natura. Ma c’è anche un lupo nero che vive in me, ed è molto diverso: è rumoroso, arrabbiato, scontento, geloso e pauroso. Le più piccole cose gli provocano accessi di rabbia; litiga con chiunque, continuamente, senza ragione. Non riesce a pensare con chiarezza poiché avidità, rabbia e odio in lui sono troppo grandi. Ma è rabbia impotente, figlio mio, poiché non riesce a cambiare niente. Quel lupo cerca guai ovunque vada, perciò li trova facilmente; non si fida di nessuno quindi non ha veri amici. A volte è difficile vivere con questi due dentro di me, perché entrambi lottano strenuamente per dominare la mia anima.” Al che, il ragazzo chiede ansiosamente: “Quale dei due lupi vince, nonno?” Con voce ferma, il capo risponde: - “Tutti e due, figlio mio. Vedi, se scelgo di nutrire solo il lupo bianco quello nero mi aspetta al varco per approfittare di qualche momento di squilibrio, o in cui sono troppo impegnato e non riesco ad avere il controllo di tutte le mie responsabilità, e attaccherà il lupo bianco, provocando così molti problemi a me e alla nostra tribù; sarà sempre arrabbiato e in lotta per ottenere l’attenzione che pretende. Ma se gli presto un po’ di attenzione perché capisco la sua natura, se ne riconosco la potente forza e gli faccio sapere che lo rispetto per il suo carattere e gli chiederò aiuto se la nostra tribù si trovasse mai in gravi problemi, lui sarà felice e anche il lupo bianco sarà felice ed entrambi vincono. E tutti noi vinciamo.” Confuso, il ragazzo chiede: “Non capisco, nonno, come possono vincere entrambi?” Il capo continua: - “Vedi, figlio mio, il lupo nero ha molte importanti qualità di cui posso aver bisogno in certe circostanze: è temerario, determinato e non cede mai; è intelligente, astuto e capace dei pensieri e delle strategie più tortuose, caratteristiche importanti in tempo di guerra. Ha sensi molto acuti e affinati che soltanto chi guarda con gli occhi delle tenebre può valorizzare. Nel caso di un attacco, può essere il nostro miglior alleato.” Poi il capo tira fuori due pezzi di carne dalla sacca e li getta a terra, uno a sinistra e uno a destra. Li indica e dice: “Qui alla mia sinistra c’è il cibo per il lupo bianco, e alla mia destra il cibo per il lupo nero. Se scelgo di nutrirli entrambi, non lotteranno mai per attirare la mia attenzione e potrò usare ognuno nel modo che mi è necessario. E, dal momento che non ci sarà guerra tra i due, potrò ascoltare la voce della mia coscienza più profonda e scegliere quale dei due potrà aiutarmi meglio in ogni circostanza. Vedi, figlio mio, se capisci che ci sono due grandi forze dentro di te e le consideri con uguale rispetto, saranno entrambi vincenti e convivranno in pace; e la pace, figlio mio, è la missione dei cherokee, il fine ultimo della vita. Un uomo che ottiene la pace interiore ha tutto; un uomo che è lacerato dalla guerra che si combatte dentro di lui, è niente.”
2 notes · View notes
janniksnr · 1 year
Text
se è vero che jannik si ritira dalla davis cup io molto semplicemente compio l'insano gesto
2 notes · View notes
larosaneratralerosse · 10 months
Text
Ho bisogno di qualcuno che riesca a guardarmi dentro senza spaventarsi
166 notes · View notes
angela-miccioli · 9 months
Text
Tumblr media
(....)
amarsi vuol dire perdere l’equilibrio, derubarsi l’un l’altro, attrarsi e spaventarsi, scambiarsi di posto.
(Michela Murgia)
25 notes · View notes
princessofmistake · 3 months
Text
Vieni.
Inseguimi tra i cunicoli della mia mente tastando al buio gli spigoli acuti delle mie paure. Trovami nell'angolo più nero, osservami. Raccoglimi dolcemente scrollando la polvere dai miei vestiti. Io ti seguirò. Ovunque.
