Tumgik
#sacra scrittura
cristianesimocattolico · 11 months
Text
Gli angeli nelle Sacre Scritture
L’angelologia dell’Antico Testamento è incentrata soprattutto sull’unicità di Dio, con gli angeli al Suo servizio. Nel Nuovo Testamento risalta il loro ruolo di mediatori di Cristo, vero Dio e vero uomo. A ciò si contrappone l’azione degli angeli decaduti, su cui parlano chiaro sia l’AT che il NT. Continue reading Untitled
Tumblr media
View On WordPress
2 notes · View notes
ugomaggengo · 2 years
Text
Dovremmo avere tutti la fede di Abramo
Dovremmo avere tutti la fede di Abramo
La fede di Abramo era una fede che oggi tutti ce la sogniamo. Una fede che superava qualsiasi barriera, anche quella affettiva. Si lasciò trasformare, plasmare dal Signore completamente senza alcuna riserva. In quelle righe della Sacra Scrittura, possiamo leggere la profonda fede di Abramo che gli permise di diventare il grande padre dei credenti. E’ proprio in base alla sua fede che Dio…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
italianbible · 2 hours
Photo
Tumblr media
Leggi la Bibbia: beblia.com 🙏
Di' Amen se sei d'accordo
Filippesi 3:7-8
beblia.com
0 notes
abr · 2 months
Text
"I dati ci dicono che ...", segue tesi paternalistica a caso (fatti guidare, ooops educare): clima, transizione energetica, gender, vita, limiti di velocità.
Già, i dati: da soli non dicono mai nulla, vanno letti: lettura basata su un modello preconfezionato (é la Scienza, bellezza), quindi per definizione parziale artefatto e artificiale, comunque confinato e limitato: il passaggio fondamentale è la benedizione finale, meccanismo collettivo di Casta chiamato "Consensus" - il principale meccanismo di potere.
Essa così passa da teoria tra le tante a Interpretazione Ufficiale cioè Sacra Scrittura (*) divulgabile (spiegabile al volgo) solo da "Esperti" allineati e certificati - i nuovi preti - e se obietti sei un eretico oops volevo dire Negazionista.
La Storia passa e mutatis mutandis ricapitano sempre le stesse identiche cose, ma è come se fosse tutto nuovo eccitante e vivoluzionavio per i Tozzi che la storia ignorino.
(*): nella Scienza quella Vera, non la Nuova Religione per patronizzare le masse, vale il contrario: il momento del raggiungimento del Consensus è il segnale che é ora che detta Teoria sia superata.
4 notes · View notes
blacklotus-bloog · 11 months
Text
Tumblr media
Il diavolo sa ben citare la Sacra Scrittura per i suoi scopi.
.
.
.
WILLIAM SHAKESPEARE - Il Mercante di Venezia
5 notes · View notes
daniela--anna · 2 years
Text
Tumblr media
#cultura #storia
Verso la fine del periodo buio della predetta apostasia,in cui nacque il falso cristianesimo e la Bibbia era proibita,
uomini dotti e intelligenti, con il loro coraggio e sincerità, contribuirono a smascherare le trame della chiesa e a riscoprire il vero insegnamento biblico puro e incontaminato dalle filosofie umane e dalle tradizioni pagane.
Tra questi uomini Isaac Newton, Joseph Priestley e John Milton.
Ancora oggi le loro considerazioni sono una eccellente testimonianza che rende onore agli Scritti Sacri e aiuta le persone di cuore onesto, a discernere la verità in mezzo a un mondo di bugie.
✍️ FRASI CELEBRI:
"Platone è mio amico, Aristotele è mio amico, ma la mia migliore amica è la verità."
"Ci sono più certe indicazioni di validità nella Bibbia che in qualsiasi storia profana."
~Isaac Newton~
"La maggior parte dei primi scrittori cristiani pensava che il testo "Io e mio Padre siamo uno" doveva essere inteso solo come unità o armonia di indole."
