Tumgik
#selvaggio
lapioggiamiaamica · 2 months
Text
Certe donne non sono fatte per essere domate,
forse hanno bisogno di restare libere finché
non trovano qualcuno altrettanto selvaggio
con cui correre.
Cit.
Tumblr media
27 notes · View notes
Text
ISTRUZIONI PER COSTRUIRE UN ANIMALE FINTO NELLA TESTA DELLA GENTE: IL LUPO
1) Continuare a dire che è stato reintrodotto. Quindi, così come qualcuno l'ha messo, si può togliere. Hanno reintrodotto lupi diversi, ibridi, extracomunitari.
2) Utilizzare sempre verbi e perifrasi estreme: al semplice "mangia" preferire un "divora", "dilania", "riduce a brandelli". Il lupo non si muove, "si aggira" e "scende dai monti spinto dai morsi della fame". E' sempre affamato, descriverlo come uno stomaco vagante.
3) Creare panico. Vanno benissimo frasi tipo: "la situazione è fuori controllo"; "non siamo più tranquilli"; "la situazione è sfuggita di mano"; "prima o poi ci scappa il morto"; "finiti i cani, cominceranno con i bambini"
4) Suggerire una reazione senza giustificarla del tutto. Come: "prima o poi qualcuno si farà giustizia da solo"; "gli abitanti sono stanchi di avere paura".
5) Continuare a dire che ce ne sono troppi. Che si vedono tutti i giorni, che il loro numero è abnorme, che sono ovunque.
6) Farli sembrare molto più grandi. Per esempio suggerire un peso: va benissimo 50 chili.
7) Continuare a scrivere che sono vicini in modo da dare l'idea di un vero e proprio assedio: lupi in città, nelle case, nei cortili, vicino alle scuole, ai centri sportivi, agli ospedali.
8) Continuare a insistere che sono ibridi. E quindi più pericolosi perché non hanno paura dell'uomo. Il lupo ibrido dà l'idea del diverso, di qualcosa da togliere. Quindi, da ora, qualsiasi lupo è ibrido.
9) Ribaltare in negativo molte cose che potrebbero essere positive. Per esempio; il lupo divora cinghiali e caprioli.
10) Dargli colpe che non ha, tanto la gente è stupida e crede a tutto. Per esempio: il lupo divora le patate e distrugge i campi seminati. Provoca incidenti; ecco, questo senz'altro.
11) Non prendere mai posizioni dirette ma utilizzare "dicono", "è opinione diffusa", "gli abitanti si lamentano". Questo serve anche a illudere che ciò che si scrive sia condiviso da una comunità o da più persone.
12) Intervistare sempre quelli che confermano tutte le cose scritte finora, Dare anche voce però agli esperti veri, ogni tanto (molto poco), Questo serve per ribattere alle accuse di essere di parte.
13) Creare finti incidenti a cui tanto la gente crederà. Per esempio un agricoltore assalito dal lupo che si è salvato lanciandogli mazzette e giratubi (scrivere che si era certi che fosse un lupo perché ululava), un altro che è sopravvissuto grazie al badile e un allevatore a cui il lupo... non so, facciamo che gli ha scucito i pantaloni.
15) Descrivere il lupo come un limite: per gli allevatori, i cercatori di funghi, gli escursionisti, i proprietari di cani.
16) Recuperare tutte le credenze antiche. Sono già lì, dentro nella testa, basta solo un cenno.
Come lettura consiglio i principi della propaganda nazista di Goebbles; ci sono le stesse cose. Tra gli altri: "una menzogna ripetuta sul giornale diventa realtà".
47 notes · View notes
mostro-rotto · 10 months
Text
Tu ti consideri uno spirito libero, un essere selvaggio e temi che qualcuno voglia rinchiuderti in una gabbia. E sai che ti dico? Che la gabbia te la sei già costruita con le tue mani ed è una gabbia dalla quale non uscirai, in qualunque parte del mondo tu cerchi di fuggire, perché non importa dove tu corra, finirai sempre per imbatterti in te stessa
10 notes · View notes
copihueart · 6 days
Text
POESIE IN PROGRESS
Ci siamo mancati per moltissimo tempo tra una spiaggia priva di conchiglie e l’infinito dietro l’orizzonte Ci siamo persi nei cumuli di nuvole dentro questa scatola di città nei percorsi delle fiere e dei mercati che è tutto un durante da far paura Ci siamo riconosciuti tra i molti a rispecchiare la solitudine dei nostri lasciti nel tracciato di una bicicletta in corsa che si deve sempre andare mentre tutto accade Ci siamo amati in un angolo di cielo quasi a voler giocare a nasconderci con un tempo per tutte le voci da ascoltare nel disincanto delle nostre speranze con quella voglia di dare un ritmo alla vita a perdersi nei misteri degli oceani per annusare l’odore della bellezza Mi è rimasta la linea sottile delle tue labbra l’incavo perlato del tuo ventre selvaggio il fragore del tuo cuore che mi dona il respiro perché come me non hai dimenticato a mescolarci nello spazio dove un giorno bruceremo.