Saffo esorta l’amore a entrare nella sua mente, dove è buio e ci sono spigoli ovunque creati dalle paure che ci affliggono. Lo sprona a trovarla nel suo angolo più nero, nell’ombra più vera, lo prega di raccoglierla dolcemente dalla sua stessa ombra e di scrollare la polvere che si è creata su di lei, simbolo di tutte le ceneri accumulatesi dal dolore passato. Poi però fa qualcosa di propositivo, gli dice che lo seguirà ovunque. Questo non sorprende. In fondo è proprio quello che cerchiamo. Lo sforzo iniziale di qualcuno di penetrane nella nostra ombra, in ciò che di più oscuro abbiamo dentro di noi e di non spaventarsi, ma anzi, di avere quel briciolo di coraggio per scrollare la cenere che si è creata nei secoli psicologici di traumi e sofferenze, a quel punto nasce la fiducia. Prima dell’amore è una questione di fiducia, perché l’amore è lì che aspetta per essere tirato fuori dalla sua gabbia ma la fiducia, quella è tutto un altro paio di maniche. Gli spigoli e i luoghi bui, la cenere, la abbiamo tutti, dobbiamo solo avere la forza quindi di spolverarci a vicenda, la fiducia che ci sarà qualcuno da spolverare e che ci spolveri genuinamente, che non si spaventi e fugga. - roberto bembo
8 notes · View notes
susieporta · 2 months
Text
Quattro di Denari.
"Ritrovarsi nel Cambiamento".
Presto gli "strumenti della Transizione" verranno disinstallati e sostituiti.
Sta già accadendo.
Una ulteriore revisione della nostra capacità di filtrare l'Energia è in atto.
L'asticella sale. Era previsto. Si stabilizzerà su un vibrato talmente alto rispetto al precedente movimento, che sarà necessario un enorme sforzo fisico e psichico per integrare questo nuovo assetto magnetico.
E non si fermerà a lungo nella stabilizzazione. Febbraio è solo un mese dei tanti che nel 2024 porteranno sconvolgimenti energetici.
La potenza dell'innalzamento vibrazionale non andrà a calare nei prossimi giorni.
Semmai si amplificherà ulteriormente, potenziando e incoraggiando una stupefacente spinta al rinnovamento, sia della nostra antica struttura incarnazionale e sia del sistema percettivo con cui la interpretiamo.
Nulla di cui spaventarsi o innervosirsi.
E' un passaggio davvero straordinario per l'Essere umano, sia a livello individuale che collettivo.
Tante espressioni della precedente epoca, troveranno degna sepoltura.
Giunta ad una determinata soglia di frequenza, si romperanno schemi che nemmeno mila e mila anni sono riusciti a scardinare.
Schemi oramai vetusti, in via di remissione, non più funzionali a Madre Terra e ai suoi abitanti.
Tutto tenterà di rivoltarsi a questa ondata di cambiamento. Ci saranno opposizioni e rigurgiti di Vecchio. Ci saranno raffazzonati fortini eretti a difesa di un sistema che nemmeno sa più come allacciarsi le ghette.
E sarà quantomeno buffo assistere allo strenuo tentativo di "salvare ciò che crea sofferenza".
Un po' come smascherare un tossicodipendente che, ipnotizzato dalla sua dipendenza, tenta di nascondere l'ultimo grammo di eroina in tasca mentre viene accompagnato alla clinica di disintossicazione.
L'astinenza dal dolore può uccidere.
Siamo forgiati alla sofferenza. Siamo dipendenti dal dramma e dalla rabbia. Siamo addomesticati alla sottomissione e al potere.
E quando ci viene chiesto un atto di responsabilità, di libertà e di autonomia di scelta, andiamo nel panico.
Non sappiamo chi siamo. Non conosciamo i nostri desideri più profondi. Non riusciamo a visualizzare il nostro autentico "centro di benessere".
Ci limitiamo a obbedire a degli automatismi, a dare retta alla Mente e ai suoi ingarbugliati viaggi.
Febbraio scardina le nostre fissità di pensiero.
Ci invita ad osare.
A rischiare di essere felici, soddisfatti di noi stessi, realizzati.
Eliminando ogni ostacolo, ogni interferenza, ogni inutile convinzione legata al precedente ruolo vittimistico e impotente.
Ci ricorda di amare e di concederci all'Amore.
Di tranciare ciò che non produce più frutto.
Di abbandonarci alla "Trasformazione".
"Nella Materia" e "per la Materia".
Senza la paura di scoprire che non siamo e non saremo mai più gli stessi. Senza l'ansia di voler sapere subito cosa siamo e dove andremo.
Con l'intima certezza che ci stiamo dirigendo a Casa. La nostra vera Casa. Il Tempio di noi stessi.
Poiché nessuna evoluzione allontana dalla propria Chiamata interiore, semmai ne amplifica ulteriormente la Connessione.
E così Febbraio ci accompagna entusiasto verso una versione ulteriormente aggiornata del nostro "Sentito".
Se ora l'Etere è denso di interferenze e di picchi di frequenza disorientanti, quando essi si saranno strutturati dentro di noi, verranno rielaborati saggiamente dalle nostre strutture nervose e saremo pronti per il "prossimo step di creazione".