~Joseph Priestley~
„Nella Sacra Scrittura la verità è paragonata a una fonte che scorre: se le sue acque non fluiscono in perpetua continuità, imputridiscono in uno stagno melmoso di conformismo e tradizione.“
~John Milton, libro Areopagitica~
📚Per approfondire la loro storia
vedi gli articoli:
📚Isaac Newton e la ricerca di Dio
📌
📚Joseph Priestley | Una finestra sul passato
📌
https://www.jw.org/it/biblioteca-digitale/riviste/g201406/joseph-priestley/
📚Il trattato perduto di John Milton
📌
https://www.jw.org/it/biblioteca-digitale/riviste/w20070915/Il-trattato-perduto-di-John-Milton/
🎥VIDEO: Il cristianesimo si corrompe (5:11)
📌
https://www.jw.org/finder?lank=pub-lffv_181_VIDEO&wtlocale=I
3 notes · View notes
Text
"La Setta degli Elementi"
La scrittura ogamica
Tumblr media
Secondo i celti, ciascuna cosa aveva il suo corrispettivo negli alberi, utilizzavano infatti l’Ogham, un tipo di alfabeto che racchiudeva significati mistici e dove ogni lettera simboleggiava un tipo diverso di albero.
La scrittura ogamica ha un aspetto particolare, in quanto è formata da una lunga linea, ai cui lati, o attraverso la quale, si dispongono delle tacche che vanno da una a cinque.
Tale sistema formato da tacche poteva essere utile anche per comunicare in modo cifrato, infatti alcuni ricercatori hanno individuato una corrispondenza tra le quattro serie di cinque caratteri dell’alfabeto ogamico e le dita della mano, che sono cinque, dotate di tre falangi, quindi di quattro spazi (includendo la punta del dito) che era possibile indicare, per trasmettere un messaggio in codice.
Ogham craobh significa Scrittura arborea.
Le consonanti:
- Beith: associato alla betulla, l’albero degli inizi, il primo a mettere le foglie e perciò il primo a comparire in questo alfabeto.
Per propiziare l’anno nuovo si usava scacciare lo spirito dell’Anno Vecchio proprio con verghe di betulla.
Il suo mese lunare va dal 24 dicembre al 20 gennaio, proprio il periodo appena successivo al solstizio invernale.
- Luis: il sorbo selvatico, famoso per le sue bacche di un rosso acceso.
Per i greci questo colore era associato ai morti, e infatti il sorbo è l’albero del risveglio e del ritorno alla vita.
Il suo mese lunare va dal 21 gennaio al 17 febbraio, e circa a metà di questo lasso di tempo si trova Imbolc, la celebrazione del ritorno della luce.
- Nion: il frassino
Le verghe (bastone) dei druidi erano fatte di questo materiale, inoltre Yggdrasil, l’albero del mondo nell’immaginario norreno, era proprio un enorme frassino.
Per i greci era una pianta sacra a Poseidone, il dio dei mari, e infatti nel Galles si usa costruire i remi a partire da questo legname.
Il suo mese lunare va dal 18 febbraio al 17 marzo, periodo delle piene, in cui l’elemento acquatico raggiunge la sua massima potenza.
- Fearn: l’ontano, albero oracolare che cresce sulle rive delle isole fluviali un tempo sede di santuari dove risiedeva un oracolo.
Quando viene tagliato, il suo tronco si tinge di rosso, quasi stillasse sangue, inoltre le sue foglie sono ricoperte da una patina viscosa che le rende impermeabili, pure il suo legname resiste bene all’acqua e per questo era utilizzato per i pilastri delle palafitte.
Il suo mese lunare va dal 18 marzo, quando inizia a fiorire, al 14 aprile. In questo periodo avviene l’equinozio primaverile.
- Saille: il salice, albero sacro a Ecate, dea greca connessa all’aspetto magico della Luna.
Il suo è il quinto mese dell’anno, così come si tratta della quinta lettera che stiamo analizzando, ed il V, a Roma, era il numero sacro alla dea lunare Minerva.
Precisamente il suo mese lunare va dal 15 aprile al 12 maggio, momento molto particolare, in quanto si celebrava Beltane, la rinascita della natura, accendendo grandi fuochi e venendo trascinati in festività al termine delle quali si usava cospargersi di cenere e rugiada per propiziare il benessere e la fertilità delle donne e della terra.
- Huath: il biancospino, dai fiori candidi e dalle bacche sanguigne, al quale sono legati i concetti di purificazione e castità.