0 notes
emanuelac · 2 months
Text
Tumblr media
"Scopri l'essenza selvaggia di Wild Country con il set regalo di Avon! 🌿 Lasciati trasportare dal profumo avvolgente di Wild Country: eau de toilette che evoca l'avventura e la libertà. 🌾 Il detergente corpo e capelli ti immergerà in una freschezza contagiosa che dura tutto il giorno. 💦 E per un'esperienza di protezione duratura, il deodorante a sfera di Avon sarà il tuo alleato fedele. ✨ Vivi l'avventura con il set regalo Wild Country di Avon e lascia una scia indimenticabile ovunque tu vada! 🌟"
0 notes
guidomura · 2 months
Text
Le barche montaliane
Ho finalmente potuto leggere l’antologia Le mattine sono ancorate come barche in rada, curata da Roberto Pasanisi per le Edizioni dell’Istituto Italiano di Cultura di Napoli. Il sottotitolo La poesia italiana contemporanea esprime un desiderio di rappresentazione della realtà di una produzione (quella poetica) che prosegue, vitale, anche se non supportata da una fortuna commerciale, che oggi…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
pietroalviti · 5 months
Text
Ceccano, traffico bloccato dal parcheggio selvaggio
E’ accaduto stamane, lunedì 11 dicembre, alla Madonna della Pace, a Ceccano. Il bus del servizio pubblico non è riuscito a girare a causa delle macchine in divieto di sosta, causando il blocco della circolazione per diversi minuti, prima che i proprietari delle auto si degnassero di spostarle. Purtroppo accade di continuo sia lì che a Piazza Berardi e a Borgo Berardi, dove ci sono le tre…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
silviadeangelis · 1 year
Text
D U N E
Dolcissime dune sono l’ardente scenariod’un’ indicibile passionalitàda vivere complici.Mani accalorates’intrecciano voglioseper accrescere lo spasmod’un giro di linguapersa nel solco di denti scolpiti.Ci si concede a iosamischiando aspri nettarimentre una cascata di coriandolisensualirapisce l’animascostando la realtàda una torsione di sparsi graffitiabili lasciar vivereun selvaggio amplesso di…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
alegiorgi · 2 years
Video
Group photo da www.alegiorgiartphoto.com Tramite Flickr: www.alegiorgiartphoto.com Become fan on FACEBOOK Follow me on INSTAGRAM 500px Follow me on TWITTER -----------------------------------------------------------------------------------------------
0 notes
mabellonghetti · 2 days
Text
Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media
Delia Boccardo in The Wild Eye / L'occhio selvaggio (dir. Paolo Cavara - 1967).
59 notes · View notes
mistressemmedi · 3 months
Text
Tumblr media
Bisogna dire, questa edizione manca qualcosa
104 notes · View notes
f1-stuff · 2 years
Text
Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media
Muschio Selvaggio // Very fast chat w/ CL
823 notes · View notes
catsloverword · 21 days
Text
Tumblr media Tumblr media
E buon appetito a tutti
25 notes · View notes
ladycerise · 21 days
Text
Tumblr media
EL VALLE DE LA INQUIETUD POR EDGAR ALLAN POE
Hubo aquí un valle antaño, callado y sonriente, donde nadie habitaba: partiéronse las gentes a la guerra, dejando a los luceros, de ojos dulces, que velaran, de noche, desde azuladas torres, las flores, y en el centro del valle, cada día, la roja luz del sol se posaba, indolente. Mas ya quien lo visite advertiría la inquietud de ese valle melancólico. No hay en él nada quieto, sino el aire, que ampara aquella soledad de maravilla. ¡Ah! Ningún viento mece aquellos árboles, que palpitan al modo de los helados mares en torno de las Hébridas brumosas. ¡Ah! Ningún viento arrastra aquellas nubes, que crujen levemente por el cielo intranquilo, turbadas desde el alba hasta la noche, sobre las violetas que allí yacen, como ojos humanos de mil suertes, sobre ondulantes lirios, que lloran en las tumbas ignoradas. Ondulan, y de sus fragantes cimas cae eterno rocío, gota a gota. Lloran, y por sus tallos delicados, como aljófar, van lágrimas perennes.
w/ @entropiasgift
Paréntesis: Me los imagino hablando de asesinatos o en cómo deshacerse de un cuerpo con un té y/o alcohol. Bien chillin’ los dos. Asies.
11 notes · View notes
gaysessuale · 1 year
Text
Tumblr media Tumblr media Tumblr media
grazie @just-one-more-fandom per questa immagine specifica
126 notes · View notes
spilladabalia · 2 months
Text
youtube
Stewart Copeland & Stan Ridgway - Don't Box Me In
9 notes · View notes