Ci stupiremo delle abilità extra-sensibili che avrà installato nel nostro sistema. Saranno di una potenza inaudita.
Ma tempo al tempo.
Intanto restiamo saldi e concentrati su questa ondata energetica imponente e deflagrante.
Cerchiamo di mantenere radicata la psiche e riposato il corpo.
Non muoviamoci come schegge impazzite.
Respiriamo e lasciamo che accada.
Il canale di comunicazione con l'Anima si sta intensificando per manifestare un nuovo e imponente cambio di scenario.
Se non siamo grandi estimatori dello stupore, presto lo saremo. Eccome se lo saremo.
Buon venerdì ... con buone possibilità di restare a bocca aperta ...
Mirtilla Esmeralda
6 notes · View notes
italofobia · 3 months
Text
alfa la ragazza più butch che ammettono a sanremo prima di spaventarsi
2 notes · View notes
inconsutile · 11 months
Text
Mie amiche etero on their way to avere una discussione per il maschio più insulso che abbia mai incontrato, e con insulso intendo questo:
Tumblr media
letteralmente non c'è stata una sola volta che ho visto questo prendere decisione senza chiedere al suo migliore amico e ha 30 ANNI. Sto cesso ora sta mettendo zizzania tra le due, ha ragione mia madre quando dice che c'è da spaventarsi con le persone babbe.
E sì, mi tocca fare la diplomatica, il giudice, l'avvocato, il pubblico ministero etc...
13 notes · View notes
Text
Sarebbe bello non spaventarsi per così poco
9 notes · View notes
gaysessuale · 1 year
Text
oggi se Tahir non posta giusto cachemire deve solo spaventarsi, io sono a Roma mercoledì lo vado a cercare e gli sgagno le caviglie fino a che non chiede scusa
5 notes · View notes
beverlybevmarsh · 1 year
Text
Draco Malfoy
Tumblr media
Il tuo migliore amico tra le mura di Hogwarts sarebbe senza dubbio il serpeverde Draco Malfoy, con cui potrai elaborare i tuoi piani più perfidi. Voi due insieme sareste un vero incubo per gli altri, che finiranno per spaventarsi di voi o ammirarvi!
3 notes · View notes
pietrarossa · 2 years
Text
È stata una giornata intensa. Ho bevuto, ballato (su musica discutibile, ma vabeh), riso un sacco. Ero a questo specie di party nel parco con un casino di gente, i miei amici che si divertivano come matti, eppure io ho avuto la sensazione, la solita maledetta sensazione, di non essere al posto giusto. Mi sono dovuta isolare un paio di volte, perché non ci stavo con la testa. Avrei potuto conoscere un sacco di persone, scambiare due chiacchiere, ma non ne sentivo il bisogno. Anzi, mi sentivo così inadeguata alla situazione, come se non c'entrassi nulla in quel contesto. E mi capita così spesso di passare da un mood all'altro che non ci sto proprio più capendo un cazzo. Come dovrei sentirmi? Chi sono io veramente? Mi piace stare con queste persone, mi fanno sentire diversa, come se i problemi non fossero così evidenti. Ma la verità è che ogni tanto vorrei potermi aprire con qualcuno, vorrei che potesse vedere la vera me e che sapesse accettarmi per come sono, senza di colpo spaventarsi e fuggire, come se in me vedesse soltanto un problema. Il fatto che tutto questo "stare bene" possa trattarsi soltanto di finzione mi mette una tristezza assurda e non so se ci sarà mai qualcuno in grado di vedermi per davvero
17 notes · View notes
decadence-brain · 2 years
Text
Non ci sono certezze non c'è un tempo la vita pretende molto e da poco, molto poco, ma non bisogna spaventarsi, ne tirarsi indietro. Cercherò di vivere, con serenità, i sentimenti che come pioggia scendono a confondersi con le mie lacrime cercherò di non volere sempre e a tutti i costi delle risposte, per non creare altre domande lascerò che il tempo scorra libero, lascerò che ogni cosa succeda oppure no senza correre e rincorrere sogni a occhi aperti cercherò di vivere questa vita queste emozioni questi sentimenti cercherò di vivere cercherò di vivermi
Tumblr media
2 notes · View notes
Text
Oh no!!!! RIP Richard... insegna ai demoni a spaventarsi
Tumblr media
3 notes · View notes
aliceisinchains · 3 months
Text
per prime ogni film è in categoria horror, io per sicurezza ci metterei anche un documentario boh sugli animali della savana, spunta un leone all'improvviso e qualcuno potrebbe spaventarsi
1 note · View note