Il suo mese lunare va dal 13 maggio al 9 giugno.
- Duir: la quercia, uno degli alberi dalla simbologia più forte in assoluto.
Duir è la radice da cui molte lingue anglosassoni hanno fatto derivare la parola porta, ma anche la parola druido trova qui le proprie origini.
Essa, come dice la tradizione, chiama il fulmine, ed infatti è associata a divinità tonanti come Zeus, Giove o Thor.
Il suo mese lunare va dal 10 giugno al 7 luglio, a metà del quale avviene il solstizio d’estate e il re sacro riceve la sua investitura.
- Tinne: l’agrifoglio
Nella mitologia gallese, Sir Gawain, il Cavaliere Verde, era armato di una mazza fatta con questo legname, proprio come il celtico Cu Chulainn.
Talvolta è assimilato ai significati legati al re sacro tipici della quercia, in fondo il dio del tuono presso i Galli si chiamava Tannus, e Tinna quello etrusco.
Il suo mese lunare va dall’8 luglio al 4 agosto.
- Coll: il nocciolo, l’albero dei sapienti e dei poeti. Quest'albero dà frutti dopo nove anni, e il nove è il numero sacro alle Muse ispiratrici.
Fionn, l’eroe celtico, aveva lo scudo fatto di questo materiale.
Il suo mese lunare va dal 5 agosto al 1 settembre.
- Muin: la vite (o, nei luoghi dove questa non cresceva, il rovo)
Pianta legata al vino e alla frenesia, è appannaggio di Dioniso.
La vendemmia avviene nella stagione autunnale, infatti nel suo periodo si celebra l‘equinozio d’autunno.
Il suo mese lunare va dal 2 al 29 settembre.
-Gort: l’edera. Simbolo di rinascita e rinnovamento, forse per il fatto che cresce a spirale e sale verso l’alto.
Il suo mese lunare va dal 30 settembre al 27 ottobre, ultimi momenti buoni per il raccolto, prima del sopraggiungere dell’inverno.
-Ngetal: il giunco
Rappresentava la sovranità del faraone, visto che il suo scettro era fatto di questo materiale.
Era utilizzato per coprire le capanne e fabbricare solidi tetti ed era perciò simbolo di un lavoro concluso secondo la corretta usanza.
Il suo mese lunare va dal 28 ottobre al 24 novembre.
-Ruis: il sambuco, albero connesso alle streghe.
Il suo mese lunare va dal 25 novembre al 23 dicembre, comprendendo il solstizio d’inverno, e da qui si può comprendere la sua associazione con l’oscurità e la magia.
Tumblr media
Le vocali:
Esse rappresentano i giorni dei solstizi e degli equinozi.
-Ailm: l’abete, albero della nascita in molte culture e legato alla figura della divinità femminile e lunare.
Indica il primo giorno dell’anno.
-Onn: il ginestrone, dotato di fiori giallo dorati, come il sole delle prime giornate calde, rappresenta infatti il momento tanto atteso dell’equinozio di primavera.
-Ura: l’erica, dal colore rosso e rosato, che cresce in montagna è collegata al potente sole di mezza estate.
-Eadha: il pioppo bianco, canuto come la vecchiaia e come i giorni sempre più freddi dell’equinozio d’autunno.
-Idho: il tasso, albero della morte.
Con il legno di tasso si costruivano ottimi archi, che avevano lo scopo di uccidere i nemici, e con le sue bacche si ricavava una poltiglia utile per avvelenare le frecce. Alla luce di ciò, non ci stupisce il suo legame con il solstizio d’inverno, il giorno più buio e freddo dell’anno.
6 notes · View notes
klimt7 · 2 years
Text
SCRIVERE
.
Tumblr media
.
Fin dalle Medie ho sempre avuto una idea nobile della "scrittura".
E crescendo ho iniziato a pensare che lo scrivere fosse un'attività prima di tutto "artigianale" e nei casi più fortunati "artistica".
Ma quando succede questo? In pochi casi. Quando chi scrive ci mette parte di sè, dentro le parole che scrive. Quando nella scrittura si riversa parte della propria anima e sensibilità.
Esistono diversi modi di scrivere. Molti tipi di scritture mi hanno lasciato sempre abbastanza indifferente. La Comunicazione non significa automaticamente che ci sia "Scrittura".
Questo è molto evidente sui Social: di persone che comunicano c'è grande abbondanza, ma chi davvero pratica l'attività della "Scrittura" è una ristretta cerchia. Pochi e rari individui che coltivano questa sacra fiamma.
Mentre "scrivere" è sempre "comunicare", l'opposto non è sempre vero: comunicare molte volte non è "saper scrivere".
La differenza fra Comunicazione e Scrittura, con un pò di pratica è facilmente riconoscibile.
.
Tumblr media
.
.
2 notes · View notes
cristianesimocattolico · 11 months
Text
Il Cuore di Gesù nell’Antico Testamento /1
Ripercorriamo alcuni passi dell’Antico Testamento per scoprire le meraviglie del Sacro Cuore di Gesù, perfetta immagine dell’amore di Dio, che cerca consolatori, cuori che piangano e offrano con Lui per i peccatori. Continue reading Untitled
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
lorenzospurio · 27 days
Text
N.E. 02/2024 - "La religiosità spirituale nelle opere delle poete lucane: da Isabella Morra ad Anna Santoliquido", saggio di Francesca Amendola
L’opera di un poeta è fusione totale tra parole e immagine, che origina quello che Bachelard chiama retentissement, ossia  la capacità della poesia di creare una sorta di “vicinanza”  tra poeta e lettore, che mette in moto l’attività di comprensione e interpretazione. Petrarca scriveva che «la poesia, in quanto vera poesia, è sempre sacra scrittura» poiché nasce da una commistione tra ispirazione…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
italianbible · 1 day
Photo
Tumblr media
Leggi la Bibbia: beblia.com 🙏
Di' Amen se sei d'accordo
Giacomo 5:1-3
beblia.com
0 notes
incamminoblog · 2 months
Text
Parrocchia Santa Maria della Pietra omelia DOMENICA DELLE PALME – ANNO B
Domenica delle Palme anno B Mc 14,1-15,47 La meditazione di questa grande festa, ha preso spunto da un’opera teatrale che ho avuto la possibilità di leggere ad inizio anno “Assassinio nella cattedrale” di Thomas Eliot, che riportava la storia del martirio del Vescovo Tommaso Becker.Mi colpiva quest’opera perché, come altri brani della sacra Scrittura, riporta i momenti della tentazione.Penso a…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
grafo2000 · 3 months
Text
NOSTRA SIGNORA DI ANGUERA - MESSAGGIO 5559
Anguera, (Bahia BR) – Sabato 10 Febbraio 2024 Cari figli, coraggio! Vi state dirigendo verso un futuro di grande battaglia spirituale. Sacra Scrittura, Santo Rosario, Confessione, Eucaristia, Consacrazione al Mio Cuore Immacolato e fedeltà al vero Magistero della Chiesa del Mio Gesù. Queste sono le armi che Io vi offro per la grande battaglia. Non c’è vittoria senza croce. Quando vi sentite…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
amicidomenicani · 3 months
Text
Contrariamente a quanto dicono gli evangelici e molti protestanti, la Sacra Scrittura molte volte raccomanda di pregare gli Angeli e le anime Sante
Quesito Buongiorno,molte volte io mi sento giù di morale ma non so chi pregare,se dire tanti Padre nostro o dire tante Ave Maria, se pregare più Gesùo la Madonna.Mi scuso per la domanda banale ma ho un po’ di confusione.Aspetto cortesemente una vostra risposta.Grazie Risposta del sacerdote Carissimo, 1. quando preghi in ogni caso ti rivolgi al Signore. Anche se la tua preghiera fosse…
View On WordPress
0 notes
isa0507 · 3 months
Text
La Parola di Dio
Ogni Scrittura è ispirata da Dio e utile a insegnare, a riprendere, a correggere, a educare alla giustizia, perché l’uomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona. (2 Timoteo 3:16-17) La Sacra Scrittura insegna all’uomo la fiducia in Dio, e la nostra certezza è che questa è la risposta o il rimedio adeguato ed efficace alle domande e ai dubbi circa la giustizia divina dopo la…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
emanuelebottiroli · 4 months
Text
Papa Francesco al mondo del vino italiano: "Rispetto e valori sulla via della qualità"
Tumblr media
Questa mattina, nel Palazzo Apostolico Vaticano, il Santo Padre Francesco ha ricevuto in udienza i partecipanti al Convegno organizzato da Vinitaly sul tema “L’economia di Francesco e il mondo del vino italiano” e ha rivolto loro un saluto ricco di spunti di riflessione...
Tumblr media
Papa Francesco Saluto del Santo Padre Cari fratelli e sorelle, buongiorno! Vi do il benvenuto, saluto Mons. Pompili e ciascuno di voi. Siete qui in occasione del Convegno che Vinitaly ha organizzato sul tema “L’economia di Francesco e il mondo del vino italiano”. Per numero di aziende coinvolte, qualità di produzione e impatto occupazionale, la vostra è certamente una realtà significativa, sia sulla scena vinicola italiana che internazionale, ed è dunque bene che vi ritroviate a riflettere insieme sugli aspetti etici e sulle responsabilità morali che tutto ciò comporta, e che in questo traiate ispirazione dal Poverello di Assisi. Le linee fondamentali su cui avete scelto di muovervi – attenzione all’ambiente, al lavoro e a sane abitudini di consumo – indicano un atteggiamento incentrato sul rispetto, a vari livelli. E il rispetto, nel vostro lavoro, è certamente fondamentale: per un prodotto di qualità, infatti, non basta l’applicazione di tecniche industriali e di logiche commerciali; la terra, la vite, i processi di coltivazione, fermentazione e stagionatura richiedono costanza, richiedono attenzione e richiedono pazienza. La sacra Scrittura stessa parla di questi temi. Viene in mente la Lettera di Giacomo, che dice: «Guardate l’agricoltore: egli aspetta con costanza il prezioso frutto della terra finché abbia ricevuto le prime e le ultime piogge» (Gc 5,7). E penso soprattutto a Gesù, il quale, nell’ultima immagine che lascia ai suoi discepoli, parla del Padre come di un agricoltore, che si prende cura della vite, potandola e facendo così in modo che porti buon frutto (cfr Gv 15,1-6). Rispetto, costanza, capacità di potare per portare frutto: sono messaggi preziosi per l’anima, che ben si apprendono dai ritmi della natura, dai vitigni e dalla lavorazione. Essa comporta un’infinità di competenze, solo in parte trasmissibili in modo tecnico, “scolastico”, spesso invece legate alla condivisione di una sapienza pratica, di vita, a un’esperienza specifica da acquisire sul campo, in modo tanto più proficuo, quanto più ci si lascia coinvolgere dalla dimensione umana di ciò che si fa. E se il rispetto e l’umanità valgono nell’uso della terra, sono ancora più decisivi nella gestione del lavoro, nella tutela delle persone e nel consumo dei prodotti, per far maturare, a livello di singoli e di aziende, quella capacità di «auto-trascendersi, infrangendo la coscienza isolata e l’autoreferenzialità», che «rende possibile ogni cura per gli altri e per l’ambiente», considerando «l’impatto provocato da ogni azione e da ogni decisione personale al di fuori di sé» (Lett. enc. Laudato si’, 208). Infatti, la «cura autentica della nostra stessa vita e delle nostre relazioni con la natura è inseparabile dalla fraternità, dalla giustizia e dalla fedeltà nei confronti degli altri» (ivi, 70). Cari amici, il vino, la terra, l’abilità agricola e l’attività imprenditoriale sono doni di Dio, ma non dimentichiamo che il Creatore li ha affidati a noi, alla nostra sensibilità e alla nostra onestà, perché ne facciamo, come dice la Scrittura, una vera fonte di gioia per «il cuore dell’uomo» (cfr Sal 104,15), e di ogni uomo, non solo di quelli che hanno più possibilità. Grazie allora per aver scelto di ispirare la vostra attività a sentimenti di concordia, aiuto ai più deboli e rispetto per il creato, sull’esempio di Francesco di Assisi. In lui vi benedico e vi auguro, nel suo stile, “pace e bene”. Grazie. Read the full article
0 notes